Tolkien ci ha messo una vita intera (e non l'ha nemmeno completato) per scrivere The Silmarillion. Ovvio, TWOW non è il Silmarillion, ma ora la gente va a lamentarsi del tempo in cui è stato scritto? No.
L'importante è il risultato finale, per me conta quello.
Se quando esce non sarà un granché, allora sì che inizierò a criticare pesantemente lo zio. Ma per ora aspetto e spero che non accada.
Bah, secondo me é semplicemente impossibile metterci tutto questo tempo a meno che non ci siano dei problemi (non sa dove andare a parare, si è bloccato su qualcosa, ecc). Insomma, una parte del nuovo libro già ce l'aveva ai tempi del libro precedente, per quanto possano essere anche 1500 pagine in tutto è assurdo metterci così tanto. Se scrivi 4 pagine al giorno in 5 anni le scrivi 1500 pagine. Poi certo lui può giustamente fare quello che vuole, ma non capisco perché giustificarlo. Tutta la pressione che sente ora da parte di chiunque è esclusivamente colpa delle sue scelte, soprattutto la scelta di farci una serie TV a parer mio.
Su Tolkien il discorso non è esatto. Lui voleva addirittura far uscire prima il Silmarillion che il signore degli anelli (quindi era bello che pronto) ma non glielo pubblicarono. Che poi nel corso della sua vita ci ha messo mano fino alla fine è un discorso ben diverso.
4 pagine al giorno sono tantissime, comunque hai ragione, ha sbagliato a cedere i diritti alla tv prima di aver finito la saga.
Certo 4 pagine al giorno sono tante, ma facevo una media. Puoi scrivere una pagina una volta, magari 10 un giorno che sei particolarmente ispirato. Io ho come l'impressione che invece se ne sia stato in vacanza per un bel po' di tempo, è stato preso dalla serie e non ha scritto proprio un bel niente. Poi per carità, giusto che si goda i soldi e si faccia le vacanze, ma presumo che se si è presi davvero dalla propria storia sia inevitabile scrivere pure in vacanza. Per rimanere a Tolkien citato prima, lui scriveva addirittura mentre era in guerra, perché non riusciva a farne a meno. Quindi secondo me l'ipotesi di una mancanza di ispirazione da un po' ci può stare.
Lo so che ormai compaio solo ogni tanto ma vi tengo comunque d'occhio :PPP
Permettetemi di entrare a gamba tesa in un discorso cosi spinoso per noi poveri lettori :P
Inanzitutto per chi non lo sa io sono uno di quelli che ha iniziato a leggere Martin nel 2001 (di conseguenza l'attesa ormai fa parte del mio dna :P)
Detto questo quanto produce uno scrittore non è valutabile in quante pagine scrive al giorno o in quanto tempo ha a disposizione. Come fa uno a sapere se in quel periodo scrivere che ne so di Brienne (the angel of my tarth...loooool :P) gli verrà o no? E non ci si può neppure sforzare perchè poi si avverte nella lettura ancor di più con un pubblico che scandaglia anche gli articoli determinativi per scoprire questo o quest'altro.
Uno scrittore che non si avvale pesantemente di ghost writers può metterci 10 giorni a scrivere una pagina e due a scriverne cinque o (come temo sia il caso di martin) un mese per finire le 14 pagine di un POW. Dopo quello c'è il resto del lavoro di rifinitura e controllo incrociato di verosimiglianza (in cui si avvale di collaboratori).
Oltre a tutto questo c'è la promozione (e la preparazione della tale), gli altri lavori che sta facendo e magari quando gli scappa pure la sua vita.
Mi sembra anche ingiusto dire "non doveva vendere i diritti prima di aver finito i libri", per una serie di motivi che vanno dal "potrà fare quel che vuole diamine!" al "in soldoni cambia poco se non che forse voi giovini siete arrivati in questi lidi perchè lui li ha venduti" :P
Detto questo è palese che ci sta mettendo una vita e che sicuramente sarebbe più "rispettoso" dei suoi lettori se evitasse di incrociare o farsi superare dalla serie ma provo ad immaginarmi cosa significa scrivere anche solo una pagina con un milione di teste che spuntano alle mie spalle e che attendono fameliche ogni mio progresso... @_@
Il vostro adorato Ewin :P
Non metto in dubbio la difficoltà di uno scrittore a scrivere un tot di pagine al giorno per i più svariati motivi e tutto quello che hai scritto tu (anche io di attese ne conosco, tra Harry Potter e la Ruota del Tempo) ma mi sembra che siano ben pochi gli scrittori che ci mettono tutto questo tempo, quindi non vedo perché cercare di giustificarlo a tutti i costi con qualunque motivazione. Gli altri che scrivono tutto quello che dici tu non lo fanno? Eppure hanno tutti dei tempi più umani. Anche Martin con quest'ultimo ci sta mettendo molto più degli altri, quindi mi pare evidente che un qualcosa debba essere successo, cosa che secondo me potrebbe essere anche una carenza di interesse o di idee per un certo periodo (il che lo troverei un po' triste sinceramente).
E' ovvio che ha una carenza di interesse, così come è chiaro che avendo guadagnato un sacco di soldi tra libri e serie tv preferisci godersi un pò più la vita da ricco pensionato. E certamente continuare a chiedergli con insistenza quanto gli rimane da scrivere non lo accelererà
x Duke Karstark
Io credo ,a conti fatti,che una scrittura lenta sia un pregio,probabilmente Martin è uno pignolo che forse scrivendo lentamente mostra più rispetto per i suoi lettori di tanti altri scrittori,questo a mente fredda ovvio :)
Come ho già detto è la sua gestione della querelle sull'uscita di THE WINDS OF WINTER che mi ha disturbato,voglio dire che solo lui e chi lo aiuta nella stesura finale ,può sapere a che punto è.Secondo me certe affermazioni sull'impossibilià di completare la sua saga prima che la versione televisiva finisca doveva farle prima e non sobillare con dichiarazioni sibilline o male interpretate una attesa sempre meno tollerabile (da parte dei suoi moltissimi fans)
Oltretutto l'ultimo libro finisce come finisce e questo acuisce l'attesa (in coppia con la gestiione di certe storie fatte da D&D che hanno macellato per esempio Stannis)
Circa la media di 4 pagine al giorno,non credo che uno scrittore come lui (che non ha voluto una versione cinematografica della sua opera perchè non le avrebbe reso giustizia) sia uno da medie,credo che debba sentirsi ispirato e cointemporaneamente avere voglia di impiegare gran parte del suo tempo a scrivere.Alla sua età ha tutto il diritto di fare quello che vuole del suo tempo e di godersi la vita o meglio le cose della vita che ama fare.
Sentirsi il fiato sul collo peggiora le cose,oltretutto
Ciò premesso,mi pare di aver letto che lui abbia detto che non finirà la saga prima della fine della trasposizione televisiva
Se è così questo non vuol dire che THE WINDS OF WINTER non uscirà magari prima della stagione 6 di GoT o nell'immediato post stagione
Certamente per finire la saga ci vorranno,se TWOW sta per essere completato,almeno altri tot anni, 4-5 anni,nella migliore delle ipotesi a tomo
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
mah il problema è aver venduto diritti x la serie prima di finire la saga. è qui che secondo me ci sta la critica al tempo di scrittura. io sono un lettore recente proprio x la serie. i primi libri ovviamente mi sono piaciuti (e tra poco parto con rilettura) ma ovvio che certi capitoli tipo nozze rosse nn hanno reso al massimo sapendo già tutto. quindi il rischio spoiler soprattutto x il finale potrebbe nn dico rovinare lettura ma cmq toglierne una parte di piacere.
quindi lui è lo scrittore e fa quello che vuole ma con questione serie questo diritto se lo è giocato.
per quanto riguarda la questione pressione mi sembra tutto un po esagerato. nessuno gli chiede di salvare il mondo. poi ovvio che gli chiedono sempre del libro ad ogni intervista ma cosa altro dovrebbero chiedergli?? mi sembra approfitti di questa scusa x i suoi ritardi o nn voglia di scrivere
Non volevo creare una questione sulle medie dei tempi di scrittura, era per dire che al netto di più o meno ispirazione e giorni liberi oggettivamente pure se dovesse scrivere 1500 pagine e considerato che una parte iniziale del libro la aveva già pronta dal precedente libro, 5 anni sono troppi e quindi è evidente, come ho già detto, che ci sia stato un calo di interesse. Ovviamente e giustamente si vuole godere i frutti della sua fatica, ma trovo triste che un autore perda interesse nella sua opera e preferisca fare altro.
La critica cmq, anche per me è proprio per la sua gestione di questa benedetta uscita, tra frasi sibilline e lamentele per un qualcosa che è solo colpa sua. E ripeto, si può giustificare quanto si vuole ma tutti gli altri scrittori, anche di grandi saghe, ci mettono molto meno quindi per me le giustificazioni ci stanno fino a un certo punto. In ogni caso è ovvio che quando lo intervistano gli chiedono del libro, che altro dovrebbero chiedergli?
Mi sento di cuore buono oggi e voglio fidarmi della traduttrice polacca.
Forza Polonia! Credo in te!
Lo so che ormai compaio solo ogni tanto ma vi tengo comunque d'occhio :PPP
Permettetemi di entrare a gamba tesa in un discorso cosi spinoso per noi poveri lettori :P
Inanzitutto per chi non lo sa io sono uno di quelli che ha iniziato a leggere Martin nel 2001 (di conseguenza l'attesa ormai fa parte del mio dna :P)
Detto questo quanto produce uno scrittore non è valutabile in quante pagine scrive al giorno o in quanto tempo ha a disposizione. Come fa uno a sapere se in quel periodo scrivere che ne so di Brienne (the angel of my tarth...loooool :P) gli verrà o no? E non ci si può neppure sforzare perchè poi si avverte nella lettura ancor di più con un pubblico che scandaglia anche gli articoli determinativi per scoprire questo o quest'altro.
Uno scrittore che non si avvale pesantemente di ghost writers può metterci 10 giorni a scrivere una pagina e due a scriverne cinque o (come temo sia il caso di martin) un mese per finire le 14 pagine di un POW. Dopo quello c'è il resto del lavoro di rifinitura e controllo incrociato di verosimiglianza (in cui si avvale di collaboratori).
Oltre a tutto questo c'è la promozione (e la preparazione della tale), gli altri lavori che sta facendo e magari quando gli scappa pure la sua vita.
Mi sembra anche ingiusto dire "non doveva vendere i diritti prima di aver finito i libri", per una serie di motivi che vanno dal "potrà fare quel che vuole diamine!" al "in soldoni cambia poco se non che forse voi giovini siete arrivati in questi lidi perchè lui li ha venduti" :P
Detto questo è palese che ci sta mettendo una vita e che sicuramente sarebbe più "rispettoso" dei suoi lettori se evitasse di incrociare o farsi superare dalla serie ma provo ad immaginarmi cosa significa scrivere anche solo una pagina con un milione di teste che spuntano alle mie spalle e che attendono fameliche ogni mio progresso... @_@
Il vostro adorato Ewin :P
Per me tu c hai preso in pieno. A parte l attesa che pure per me ora fa parte del dna, io trovo insensato , scusatemi tanto è, dire che un scrittore dovrebbe scrivere un certo numero di pagine ecc..
Anche se tu la storia ce l hai bella stampata in testa questo non vuol dire che sia così semplice poi trascriverla. Poi secondo me il sistema a pov rallenta molto. Una storia narrata da un narratore o da un solo personaggio è una cosa ma per ogni capitolo deve reimpersonificarsi in quel personaggio e secondo me non è affatto semplice. Mettiamoci pure che è pignolo è che vuole che le cose siano fatte alla perfezione. E mettiamoci pure che certi personaggi gli staranno sulle scatole anche a lui e che per questo magari ci mette meno voglia e più lentezza.
Chiunque scriva o conosca scrittori sa che la scrittura non è una cosa semplice ne una scienza esatta ma semplicemente ci sono giorni che scrivi scrivi scrivi e poi ti viene semplicemente da cancellare tutto trovando quello che si ha scritto una schifezza immane.
Va beh ma senza andare a discutere su quante pagine possa o non possa scrivere Martin al giorno, si può tranquillamente dire che Martin se la prende comoda, che è tremendamente lento e che, sì, quattro-cinque anni di attesa possono esasperare. Questo dando per scontato che il genio è lui e che di certo non possiamo pretendere che scriva a bacchetta.
Sarò malpensante, ma secondo me la verità è una sola: se Martin campasse ancora di quello che scrive avremmo già finito tutti di leggere ADOS, e senza che ne risentisse la qualità. Siccome invece fa già soldi a palate con la serie si può permettere di pubblicare un libro vero ogni 6 anni (se va bene).
Allora mi domando se uno ha difficoltà a scrivere perché fare uba saga così lunga??? Perché continua? Io penso che uno scrittore deve pensare a queste cose prima di cominciare a scrivere , che un giorno gli può passare la voglia di scrivere.....