Io ho l'impressione che, riguardo alla magia e al suo funzionamento, Martin non abbia le idee molto chiare: a lui basta infilarne un po' e vantarsi di quanto sia più realistica rispetto a quella che si vede in tante altre opere fantasy.
Che invece fosse così, stona di brutto con l'approccio e l'ambientazione simil-storica.
Meglio un fantasy puro alla dungeons and dragons, dove stacchi dalla realtà una volta, forte, e basta, che non uno con continui richiami al realistico.
Spero che una spiegazione d'equilibrio magico invece la abbia ben precisa in mente.
In certi momenti della lettura sembrerebbe che non abbia sottovalutato questo aspetto.
Io ho l'impressione che, riguardo alla magia e al suo funzionamento, Martin non abbia le idee molto chiare: a lui basta infilarne un po' e vantarsi di quanto sia più realistica rispetto a quella che si vede in tante altre opere fantasy.
Soltanto chi ha dei ritardi può pensare che "magia" e "realistica" nella stessa frase sia possibile senza dire una boiata.
Io ho l'impressione che, riguardo alla magia e al suo funzionamento, Martin non abbia le idee molto chiare: a lui basta infilarne un po' e vantarsi di quanto sia più realistica rispetto a quella che si vede in tante altre opere fantasy.
Soltanto chi ha dei ritardi può pensare che "magia" e "realistica" nella stessa frase sia possibile senza dire una boiata.
Ma anche no! Il discorso che fa Martin in qualche intervista (e che in parte sottoscrivo) è questo: se la magia è esageratamente potente e permette di sparare palle di fuoco o di spazzare via interi eserciti, perché allora il potere è sempre esercitato da re e guerrieri e non dai maghi? La magia di ASOIAF è "realistica" (almeno in teoria) perché permette sì di fare cose impressionanti, ma ha una serie di limitazioni (almeno per quanto abbiamo visto finora) che giustificano il fatto che al potere ci siano i re e non gli stregoni.
E comunque dovresti moderare un po' i termini, sai?
Veramente coi poteri di Melisandre io avrei potuto dominare il mondo. preveggenza, previsione del futuro, uccidere i nemici solo con un po' di sangue, evocare ombre assassine, immune al freddo... Tanto per dirne un paio.
Insomma, che cosa vuoi di più dalla vita?
Infatti ho detto "in teoria", poi sappiamo che nella pratica Martin non sempre rispetta le sue dichiarazioni teoriche. Basti vedere come criticava il ritorno di Gandalf nel SdA e quante resurrezioni ci abbia rifilato (e ci stia per rifilare) negli ultimi libri.
Non è un po' OT?
Eh un po' si effettivamente, ma si parla anche di come potrebbe essere trattato l'aspetto magico della saga, che di certo è sempre più predominante, viste le forze pronte... (da eoni ) a scatenarsi.
Io mi aspetto moltissimo di Others da questo Twow.
Devono addavenì!
Io ho l'impressione che, riguardo alla magia e al suo funzionamento, Martin non abbia le idee molto chiare: a lui basta infilarne un po' e vantarsi di quanto sia più realistica rispetto a quella che si vede in tante altre opere fantasy.
Soltanto chi ha dei ritardi può pensare che "magia" e "realistica" nella stessa frase sia possibile senza dire una boiata.
Ma anche no! Il discorso che fa Martin in qualche intervista (e che in parte sottoscrivo) è questo: se la magia è esageratamente potente e permette di sparare palle di fuoco o di spazzare via interi eserciti, perché allora il potere è sempre esercitato da re e guerrieri e non dai maghi? La magia di ASOIAF è "realistica" (almeno in teoria) perché permette sì di fare cose impressionanti, ma ha una serie di limitazioni (almeno per quanto abbiamo visto finora) che giustificano il fatto che al potere ci siano i re e non gli stregoni.
Allora non si parla di "realistico", si parla di "coerente" e "non eccessivo". Il realismo è un'altra cosa.
Infatti, nella saga di Martin, il realismo è ben presente quando si parla di politica, di guerre, etc.
Peccato che tutto questo va a pallino quando entra in gioco la magia, che di realistico non ha proprio nulla. E può anche essere perfettamente coerente e non esagerata (cosa che in questa saga non è, o almeno non in modo chiaro), ma rimane un elemento di completo attrito con tutto il resto.
Per questo sono tanti i fan di Martin che si limitano a ignorare gli elementi magici, e a turarsi in naso quando proprio se ne deve parlare, e apprezzano tutto il resto, che se non ci fosse alcuna magia, funzionerebbe molto meglio.
Torniamo a parlare solo ed esclusivamente di TWOW?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se nemmeno in Twow si scopre niente degli Estranei, allora avrò per lo meno la certezza che per finire questa saga ci sarà bisogno di altri libri non previsti...
L'inverno è arrivato.
Adesso o chissà mai quanto.
Soltanto chi ha dei ritardi può pensare che "magia" e "realistica" nella stessa frase sia possibile senza dire una boiata.
Mi sembra anche il caso, oltre a tornare IT, di regolare i toni. Si può esprimere la propria opinione anche in modo più pacato e soprattutto rispettando le idee altrui .
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
Occacchio, sono finita in un vespaio. Quando succedono queste cose uno arriva per partecipare ad una discussione appassionatamente, e poi legge gli ultimi interventi e gli vien voglia di lasciar perdere, perchè si è perso completamente il filo del discorso.
Ah, moderatori, non vi invidio affatto.
ON TOPIC:
Visto il titolo e le dichiarazioni di GRRM sul farci vedere (finalmente) il cuore dell'Inverno, spero che finalmente sapremo di più sugli Estranei, sulla loro società e il loro scopo.
Mi piacerebbe molto anche vedere Castel Granito, che secondo me potrebbe apparire nel prologo.
Sono molto incuriosita dagli sviluppi della trama di Dany/Mereen: secondo il mio pronostico lei se la vedrà coi dothraki, i quali finiranno per unirsi a lei in massa, e se li porterà a Westeros via terra in groppa al suo drago, probabilmente passando da est.
Nel frattempo c'è una flotta nella Baia degli Schiavisti pronta a caricare tutti gli Immacolati, secondo me.
La butto là: per me è certo che Tyrion finirà per domare e cavalcare Viseryon (la partita a cyvasse in cui raccoglie il drago bianco coperto di sangue, mentre Viseryon crolla a terra ferito, e la passione di Tyrion per bastardi, storpi e cose spezzate.... yeah baby.)
Ah, e spero che StoneHeart ce la leviamo di mezzo, ma per davvero.
Dando un'occhiata al blog di Martin sembra che ultimamente abbia avuto molto da fare, ma non con TWOW.
Mi domando se ce la farà veramente prima della sesta stagione...
Ma le ultime news sull'uscita del libro quali sono? ( manco da un po e non mi va di leggere 40 pagine di messaggi. Scusate la pigrizia XD)
Dando un'occhiata al blog di Martin sembra che ultimamente abbia avuto molto da fare, ma non con TWOW.
Mi domando se ce la farà veramente prima della sesta stagione...
Ma le ultime news sull'uscita del libro quali sono? ( manco da un po e non mi va di leggere 40 pagine di messaggi. Scusate la pigrizia XD)
Se non é cambiato qualcosa di recente, la sua speranza é quella di terminarlo entro la sesta stagione.
A sentire Martin, sarebbe dovuto uscire tipo entro il 2006 XD
Meno male che i suoi editori avranno un minimo di idea del suicidio commerciale che sarebbe tirarla ancora avanti, immagino gli stiano mettendo una pressione tremenda.
Anche perchè purtroppo diversi eventi sono già stati più o meno spoilerati dalla serie TV, se si dovesse aspettare fin dopo la sesta stagione il libro non lo comprerebbe più nessuno, i fan inc***ati (con lui più che con HBO) sono tantissimi.