beh nn direi che si tratta di un dxm. dovrebbe essere un intervento direttamente di una divinità x salvare o risolvere una situazione ormai irrimediabile. nn direi che in questa saga ci sono degli esempi simili. almeno x adesso ma penso nn vi saranno neanche in futuro.
la morte di tywin lannister ha un bel pò di caratteristiche per essere considerata un deus ex machina?
Tywin non penso, Renly invece si, visto che lo stato della situazione con la sua morte è stato completamente capovolto. Per certi versi anche l'arrivo di Tywin durante Blackwater lo sarebbe
se ci atteniamo alle definizioni di deus ex machina ovviamente anche renly
Per me Deus ex machina non significa tanto "evento imprevedibile e inaspettato che spiana la strada a Tizio/Caio, il quale senza quell'evento sarebbe stato sconfitto/ucciso".
La storia è piena di eventi così. Carino che trionfa su Diocleziano nella battaglia decisiva ma viene ucciso poco dopo da un servitore invidioso (o sicario) ricorda molto Renly vs Stannis.
Blucher che inaspettatamente arriva a Waterloo e capovolge le sorti della battaglia ricorda Tywin vs Stannis.
Certo questo tipo di capovolgimenti di fronte non dovrebbe essere abusati, e se possibile distribuiti "equamente" (e Martin lo fa abbastanza bene: una volta a te una volta a me. Forse solo Arya gode di una serie di botte di c**o abbastanza costanti e ricorrenti, ma che prese singolarmente non sono impossibili)
Deus ex machina signifca piuttosto "evento impossibile/irragionevole, artificioso, che contrasta con il senso comune delle cose, che spiana la strada a Tizio/Caio".
In questo senso i Dues ex machina delle cronache finora sono stati due.
1. Dany arriva a Quarth e Astapor completamente indifesa e portando con sè le 3 creature più potenti sulla faccia della terra, tali per cui chi le possiede ha grandi possibiità di dominare il mondo o un ampia porzione di esso. Non ha il minimo senso che i governati di tali città non la ammazzino e le freghino immediatamente tutti e tre i draghi.
2. Il comportamento complessivo dei suoi nemici in ADWD, davvero più idiota non si può, come brillantemente descritto da Oggettivista in uno dei più bei post degli ultimi anni.
" lei [Dany]è sempre peggio, un personaggio che ho mal sopportato in AGOT, che ho cominciato a detestare in ACOK e ASOS, e che ora disprezzo visceralmente. Una ragazzina stupida, e a cui finisce sempre tutto bene. O perché ha avversari patetici, o perché ha una fortuna sfacciata. Le sue vicende mi sembravano esattamente come una partita a uno dei vari videogame della Total War, con il giocatore umano ebete che per sopperire alla propria idiozia ha impostato la difficoltà al minimo e ha pure attivato i trucchi: chiaramente il giocatore, essendo ebete, non riesce a gestire decentemente nemmeno l'unica città che gli resta, e quindi l'economia comincia a collassare, la popolazione gli si rivolta contro e gli eserciti nemici si avvicinano. Allora l'intelligenza artificiale, che è stata impostata su difficoltà minima e che perciò vuole la vittoria del giocatore, deve letteralmente ingegnarsi per non fargli perdere la partita. Decide quindi di far fermare gli eserciti fuori dalle mura della città senza attaccare, accetta i vari stupidissimi trattati di pace proposti dal giocatore, e gli offre del tempo prezioso per permettergli di risollevarsi. Però, giusto per fargli vedere che il nemico non si sta girando i pollici e basta, effettua anche qualche tentativo di assassinargli il capofazione, in modo da tenerlo sempre apparentemente sulle spine. In realtà, tuttavia, l'IA non vuole che questi tentativi riescano per davvero, perché come detto spera nella vittoria del giocatore, e quindi li fa fallire appositamente... e come potrebbe non fallire l'avvelenamento di una ciotola di locuste al miele? Il giocatore comunque non ce la fa, è troppo ebete per vincere la partita onestamente, e dunque attiva i trucchi: immunità alle malattie e tre draghi invicibili."
Nel mondo di Martin esiste la magia, quindi ci sta che ci siano assassini ombra o resurrezioni. A me non piacciono, e l'abuso di eventi magici è cattiva letteratura, ma imho non possono essere definiti deus ex machina.
Viceversa le persone dovrebbe ragionare e agire in modo simile al nostro, per il proprio tornaconto, magari facendo errori di valutazione ma sempre in una cornice di realismo minimo.
Martin in questo campo, quando si tratta di Dany, troppo spesso sbarella di brutto.
c'è anche il trucco,alleati non richiesti ne meritati che arrivano a darti man forte
@serbalon: nn sono molto d'accordo. anzi per niente. se usi questo temine allora non è che lo interpreti secondo tuo punto di vista. i fatti delle cronache possono essere stupidi, esserci la fortuna, eventi improbabile ma nn impossibili. il deux ex machina è l'intervento direetto di una divinità che cambia in maniera del tutto improvvisa gli eventi, che ormai hanno preso una determinata strada.
le nozze rosse cambiano la storia ma nn è mica un dxm.
però va be ognuno poi la pensa come vuole ci mancherebbe. ma al max certi fatti della saga sono eventi imprevedibili o improbabili, degli espedienti narrativi. ma tecnicamente nn sono dei dxm.
rhaegar in realta la definizione di deus ex machina non si ferma a quello,almeno da quello che ricordo io,mò controllo su wikipedia
comunque si voleva solo rispondere a chi sostiene non esistano nelle cronache
la prova principe secondo me è renly:
paride nella guerra di tr**a scocca una freccia che viene deviata(atena?mi pare di si) sul tallone di achille al matrimonio con polissena
beh le differenze con l'ombra di stannis creata da melisandre sono poche,poi il riferimento pure a patroclo-loras e garlan che indossa l'armatura di renly mi sembra palese a questo episodio,e quello è senza ombra di dubbio un deus ex machina
poi i ritengo che il termine vada allargato a eventi che fanno progredire la storia in un senso o nell'altro e credo che la morte dei personaggi sia uno di questi modi,quindi deus ex machina
non pensavo non si potesse scrivere il nome dell'antica citta
deus ex machina ‹dèus eks màkina› locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto con apposito meccanismo, risolveva con la sua presenza situazioni complicate e insolubili. La locuz. è usata oggi per indicare una soluzione inattesa, non preparata artisticamente da ciò che precede, in un’azione drammatica o nello svolgimento di un’opera narrativa, e, più in generale, la persona o l’evento che risolve improvvisamente una situazione difficile.
il deus ex machina "grave" secondo me, nel grande insieme degli eventi risolutivi di una situazione difficile, è l'evento insensato/irragionevole, incompatibile con le premesse e l'ambientazione, piuttosto che l'evento improvviso/inatteso, male preparato ma coerente con le premesse.
Poi le definizioni sono sempre opinabili, volendo l'evento insensato/irragionevole più che deus ex machina potrebbe quasi essere un plot hole.
Il tutto per dire che mi fa più schifo l'immensa e poco credibile idiozia dei nemici di dany rispetto a una straga che uccide nemici con incantesimi o chierici che resuscitano persone, data l'ambientazione fantasy, e che secondo me è in quella storyline che Martin da il peggio di sè.
Per chi si vuole fare una infornata di DEM, consiglio la visione di una famosa saga di film (tratti da romanzi), che narrano le vicende di un incapace maghetto alle prese con un potentissimo mago che escogita piani complicatissimi pur di riottenere il potere. I DEM, acquistati all'ingrosso, aiuteranno il maghetto nella sua impresa.
quella saga è un disastro
ha piu buchi di uno scolapasta
@serbalon: capito tuo ragionamento. solo che x greci bastava ad un certo punto mettere dentro qualche dio ed erano a posto. qui la vedo un po diversa. cmq ovvio che certe soluzioni possono sembrare "facili". concordo anche io che certi personaggi hanno avuto un c..o sfacciato (tipo tyrion che nn muore mai malgrado varie vicende e battaglie).
Beh diciamo che il Deus "R'hollor" fa il suo ingresso in scena prepotentemente quando la situazione per Stannis è compromessa: Renly ha un esercito almeno dieci volte maggiore , e solo la sua morte improvvisa e improbabile (era circondato da schiere di seguaci e guardie del corpo che non erano proprio i primi arrivati... Brienne, Loras, Randyll Tarly ecc.. ) spiana la strada a Stannis.
Ok Martin ci aveva accennato che la magia si stava risvegliando, ma da lì a un'ombra killer implacabile siamo parecchio distanti!
Ma è stata l'unica volta che ho provato un leggero fastidio.. Per il resto certi passaggi della trama possono piacere o meno, ma non mi pare ci siano stati altri "escamotage" come questo nelle cronache!
Per Stannis, non per il lettore
Una magia tra l'altro mai più ripetuta da Melisandre.
Melisandre sembra l'unica "maga" che all'accrescere della magia in tutto il mondo, corrisponda una sua maggiore fallibilità.
Entra in scena con la potenza di un dio e adesso vede fischi per fiaschi.
Riesco a dargli una sorta di spiegazione solo se considero che la storia la porti dove la magia del ghiaccio è molto più forte, o che sia troppo vicina a quella degli Others insomma.