Mo dimmi se conta di più il caos legislativo che si rifà alla costituzione ITALIANA(cosa che si evince dal link che hai postato), o una risoluzione decisa dal parlamento EUROPEO.
Scusate il doppio post
sinceramente io dal parlamento europeo non voglio piu niente,ma proprio niente
si riprendessero anzi qualcosa tipo il pareggio di bilancio,il patto di stabilita,le leggi sulla curvatura delle banane,la sfericita dei piselli,e le quote latte,agrumi ecc......
cosi tanto per consigliare di non citare quell'istituzione per avere consensi
dunque...leggendo la risoluzione dal parlamento europeo mi pare che essa presupponga il famoso "intervento".
Quindi siamo nel campo del cambio di sesso "semi/pseudo-reale" (diciamo che anche non cambiano i cromosomi ma i caratteri sessuali primari), cambio ad oggi previsto e tutelato anche in Italia.
I problemi ci sarebbero in caso di cambio di sesso conseguente alla mera modificazione dei caratteri sessuali secondari, o addirittura nessuna modifica rilevante.
Restano i problemi di ordine generale già ampiamente esposti (punto 2.), ma quelli di orrdine particolare (punto 1.) non sono toccati.
In ogni caso, imho (e non solo imho eh) la Costituzione (o quantomeno per quanto attiene ai principi fondamentali) conta molto di più di qualunque risoluzione del Parlamento Europeo o norma comunitaria.
A titolo puramente personale ritengo inoltre che diritto europeo, nelle materie che non riguardano la libera circolazione e il libero scambio,siaè uno schifoso colabrodo raffazzonato, nonché uno dei motivi principali per cui gli Stati Uniti d'Europa ad ora non sono neanche lontanamente pensabili.
E citiamo le banane per avere consensi, diciamo pure che è tutta colpa dell'euro.
Me ne frego dei consensi, sinceramente, anche se so bene che hai un problema tutto tuo di carattere personale nei miei confronti, però tienitelo per te e non giudicare.
Balon mette in piedi tutto un discorso basato sulla corrispondenza scienza - diritto, e poi porta come esempio esplicativo un link dove appare evidente che in ITALIA(quindi solo per il nostro bel paese), dipende da dove vivi o che tribunale ti rivolgi per avere diverse sentenze riguardo medesime richieste.
Ergo se sei di Roma puoi cambiare sesso se sei di Trieste no.
E mi pare che non stabilisca nulla tutto ciò riguardo quel che scrive.
Ritengo sia già più indicativo il provvedimento di una comunità di paesi uniti in fatto di diritti umani.
Balon mette in piedi tutto un discorso basato sulla corrispondenza scienza - diritto, e poi porta come esempio esplicativo un link dove appare evidente che in ITALIA(quindi solo per il nostro bel paese), dipende da dove vivi o che tribunale ti rivolgi per avere diverse sentenze riguardo medesime richieste.
Ergo se sei di Roma puoi cambiare sesso se sei di Trieste no.
guarda che la diversità di interpretazione e applicazione del diritto (a Roma A, a Trieste B, a Palermo C) vale pure per le servitù prediali e il reato di truffa, mica bisogna andare a pescare il cambio di sesso.
il punto è che una materia in divenire, non ancora disciplinata, e che a seconda di come sarà disciplinata comporterà delle ripercussioni più o meno rilevanti sia sulle singole norme, sia sui principi generali del nostro ordinamento.
secondo me sarebbe bene tenere ben salde e ferme alcune cose, indipendentemente da ciò che ci dice di fare l'UE.
che comunque ripeto, dice "date tutele ai trans che si operano e permettetegli di cambiare sesso anagrafico".
il problema della sentenza riportata è diverso, ovvero: permettere o meno a chiunque, in assenza di interventi, di cambiare sesso anagrafico?
Continui a parlare di mera volontà, quando siamo di fronte a questione di mera essenza dell'essere.
Chi vuole cambiare sesso lo fa a seguito di presa coscienza e faticosa accettazione di essere diverso.
Nato sbagliato, se preferisci.
Regoliamo pure questo problema, ma almeno facciamolo comprendendo le implicazioni iniziali dalle quali derivano tutte queste problematiche.
leggo adesso che a venezia erano state messe fiabe e favole gay alle scuole elementari
il nuovo sindaco elimina i libri incriminati
ecco,per me quei libri erano un'esagerazione di chi si vuole prendere liberta coi figli,ancora piccoli,degli altri
bravo sindaco
se trovo un link lo aggiungo
leggo adesso che a venezia erano state messe fiabe e favole gay alle scuole elementari
il nuovo sindaco elimina i libri incriminati
ecco,per me quei libri erano un'esagerazione di chi si vuole prendere liberta coi figli,ancora piccoli,degli altri
bravo sindaco
se trovo un link lo aggiungo
Scusami ma quale sarebbe il problema nelle fiabe tra gay?
Non si sta parlando di fiabe tra pedofili o stupratori ma di qualcosa che dovrebbe esser considerato (si spera) come "normalità" e il cercare di integrare questa mentalità già da piccoli, nella società, non può che essere un bene. A meno che, ovviamente, non si consideri normale una fiaba tra etero e l'altra no...altrimenti non vedo il perché sarebbe da considerarlo malsano per l'educazione del proprio figlio.
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
alcuni ,la maggioranza, di genitori non gradisce si incoraggi il proprio figlio a mettere in discussione la propria identita sessuale in un età dove ancora non vi è sessualita vera e propria.
mettiamola cosi
la ricerca scientifica è diciamo stata fermata su queste cose quindi non sappiamo per certo se si nasce o si diventa o se si può condizionare la sessualita in un eta particolare
insomma prima della pubertà picche su sto discorso
leggo adesso che a venezia erano state messe fiabe e favole gay alle scuole elementari
il nuovo sindaco elimina i libri incriminati
ecco,per me quei libri erano un'esagerazione di chi si vuole prendere liberta coi figli,ancora piccoli,degli altri
bravo sindaco
La notizia delle "favole gay" a Venezia è di più di un anno e mezzo fa (febbraio 2014) ed erano inserite all'interno di un progetto che mirava a far riflettere i bambini su una vasta gamma di stereotipi, proponendo loro una serie di letture (dalle tematiche razziste al binomio "bambino=pallone/bambina=bambola").
Le favole che nella tua testa dovrebbero pervertire i nostri pargoli e portarli sulla via della perdizione recano titoli come "C'è qualcosa di più noioso di una principessa rosa?" (trama: "Carlotta è una principessa stufa del rosa, di rospi da baciare, di principi azzurri e di essere ritenuta fragile come una rosa. La sua perseveranza riuscirà a rendere le principesse libere di correre, giocare, vivere avventure come gli altri personaggi e vestirsi come gli pare?"), o "Che rabbia!" (Roberto (e con lui il suo papà) impara a fare a i conti con la rabbia, che si materializza in forma di un grosso e distruttivo mostro rosso. Imparerà a conoscerla e a controllarla, fino a rinchiudere il mostro in una scatolina.)...o anche "Sofia la mucca musicista", vero crogiolo di perversione interrazziale la cui trama recita: "Sofia è una brava musicista, intenzionata a coltivare la propria passione e a realizzare il proprio sogno di entrare in un'orchestra. Ma ne troverà una nella quale non conti la razza, l'altezza, il peso o i gusti dei componenti?".
Continua a sfuggirti il concetto, basilare nella sua semplicità, che qui nessuno ha l'obiettivo di "traviare la sessualità dei bambini", ma si cerca semplicemente di educarli alla tolleranza e al rispetto (perchè no....all'apprezzamento) della diversità.
la notizia è di oggi ,in quanto queste favole sono state rimosse dal sindaco
poi non è che è la mia testa,semplicemente la scuola non deve arrogarsi il diritto di fare il lavaggio al cervello dei figli degli altri,stop
ognuno a casa sua fa quello che vuole.ma a scuola esperimenti sociali non se ne fanno
se a scuola insegnassero creazionismo invece dell'evoluzione che fareste?cambiereste scuola ai vostri figli?io si
quindi niente teorie strane,azzurro maschi,rosa femmine
poi dalle superiori ,una volta formati,se ne può parlare.
se non riuscite a capire il dilemma pazienza,contnuate a giudicare arretrato me,ma semplicemente voterò e voteranno sempre per chi è contro queste esagerazioni,prese di posizioni e liberta sui figli degli altri,siamo all'indottrinamento
Si però almeno si spiegasse a quei genitori che prendere in giro un bimbo chiamandolo "gay"(non voglio dire altro), è sbagliato, discriminante e atto a mettere in difficoltà molto serie chi subisce tale "trattamento" da parte dei loro figli.
Un corso educativo per persone adulte ci vorrebbe, altro che per le scuole.
In ogni caso seppure non è ancora stabilito univocamente che cosa causi l'omosessualità, è certo che la teoria che vuole che tali si diventa, è stata ripetutamente smentita scientificamente, e non viene nemmeno più presa in considerazione in questi ambiti.
Visto che l'omosessualità non è una malattia(in tutte le sue forme di manifestazione), allora si spiegasse alla società adulta.
Da questo discorso bisogna escludere tendenze omosessuali derivanti da fattori psichiatrici, che hanno spiegazione differente e riconducibile allo stato mentale dell'individuo, il quale tra l'altro, non fa distinzione tra sessi, in quanto considera il fabbisogno di appagamento sessuale come fine da raggiungere(per cui va bene teoricamente tutto).
Per pignoleria, una precisazione sulla confusione dell'ordinamento giuridico italiano per il quale non c'è bisogno di parlare di sesso: e quindi?
Mica ho fatto la precisazione per parlare dei difetti legali in Italia.
Piuttosto non trovo attinenza tra la relazione necessaria di cui parli(Balon), ossia scienza-diritto, e l'esempio scelto che manifesta addirittura il contrario.
Di più, perché sarebbe un errore(se per te lo è non l'ho capito), indicare su una carta di IDENTITA' il sesso a cui si appartiene anche fosse una nuova lettera dell'alfabeto da aggiungere(la X...) a F e M ?
Ci sono persone che in un paese risultano M all'anagrafe e in altri F.
Occorre di certo una regolamentazione di carattere mondiale, che tenda ad uniformare le varie regolamentazioni di ogni paese, tenendo ben presente anzitutto che si tratta di diritti umani da riconoscere ad esseri umani... per l'appunto.
Comincio a trovare il termine omofobia abbastanza inesatto...
(non mi riferisco a nessuno in particolare qui, non prendetela a male), ma credo sarebbe meglio usare una parola tipo, che ne so, "misomofilia"?
Magari esiste già... ma mi piace coniare termini nuovi :)
ok ma i bambini di 5-9 anni non sanno manco che è un gay
e se proprio volete saperlo si fa tanto rumore per i gay,come se fossero le uniche vittime del bullismo,perchè è bullismo,non discriminazione sessuale o razzismo
i bulli cercano un qualcosa e la sfruttano
ci sono piu suicidi di ragazze bruttarelle e obesi che di gay,però oh bisogna cominciare per forza dall'asilo a dire ai bambini che forse non sono maschi o femmine,raga a tutto c'è un limite
Non ho proprio usato i termini "sessuale", "razzismo", apposta.
I bambini di 5/9 anni rientrano tra la seconda e la terza infanzia, i primi impulsi sessuali cominciano generalmente proprio tra i 3 e i 5 anni, e il proprio orientamento sessuale lo determini tra infanzia diciamo media e prima adolescenza.
Quindi si, è molto probabile che un bambino di 7 8 o 9 anni sappia proprio cosa significhi un sinonimo dispregiativo di gay.
Poi nemmeno ho detto che sono d'accordo su un tipo di educazione sessuale a riguardo. Di certo sono favorevole a sensibilizzare il minore verso ogni tipo di diversità, che non corrisponde a "sbagliato", questo sarebbe tra l'altro auspicabile lo facessero i genitori per primi.
Per questo dico di educare gli adulti, prima che i bambini.
non rispondevo solo o direttamente a te.
daccordissimo sull'educare gli adulti
ma i bambini no ,ma neanche per scherzo proprio.
migliorino i programmi che ormai non sanno piu scrivere,leggere e contare se poi a casa non suppliscono i genitori alle mancanze della scuola.
ma all'identita sessuale dei nostri figli ci pensiamo noi.fino ai 14(vabbè dai per dire) anni i bambini li porta la cicogna,quindi sapendo che il limite è questo regolatevi