Non parlavo degli omosessuali, ma dei vari trans, transgender, travestiti e delle problematiche attinenti ai cambi di identità collegati.
Non parlavo degli omosessuali, ma dei vari trans, transgender, travestiti e delle problematiche attinenti ai cambi di identità collegati.
Mi pare però che, una volta operato il cambio di sesso, è già possibile per un transessuale ottenere il cambio anagrafico ed eventualmente adottare figli.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
La ratio dell'istituto dell'adozione, dopo le varie riforme anche abbastanza recenti, é quella della tutela dell'adottato. A tal fine si ritiene, al netto delle conquiste scientifiche ed etiche del 21esimo secolo, che un bimbo cresce "meglio" (passatemi il termine infelice) in famiglia con le figure fondamentali di Mamma e Papà. "Meglio" ancora se c'è un ulteriore figlioletto piccolo per tutti i motivi che si immaginano
Questo non toglie che in casi particolari, sempre per venire incontro alle immediate esigenze del pupo, l'adozione possa essere prevista in casi speciali
Ragionando in questo senso non me la sento di negare l'indirizzo che considera "superiore" (termine anche questo infelice, ma che rende l'idea) la famiglia etero rispetto ad un singolo o alla coppia omosessuale.
Non lo so, magari sono chiuso e di strette vedute, qualcuno mi accuserà di omofobia :') :') :') ma considero ancora come prioritaria sempre per il pupo, adottato o meno, la presenza di una MA' e di un PA'
Il matrimonio omosessuale è regolato per legge in una ventina di paesi nel mondo, e in un'altra manciata viene riconosciuto il matrimonio omosessuale contratto all'estero.
Parliamo di Paesi di svariate tradizioni e culture, che vanno dal Brasile al Canada, dalla Spagna al Sudafrica passando per le democrazie scandinave, la Gran Bretagna, buona parte degli USA (37 Stati + Washington) e parte del Messico. Tra i Paesi che riconoscono i matrimoni omosessuali contratti all'estero figura nientemeno che Israele, per dire.
Precisamente a quale crisi stanno andando incontro i bambini di questi Paesi? :)
Scusami non ho capito, di che crisi stai parlando?
Comunque, io sono assolutamente favorevole al matrimonio omosessuale.
E anche se non lo fossi e per come la vedo io sarei libero di non esserlo, che diritto avrei di oppormi? Di decidere sulla felicità di un'altra persona? Non mi porrei proprio il problema....sei un uomo e vuoi sposarne un altro? Mi fa schifo l'idea ma tu rimani libero di sposarti e di essere felice
Ma dal momento che sono favorevole, lo stesso, non si pone proprio il problema di accettare mio malgrado, turandomi il naso, la libertà e i diritti degli altri
Non sono nemmeno contro le adozioni da parte di coppie omosessuali, visto che certo non potrebbe essere peggio che rimanere in un Paese con guerre, carestie, fame, sete, malattie, magari senza o peggio con genitori violenti, tutti i problemi che affliggono buona parte della Terra
Mi pare però che, una volta operato il cambio di sesso, è già possibile per un transessuale ottenere il cambio anagrafico ed eventualmente adottare figli.
appunto, quello secondo me è un principio sbagliato. Non il poter adottare o meno eh, ma il poter cambiare sesso modificando alcune caratteri sessuali potremmo dire "esterni", quando la determinazione del sesso nell'uomo avviene su base cromosomica.
a quel punto, ripeto, facendosi apportare qualche modifica molto appariscente benché dal pdv scientifico non rilevante a indurre un cambiamento completo, chiunque dovrebbe poter avere la possibilità di farsi riconoscere come portatore di un certo handicap, o come età diversa a quella reale, o magari addirittura come un non sapiens sapiens (alieno o primate), con conseguente "riassetto" del suoi diritti e doveri.
Alla fine, sulla base di questo criterio (apparenza > scienza), potrei addirittura sostenere che, poiché hanno la pelle scura, i neri non sono esseri umani, ma dei subumani. O no?
Ok, si può dire che finché tali principi a-scientifici vengono applicati per aumentare (e non registringere) il novero dei diritti, poco male.
Ma quando si affermano dei principi sbagliati poi diventa difficile scardinarli, e la situazione può sempre cambiare.
imho l'ancorare il diritto ai fatti, scientifici e dimostrabili, è stata una conquista troppo importante per scardinarla.
La ratio dell'istituto dell'adozione, dopo le varie riforme anche abbastanza recenti, é quella della tutela dell'adottato. A tal fine si ritiene, al netto delle conquiste scientifiche ed etiche del 21esimo secolo, che un bimbo cresce "meglio" (passatemi il termine infelice) in famiglia con le figure fondamentali di Mamma e Papà. "Meglio" ancora se c'è un ulteriore figlioletto piccolo per tutti i motivi che si immaginano
Questo non toglie che in casi particolari, sempre per venire incontro alle immediate esigenze del pupo, l'adozione possa essere prevista in casi speciali
Ragionando in questo senso non me la sento di negare l'indirizzo che considera "superiore" (termine anche questo infelice, ma che rende l'idea) la famiglia etero rispetto ad un singolo o alla coppia omosessuale.
Non lo so, magari sono chiuso e di strette vedute, qualcuno mi accuserà di omofobia :') :') :') ma considero ancora come prioritaria sempre per il pupo, adottato o meno, la presenza di una MA' e di un PA'
Il matrimonio omosessuale è regolato per legge in una ventina di paesi nel mondo, e in un'altra manciata viene riconosciuto il matrimonio omosessuale contratto all'estero.
Parliamo di Paesi di svariate tradizioni e culture, che vanno dal Brasile al Canada, dalla Spagna al Sudafrica passando per le democrazie scandinave, la Gran Bretagna, buona parte degli USA (37 Stati + Washington) e parte del Messico. Tra i Paesi che riconoscono i matrimoni omosessuali contratti all'estero figura nientemeno che Israele, per dire.
Precisamente a quale crisi stanno andando incontro i bambini di questi Paesi? :)
Scusami non ho capito, di che crisi stai parlando?
Comunque, io sono assolutamente favorevole al matrimonio omosessuale.
E anche se non lo fossi e per come la vedo io sarei libero di non esserlo, che diritto avrei di oppormi? Di decidere sulla felicità di un'altra persona? Non mi porrei proprio il problema....sei un uomo e vuoi sposarne un altro? Mi fa schifo l'idea ma tu rimani libero di sposarti e di essere felice
Ma dal momento che sono favorevole, lo stesso, non si pone proprio il problema di accettare mio malgrado, turandomi il naso, la libertà e i diritti degli altri
Non sono nemmeno contro le adozioni da parte di coppie omosessuali, visto che certo non potrebbe essere peggio che rimanere in un Paese con guerre, carestie, fame, sete, malattie, magari senza o peggio con genitori violenti, tutti i problemi che affliggono buona parte della Terra
In tal caso avevo completamente frainteso il tuo post precedente e ti chiedo scusa. :)
Mi sembrava che intendessi dire che l'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale potesse avere risvolti negativi sul bambino stesso, e considerato che ormai ci sono svariati Paesi nel mondo in cui tale situazione è già in essere, volevo capire se effettivamente tali risvolti negativi erano stati riscontrati o meno. :)
Una parola riguardo gli esempi di Balon: se tu ti fai passare per una donna e ti iscrivi ad una gara sportiva femminile commetti un illecito non perché menti sul tuo sesso, ma perché ti misuri con persone che hanno parametri biologici differenti dai tuoi in una competizione in cui tali parametri biologici sono importanti.
Nella formazione di una famiglia perché i parametri biologici dovrebbero essere importanti per lo Stato?
Lo Stato non tutela le famiglie per la loro capacità di riprodursi, altrimenti le coppie eterosessuali che non possono/vogliono avere figli dovrebbero essere escluse da qualsiasi tutela, e così non è
Possiamo dire, come suggerito da altri prima, che lo Stato tutela le famiglie per la loro capacità di allevare le nuove generazioni (indipendentemente che si tratti di figli naturali, ottenuti mediante PMA o adottati); ecco... escludere le coppie omosessuali in funzione di questo ragionamento significherebbe dire che la peggior coppia eterosessuale sarebbe meglio della miglior coppia omosessuale. Motivo l'affermazione: una coppia eterosessuale ha in potenza il diritto di adottare; poi può essere scartata perché psicologicamente poco adatta, ma comunque il diritto ce l'ha. Una coppia omosessuale oggi non ha nemmeno il diritto di poter essere presa in considerazione per l'adozione. E dire che aprioristicamente lo stato dovrebbe considerare - ai fini dell'adozione - la peggior coppia eterosessuale migliore della miglior coppia omosessuale è per come la vedo un'affermazione non sostenibile dal punto di vista sociale, civile e medico
Aggiungo che per molti bambini la scelta non è poi tra essere adottati da una coppia omosessuale ed essere adottati da una coppia eterosessuale: ci sono bambini che crescono in istituti, o in famiglie affidatarie cambiandone cinque o sei in pochi anni.
Infine, ci sono diritti che esulano completamente dalla presenza di bambini: reversibilità e diritto di firma a livello di ricovero ospedaliero (fine vita) sono i più eclatanti. Per questi non capisco il motivo di porre ostacoli
Ser Balon, i transgender cambiano sesso perché si sentono a tutti gli effetti dell'altro sesso, fin dalla nascita, e lo fanno, in una società veramente ostile nei loro confronti, quando han passato nella stragrande maggioranza dei casi un'adolescenza da incubo!
Realizzano il sogno di essere se stessi.
Poi che uno per motivi vari voglia farsi innestare corna, protuberanze sotto cutanee e quant'altro, libero di farlo, e infatti già succede, anche a loro non viene negato alcun diritto umano. Anche loro sono considerati dei folli... e contro natura.
Però quando accampano pretese di essere vampiri, demoni, alieni, mettiamo pure per assurdo che li si riconosca giuridicamente come tali... che cavolo di benefici avranno?
Siccome non sono quel che pensano di essere, nessuno!
Io posso pure esser convinto di essere dio, poi però i miracoli non riesco a farli(anche se li faccio, ma non posso dirlo pubblicamente... ops, vabbeh m'è scappato ).
Per cui, continuo a trovare il paragone fuorviante.
Non parlavo degli omosessuali, ma dei vari trans, transgender, travestiti e delle problematiche attinenti ai cambi di identità collegati.
Che io sappia, non esiste ancora una legge che impedisce ad un uomo di vestirsi da donna, o viceversa.
I diritti che chiedono sono gli stessi diritti che spettano a qualsiasi essere umano (sia esso di cromosoma xy o xx), ovvero sposarsi e adottare.
Comunque il discorso transgender è un'altra faccenda, ancora più complessa e delicata. Qui si parlava di diritti non concessi in base alla sessualità, non al sesso indefinito... che poi, ai rari individui umani affetti da ermafroditismo non è forse permesso allevare un figlio?
Secondo me, dovesse un uomo infilarsi una gonna o decidere di rimuoversi il pene, resta pur sempre un essere umano a cui spettano dei diritti.
comunque che io sappia non esiste un vero e proprio diritto ad avere figli
casomai esiste il diritto dei minori
E il diritto dei minori è quello di avere le migliori persone che possano occuparsi di loro.
Vogliamo togliere dalla lista, a priori, coppie omo, e pure single, che rientrerebbero entro tali parametri?
Ok, allora neghiamo a tanti bambini questo diritto.
intendo che non esiste proprio questa cosa del diritto ad avere figli
persino con gli animali non c'è il diritto ad avere un animale domestico,ma il diritto dell'animale
quindi questa obbligatorieta ma soprattutto conseguenzialita che debbano adottarli per diritto non ce la vedo,e qui non c'entra la sessualita,ma tutti gli altri parametri che servono ad adottare un bambino
non è che domani due trans avranno piu facilita di oggi ad adottare,visto che statisticamente o si prostituiscono o comunque non sono molto abbienti
il problema vero è lasciare a certi individui,etero,gay,singoli che siano,dei bambini "comprati all'estero",perchè questo succede.e con certe variazioni ciò verrebbe reso possibile.e parlando di diritto AL bambino si parla di compravendita di essere umani,ne piu ne meno
con le adozioni lasciate come oggi ma aperte a tutti non c'è nessun rischio,che si faccia,stesse regole e difficolta,diritti e DOVERI per tutti
ma i doveri non li lasciamo sempre da parte eh
intendo che non esiste proprio questa cosa del diritto ad avere figli
persino con gli animali non c'è il diritto ad avere un animale domestico,ma il diritto dell'animale
quindi questa obbligatorieta ma soprattutto conseguenzialita che debbano adottarli per diritto non ce la vedo,e qui non c'entra la sessualita,ma tutti gli altri parametri che servono ad adottare un bambino
non è che domani due trans avranno piu facilita di oggi ad adottare,visto che statisticamente o si prostituiscono o comunque non sono molto abbienti
il problema vero è lasciare a certi individui,etero,gay,singoli che siano,dei bambini "comprati all'estero",perchè questo succede.e con certe variazioni ciò verrebbe reso possibile.e parlando di diritto AL bambino si parla di compravendita di essere umani,ne piu ne meno
con le adozioni lasciate come oggi ma aperte a tutti non c'è nessun rischio,che si faccia,stesse regole e difficolta,diritti e DOVERI per tutti
ma i doveri non li lasciamo sempre da parte eh
A parte la frase messa in evidenza e in neretto, che non riesco davvero a digerire, oltre che a capire su quali statistiche ti basi,
su tutto il resto ti do ragione.
Molta più attenzione effettiva a chi si da in affido il minore, senza dubbio, cercando concretamente di evitare speculazioni e commerci deplorevoli, anche se... in certi casi, meglio una famiglia che sborsi denaro pur di avere un bambino, che una che lo vende per averne, dimostrando di tenere al bimbo, come si tiene a una collanina da bancarella(ovvio che non riguarda tutto il problema, questo esempio).
Una parola riguardo gli esempi di Balon: se tu ti fai passare per una donna e ti iscrivi ad una gara sportiva femminile commetti un illecito non perché menti sul tuo sesso, ma perché ti misuri con persone che hanno parametri biologici differenti dai tuoi in una competizione in cui tali parametri biologici sono importanti.
Nella formazione di una famiglia perché i parametri biologici dovrebbero essere importanti per lo Stato?
Non è che mento. Io affermo di sentirmi una donna, ho fatto questa o quella operazione e pertanto esigo di poter competere con le persone del mio stesso sesso, iscrivermi a club femminili, beneficiare delle quote rose e insomma esercitare i diritti che mi spettano legittimamente in quanto donna.
O no? Altrimenti è un cambio di sesso puramente formale, per finta, sulla carta.
Nella formazione della famiglia i parametri biologici rilevano in un sacco di modi.
Per esempio, non posso formare una famiglia con una ragazzina di 11 anni. Oppure, non posso formare una famiglia mettetendo incinta mia figlia. Non posso essere genitore di un nonnino un po' rinco che abbia tre volte i miei anni. Eccetera eccetera
Quali studi/prove inoppugnabili ci sono che in tali casi la genitorialità esprima un livello educativo/affettivo inferiore alla media per il figlioletto?
Altra ipotesi. Se io affermo di sentirmi vecchio di almeno 75 anni, e magari sono pure tutto rugoso e con i reumatismi, perché non posso farmi cambiare la carta d'identità in tal senso? Anche se magari di anni ne ho 45. Voglio coronare il mio sogno di una vita di essere un vecchio ed essere finalmente me stesso.
Perché il sesso è un qualcosa di liberamente disponibile in barba alla biologia e l'età no? In base a quale logica?
Però quando accampano pretese di essere vampiri, demoni, alieni, mettiamo pure per assurdo che li si riconosca giuridicamente come tali... che cavolo di benefici avranno?
beh... essendo io un cittadino rettiliano proveniente dal pianeta Hoth, per esempio niente tasse! Niente vaccini! Niente normativa anti consumo/detenzione di stupefacienti. Un sacco di normative rompiballe, cos' come non sono applicabili ai canarini gialli neppure lo sono ai rettiliani spaziali.
Purtroppo continui a non capire la differenza di sentirsi qualcuno per via di vari fattori, imputabili a svariate situazioni psicologiche, o anche a capricci alquanto pretestuosi, e il fatto di nascere con delle vere e proprie disfunzioni ormonali che ti portano ad essere effettivamente qualcosa di diverso da semplice uomo e semplice donna.
Ma non solo, tu ti senti vecchio rugoso di 85 anni, ma all'anagrafe ne hai 45(come fai a sapere il mio stato d'animo??? , vabbeh a parte le mie battute sceme...)
Beh esistono veri e propri casi, tipo la progeria(o il contrario di cui adesso non ricordo la definizione), dove quella condizione di essere intrappolati in un corpo da anziano pur avendo età da adolescenti, o al contrario essere a tutti gli effetti con le sembianze di un bambino, pur avendo 45 anni... ma anche meno va(adulto diciamo), che danno adito a tutta una serie di diritti civili e sociali, in più, per via della gravità di tale disfunzione del corpo.
Ecco il punto, il corpo umano non è una macchina perfetta, capita che per qualche reazione chimica, trasformi un individuo in qualcosa che non è il "canonico" il normale.
Mo che suggerisci a riguardo? Fammi capire.
D'altra parte se la tua depressione ti porta veramente a sentirti vecchio, esiste l'invalidità civile che ti riconosce determinati benefici, mica non sei calcolato eh.
Riguardo il pretendere di essere l'alieno rettiliano che non paga le tasse, non le pagherai sul tuo pianeta, o a Montecarlo, ma qui le paghi, a meno che non rientri tra quelli che non raggiungono il reddito.
Quando poi sarai in grado di fare te le leggi, beh allora farai quella in cui non paghi, perché sei un alieno
Purtroppo continui a non capire la differenza di sentirsi qualcuno per via di vari fattori, imputabili a svariate situazioni psicologiche, o anche a capricci alquanto pretestuosi, e il fatto di nascere con delle vere e proprie disfunzioni ormonali che ti portano ad essere effettivamente qualcosa di diverso da semplice uomo e semplice donna.
Ma non solo, tu ti senti vecchio rugoso di 85 anni, ma all'anagrafe ne hai 45(come fai a sapere il mio stato d'animo???
, vabbeh a parte le mie battute sceme...)
la linea di confine è spesso molto sottile... dove finisce la disfunzione ormonale e dove inizia il fattore psicologico e/o capriccioso? Senza contare che le due cose sono spesso collegate.
E comunque non mi pare che si facciano accertamenti psichiatrici o medici in merito. Non occorre mica avere o provare di avere una qualche patologia per poter cambiare sesso.
Perché non posso fare la stessa cosa con l'età? Non mi pare giusto. Tu ti senti una donna anche se la biologia mi dice che sei un uomo. Io mi sento un vecchio anche se la biologia dice che sono un giovane. Tu puoi andare in comune e farti cambiare la carte d'identità e io no.
Perchè?
Riguardo il pretendere di essere l'alieno rettiliano che non paga le tasse, non le pagherai sul tuo pianeta, o a Montecarlo, ma qui le paghi, a meno che non rientri tra quelli che non raggiungono il reddito.
No, le tasse le pagano solo le persone fisiche e le persone giuridiche. Animali, vegetali, oggetti inanimati e via discorrendo non le pagano, e neppure vengono puniti se raccolgono e consumano funghetti allucinogeni.
In quanto rettiliano, non rientro né nella categoria delle persone fisiche né in quella delle persone giuridiche.