dopo l'avvertimento per le mie opinioni ve le canto tutte
le mie opinioni sono presenti in maggioranza (1),silenziosa in gran parte nel territorio,volete essere gay,problemi vostri (2) ,vi piacciono i neri,andate VOI a vivere in africa (3),le persone normali non ne vogliono piu sapere,grazie
ora segnalate e bannate pure,ricordate solo che l'opinione pubblica può cambiare e censurare e richiamare è una cosa un pò fascista,per me va benissimo
sulla luna con gli africani ci arrivavi nel 5000
Oh, beeeeeeeeene, finalmente posso risponderti, nella speranza che non volino altri insulti a caso.
1) Le tue opinioni sono personali, e come tali è giusto trattarle.
Non sto cercando di cambiarti le idee, ti porto dei fatti oggettivi che puoi benissimo non considerare e continuare a pensarla come vuoi, liberissimo, ma non ergerti a portavoce della maggioranza perchè è piuttosto presuntuoso da parte tua.
Non so come la pensi ogni italiano sul suolo nazionale, e nemmeno tu, ma posso portarti delle statistiche recenti sull'opinione pubblica che dicono il contrario di quello che credi sul pensiero delle persone "normali" (immagino che tu intenda come "normale" il cittadino medio, e non solo quelli che la pensano come te, altrimenti saresti l'unica persona normale sulla faccia della Terra, perchè non ci sono due individui che hanno le stesse identiche opinioni su ogni cosa)
2) Nessuno vuole essere gay, etero o bisessuale. Si è come si è, non è una scelta, e non è un problema, finchè non ti portano nei campi di sterminio o non ti ammazzano di botte per la strada o non ti vietano di andare all'ospedale a trovare la persona con cui stai da una vita.
Insomma, che ti frega di chi mi sposo io? Che problema c'è? Che influenza ha nella tua vita?
3) Ti faccio presente che i nostri antenati recenti hanno fatto un vero mer.daio in Africa, e quelli un po' meno recenti hanno invaso un continente che stava in pace e sterminato tutti gli esseri umani che ci vivevano senza farsi troppi scrupoli.
Vaglielo a dire, adesso, di starsene a casa loro dopo che noi a casa loro abbiamo sempre e solo portato morte e povertà.
Aggiunta: personalmente trovo che questi toni e questi discorsi denotino che hai davvero tanta paura di perdere la tua identità.
Quando sai chi sei non temi alcun invasore.
dopo l'avvertimento per le mie opinioni ve le canto tutte
le mie opinioni sono presenti in maggioranza ,silenziosa in gran parte nel territorio,volete essere gay,problemi vostri ,vi piacciono i neri,andate VOI a vivere in africa,le persone normali non ne vogliono piu sapere,grazie
ora segnalate e bannate pure,ricordate solo che l'opinione pubblica può cambiare e censurare e richiamare è una cosa un pò fascista,per me va benissimo
sulla luna con gli africani ci arrivavi nel 5000
Sei bannato amen ma per concludere la questione te voglio proprio parlare con il cuore: speriamo che non vi riproduciate voi della maggioranza, già è al catafascio sto mondo...
Gli africani ti fanno però raggiungere dio...you know what i mean :P sticacchi della luna se permetti
Ultimo caso di omofobia raccapricciante avvenuto a Polignano
Commento più raccapricciante del video stesso "Benchè non condivido l'orientamento sessuale dei gay, io condanno senza mezzi termini il comportamento di questi balordi. Il gay va aiutato con parole e gesti dignitosi. Sono contro ogni forma di violenza contro i gay. Ripeto, vanno aiutati ad abbandonare questa inclinazione sessuale con delicarezza e amore"
Daenerys Armada
Non ho parole...
Io ne ho troppe, ma è meglio che taccio.
Comunque i commenti del web sono di loro natura estremi e cretini, forse in una discussione civile si riuscirebbe a far ragionare questa gente. Forse.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Caro Euron, temo proprio che neanche in una discussione civile si riesca.
Ma no, perché l'avete bannato? Così non potrò mai fargli sapere che i bisonti si accoppiano più tra maschi che con femmine! http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/12/bisonte.shtml?refresh_ce-cp Uffa, era chiaramente la carta vincente
E i bambini? Saranno traumatizzati?
"Perché nessuno pensa ai bambini?" (cit.)
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Ho visto solo il primo video, comunque mi sembra abbastanza patetico nel suo. Cosa mi sa dire un gruppo di ragazzini a favore dei matrimoni tra gay? Grazie, al giorno d'oggi onestamente mi avrebbe sorpreso sentire il contrario. Si viene talmente bombardati dal politically correct, giorno dopo giorno, che riuscire a formarsi un'opinione divergente risulta davvero difficile, figuriamoci per dei ragazzini. Chi non la pensa in un certo modo viene criticato, ridicolizzato, ostracizzato. Non a caso, nel video stesso alcuni ragazzi prima criticano chi non la pensa come loro ritenendola gente che fa di tutta l'erba un fascio, gente che giudica le persone gay senza nemmeno conoscerle, eccetera, e subito dopo, alla domanda "cosa vorresti dire a una persona contraria ai matrimoni gay?" rispondono "mi fai schifo, esci dalla mia vita" "sei solo un puntino insignificante e a nessuno importa cosa pensi" e via dicendo. Davvero fantastico. Comunque chiaro, sono solo ragazzini, mica si può pretendere che siano coerenti su tutto... Ma infatti non aveva alcun senso fare questo tipo di video. Altro che bocca della verità, ai bambini puoi insegnare praticamente di tutto e questi ti verranno su credendo alle peggio cose. Avessero fatto delle interviste simili negli anni '30 in Germania o nell'Unione Sovietica, ci sarebbero stati milioni e milioni di ragazzi pronti a lodare nazismo o comunismo, e mica perché costretti, ma perché sinceramente convinti della bontà di quelle ideologie.
E lasciatemi precisare, io in tutta onestà non ho niente contro i gay, sono pure tiepidamente favorevole al loro matrimonio e, forse, anche all'adozione. Dico tiepidamente al matrimonio perché non vedo motivi per oppormici: che le persone facciano quel che vogliono, in fondo è un contratto privato e personale, che me ne frega a me dei loro affari privati? (Viceversa, mi ha fatto piuttosto schifo per esempio la decisione della Corte suprema USA, che ha deciso di andare contro la volontà dei singoli Stati, imponendosi biecamente) , E dico forse all'adozione, perché è una questione un pizzico più spinosa, essendo coinvolto pure qualcun altro... ma finché uno mi dice "sempre meglio a due gay, magari ricchi, amorevoli e colti, che in un'orfanotrofio o a morir di fame in un paese del terzo mondo" non posso che essere d'accordo.
D'altro canto, quello che mi fa davvero molto molto schifo è l'andazzo di questi ultimi anni. Tutta questa massa di gente accanitamente a favore di 'ste cause insulse, dalla causa pro gay al multiculturalismo, l'ambientalismo, l'ecologismo selvaggio, il terzomondismo, il femminismo più sfrenato mascherato da parità dei sessi, e chi più ne ha più ne metta. E tutti quanti non solo smaccatamente a favore, ma pure ansiosi di evidenziare il proprio fanatismo quasi medievale: se non la pensi così sei ignorante, stupido, egoista, cattivo, una nullità, o chissà cos'altro a seconda dei casi. E c'è un bombardamento costante, appunto, non passa giorno in cui non senti notizie di questa natura in televisione, sui giornali online, su facebook (da vomito tutte quelle foto arcobaleno), pure nella stragrande maggioranza dei film. Insomma, non ci si scappa, tra chi freme per inculcare negli altri le proprie idee e tra chi freme per appoggiarle e diffonderle a sua volta sentendosi così dalla parte giusta della barricata, a posto con sé stesso, convinto di pensarla nel modo giusto. Pure nelle scuole, ora, nei libri di testo di scienze abbiamo la bellissima "ipotesi Gaia". E quelli di inglese, fatti tutti con lo stampino, sono divisi per capitoli come il global warming, il riciclaggio e la raccolta differenziata, le tradizioni delle varie culture del mondo, l'inquinamento delle città e del mare, il mangiar sano, i viaggi nella natura incontaminata. Orca miseria, non si capisce se ti vogliano insegnare la materia in questione o se siano più interessati a metterti in testa il loro modo di vedere il mondo. Davvero, anche cose tutto sommato accettabili te le fanno odiare. Perlomeno succede a me. E quindi mi ritrovo a vedere video tutto sommato divertenti con bambini che parlano dei matrimoni gay e odiarli, vedere film fatti benissimo come Wall-E o quasi tutta la produzione di Miyazaki e detestarli visceralmente, conoscere professori indottrinatissimi e pensare di aver di fronte Goebbels (ed è meraviglioso quando ti trovi gente che ti dice pure "sì sì, il mio prof è super schierato e io son contento, anzi me ne vanto"), si potrebbe fare un lista molto lunga, ma torno piuttosto al tema della discussione. D'altra parte questa discussione stessa rientra nell'elenco: cominciata con tutti scandalizzati dalla notizia che fosse stata respinta una proposta di legge che voleva introdurre l'aggravante in caso di reati a scopo discriminatorio (è colpa della chiesta, è colpa della lega, è colpa del maschilismo e della destra, e così via...), e proseguita sulla stessa scia, con pochissime voci fuori dal coro, puntualmente stroncate nei modi più svariati (ridicolizzando, insultando più o meno velatamente, ostracizzando, addirittura bannando dal sito). Ma d'altronde, se in un video tanto carino ci sono dei bambini a favore del matrimonio gay, dev'essere sicuramente giusto e, soprattutto, a morte chi la pensa diversamente. Ecco perché spesso mi viene quasi voglia di cambiare idea e di schierarmici contro 'sti maledetti matrimoni, giusto per non avere proprio nulla in comune con chi la pensa così.
Ma d'altronde, se in un video tanto carino ci sono dei bambini a favore del matrimonio gay, dev'essere sicuramente giusto e, soprattutto, a morte chi la pensa diversamente. Ecco perché spesso mi viene quasi voglia di cambiare idea e di schierarmici contro 'sti maledetti matrimoni, giusto per non avere proprio nulla in comune con chi la pensa così.
Il problema è che pensarla diversamente in questo contesto significa disprezzare chi è diverso e favoreggiare l'odio. Significa tornare ad una triste ed insensata chiusura mentale; appoggiare una corrente di pensiero che fino a pochi anni fa opprimeva gran parte della società occidentale, con dogmi che vietavano l'omosessualità in quanto devianza e aberrazione.
Quei video sono chiaramente di parte e non vanno presi come "prova assoluta che la causa è giusta", piuttosto vanno visti come dimostrazione che i pargoli non ne "escono traumatizzati", come in molti continuano a sostenere. Insegnare ai bambini a non discriminare chi è diverso (a non inquinare, a rispettare l'ambiente, ecc..) sarebbe imporre un'ideologia? Io la vedo semplicemente come una corretta e sana educazione.
È un bene che ci siano sempre opinioni diverse su un dato argomento, ma vogliamo davvero metterci contro le libertà e i diritti umani? Affermare che i gay devono "starsene a casa loro" e non pretendere diritti perché sono una minoranza o, ancora peggio, abomini inferiori? Si tratta forse di opinioni che possono essere tollerate o prese in considerazione? Per fare un esempio, se qualcuno dovesse affermare che "l'omicidio è giusto" difficilmente sarebbe elogiato dai più... eppure anche quella sarebbe un'opinione del tutto lecita!
Vogliamo andare controcorrente solo per il piacere di essere anticonformisti? Secondo me, questo risulterebbe molto più "patetico" dei video qui sopra. Sono stato spesso anticonformista e lo sono tutt'ora su molteplici argomenti, però mi sono sempre schierato per una causa che mi appariva giusta, non l'ho mai fatto per il piacere di trasgredire andando contro l'opinione comune...
Chi è stato bannato dal sito se ne è uscito con frasi tipo "volete essere gay,problemi vostri ,vi piacciono i neri,andate VOI a vivere in africa,le persone normali non ne vogliono piu sapere,grazie" o "sulla luna con gli africani ci arrivavi nel 5000".
E sinceramente a posteriori preferivo lui, piuttosto che un pistolotto infinito su quanto sia bello fare i bastian contrari, senza mai argomentare nè entrare nel merito della questione, e accomunando battaglie sui diritti e movimenti di opinione tra loro diversissimi, tutte da te definite ugualmente "insulse". Almeo Hugorhill era diretto.
(ridicolizzando, insultando più o meno velatamente, ostracizzando, addirittura bannando dal sito).
Parto da qui perchè c'è un'accusa diretta alla moderazione e quindi (anche se Approdo non è la mia sezione) mi sento chiamato in causa. Il ban non avviene mai e non è avvenuto per via delle opinioni espresse ma per il comportamento non regolamentare tenuto da un utente, comportamento che viene valutato anche nel complesso e non solo nel singolo post; è sempre una misura estrema e molto rara e viene comminata altrettanto raramente per casi molto estremi, tra cui l'ultimo in questione sul quale ci sono post irriferibili che abbiamo pure dovuto oscurare.
Tornando in tema, ti do parzialmente ragione sul diffondersi di un certo politicamente corretto e ritengo sbagliato equiparare chi si oppone al matrimonio gay a chi si oppone ai gay e basta. Il matrimonio gay è un'innovazione piuttosto recente (ultimi 20 anni circa) e dovrebbe essere considerata maggiormente in senso "storico": 20 anni per la storia del mondo sono nulla e pretendere accelerazioni immediate in ogni campo è IMO un po' ingenuo.
Detto questo, bisogna anche distinguere tra le opinioni e ammettere che non tutte le opinioni sono uguali. Essere contro i matrimoni gay è una cosa, essere contro i gay in quanto tali è un'altra ma questo vale per tutti. Es.: Se io affermassi di odiare i gay senza dare una spiegazione in merito, onestamente mi guadagnerei il diritto ad essere rispettato?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Boh... io di questa discussione mi tengo il momento in cui alcune persone si sono aperte a testimoniare qualcosa di loro.
Pareri costruiti sulla propria pelle, sulla propria esistenza "paranormale".
Gli atteggiamenti sono sempre dei più disparati, e se sono l'ingrediente principale per farsi la propria opinione, li ritengo superficiali.
Ma non perché in sostanza possano essere in disaccordo con la mia(opinione), credo più semplicemente perché non nascono con la medesima passione.
Di certo credo nella libertà di espressione, e tendo ad essere pure troppo bastian contrario per quello.
cut
Guarda, a me sembra che in verità molti bambini, soprattutto quelli più piccoli che proprio non conoscevano il concetto di omosessualità, abbiano dato motivazioni molto sagge.
In ogni caso, come precisato all'inizio del mio post, questo video secondo me mostra con grande naturalezza come questi bambini non siano affatto scioccati dal concetto di omosessualità, o traumatizzati.
Per altro sinceramente non mi pare che la società sia poi così tanto a favore.
bis. Ho detto qualche pagina fa che il discorso "meglio coi gay ricchi che in orfanotrofio" è discriminazione pura. E' come dire meglio zoppo che morto.
Ti assicuro che ci sono decine di studi che affermano che i figli di coppie gay stanno spesso meglio dei figli naturali di coppie etero.
Poi guarda, l'ultima parte del tuo post è sconcertante.
Per te i diritti umani, il multiculturalismo o la tutela ambientale sono cause insulse? Ma siamo nel Texas di metà Ottocento per caso, in cui i bianchi avevano i servetti negri e trivellavano petrolio come se non ci fosse un domani?
Sono decenni che sappiamo che la crescita non è sostenibile e che stiamo andando incontro all'autoestinzione... se a te queste sembrano quisquilie ho paura di domandarti cosa ritieni essere un dibattito importante.
Questa cosa degli studi che dimostrano che i figli di coppie gay stanno meglio di quelli di coppie etero mi incuriosisce... in che senso "stanno meglio"? Quali sono i parametri usati per valutare questo generico "stare meglio"? Parametri socio-economici? Psico-affettivi? Culturali? Tutti questi messi assieme? La mia non è una domanda provocatoria, giusto per mettere le mani avanti, casomai ce ne fosse bisogno, ma solo curiosità!