Jon Umber non credo che muoia perchè nel trailer si vede mentre inneggia, come nel libro, "the King in the North" (scena davvero epica nel libro, notevole il discorso di Umber sulle ragioni del Regno del Nord)
Magari muore Lord Beric e Thoros lo riporta in vita.
scena davvero epica nel libro, notevole il discorso di Umber sulle ragioni del Regno del Nord
già, non avrebbe sfigurato messo in bocca a Borghezio " />
sul morto anticipato... tecnicamente lord Beric dovrebbe essere già morto, almeno la prima volta.
insomma nella timeline degli eventi "beric fatto fuori a mummer's ford" dovrebbe collocarsi tra la puntata 7 e 8.
quindi io scommetto su hoster, è un personaggio inutile che si trascina per 3 libri senza fare assolutamente niente, farlo fuori adesso o tra 2 stagioni è assolutamente indifferente.
La battaglia: visto che comunque era una scemenza di battaglia (una carica di cavalleria che sfonda una selva di lance...), può anche starci che l'abbiano tagliata. Ma non con questo trucchetto da quattro soldi. Questo farà scendere anche il giudizio finale su Tyrion, visto che votavo sia la trasposizione che la recitazione.
Il discorso di Robb? Già molto che dopo i suoi uomini non si suicidano!!!
Su Joffrey non son d'accordo con chi dice che ha voluto accontentare la folla. Se avesse deciso per la grazia avrebbe potuto ottenere un'ovazione simile. E sono anche decisamente spastiche le movenze e la faccia compiaciuta che fa dopo aver dato l'ordine (ci manca solo che dice "sono proprio ganzo! Ci sto dentro!!!").
La scena finale in definitiva non mi è piaciuta. La scenografia l'ho trovata più che accettabile, come pure la cupola alle spalle. Però il tutto non mi ha convinto.
Buone invece le scene all'est. Ma avrei preferito un'ambientazione notturna per far risaltare le ombre nella tende. Pazienza.
Shae... trovo che nella seconda scena in cui compare sia veramente bello il vestito che indossa. Sulla bellezza... ho qualche riserva. Però non condivido le critiche alla scena in quanto tale. Notte prima degli esami? no, notte prima della battaglia. Ci può stare.
Invece per una volta mi è piaciuta la rappresentazione della fortezza, ossia le torri gemelle. E non mi sono dispiaciute anche le scene interne... tranne quella ragazzina che sta vicino a lord feh feh.
PS c'è da dire che ci avevo visto giusto quando avevo detto che non mi sarei aspettato niente di buono dalle battaglie... però non c'è mai limite al peggio. Lo terrò a mente " />
Bella puntata. Ottimi dialoghi.
Mi è piaciuta la scena della decapitazione e anche l'idea di (non) mostrare la battaglia...dal POV svenuto di Tyrion.
La serie è tutta un crescendo, e chi è arrivato a vederla fin qui, non la lascerà più.
Sì infatti i pochi minuti di Filippi sono le uniche "concessioni epiche" di due stagioni dell'ottimo Rome, quindi siamo là, almeno per ora ">
Però in Rome anche per altre battaglie, anche se non viste, davano comunque l'idea di grandi battaglie. Spazi più larghi, più cadaveri per terra, più tutto. Qui è proprio tirato al risparmio.
Ma Hoster c'è nel cast? Pensavo che la sua morte sarebbe stata spostata nella seconda stagione insieme a Edmure e il Pesce Nero per non inserire nuovi personaggi nell'ultima puntata, comunque se qualcuno deve morire direi Jon Umber, così nella prossima stagione si farebbe posto per suo figlio, e anche per Bolton e Karstark.
Hoster non c'è. Io penso che potrebbero semplicemente annunciarne la morte, senza nemmeno farlo vedere. Jon Umber non ha senso. Se volevano dare spazio ad altri lo avrebbero semplicemente fatto prima.
Beh insomma. Per esempio quando va alla Barriera, in un tempo relativamente breve fa proprio comunella. O quando a Grande Inverno è alla tavola con i fratelli e i nipoti, torna a Grande Inverno e regala la sella a Bran, in precedenza aveva anche dato consigli a Jon e anche il rapporto con Bronn, seppur parlare di amicizia sia esagerato, è comunque qualcosa di simile a una pseudo-amicizia. Tra i vari personaggi Tyrion è uno di quelli che più "fa comunella" con gli altri.
non sono situazioni assolutamente paragonabili, alla Barriera era una "cena" pubblica con Mormont e gli ufficiali dei gdn. Una situazione paragonabile è se, dopo la cena, avesse preso con sè Bowen Marsh e joer Mormont, con i quali aveva scherzato e stabilito un certo feeling, e insieme fossero andati negli appartamenti di quest'ultimo a confidarsi segreti.
con bran jon ecc. è buono e gentile, ma lo è appunto singolarmente. Non è tipo da prendere su Bran, Rickon e Hodor e andarsi a fare un picnic, intavolando un dibattito sull'essere diversamente abili mentre prepara pane e nutella per tutti.
non so se rendo l'idea.
Sì, rendi l'idea. Diciamo che secondo me è abbastanza plausibile che Tyrion faccia comunella. E' spiritoso, ama le bevute, è arguto e si fa voler bene dalla gente che gli sta vicino (tranne quelli che lo odiano per motivi ben precisi), non ha problemi a parlare anche con gente molto diversa. Situazioni proprio da comunella non si vedono nel libro, ma questo non significa che non siano credibili. Ecco per me Tyrion è abbastanza credibile nel ruolo del "compagnone".
scena davvero epica nel libro, notevole il discorso di Umber sulle ragioni del Regno del Nord
già, non avrebbe sfigurato messo in bocca a Borghezio ">
Vero. "> Però a parte gli scherzi, nel Nord c'è un po' di pseudo-leghismo. L'idea che tutto ciò che si trova fuori dai confini sia pericoloso, la riluttanza ad accettare la nuova religione, l'isolazionismo, il pensare "in piccolo", la mentalità provinciale insomma.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Diciamo che secondo me è abbastanza plausibile che Tyrion faccia comunella. E' spiritoso, ama le bevute, è arguto e si fa voler bene dalla gente che gli sta vicino (tranne quelli che lo odiano per motivi ben precisi), non ha problemi a parlare anche con gente molto diversa. Situazioni proprio da comunella non si vedono nel libro, ma questo non significa che non siano credibili. Ecco per me Tyrion è abbastanza credibile nel ruolo del "compagnone".
non so, forse è il mio carattere, ma per me ci sono diversi livelli di intimità, e tra essi ci sono proprio delle differenze sostanziali:
- ci sono compagnie di amici con cui scherzo bevo rido esco ecc, insomma con cui faccio il compagnone (come fa Tyrion nei libri)
- tra i componenti di queste compagnie, ce ne sono molti con con cui, singolarmente, scherzo bevo rido esco ecc, insomma con cui faccio il compagnone (come fa Tyrion nei libri)
- con alcuni di questi/e, singolarmente, forse potrei anche aprirmi e raccontare episodi dolorosi e intimi del mio passato sbevazzando vino (come fa Tyrion nei libri).
- ma non farei mai una "seduta di gruppo", 3 o 4 amici che si aprono e si raccontano vicendevolemente episodi super intimi e/o tragici. Non dico che non ci sia gente che lo faccia, io non lo farei, e nemmeno tyrion mi sembra il tipo (e infatti non l'ha mai fatto)
non a questi livelli di profondità, perlomeno... insomma un conto è fare quel giochino di gruppo e dare informanzioni del tipo "hai mai praticato auto-erotismo pensando alla professoressa di italiano?" "bevi!" "ahahah che spasso!", un'altro "mio padre ha costretto la mia fidanzatina a scoparsi tutta la sua squadra di calcetto"
tra parentesi, non mi pare che nessuno dei personaggi di Martin lo faccia mai: tutte le "confessioni dolorose" sono fatte da tizio a caio, senza coinvolgere terzi.
vedi, oltre quelle di Tyrion stesso, quella di Jaime a Brienne, Cersei a Taena, Jaime a Tyrion, Sam a Jon, Loras a Jaime, Jorah a Dany, Stannis a Davos eccetera.
il passaggio successivo (raccontare le stesse identiche cose super intime e dolorose, ma a una pluralità di persone) non è affatto così immediato e "naturale"...
Puntata capolavoro, e mi spiace davvero per chi non se l'è goduta. Il modo in cui i discorsi di tutti sono stati intrecciati tematicamente, i rimandi dei suoni e delle immagini, e soprattutto l'efficacia dell'ultima scena, per me sono stati gestiti a regola d'arte. E il bello è che in una puntata così nera non sono mancati momenti di ironia.
Io ho sempre avuto dubbi sulla velocità con la quale si passava da un personaggio all'altro, soprattutto all'inizio, e temevo che il pubblico non avrebbe avuto il tempo materiale per affezionarsi e quindi soffrire alla fine; invece, l'apice della storia ha colpito nel segno e ha fatto malissimo. Direi ancor più che nel libro. E questo, come ho anche detto la settimana scorsa, non può dipendere da una singola scena, ma da come vi si è arrivati.
Con questa puntata GoT smette di essere una semplice (e fedelissima) trasposizione e diventa un'opera godibile a prescindere dai libri.
Certo, le battaglie e i metalupi si sono dimostrati il vero tallone d'Achille della serie, ma chi parla con nostalgia di Rome ha poca memoria. Questa serie ha uno dei cast più ampi mai visti nella storia della televisione, un numero e una qualità di scenografie impressionanti, effetti speciali talmente ben integrati da risultare naturali, per non parlare dei costumi e degli oggetti creati appositamente. Ed è una "normale" serie televisiva, non un film e neanche una miniserie. Se per caso dovesse scapparci un Emmy nel reparto artistico, voglio vedere con che coraggio si parlerebbe ancora di poca qualità.
Diciamo che secondo me è abbastanza plausibile che Tyrion faccia comunella. E' spiritoso, ama le bevute, è arguto e si fa voler bene dalla gente che gli sta vicino (tranne quelli che lo odiano per motivi ben precisi), non ha problemi a parlare anche con gente molto diversa. Situazioni proprio da comunella non si vedono nel libro, ma questo non significa che non siano credibili. Ecco per me Tyrion è abbastanza credibile nel ruolo del "compagnone".
non so, forse è il mio carattere, ma per me ci sono diversi livelli di intimità, e tra essi ci sono proprio delle differenze sostanziali:
- ci sono compagnie di amici con cui scherzo bevo rido esco ecc, insomma con cui faccio il compagnone (come fa Tyrion nei libri)
- tra i componenti di queste compagnie, ce ne sono molti con con cui, singolarmente, scherzo bevo rido esco ecc, insomma con cui faccio il compagnone (come fa Tyrion nei libri)
- con alcuni di questi/e, singolarmente, forse potrei anche aprirmi e raccontare episodi dolorosi e intimi del mio passato sbevazzando vino (come fa Tyrion nei libri).
- ma non farei mai una "seduta di gruppo", 3 o 4 amici che si aprono e si raccontano vicendevolemente episodi super intimi e/o tragici. Non dico che non ci sia gente che lo faccia, io non lo farei, e nemmeno tyrion mi sembra il tipo (e infatti non l'ha mai fatto)
non a questi livelli di profondità, perlomeno... insomma un conto è fare quel giochino di gruppo e dare informanzioni del tipo "hai mai praticato auto-erotismo pensando alla professoressa di italiano?" "bevi!" "ahahah che spasso!", un'altro "mio padre ha costretto la mia fidanzatina a scoparsi tutta la sua squadra di calcetto"
tra parentesi, non mi pare che nessuno dei personaggi di Martin lo faccia mai: tutte le "confessioni dolorose" sono fatte da tizio a caio, senza coinvolgere terzi.
vedi, oltre quelle di Tyrion stesso, quella di Jaime a Brienne, Cersei a Taena, Jaime a Tyrion, Sam a Jon, Loras a Jaime, Jorah a Dany, Stannis a Davos eccetera.
il passaggio successivo (raccontare le stesse identiche cose super intime e dolorose, ma a una pluralità di persone) non è affatto così immediato e "naturale"...
Ok, io mi riferivo soprattutto all'aspetto goliardico e godereccio del "pigiama-party GOT style". Penso che Tyrion sia questo tipo di persona, una persona che scherza, che fa gruppo e gli piace sbevazzare in compagnia. O comunque non è un aspetto così implausibile del suo carattere. Sulla confessione ti do abbastanza ragione, si sono spinti un pochino troppo in là. Anche se comunque a Bronn anche nei libri lo rivela quasi subito, mi lascia perplesso che lo faccia subito anche con Shae. Più che altro perchè da alla prostituta l'idea di essere un debole sotto un certo punto di vista, cosa che tra l'altro lei pare aver capito.
Certo, le battaglie e i metalupi si sono dimostrati il vero tallone d'Achille della serie, ma chi parla con nostalgia di Rome ha poca memoria. Questa serie ha uno dei cast più ampi mai visti nella storia della televisione, un numero e una qualità di scenografie impressionanti, effetti speciali talmente ben integrati da risultare naturali, per non parlare dei costumi e degli oggetti creati appositamente. Ed è una "normale" serie televisiva, non un film e neanche una miniserie. Se per caso dovesse scapparci un Emmy nel reparto artistico, voglio vedere con che coraggio si parlerebbe ancora di poca qualità.
Chiaramente mi riferisco solo e unicamente alle battaglie. Per quanto riguarda il resto GOT è tecnicamente fatta molto bene e premi di questo tipo non mi sorprenderebbero affatto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Boh, per me non c'è tutta questa grande differenza tra il confidare un segreto in privato a una persona (o a due, parlando con ciascuna separatamente), e confidarlo a due persone insieme.
In ogni caso, non vedo nessun elemento nei libri che mostri che Tyrion non possa fare una cosa simile (e il fatto che non lo abbia fatto non è che sia una prova). Ma anche se ci fosse davvero questo cambiamento (ma non lo vedo), sarebbe una cosa direi minima. Cioè... non mi sono scandalizzata io per omissioni/cambiamenti su Arya più importanti...
voglio vedere con che coraggio si parlerebbe ancora di poca qualità.
bè la poca qualità è in relazione a serie tv che hanno budget molto più elevati e con film o kolossal.
Sicuramente agot ha una resa magistrale rispetto al suo budget, ma qualitativamente non all'altezza delle alternative o delle idee che mi ero fatto leggendo i libri. Avere fondi limitati non è una scusante, è soltanto una spiegazione. Certo che non si può pretendere "Il Signore degli Anelli", ma questa è la serie tv di agot e non ce ne sarà un'altra, se mai ce ne sarà, per un bel pò di tempo. Quindi la qualità la vorrei adesso " />
Ok la prima serie, mi accontento, già tanto che l'hanno fatta... ma se gli ascolti vanno bene e sulla serie ci credono, devono aumentare il budget e fare le cose più in grande... non vorrei che ogni battaglia fosse trattata come quelle di questo episodio " />
Se la serie serve soltanto per portare nuovi fan alla saga, allora è buona per Martin, non per me.
Se la precedente ipotesi serve a spronare Martin a scrivere gli altri libri, allora è buona anche per me " />
ps: personalmente finora sono soddisfatto della serie. Gli attori mi piacciono quasi tutti, alcuni li ritengo sublimi... la storia mi piace, ma questa non è nuova " /> la grossa mancanza, oltre ai metalupi inesistenti, è a mio avviso la scarsa epicità restituita dagli ambient e dalle scenografie... approdo del re sembra un villaggio, il khalasar sembra un'escursione allegra di palestrati, il tempio di baelor sembra fondo delle pulci e così via... perlomeno le torri gemelle e nido dell'aquila dimostrano un miglioramento rispetto ai pessimi primi episodi. Tutta la grandiosità di un'ambientazione fantasy che un libro può dare, te la può restituire soltanto un grosso investimento monetario. Oppure tanta CG. Spero che nella seconda stagione le cose migliorino da questo punto di vista!
Quali sono le battaglie di Rome nella prima stagione? Io ricordoChiaramente mi riferisco solo e unicamente alle battaglie.
Ma non potrà mai reggere il confronto coi libri, in quanto a dimensioni e spettacolarità. È una questione di accettare la realtà, ed è il discorso che faceva giustamente qualcun altro prima: o fai un film stile SdA o Avatar, con tempo e risorse quasi infinite, ma stravolgendo completamente storia e personaggi (e a quel punto non sarebbe più ASoIaF), o fai una miniserie costosissima stile The Pacific, John Adams, Band of Brothers, ma finisce tutto lì, niente stagioni successive. Oppure fai come Rome, che è stato un telefilm coi mezzi di una miniserie (il passo più lungo della gamba), sapendo però che il rischio di cancellazione è sempre dietro l'angolo.Sicuramente agot ha una resa magistrale rispetto al suo budget, ma qualitativamente non all'altezza delle alternative o delle idee che mi ero fatto leggendo i libri.
Boh, per me non c'è tutta questa grande differenza tra il confidare un segreto in privato a una persona (o a due, parlando con ciascuna separatamente), e confidarlo a due persone insieme.
mah, mah... non sono esperto di psicologia, ma credo che con l'approccio dualistico (1paziente + 1psicologo... o in senso meno tecnico "colui che si apre" e "colui che ascolta") sia "più facile" confidare i proprio segreti più dolorosi e profondi, rispetto alla "terapia di gruppo" (anche qui intesa come "uno che si confessa" e "tanti che ascoltano"), soprattutto se i componenti del gruppo non hanno niente a che vedere con i tuoi problemi (tipo andare a confessare di non provare attrazione per il proprio partner a una seduta degli alcolisti anonimi)
poi ripeto, un conto è confidare alle amichette sotto le coperte che hai baciato il tale ragazzo, un conto è confidare alle amichette di aver subito uno stupro.
boh, a me non sembra per niente indifferente.
Ma anche se ci fosse davvero questo cambiamento (ma non lo vedo), sarebbe una cosa direi minima. Cioè... non mi sono scandalizzata io per omissioni/cambiamenti su Arya più importanti...
forse qualche omissione, ma cambiamenti? arya mi sembra una dei personaggi resi in modo totalmente fedele, se non il più fedele in assoluto...
Ma non potrà mai reggere il confronto coi libri, in quanto a dimensioni e spettacolarità. È una questione di accettare la realtà, ed è il discorso che faceva giustamente qualcun altro prima: o fai un film stile SdA o Avatar, con tempo e risorse quasi infinite, ma stravolgendo completamente storia e personaggi (e a quel punto non sarebbe più ASoIaF), o fai una miniserie costosissima stile The Pacific, John Adams, Band of Brothers, ma finisce tutto lì, niente stagioni successive. Oppure fai come Rome, che è stato un telefilm coi mezzi di una miniserie (il passo più lungo della gamba), sapendo però che il rischio di cancellazione è sempre dietro l'angolo.
Giustamente. Il problema della serializzazione, tuttavia, è che ti corrompe l'immaginazione. La rilettura adesso è corrotta da attori e ambientazioni della serie tv " /> Riguardando alcune illustrazioni fatte per le carte di Agot, tuttavia, mi fanno venire la voglia di una serie animata... sarà più tradizione giapponese che americana, ma nel fantasy potrebbe risolvere tanti problemi
ho letto adesso che got ha un budget di 60 milioni di dollari? " />
guardate che è parecchio alto, paragonandolo a film relativamente recenti con un botto di scene di massa e/o d'azione/combattimento, è pari a quello di 300, superiore a quello di braveheart!! (diciamo pari contando l'inflazione) e 5 volte superiore a quello di centurion... e tutti a modo loro (uno con l'uso/abuso di CG, l'altro con centinaia di comparse e l'ultimo con qualche furbata -diciamo un Carlo Magno al passo con i tempi-) sono riusciti a fare il compitino.
imho l'assenza di almeno 1 minuto di battaglia decente è semplicemente indifendibile... e non approvo il ragionametno "o le facciamo belle come nel sda o in troy oppure niente, noi puntiamo alla perfezione e se questa non è possibile preferiamo non provarci nemmeno!", perché allora si può fare lo stesso discorso per le scenografie, i costumi, le musiche e un sacco di altra roba.
se si puntava alla perfezione, a parte una decina di attori e poco altro potevano non fare proprio la serie...