La mia ignoranza non ha limiti.
Voto Ben lo Svelto sulla fiducia, dato che prima o poi inizierò anche io a leggere Erikson..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Voto Belgarion perchè è più indietro.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Nessuna storia, leggi Eriksson e capirai perchè...
tra parentesi, cosa sono tutti questi Beniamini? C'è una storia dietro? Una scommessa da ubriachi degli scrittori fantasy?
A voler essere pignoli di Eriksson è anche già uscita la prima parte del settimo.Senza troppi spoiler (visto che ho 6 libri di erikson in attesa e da qualche parte anche i primi due con Polgara), mi piacerebbe vederli confrontati da chi ha letto entrambi gli autori. Abbiamo qualcuno che abbia letto qualcosa su entrambi e se ne ricordi?
Allora, la saga di Eddings non è niente di eccelso. Si legge tranquillamente, trama interessante, ma non troppo, scritta bene, ma non troppo. Narra della lotta tra bene e male, c'è un ragazzo che è destinato a fare grandi cose, ma ancora non lo sa, e quello è Garion. Come pg non è male, pur senza emozionare troppo. In definitiva è una saga per ragazzi (l'ho letta anni fa) e i personaggi sono adatti alla storia. Secondo me il personaggio migliore della saga è Polgara.
Eriksson invece crea una storia in cui non ci sono buoni o cattivi ben delineati (non c'è il cattivo "perchè è cattivo punto e stop") e spesso i personaggi tendono a sparire per lasciare spazio alla storia, anche se accade di più nei primi libri. Ben però, almeno per me, è un personaggio che spicca e piace. é divertente, molto misterioso e andando avanti con la storia si scopre sempre un pezzettino di più su di lui. Aggiungici poi la descrizione fatta all'inizio del match e il gioco è fatto.
Ovviamente voto per Ben lo Svelto
mi intrometto nel gioco con colpevole ritardo... e non conosco nessuno dei due personaggi " />
Fidandomi di quanto detto dal buon Drogon voto Quick Ben
Lo scontro si sta trasformando in un massacro: Belgarion 5 - Ben lo Svelto 11. ">
Che poi sto termine "lo Svelto" fa anche venire in mente cose imbarazzanti per un uomo...
Ben lo Svelto ^^
Spendo qualche parola anche io su Ben lo Svelto, o meglio Ben Adaephon Delat, se vogliamo usare nome e cognome.
In GARDEN OF THE MOON di lui abbiamo semplicemente l'immagine di un genio. Mago che cerca di usare il proprio potere il meno possibile, quando lo usa fa sfracelli,
prendendosi gioco di Ammanas o sfoderando sette Canali in un colpo solo contro un Tiranno Jaghut
.
Nei libri successivi l'immagine si evolve, fino, in BONEHUNTERS
al momento in cui trvalica i limi del proprio potere resistendo nientemeno che ad Icarium
.
Ben ha una personalità complessa, è al tempo stesso capace di appassionarsi a nobili cause (vedi Burn) e a fregarsene bellamente degli altri ("i tuoi piani raramente vanno oltre la tua sopravvivenza personale, mago!").
Ama in modo quasi morboso le sfide cerebrali, gioca ad armi pari con gli dei e il più delle volte, scovando a tentoni le regole a cui sono soggetti gli esseri divini, riesce a vincere malgrado il suo potere, fuori scala per un essere umano, non sia in grado di resistere ad uno scontro diretto con una qualsiasi divinità.
Che altro... quando può mantiene nascosto il suo potere, come prima linea di difesa da nemici troppo invedenti o curiosi, ma quando deve utilizzarlo lo fa con la massima teatralità possibile.
Per il momento mi fermo qui, ovviamente invito a votare Quick Ben, l'uomo che da solo può chiamarsi "quella sporca dozzina". " />
Questa volta non conosco nessuno dei due, anche se da quanto è stato scritto finora mi sembra che Ben lo Svelto sia più interessante di Belgarion e più vicino ai canoni dei personaggi che preferisco... già il fatto che sia un mago me lo mette in una buona posizione di partenza...
Esprimerò comunque il mio voto il più tardi possibile per vedere se esce qualcosa di nuovo e come si sviluppa la situazione... anche se, per come sta andando finora, sembra che Ben lo Svelto non avrà bisogno di un ulteriore aiuto per passare il turno.
E in ogni caso, prima o poi dovrò decidermi a leggere Erikson una buona volta
Voto Belgarion
"Spostare i paletti dell'immaginazione un po' più in là",però,non vuol dire necessariamente doversi inventare robe da trip allucinogeno ogni volta che si scrive.
In "Jonathan Strange e il Signor Norrell" non c'è nulla di simile alle balene volanti (anzi,il romanzo è ambientato in epoca napoleonica),eppure si tratta di un libro molto originale,e con alcuni momenti decisamente da "WOW".
Mah...per quello che ho letto io,la fantascienza ha una varietà e una originalità (nelle tematiche,nelle situazioni,nei personaggi,nelle storie) che il fantasy,in larghissima parte,se le sogna.elfi, cavalieri, castelli, maghi, oscure minacce, viaggio, oggetti magici ecc... ci saranno sempre, e saranno sempre il tema principale del fantasy, così come l'omicidio e l'investigatore lo sono del giallo e le astronavi e i pianeti colonizzati della fantascienza.
Pensa,per esempio,ad un autore come P.K.Dick,o Heinlein....
Inferenza mia,scusate... " /> ....alcuni amici,che so avere gusti simili ai miei,mi avevano parlato malissimo della Bradley,e cosi ho dedotto che.......risposta: vero; tra l'altro per trovare qualcosa di lontanamente simile agli elfi effemminati e ai bisogna arrivare al 24-25 esimo libro...però non c'è nemmeno la balena volante nè gli occhi nei muri.
Se bisogna proprio accostarla a qualcuno, si può dire tranquillamente che è un'autrice molto più vicina a Martin che a Paolini, come si potrebbe dire immagino di tutti gli autori che sono arrivati al fantasy partendo dalla SF.
Sorry!
Forse. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, "sbagliare" il primo romanzo può fare molto...almeno, nel mio caso vuol dire molto.E' sempre un peccato quando leggo di barrieristi che si sono fermati solamente al primo libro di Erikson....perchè si sono persi una gran cosa!! Erikson diventa Erikson nei libri successivi...il primo romanzo conta poco.
davvero? " /> allora questo la dice ancora più lunga su quanto poco favorevole sia stat l'impressione che ho riportato dalla lettura del libro...peraltro, io credo di aver letto I Giardini della Luna...non sono sicuro, ricordo che era il primo (e all'epoca l'unico) uscito in libreria...A meno che io non abbia saltato qualcosa, Ben lo svelto è già presente nel primo libro e ricordo di aver letto il suo nome
Ecco il vantaggio di leggerli prendendoli a prestito in biblioteca...E' vero, però lo paghi.
Con Brooks arrivai a ben tre libri...ero masochista!Cambiando il nome di Erikson con quello di Brooks, questa tua frase sarebbe perfetta per descrivere quanto detto nella precedente discussione sui meriti/demeriti di Shannara, assolutamente perfetta
Cmq, se proprio devo spendere due parole...la saga di Eddings non sarà stata niente di eccezionale, ma per un adolescente che si affacciava al fantasy andò bene. Forse Belgarion è un personaggio relativamente stereotipato (GdN l'ha ben descritto) ma almeno ha il pregio di farti vivere situazioni inconsuete abbastanza divertenti...e poi ci si può anche riconoscere in alcune delle sue azioni/non azioni...
Questa volta non conosco nessuno dei due, anche se da quanto è stato scritto finora mi sembra che Ben lo Svelto sia più interessante di Belgarion e più vicino ai canoni dei personaggi che preferisco... già il fatto che sia un mago me lo mette in una buona posizione di partenza...
Esprimerò comunque il mio voto il più tardi possibile per vedere se esce qualcosa di nuovo e come si sviluppa la situazione... anche se, per come sta andando finora, sembra che Ben lo Svelto non avrà bisogno di un ulteriore aiuto per passare il turno.
E in ogni caso, prima o poi dovrò decidermi a leggere Erikson una buona volta
Veramente, anche Belgarion è un mago. Anzi, lui è SPOILER
il Campione della Luce, il cui potere è potenzialmente fuori scala persino rispetto al nonno Belgarath, che è stato discepolo del dio della conoscenza e della magia Aldur, e che vive da qualche migliaio d'anni. Certo, Belgarion ha un'età umana e non ha tutta l'esperienza del nonno, ma ha comunque un potere sconvolgente. Inoltre, è l'unico a poter toccare il Globo di Aldur, un manufatto di grande potere proveniente da oltre il suo mondo e che deciderà le sorti del mondo intero. Un manufatto peraltro senziente, i cui rapporti con Belgarion sono a volte dominati da una curiosa ironia ^^
. Di diverso rispetto al solito mago, c'è che lui possiede poteri magici ma non li coltiva molto, preferendo vivere la sua vita normale, con sommo dispiacere SPOILER
del nonno Belgarath, che infatti diverse volte s'incavola con lui per i casini che il nipote crea usando male la sua magia. Una volta, tanto per dirne una, Belgarion scatena un'acquazzone torrenziale per sedare una guerricciola che stava per scoppiare tra due nobili suoi amici. Qualche tempo dopo, Belgarath si presenta incavolato nero a casa sua, imprecando svariate divinità, in lingue anche non più esistenti, perchè quel semplice acquazzone ha scatenato una serie di reazioni climatiche a catena tali da rischiare di provocare un'era glaciale ">
.
"Spostare i paletti dell'immaginazione un po' più in là",però,non vuol dire necessariamente doversi inventare robe da trip allucinogeno ogni volta che si scrive.
In "Jonathan Strange e il Signor Norrell" non c'è nulla di simile alle balene volanti (anzi,il romanzo è ambientato in epoca napoleonica),eppure si tratta di un libro molto originale,e con alcuni momenti decisamente da "WOW".
ok, però lo "zoccolo duro" sempre quello sarà... cavalieri maghi eccetera.
secondo me prima di rinnegarlo completamente (tipo basta elfi, viaggi "alla ricerca di", duelli battaglie ecc.) si potrebbe provare a rielaborarlo. Come fa Martin, insomma.
alla fin fine come tipo di romanzo è un genere molto giovane, ci sono buone prospettive di miglioramento, secondo me.
e poi, oltre gli autori e il genere in sè, andrebbero biasimati anche i lettori, spesso tra i più tradizionalisti e "chiusi" dell'intero panorama letterario...
per fare un esempio... tra i fan di Martin, (che non dovrebbero essere i più tradizionalisti) molti hanno affermato che se non ci sarà una bella "battaglia finale" non si riterranno soddisfatti... ecco, ma perchè? Hanno rotto 'ste battaglie finali. Dove sta scritto che deve esserci una battaglia finale? Aspetta almeno di vedere come si evolve il tutto, prima di dire "la battaglia finale è necessaria"...
Be', questo cambia un po' le cose... da questi episodi sembra un personaggio più simpatico di quanto è stato fatto emergere finora... perlomeno quello che ho letto io, fino a questo momento ho evitato di leggere gli spoiler " /> . Ho letto questi perchè alla fine mi son detta che, se mai leggerò Eddings, sarà tra molto tempo, non mi attira molto.Veramente, anche Belgarion è un mago. Anzi, lui è SPOILER
il Campione della Luce, il cui potere è potenzialmente fuori scala persino rispetto al nonno Belgarath, che è stato discepolo del dio della conoscenza e della magia Aldur, e che vive da qualche migliaio d'anni. Certo, Belgarion ha un'età umana e non ha tutta l'esperienza del nonno, ma ha comunque un potere sconvolgente. Inoltre, è l'unico a poter toccare il Globo di Aldur, un manufatto di grande potere proveniente da oltre il suo mondo e che deciderà le sorti del mondo intero. Un manufatto peraltro senziente, i cui rapporti con Belgarion sono a volte dominati da una curiosa ironia ^^
. Di diverso rispetto al solito mago, c'è che lui possiede poteri magici ma non li coltiva molto, preferendo vivere la sua vita normale, con sommo dispiacere SPOILER
del nonno Belgarath, che infatti diverse volte s'incavola con lui per i casini che il nipote crea usando male la sua magia. Una volta, tanto per dirne una, Belgarion scatena un'acquazzone torrenziale per sedare una guerricciola che stava per scoppiare tra due nobili suoi amici. Qualche tempo dopo, Belgarath si presenta incavolato nero a casa sua, imprecando svariate divinità, in lingue anche non più esistenti, perchè quel semplice acquazzone ha scatenato una serie di reazioni climatiche a catena tali da rischiare di provocare un'era glaciale " />
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Però anche quel poco che ho potuto leggere del post di Lord Beric mi intriga alquanto...
Mhhhh...
Sospensione del giudizio. Rimango orientata verso Ben lo Svelto ma mi riservo la possibilità di cambiare idea.
Il problema di cannare il primo libro è grave.
Io sono uno dei tanti che ha tentato di leggere Erikson e si è arenato al primo volume, non senza qualche rammarico.
Nel senso, magari dal secondo in avanti diventa davvero bello come dicono, ma se mi fermo al primo perchè non mi è piaciuto, come faccio a rendermene conto?
Detto questo, non so proprio chi votare " />
Cavolo mi sono perso le prime due sfide.. Mi consolo col fatto che alla fine ha vinto chi avrei votato partecipando. In questa sfida sono per Ben lo Svelto.