Per quanto un anno fa io abbia cercato di approcciarmi a Erikson praticamente non conosco Ben lo svelto. Men che mai ho letto qualcosa con Belgarion coinvolto. In tal caso quindi, salvo scambio voti, mi rifarò alle vostre parole per scegliere a chi dare il mio voto. Senza troppi spoiler (visto che ho 6 libri di erikson in attesa e da qualche parte anche i primi due con Polgara), mi piacerebbe vederli confrontati da chi ha letto entrambi gli autori. Abbiamo qualcuno che abbia letto qualcosa su entrambi e se ne ricordi?
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Nessuna storia, leggi Eriksson e capirai perchè...tra parentesi, cosa sono tutti questi Beniamini? C'è una storia dietro? Una scommessa da ubriachi degli scrittori fantasy?
A voler essere pignoli di Eriksson è anche già uscita la prima parte del settimo.Senza troppi spoiler (visto che ho 6 libri di erikson in attesa e da qualche parte anche i primi due con Polgara), mi piacerebbe vederli confrontati da chi ha letto entrambi gli autori. Abbiamo qualcuno che abbia letto qualcosa su entrambi e se ne ricordi?
Allora, la saga di Eddings non è niente di eccelso. Si legge tranquillamente, trama interessante, ma non troppo, scritta bene, ma non troppo. Narra della lotta tra bene e male, c'è un ragazzo che è destinato a fare grandi cose, ma ancora non lo sa, e quello è Garion. Come pg non è male, pur senza emozionare troppo. In definitiva è una saga per ragazzi (l'ho letta anni fa) e i personaggi sono adatti alla storia. Secondo me il personaggio migliore della saga è Polgara.
Eriksson invece crea una storia in cui non ci sono buoni o cattivi ben delineati (non c'è il cattivo "perchè è cattivo punto e stop") e spesso i personaggi tendono a sparire per lasciare spazio alla storia, anche se accade di più nei primi libri. Ben però, almeno per me, è un personaggio che spicca e piace. é divertente, molto misterioso e andando avanti con la storia si scopre sempre un pezzettino di più su di lui. Aggiungici poi la descrizione fatta all'inizio del match e il gioco è fatto.
Ovviamente voto per Ben lo Svelto
Dunque...ho letto il ciclo dei Belgariad a quindici anni...e forse oggi non lo rileggerei. Ho letto il primo libro di Erikson qualche anno fa, su consiglio dei altri barrieristi....e NON lo rileggerei assolutamente, nè ho voluto proseguire con gli altri: quindi non so manco chi sia questo Ben lo Svelto, mentre so tranquillamente chi è Garion/Belgarion...
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Concordo pienamente...anche se Ce'Nedra gli concede qualche contentino notturno...alla fine di tutto. Peraltro deve sopportare anche zia Pol che, a modo suo, non è proprio uno zuccherino....
Quindi credo che mi affiderò a quel che conosco: voto per Belgarion
E' la mia impressione o Terry Brooks ha in tutto 14 estimatori su tatta la Barriera?
E....visto anche il livello del terzo scontro...spero che i prossimi divengano un pochino più "pepati"....datemi qualche personaggio per cui valga la pena di fare anche un po' di campagna elettorale, per favore....
E' sempre un peccato quando leggo di barrieristi che si sono fermati solamente al primo libro di Erikson....perchè si sono persi una gran cosa!! Erikson diventa Erikson nei libri successivi...il primo romanzo conta poco.
Il mio voto è assolutamente scontato...lo dò al grandissimo Ben lo svelto. " />" />
Intendevo dire che ho già comprato i primi 6 costosi tomi dell'edizione armenia, quindi ho già i libri fino alle maree di mezzanotte. Avevo iniziato a leggerlo circa un anno fa, poi però ho sospeso la lettura perché la Hobb in quel momento mi prendeva di più. Conto di tornare a Erikson entro l'estate visto l'investimento dello scorso anno. ">A voler essere pignoli di Eriksson è anche già uscita la prima parte del settimo.
Senza troppi spoiler (visto che ho 6 libri di erikson in attesa e da qualche parte anche i primi due con Polgara), mi piacerebbe vederli confrontati da chi ha letto entrambi gli autori. Abbiamo qualcuno che abbia letto qualcosa su entrambi e se ne ricordi?
A meno che io non abbia saltato qualcosa, Ben lo svelto è già presente nel primo libro e ricordo di aver letto il suo nome pur essendo arrivato solo a pag 80. (Di questo sono certo perché di tanto in tanto Ben lo Svelto ci fa visita in chat e il nome mi era già familiare) Naturalmente mi riferisco ai giardini della luna. Magari ha scritto qualcosa prima in cui Ben non c'era ancora.Dunque...ho letto il ciclo dei Belgariad a quindici anni...e forse oggi non lo rileggerei. Ho letto il primo libro di Erikson qualche anno fa, su consiglio dei altri barrieristi....e NON lo rileggerei assolutamente, nè ho voluto proseguire con gli altri: quindi non so manco chi sia questo Ben lo Svelto, mentre so tranquillamente chi è Garion/Belgarion...[/b]
Comunque al momento propendo per Ben lo svelto. Vedremo se qualcuno riuscirà a farmi cambiare idea.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Dalle brevi descrizioni iniziali entrambi i contendenti mi danno l'aria d'essere ai massimi livelli di banalità. Poi, dai vostri commenti, Ben lo svelto mi sembra un pochetto meno peggio dell'altro, quindi al momento propenderei per lui, però se volete tentare di convincermi del contrario sono tutto orecchi.
E' sempre un peccato quando leggo di barrieristi che si sono fermati solamente al primo libro di Erikson....perchè si sono persi una gran cosa!! Erikson diventa Erikson nei libri successivi...il primo romanzo conta poco.
E' vero, però lo paghi.
Aldilà della triste battuta, il fatto che devi leggere 590 pagine faticando a capire qualcosa prima di iniziare a goderti la trama non rende molto onore ad uno scrittore.
Anch'io ho comprato in una volta sola quattro volumi Armenia, perchè avevo letto molti buoni giudizi tra i barrieristi; e, siccome ci troviamo qui soprattutto grazie a Martin, pensavo ci fosse una somiglianza nei gusti più marcata. In realtà a mio avviso non è altro che una buona saga, ben lungi dall'essere un capolavoro, col marchio indelebile del doversi leggere due libri prima di comprendere qualcosa.
Ma bando alle ciance: conosco il ciclo di Belgariad solo di nome, per cui il mio voto va a Ben lo svelto.
pur preferndo di gran lunga (praticamente non ci sono paragoni) Erikson come autore voto Belgarion. (certo se il confronto fosse stato con Anomander Rake...che non so se è previsto negli scontri, ma se lo fosse sarebbe uno dei favoriti)
Fare per bene una cosa del genere è qualcosa di proibitivo,ed è per quello che dicevo che il 90% del fantasy è di una tristezza infinita:perchè le Troisi,i Paolini e le Zimmer-Bradley preferiscono rifilarti la solita pappa stantia degli elfi e degli Oscuri Signori.
Domanda. Non ho mai letto Marion Zimmer-Bradley però a quanto ho sentito in giro non mi pare proprio che sia un'autrice poco originale e ripetitiva. Magari mi sbaglio ma vederla insieme a Paolini e Troisi mi sembra azzardato.
risposta: vero; tra l'altro per trovare qualcosa di lontanamente simile agli elfi effemminati e ai bisogna arrivare al 24-25 esimo libro...però non c'è nemmeno la balena volante nè gli occhi nei muri.
Se bisogna proprio accostarla a qualcuno, si può dire tranquillamente che è un'autrice molto più vicina a Martin che a Paolini, come si potrebbe dire immagino di tutti gli autori che sono arrivati al fantasy partendo dalla SF.
Poi che stufi per altri versi è innegabile ">
Ben lo Svelto é tutto fur che banale. È uno dei personaggi piu multistrato e complessi che mai siano stati concepiti nel fantasy, ed é sicuramente uno dei personaggi piu brillanti di Erikson, capace di sconvolgere la storia con un gesto. È descritto come un maghetto da quattro soldi ma quando usa la magia é davvero impressionante.Dalle brevi descrizioni iniziali entrambi i contendenti mi danno l'aria d'essere ai massimi livelli di banalità. Poi, dai vostri commenti, Ben lo svelto mi sembra un pochetto meno peggio dell'altro, quindi al momento propenderei per lui, però se volete tentare di convincermi del contrario sono tutto orecchi.
Tra le sue imprese citerei:
Riesce a prendere in giro e a spuntarla con il dio della morte, scopre il tentativo di distruggere la terra da parte del dio storpio (? non ricordo bene), ed é il primo a cercare degli stratagemmi per opporvisi).
Spero di avere dato qualche informazione agli indecisi. Io voto BEN LO SVELTO!
Però scusa, Timmett, ma tutte le cose da te citate mostrano che è un mago abile, superfigo e intelligente.... non che è un personaggio complesso.
Comunque quasi sicuramente voterò lui.
Bah mettiamo qualche difetto allora: è sicuramente arrogante, e imho ha una passione per il rischio in se stesso alquanto malsana, non controllata, al livello di chi si rovina per il gioco d'azzardo. Questo contrasta abbastanza con l'essere 'intelligenti'.
Negli ultimi libri gli si scopre (credo in Midnight Tides ma non ne sono sicura)
una certa vena di sadismo gratuito, o meglio legato comunque a questa malsana fissazione per 'andare oltre i limiti'
Tutte mie impressioni ovvio
Poi, insisto a dire che è bisex ">
E' sempre un peccato quando leggo di barrieristi che si sono fermati solamente al primo libro di Erikson....perchè si sono persi una gran cosa!! Erikson diventa Erikson nei libri successivi...il primo romanzo conta poco.
Cambiando il nome di Erikson con quello di Brooks, questa tua frase sarebbe perfetta per descrivere quanto detto nella precedente discussione sui meriti/demeriti di Shannara, assolutamente perfetta "> .
Sono d'accordo con te, un autore andrebbe giudicato nel complesso e non dal primo libro, però è anche vero che la questione tempo/soldi pesa non poco. In tal senso, se fosse uscita una versione economica di Erikson, ci si potrebbe pure provare.
Provo comunque a tirare acqua al mulino della saga di Eddings, parlando per prima cosa dei difetti del personaggio e della saga in generale. La prima saga (quella dei Belgariad) è sostanzialmente la classica quest con gruppo di personaggi che si forma man mano per andare a combattere il cattivone di turno. La seconda anche, ma con la variante non da poco che il gruppo in realtà insegue il cattivone, diretto al mitico luogo dello scontro finale. Leggendo la seconda serie si ha inoltre la forte impressione di una certa facilità dei buoni a sconfiggere i cattivi, meno presente nella prima saga.
Quanto a Belgarion, è effettivamente il tipico ragazzo comune che scopre di avere un compito più alto.
Tutta banalità quindi? No, perchè Eddings ha avuto se non altro il merito di creare un'opera che scorre liscia come olio. Tutto è costruito con abilità e la lettura è estremamente piacevole, forse non eccelsa ma sicuramente molto più scorrevole di quanto non abbia letto essere il primo libro di Erikson. Inoltre le relazioni tra i personaggi sono molto interessanti in Eddings, specialmente nei momenti più tranquilli dell'avventura. La facilità di lettura e la tranquillità che ho avuto a leggere Eddings l'ho ritrovata in poche opere.
Belgarion poi è un personaggio con cui è facile identificarsi e questo lo rende perfetto come guida per i lettori alle prime armi col genere. Inoltre, è perfettamente coerente con le sue premesse pur evolvendosi nel corso del romanzo. Ad esempio, nei primi libri Garion ci viene mostrato come un ragazzo piuttosto pudico. Crescendo e diventando un uomo, matura ovviamente e si trova più a suo agio con le donne, specialmente belle donne, ma quel suo senso del pudore rimane sempre presente anche nei libri successivi, tanto che in uno di questi, assistendo ad una sorta di danza del ventre eseguita da un gran pezzo di...da una bella figliuola, arrossisce come un peperone. Garion poi ha un'enorme importanza nei romanzi perchè è la pietra angolare su cui si analizzano gli altri personaggi. Dovete pensare a Garion come ad una persona normale, uno come noi, scagliato all'improvviso in un gioco più grande di lui dove ha enormi responsabilità. Il personaggio cresce, si evolve, impara (es. dall'astuto Silk, il suo amico spia/assassino dal lungo naso, Garion impara anche i rudimenti delle speculazioni finanziarie, usandole SPOILER
per rimpinguare il tesore reale del regno di Riva
).
In definitiva, io ritengo l'opera di Eddings perfetta per introdurre il lettore al genere fantasy e, in tal senso, Belgarion assolve perfettamente al suo ruolo.
Ho letto i primi due romanzi di Erikson e mi sono annoiata mortalmente. La saga di Eddings non brilla certo per originalità, soprattutto all'inizio, ma è divertente. Voto Belgarion.