L'unica cosa che ogni tanto mi ha dato fastidio nella gestione della magia è che mi sembra manchi di coerenza interna in alcuni casi - come quando Dani riesce a schiudere le uova, un punto chiave, che però resta "miracoloso" e inspiegabile.
E' inspiegabile perché vediamo tutto dal punto di vista di Dany, che ha compiuto il rito a istinto, seguendo un sogno ma senza sapere esattamente cosa stesse facendo (credo sia stato semplicemente un sacrificio umano comunque, la morte di Mirri ha reso possibile la magia).
Il mistero che circonda la magia è dovuto alla struttura dei libri, vediamo tutto attraverso gli occhi di gente che non sa nulla in proposito, di conseguenza anche noi rimaniamo interdetti. Avessimo un POV di Bloodraven probabilmente tutto risulterebbe molto più chiaro...
L'unica cosa che ogni tanto mi ha dato fastidio nella gestione della magia è che mi sembra manchi di coerenza interna in alcuni casi - come quando Dani riesce a schiudere le uova, un punto chiave, che però resta "miracoloso" e inspiegabile.
E' inspiegabile perché vediamo tutto dal punto di vista di Dany, che ha compiuto il rito a istinto, seguendo un sogno ma senza sapere esattamente cosa stesse facendo (credo sia stato semplicemente un sacrificio umano comunque, la morte di Mirri ha reso possibile la magia).
Il mistero che circonda la magia è dovuto alla struttura dei libri, vediamo tutto attraverso gli occhi di gente che non sa nulla in proposito, di conseguenza anche noi rimaniamo interdetti. Avessimo un POV di Bloodraven probabilmente tutto risulterebbe molto più chiaro...
Ma anche del negromante Qyburn. L'unico PDV in cui qualcosa si potrebbe intuire, ma nemmeno troppo, è quello interamente dedicato a Melisandre.
Sinceramente non trovo così aggressivo il fattore magico nelle Cronache, forse perché rispetto ad un Tolkien o un Eriksson trovo Martin assolutamente low-fantasy.
Peraltro gestisce benissimo la questione magia, indorando la pillola libro dopo libro: il prologo ci da un assaggio che nei territori oltre la Barriera qualcosa di oscuro è in movimento, però stando poi ai racconti di maestro Luwin nei primi capitolo, si potrebbe liquidare il tutto ad una pura fantasticheria. Invece man mano che si ordiscono gli intrighi e le fazioni si danno battaglia, la magia appare sempre meno velatamente, amalgamandosi in maniera molto naturale. E poi siamo pur sempre in un fantasy, qualche trovata arcana trovo che arricchisca e caratterizzi maggiormente la saga.
Di Dondarrion e Catelyn mi ha lasciato più di stucco il potere di cui è latore Thoros più che le loro rinascite. Per prima cosa la loro resurgo l'ho apprezzata perché si evince come, ad ogni tentativo, venga sempre meno una parte di loro, riducendoli effettivamente a lungo andare a mezzi-cadaveri. Anche lo stato avanzato di morte di Cat di certo non le ha giovato nel ritornare in vita, una presenza femminile davvero poco appetibile.
Thoros comunque gode di un potere che potrebbe essere al pari di Melisandre, se non superiore... potrebbe rivelarsi un personaggio decisivo nelle battute conclusive di questa bradipa epopea fantasy.
La tecnica di "cambio volto" della Casa del Bianco e del Nero mi incuriosisce moltissimo, per ora onestamente non saprei dire se l'idea sia brillante o meno... di certo mi ha stuzzicato!
Intanto mi piacerebbe che a "triofare" siano coloro che fanno le loro scelte nel modo migliore, o che comunque ognuno decida da sè il proprio destino, l'idea che ci siano dei prescelti mi disturba molto.
Parole sante. Parole sante.
E sarei sinceramente sconvolto se uno scrittore come Martin, con le sue idee politiche e filosifiche, facesse trionfare il/i prescelto/i.
Però tutto quanto (come sta proseguendo la storia, quali sono i personaggi dichiaratamente preferiti da Martin, fino a considerare il titolo stesso della saga) fa pensare a un finale con trionfo del prescelto (Dany, Jon, Tyrion... Ma in misura minore anche Arya, Sansa, Bran...) in puro stile fantasy. Con tanto di personaggi grigi e pragmatici, viceversa, destinati in un modo o nell'altro al fallimento (chi più, chi meno). Non trovi?
La "magia" insopportabile è stata per me la resurrezione di Catelyn. Già non la gradivo viva, ma morta è proprio odiosa! Adoro gli Estranei, i Draghi, i metalupi e le profezie. Non sopporto tutte ste risurrezioni, soprattutto se ripetitive. In ultimo non mi piacciono i facelees, vabbene mimetizzarsi ad arte sembrando un altro come fa Il Ragno Tessitore, ma il palazzo con un esercito di facce tra cui scegliere. ..na c*****a
Stavo per mettere "resurrezione di cat" solo perché odio quel personaggio, però poi ho letto un commento su quanto in realtà nella morte cat avrebbe trovato la pace e quindi...
Allora ho pensato al portale delle tenebre, perché effettivamente è un po' così... Ma l'incontro di Sam e Bran è talmente bello che mi dimentico sempre del portale, e sarebbe stupido da parte la votare un elemento "marginale". Quindi, vada che tutte le magie son ben venute! È fantasy ragazzi!
Jaquen e metamorfosi no.1 pari merito
Però tutto quanto (come sta proseguendo la storia, quali sono i personaggi dichiaratamente preferiti da Martin, fino a considerare il titolo stesso della saga) fa pensare a un finale con trionfo del prescelto (Dany, Jon, Tyrion... Ma in misura minore anche Arya, Sansa, Bran...) in puro stile fantasy. Con tanto di personaggi grigi e pragmatici, viceversa, destinati in un modo o nell'altro al fallimento (chi più, chi meno). Non trovi?
Sì, perché da 15 anni a questa parte imho non ha la più pallida idea di come finire la saga in modo originale/brillante.
Il finale classicone e rassicurante sul come le cose alla fine siano destinate a finire bene alla fine è una via facile, battuta e sicura da percorrere.
La morte di Renly troppo deus ex machina, si vedeva che GRRM doveva trovare un modo per far vincere Stannis e basta.
Ma ciò che più mi ha dato fastidio è stata la Cat-zombie. Catelyn al momento è tra i personaggi che preferisco e in lei da viva mi piacevano i risvolti un po' più oscuri e vendicativi... così però è troppo, non la considero nemmeno più lo stesso personaggio e mi sembra un'esagerazione. In più non ho mai capito perché Beric l'abbia voluta riportare in vita: era solo una scusa per guadagnare finalmente la pace morendo, credeva giusto che lei avesse occasione di vendicarsi? Se avesse saputo in che modo Catelyn avrebbe cercato vendetta (impiccando poracci Frey indiscriminatamente) avrebbe deciso comunque di resuscitarla? Ne dubito fortemente.
Per la cronaca, Beric Dondarrion invece mi piaceva molto, il suo rapporto con Thoros anche, "Sometimes I think I was born on the bloody grass in that grove of ash, with the taste of fire in my mouth and a hole in my chest" è uno dei miei dialoghi preferiti.
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.
Ho votato per la rediviva Cat. Anche io concordo con il fatto che Martin non abbia scritto una serie permeata da elementi fantasy, come ci si sarebbe potuti aspettare: la componente politica e strategica è assolutamente preponderante, in confronto agli elementi fantasy duri-e-puri.
Ma Lady Stoneheart... perchè? Ha ancora qualcosa da dirci? Ha qualcosa d'importante da fare? D'accordo, sia pure, ma per me è un elemento di troppo. Troppo forzato, anche nella sua caratterizzazione.
La morte di Renly troppo deus ex machina, si vedeva che GRRM doveva trovare un modo per far vincere Stannis e basta.
Più che altro per far vincere i Lannister, Renly li avrebbe disintegrati.
Ho trovato un po' pesante la resurrezione di Cat, ma per il momento non voglio giudicare. Magari ha ancora un ruolo da svolgere, quindi preferisco non sbilanciarmi troppo e lasciar fare allo zio Martin.
Quindi, per il momento, ben venga qualsiasi tipo di magia all'interno delle Cronache, non fanno altro che contribuire al fascino dell'opera.
Ho votato la resurrezione di Catelyn, perché – per quanto mi abbia esaltata e lasciata di stucco sul momento – a mio avviso ha un po' leso quell'atmosfera da 'valar morghulis' che ha dato alla saga una sua unicità. Non ho problemi con i non morti, che alla fine sono solo zombie, ma con Beric, Cat e Gregor qualche perplessità m'è venuta... Semmai avrei preferito che si tenesse questo asso nella manica per Jon, tanto abbiamo avuto un bell'assaggio dei poteri di Mel...
Altra cosa che non mi è piaciuta molto è l'ombra di Renly e la questione delle sanguisughe gettate nel fuoco da Mel: insomma, se ha tutto questo potere di uccidere/maledire a distanza perché non gettare il malocchio su interi eserciti, o Tywin Lannister, Tommen, i Bolton a Grande Inverno etc etc.
Infine, più che il Portale mi ha disturbato un po' Manifredde, spero abbia più senso nel futuro, così per ora mi sembra solo un Deus ex Machina.
Aggiungerei che per i miei gusti c'è troppa gente di natura diversa in grado di fare profezie accurate, servirebbe almeno qualche ciarlatano per compensare^^
Di contro, adoro i draghi (e come sono nati gli ultimi tre), adoro ancor di più i metalupi e i Metamorfi, mi piacciono gli Estranei (i non morti un po' meno, non per un problema di 'magia in sé, ma di banalità) e stravedo per queste stagioni inspiegabili: il bello, per me, è proprio che siano inspiegabili.
Qualcuno potrebbe obiettare: perché va bene che le stagioni siano inspiegabili, e non vanno bene le resurrezioni?
Perché non mi riesco a spiegare perché non venga resuscitata/ammazzata molta più gente con la magia, se è possibile farlo.
Io amo gli intrighi politici e il realismo del mondo creato da Martin, ma mi va bene l'elemento magico se questo è coerente e giustificato. Ho deciso di astenermi dal voto perché tra le opzioni ci sono cose che mi piacciono e altre che non mi hanno così infastidito da votarle.
Le stagioni interminabili: ho sempre gradito molto queste particolari stagioni. Esse hanno anche una funzione simbolica: con la morte di Ned e lo scoppio della Guerra dei Cinque Re finisce la pacifica e prolungata estate, l'autunno è il tempo delle guerre e con l'arrivo del lungo inverno la situazione sarà ancora più dura e tragica. Spero che con la primavera vi sia la rinascita tradizionalmente associata a questa stagione.
Gli Estranei e i loro non morti: Loro non mi vanno molto a genio, ma servono per creare un'atmosfera minacciosa nella trama alla Barriera.
La nascita dei draghi da uova fossilizzate: Loro mi piacciono. Soprattutto apprezzo il modo in cui Martin li ha resi: sono degli animali né buoni né cattivi che possono essere soltanto domati e le loro esigenze sono quelle di nutrirsi regolarmente e di stare con la loro madre. (l'ultima più che altro quando erano piccoli)
L'uccisione di Renly da parte di un'ombra: Questo è stato un bel colpo di scena, molto inquietante. Le motivazioni che la Donna Rossa usa per giustificare la successiva assenza di nuove ombre, sanguisughe ecc... sono un pò forzate, ma Melisandre basa il suo fascino proprio sul mistero. Vedremo.
Resurrezioni di Dondarrion e Catelyn: Io preferisco che i personaggi morti restino morti, ma riguardo Catelyn, (come ho già spiegato nel mio topic) se il suo ruolo sarà veramente quello che mi auspico, potrei accettare la sua resurrezione. Su Dondarrion: l'ho accettato e alla fine è morto veramente.
La Casa degli Eterni: il capitolo in cui Daenerys la visita è stato molto coinvolgente e le profezie (e anche le scene che Dany ha visto prima di incontrare gli Eterni) mi hanno decisamente intrigato.
Le trasformazioni di Jaqen H'ghar: Nulla da ridire al riguardo.
Il Portale delle Tenebre: Mi è stato indifferente.
Metamorfismo: Non mi ispira particolarmente, tuttavia trovo i metalupi veramente affascinanti. Spero però che nessuno dei rampolli Stark si metamorfizzi dentro di loro per sempre.
In generale preferirei che l'elemento magico non ridimensionasse il gioco del trono, ma probabilmente non sarà così.
Da giocatore pluriennale di Dungeons & Drangons vers. 3.5 (in particolare in ambientazione Forgotten Realms o comunque a questa ispirate) e interpretando tipicamente chierici o maghi (l'unico guerriero interpretato ha una classe di prestigio che gli permette di lanciare incantesimi divini) di livello epico, sono un grande sostenitore della magia. Avrei tanto voluto vedere qualche sciame di meteore... Scherzi a parte, la magia non mi da affatto fastidio, anzi...
Direi che no, in nessuna occasione la magia mi ha dato problema di sorta, tutt'altro: a mio parere, se si pensa ad ASOIAF come ad una saga nella quale la magia è di troppo, non è possibile cogliere alcunchè della saga stessa. E' vero anche che il fattore magico non è affatto il fulcro della storia, e che anzi, fino a questo momento è stato molto limitato, eppure con ogni probabilità sarà questo a determinare un finale.
Mi vanno bene tutte anzi c'è decisamente troppa politica per i miei gusti e poca magia. Spero di vedere più draghi e estranei!