Ecco anche il mio racconto... Stavolta ho fatto fatica a stare nei 5000 caratteri, ho dovuto sfoltirlo un bel po' "> I nomi dei protagonisti non hanno un motivo particolare, mi sono usciti di getto e li ho tenuti.
XXIII CONTEST DI SCRITTURA CREATIVA
“Il Risveglio”
Il 14 ottobre era stato il giorno del Risveglio.
Marla non credeva ai propri occhi: stava guardando fuori dalla finestra, ancora in vestaglia e con una tazza di caffè in mano, quando aveva visto una sagoma familiare risalire il vialetto di casa con passo un po’ incerto. Aveva sorriso triste fra sé e sé e si era detta “Ecco, ci mancavano le allucinazioni..” Ma la figura aveva raggiunto la porta e aveva bussato tre volte, con una piccola pausa dopo il secondo tocco come faceva sempre lui. “Non può essere..” Aveva aperto e l’aveva visto davanti a lei, in carne e ossa, col familiare ciuffo di capelli castani che gli ricadeva sulla fronte e gli occhi scuri che facevano capolino da sotto. “Marla..” Lei, incredula, l’aveva fissato a bocca aperta per due minuti buoni e poi l’aveva stretto in un abbraccio, piangendo e ridendo insieme.
Danny era stato investito due mesi prima da un’auto pirata mentre faceva jogging. Lei aveva riconosciuto il suo corpo all’obitorio e aveva visto calare la sua bara nella terra, e da allora era uscita a stento di casa, svegliandosi ogni mattina con le lacrime agli occhi e cercando di trovare un buon motivo per alzarsi dal letto e vivere un’altra giornata da sola. Eppure adesso Danny era di nuovo lì con lei, in quella stanza, seduto nella sua poltrona preferita. Non aveva idea di come né perchè, ma non le importava: le bastava riaverlo accanto.
Però c’era qualcosa di diverso in lui. Era molto più pallido di prima, con profondi cerchi viola attorno agli occhi, e sembrava non aver bisogno di mangiare né di dormire. Ma soprattutto era diverso il suo carattere. Prima del Risveglio era un ragazzo solare e spiritoso, sempre pronto alla battuta; ora sorrideva a stento e le rispondeva a monosillabi, sprofondato in uno stato di apatia e indifferenza che la spaventavano. Inoltre non poteva farlo uscire di casa - era già un miracolo che nessun vicino fosse ancora venuto a chiederle delucidazioni o avesse chiamato la polizia. Così lei prese un periodo di ferie e trascorrevano le loro giornate in casa, Marla guardando la televisione e preparando torte che solo lei avrebbe mangiato, Danny girovagando con aria assente e occhi vitrei per le stanze.
Marla iniziò a provare una sensazione di disagio nello stare accanto a Danny: la riconosceva, le parlava, ma sembrava non avere più sentimenti né emozioni, nulla lo incuriosiva, era come un guscio vuoto.. Esisteva e basta. Dov’era finito il ragazzo che si era dichiarato in ginocchio con un enorme mazzo di rose rosse? Che sbuffava ogni volta che guardavano un film romantico insieme, ma si asciugava di nascosto le lacrime quando credeva che lei non guardasse? Che mentre andava al lavoro si fermava sempre a parlare con un barbone che dormiva in stazione, lasciandogli qualche moneta e a volte il suo pranzo? Aveva provato a parlargli della loro vita insieme, dei loro progetti, l’aveva spogliato per fare l’amore (come faceva la sua pelle, dopo due mesi da morto, a essere così liscia e priva di imperfezioni?) ma niente era riuscito a scuoterlo. “Questo non è il mio Danny”, si ritrovò a pensare sempre più spesso guardandolo.
Un giorno non ce la fece più e dopo l’ennesimo sguardo vacuo mentre apparecchiava la tavola (solo per lei, ovviamente) aveva lanciato il piatto che aveva in mano contro il muro e si era scagliata contro di lui: “Chi sei?” aveva gridato battendogli i pugni sul petto, mentre le lacrime le rigavano le guance “Perché sei qui? Cos’hai fatto a Danny?” Lui si limitò a indietreggiare finchè arrivò con la schiena contro il muro; a quel punto Marla, tra i singhiozzi, abbassò le braccia e si chiuse in camera.
Dopo essersi rigirata per ore tra le coperte prese una decisione. All’alba disse a Danny che sarebbero andati in un posto speciale, prese due pale dal giardino e sgattaiolarono alla macchina fuori dal cancello. Guidò fino a raggiungere l’enorme campo di grano dove si rifugiavano a volte nelle loro prime uscite, prese le pale e lo condusse verso una grande quercia ai margini del campo. Si mise a scavare e gli disse di fare lo stesso: lui, docile, obbedì . Ore dopo Marla, inzuppata di sudore e con la schiena dolorante, decise che la buca era abbastanza profonda e si fermò; anche Danny, che invece sembrava non aver fatto alcuna fatica, smise di scavare. Poi Marla gli chiese di scendere nella buca. “E’ la cosa giusta…” si ripeteva mentre lo guardava lasciarsi cadere, atterrare con grazia e sdraiarsi sul fondo. Poi iniziò a ricoprirlo con la terra: ogni palata era un ricordo felice che li legava – il giorno in cui si erano conosciuti, il primo bacio, le serate a mangiare schifezze e parlare di tutto – e seppe che era davvero la cosa giusta, perché quello non era Danny, era qualcosa che gli somigliava, ma non era lui.
Quando finì era esausta. Tirò fuori dalla tasca un coltellino e incise sul tronco della quercia “14/10”, la data del Risveglio, la data che non avrebbe mai dimenticato. Dopo un ultimo sguardo al cumulo di terra si voltò e tornò alla macchina.
CSC23
Mi sono piaciuti davvero tanto gli ultimi due racconti (Metamorfo e Emma), complimenti!!
Un altro ottimo scritto, brava anche ad Emma!
Mi sono accorto che ci sono già i link dei racconti, che però quello di Emma non c'è ancora, e soprattutto... che i primi tre scritti linkati, cioè il mio, quello di Lady Robin e quello di Dario Snow, portano a error...
Che faccio comincio la polemica? " />
Grazie mille! "> Nel week end cercherò di postare anche i miei commenti agli altri racconti!
Credo che il mio non ci sia ancora nell'elenco perchè l'ultima modifica di Viserion risale a prima del mio post, per i link sbagliati non saprei, magari c'è stato un problema di copia-incolla... Attendiamo lui
Rompo gli indugi. Ecco, la mia proposta per questo contest.
XXIII CONTEST DI SCRITTURA CREATIVA
La creatura di Derlyn Stass
I tre consiglieri avanzarono lentamente verso il centro della grande sala e si disposero intorno alla teca di vetro, per osservare da vicino l'essere che, immobile ed indifferente, era rannicchiato al suo interno.
-Cos'è questa creatura?-, domandò uno dei tre.
-Sembra uno di quegli esseri venusiani…-, propose quello alla sua destra.
-Un ghurl? No!- intervenne il terzo. -Niente ali. E la sua pelle è priva di piume. Per la verità è pressoché priva di tutto: niente squame, pochi peli... trasuda, però, liquidi di diverso tipo-.
-Per difesa?- chiese quello che aveva parlato per primo.
-Non ne sono sicuro. La creatura è appena stata registrata. Per il momento direi che, a parte il cattivo odore, i liquami non sono nocivi al contatto, né per inalazione-.
-Com'è arrivata qui? -, domandò ancora il primo.
-L'ha portata Derlyn Stass-, rispose una quarta voce dal fondo della sala. –Arriva da Quadrante 15, Pianeta TR3-, aggiunse mentre raggiungeva gli altri.
-Terra!-, esclamò con entusiasmo il secondo. -E' un umano!-
-Non ne ho mai visto uno-, disse ancora il primo, sfiorando delicatamente la superficie della teca, -eppure è una nostra colonia da millenni-.
-Nessuno di noi ne ha mai visto uno-, precisò il quarto consigliere. -Sono secoli che non li portiamo indietro con noi-.
-Questa creatura è l'umano di Derlyn?-, chiese il terzo con disappunto. -Potevi dirmelo prima, Cast! Non perdo tempo a campionare umani. Sappiamo già tutto quel che c'è da sapere: fragili fisicamente ed emotivamente. Incapaci di darsi un'organizzazione valida e comunemente accettata e di adattarsi ad un ambiente, senza stravolgerlo. La loro evoluzione sembrerebbe frutto di pura casualità. Sono schiavi dei loro bisogni e delle loro pulsioni. Sono crudeli, egoisti, rissosi...-.
-Anche noi siamo piuttosto rissosi, Tray-, interruppe il secondo consigliere, emettendo un ringhio.
-Sì, Persid, ma gli umani lo sono anche tra componenti dello stesso clan!-, precisò quello.
-Per la verità, accade anche tra di noi-, intervenne di nuovo il primo.
-Loryk ha ragione-, confermò Persid.
-Crediamo che finiranno per distruggersi o per distruggere il loro pianeta-, continuò Tray.
-Ma è proprio questo il fine del programma di colonizzazione: evitare che cose come queste possano accadere-, disse ancora Loryk.
-Guardando questo qui, direi poi che sono piuttosto innocui-, commentò Persid. -Niente unghie, né zanne... e guarda le articolazioni! Mi chiedo come possa muoversi-.
-Sembra così... fragile-, aggiunse Loryk.
-E' una specie inserita nel programma di risoluzione-, tagliò corto Tray. -Mi state facendo perdere tempo!-
-Derlyn pensa che dovremmo campionare questa razza un’altra volta-, spiegò Cast. -A cominciare da questo individuo. Lo chiama… il "suo" umano-.
-Vale a dire? Lo ha addestrato a fare dei giochetti come fanno loro-, disse Tray con rabbia. -Cast, racconta a questi due che cosa fanno gli umani a quelli come noi, Cosa fanno alle altre creature del loro pianeta. Cosa fanno persino ai loro simili-.
-Derlyn dice che non sono tutti così e questo esemplare ne sarebbe la dimostrazione-, rispose Cast.
-E Derlyn ti ha anche detto che questo qui è... fallato?-, chiese Tray.
-Fallato? Ecco perché è così!-, esclamò Persid.
-In realtà, non è qualcosa che si veda-, spiegò Cast. -E' qualcosa nel suo sangue. Qualcosa che gli umani non sanno ancora guarire, ma noi invece sì. Anche per questo Derlyn lo ha portato con sé-.
-Vuole che curiamo il suo animaletto da compagnia?-, chiese Tray stizzito.
-Questo umano gli ha salvato la vita. Dice che lo ha tratta come… un suo pari-, aggiunse Cast.
-Pari di un umano!-, commentò Tray disgustato.
-Derlyn sostiene che questa creatura gli voglia bene-, insistette Cast.
-Allora si è bevuto il cervello!-, sbottò Tray.
-Derlyn Stass è un osservatore di grande esperienza. Se ha un dubbio, abbiamo il dovere di tenerne conto-, suggerì Loryk.
-Sono d’accordo-, aggiunse Persid.
-Se anche fosse vero. Se anche questo umano fosse diverso dagli altri-, disse allora Tray spazientito, -vogliamo buttare via secoli di certezze per un singolo individuo che potrebbe essere un'eccezione?-.
-Non possiamo correre rischi-, concluse Cast, avviandosi verso l'uscita. Tray stava per ribattere, invece lo seguì in silenzio, dopo aver rivolto all’essere nella teca uno sguardo carico di disprezzo.
-Voglio un umano tutto mio, come ce l’ha Derlyn-, disse Persid stiracchiandosi. -Ho un prurito costante dietro un orecchio. Potrei farmelo grattare tutto il giorno-.
-Anche io ne vorrei uno-, ammise Loryk, fissando intensamente la teca. -Chissà cosa si prova ad essere amati da una creatura così diversa!-.
-A guardarlo bene... nel tuo caso... non tanto diversa!-, scherzò Persid. Loryk si voltò di scatto ed in un secondo gli fu addosso. I due si azzuffarono solo per alcuni istanti.
-Lo sai come ci chiamano gli umani?-, chiese Persid, sdraiato su un fianco, al termine della lotta. -No-, rispose Loryk, mentre si leccava la lunga coda.
-"Gatti"-, disse Persid sorridendo, -Non trovi che sia proprio un nome stupido?-.
CSC23
Che carino Maya, mi ricorda una puntata di Futurama!
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Bello Maya, la prima parte mi è piaciuta tanto, però mi sarebbero piaciuti più degli alieni sconosciuti xD
Però carina l'idea...ed è vero anche io ho pensato a Futurama ahah (d'altra parte direi che tra Futurama-Simpson-SouthPark possiamo trovare il 90% degli argomenti che è possibile affrontare)
Comunque questo tema mi piace tanto, mi sono venute in mente altre due idee da quando ho postato " />
Che carino Maya, mi ricorda una puntata di Futurama!
Bello Maya, la prima parte mi è piaciuta tanto, però mi sarebbero piaciuti più degli alieni sconosciuti xD
Però carina l'idea...ed è vero anche io ho pensato a Futurama ahah (d'altra parte direi che tra Futurama-Simpson-SouthPark possiamo trovare il 90% degli argomenti che è possibile affrontare)
Comunque questo tema mi piace tanto, mi sono venute in mente altre due idee da quando ho postato " />
Grazie ragazzi... ed io che credevo di essere stata originale! " /> Dovrò andarmi a vedere questo episodio di Futurama a questo punto.
In realtà, l'idea mi è venuta dalla discussione "Superiorità vera o presunta dell'uomo sugli animali".
ahahah Futurama 6x08, è bellissimo quell'episodio guardalo
Ok non sono brava a commentare e sono super sintetica, ma ci provo
@hacktuhana: La poesia di solito non è uno dei miei generi preferiti, ma la tua mi è piaciuta… Se dovessi descriverla mi verrebbe a dire evocativa e particolare
@Erin: Mi piace il tuo stile! Mi è piaciuto il confronto “indiretto” tra i due protagonisti, Mike che non si fa troppo problemi a compiere il suo dovere, gasato per la vittoria, e Andrew che invece inizia a dubitare che quello che gli hanno sempre insegnato sia giusto… Molto bello!
@Lady Robyn Snow: Molto bello anche il tuo! Avevo sospettato l’identità dell’amante nella coppia più che altro per il tema del contest, ma questo non mi ha rovinato la lettura, anzi! Mi è piaciuto anche come hai contestualizzato la vicenda nella città con la descrizione dei luoghi tipici di Trieste…
@dario snow: come hanno già detto gli altri ho apprezzato il tema che hai scelto ma sei stato un po’ confuso, forse la tua idea era proprio quella di scrivere una sorta di flusso di coscienza, ma senza punteggiatura e con frasi così spezzate la lettura è un po’ difficoltosa… E’ bello però che qualcuno così giovane si cimenti nella scrittura ">
@Ygritte baciata dal fuoco: Anche il tuo racconto mi è piaciuto tanto! Hai scelto un tema attuale, Lisa e Diego mi hanno ricordato tante persone che potrei incontrare ogni giorno in quando prendo i mezzi… Bello anche il tuo stile, la lettura scorre veloce
@Metamorfo: Bellissimo tema, originale e particolare! Devo dire che lo stile “semplice” dei pensieri di Nino di solito non mi piace molto, ma nel tuo racconto calzava a pennello e mi ha permesso di calarmi ancora di più nel suo punto vista…
@Albert Stark: L’atmosfera in stile Supernatural mi ha conquistato subito "> Ho apprezzato i dialoghi che sono resi molto bene, mi sono immaginata Rupert e Ethan discutere concitati davanti alla loro opera… Bello!
@Maya: Molto bello, mi è piaciuto soprattutto il botta e risposta tra i protagonisti che parlavano dell’essere nella teca… Il finale mi ha spiazzato, avrei giurato che i protagonisti fossero una variante di ET e invece erano mici (che tra l’altro adoro!)
Insomma, come l'altra volta la scelta sarà molto ardua... ">
Maya! Così non vale! " />
Io l'avevo capito da pochi istanti dopo... che stessi parlando di gatti, e anche che ti eri ispirata alla discussione sulla superiorità (vera o presunta) dell'uomo sugli animali
penso anche che il la sia arrivato da una teoria, per me molto accreditata, riportata da Exall " />
A parte tutto, mi è piaciuto molto lo scritto!
Lo so, come l'altra volta, in pratica mi piacciono tutti, ma... è colpa vostra! " />
GATTARYS!
ps.
adesso i link funzionano tutti!
@Emma Snow. Ti ringrazio. Sono lieta che ti sia piaciuto. Questa volta volevo cimentarmi in un "tutto dialogo" (come alcuni di voi hanno fatto mirabilmente la scorsa volta) e lasciare quindi che la storia venisse fuori solo dalle parole dei personaggi, insieme anche alle diverse personalità. A voi giudicare il risultato. <br /><br />@hackthuana. Sapevo che tu avresti capito dalle prime righe. Ho pensato che avrei potuto scrivere 50 post nella discussione sulla "superiorità" senza riuscire a far capire il mio punto di vista . Allora ho provato con 5000 battute. In fondo a questa storia mi è piaciuto mettere dei gatti, ma in realtà poteva esserci qualunque altra creatura non umana per arrivare a dire quel che penso e questa è la cosa più importante (disse quello prima di venir bruciato vivo per via delle sue idee).<br /><br />Francamente l'ispirazione non mi è venuta da Futurama (che conosco poco), né dalla teoria di Exall (che mi è sfuggita... al solito). Tutt'al più dal film Disney "un gatto venuto dallo spazio", che da bimba adoravo. :p <br />Più di ogni altra cosa mi è venuta dal fatto di aver avuto dei gatti, dal fatto di aver sempre pensato che hanno solo qualcosa di vago in comune con gli altri felini e che sono molto diversi dagli altri animali e molto simili a noi , dal fatto che soprattutto ogni tanto ti guardano con gli occhi a fessura - chi ha o ha avuto gatti sa di cosa parlo-, e quello sguardo che dice "tu non sai nulla...".<br /><br />Nel frattempo, ho letto anche tutti gli altri racconti. Nei prossimi giorni li commentero con calma. Per il momento bravi tutti, ma tutti tutti, perché mettersi a nudo su un foglio di carta (anche se digitale) richiede un comune coraggio.<br /><br />GATTARYS
@Emma Snow il racconto l'ho letto e scorre molto bene, solo quale piccolissima sbavatura ma si legge con piacere. La tua scelta di vedere "l'altro" come l'uomo che ritorna dalla tomba, non mi ha convinto, ma è del tutto personale. Sarà che ho abusato di zombie (leggendo fumetti, con vari film etc) e quindi la trama non mi ha esaltato più di tanto.
Avrei preferito una scelta più quotidiana del tema "Altro", anche da parte degli ultimi racconti che ho letto, non solo il tuo. Ma è solo il mio personale gusto.
@Maya anche il tuo racconto ha un finale spiazzante che non mi aspettavo, e nel complesso è scritto bene (forse più cautamente del primo racconto, e si avverte una certa insicurezza di fondo) però come dicevo anche a Emma, per il mio gusto personale non mi ha coinvolto più di tanto, nonostante il mio amore per i felini e la presenza di un micione di 8 kg nella mia vita (che ho trovato quando aveva circa 5 gg, cucciolo!)
Non so se riesco a buttar giù in tempo la mezza idea che ho, nel mentre però ho letto tutti i racconti e le mie (brevi) impressioni sono queste:
@hacktuhana
In genere la poesia, tranne rare eccezioni, non fa per me. Però qui nei contest effettivamente ci voleva e, soprattutto, la tua è molto bella! Scritta anche bene e non mi è dispiaciuto come hai deciso di strutturarla. L'unica cosa (ma forse è un limite mio) è che non ho colto appieno l'attinenza con il tema (forse l'altro inteso come la persona di cui si è innamorati? è un tema talmente ampio che ci può stare).
@Lady Robyn Snow
Idea carina e allo stesso tempo potente (non è facile rompere gli schemi prestabiliti), scritta bene perché la semplicità quando scorre così bene è un pregio.
@dario snow
Come idea di base è forse tra le migliori. Però il racconto paga non tanto la brevità quanto la forma, che spesso da valore al contenuto e qui lo penalizza non poco. Migliora la scrittura (anche rimanendo su questa sorta di stream of consciousness) e potrai migliorare tanto.
@Erin
Racconto molto bello, che scorre bene. Finale amaro ma forse troppo autocommiserativo per i miei gusti, avrei preferito un Andrew che sclera e RATTATATTATAAAA Mike alla rambo! " />
@Ygritte baciata dal fuoco
Non per vantarmi, ma avevo sgamato il finale u_u A parte gli scherzi, anche qui l'idea è molto buona e lo stile anche (devo dire che vedo pochi "cattivi" scrittori qui sulla Barriera, sarà l'effetto-Martin? :P)
Quando la protagonista pensa "mi sta mangiando" era una chiara citazione a Brienne, vero? " />
@Metamorfo
Eh ragazzi, per me fino ad ora lo scritto migliore, poco da dire. Il racconto è uno dei pochi che oltre ad essere ottimamente scritto mi ha catturato, mentre lo leggi hai per davvero voglia di sapere il finale perché non hai idea di come possa andare. Siamo tutti un poco Nino. Complimenti!
@Albert Stark
Anche qui avevo capito come finiva ghgh. Racconto carino ma non mi ha preso più di tanto forse perché il tema non mi entusiasma (gusti personali, che ci vuoi fare..), alla fin fine poteva avere due finali alternativi: uno in stile giallo-noir (in pratica senza l'ultimo paragrafo) e uno horror-splatter, entrambi abbastanza citofonati per come si mettono le cose. Per chi ha altri gusti può invece essere uno dei migliori, ovviamente!
@Emma Snow
Anche qui, il finale come stile non fa per me. Fino a metà/due terzi mi piaceva assai, avrei preferito un finale alla "Sesto senso" però sono consapevole che sarebbe stato abbastanza banale. Anche il tuo, come quello di molti altri, è scritto con semplicità e scorre molto bene. Come stile è molto molto buono!
@Maya
Chissà perché mi ha subito fatto pensare a Futurama e alla discussione sulla superiorità dell'uomo sugli animali! " />
Niente da dire sulla scrittura, buona, e sull'idea di fondo carina. Forse avrei preferito (ma qui sono gusti miei, che puoi riscontrare anche nei miei racconti) un finale meno "chiaro", magari invece di dire chiaramente di esser gatti potevano farlo solo intuire, lasciando fare al lettore stesso 2+2 ^^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."