Mentre Tyrion e' sfortunatissimo... >)
No, ma diciamo che arya sarebbe piu' credibile SPOILER DA NON SO CHE LIBRO (SCUSATE)9409d0873172c9499e29cc282cf6add6'9409d0873172c9499e29cc282cf6add6
senza naso
, con tutto quello che ha passato >)
Mentre Tyrion e' sfortunatissimo... >)
No, ma diciamo che arya sarebbe piu' credibile SPOILER DA NON SO CHE LIBRO (SCUSATE)1040b64f56d491854f179641baa1ff88'1040b64f56d491854f179641baa1ff88
senza naso
, con tutto quello che ha passato >)
Beh, le "cicatrici" di Arya sono palesemente interiori: non sono tutti d'accordo su questo?
Mentre Tyrion e' sfortunatissimo... >)
No, ma diciamo che arya sarebbe piu' credibile SPOILER DA NON SO CHE LIBRO (SCUSATE)418a87fc3414a4d2d746544f44a823f2'418a87fc3414a4d2d746544f44a823f2
senza naso
, con tutto quello che ha passato >)
Beh, le "cicatrici" di Arya sono palesemente interiori: non sono tutti d'accordo su questo?
Si, certo, pero' sono in molti (quasi tutti, da Brienne a Jamie, da Tyrion a Rob a Jon) ad aver pagato fisicamente per la pericolosita' delle circostanze in cui si sono trovati. Diciamo che, in questo senso, Arya e' un po' anomala. Nulla di sconvolgente, per me vale quanto ho scritto in precedenza...
Essendo Arya il simbolo della semplicita' dell'infanzia
;) >) >) >) ;)
Mentre Tyrion e' sfortunatissimo...
no, ma almeno ha la buona grazia di non uscire indenne dalla sua disavventure.
e fra parentesi, in quanto nobilissimo e potentissimo, lui sì che ha senso vederlo circondato da guerrieri di altissimo profilo (fra gli altri, Balon Swann :mellow: )
in ogni caso prende calci, frustate, mazzate, se la fa sotto e si vomita addosso, rimane menomato e via discorrendo.
arya dimagrisce di un paio di chili.
E chi ha incontrato "nei boschi"?
no, attenzione: ho detto che passa il 99% del suo tempo in mezzo ai boschi insieme agli altri bambini sperduti.
però praticamente ogni volta che capita in una locanda o in un paesino incontra gente che conosce o che può aiutarla.
SPOILER ASOS
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Syrio Forel ci sta. L'ha assunto Eddard, e non è che faccia tanto, ferma quattro armingeri e poi è fatto a pezzi da Meryn Trant.
Yoren... dai, può starci anche lui. L'ha cercata, l'ha trovata in una città di un milione di abitanti in mezzo a un raduno di massa. Molto bravo, 'sto Yoren, ma va bene, ha avuto la fortuna di trovare un gdn sveglio e con 10 decimi di vista.
Tutti gli incontri di Harrenhal ci stanno, più o meno. Certo è stata proprio una bella fortuna salvare la vita al più grande killer del mondo civilizzato, ma capita a tutti almeno una volta nella vita di salvare un miliardario da un auto in fiamme o a una modella che non sa nuotare, pronti a ricompensarti.
Ma poi il tutto comincia a diventare un tantino forzato... viene a contato con la allegra banda del bosco, e nella Locanda trova Harwin.
Gira e rigira, arriva in un paesino. Ed ecco che becca il Mastino, uno dei most hated. Che poi la scarrozzerà in lungo e in largo, dandoci modo di apprezzare quel grand uomo che è Sandor.
Gira e rigira, arriva a una locanda. Ed ecco che becca altri due dei most hated. Tremenda vendetta.
Arriva a un altro paesino, con tre navi in croce. Ma guarda, è una nave braavosiana. E cosa le aveva dato il suo amico Jaquen? Una moneta bravosiaana. Ooh...
Ci manca solo che Meryn Trant venga spedito a comprare calamari a Braavos per il compleanno di Tommen
sulla serie di guerrieri che le fanno da cani da guardia: ovviamente Martin cerca di rendere il tutto plausibile, stando attento a rispettare la regola causa-effetto (ognuno di loro la conosce per un motivo, la aiuta per un altro).
resta il fatto che è come vincere cinque volte di fila al lotto.
è possibile, eh, se vai in ricevitoria e giochi i tuoi numeri correttamente, però ha dell'incredibile.
Non penso sia la stessa cosa, perché non si basa esclusivamente sul caso, ma ci sono altre questioni logiche che spingono di più tali eventi ad accadere.
Comunque la rarità di tale sopravvivenza non mi dà fastidio, va benissimo che si raccontino anche storie “straordinarie”. Che quella parte della trama sia ben gestita per me basta e avanza, di per sé sta bene lì dov’è. Mi ricollego insomma al discorso di Manifredde.
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Non dico che indurirsi non sia una reazione comprensibile: lo è.Ma lei lo fa con una facilità e una velocità disarmante. Nel giro di due capitoli pesta già a sangue i bambini dispettosi, senza rimorsi. Nel giro di un anno è diventata Charles Bronson. E' bastata una spinta lontano da un ambiente rigoroso e morale. Poi è tutta discesa, con la palla rotola sempre più velocemente.
Non riflette e non ripensa mai alle violenze che commette.
Non dico che quasi tutte queste violenze non fossero necessarie e inevitabili. Lo erano.
Ma una persona "eticamente educata" (anche secondo i paramentri violenti di westeros) non lo da per scontato: è proprio ripensando ai propri atti crudeli, a livello razionale e emotivo, che si elabora la convinzione che siano stati necessari, e si mette in pace. Jaime ne è il massimo esempio. Lei non lo fa. Né razionalmente nè emotivamente.
Da qui mi viene da pensare che non stia agendo contro "natura": ma sia naturalmente portato per la violenza.
Il pestaggio di Frittella nei suoi panni mi sembra più che comprensibile. Lui la provocava con grande prepotenza e voleva (con la forza fisica) toglierle l’unica cosa importante che aveva con sé, minacciando pure di ucciderla. Che poi in realtà lui non fosse così cattivo lo scopriamo dopo, ma all’inizio l’effetto che fa è quello e lo ha fatto pure a me da lettrice. Lei ha cercato di ignorarlo per quanto poteva, ma dopo si è dovuta difendere e fargli capire di lasciarla in pace. E anche dopo che lei lo ha picchiato un po’ all’inizio, lui ha continuato, lanciandole una pietra in testa alle spalle. Insomma… Poi si era appena vista uccidere il padre, senza nemmeno la possibilità di sfogarsi: lo stress psicologico è altissimo e con la giusta provocazione si può arrivare eccome a certa violenza.
Dopo con Frittella ci fa amicizia, gli chiede scusa per prima e lo aiuta diverse volte. Anzi, anche prima di farci amicizia e parlaci ancora, quando arrivano le cappe dorate (che lei pensa stiano cercando lei), praticamente si consegna a loro per evitare che gli altri (e nello specifico anche Frittella) rischino per causa sua. Vorrei tra l’altro vedere quanti nei suoi panni, specialmente se bambini, agirebbero così.
Arya ha un’indole eroica, forte e coraggiosa in generale. Questo si manifesta nel “bene” e nel “male”. Per la sua età avrà anche una certa capacità di mantenere il sangue freddo ed uccidere senta troppi problemi (ma niente di troppo straordinario, mi pare, in un contesto così violento. Di mancanze di grandi rimorsi ne vedo tante anche in altri personaggi “positivi”), ma non mi pare proprio che per questo sia da definire “di natura cattiva” o cose del genere; in altre occasioni ha dimostrato anche l’esatto opposto. Ha un carattere più “da guerriera”, diciamo.
Qualche volta ha anche provato dispiacere per le violenze commesse. Piuttosto raramente, ma d’altro canto a Westeros in generale di grandi momenti di rimorso non ne vedo tanti.
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La mutilazione di Tyrion (che per colpo di c**o incredibile, forse più di tutti quelli di Arya, è caduto poco prima che l’esperta guardia reale gli spaccasse in due la testa, a un cm dalla morte) a parte il costringerlo a letto dolorante per un po’ (notare: questo fatto serve pure alla trama, non è stato fatto per gusto del realismo), non è che gli abbia fatto perdere tanto: già era un c***o inguardabile e schifato pure prima. La ferita di Jon è solo una sexy cicatrice in mezzo agli occhi, che non fa che donargli il fascino del guerriero. Guarda caso, i personaggi seriamente sfigurati (Tyrion e Brienne) erano orrendi già prima, mentre gli altri rimangono bellini-bellini. Che coincidenza, eh? =P E nessuno a parte Jaime è ferito in modo da avere grossi e permanenti problemi nella vita (ma anche la mutilazione di Jaime è stata fatta solo perché punto centrale della sua trama e della sua evoluzione, non per il gusto di metterci qualcosa di realistico).
Insomma… bah… ripeto che mi sembrano discorsi un po’ sterili…
SPOILER AFFCcb22a8ddb1b45f8aafa272d8171a3edd'cb22a8ddb1b45f8aafa272d8171a3eddD'altra parte, Jaquen non avrebbe invitato nella sua setta di invasati Samwell Tarly >)
Questo per me è un complimento per Arya >)
PER RHAEGAR: ho capito cosa tu vuoi dire e capisco che per gusto e sensibilità personali tu preferisca Tyrion. Ci mancherebbe altro. Io per tanti altri motivi preferisco Arya, il mondo è bello perchè è vario >)
Però per dire se un personaggio letterario è fatto bene oppure no, quello che conta per me è che sia caratterizzato bene nel suo modo di essere come persona. Se Arya è una bambina, appunto non è certo un difetto narrativo o un errore di Martin che abbia caratteristiche da bambina. Poi può anche piacere di meno.
Io provo probabilmente ancora meno empatia per altri personaggi importanti (come Jaime o Sansa) non certo perchè non sono caratterizzati bene, ma per semplice sensibilità personale.
Pfff, che fatica^^''
dopo tanto pensarci...
voto Tyrion XD
Ps: qualcuno sa a quanto siamo? @______@
dopo tanto pensarci...
voto Tyrion XD
Ps: qualcuno sa a quanto siamo? @______@
TYRION
55
ARYA
53
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Qualche volta ha anche provato dispiacere per le violenze commesse. Piuttosto raramente, ma d’altro canto a Westeros in generale di grandi momenti di rimorso non ne vedo tanti.
ripeto: ci sta anche che non abbia rimorso.
ma una persona "normale" e che abbia ricevuto l'educazione di arya, quantomeno si pone delle domande, o perlomeno ripensa agli atti che ha commesso.
poi può anche arrivare alla conclusioni "l'ho fatto per sopravvivere lui era uno str***o e mi sono anche divertito, bene ottimo che bello rifacciamolo più spesso", però nella maggior parte delle persone c'è un processo di "interiorizzazione" non del tutto inconscio
il Mastino lo fa, e lui non è un agnellino.
Dany lo fa, Jaime lo fa, Jon lo fa... pure Theon lo fa, diamine.
Arya niente.
Questo per me è un complimento per Arya
SPOILER
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oddio... ha superato il test attitudinale per diventare un tagliagole...
evidentemente Jaquen ha intravisto buone potenzialità.
il Mastino lo fa, e lui non è un agnellino.Dany lo fa, Jaime lo fa, Jon lo fa... pure Theon lo fa, diamine.
Arya niente.
perchè? per l'unica vera differenza tra lei e la lista di cui sopra:
è una bambina.. >)
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Non potrebbe esserlo neanche volendolo, proprio per il suo "handicap" di essere una bambina di 9-10 anni.
Tutti siamo stati bambini, se è per questo, ma il presente è molto più vivido del passato di 20 anni fa, questo credo sia innegabile.
Perciò, mi ritrovo molto di più in personaggi che hanno superato l'età infantile, credo sia normale.
Mah, io semmai direi il contrario: noi amiamo cio' che desideriamo, e che ci manca. Essendo Arya il simbolo della semplicita' dell'infanzia, e Tyrion il simbolo della ricca maturita' adulta, chi ama la prima ama cio' che ha perduto, e chi ama il secondo ama cio' che non ha ancora raggiunto.
Non è questione di amore, ma di affinità.
Mi ritrovo e colgo molte vicende anche intime e personali di Tyrion (o di Jaime per esempio), e le sento anche solo potenzialmente "mie", cosa che invece non mi accade con Arya (ma neanche con Bran, per esempio).
Arya poi rappresenta un tipo di infanzia distorta e traumatizzata...direi quasi "malata" che grazie a Dio non ho avuto, e penso/spero nessuno di noi abbia avuto.
Posso sorridere di fronte alla bambina ribelle che fa il maschiaccio, ma quando si arriva al test d'ingresso alla Bocconi dei Tagliagole qualsiasi empatia, anche del passato, è svanita da un pezzo.
Per il resto, concordo appieno con Ser Balon, incredibilmente >)
perchè? per l'unica vera differenza tra lei e la lista di cui sopra:è una bambina..
non credo che in questo i bambini siano diversi dagli adulti
ripeto: ci sta anche che non abbia rimorso.
ma una persona "normale" e che abbia ricevuto l'educazione di arya, quantomeno si pone delle domande, o perlomeno ripensa agli atti che ha commesso.
poi può anche arrivare alla conclusioni "l'ho fatto per sopravvivere lui era uno str***o e mi sono anche divertito, bene ottimo che bello rifacciamolo più spesso", però nella maggior parte delle persone c'è un processo di "interiorizzazione" non del tutto inconscio
il Mastino lo fa, e lui non è un agnellino.
Dany lo fa, Jaime lo fa, Jon lo fa... pure Theon lo fa, diamine.
Arya niente.
Non le vedo affatto, queste cose.
Lei ripensa spesso a quello che ha fatto (a volte per darsi forza, ma a volte anche per provare dispiacere/tristezza/vergogna/giustificarsi). Che poi i motivi sono già ovvi.
Ad esempio...
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Arya continuava a ricordare il ragazzo che aveva infilzato nelle stalle della Fortezza Rossa. Poi c'era stata la guardia alla porta secondaria di Harrenhal, cui aveva tagliato la gola. E poi anche gli uomini di ser Amory Lorch, nel fortino abbandonato sul lago. Non era certa se anche Weese e Chiswyck contassero, o quelli che erano morti quando lei aveva fatto preparare la zuppa di donnola... D'un tratto, si sentì piena di tristezza.
Joffrey era morto avvelenato al banchetto delle sue nozze, il Mastino aveva sventrato Polliver e lei stessa aveva accoltellato Messer Sottile, l'infame torturatore di ser Gregor Clegane, e aveva infilzato quello stupido stalliere il giorno della sua fuga dalla Fortezza Rossa. "Se non mi avesse afferrata non lo avrei ucciso."
E questa particolare differenza con i personaggi da te citati non la vedo proprio.
Che poi, già di suo un bambino è tendenzialmente portato a riflettere meno sulle cose in generale.
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oddio... ha superato il test attitudinale per diventare un tagliagole...evidentemente Jaquen ha intravisto buone potenzialità.
E grande, dico io. Avere tali capacità è molto utile (nella sua storia direi forse indispensabile).
Sicuramente meglio che essere come Sam (non sono affatto contro Sam, ma le sue debolezze non mi sembrano qualcosa di bello, ammirevole e desiderabile in un mondo del genere).
Per avere potenzialità di base per quel "lavoro" occorre essere svegli, furbi, agili e saper uccidere con prontezza quando serve. Tutte cose ultrapositive (l'ultima lo è nello specifico in quel contesto).
Arya poi rappresenta un tipo di infanzia distorta e traumatizzata...direi quasi "malata" che grazie a Dio non ho avuto, e penso/spero nessuno di noi abbia avuto.
Posso sorridere di fronte alla bambina ribelle che fa il maschiaccio, ma quando si arriva al test d'ingresso alla Bocconi dei Tagliagole qualsiasi empatia, anche del passato, è svanita da un pezzo.
A me il fatto che sia un'infanzia così traumatizzata spinge a provare ancora più interesse e dispiacere; rende la storia più drammatica. E anche empatia, perchè comunque riesco almeno a capire i suoi sentimenti (anche se non ho avuto situazioni così estreme).
Poi per un sacco di cose mi ci ritrovo o la capisco.
Sono appena tornato, e non ho avuto tempo di seguire la discussione (e chissà se mai l'avrò >))
Comunque voterei Tyrion contro qualsiasi avversario, figurarsi contro Arya, che in attesa di sviluppi mi dice pochino e a cui per di più non perdono di aver vinto la prima edizione >)
Se non si fosse capito voto Tyrion.
Un mio amico ha perso le valigie all'areoporto 3 volte di seguito... più una quarta qualche anno fa.
mi sa che non c'è nulla più improbabile della realtà... anzi il romanzo per essere credibile finisce che deve essere più realistico della realtà!
Voto Arya Stark pure io...^^