Il Folletto, solo perchè Arya sono già in troppi ad apprezzarla, sia fuori che dentro la saga.Direi l'esatto contrario: mediamente sono di più quelli che apprezzano Tyrion. Arya è molto amata, ma anche molto odiata. >)
Ma è giusto cosi! Tyrion se lo merita tutto l'apprezzamento che riceve, Arya invece ne ha più di quanto dovrebbe, IMHO... >)
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Che poverina, mi piaceva anche nei primi libri, mi stava simpatica...ma dopo Harrenhal, sinceramente ha iniziato a stancarmi, troppo ripetitivo e forzato come personaggio, troppo estremo e "paraculato" dall'autore.
Troppo "manga", la ragazzina ninja che diventa killer per sete di vendetta, uscendo viva da ogni disavventura senza un graffio.
Tra l'altro, faccio ovviamente fatica ad immedesimarmi in una bambina di 9 anni, ecco perchè di solito preferisco i personaggi più "adulti".
I suoi modi di pensare, agire e comportarsi mi suonano troppo distanti nel tempo, troppo "alieni", per poterli apprezzare fino in fondo.
Tyrion secondo me sta su un livello proprio diverso, lui è davvero uno dei grandi protagonisti delle Cronache, un personaggio a tutto tondo, che agisce invece che limitarsi semplicemente a reagire come molto spesso fa Arya, è questa a mio avviso la grande differenza tra i due.
Un personaggio che deve assolutamente passare il turno >)
Arya....
Tyrion secondo me sta su un livello proprio diverso, lui è davvero uno dei grandi protagonisti delle Cronache, un personaggio a tutto tondo, che agisce invece che limitarsi semplicemente a reagire come molto spesso fa Arya, è questa a mio avviso la grande differenza tra i due.
Un personaggio che deve assolutamente passare il turno
A tutto tondo secondo me lo è assolutamente anche Arya.
Riguardo all' "agire di più" (intendi influenzare di più la trama globale?), mi pare ovvio che sia così. Non perchè Tyrion sia caratterizzato meglio, ma semplicemente perchè sono due persone diverse. E' chiaro che una bambina di 10 anni non può avere il peso attivo nella politica come un uomo adulto SPOILER AGOT168fd94aaf7f024d126abc9122c084af'168fd94aaf7f024d126abc9122c084af
che è addirittura stato uno degli uomini più potenti di westeros, per un certo tempo.
Il terzo turno avrebbero meritato di passarlo entrambi, se fosse stato possibile.
Che poverina, mi piaceva anche nei primi libri, mi stava simpatica...ma dopo Harrenhal, sinceramente ha iniziato a stancarmi, troppo ripetitivo e forzato come personaggio, troppo estremo e "paraculato" dall'autore.
Troppo "manga", la ragazzina ninja che diventa killer per sete di vendetta, uscendo viva da ogni disavventura senza un graffio.
Tra l'altro, faccio ovviamente fatica ad immedesimarmi in una bambina di 9 anni, ecco perchè di solito preferisco i personaggi più "adulti".
I suoi modi di pensare, agire e comportarsi mi suonano troppo distanti nel tempo, troppo "alieni", per poterli apprezzare fino in fondo.
Beh, molte cose che dici sono una semplice questione di gusti personali e ovviamente su questi niente da ridire.
Io non ho problemi ad immedesimarmi in una bambina perchè lo sono stata anch'io e me lo ricordo benissimo. In questo caso particolare per tanti versi ritrovo molto la mia infanzia, mi ha colpito fin dalle prime righe. Queste sono appunto cose del tutto soggettive^^
Anche l'essere "estrema" per me è anzi assolutamente un punto di forza, che la rende più interessante e coinvolgente.
E secondo me è ben sviluppata in tutti i suoi momenti, dalla partenza più stereotipata di primi libri all'evoluzione più estrema. Tutte quelle parti servono a completare il personaggio.
La sua sopravvivenza, per come è presentata, non mi appare così poco credibile, per tutti i motivi detti sopra. Poi certo... di cose improbabilie non tanto convincenti ne trovo un po' in tutti i personaggi, compreso Tyrion, inoltre la trama di Arya deve essere molto avventurosa. E una killer non lo è ancora diventata=P
La mano benevola dell'autore per me si sente di più su Tyrion, proprio perchè mi traspare dalle pagine questo essere "il suo cocco".
Sotto aspetti "obiettivi" (o almeno che cercano di esserlo) della qualità per me nessuno dei due è superiore all'altro, poi preferirne uno o l'altro è questione di sensibilità personale.
Scommettiamo che trovo una cosa che mette d'accordo tutti?
Io odio il computer di Beric!
Perché? Io lo trovo un bellissimo match fino a questo punto. Pensa che noia, se invece dovessimo assistere a Tyrion vs. Meera Reed. >) (Che gia é scandaloso sia arrivata a questo punto del gioco!)
>) Fuori i Reed dal Death Match!!! >)
sulla serie di guerrieri che le fanno da cani da guardia: ovviamente Martin cerca di rendere il tutto plausibile, stando attento a rispettare la regola causa-effetto (ognuno di loro la conosce per un motivo, la aiuta per un altro).
resta il fatto che è come vincere cinque volte di fila al lotto.
è possibile, eh, se vai in ricevitoria e giochi i tuoi numeri correttamente, però ha dell'incredibile.
sul realismo di Tyrion: vero, anche lui ha dei (rari) momenti poco "realistici" (o illogici, o innaturali, o improbabili, come preferite). E pure Dany. Quest'ultima molto macroscopici rispetto a quelli di Arya, devo dire.
Ma è tutta la storia di Arya, nel suo insieme, a renderla poco probabile.
No, significa che si reagisce così in certe situazioni, che lo rendono più che giustificabile e comprensibile.E di sicuro Arya non si riduce a questo, nè come personaggio nè come persona.
SPOILER AFFC
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Non dico che indurirsi non sia una reazione comprensibile: lo è.
Ma lei lo fa con una facilità e una velocità disarmante. Nel giro di due capitoli pesta già a sangue i bambini dispettosi, senza rimorsi. Nel giro di un anno è diventata Charles Bronson. E' bastata una spinta lontano da un ambiente rigoroso e morale. Poi è tutta discesa, con la palla rotola sempre più velocemente.
Non riflette e non ripensa mai alle violenze che commette.
Non dico che quasi tutte queste violenze non fossero necessarie e inevitabili. Lo erano.
Ma una persona "eticamente educata" (anche secondo i paramentri violenti di westeros) non lo da per scontato: è proprio ripensando ai propri atti crudeli, a livello razionale e emotivo, che si elabora la convinzione che siano stati necessari, e si mette in pace. Jaime ne è il massimo esempio. Lei non lo fa. Né razionalmente nè emotivamente.
Da qui mi viene da pensare che non stia agendo contro "natura": ma sia naturalmente portato per la violenza.
D'altra parte, Jaquen non avrebbe invitato nella sua setta di invasati Samwell Tarly >)
]A tutto tondo secondo me lo è assolutamente anche Arya.
Non potrebbe esserlo neanche volendolo, proprio per il suo "handicap" di essere una bambina di 9-10 anni.
Tutti siamo stati bambini, se è per questo, ma il presente è molto più vivido del passato di 20 anni fa, questo credo sia innegabile.
Perciò, mi ritrovo molto di più in personaggi che hanno superato l'età infantile, credo sia normale.
Arya e' un personaggio ancora pesantemente "incompleto", in crescita magari, ma molto estremizzato in alcuni aspetti e invece del tutto "piatto" in altri.
Ma ripeto, è cosi per forza, se fosse già a tutto tondo ci troveremmo di fronte ad una forzatura inaccettabile da parte di Martin.
Tyrion invece è proprio uno dei suoi capolavori >)
Anche a me tutta la storia di arya sembra poco probabile, perche' dipende fortemente da una lunghissima catena di circostanze fortuite. Martin e' stato comunque molto bravo a nasconderle, camminando per interi libri a cavallo tra plausibilita' e deus ex machina. Ci sono libri/film/serie in cui l'aiuto arriva 'dal cielo', mentre Martin predispone le pedine accuratamente gia' diversi capitoli prima.
Per esempio, noi sappiamo della fratellanza Dondarrion fin da poco dopo l'aggressione a Eddard ad approdo del Re, ma la vediamo davvero soltanto con Arya, centinaia di pagine piu' tardi. In altri libri, probabilmente noi avremmo saputo di questa organizzazione soltanto quando ce ne fosse stato bisogno per giustificare la sopravvivenza della fanciulla. Ecco perche' mi piacciono le Cronache: Westeros e' vivo, anche se le cose non vengono raccontate direttamente esse accadono ed evolvono indipendentemente.
Ecco, dal mio punto di vista, la sequenza di fortune che sembrano circondare Arya e' costruita in modo da rendera, se non realistica, quanto meno plausibile, e mai mi e' capitato di esclamare "see, e poi?", come invece mi succede con altre opere, dove davvero la soluzione sembra inventata li sul momento per giustificare l'episodio.
Inoltre, io credo che il personaggio di Arya sia l'unico in tutta la saga a godere di tali e tante coincidenze, e anche statisticamente, che almeno UN personaggio abbia questo ruolo e' quasi piu' credibile che se NESSUNO lo avesse.
Infine, mi appello al principio antropico: invece di dire 'ci sono tantissime coincidenze straordinarie che hanno portato Arya alla sopravvivenza', dico 'Poiche' arya e' ancora viva, allora non c'e' da stupirsi di tutte queste coincidenze, senza le quali non avremmo piu' suoi capitoli!" >)
EDIT:
Tyrion invece è proprio uno dei suoi capolavori
Concordo pienamente! >)
Aggiungo (forse un po' OT) che una delle sue battute preferite e' lo scambio di insulti velati con La vipera quando arriva ad approdo del re. In particolare, la risposta che da quando Oberin commenta sull'odore della citta' (non ho i libri al momento per citare)!
Riguardo all' "agire di più" (intendi influenzare di più la trama globale?), mi pare ovvio che sia così. Non perchè Tyrion sia caratterizzato meglio, ma semplicemente perchè sono due persone diverse. E' chiaro che una bambina di 10 anni non può avere il peso attivo nella politica come un uomo adulto SPOILER AGOT2091dfede9ee983b6e3c182bac8825f1'2091dfede9ee983b6e3c182bac8825f1
che è addirittura stato uno degli uomini più potenti di westeros, per un certo tempo.
Certo che è ovvio, ma ciò non toglie che sia un discrimine tra i due personaggi.
Si tratta di gusti personali, ma preferisco vedere le azioni e le scelte di un uomo, che le reazioni e le fughe di una cinnetta (= bambinetta in bolognese).
E non parlo solo di "influenzare la trama globale", parlo proprio di matrice diversa del personaggio, uno improntato all'azione l'altro alla reazione.
E' normale che sia cosi? Certo, si parla di due personaggi diversi.
Ma come ho detto, ciò non toglie che io possa preferirne uno anche proprio per questo motivo.
Perché? Io lo trovo un bellissimo match fino a questo punto. Pensa che noia, se invece dovessimo assistere a Tyrion vs. Meera Reed. >) (Che gia é scandaloso sia arrivata a questo punto del gioco!)
>) Fuori i Reed dal Death Match!!! >)
il problema è che siamo agli ottavi... uno fra tyrion e arya uscirà, e poi magari i reed ce li troviamo in finale dopo aver incontrato altri personaggi di minor valore
Perché? Io lo trovo un bellissimo match fino a questo punto. Pensa che noia, se invece dovessimo assistere a Tyrion vs. Meera Reed. >) (Che gia é scandaloso sia arrivata a questo punto del gioco!)
>) Fuori i Reed dal Death Match!!! >)
il problema è che siamo agli ottavi... uno fra tyrion e arya uscirà, e poi magari i reed ce li troviamo in finale dopo aver incontrato altri personaggi di minor valore
Difficile. Meera dovrà affrontare uno tra Bran, Dany, Sandor, Petyr, Jon, Sansa e Varys. Non penso che possa passare. E a parte il suo match tutti gli altri dovrebbero essere ormai abbastanza combattuti.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Martin predispone le pedine accuratamente gia' diversi capitoli prima.
[...]
Ecco, dal mio punto di vista, la sequenza di fortune che sembrano circondare Arya e' costruita in modo da rendera, se non realistica, quanto meno plausibile, e mai mi e' capitato di esclamare "see, e poi?", come invece mi succede con altre opere, dove davvero la soluzione sembra inventata li sul momento per giustificare l'episodio.
Bravo Manifredde: questo e' esattamente quello che intendo quando dico che "lo Zio non gioca a dadi": quello che succede lo decide lui, e non ci si puo' certo lamentare di una cosa che per forza di cose e' vera per qualsiasi opera d'arte. Lo Zio sta scrivendo una storia, non un trattato sulle probabilita' di sopravvivenza in guerra di una ragazzina di 9 anni. La grandezza di Martin sta nella sua capacita' di nascondere la (necessaria) artificialita' della storia.
Quindi il discorso (a essere pignoli) sarebbe: con Arya, Martin ci e' riuscito male. A me non sembra proprio, comunque capisco il tuo punto.
Ok, grazie. Vado a leggermele >)
tra le meno vecchie e più corpose...ma sono così sedimentate che se ne vuoi aprire un'altra fai. NON qui, nel Castello >)
http://www.labarriera.net/forum/index.php?...pic=135&hl=
Certo: da' una breve occhiata alla mappa stradale di Westeros.sè.
peccato che arya passi il 99% del suo tempo tra i boschi, ma vabbè.
E chi ha incontrato "nei boschi"? >)
Non capisco che bisogno ci sia di far finta di non capire... le strade sono sempre quelle, le locande sono sempre le stesse, tanto che ormai ne abbiamo imparato a memoria i nomi. La gente ci si incontra inesorabilmente. Qui stai lottando strenuamente per indicare l'"improbabilita'" degli incontri di Arya - e intanto difendi Tyrion che tornando da Winterfell 28d5289b0e09d1246aa82e43949da051'28d5289b0e09d1246aa82e43949da051
si fa beccare da Catelyn.
Hai dubbi? Non e' "improbabile" questo? Certo che non lo e', la strada del Re e' quella la' - ci passano tutti.
E la "fortuna sfacciata" per Tyrion non finisce certo qui. Di ritorno dal Nido dell'Aquila fc372214961c0c37422b9438011971f3'fc372214961c0c37422b9438011971f3
invece di essere sbranato dai banditi se li fa amici,
e come se non bastasse non solo ded648692b2840874a69c60d6dc3ff98'ded648692b2840874a69c60d6dc3ff98
sopravvive assurdamente alla Battaglia delle Acque Nere,
ma per giunta 7c99153ca892e5db8e59b043817aae4a'7c99153ca892e5db8e59b043817aae4a
sopravvive al primo scontro con l'esercito del nord, nonostante il padre lo abbia messo nel punto piu' pericoloso della battaglia sperando che ci restasse secco.
E potrei andare avanti per ore.
ah, ovviamente dimenticavo il leggendario maestro di scherma e il corvo nero veterano di mille battaglie.
cioè, dai... è veramente una barzelletta.
La retorica e' inutile, in questa discussione. Se dici delle cose scorrette (come ti ha gia' ben indicato Arya su questo punto), non e' che se alla fine aggiungi "BA-BAU!!!" le rendi magicamente corrette... >)
semplicemente trovo che, a mente fredda e considerando l'impostazione generale dell'opera, arya stoni un pochino, con i suoi (pur emozionanti) viaggi avventurosi all'insegna della fortuna sfacciata, dei deus ex machina e degli "aiutanti" forti e carismatici.
Mentre Tyrion e' sfortunatissimo... >)
Non potrebbe esserlo neanche volendolo, proprio per il suo "handicap" di essere una bambina di 9-10 anni.
Tutti siamo stati bambini, se è per questo, ma il presente è molto più vivido del passato di 20 anni fa, questo credo sia innegabile.
Perciò, mi ritrovo molto di più in personaggi che hanno superato l'età infantile, credo sia normale.
Mah, io semmai direi il contrario: noi amiamo cio' che desideriamo, e che ci manca. Essendo Arya il simbolo della semplicita' dell'infanzia, e Tyrion il simbolo della ricca maturita' adulta, chi ama la prima ama cio' che ha perduto, e chi ama il secondo ama cio' che non ha ancora raggiunto.