E' dei giorni scorsi la notizia di proteste contro il cosiddetto sindaco autoproclamato dai russi, proteste da parte della popolazione locale esasperata dall'occupazione russa.
Quanto al fatto se sono tutti uguali... si, infatti mi aspetto che se gli ucraini invadono la russia vengono accolti a cannonate. Che c'è di strano quindi se all'invasione militare di un paese sovrano si risponde con operazioni militari?
In condizioni normali non c'è niente di strano. Ma radioputin fa buona propaganda per cui qualcuno si meraviglia
E' dei giorni scorsi la notizia di proteste contro il cosiddetto sindaco autoproclamato dai russi, proteste da parte della popolazione locale esasperata dall'occupazione russa.
Quanto al fatto se sono tutti uguali... si, infatti mi aspetto che se gli ucraini invadono la russia vengono accolti a cannonate. Che c'è di strano quindi se all'invasione militare di un paese sovrano si risponde con operazioni militari?
In condizioni normali non c'è niente di strano. Ma radioputin fa buona propaganda per cui qualcuno si meraviglia
Nel Donbass c'è stata un'invasione? Non me ne ero accorto! A parte le battute i secessionisti sono abitanti del Donbass mica cittadini della Russia e se alle loro istanze si risponde con il massacro allora sono peggio di Yanukovic. Certamente vi sarà una piccola parte della popolazione di queste regioni che preferirebbe rimanere con Kiev ma il grosso si sente tiranneggiato su questo non ci sono dubbi. Queste zone sono le più ricche dell'Ucraina eppure negli anni a beneficiare di più dal governo centrale pure con il tanto destestato Viktor sono state le parti occidentali del paese, quelle più arretrate e agricole. Tu parli che in condizioni normali se in uno Stato sovrano qualcuno adotta la guerriglia è giusto che intervenga l'esercito, vero, ma allora questo vale anche per Yanukovic che di fronte all'assedio dei palazzi del potere manda la polizia come si farebbe ovunque. Quindi sei più tu in contraddizione. Il punto è che questo è un paese che non può stare più insieme incollato con i cerotti e se questo viene tentato è merito più degli interessi dell'America che dell'Ucraina stessa. Per l'Europa anche alla luce delle elezioni di domenica che hanno visto in paesi importanti gli euroscettici trionfare prevedo o spero un cambio di strategia. Basta con l'allargamento, siamo 28 e siamo anche già troppi con ambiguità e differenze grandi senza imbarcarci pure l'Ucraina con tutte le sue divisioni. E' già buono se con questi chiari di luna fra qualche anno ci sarà ancora un Unione. La Le Pen vuoIe un referendum per uscire proprio dalla UE e non solo dall'Euro e così pure la GBR, quindi Kiev vuole entrare in qualcosa che già traballa e potrebbe crollare. Inoltre noi pretendiamo il gas russo in base ai contratti ma stiamo come Europa appoggiando gente in Ucraina che veramente, mamma mia, dire incapace è poco. Dal 3 Giugno se Kiev non paga il gas chiudono i rubinetti, dovremo forse noi pagare per loro?
Intanto a Donetsk manifestazione contro Kiev dei minatori, e qui i minatori contano eccome:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_05_28/Donetsk-minatori-in-marcia-contro-la-guerra-2433/
Gil Galad - Stella di radianza
Probabilmente a molti spesso potrò sembrare un antiamericano viscerale cosa che non sono dato che considero gli Stati Uniti una nazione che ha prodotto e produce cose meravigliose e che ha dato i natali a tanti scrittori straordinari che adoro tra cui il nostro Martin. Tuttavia ritengo la loro politica imternazionale sempre volta a tutelare i loro interessi (cosa che fanno tutte le nazioni ben inteso) venga sempre fatta a costo e con qualunque mezzo e maniera. Negli anni della Guerra Fredda una certa spregiudicatezza chiamiamola così per non essere offensivi poteva passare, ma negli ultimi 20 anni le mosse di politica estera e anche economica sono state al di fuori spesso di ogni limite legale e morale. Dico tutto questo per due motivi: ieri il portavoce del Dipartimento di Stato USA ha detto che Kiev ha il diritto di mantenere l'ordine nel paese e che i 200 morti in 5 giorni sono stati uno sfortunato e spiacevole incidente! Si avete capito e letto bene un incidente. Sono saltato su quando ho letto questa dichiarazione che viene dal luogo, dal centro della democrazia mondiale e della libertà. Ma come ora c'è il diritto di mantenere l'ordine anche a costo di uccidere civili, e di sparare anche sull'Ospedale pediatrico di Slovyansk per fortuna senza feriti, mentre se lo faceva Yanukovic durante l'assedio ai palazzi del potere era un criminale? E' questa continua contraddizione e doppio pesismo americano che mi manda in bestia. Se la Russia manda mercenari e miliziani ceceni è uno scandalo mentre i 400 di mercenari americani presenti nel paese già da parecchie settimane vanno bene?
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-d11467fc-9d17-493c-be08-6595141b2a53.html
Secondo punto, come Exall aveva detto nelle zone orientali dell'Ucraina vi sarebbero presenti giacimenti di gas di scisto ed infatti guarda caso proprio tra le città di Slovyansk Kramatorsk e Lugansk dove le risorse sarebbero maggiori si concentra tutta l'offensiva ucraina, ma la cosa che mi ha fatto anche qui saltare su è la notizia che il figlio del vice presidente americano Jo Biden, Hunter, è entrato a far parte del consiglio direttivo della Burisma Holdings ucraina che si occupa del gas e che le compagnie petrolifere americane già se ne stanno interessando anche se questo sfruttamento potrebbe compromettere gravemente l'ambiente. Notizia sentita anche nei TG e non solo su LVDR, quindi è vera. Eccoli quindi i paladini dei diritti umani e della democrazia gettare ancora una volta la maschera per mettere sempre quella del dio dollaro.
Gil Galad - Stella di radianza
Gil, sul serio non ti sei accorto che la crimea è stata invasa militarmente e pure l'est dell'ucraina?
Ti sei perso le richieste di rinforzi in uomini e mezzi da parte dei russi schierati in ucraina? Ti sei perso che almeno un terzo dei morti negli scontri è di cittadinanza russa e che dalla russia chiedono di rimpatriare le salme? Che una delle battute del momento in russia è del tipo "noi non inviamo soldati in ucraina, ma fateci rimpatriarne le salme".
A parte questo, mi sembra normale che l'ucraina cerchi di preservare l'0integrità territoriale da un'invasione straniera, mentre non è normale voler giustificare l'invasione, specialmente a scopo di annessione o per destabilizzare un paese, cosa che putin sbandiera ogni giorno su radioputin
Gil, sul serio non ti sei accorto che la crimea è stata invasa militarmente e pure l'est dell'ucraina?
Ti sei perso le richieste di rinforzi in uomini e mezzi da parte dei russi schierati in ucraina? Ti sei perso che almeno un terzo dei morti negli scontri è di cittadinanza russa e che dalla russia chiedono di rimpatriare le salme? Che una delle battute del momento in russia è del tipo "noi non inviamo soldati in ucraina, ma fateci rimpatriarne le salme".
A parte questo, mi sembra normale che l'ucraina cerchi di preservare l'0integrità territoriale da un'invasione straniera, mentre non è normale voler giustificare l'invasione, specialmente a scopo di annessione o per destabilizzare un paese, cosa che putin sbandiera ogni giorno su radioputin
Che dalla Russia arrivino miliziani per sostenere i ribelli non lo trovo scandaloso dato che gli americani fanno lo stesso per la controparte. Poi per invasione io intendo l'arrivo dell'esercito con migliaia di uomini non quello di poche centinaia di miliziani che visto come gli ucraini governativi stanno operando con una violenza spaventosa li trovo paradossalmente come un aiuto alla parte che ha meno mezzi militari. Certo la Russia sta sostenendo anche con armi capaci di abbattere elicotteri come l'altro giorno, ma qui è una guerra civile tra fue fazioni che non rappresentano più il paese come entità unitaria. Non vorrai dirmi che Poroschenko eletto con poco più del 50% del 40% dei votanti sia rappresentativo dell'Ucraina tutta? Come si pensava nella maggior parte delle regioni orientali e meridionali (e non conto Donetsk e Lugansk) le percetuali dei votanti sono state bassissime. Questo è il Grande Gioco tra potenze che si vogliono prendere l'Ucraina per i loro interessi e nessuno è spinto da motivazioni umanitarie. Come mai ad Obama quello che accadde in Turchia va bene mentre è così falsamente umanista per gli ucraini? Se all'Ucraina veramente venisse lasciato decidere liberamente il suo destino finirebbe probabilmente 50 a 50 perchê è un paese quasi perfettamente spaccato a metà come una mela ma se nell'est ci sono davvero giacimenti di gas di scisto ora capisco tutto questo interesse USA. Loro se non ci sono i dollari di mezzo mica si muovono. Comunque se Putin aveva intenzione davvero di invadere l'est dopo gli oltre 200 morti in poche ore avrebbe avuto l'appiglio perfetto. Continuerà a sostenere i separatisti come fatto finora con aiuti e armi a meno che i morti non salgano alle migliaia. Lì si che vorrei vedere se l'Europa potrebbe ancora tacere. Inoltre per capire la vera natura di un bel pezzo di questi eroini di Maidan il neo sindaco di Kiev Klitcko l'ex pugile che li aveva sostenuti ha ordinato lo sgombero della piazza dalle barricate e dai copertoni e questi "pacifici" personaggi gli hanno risposto picche ricoprendolo di fischi e urla. Bé dei bei tipi nulla da dire. Ma qui su l'ordine pubblico si può sorvolare vero Obama?
Manifestazione a Donetsk dei filorussi, proprio ma proprio "4 gatti" come pensano a Kiev che calpestano le caramelle prodotte dall'azienda di Poroschenko:
Video russo alla Conferenza sulla sicurezza Asiatica della "pacifica" operazione di Kiev:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_06_01/La-Russia-presenta-video-sulle-violenze-in-Ucraina-5961/
Gil Galad - Stella di radianza
Il grande sistema americano antimissile AEGIS pare abbia fatto recentemente fiasco proprio nel Mar Nero, un bello smacco per lo Zio Sam:
http://italian.ruvr.ru/2014_04_27/Mar-Nero-e-il-marchio-nero-per-il-sistema-americano-Aegis-7206/
Un bell'approfondimento storico sul sud est ucraino che vede anche i Serbi come protagonisti, Exall questo pezzo scommetto che ti farà orrore viste le tue posizioni ehhh!:
http://italian.ruvr.ru/2014_06_03/Pagina-serba-nella-storia-della-Nuova-Russia-9169/
Oggi ore 10:00
Sconvolgente articolo di Lilin sulle stragi a Lugansk con video inequivocabile, l'Europa fa finta di nulla? Qui non sono crimini contro l'umanità?
*******PER LA CRUDEZZA DELLE IMMAGINI INVITO I PIÚ SENSIBILI A NON GUARDARE IL VIDEO CONTENUTO A QUESTO LINK******
Gil Galad - Stella di radianza
Radioputin in azione " />
E nel mentre, titoli dei giornali russi in crimea: "Ammazzate quei maledetti ucraini" (qualcosa di simile). Volete il link?
In normandia, applausi da Putin ad Obama " />
Radioputin in azione " />
E nel mentre, titoli dei giornali russi in crimea: "Ammazzate quei maledetti ucraini" (qualcosa di simile). Volete il link?
In normandia, applausi da Putin ad Obama " />
Oh Exall sei tornato, mi mancavano i tuoi post al "cianuro" " />
In Normandia ho visto non la realpolitick ma la falspolitick da parte di tutti i soggetti. Quando a RadioPutin le immagini sconvolgenti dei morti a Lugansk sono dell'Espresso.
Gil Galad - Stella di radianza
Radioputin in azione " />
E nel mentre, titoli dei giornali russi in crimea: "Ammazzate quei maledetti ucraini" (qualcosa di simile). Volete il link?
In normandia, applausi da Putin ad Obama " />
Oh Exall sei tornato, mi mancavano i tuoi post al "cianuro" " />
In Normandia ho visto non la realpolitick ma la falspolitick da parte di tutti i soggetti. Quando a RadioPutin le immagini sconvolgenti dei morti a Lugansk sono dell'Espresso.
In questi giorni leggevo che diverse immagini dalla siria vengono usate dai media russi per blaterare del conflitto in corso per la difesa della sovranità dello stato ucraino. Sovranità attaccata da... i russi
Radioputin in azione " />
E nel mentre, titoli dei giornali russi in crimea: "Ammazzate quei maledetti ucraini" (qualcosa di simile). Volete il link?
In normandia, applausi da Putin ad Obama " />
Oh Exall sei tornato, mi mancavano i tuoi post al "cianuro" " />
In Normandia ho visto non la realpolitick ma la falspolitick da parte di tutti i soggetti. Quando a RadioPutin le immagini sconvolgenti dei morti a Lugansk sono dell'Espresso.
In questi giorni leggevo che diverse immagini dalla siria vengono usate dai media russi per blaterare del conflitto in corso per la difesa della sovranità dello stato ucraino. Sovranità attaccata da... i russi
La Siria è un esempio ancora migliore dell'Ucraina per vedere la lotta nascosta tra USA e Russia. Un anno fa gli americani erano quasi sul punto di intervenire, poi si sono accorti che i ribelli siriani erano peggio del regime di Assad e per ora hanno lasciato perdere. La Siria non dispone di grandi ricchezze energetiche quindi il motivo per cacciare Assad è principalmente quello di togliere di mezzo un potente alleato della Russia e dell'Iran dal Medioriente. Ma per poter abbatterlo hanno bisogno di fantocci presentabili e meno pericolosi degli estremisti islamici che lottano contro il regime. Con questo non prendo certo le parti di un macellaio come Assad ma come sempre gli americani agiscono non certo spinti dalla volontà di preservare i diritti umani, questa è una barzelletta che deve finire.
Quello che sta accadendo nell'est ucraino è gravissimo, un esercito che uccide i civili del suo stesso paese è un crimine contro l'umanità. Ci possono pure essere e ci sono miliziani stranieri e ceceni ma questo non giustifica l'uso indecente della forza che stanno utilizzando con il benestare vergognoso dell'Europa (gli USA ne sono i registi quindi manco a parlarne della loro moralità). Decine di civili ammazzati e pure bambini (http://italian.ruvr.ru/news/2014_06_08/Slavyansk-morto-un-bambino-a-causa-dei-bombardamenti-dellesercito-ucraino-4874/) quando solo una soluzione politica potrà determinare una parvenza di stabilità e pacificazione. Leggevo l'altro ieri sulla Stampa che qui per quanto l'Occidente non voglia ammetterlo non si tratta solo di poche migliaia di ribelli supportati da una potenza confinante, ma è proprio il popolo di quelle regioni che in grande parte aiuta e nasconde i separatisti. Quindi è impossibile risolvere la faccenda militarmente e continuando così prima o poi la Russia sarà costretta per forza ad intervenire e non tanto per tutelare i suoi interessi ma proprio per lo sdegno della sua stessa gente. Putin con la presa della Crimea ha raggiunto l'apice della sua popolarità in Russia ma se centinaia di ucraini russofoni continueranno ad essere uccisi senza che faccia qualcosa il suo stesso popolo non lo accetterebbe per quanto sia soggetto alla sua propaganda. Obama e Putin dicono che l'altro giorno abbiamo concordato almeno sullo stop al bagno di sangue, allora perché l'esercito continua a bombardare? O Obama fa un gioco strano dato che lui comanda su quelli di Kiev (bella sovranità, da Yanukovic servo di Putin a Poroschenko inginocchiato allo Zio Sam. Nulla allora è cambiato, solo la faccia della moneta) oppure non capisco la strategia. Chiaramente Putin in una situazione come è stata fino ad ora non ha attaccato perché ne sarebbe uscito troppo penalizzato, ma allo stesso tempo gli americani non hanno stoppato Kiev. Non si vorrà forzare la mano a Putin in realtà? E' un gioco pericoloso perchè se il sangue diventa troppo poi i russi potrebbero essere visti come salvatori e non come invasori dal mondo. Boh non so, ci sono evidentemente cose che non sappiamo sotto sotto.
Intanto mi vedo perfettamente concorde con questa analisi:
INCOGNITE DEL CONFLITTO
Se il proseguimento del conflitto a livello militare presenta solo incognite funeste, sempre più probabili con il trascorrere di ogni settimana, una soluzione costituzionale della crisi era teoricamente gradita a tutte le parti. La dichiarazione congiunta di Ginevra dello scorso aprile, difatti, era volta a invitare gli ucraini di entrambe le fazioni al cessate il fuoco, al disarmo e alla partecipazione al successivo dialogo nazionale per il riconoscimento degli interessi regionali. Purtroppo, questa dichiarazione non ha fissato una vera road map per l’apertura di tale dibattito, che avrebbe dovuto essere concordata come condizione primaria per il successivo smantellamento delle postazioni ribelli nell’Ucraina orientale. Alla luce degli ultimi scontri, a Odessa e altrove, occorrerebbero certamente altre concessioni reciproche, estese all’Ucraina centrale e occidentale: forse lo scioglimento dell’accampamento dei manifestanti di Maidan o l’estromissione dei partiti estremisti e connessi con le milizie nazionaliste, quali Svoboda, dai ministeri-chiave di Kiev.
UNA FORZA D’INTERPOSIZIONE
Una forza d’interposizione composta di osservatori delle Nazioni Unite sarebbe idealmente necessaria, per sostenere e verificare il comportamento di tutte le parti coinvolte. Occorre ricordare che l’autonomia regionale, in chiave molto simile a una dichiarazione d’indipendenza, è stata proclamata a febbraio dal governo della regione occidentale di Lviv, sotto il controllo di nazionalisti ucraini: all’epoca sembrava che il Presidente Yanukovych dovesse rimanere al potere, traghettando l’Ucraina nell’Unione Eurasiatica a guida moscovita. Se Lviv ha potuto ottenere una simile assicurazione per la sua identità e per i propri interessi, è difficile comprendere perché non possa essere concesso il medesimo diritto a Donetsk; né sussiste alcuna ragione morale attendibile perché l’Occidente non possa sostenere il processo federale in Ucraina. Gli Stati Uniti, la Germania, il Canada e mezza dozzina di altre democrazie occidentali sono, del resto, Stati federali. La principale critica occidentale a tale processo di federalizzazione, che consentirebbe a Mosca di prevenire l’avvicinamento ucraino alla NATO, è inconsistente: la sola presenza di sostenitori filorussi in Ucraina ha già fatto naufragare tale possibilità futura.
LA STRADA DEL REFERENDUM
Sfortunatamente la realtà e una lunga esperienza offerta da svariati conflitti similari dimostrano che l’accordo su una nuova Costituzione in forma federale, estesa all’intero Paese, deve essere anzitutto raggiunto e ratificato da un referendum nazionale. Prima di un simile referendum, sia le milizie armate nell’Ucraina orientale che i campi dei manifestanti di Maidan dovrebbero essere simultaneamente smantellati, magari sotto l’egida delle Nazioni Unite: nessuna forma di democrazia, a livello regionale o nazionale, risulterebbe credibile se i governi dovessero sottomettersi al volere di folle non elette.
È ormai necessario riconoscere che la crisi ucraina presenta enormi rischi sia da parte dei gruppi estremisti filorussi che nazionalisti, alcuni dei quali siedono attualmente nel governo di Kiev.
GLI ALLEATI DELLA RUSSIA
Oltretutto, le masse di civili disarmati che hanno bloccato l’avanzata iniziale delle truppe ucraine nel Donbas dimostrano che la Russia dispone di alleati locali, opportunamente supportati da operatori russi in incognito, oltre che di un massiccio sostegno popolare. Al contempo, le manifestazioni popolari dell’inverno a Kiev hanno dimostrato l’impossibilità di inserire l’Ucraina nell’Unione Eurasiatica sognata da Putin, cancellando per sempre l’obiettivo di Mosca e di Yanukovych. I successivi scontri a Odessa e nell’est del Paese dimostrano ora che uno Stato ucraino, completamente filo-occidentale e anti-russo, è parimenti fuori questione: decine di migliaia di ucraini si opporrebbero, al prezzo della loro stessa vita, a entrambe le possibilità.
IL CESSATE IL FUOCO
Di conseguenza, l’unico scopo dell’Occidente deve riguardare il cessate il fuoco tra le forze opposte, condizione primaria per l’inizio di un processo democratico che sia riconosciuto dalla maggioranza degli ucraini. Il tempo, purtroppo, scarseggia e diminuisce a ogni scontro quotidiano: come dimostrato nei Balcani, nel Caucaso, in Irlanda del Nord, in Bosnia e pressoché ovunque si sia combattuto negli anni Novanta, le soluzioni pacifiche diventano rapidamente impossibili al primo spargimento di sangue. Finora, la maggioranza degli ucraini si è dimostrata sufficientemente in grado di condividere lo stesso Paese, finché i suoi interessi e peculiarità regionali non sono stati minacciati; a prescindere dal ritratto fornito dai media occidentali, parte dei sostenitori della Russia nell’Ucraina orientale non è implicitamente separatista. Malgrado si oppongano con forza all’attuale governo di Kiev, molti di loro accetterebbero ancora di far parte di un’Ucraina che ne garantisca gli interessi, piuttosto che una piena indipendenza.
Nonostante i precedenti fallimenti diplomatici, malgrado l’incrudelirsi degli scontri sembri precludere ormai ogni ipotesi negoziale, è proprio il ricorso alla violenza che trascinerà la crisi ucraina verso un’irrimediabile guerra civile.
Anatol Lieven, Professor, Chair of International Relations
War Studies Department, King’s College London
Gil Galad - Stella di radianza
Finora, la maggioranza degli ucraini si è dimostrata sufficientemente in grado di condividere lo stesso Paese, finché i suoi interessi e peculiarità regionali non sono stati minacciati; a prescindere dal ritratto fornito dai media occidentali, parte dei sostenitori della Russia nell’Ucraina orientale non è implicitamente separatista. Malgrado si oppongano con forza all’attuale governo di Kiev, molti di loro accetterebbero ancora di far parte di un’Ucraina che ne garantisca gli interessi, piuttosto che una piena indipendenza. Nonostante i precedenti fallimenti diplomatici, malgrado l’incrudelirsi degli scontri sembri precludere ormai ogni ipotesi negoziale, è proprio il ricorso alla violenza che trascinerà la crisi ucraina verso un’irrimediabile guerra civile. --- tizio del king's college di londra
Io avevo detto cose simili a quelle che dice questo tizio qui a febbraio XD e cioè non andare né ad oriente né ad occidente! Mi autoquoto:
Come dice Gil galad, nessuna delle due fazioni è pulita. Se da una parte abbiamo i filorussi che sparano sulla popolazione, dall'altra abbiamo il partito della Tymoschenko che certo non è un insieme di agnellini. (...)
Ma questo l'avevamo capito già, il problema è che scelte di avvicinamento all'ue o alla Russia sarebbero entrambe dannose per l'ucraina, la prima per la rappresaglia russa (non in senso militare) che sarebbe un prezzo altissimo da pagare rispetto ai benefici (pochi) dell'ingresso nell'ue. La seconda per una perdita quantitativa di democrazia.
Io spero che gli ucraini trovino un leader, o un gruppo di leader ancora meglio (mai piaciuti i personalismi) che sappiano indirizzare il paese verso una terza via fatta di equilibrio tra i due "buchi neri di gravità" a est e a ovest. Non entrare nell'ue né nel neo-patto di Varsavia. Stringere accordi bilaterali con entrambi i mostri. Trarre vantaggio dalla posizione di stato cuscinetto. Centinaia di stati l'hanno fatto nella storia, dall'armenia romana alla Persia dei sassanidi ecc ecc. Certo altre centinaia sono scomparsi, distrutti perché tiravano troppo la corda. Ma è l'unica politica che vedo proponibile nel lungo termine.
Spero che non si arrivi ad una secessione, perché in quel caso Kiev, unico centro del paese (a parte forse il porto di Odessa, che badate è sempre in posizione centrale) sarebbe ridotta ad un cumulo di macerie.
Altri bambini morti a Sloviansk:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_06_10/Slavyansk-uccisi-i-bambini-3062/
Gil Galad - Stella di radianza
Beh, si, l'esercito che uccide i civili è sempre qualcosa di abominevole (non che farsi fuori tra soldati sia questa delizia e riconoscimento delle virtù umane...), ma è allo stesso modo riprovevole etc. farsi scudo dei civili e trascinare la guerra nella città. Visto che da una parte ci sono gli ucraini che difendono il proprio territorio e dall'altra "gli omini verdi" russi invasori, è piuttosto surreale prendersela con l'esercito ucraino. Che di fatti si trova avanti soldati addestrati in grado di usare i più moderni lanciarazzi, roba che le energiche massaie di norma non accompagnano al mattarello.
Beh, si, l'esercito che uccide i civili è sempre qualcosa di abominevole (non che farsi fuori tra soldati sia questa delizia e riconoscimento delle virtù umane...), ma è allo stesso modo riprovevole etc. farsi scudo dei civili e trascinare la guerra nella città. Visto che da una parte ci sono gli ucraini che difendono il proprio territorio e dall'altra "gli omini verdi" russi invasori, è piuttosto surreale prendersela con l'esercito ucraino. Che di fatti si trova avanti soldati addestrati in grado di usare i più moderni lanciarazzi, roba che le energiche massaie di norma non accompagnano al mattarello.
Anche avessero di fronte i nazisti (ma forse questi verrebbero accolti a braccia aperte) questo non giustifica che l'esercito bombardi e spari senza curarsi dei civili e dei bambini prima di tutto. Se una cosa del genere fosse avvenuta a parti rovesciate con l'esercito russo che uccide anche accidentalmente dei bimbi ci sarebbe stato un levarsi di sdegno in tutto il globo, ma qui Europa e USA chiudono gli occhi. E questo è ancor più vero alla luce dei recenti tentativi in europa da parte americana di condizionare fortemente alcuni paesi per bloccare la costruzione di South Stream. Dopo la Bulgaria persino la Serbia storico alleato della Russia pare intenzionata a sospendere fino a decisione della Commissione europea il progetto. Tutto perchè gli americani fra 10 anni ci vogliono vendere il loro gas di scisto a prezzi molto più cari, aumento che naturalmente verrà scaricato bellamente sulla bolletta di noi consumatori, e vogliono togliere la Russia dal mercato europeo. Noi ovviamente invece di far si che questo gasdotto venga terminato in modo da non aver più problemi con il passaggio dall'Ucraina ci martelliamo da soli i m***** per punire in qualche modo la Russia. Nel frattempo come si dice l'inverno tra qualche mese ritornerà e sempre da Mosca dovremo comprare....
Questo pezzo spiega molto bene la situazione anche se è apparso su LVDR è difficile contestare che non dica il vero leggendone i contenuti:
Gil Galad - Stella di radianza
L'europa ed il mondo chiuse gli occhi anche A Budapest nel 56 quando i carri Sovietici schiacciavano gli Ungheresi,lo stesso accade a Praga.U.S.A. la più falsa democrazia della storia,imperialisti ed invasori,i sovietici la stessa stregua con metodi più brutali.Il risultato è il medesimo.