1. alla cittadinanza russa comunque non ci sputerei sopra eh. Acqua garantita per il prossimo secolo, vodka, caviale, sharapove.. se mi chiedessero "a 50 anni da qui, dove vorresti trovarti?" le mie scelte sarebbero
1. Canada
2. Usa
3. Australia
4. Russia
5. Scandinavia
ma per ora me ne resto qui.
2. a) infatti ho parlato da traiano in poi. Dacia, Arabia, Mesopotamia settentrionale... tutta robe farina del buon Ulpio. Tutte le conquiste successive sono durate poco o se progettate non sono state portate a termine per questo o quel motivo. Da Adriano a Severo l'Impero romano è rimasto nei ranghi. Non che nel dopo Augusto si fosse fatto chissà cosa, ma la politica difensiva del limes è stata radicalizzata (fortificazioni, legioni alle frontiere, reclutamento prevalentemente tra i locali ecc.).
Quindi sì, la spinta offensiva si era esaurita, salvo qualche sussulto fallimentare. Anche per il fatto molto semplice che c'erano nemici o troppo dispendiosi da sottomettere (persiani) o troppo poveri da colonizzare perché fosse reputato un buon affare (germani e barbarozzi vari). Capisco che non ti piace la storiografia socialista o peggio marxista ma i meccanismi economici, il costo/beneficio eccetera non sono da sottovalutare nemmeno nell'analisi della politica estera.
b) ripeto: questo tipo di politiche di diciamo "pianificazione" economica/culturale non erano fattibili data la struttura fiscale e amministrativa del principato. Lo erano state nei regni ellenestici e lo sarebbero state nel dominato, entrambi tipi di stato più centralizzato e pervasivo, ma non nei primi 3 secoli del principato. Il peso fiscale come ben dici era bassissimo, e le entrate statali finiva tutte o per abbellire Roma e tener quieta la plebe, o per i servizi essenziali/vitali per mantenere l'unità dell'Impero (strade, esercito, burocrazia provinciale e poco, pochissimo altro). Ma, anche se è verissimo che le classi dirigenti, romane e locali, avrebbero potuto essere un tantino più lungimiranti (non credo si sarebbe arrivati alle locomotive e al telefono ma sicuramente avrebbero potuto rendere il sistema economico più solido), fino ai Severi gli imperatori si erano quantomeno comportate in modo prudente in campo economico, per quanto riguarda gli investimenti, le tasse e la moneta. Non lungimirante, ma prudente, oculato sì. I Severi hanno rotto l'equilibrio senza riformare il sistema. Hanno investito una marea di soldi (svilendoli pure) per potenziare l'esercito e portare l'elemento militare dalla loro parte in un momento in cui la produttività era bassa, senza che ce ne fosse il minimo bisogno.
La differenza tra la proattività di Diocleziano e quella di Settimo&figli sta tutta qui: Diocleziano prima di potenziare l'elemento militare si è prima assicurato di avere le basi per poterlo fare senza rischiare gravi contraccolpi in campo economico, i Severi no. E ripeto, lo svilimento della moneta, l'inflazione, il calo delle entrate e il crollo dei commerci che sono seguiti alle politiche finanziarie dei Severi sono state oggettivamete uno dei più grave fattori di debolezza durante gli anni 235-285. La letteratura in proposito è sterminata, di più non so che dire.
c) contesto. O meglio, il problema intorno all'incertezza dei meccanismo di successione fu un problema sicuramente grave. Non esito a metterlo sullo stesso piano della crisi economica e finanziaria, e con radici ben più profonde. Però l'esercito, anche quando si erano affermate tendenze dinastiche (con i giulio-claudi e i flavi) tutto sommato era rimasto al proprio posto. C'era stata la crisi del 68, ma fine. Le congiure di palazzo superavano di gran lunga le guerre civili, erano meno dispendiose e destabilizzanti.
Le politiche in questo settore dei Severi hanno palesemente minato i fattori di legittimazione tradizionale e reso le legioni gli unici (o quantomeno principali) soggetti ad avere l'utlima parola su chi sarebbe diventato imperatore e chi no. Non che prima l'appoggio o l'indisciplina dei militari fosse irrilevante, ma c'erano più pesi e contrappesi.
3. non sono d'accordo. I confini della Russia quelli sono, e ora come ora non può competere contro USA e NATO. Non ha la popolazione, non ha la forza economica e politica per farlo, se queste decidono di ampliare la propria area di influenza. E' una costante di tutti gli anni '90, e ancor più degli anni 2000. Tanto vale accettarlo.
Tuttavia, mentre è impegnata a diventare uno Stato economicamente decente (e lo sta diventando) può conservare alcuni capisaldi strategici e dunque un certa influenza politica se gioca bene le sue carte. Ma ripeto, da top10 e top5 massimo, la top3 è ormai fuori portata e lo sarà per i prossimi decenni.
1. La cittadinanza russa è un pesante fardello. Per il resto, tolta la russia, concordo sulla classifica. E poi, tieni presente che l'acqua può essere prelevata dal mare tramite processi di osmosi inversa a bizzeffe. I problemi sono altri.
2.
a.
Ma no. Allora, ripartiamo dalle basi. L'impero romano ha avuto il suo enorme periodo di espansione in fase repubblicana. Quando si è passati al controllo da parte degli imperatori, per forza di cosa l'espansione romana si è rallentata. Se vuoi ne discutiamo. Ma comunque le campagne offensive fatte nel secondo secolo sono diverse. Vi è stato il grosso complesso di campagne condotte nella frontiera danubiana che stavano portando a nuovi annessioni, ma poi è arrivato quel fetente di commodo e non se ne è fatto niente. Altrove invece si è pure avanzato in modo stabile annettendo metà della mesopotamia. Altre espansioni vennero fatte in africa. Insomma, la forza espansiva non si era fermata. Dopo venne lo sfracelo, e da avanzata si trasformò in recupero di quanto perso. Ma ci vollero due crisi di proporzioni bibliche per distruggere l'impero (tra queste un cataclisma come costantino).
Insomma: La fase espansiva non si è fermata con traiano.
Quanto al discorso del costo/beneficio, questo ha senso da applicare momentaneamente alla scozia estrema, ma non al territorio a nord del danubio. Il territorio era ottimo e le popolazioni si sarebbero potute civilizzare come fatto con i belgi e le popolazioni della germania conquistata, come gli agri decumani, le zone della pannonia etc, oltre al fatto che ciò avrebbe portato maggiore sicurezza per le città sul vecchio limes che come con il caso della conquista della dacia che permise lo sviluppo dei balcani alle spalle. Insomma, quanto dici è degno della yourcenar.
b.
Ancora, il discorso della pianificazione ti ha tarato il cervello. Guarda che non ci vuole niente a dettare le direttive e a farle esiguire. basta far vedere quanto è bello un dato modello, quanto è utile etc., e gli altri in buona parte si adeguano. Così come è successo con gli anfiteatri, bastava che l'imperatore desse le proprie direttive nella capitale e i governatori per ingraziarsene i favori avrebbero fatto il resto nelle province. Semplice combinazione tra direttive e emulazione. Mentre il problema con i severi è che gibbon ha detto che con i severi c'era già la crisi. Invece l'archeologia dice tutto il contrario, si costruiva a destra e a sinistra. E a roma si costruiva quando i soldi c'erano, non quando non c'erano. Uniamo poi che di campagne di successo severo ne ha fatte per cui avrebbero dovuto portare i soldi da fuori come fatto da traiano. Insomma, il cerchio si chiude. La crisi si è potuta sviluppare per scelte sbagliate, ma che non hanno a che vedere con l'esercito cazzuto, che anzi ha salvato i fondelli all'impero. La crisi si è sviluppata dopo un cinquantennio di anarchia che avrebbe distrutto l'impero senza un'istituzione salda come l'esercito.
c.
Balon Balon, ma che cavolo c'entrano i poveri severi? isocrate la chiamarebbe l'idra dalle molte teste. Queste cose non le regoli con le leggi. E infatti, quali pesi e contrappesi impedirono di togliere di mezzo commodo o i suoi successori? Semplicemente, imperatore inetto, impero in subbuglio. E da quello che ho letto e che vedo ogni giorno al lavoro, la politica di lasciare il posto al figlio è quanto di più deleterio possa esserci. Il meccanismo che è saltato è saltato con la successione del dopo marco aurelio. Il meccanismo adottivo del merito era quello che permetteva di andare avanti nel migliore dei modi. Una persona capace, conosciuta dall'esercito e in grado di dialogare con il senato. Non serviva nient'altro. Invece no, dovevano mettere in mezzo il figlio imbelle. E ora taglia un'altra testa all'idra. Vai, hai tutta la giornata davanti. Se vuoi criticare i severi, puoi criticare Settimio che malauguratamente decise di lasciare l'impero ai figli. Ecco, questo è l'aspetto da criticare.
Ma per il resto:
- l'esercito cazzuto ha salvato roma
- i russi l'esercito cazzuto non se lo possono permettere perché non hanno i soldi per investire in tutto quello che servirebbe. Hanno perso la guerra tecnologica con gli stati uniti e non sono in grado di tener testa a tutti i gingilli tecnologici. Dai un'occhiata al libro guerra asimmetrica, e vedi come i non americani sono rimasti sconvolti dalle capacità di controllo e controllo, ossia dalla tecnologia (tecnologia che del resto ha impatto sulla vita di tutti i giorni). I russi questo lo vorrebbero, ma non se lo possono permettere. Per il resto, fanno tutto quello che possono con qualcosa che va ben oltre il 2,5% destinato da roma alle sue legioni.
3. La risposta sta in quanto dici. Su una sfera di dominio diretto e indiretto di circa 200 milioni, perderne qualcosa come 50 è un colpo gravissimo. Di facciata ci guadagnano una penisola, di sostanza perdono un mercato o meglio un'area di sfruttamento di proporzioni ingenti. E perché sono arrivati a questo punto? Perché la fase di decadenza non è finita. Non hanno una capacità attrattiva, semplicemente si limitano ad impiegare il pugno di ferro. Chi può scappa.
Veniamo alle novità, ormai è incandescente la situazione nell'est con le truppe ucraine nuovamente all'offensiva ma con i filorussi oramai sempre più organizzati tanto da abbattere due elicotteri e occupare altri edifici pubblici. A questo punto o questi governanti illeggittimi di Kiev vogliono inasprire talmente la situazione da rendere un'invasione russa inevitabile oppure vengono consigliati così e male dagli USA proprio per far cadere la Russia in una sorta di trappola sempre che lo sia. Qui ai morti nessuno pensa mi pare lampante. Come si può sperare di riportare una situazione un minimo pacifica quando si usa l'esercito? Poi era Yanukovic il massacratore? Tutti gli analisti che sento parlano di questi leader ucraini come persone incapaci e inaffidabili e come si può affrontare un voto il 25 Maggio, sempre che ci sia, con una guerra civile in atto? Voglio vedere la comunità internazionale a riconoscere il risultato qualunque esso sia come veritiero e leggittimo. Allora anche il voto in Crimea diverebbe un voto regolare così? Intanto come si pensava prime fratture tra gli occidentali su altre sanzioni alla Russia, Frau Merkel avrebbe detto stop ad Obama:
Vabbè ma è follia. Se i FiloRussi vogliono tanto starsene in Russia, che prendano le valigie e se ne vadano. E che gli ucraini restino in Ucraina.
E' come se dei FiloSloveni decidessero di rendere con le armi Gorizia e portarla ad annettersi a Nova Goriza.
Ben detto.
Che poi è follia mettere sullo stesso piano una protesta popolare nata peraltro in modo pacifico con una campagna di invasioni militari da parte dello stato confinante che sbandiera ogni giorno sui suoi canali informativi l'intenzione di ostacolare in ogni modo le elezioni del paese che sta invadendo. E' uno schifo che c'è pure gente che li difende pretendendo che sono tutti uguali.
Prima trattano gli ucraini uno schifo, poi quando gli ucraini finalmente li mandano a cag.re pretendono pure che che lo facciano in silenzio.
Ultime notizie, a Odessa strage, circa 40 morti. Mosca indignata etc.
Bene, volete sapere chi erano? In maggioranza cittadini russi e gli altri persone dell'est ucraina. Giunti ad Odessa in pulman per fare da agitatori.
Le dinamiche? Da quanto si è capito, mentre facevano le molotov o roba simile hanno provocato un incendio e mandato al rogo il palazzo.
Insomma, nessuno del posto, russi agitatori inviati per creare disordini. E roba da pazzi le dinamiche che stanno cercando di ricostruire a mosca per coprire la scandalosa vicenda.
1. sì beh io mica parlo solo dell'acqua per bere e cucinare la pasta. Ottenere i litri d'acqua pro capite che usa un ricco occidentale con questi mezzi (contando anche quelli indiretti, per agricoltura e allevamento) non è né facile né a buon mercato, almeno nel breve periodo. E poi, a parte l'acqua, c'è l'inquinamento, l'emigrazione dei disperati, materie prime e via discorrendo. Anche la russia è senz'altro un ottimo posto dove trovarsi in caso di scenari poco piacevoli.
2.
a) campagne offensive =/= espansione. E anche le guerre di marco aurelio e lucio vero in persia e sul danubio sono state una reazione ad attacchi, un contrattacco. No dai veramente non scherziamo... l'Impero nel secondo secolo ormai aveva deciso che i suoi confini erano quelli grosso modo, guerra di difesa o di offesa non cambiava niente. Ci sono state piccole e temporanee annessioni, niente di più.
quanto alle popolazione oltre il limes... non c'era una mazza dai, solo foreste schifose. Zero civiltà, al confronto i galli erano la magna grecia. Si poteva provare con la Germania ma si erano rivelati ossi troppo duri. La Dacia era l'unica nazione con decentemente sviluppata e risorse. Al limite si poteva pensare ad annettere il Tibisco fino ai carpazi per esigenze difensive, ma il resto davvero non valeva la candela.
E poi, cosa che ti ostini a non capire
ma povera Yourcenar, è una romanziera mica una storica " />
costantino un cataclisma ... questa poi... ha sa lvato il sistema monetario da catastrofe certa, ha costruito una capitale senza la quale il mondo occidentale sarebbe finito da un pezzo, ha ricacciato i nemici ovunque, ha messo le basi per una nuova unità spirituale e morale dell'Impero, raffinato l'amministrazione... robe da pazzi. Ma fai contro-storia giusto per fare? bah...
b) continui a non capire. I governatori fino a Diocleziano non facevano una mazza se non mantenere l'ordine pubblico e assicurarsi che le poche tasse venissero pagate. Le città facevano quello che pareva a loro, emulavano quello che gli pareva e piaceva. E che direttive dava mai il principe ai pochi cittadini romani? Qualche consiglio in materia di diritto privato e processi, nient'altro. Urge approfondimento sulla struttura del principato e sui reali poteri di Roma e dell'Imperatore nei primi due secoli d.c.
Sotto Settimio Severo non c'era ancora la crisi, ,l'ho detto e lo ripeto, ma Settimio Severo (e Caracalla) hanno preso in mano un Impero fragile ma equilibrato, e hanno cambiato gli equilibri (dilapidando danari e coniandone di sempre più cessi pur di rafforzare e compiacere l'esercito) senza paracadute. Settimio Severo ha posto le basi per la crisi. Quando agli scavi archeologici... beh, se quello è il parametro, allora sotto Alessandro Severo era già cominciata. Il calo è NETTO in quasi tutto l'Impero... si salvano Roma (dove comunque si restaura più che altro), l'Africa e poco più.
c) Commodo, che faceva tanto schifo, è durato 12 anni. Tipo un Claudio o un Vespasiano per dire... nel III secolo duravano 2-3 anni di media, buoni e cattivi che fossero. Tra l'altro, sta cosa della scelta del migliore non si sa mica quanto fosse realmente "voluta" e pensata. Né Nerva né Traiano né Adriano né Antononino avevano figli. L'adozione era l'unica scelta. E quando Marco Aurelio, rompendo con la tradizione, ha scelto un giovane cerebroleso, nessuno ha detto bah, l'ascesa al trono è avvenuta tranquillamente e l'immondo Commodo è restato al potere più di qualunque presidente degli stati uniti. La tendenza dinastica del principato è evidente.
l'esercito cazzuto, sotto i cazzuti imperatori illiri, ha salvato l'impero dopo aver contribuito fatto quasi collassare nei due decenni precedenti, tra cesaricidi, ribellioni a decine, guerre civili, impero delle gallie e altre simpatiche cose. E le spese di Settimio e Caracalla per far diventare (inutilmente) ancora più cazzuti, felici, potenti, ricchi e importanti i legionari hanno mandato all'aria tutti gli equilibri costituzionali costruiti da Augusto. Questa è la triste verità.
comunque ok, ti piace l'esercito. Le battaglia. Il grande motore della storia. Giochi a soft-air, vai a fare le simulazioni di guerriglia notturna legati come salami, sostieni gli F35, esalti luttwack (poveri noi) e sputtani una povera romanziera... la ragione, i dati e gli scritti del 95% degli storici non possono sperare di prevalere dinnanzi a cotanta passione ovviamente.
3. ai russi un esercito invincibile piacerebbe, piacerebbe a tutti, che discorsi. Ma date le loro limitate ambizioni geopolitiche, al contrario degli yankee non ne hanno alcun bisogno. E prima di lanciarsi in una riforma organica e complessiva dell'esercito, fanno a bene a investire solo in alcuni settori chiave e spendere gli altri soldi che hanno per cose più utili della vecchia armata rossa.
quanto alla guerra assimmetrica.. sì ecco bravi americani, ma magari se vincessero una guerra ogni tanto invece che pareggiare stentatamente da 70 anni a questa parte (a voler essere generosi), e nel momento in cui giocano da soli riuscissero a guadagnare influenza invece di perderne, sarebbero sicuramente più impressionanti con tutte le loro diavolerie tecnologiche. Gli Usa storicamente sono una potenza da 7, 7 + al massimo. C'è stato e ci sarà di meglio.
4. i 50 milioni di ucraini erano già andati nel 1991. La russia farà meglio ricompattarsi e ripartire dallo zoccolo duro, senza star là a cercare di difendere ogni miserabile colonia persa in partenza. Magari le basi militari importanti quelle sì, ecco.
1. guarda, ci hanno già provato i pionieri delle terre vergini. Indovina cm'è finita...
2. None, ti ho già elencato annessioni definitive. Per il discorso reazione, è una banalità. Le conquiste della dacia le puoi catalogare come una reazione. Badiamo al sodo.
Sull'oltre limes non c'era una mazza... dai su, continui a ragionare in termini statici, sempre così e sarà sempre così. Ma che dici? Basta vedere come sono fiorite le zone su una riva del danubio. Perché mi devi far perder tempo a rispondere a ste cose?
Yourcenar è stata un vero cataclisma paragonabile a costantino. Se vuoi ti elenco l'infinita serie di sciocchezze che ha combinato. Tra le diverse, ha dato origine al sistema che ha portato al feudalesimo. Ha permesso ai cristiani di devastare l'impero. Ha venduto ai persiani il ferro che gli bastò per muovere nuovamente guerra a roma. Ha ammazzato l'unico figlio dotato di cervello che aveva. Ha diviso l'impero come fosse proprietà di famiglia. ha dato origine a una seconda capitale che cannibalizzò la prima minando ulteriormente le fondamenta dell'impero. Insomma, costantino è osannato da chi la storia romana non la conosce.
b) si, fidati, devo pure perderci tempo.
c)ti stai a basare sulla durata??? vedi sopra
3. vedi sopra
4. vedi sopra
Nel mentre, l'elenco dei morti di odessa: 21 cittadini russi (mai stati residenti in Ucraina), 13 cittadini Russo-Moldavi della Transnistria (mai stati residenti in Ucraina). Ecco chi sono i "pacifici manifestanti".
E nel mentre si diffonde qualche notizie sugli RPG che hanno abbattuto gli elicotteri ucraini. Indovinate... si, giusto RPG di fabbricazione russa, di quelli che ogni brava massaia possiede a casa a fianco del matterello e sa benissimo come impiegare.
E i russi hanno la faccia tosta di indignarsi pure. Con tutti i difetti possibili che hanno i nuovi padroni di Kiev, che si pretende? Questi scatenano la guerra civile a colpi di lanciarazzi e se vengono combattuti si lagnano pure? La cosa è paradossale pure per uno psicolabile come Putin (le foto in cui si fa ritrarre nudo con il pettorale contratto e il mitra in mano? O quando stende un grizzly con un calcio rotante e intanto strozza un'aquila di mare testa bianca con indosso solo una pelle di leone....)
E intanto un nuovo comunicato, Mosca non avrebbe più potere\controllo sui filorussi (che altro non sono che soldati russi e basta)
Quindi fatemi capire: Prima inviano i loro soldati a confondersi con le masse e a fare casini, armano tutti i fanatici indigeni, poi si lamentano che vengono affrontati con gli elicotteri (rpg, forconi, mattarelli siamo la dopotutto)
e sempre nel comunicato pare non sappiano come conportarsi nei confronti dei disordini del sud-est. Che loro hanno provocato.
Nom me ne intendo di geopolitica, queste dichiarazioni sono minacce velate (guarda amurrica che stiamo per intervenire noi maschioni russi e invadere tutta l'ucraina già che stiamo) o serve per cercare di trovare una qualche credibilità internazionale? (non sono nostri e la dimostrazione è che non sappiamo più controllarli. Si certo, tutto molto bello)
È un po come se la Padania si ribellasse e iniziasse una pacifica protesta, tirando fuori da chissà quale magazzino un paio di carri armati, un elicottero, due o tre caccia e dichiarasse di voler indire un referendum. Davvero qualcuno in Italia avrebbe il coraggio di opporsi ad una repressione di questi folli con l'esercito "nazionale" ??
Veniamo alle novità, ormai è incandescente la situazione nell'est con le truppe ucraine nuovamente all'offensiva ma con i filorussi oramai sempre più organizzati tanto da abbattere due elicotteri e occupare altri edifici pubblici. A questo punto o questi governanti illeggittimi di Kiev vogliono inasprire talmente la situazione da rendere un'invasione russa inevitabile oppure vengono consigliati così e male dagli USA proprio per far cadere la Russia in una sorta di trappola sempre che lo sia. Qui ai morti nessuno pensa mi pare lampante. Come si può sperare di riportare una situazione un minimo pacifica quando si usa l'esercito? Poi era Yanukovic il massacratore? Tutti gli analisti che sento parlano di questi leader ucraini come persone incapaci e inaffidabili e come si può affrontare un voto il 25 Maggio, sempre che ci sia, con una guerra civile in atto? Voglio vedere la comunità internazionale a riconoscere il risultato qualunque esso sia come veritiero e leggittimo. Allora anche il voto in Crimea diverebbe un voto regolare così? Intanto come si pensava prime fratture tra gli occidentali su altre sanzioni alla Russia, Frau Merkel avrebbe detto stop ad Obama:
Vabbè ma è follia. Se i FiloRussi vogliono tanto starsene in Russia, che prendano le valigie e se ne vadano. E che gli ucraini restino in Ucraina.
E' come se dei FiloSloveni decidessero di rendere con le armi Gorizia e portarla ad annettersi a Nova Goriza.
Si Robyn ma quelle terre un tempo erano dei turchi che furono sconfitti dai russi e solo dopo divennero parte dell'Ucraina. Quelle zone sono dei cittadini tutti che le abitano. Intanto ieri a Odessa 37 persone sono morte, quasi tutti filorussi, che si erano rifugiati nella sede dei sindacati poi incediata con bottiglie Molotov dagli unionisti ucraini. Exall che fossero residenti o no questo cosa cambia? A quelli di fuori si può appicare fuoco? Tanto per citarti Exall anche questi avevano un bel pelo sullo stomaco. Poi Odessa mi pare sia popolata a maggioranza da russofoni. Alex Stark tu dici giusto, quando dei folli e violenti protestano vi si manda la polizia e pure magari l'esercito, allora Yanukovic ha fatto bene a Kiev no? Ecco la contraddizione di tutta questa crisi.
Gil Galad - Stella di radianza
Infatti sono praticamente d'accordo con te, in linea di massima, come ragionamento di fondo. Specie poi se sono davvero fascisti questi qui. Ma la differenza era che nel primo caso, si è trattato di proteste (violente quanto vuoi e magari pure di fatto illegali) di cittadini ucraini contro il buon vecchio Yanukovic=Putin=Capo straniero che nessuna interferenza dovrebbe avere. Poi nessuno vuole dire che non ci siano ombre (e che ombre) anche in questo caso. Ma nel secondo caso, ovvero quello della Crimea e del sudest, abbiamo una situazione chiara: prima uno stato sovrano si è (indebitamente?) appropriato di una regione strategicamente importante, poi adesso quelle nelle regioni orientali, più che proteste, sono vere e proprie azioni di guerra. Voglio dire, le stesse immagini che riusciamo ad avere in Italia, mostrano rpg, mitra, carri armati, soldato veri e propri. Questo sono i filorussi.
Si Gil e Gorizia prima era dei Veneti, poi degli Austriaci, poi degli Italiani ed infine tagliata in due dal muro che divideva Italia e Slovenia e quindi? Andiamo a pistolettarci? Siamo nel 2014, non siamo ad inizio '900, il cervello dovrebbe essere acceso soprattutto da chi sta in alto. Invece Putin non vede l'ora di riannettere l'Ucraina e se lei non ci sta, sbam, allora facciamo guerriglia. Sì Yanucovic è stato rovesciato con un golpe militare che forse non doveva esserci, ma è successo, bisogna cercare di andare avanti a questo. Sparare contro i cittadini e occupare paesi ucraini non mi sembra il modo migliore.
Ripeto: se io che vivo (Vivevo) al confine con la Slovenia trovo che vivere in Slovenia sia molto meglio che stare in Italia, faccio Baracca e burattini e me ne vado, non resto a mettere a fuoco e fiamme San Pieri d'Isonzo perchè voglio che venga annesso alla Slovenia.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Infatti sono praticamente d'accordo con te, in linea di massima, come ragionamento di fondo. Specie poi se sono davvero fascisti questi qui. Ma la differenza era che nel primo caso, si è trattato di proteste (violente quanto vuoi e magari pure di fatto illegali) di cittadini ucraini contro il buon vecchio Yanukovic=Putin=Capo straniero che nessuna interferenza dovrebbe avere. Poi nessuno vuole dire che non ci siano ombre (e che ombre) anche in questo caso. Ma nel secondo caso, ovvero quello della Crimea e del sudest, abbiamo una situazione chiara: prima uno stato sovrano si è (indebitamente?) appropriato di una regione strategicamente importante, poi adesso quelle nelle regioni orientali, più che proteste, sono vere e proprie azioni di guerra. Voglio dire, le stesse immagini che riusciamo ad avere in Italia, mostrano rpg, mitra, carri armati, soldato veri e propri. Questo sono i filorussi.
La cosa, e più volte lo ripetuto, che in tutta questa vicenda mi da fastidio è che ci sono e ci saranno stati tanti morti quando tra pochi mesi si sarebbero comunque tenute le elezioni presidenziali e se Yanukovic era tanto detestato (giustamente dico pure) avrebbe certamente perso invece questo golpe come può dare democraticità a questi filoeuropei? Tra l'altro non è che la Tymoschenko e compagni ora al potere come questo Turcinov e l'altro il premier siano meno corrotti e la passionaria ha avuto 5 anni come primo ministro in cui il paese è andato ancora peggio e la corruzione è aumentata. Se un paese vuole venire in europa deve avere leader un pocchettino migliori e decenti di questi. Poi fatemi dire che in tutta questa storia il fatto che si voglia far passare solo i russofoni o filorussi come i cattivi della vicenda non mi pare corretto. Siamo in presenza di due fronti entrambi guidati da criminali ed entrambi colpevoli di morti e sofferenze. Ci vorrebbe una piazza pulita di tutti questi personaggi. Inoltre quando l'URSS venne sciolta per la fretta non vennero ridisegnati meglio i confini e questi sono i risultati.
Robyn le tue parole sono perfette e io mi guardo ben bene dal difendere i violenti e i pistolettari, ma in questa vicenda nessuno andrebbe difeso. Tra due mali io parteggio per uno ma in verità questi qui andrebbero presi tutti e portati al manicomio o meglio davanti ad un tribunale internazionale per reati contro l'umanità.
Gil Galad - Stella di radianza
Infatti sono praticamente d'accordo con te, in linea di massima, come ragionamento di fondo. Specie poi se sono davvero fascisti questi qui. Ma la differenza era che nel primo caso, si è trattato di proteste (violente quanto vuoi e magari pure di fatto illegali) di cittadini ucraini contro il buon vecchio Yanukovic=Putin=Capo straniero che nessuna interferenza dovrebbe avere. Poi nessuno vuole dire che non ci siano ombre (e che ombre) anche in questo caso. Ma nel secondo caso, ovvero quello della Crimea e del sudest, abbiamo una situazione chiara: prima uno stato sovrano si è (indebitamente?) appropriato di una regione strategicamente importante, poi adesso quelle nelle regioni orientali, più che proteste, sono vere e proprie azioni di guerra. Voglio dire, le stesse immagini che riusciamo ad avere in Italia, mostrano rpg, mitra, carri armati, soldato veri e propri. Questo sono i filorussi.
La cosa, e più volte lo ripetuto, che in tutta questa vicenda mi da fastidio è che ci sono e ci saranno stati tanti morti quando tra pochi mesi si sarebbero comunque tenute le elezioni presidenziali e se Yanukovic era tanto detestato (giustamente dico pure) avrebbe certamente perso invece questo golpe come può dare democraticità a questi filoeuropei? Tra l'altro non è che la Tymoschenko e compagni ora al potere come questo Turcinov e l'altro il premier siano meno corrotti e la passionaria ha avuto 5 anni come primo ministro in cui il paese è andato ancora peggio e la corruzione è aumentata. Se un paese vuole venire in europa deve avere leader un pocchettino migliori e decenti di questi. Poi fatemi dire che in tutta questa storia il fatto che si voglia far passare solo i russofoni o filorussi come i cattivi della vicenda nin mi pare corretto. Siamo in presenza di due fronti entrambi guidati da criminali ed entrambi colpevoli di morti e sofferenze. Ci vorrebbe una piazza pulita di tutti questi personaggi. Inoltre quando l'URSS venne sciolta per la fretta non vennero ridisegnati meglio i confini e questi sono i risultati.
Robyn le tue parole sono perfette e io mi guardo ben bene dal difendere i violenti e i pistolettari, ma in questa vicenda nessuno andrebbe difeso. Tra due mali io parteggio per uno ma in verità questi qui andrebbero presi tutti e portati al manicomio o meglio davanti ad un tribunale internazionale per reati contro l'umanità.
Ma come fai a mettere sullo stesso piano gente che protesta peraltro pacificamente contro l'imposizione di una politica non gradita con un'invasione militare? E poi come che c'entra che sono russi? C'entra che rende ancora più evidenti per gli ultimi con le fette di prosciutto davanti agli occhi che tutta questa storia è orchestrata da Putin che come reazione alle intenzioni di un stato vicino di andare per la strada propria non se ne esce con niente di meglio che mettere per ritorsioni il paese a fuoco.
E c'entra con quello che dicevo prima, che i russi cercano di trarne vantaggio per cui è normale che gli ucraini mandano a cag.re i russi. Quella gente morta è stata inviata a migliaia di chilometri dalle loro case per attizzare casini e sono morti nei roghi che hanno appiccato loro stessi. Ci sono i video che lo mostrano. Ma come fai a metterli sullo stesso piano dei veri civili che manifestavano a casa loro in piazza maiden?
E i confini sono il frutto di genocidi, deportazioni e stermini ad opera dei russi. Se non gli piace vivere sotto il governo ucraino tornino da dove sono venuti, in russia.
1. mmm male direi ma che cavolo centra?
2. dacia e tutte le altre conquiste di rilievo che continui a nominare le ha fatte TRAIANO. Cosa non ti è chiaro della frase "dopo Traiano"? Le campagne militari di Adriano, Vero e Marco Aurelio sono state reazioni ad attacchi. Fatto.
le rive del Danubio erano comunque la zona più povera dell'Impero, e cosa fondamentale in epoca pre romano erano dominate da nazioni abbastanza sviluppate e con forti influenza ellenistiche, tipo la Tracia (popoli andati oltre la la tribù o a confederezione, con un certo grado di urbanizzazione). Il che vuol dire infinitamente più sviluppate. Colonizzare la polonia e simili si poteva anche fare, ma sarebbe stato un investimento dai costi altissimi, guadagni incerti e molto spostati nel futuro. Chimasi pessimo affare.
su Costantino... ti riconfermi gibboniano allo stato puro. Cristiani elemento di debolezza dell'Impero, Bisanzio impero decadente.. lasciamo perdere dai. Non che le abbia azzeccate tutte ma è stato un gigante e un riformatore. Senza di lui non sarebbe caduto solo l'ovest, ma tutta la baracca.
b) c) 3. 4. se vabbè ok...
quello che vorrei capire è... ma la storia romana, a parte te, vorrei capire chi la conosce. Io te le ho citate alcune delle "mie" fonti, e sono signori con i controcaxxi per chi mastica un po' la materia. Tu hai la conoscenza infusa? Non so, a parte Luttwak e la yourcern chi leggi? No perché mi interessa, vorrei sapere da quando in qua la crisi economica/monetaria è stata una cavolata che impallidisce dinnanzi al mancato decollo industriale e informatico, il periodo comunemente chiamato "anarchia militare" ha visto nei soldati l'unica ancora di salvezza e costantino il grande e costantinoopli siano stato un addirittura cataclisma per il mondo romano... la tua senza offesa mi sembra una concezione pseudo illuminista contaminata da una perdurante infatuazione infantile per i soldatini e la passione per tecnologia mi pare (guardacaso, rispettivamente tuo hobby e lavoro...) tutti tendiamo a dare più importanza del dovuto a quello che facciamo nella vita ma qui si esagera, suvvia...
sull'esempio di Gorizia... ma secondo voi se tra 30 anni l'Italia, arcistufa dell'europa e dell'euro e mezza colonizzata da immigrati nordafricani, decide di mollare la Nato per entrare in un ipotetica neonata organizzazione per la difesa comune composta dai principali paesi mussulmani, ma caso vuole il triveneto leghista inorridito non ci stia e voglia rimanere in europa, secondo voi gli americani, che tra vicenza e aviano hanno uomini, aerei e probabilmente ordigni nucleari di rilevante importanza, non tenterebbero in tutti i modi di rendere possibile, anche rapide e indolori azioni militari, il distacco e magari la riannessione delle vecchie province, chessò, all'Austria? ah no? ahaahahahah.
siamo seri ragazzi.
Gente che protesta pacificamente? Mi sono perso tre mesi di assedio ai palazzi del potere con attacco finale al parlamento e alla Procura Generale e minacce e spintoni ai deputati del Partito delle Regioni che volevano lasciare la città e a cui è stato impedito con "modi" garbati, per finire con i cecchini di cui ancora nessuno sa chi fossero veramente che ammazzano la gente e il Settore Destro che pacificamente occupa piazze e strade con armi e a volto coperto. Si hai ragione sono tutti seguaci della via Gandhiana della pace e delle manifestazioni libere e appunto pacifiche. Poi se un paese è sovrano come tu dici e dici giusto allora è sovrano anche il suo presidente eletto democraticamente che sia pappa e ciccia con Putin o no. Qui si continua a guardare al dopo e mai al prima. Tutto inizia con un golpe perché di golpe si tratta quindi gli ucraini che hanno fatto ciò sono criminali, dopo tutto quello che è accaduto è conseguenza di questo sbagliato che esso sia. Se una nazione decide una strada lo fa votando e non all'arma bianca assediando i palazzi del potere. Non gli andava bene Mr. Viktor surrogato di Vladimir bene lo cacciavano democraticamente. Anche in Cile allora una parte del popolo ha sostenuto i militari di Pinochet con l'aiuto immancabile della CIA (guarda caso) nel cacciare e ammazzare Salvador Allende regolarmente eletto, ma non mi dirai che quello non fu un golpe come lo è stato questo di Kiev?
Gil Galad - Stella di radianza
1. mmm male direi ma che cavolo centra?
2. dacia e tutte le altre conquiste di rilievo che continui a nominare le ha fatte TRAIANO. Cosa non ti è chiaro della frase "dopo Traiano"? Le campagne militari di Adriano, Vero e Marco Aurelio sono state reazioni ad attacchi. Fatto.
le rive del Danubio erano comunque la zona più povera dell'Impero, e cosa fondamentale in epoca pre romano erano dominate da nazioni abbastanza sviluppate e con forti influenza ellenistiche, tipo la Tracia (popoli andati oltre la la tribù o a confederezione, con un certo grado di urbanizzazione). Il che vuol dire infinitamente più sviluppate. Colonizzare la polonia e simili si poteva anche fare, ma sarebbe stato un investimento dai costi altissimi, guadagni incerti e molto spostati nel futuro. Chimasi pessimo affare.
su Costantino... ti riconfermi gibboniano allo stato puro. Cristiani elemento di debolezza dell'Impero, Bisanzio impero decadente.. lasciamo perdere dai. Non che le abbia azzeccate tutte ma è stato un gigante e un riformatore. Senza di lui non sarebbe caduto solo l'ovest, ma tutta la baracca.
b) c) 3. 4. se vabbè ok...
quello che vorrei capire è... ma la storia romana, a parte te, vorrei capire chi la conosce. Io te le ho citate alcune delle "mie" fonti, e sono signori con i controcaxxi per chi mastica un po' la materia. Tu hai la conoscenza infusa? Non so, a parte Luttwak e la yourcern chi leggi? No perché mi interessa, vorrei sapere da quando in qua la crisi economica/monetaria è stata una cavolata che impallidisce dinnanzi al mancato decollo industriale e informatico, il periodo comunemente chiamato "anarchia militare" ha visto nei soldati l'unica ancora di salvezza e costantino il grande e costantinoopli siano stato un addirittura cataclisma per il mondo romano... la tua senza offesa mi sembra una concezione pseudo illuminista contaminata da una perdurante infatuazione infantile per i soldatini e la passione per tecnologia mi pare (guardacaso, rispettivamente tuo hobby e lavoro...) tutti tendiamo a dare più importanza del dovuto a quello che facciamo nella vita ma qui si esagera, suvvia...
sull'esempio di Gorizia... ma secondo voi se tra 30 anni l'Italia, arcistufa dell'europa e dell'euro e mezza colonizzata da immigrati nordafricani, decide di mollare la Nato per entrare in un ipotetica neonata organizzazione per la difesa comune composta dai principali paesi mussulmani, ma caso vuole il triveneto leghista inorridito non ci stia e voglia rimanere in europa, secondo voi gli americani, che tra vicenza e aviano hanno uomini, aerei e probabilmente ordigni nucleari di rilevante importanza, non tenterebbero in tutti i modi di rendere possibile, anche rapide e indolori azioni militari, il distacco e magari la riannessione delle vecchie province, chessò, all'Austria? ah no? ahaahahahah.
siamo seri ragazzi.
Balon balon.
Vedi risposta sotto. Nel mentre tieni presente che le mie fonti sono circa un centinaio di libri. mentre evidenzi che le tue fonti si fermano a qualche stralcio ignorante prelevato qua e la dal web.
Gil, ma di che parli? Ti sei perso le proteste pacifiche a piazza maiden interrotte dalle cariche degli sgherri di yanukovic=putin con gentaglia inviata da mosca a fare rastrellamenti, sequestri, pestaggi. Dopo è ovvio che è successo tutto il patatrac. ma dove sei stato gli ultimi mesi? Incollato a radioputin?
Eccoti il prima: Yanukovic obbliga a guradare verso mosca, la gente protesta pacificamente e lui sguinzaglia i cani sciolti di putin. Eccoti il prima.
Per citare la storia romana che tanto di appassiona: le ingenti, ingentissime spese militari del II secolo per mantenere un esercito supercazzuto, addestrato, professionale e permanente alla frontiera danubiana e renana, per contenere quattro poveracci, sono state una delle cause fondamentali delle crisi finanziaria dell'Impero. E pure dell'URSS, tra parentesi. Lezione imparata.
Eccoti la frase della discordia.
- Ingentissime: siamo su qualcosa come il 2,5% del pil, non superiori a quelle di altri secoli, in modo particolare del primo secolo
- quattro poveracci: inutile rispondere
- "la crisi" finanziaria... quale crisi? l'impero sotto severo (cito la dinastia dei severi, non yurcenar) era dinamico e ancora in fase di grandi costruzioni etc. la vera e propria crisi avviene dopo, quando cominciano le lotte intestine causate dalla scellerata scelta di severo di lasciare l'impero ai figli.
Insomma, ce la fai finalmente ad ammettere che hai sparato una balla spaziale? (Poi magari discutiamo delle ca.ate pazzesche fatte da costantino, ti posso citare Furio Sampoli, o se preferisci passiamo sulla storia sociale, o altro, basta che la smetti di tirare in mezzo il mondo intero per non ammettere l'idiozia delle balle che spari e che nascondi con attacchi personali).