Io temo molto la rottura degli equilibri, perché le economie di mercato si reggono anche su questi, soprattutto dove ci sono "comunità" di stati indipendenti con forme di governo comune come l'EU.
Abbiamo di fronte il caso della Catalogna: che succede dal punto di vista economico per il Paese Spagna se la Catalogna diventa uno stato a sé? Che impatto avrebbe sul mercato? Quale sulle relazioni economiche, politiche e sociali con e tra altri Paesi EU?
Il blocco franco-tedesco, secondo me, non diventa necessariamente più forte se la Spagna si spezza o se ci troviamo di fronte a tanti piccoli Paesi. In linea teorica potrebbe avvenire il contrario. E' infatti anche possibile che la scissione in sé determini una "ottimizzazione" dal punto vista della gestione economico-sociale e quindi un'acquisizione di forza. Per ipotesi: Spagna e Catalogna potrebbero anche essere più forti divise che insieme. Non lo so ed in realtà, il punto è proprio questo: ci sono ragioni pratiche alla base di questa volontà, o si tratta solo di un moto del cuore?
La catalogna e la scozia facessero un po' quello che gli pare. Non mi preoccuperei né di ripercussioni economiche né di difficoltà burocratico/legislative.
Se i nuovi staterelli inutili e irrilevanti tipo slovacchia e slovenia sono riusciti a impostare in pochi decenni un amministrazione tutto sommato efficiente e un economia tutto sommato prospera, non vedo perché catalogna o scozia non dovrebbero riuscire a fare altrettanto.
Più che altro a me fa paura questa idea di smantellare il blocco franco-tedesco.. cioè il blocco franco tedesco è la ragione prima e ultima che giustifica l'esistenza dell Ue. L'assioma di partenza è che "se FR e DE collaborano in virtù di grossi interessi economici -> meno probabilità di guerra". Tutto il resto è di puro contorno, rumore di fondo, scenografia.
L'assioma non è più valido? Il mondo è cambiato? Può essere, ma anche no. La storia può ripetersi e si ripete spesso.
Vale la pena correre il rischio? Mah.
In ogni caso è inutile cercare di riformare pesantemente un organizzazione nata, pensata e strutturata su certi assunti e criteri, mettendo in discussione tali assunti e criteri. Non può funzionare, viene fuori una cosa schifosa e pasticciata.
Se si smantella il blocco franco tedesco, si dev smantellare pure l UE come la conosciamo, e ricostruirla in modo completamente diverso, se si vuole qualcosa di efficace e durevole.
Io ci andrei piano sinceramente. Non mi pare che sulla scena politica oggi si muovano giganti tipo Adenauer,Degasperi, Schuman e compagnia. Mi terrei questa Ue ancora per un po'..
Se riuscite prendete Internazionale di questa settimana, siete ancora in tempo fino a giovedì. C'è il secondo reportage a fumetti di Zerocalcare dalla Rojava dove è stato a luglio.
E' qualcosa di veramente straordinario, vi consiglio di non perdervelo. Davvero.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
In Turchia, promettendo sicurezza e stabilità al Paese, Recep Tayyp Erdogan ha vinto le ultime elezioni. Un risultato inaspettato (?), che invece forse era molto più prevedibile di quanto non s'immaginasse.
La decisione presa alle urne sembra tra l'altro indicare la volontà del Paese di volersi allontanare dall'UE.
Che ne pensate?
La decisione presa alle urne sembra tra l'altro indicare la volontà del Paese di volersi allontanare dall'UE.
Tanto meglio, non ce lo voglio un paese con 80 milioni di musulmani in Europa e che non ha alcun collegamento culturale con la stessa, anzi che ne è stato nemico per secoli.
Detto questo, mi dispiace per l'ennesima tranvata che l'ala laica e moderata del paese ha preso. Ormai a Erdogan piace fare l'uomo forte del paese, un pò come Putin, ma con alleati molto più discutibili ovvero l'Isis. Non può contribuire positivamente all'atmosfera in Medio Oriente e in Siria in particolare
É fin troppo evidente che accogliere la Turchia nell'UE sia dal punto di vista della convenienza sia dei legami col mondo occidentale (che nei secoli sono stati numerosissimi, ma quasi prevalentemente sanguinosi) una sciocchezza unica
Sembra quasi che ci si dimentichi che per cooperazione politico-militare, esiste già la Nato e non é certo ruolo o ambito di questa UE
Il risultato dello storico ballottaggio di ieri in Argentina segna un momento chiave nella storia del Paese: dopo 12 anni di peronismo-kirchneriano si volta pagina con l'elezione del liberale Mauricio Macri. Questa elezione sancisce la fine definitiva dell'Era Kirchner e dà una pesante batosta allo stesso peronismo.
Le prime due cose che mi vengono in mente sono, da un lato, il maggiore avvicinamento che potrebbe esserci con gli USA; dell'altro, non essendo fine conoscitrice dello scacchiere politico sudamericano, mi chiedo quale sarà l'impatto nell'area.
Che ne pensate? Qualcuno di più esperto che ci voglia offrire una visione di insieme?
La Turchia abbatte un caccia russo.
Secondo i turchi, volava entro lo spazio aereo turco ed è stato abbattuto da due F16 dopo non aver risposto a dieci avvertimenti in cinque minuti, secondo le regole di ingaggio.
Secondo i russi, il caccia è stato abbattuto da un missile terra-aria turco. Inoltre, di fatto l'abbattimento è avvenuto 1 km all'interno del confine siriano e l'aereo è precipitato 4 km entro tale confine.
I due piloti si sono espulsi: uno è ancora disperso. L'altro è stato catturato già morto dai ribelli turcomanni che, hanno affermato, gli hanno sparato mentre si paracadutava. Annunciano di essere disponibili a barattare il corpo con prigionieri in mano all'esercito russo.
Putin: tragiche conseguenze per i rapporti tra Turchia e Russia.
Ho letto queste notizie su ansa, ma
sono venuto a sapere della cosa tramite un'immagine su fb, con la mappa dell'Europa con la Turchia cancellata con la gomma di Paint. "L'Europa dopodomani" sottotitolava...
A pensar male si fa peccato... ma la Turchia, da cui progressivamente si sono allontanati sia gli USA sia l'UE, starà cercando la provocazione alla Russia per "obbligare" americani ed europei a prendere posizione al suo fianco?
La NATO ha accettato la versione dei fatti di Ankara.
Scelta folle. La Turchia è una scheggia impazzita con cui è arrivato il momento di fare i conti.
Però non è la prima volta che la Russia viola lo spazio aereo della Turchia, nel mese di ottobre ci furono non poche tensioni a causa di un episodio simile, la Turchia minacciò un intervento nel caso "l'incidente" dovesse ripetersi(i russi allora parlarono di errore).
Se non sbaglio sempre la Russia aveva violato lo spazio aereo americano in Alaska poco più di un anno fa.
Da una parte Putin sostiene Assad, dall'altro Erdogan aiuta i ribelli(in linea con quanto fatto dagli alleati della Nato).
La domanda è: al di là dei rapporti diplomatici tra le due potenze, cosa ne' sarà della "coalizione" anti-IS?
E' in questi momenti che mi mancano Gil ed Exall che saprebbero scannarsi su di chi è la colpa.
Comunque la Turchia, per usare un termine anglofono, "screwed up", e conferma se ce ne fosse bisogno che è alleata salda dell'Isis. Non solo, ma si permette di fare queste sciocchezze (eufemismo) perché tanto, essendo parte della NATO, la Russia non può risponderle militarmente pena terza guerra mondiale. Ma ci sono molti modi per vendicarsi, e Putin li conosce. Se non sbaglio, Turchia e Russia avevano accordi sulla costruzione di una serie di reattori nucleari, più tanti altri accordi che salteranno tutti presumo.
Di rara ma usuale idiozia i commenti di quelli della NATO. Ci credono idioti, presumo.
Per quanto riguarda la coalizione anti-Isis, perché, esiste?
Gli Usa si sono schierati apertamente, Obama ha dichiarato che la Turchia "ha diritto a difendersi"
Stranamente una dichiarazione del genere non mi ha stupito, ne vedremo delle "belle" purtroppo.
Daenerys Armada
Anche se l'aereo russo avesse sconfinato, ha sconfinato di pochissimo e sicuramente non per molto tempo. Dubito che le regole d'ingaggio siano state rispettate appieno, come dicono i turchi. Stendiamo poi un velo pietoso sulla fine dei piloti.
In ogni caso abbatterlo è stata una pessima scelta e gli Usa, andando dietro e fiancheggiando la Turchia, hanno commesso l'ultima di una lunga serie di scelte sciagurate che vanno inanellando da tempo.
Tipo dal 12 settembre 2001, per dire.
Sul piano politico devo dire che le parole di Renzi sull'estero mi trovano abbastanza d'accordo. Magari quindici anni fa si sarebbe potuto discutere, ma con esempi lampanti appena dietro le spalle è ormai chiaro, tranne ai più miopi e ai politicamente ipocriti (Salv.. coff coff), che senza un piano di lungo termine che vada a risolvere alla radice il problema siriano (e aggiungerei mediorientale) continuare col semplice bombardamento porterebbe ad una Libia 2 mentre un'invasione di terra ad un Afghanistan/Iraq 2, scegliete voi.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Secondo me, Turchia e Russia devono rispondere ad una domanda per ciascuno:
La Turchia ci dovrebbe chiarire perché si sentisse minacciata da un aereo "alleato" che sorvolava la propria "flying zone". Ammettendo che non si riesca ad identificare il velivolo, c'è pur sempre una rotta che può darti preziose indicazioni sulla provenienza. Poi, anche aver solo guardato qualche telegiornale nei giorni scorsi poteva bastare a formulare un'ipotesi.
La Russia ci dovrebbe invece spiegare perché l'equipaggio del suo caccia non ha risposto a ben 10 richieste di identificazione. Potrebbero esserci valide ragioni strategiche, non lo so. Nel caso, però, non era opportuno pre-allertare la Turchia?
La prima parola che mi viene in mente quindi è "leggerezza": in un momento tanto delicato (per usare un eufemismo), si poteva da entrambe le parti prestare maggiore attenzione ai protocolli, mantenendo al contempo una prudente flessibilità. il nemico è ISIS, come ricordato ieri mi pare da un esponente del Dipartimento della Difesa USA.
La posizione di Obama, invece, mi è persa saggia nel voler contenere i toni. Ho ascoltato il suo discorso e sinceramente non ho letto nelle sue parole un fiancheggiamento alla Turchia. Quello che ha detto è che la Turchia ha diritto di difendersi, il che è quasi un'ovvietà. Non dobbiamo scordare, per altro, che geograficamente la Turchia ha il "nemico" alle porte. MI pare piuttosto naturale che abbiano livelli di guardia altissimi e nervi tesi. Il che ci riporta al discorso iniziale sulla "leggerezza". Tutto questo non toglie - e Obama lo ha detto - che Ankara debba fare luce sulle sue posizioni in questo conflitto, poco chiare fino a ieri ed oggi ancora meno.
Per quanto riguarda il nostro premier sono diversi giorni che anche io mi trovo molto in linea con le sue parole: per vincere questa battaglia ci vorrà più testa che muscoli. Questo pensiero, per altro, mia pare piuttosto diffuso tra i membri NATO. Stamattina sentivo infatti ribadire l'invito generale ad unire le proprie forze di "intelligence".