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Politica internazionale
S di sharingan
creato il 05 gennaio 2009

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Exall
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Inviato il 24 maggio 2015 17:19

Visto che il topic sull'invasione dell'ucraina è stato chiuso, ci toccherà riseguire da qui le vicende relative.

Una centrale di produzione di carbone, attaccata oltre 40 volte negli ultimi giorni dalla fazione filorussa, ha infine fermato la produzione dopo l'ennessimo bombardamento pesante.

http://www.kyivpost.com/content/ukraine/ukraines-largest-coke-plant-halts-production-after-heavy-shelling-389366.html

E negli stessi bombardamenti ammazzate almeno due persone, un civile e un soldato ucraino.

http://uk.reuters.com/article/2015/05/24/ukraine-crisis-metinvest-idUKL5N0YF03O20150524

L'attacco è un evidente attacco alle capacità produttive ucraine, considerando che la fabbrica copriva circa il 40% della produzione nazionale.

The attacks at Avdiyivka closed down a major coke-producing factory owned by Ukrainian steelmaker Metinvest. Producing 40 percent of Ukraine's coke, it is the main employer in the town and has become a target for the separatists since they took up arms against the government last April.

 

E avanzata del progresso in russia... sotto forma di nuove leggi che...

The new law will give authorities the right to prosecute non-governmental organisations if considered “undesirable” or a threat to national security.

http://www.euronews.com/2015/05/24/russia-introduces-a-new-law-against-undesirable-ngo-s/

Insomma, basta che si è considerati "undesirable" e si può essere sbattuti fuori.


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Inviato il 24 maggio 2015 17:29

MODERATORE MODE ON

 

Quale parte di "Vi invitiamo inoltre a non spostare questo argomento e il suo conseguente clima pesante su altri topic simili (o ad aprirne altri speculari dal titolo simile, tipo "Avanzata delle truppe russe in Ucraina")" non ti è chiara, Exall?

Ulteriori post su quest'argomento saranno considerati OT e come tali verranno sanzionati.

 

MODERATORE MODE OFF


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Inviato il 24 maggio 2015 17:30

Chiedo scusa, è evidente che ho capito male perchè avevo capito di non aprire altri topic appositi. Stai chiedendo di censurare completamente l'argomento?

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Lochlann
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Inviato il 24 maggio 2015 17:50

L'ISIS e Assad, in teoria nemici mortali, sono legati a doppio filo dal vecchio adagio "il nemico del mio nemico è mio amico".

 

Non è un mistero che il gruppo Stato Islamico sia nato "grazie" ad un grave errore strategico americano (l'aver dismesso da un giorno all'altro praticamente in toto i quadri sunniti del vecchio esercito iracheno, che dopo un iniziale sbandamento si sono riorganizzati in Siria) e abbia poi potuto attecchire e prosperare grazie alle discriminazioni del nuovo governo iracheno (sciita) sulla minoranza sunnita, altro grave errore indiretto degli americani.

 

Lo stesso Assad ha fornito appoggio logistico e strategico a quelli che poi avrebbero formato l'Isis usandoli per destabilizzare l'Iraq quando qualche anno fa un attacco americano alla Siria non era diventata un'opzione così remota.

E li ha usati poi indirettamente contro la miriade di gruppi ribelli che lo stavano sopraffacendo. Il territorio del gruppo Stato Islamico in Siria è stato conquistato soprattutto ai ribelli, da quelli più laici e moderati fino a quelli filo-qaedisti, e i raid aerei dell'esercito siriano hanno colpito quasi esclusivamente in modo da favorire i guerriglieri di al-Baghdadi.

 

Ma fondamentalmente, adesso, l'Isis riesce ad esistere solo per due motivi: in Siria perchè i ribelli al regime di Assad sono divisi e in lotta tra loro (nel breve periodo in cui si coalizzarono contro l'Isis gli riconquistarono metà dei territori persi) e in Iraq perchè hanno l'appoggio di gran parte della popolazione sunnita gravemente discriminata e oggetto di violenze di ogni tipo da parte del governo sciita di Baghdad (leggi alla voce milizie filo-iraniane che hanno devastato i territori e le città a nord della capitale irachena).

 

Militarmente l'Isis non è chissà cosa, anzi ha dimostrato di prendere schiaffi pure dai curdi di Kobane (i quali non solo sono musulmani ma pure comunisti, non ditelo ad Exall che si arruola nell'Isis) che non sono proprio dei fulmini di guerra.

 

Il suo nerbo è formato da ex-militari di Saddam, che sono la sua gerarchia-ombra sia militare che di spionaggio che è quella che ha davvero il comando. Allo scoperto invece si vede quello che mediaticamente tutti associano al gruppo Stato Islamico, cioè il "califfo" al-Baghdadi e gli estremisti barbuti che decapitano la gente e che richiamano a combattere per il jihad da tutto il mondo.

 

Se si vuole eliminare l'Isis basterebbe un intervento militare americano di un anno scarso, toh due a prendersela comoda, ma resterebbero le cause che l'hanno creato e si sposterebbe solo il problema da un'altra parte o di qualche anno. Se si vuole invece eliminare il problema alla radice, andando a combattere le cause profonde del terrorismo islamico, sarebbe invece meglio iniziare con il rovesciare il governo di Baghdad formandone uno nuovo e più eterogeneo e iniziare una trattativa con Assad in Siria, perchè purtroppo i ribelli hanno dimostrato non tanto di non poter rovesciare Assad quanto piuttosto di non essere assolutamente in grado di poter governare la Siria intera. Quindi piuttosto che ritrovarci con una Libia 2.0 meglio confermare Assad (un dittatore assassino delle peggiori specie) al potere in cambio di garanzie dirette su maggiori libertà per tutti i siriani. Oppure si interviene anche in Siria e si rovescia il regime, ormai indebolito, ma si rischia poi di fare un macello anche peggiore di quello che c'è adesso.

 

Resta il fatto che basterebbe uno schiocco di dita di Turchia o Iran, se davvero volessero, per spazzare via l'Isis in un attimo.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

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"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

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Inviato il 24 maggio 2015 17:58

Il pericolo per noi visto che è questo il nodo di fondo che forse ci preme di più potrebbe essere la capacità di questa gente di entrare in possesso di qualche arma di distruzione di massa, non tanto un ordigno nucleare difficile da acquistare e ancor più difficile da utilizzare senza esperti del settore ma qualche arma chimica o batteriologica sì. Solo in Siria non è stato ancora smaltito l'arsenale chimico e se l'Isis ne entra in possesso portare una bomba in una nostra città europea piena di tali agenti non sarebbe un'impresa impossibile.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 24 maggio 2015 19:28

Chiedo scusa, è evidente che ho capito male perchè avevo capito di non aprire altri topic appositi. Stai chiedendo di censurare completamente l'argomento?

 

MODERATORE MODE ON

 

Come già scritto sul messaggio di chiusura, è fatto divieto di aprire l'argomento "guerra russo-ucraina" in nuovi topic o di proseguirlo su altri topic. Questo grazie all'incapacità dei partecipanti al recentemente chiuso topic di affrontare la questione in maniera civile. L'argomento resta di fatto censurato fino a che i partecipanti ad esso non avranno dimostrato di aver raggiunto una maturità tale da poterne parlare senza minare le regole di vita civile all'interno del forum.

 

MODERATORE MODE OFF


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Inviato il 25 maggio 2015 16:38

Interessante pezzo su Limes online sulla nuova sinistra che si affaccia in europa dopo la vittoria di ieri alle amministrative in Spagna di Podemos e dopo il trionfo di Syriza in Grecia di inizio anno:

 

 

http://www.limesonline.com/con-syriza-e-podemos-la-sinistra-europea-riscopre-la-patria/76240

 

 

Il grande economista premio nobel Stiglitz dice in questo video di non firmare il Trattato di libero scambio transatlantico perché non lo è:

 

http://www.pandoratv.it/?p=3391

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 26 maggio 2015 11:48

Il nobel per l'economia Krugman dice che l'uscita della Grecia dall'Euro potrebbe far paura alla Germania perché dimostrerebbe che ci può essere vita fuori dalla moneta unica:

 

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=11776

 

LEGGETE questo pezzo, è in inglese premetto, poi ditemi se il fenomeno ISIS non puzza di cospirazione:

 

 

http://www.zerohedge.com/news/2015-05-23/secret-pentagon-report-reveals-us-created-isis-tool-overthrow-syrias-president-assad

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 27 maggio 2015 15:52

Un pezzo pregevole oggi su Limes online, una delle migliori riviste di politica internazionale, su questa europa: ognuno per sè, nessuno per tutti.

 

 

http://www.limesonline.com/rubrica/spagna-polonia-germania-ognuno-per-se-nessuno-per-tutti


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Inviato il 27 maggio 2015 16:39

Limes è bello e caro ma trovo che i suoi pezzi siano spesso molto superficiali, supersemplificati e politicizzati da chi li scrive, in un senso o in un'altro, e scritti per impressionare. Insomma da geopolitici della domenica.

 

Leggo lo stesso limes ma tenendo conto di tutto ciò. Questo ad esempio che hai messo gil è un pezzo interessante perché sebbene in modo bambinesco e popolano dà la possibilità di approfondire un paio di cose. Pochissimi sanno della storia recente dell'UE e di tutti i suoi vari fallimenti negli anni 90 e Duemila.

 

Mi piace parlare di queste cose. Ad esempio, stiamo tornando ad un medioevo giuridico (non negativo), nel senso che c'è un diritto "imperiale" comune (sacro romano impero, Germania federale...) e tanti diritti nazionali particolari? Dove però ancora la Germania non è abbastanza forte da imporsi completamente, di nuovo. Anzi, l'impero si divide e si indebolisce sempre più, in mano a feudatari egoisti. Come abbiamo fatto a uscirne con cinquecento anni d'oro per l'Europa a quel tempo?


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Inviato il 27 maggio 2015 17:12

Certo anche Limes essendo del gruppo di Repubblica ovviamente ha il suo taglio politico. Trovo la rivista in generale interessante, ma concordo con te che non sempre dia notizie approfondite soprattutto come retroscena di cui io mi abbevero essendo un complottista. Sull'Europa stiamo andando a fondo e non solo per la questione greca ma proprio per come questa unione si è venuta a sviluppare. Conta solo il denaro e i banchieri, tutte le decisioni sono dominate dall'egoismo di ogni paese e non dal prosperare di tutta l'unione. La Germania è l'unico dominus, l'euro è un marco mascherato. Capisco che ai tedeschi dia noia sborsare denari per aiutare le altre nazioni eppure tutti gli altri hanno aiutato la Germania quando era il momento della riunificazione. Forse quello fu un errore, ad esempio la Thatcher e non solo era contraria. Non so cosa però si potesse fare ancora di due Germanie separate senza un muro ideologico che le dividesse. Probabilmente il processo di riunificazione avrebbe dovuto essere più lungo in modo da far si che i teutonici non avessero il comando sulle decisioni che vennero prese nei primi anni'90 al momento della stesura dei trattati che ci fecero passare dalla CEE alla UE. Quando su 28 paesi uno solo dirige il "concerto" la musica non può essere armonica c'è poco da fare. Non vi è comunanza, fratellanza dei popoli, se qualcuno è in difficoltà bisognerebbe stringersi insieme ed aiutarlo invece ognuno per sè e il più forte vince. Allora a cosa serve questa unione? Ad arricchire una classe di burocrati e tecnocrati folli ecco a cosa serve. Ci sono due sedi del parlamento europeo, a Bruxelles e a Strasburgo che fanno le stesse cose con costi esorbitanti cose che poi contano pochissimo visto che il Parlamento Europeo in pratica non ha grandi poteri. Tutto sta nelle mani dei capi di Governo che pendono dalle decisioni di Frau Merkel. Siamo veramente nel quarto Reich qui. Ho sempre detto, la Germania non è riuscita dominare l'Europa con due guerre ed ora ce la fatta con la moneta. Finirà male, per avere una moneta unica tutti i paesi dovrebbero avere economie simili mentre in europa tra nazioni settentrionali e mediterranee la spaccatura è grande. All'epoca dell'entrata nell'Euro quasi tutti credo eravamo contenti ma come comuni cittadini non sapevamo i rischi a cui andavamo incontro e questo è colpa dei nostri politici che ci hanno raccontato menzogne a tutto spiano. Ora ne paghiamo le conseguenze e la moneta è solo l'emblema di questa europa fallimentare. Non esiste una difesa comune e appena abbiamo paura di qualcosa dobbiamo piagnucolare per l'intervento degli americani, non esiste una politica fiscale, del lavoro, sociale e dell'immigrazione comune con doveri diritti e responsabilità uguali per tutti. Francamente forse sarebbe meglio tornare indietro ad un semplice mercato comune come era prima e stop.


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Inviato il 02 giugno 2015 16:35

Rischi di guerra nel Mar Cinese meridionale tra la Repubblica popolare e naturalmente gli USA che quando si tratta di tensioni sono sempre nel mezzo guarda caso...

 

 

http://www.limesonline.com/rubrica/una-bomba-geopolitica-nel-mar-cinese-meridionale-2


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Inviato il 07 giugno 2015 23:04

Erdogan, il "sultano" turco da poco presidente che invece di essere super-partes ha fatto senza ritegno una campagna elettorale martellante per cercare di far arrivare il suo partito alla maggioranza dei due/terzi e cambiare il sistema repubblicano in senso presidenziale per diventare un Putin 2.0 ha invece perso clamorosamente le elezioni. Intendiamoci, il suo resta ampiamente il primo partito in Turchia ma per la prima volta in dodici anni non ha la maggioranza assoluta in parlamento, il nuovo partito filo-curdo Hdp (che ha attratto molti voti anche di giovani turchi) sfonda la soglia del 10% che era piazzata apposta per tagliare fuori la minoranza curda e soprattutto nelle regioni costiere più aperte e progressiste il partito di Erdogan ha preso delle batoste dolorose.

Ha inoltre perso molti consensi nelle zone di confine con la Siria, dove la vergognosa e criminale politica filo-jihadista di Erdogan permette l'afflusso di volontari pro-Isis al ritmo di mille al mese e da dove il califfato nero fa passare il grosso delle sue transazioni economiche, e dove inoltre ci sono centinaia di migliaia di profughi siriani.

Speriamo sia un primo passo verso il rovesciamento del regime islamista in Turchia, sperando che non si passi al solito rimpallo di potere tra islamisti e militari nazionalisti che purtroppo vediamo in molti paesi islamici.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

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Inviato il 08 giugno 2015 1:46

^ già ho saputo anche io e ne sono sollevato.

 

Sperando che la Turchia torni ad essere ciò che era stato costruito da Ataturk. E che possa essere un esempio in tal senso per tutti gli altri paesi islamici.


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Inviato il 08 giugno 2015 12:07

Contento per il ridimensionamento di Erdogan ma l'ipocrisia del silenzio che UE e USA applicano a tutte le repressioni in Turchia sono vergognose. L'importanza di questo alleato scomodo in un area geopolitica fondamentale fa passare su tutte le violazioni dei diritti umani, ed allora dico: quale superiorità morale possiamo manifestare noi occidente quando per interesse accettiamo e appoggiamo gente simile o peggiore?


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