Ma perché la questione greca non ti pare una cosa seria? ;)
La questione greca è seria. Quello che non è serio è affrontare una questione seria con propaganda insensata. E' quello che hanno fatto quelli di Tsipras additando situazioni esterne come cause di quei mali che invece sono derivati da cause interne, pretendendo soldi e offrendo in cambio minacce e provocazioni.
Sulla questione libica: concordo con Guardiano della Notte, anche se mi sa che la nostra "generosità" come Italia possa essere più di cuore che non di risorse materiali , eccezion fatta per quella materia che si può donare (quasi) gratis: la materia grigia. ;)
l'avanzata dell'isis sta rendendo sempre più evidente quanto sostenevo tempo fa.
1) se l'occidente/nato/onu non è disposta a intraprendere campagne militari a lungo termine, costose in termini di danaro e vite umane, con l'obbiettivo ben chiaro di presidiare il territorio e stabilizzare le regioni interessate, attraverso il dispiegamento di numerose forze terrestri (bombardare e basta, senza che l'azione dal cielo sia coordinata con una efficace vita terra, non serve a una mazza, e ormai dovrebbe essere evidente anche ai peggiori strateghi, dopo Vietnam, Afghanistan russo, guerra al terrore bush ecc)...
2) se l'america non vuole più (ma ormai è il caso di dire che non può più) esercitare il suo ruolo di leader e "coordinatore" del mondo (la russia povera non parliamone)
3) se non vogliamo affidarci ai tutti i santi del paradiso, mettere la testa sotto la sabbia e pregare che tutto vada bene, in fondo non è ancora successo niente...
la soluzione è una sola.
affidarsi alle medie potenze regionali. Agli Stati e alle nazioni degne di questo nome, con delle strutture, una storia, un popolo. Egitto, Turchia, Iran, Pakistan, Arabia. Lasciare che estendano la propria sfera di influenza e rimettano in riga quegli staterelli fantoccio figli di quel processo abborracciato, dilettantistico e ipocrita (autodeterminazione o sostituzione delle vecchie potenze coloniali con il dominio di quelle che credevano di essere le superpotenze del futuro?) chiamato decolonizzazione. Se per farlo esigono di piazzare la bandierina su qualche sorgente, diga, pozzo di petrolio, città, regione strategica, facciano pure.
E poi sì, trattare con loro in caso di problemi. Usare il buon vecchio diritto internazionale e le buone vecchie conferenze di pace. Non è che l'Egitto diventa il quarto reich se piazza qualche suo asset in più in Libia.
La diplomazia non funziona se applicata a una galassia di staterelli instabili perennemente in mano a bande tribali e fazioni di estremisti e guerre civili.
La Grecia ha fatto certamente i suoi errori come noi d'altronde, e quanto a classe politica corrotta noi è meglio che non parliamo. Tuttavia questo non significa che interi popoli debbano essere affamati e ridotti in miseria in nome di cervellotici paramentri finanziari. Io dico che stante queste regole è impossibile ripagare i debiti per quasi tutti i paesi dell'Euro compresa pure la Francia della Grandeur. Quindi o i debiti si spalmano in tempi lunghissimi almeno 50 0 60 anni o si utilizzano forme di finanziamento come gli Eurobond che la Germania non vuole. Mi spiegate come paesi in crisi possano riprendersi senza investimenti pubblici (Obama così ha risollevato gli USA con massicci denari pubblici alla faccia del mercato che tanto loro amano) che non ricadano nel riconteggio dei debiti? Altrimenti un altro po' dovremo vendere pure il patrimonio artistico per saldare i debiti come qualcuno ha addirittura pensato per la Grecia con il Partenone. Quanto al mercato le sue regole sono odiose e disumane, prima finalmente gli Stati ritorneranno alla loro indipendenza dal mercato e meglio sarà, il socialismo democratico o la socialdemocrazia non si basavano su questo? Rispetto per il mercato, non demonizzazione ma neppure totale subalternità. Quando l'economia produce distorsioni inaccettabili occorre che gli Stati intervengano come soteneva Keynes ed anche politicamente aver scelto di essere entrati nell'euro non significa impiccarsi ad esso. Se non funziona bene si cambia o si ritorni indietro
i debiti si pagano, a meno che il creditore molto benevolmente (o perché ritiene che sia maggiormente nel suo interesse) non decida di condonare il tutto.
la grecia negli ultimi 30-40 anni ha ricevuto benefici immensi dall'essersi "seduta" al tavolo del mercato e dell'euro, era un paese miserabile e a parte Onassis e le sue barche piene di dive gli altri andavano avanti a formaggio e olive e turismo da zaino in spalla.
se non volevano correre i rischi che il mercato internazionale comporta potevano benissimo seguire i modelli nord corea o cuba o altri, nessuno li ha obbligati a fare niente.
adesso, a causa di scelte sbagliate (il mercato sta strangolando austria e Finlandia? ah no? strano, fanno parte dell'Ue, dell'Euro e come stati hanno dimensioni/popolazione simili alla grecia...) non possono dire "ok è stato bello finché è durato, mo restateci voi con il cerino in mano".
se mentre pagano i debiti vogliono uscire dall'Europa e/o dall'Euro e diventare una socialdemocrazia pienamente keyseniana, liberi.
Ragazzi se passa il concetto che la Grecia è giusto che ora sia alla miseria non posso concordare anche perchè allora sarà giusto che i prossimi sia noi. Il loro debito a causa di corruzione e spese incontrollate è andato fuori controllo ma lo stesso vale per noi che grazie alla folle politica degli anni 80 sotto Craxi e Demita peggiorata poi anche con Berlusconi nei suoi Governi degli anni' 2000 ha visto il debito schizzare oltre il 120% del PIL. Si ebbe un piccolo calo solo durante il primo Governo Prodi anche perché con tutte le tasse compresa la "mitica" Eurotassa si scese intorno al 104% se ricordo bene. Il fatto è che ora sono folli i modi e i tempi che la Troika impone per rientrare alla Grecia e in futuro anche a noi vedrete. Per ora ci siamo salvati solo perché abbiamo una struttura industriale 10 volte superiore a quella greca e perché noi italiani abbiamo un risparmio privato elevatissimo che ha consentito alle famiglie e a molte imprese ancora di stare a galla, ma quando ci saremo mangiati i risparmi voglio vedere cosa accadrà se non si inverte la corrente. Inoltre il massacro sociale del Governo Monti ha permesso per ora di dare una piccola sistemata al bilancio statale ma si è raschiato il barile. Se le cose andranno male vedrete che come in Grecia taglieranno pesantemente sulla Sanità e ci toccherà pagare tutto, poi smantelleranno quel poco o pochissimo di tutele che ancora esitono sul lavoro come diritto alla malattia e tredicesime varie per finire con un colpo definitivo ai pensionati già affamati.
Sul fronte Libico concordo con chi dice che occorra armare pesantemente gli antiIsis sul campo, sarebbe una follia un intervento diretto occidentale in un pagliaio infernale simile a quello afghano dove 15 di occupazione americana ed occidentale non ha risolto quasi nulla.
Scusa Balon ma perché sei contro la socialdemocrazia e le politiche Keynesiane? I disastri e le crisi di questi anni le ha prodotte il liberismo sfrenato, la speculazione finanziaria incontrollata e il mercato dei derivati in cui si sono fregati milioni di azionisti nel mondo con investimenti truccati e spazzatura. Ricordiamoci che gli USA sono usciti dalla crisi con le politiche keynesiane immettendo enormi fondi pubblici sul mercato (La FIAT senza il prestito di Obama con il cavolo che si pigliava la Crysler) come d'altronde accadde dopo il'29 con il New Deal.
Gil Galad - Stella di radianza
Sono d'accordo con te, Gil, che non si possa semplificare dicendo: "cara Grecia, in questo pasticcio ti ci sei messa tu, mo' tu da noi che voi?", anche perché l'EU - onori ed oneri - non può e non deve funzionare così per svariate ragioni, da quelle sociali a quelle economiche.
Tuttavia, a mio modestissimo modo di vedere le cose, non è con la "linea dura" da ambo le parti che si risolveranno le criticità del Paese (quelle che per intenderci hanno portato all'elargizione del famoso prestito), né al saldo del famigerato debito.
Sono d'accordo con chi sostiene che dire "ok, allora facciamo un passo indietro da EU, moneta unica ecc." sia una soluzione placebo. Bisogna anche assumere il fatto - a mio avviso - che non è come aderire al corso serale di decoupage, per cui quando ci siamo stufati, non ci piace o non ci conviene più, smettiamo semplicemente di andarci. Onori ed oneri.
Canbiamo per un'attimo argomento dall'interessantissima e spinosa questione greca con l'annosa questione di essere spiati oramai in ogni nostra azione quotidiana dai Governi e soprattutto dall'America:
Da Libreidee.org
CHE GIOIA SCOPRIRE CHE OBAMA LEGGE LE MIE EMAIL (E LE TUE)
Qualche giorno fa ho presenziato a un incontro insolito per gli standard italiani: una conferenza pubblica con il capo dei servizi segreti svizzero Markus Seiler. A Bellinzona, senza particolari misure di sicurezza, con la consueta semplicità elvetica, introdotto dal direttore del Dipartimento delle Istituzioni, Norman Gobbi (il ministro degli interni ticinese, tradotto nel gergo italiano). Serata interessante, pacata nei toni, durante la quale Seiler ha dichiarato, testuale: «Oggi l’80% delle email fanno una rapida tappa a Washington e a Londra dove vengono copiate e archiviate. Solo le email criptate o protette da particolari misure di sicurezza sfuggono a questo gigantesco setaccio». Seiler si è ovviamente ben guardato dall’esprimere valutazioni politiche, però il tono del suo intervento era chiaro. Era come se chiedesse al pubblico presente: a voi va bene? Non sono un diplomatico ma un giornalista. E posso permettermi di rispondere. No, non va bene.
Mi fa molto piacere che il presidente Obama si interessi alla mia vita privata e professionale, coinvolgendo il premier britannico Cameron, ma non è accettabile che tutti i miei messaggi, come i tuoi, caro lettore, siano copiati istantaneamente e memorizzati in un gigantesco database. In questi giorni sto rileggendo, a distanza di trent’anni, “1984” di Orwell e pagina dopo pagina rabbrividisco: alcune delle misure di controllo sociale del Grande Fratello, immaginate dal grande scrittore inglese, oggi sono realtà. Schedare tutto quel che viene scritto da un cittadino, mappare la sua rete di contatti (sanno a chi scrivo le email, sanno quali sono i miei amici su Facebook, hanno accesso alla mia agenda telefonica tramite WhatsUp) era il sogno di qualunque dittatore, da Hitler a Stalin a Mao; ora è diventata realtà per mano di una potenza che fino a ieri era il baluardo contro la dittatura e ora, con il pretesto della lotta alterrorismo, si sta trasformando in un invasivo inquisitore.
E’ un gioco da ragazzi affinare la ricerca nel database e mappare fino a “targetizzare” ognuno di noi. I dati selezionati e affinati possono essere usati per fini impropri o politici da parte di un paese che non dimostra più grande considerazione per lo Stato di diritto, né in patria né fuori. Snowden, l’agente della Nsa che ha svelato la gigantesca rete di spionaggio dell’intelligence americana, ci aveva avvertiti. Ora il capo dei servizi segreti svizzero Markus Seiler conferma l’esistenza di una silenziosa, sistematica violazione della libertà e della sovranità di tutti gli Stati. Altro che Isis. La vera minaccia è altrove. Ci stanno portando via tutto, con la silenziosa compiacenza di masse che nemmeno si rendono conto del pericolo e del regresso di civiltà. State all’erta. Il Grande Fratello è proprio lì nel vostro computer. E un giorno tutto quel che scrivete potrà essere usato contro di voi. Rilancio la domanda: va bene così?
(Marcello Foa, “Che gioia sapere che Obama spia le mie email, e anche le tue”, dal blog di Foa su “Il Giornale” del 22 febbraio 2015).
Gil Galad - Stella di radianza
Ragazzi se passa il concetto che la Grecia è giusto che ora sia alla miseria non posso concordare anche perchè allora sarà giusto che i prossimi sia noi. Il loro debito a causa di corruzione e spese incontrollate è andato fuori controllo ma lo stesso vale per noi che grazie alla folle politica degli anni 80 sotto Craxi e Demita peggiorata poi anche con Berlusconi nei suoi Governi degli anni' 2000 ha visto il debito schizzare oltre il 120% del PIL. Si ebbe un piccolo calo solo durante il primo Governo Prodi anche perché con tutte le tasse compresa la "mitica" Eurotassa si scese intorno al 104% se ricordo bene. Il fatto è che ora sono folli i modi e i tempi che la Troika impone per rientrare alla Grecia e in futuro anche a noi vedrete. Per ora ci siamo salvati solo perché abbiamo una struttura industriale 10 volte superiore a quella greca e perché noi italiani abbiamo un risparmio privato elevatissimo che ha consentito alle famiglie e a molte imprese ancora di stare a galla, ma quando ci saremo mangiati i risparmi voglio vedere cosa accadrà se non si inverte la corrente. Inoltre il massacro sociale del Governo Monti ha permesso per ora di dare una piccola sistemata al bilancio statale ma si è raschiato il barile. Se le cose andranno male vedrete che come in Grecia taglieranno pesantemente sulla Sanità e ci toccherà pagare tutto, poi smantelleranno quel poco o pochissimo di tutele che ancora esitono sul lavoro come diritto alla malattia e tredicesime varie per finire con un colpo definitivo ai pensionati già affamati.
Scusa Balon ma perché sei contro la socialdemocrazia e le politiche Keynesiane? I disastri e le crisi di questi anni le ha prodotte il liberismo sfrenato, la speculazione finanziaria incontrollata e il mercato dei derivati in cui si sono fregati milioni di azionisti nel mondo con investimenti truccati e spazzatura. Ricordiamoci che gli USA sono usciti dalla crisi con le politiche keynesiane immettendo enormi fondi pubblici sul mercato (La FIAT senza il prestito di Obama con il cavolo che si pigliava la Crysler) come d'altronde accadde dopo il'29 con il New Deal
infatti lo stesso discorso per la grecia lo faccio pure per l'Italia, se siamo un Paese a rischio è colpa solo ed esclusivamente nostra, de mita e craxi e berluscan sono stati eletti e amati da milioni e milioni di italiani ingordi e/o stupidi e/o ignavi e/o ingenui.
ripeto: strutture economico-politico efficienti e razionali e scelte elettorali sensate o tanti saluti, troika o non troika, austerity o non austerity, pareggio di bilancio o meno. Invece di saltare tra 5 anni ce ne metteremo 10 ma è solo questione di tempo senza questi due requisiti.
Non è niente contro Keynes, ma gli Usa sono gli Usa e l'UE e l'UE.
Immettere liquidità sul mercato e fare investimenti non è come prendere i soldi del monopoli e distribuirli ai giocatori, è un operazione che intacca le risorse e comporta rischi.
Posso farlo se ho un certo controllo - o quantomeno fiducia - sui/nei soggetti che ricevono la liquidità e ho un certo controllo/garanzie sugli investimenti. Gli USA da questo punto di vista sono un Paese sano, e gli operatori economici americani, al netto delle inevitabili corruzioni e furberie, agiscono in conformità con le norme di legge e del mercato "buono".
italia, grecia & co. e il loro operatori economici offrono queste garanzie? Tu se fossi un Paese nordico apriresti il rubinetto degli investimento per la Grecia? Ma manco per sbaglio, immetti liquidità e fai investimenti in italia/grecia e ti ritrovi in rosso nel giro di mezza settimana, perché ci bruciaremmo quasi tutto in clientelarismo, corruzione, spesa pubblica impazzita eccetera..
per questo l'Ue e il paesi sani che la compongono prima di allentare la morsa e applicare la dottrina Keynes ci richiedono di fare quelle riforme economico/istituzionali imprescindibili (il vecchio punto 2) e visto che i nostri cittadini sono quantomeno per il 50%+1 una massa di cretini/ignoranti/ignavi (e così inevitabilmente le nostre classi politiche) esercitano un controllo più stringente del normale sulla nostra sovranità (il vecchio punto 1)
la crisi può farci maturare come Stato e come popolo, ma invece no, stiamo qui a frignare dei teteski malvagi e del mercato crudele e vaneggiare sul ritorno alla lira o alla dracma.
roba che ti fa perdere la speranza in una possibilità di ripresa..
meh,praticamente si da tutta la colpa agli italiani e ai politici che dell'italia hanno fatto il bene,mentre si sottovaluta il ruolo della germania e delle suicide politiche d'austerity
viva craxi
non si può dire che siano vaneggiamenti quando ci sono numeri,che sinceramente mi secco a dimostrare perchè so di aver ragione e non m'importa fare rumore sul forum,che questo euro è la morte certa dell'economia europea,anche della germania prima o poi
Moderatore/MODE ON/
Balon affermare che "il 50%+1 della cittadinanza è una una massa di cretini/ignoranti/ignavi" è quantomeno denigratorio e paragonabile ad un'insulto per coloro che nel corso del tempo hanno votato certi partiti e certe persone.
Evitiamo esternazioni simili perfavore!
Moderatore/MODE OFF/
che poi la poverta in italia arriva sempre quando ci impediscono a noi maggioranza di ignoranti di governare
E questo che avete visto, cari bambini, era un documentario sul tipico predatore del sottobosco informatico dell'inizio del terzo millennio, un animale sfuggente e allo stesso tempo feroce, che si nutriva delle emozioni scatenate dalle sue prede (tipo gli Evroniani).. il troll! *Dan dan dan daaaan*meh,praticamente si da tutta la colpa agli italiani e ai politici che dell'italia hanno fatto il bene,mentre si sottovaluta il ruolo della germania e delle suicide politiche d'austerity
viva craxi
non si può dire che siano vaneggiamenti quando ci sono numeri,che sinceramente mi secco a dimostrare perchè so di aver ragione e non m'importa fare rumore sul forum,che questo euro è la morte certa dell'economia europea,anche della germania prima o poi
Fortunatamente da quando la Troika ha iniziato a ripulire gli Stati Uniti d'Europa da ogni pirata del web, questa malvagia razza si è estinta velocemente.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
la troika l'europa la sta uccidendo,però vabbè capisco ,con molta difficolta che ci sia chi non se ne rende conto,sinceramente farmi dare del troll da chi elogia le politiche d'austerity è davvero troppo
evidentemente piace essere poveri a certa gente
Hai letto i miei precedenti interventi sull'argomento sisila troika l'europa la sta uccidendo,però vabbè capisco ,con molta difficolta che ci sia chi non se ne rende conto,sinceramente farmi dare del troll da chi elogia le politiche d'austerity è davvero troppo
evidentemente piace essere poveri a certa gente
Ecco perché Charlie Hebdo non lo capisce nessuno :P
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
preciso che era un insulto meramente ipotetico, era la continuazione del dicorso iniziato qualche decina di post fa.
se partiamo dall'assunto (opinabile) che la nostra classe politica è prevalentemente composta da stupidi/ e/o furbetti/ e/o ignoranti (o sinonimi più politically correct) ne consegue che il 50% + 1 degli italiani avanti diritto al voto ha analoghe caratteristiche.
oppure gli italiani sono per la maggior parte intelligenti, acculturati e onesti e dunque il fatto che da 40 anni ad oggi vengano sistematicamente eletti degli incompetenti è una specie di sfortunato fenomeno inspiegabile e che trascende matematica e probabilità.
oppure in realtà la nostra classe politica è per la maggior parte validissima e dunque siamo tutti validissimi e dunque è colpa di qualche cattivone internazionale, per forza.