Isis in Libia... La posizione di Renzi mi sembra ragionevole, aspettiamo e mettiamoci d'accordo con onu e unione europea...
Se vuoi evidenziare una notizia hai solo da "ingrassettarla" pure tu non ho mica capito scusa che problema c'è? Poi si citano fonti più o meno credibili o non credibili affatto e si può opinare ci mancherebbe ma senza fare nessuna opera ti taglio e cucito come dici tu prego.
Taglia e cucito lo hai scritto tu, quanto al resto se vuoi rivediamo alcune delle cose più recenti quali le sezioni "ad hoc" tolte dal contesto dei rapporti OSCE e ammaestrate per cercare di far evincere l'esatto contrario di quanto dicono, o le dichiarazioni di un ministro dei paesi baltici distorte per far sembrare chissà quale orrore. Poi diventa semplice dire che è opinabile. Non è questione di opinabilità ma di propaganda. E propaganda volta a giustificare e mascherare le invasioni di madre russia.
Sulla questione Libia e Isis, è più che comprensibile mettere in mezzo l'ONU, come del resto andava fatto in ucraina. Ma per ONU si intende una forza militare. Al momento non c'è altro da fare a mio modesto avviso per togliere la Libia dal caos ed evitare che dal caos emerga vincitore l'Isis. Tornando all'ucraina, ovviamente la tregua è tregua per modo di dire con i russi che cercano comunque di conquistare terreno. E cosa bella che secondo loro gli ucraini se ne dovrebbero andare dal territorio ucraino. Nel mentre per non far dimenticare chi sono bombardano gli ucraini:
Cosa ancora più divertente, mi è capitato di leggere di "svolta" con la proposta dei russi agli ucraini di arrendersi.
l'Onu non può essere tirato in ballo in ucraina (se non tra improponibili difficoltà) in quanto la Russia è un membro del consiglio di sicurezza e quindi può paralizzare ogni iniziativa e intervento rilevante.
In Libia non perderei tanto tempo e agirei il più in fretta possibile (ONU o non ONU); per conformazione geografica la Libia (che sembra un Paese grande in realtà ciò che conta è la fascia costiera) è un paese estremamente facile da conquistare (e ri-conquistare). Chi prende il sopravvento non è strano che "di slancio" conquisti - diciamo "unidirezionalmente" - l'intera regione città dopo città.
Ecco, evitiamo che l'ISIS prenda troppo slancio.
I tempi dell'ONU sono indegni, se poi la Russia per ripicca delle sanzioni si mette in mezzo non se ne esce, io mi fisserei una scadenza ragionevole e poi, ONU o meno, manderei quantomeno un corpo di spedizione internazionale.
Sulla libia teoricamente sarei pure d'accordo con te ma non possiamo prescindere dal dare una cornice internazionale alla questione per evitare di sbagliare nella forma, che nella fattispecie in un paese che abbiamo in passato colonizzato diventa facilmente sostanza.
Quanto alla situazione in ucraina, si riesce a far accettare alla russia l'intervento di una forza di interposizione internazionale nel momento in cui gli si presenta la questione come modo per salvare un minimo la faccia.
PS in libia comunque non sono importanti solo le città costiere. L'italia a suo tempo dopo aver conquistato le città costiere dovette faticare non poco per creare la cornice di sicurezza prendendo anche le roccaforti dell'interno, perché con il deserto libero alle spalle a miliziani e guerriglieri ci vuole niente a infiltrarsi dove meglio preferiscono.
Se vuoi evidenziare una notizia hai solo da "ingrassettarla" pure tu non ho mica capito scusa che problema c'è? Poi si citano fonti più o meno credibili o non credibili affatto e si può opinare ci mancherebbe ma senza fare nessuna opera ti taglio e cucito come dici tu prego.
Taglia e cucito lo hai scritto tu, quanto al resto se vuoi rivediamo alcune delle cose più recenti quali le sezioni "ad hoc" tolte dal contesto dei rapporti OSCE e ammaestrate per cercare di far evincere l'esatto contrario di quanto dicono, o le dichiarazioni di un ministro dei paesi baltici distorte per far sembrare chissà quale orrore. Poi diventa semplice dire che è opinabile. Non è questione di opinabilità ma di propaganda. E propaganda volta a giustificare e mascherare le invasioni di madre russia.
Cioé, ma veramente volete riprendere a stuzzicarvi voi due??
Non cominciamo a lanciare frecciatine del tipo "tu hai detto/io ho scritto" et simila, perfavore!!!!
Taglia e cucito lo hai scritto tu, quanto al resto se vuoi rivediamo alcune delle cose più recenti quali le sezioni "ad hoc" tolte dal contesto dei rapporti OSCE e ammaestrate per cercare di far evincere l'esatto contrario di quanto dicono, o le dichiarazioni di un ministro dei paesi baltici distorte per far sembrare chissà quale orrore. Poi diventa semplice dire che è opinabile. Non è questione di opinabilità ma di propaganda. E propaganda volta a giustificare e mascherare le invasioni di madre russia.Se vuoi evidenziare una notizia hai solo da "ingrassettarla" pure tu non ho mica capito scusa che problema c'è? Poi si citano fonti più o meno credibili o non credibili affatto e si può opinare ci mancherebbe ma senza fare nessuna opera ti taglio e cucito come dici tu prego.
Cioé, ma veramente volete riprendere a stuzzicarvi voi due??
Non cominciamo a lanciare frecciatine del tipo "tu hai detto/io ho scritto" et simila, perfavore!!!!
Per carità, Darklady se mi citano e distorcono quello che scrivo devo rispondere ma hai perfettamente ragione è ora di piantarla con questi rimpalli e vale anche per me nonostante mi sia limitato solo ad una replica.
Gil Galad - Stella di radianza
Leggete le mostruose dichiarazioni della ministra della salute della Lituania: "Chi non può pagarsi le cure sanitarie va ucciso"
http://www.libreidee.org/2015/01/ministro-della-sanita-chi-non-puo-pagarsi-le-cure-va-ucciso/
Questo giusto per far notare come non c'è bisogno di distorcere nulla, basta scorrere le pagine indietro e poi verificare le fonti che ovviamente dicono altro :)
Nel mentre qualche aggiornamento sull'invasione dell'ucraina. Tra le motivazioni per l'inserimento di altri russi nelle liste di soggetti sottoposti a sanzione da parte dell'europa troviamo:
"implementing the military campaign of the Russian forces in Ukraine" e "supporting the deployment of Russian troops in Ukraine".
https://euobserver.com/tickers/127661
Che da quanto ricordo è la prima volta in cui si ammette a livello comunitario non una semplice ingerenza ma una vera e propria invasione. Inutile aggiungere che gli osservatori dell'OSCE continuano a non avere libero accesso ai luoghi in mano ai "separatisti".
Ovviamente, manco a dirlo, tregua firmata e tregua violata dai russi che hanno massicciamente attaccato Debaltsevo e in misura minore più a sud le cittadine recentemente liberate dal battaglione Azov.
Sempre ovviamente, gli osservatori dell'OSCE non hanno avuto libero accesso alle zone brutalmente invase dai russi. E, sempre ovviamente, anche dopo la conquista della strategica cittadina scontri e bombardamenti continuano, alla faccia della tregua e delle firme da marinaio dei russi.
Un pezzo su un'intervista a un giovane soldato russo che combatte nell'invasione dell'ucraina:
In breve i punti salienti:
1) i soldati russi vengono arruolati da commissari politici (roba da unione sovietica)
2) attivamente incoraggiati dai relativi ufficiali a partire dopo aver dato formali dimissioni dall'esercito
3) combattono in uniforme russe senza insegne (giusto per gli ultimi che ancora non l'avevano capito, ammesso e non concesso che esistano)
4) sono infastiditi che tutti gli onori vanno ai locali minatori mentre sono loro a fare il lavoro sporco e a combattere (cosa questa risaputa per le tattiche dimostrate etc.)
5) sono convinti che combattere in ucraina significa tener lontana la guerra da madre russia
Oggi ovviamente manco a dirlo combattimenti nelle cittadine vicino Debaltsevo e verso Mariupol. E in europa qualche candido ottimista parla ancora di tregua da rinforzare.
Sono sempre più dubbioso sul fenomeno ISIS e le sue origini. Oramai molte fonti e voci confermano o fanno pensare che questo sia una sorta di "esperimento" dei servizi segreti USA prima per abbattere Assad in Siria e poi per detronizzare gli Hezbollah in Libano. Anche questa mollezza di Obama nell'affrontare questo pericolo fa riflettere. Cerco di capire come un gruppo di poche decine di migliaia di militanti e con poche armi possa avere conquistato e occupato così vasti territori senza l'appoggio di strutture Statali, è una cosa che fa pensare a come sia stato possibile ed in cosi poco tempo. Certo se questo fenomeno avesse davvero coperture americane volte a raggiungere obiettivi oscuri sarebbe veramente un fatto gravissimo e data l'esperienza dell'Iraq con le false armi di distruzione di massa certi dubbi e domande sono plausibili:
Gil Galad - Stella di radianza
E mentre i gomblottisti cercano di distogliere l'attenzione dall'invasione russa dell'ucraina inventando di fantomatici gombolotti americani ovviamente basando il tutto su "gli americani sono cattivi", qualche aggiornamento sulla situazione in ucraina, dove persistono i combattimenti ovviamente tregua o non tregua:
http://www.nytimes.com/aponline/2015/02/21/world/europe/ap-eu-ukraine.html?ref=world
Ovviamente, manco a dirlo che questa pseudo tregua è stata già pesantemente e imbarazzantemente violata con la conquista di Debaltseve, gli scontri continuano e questa volta se ne segnalano diversi in direzione Mariupol. Di ritiro delle armi pesanti ovviamente manco a parlarne.
Nel mentre, si diffondono documenti e conferme che i fatti di piazza Maiden e l'invasione e le conquiste dell'ucraina sono state pianificate e premeditate da Putin e company:
http://euromaidanpress.com/2015/02/20/putin-aide-linked-maidan-killings/
Ovviamente, i soliti gomblottisti avranno parecchio da sudare inventandosi articoli e interviste di pura fantasia per cercare di coprire gli ignobili crimini di Putin, che ricordiamo ha sul suo personale libro paga la campagna di propaganda in europa.
Dire che l'Isis e quindi tutto quello che ne deriva, le decapitazioni e i crimini contro l'umanità che stanno commettendo é opera\ da imputare agli Americani é la cosa veramente grave.
Un'accusa del genere potrei aspettarmela solo da quella frangia che ancora sostiene il complotto dell'11\09, anche questo, visto come autoattentato........
Mi fa morire sentire adesso voci che chiedono un qualche intervento americano, per salvare il salvabile prima che la situazione peggiori ancora di piu, ammesso che sia possibile.
E che dovrebbero fare ? Impegnarsi in un lungo conflitto che blocchi milioni di americani e miliardi dei loro dollari per poi vedersi rinfacciare l'intervento stesso a minaccia finita ?
O dovrebbero far sprofondare iraq-siria- e ora anche libia- sotto una tempesta di bombe, passando poi per terroristi anche loro ?
Infatti io ho adoperato il condizionale e il dubitativo, ci sono cose cmq strane in questa evoluzione di un movimento che fino ad un paio di anni fa era pressochè inesistente. Ad esempio Bin Laden invece non spuntò all'improvviso ma aveva una lunga storia già prima delle Torri Gemelle. Poi certamente un intervento armato direttamente degli americani se non sotto legida ONU non deve avvenire, hanno fatto già abbastanza guai andando sul terreno senza conoscere appieno la storia di quei popoli e soprattutto senza avere mai una strategia postbellica, ma sono favorevole a che si sotengano le forze islamiche anti-Isis sia con finanziamenti che con aiuti militari. La questione ISIS devono risolverla i popoli arabi o soccombergli se questo è il loro destino, purtroppo se ciò accadesse e nessuno se lo augura avremo 800 anni dopo le Crociate all'incontrario con noi questa volta ad essere attaccati.
Gil Galad - Stella di radianza
Le crociate all'incontrario hanno preceduto le crociate. Carlo martello ha fermato un esercito islamico a si e no 200 chilometri da Parigi, la periferia di Roma è stata saccheggiata da predoni musulmani. Si e no tutte le coste italiane e la sicilia sono state soggette a invasioni e conquiste da parte di eserciti musulmani e nei balcani si sono spinti fin sotto Vienna non so quante volte. Insomma niente di nuovo. Questo giusto per parlare di storia conoscendola appieno.
Dire che la devono risolvere gli arabi da soli mi pare fortemente limitativo, per una serie svariata di punti:
1) Umanitario
Lasciar massacrare civili inermi è cosa disgustosa e la comunità internazionale, sotto forma dell'ONU, non può lasciare impunita la cosa. Anche perché gli stati attaccati fanno parte dell'ONU e quindi un minimo d'intervento è richiesto.
2) Economico
La presenza dell'ISIS in certi territori compromette gli equilibri economici occidentali e mediorientali e potrebbe in futuro causare ancora più danni.
3) Politico
Il più evidente. La presenza di una fazione estremamente ostile all'occidente, a due passi dal cortile di casa europeo, è un pericolo per la sicurezza e la stabilità non solo della regione mediterranea, ma anche di tutta l'Europa in generale.
Per tutti questi motivi, credo perciò che la comunità internazionale interverrà. Il come ancora non so dirlo, ma mi auguro che sia con mandato internazionale, col coinvolgimento dei paesi arabi e soprattutto con una robusta dose di mezzi militari.