Pensa che io mi preoccupo invece della buona fede di chi non la usa...

cioè?

I puritani e i proibizionisti, per mia esperienza, sono tipicamente degli ipocriti bastardi (non tutti, eh, non tutti... ad esempio, tu non mi sembri affatto un ipocrita bastardo). Quelli che si fumano le canne invece sono per lo più persone gradevoli con le quali è piacevole passare il tempo assieme. :D

premetto che non intendevo dire che chi fa uso di droghe sia un mostro degenerato, solo che, a differenza di chi fa uso di alcolici (discorso un po' diverso per i super-alcolici) o sigarette, le consuma proprio per sballare un po'

Sí, è dall'alba dell'umanità che le droghe (alcol incluso) si usano per questo. Ogni cultura esistente/esistita sul pianeta Terra ha fatto sempre uso di droghe. Alcune più pericolose, altre meno, ma la gente ha sempre amato "sballare" un po'. Da diecimila anni minoranze di puritani e di proibizionisti hanno ripetutamente cercato di eliminare l'uso di droghe, e non ci sono mai riusciti.

A proposito della pericolosità effettiva delle droghe, ecco un bel grafico riassuntivo...

A proposito della pericolosità effettiva delle droghe, ecco un bel grafico riassuntivo...

Hmm... la posizione dell'ecstasy mi stupisce abbastanza...

Ok, chi si sballava c'era già dieci mila anni fa, ma siccome le droghe (quelle leggere come quelle pesanti) non hanno raggiunto una diffusione di massa come gli alcolici e il tabacco, perchè mai (invece di combattere TUTTE le dipendenze) dovremmo incitare il consumo delle droghe?

se il tabacco fosse illegale e se ne proponesse la liberalizzazione non sarei d'accordo, figuriamoci con roba più pericolosa..

comunque è inutile che state a fare paragoni alcol-altra droga (in Italia), sono su un piano totalmente diverso..

grafico riassuntivo...

Hmm... la posizione dell'ecstasy mi stupisce abbastanza...

Anche a me... È anche vero che probabilmente tendiamo a sottovalutare i pericoli dell'alcol e del tabacco, semplicemente perché consideriamo "normali" queste droghe - sono legali, ci siamo culturalmente abituati. All'analisi scientifica però l'ecstasy risulterebbe meno pericolosa - tendo a credere a questo risultato. Immagino che gli effetti a lungo termine siano meno noti (anche se questa droga circola da quasi un secolo).

Ok, chi si sballava c'era già dieci mila anni fa, ma siccome le droghe (quelle leggere come quelle pesanti) non hanno raggiunto una diffusione di massa come gli alcolici e il tabacco, perchè mai (invece di combattere TUTTE le dipendenze) dovremmo incitare il consumo delle droghe?

Io non inciterei: lascerei liberi di decidere - e in aggiunta a questo mi piacerebbe che le varie sostanze siano sottoposte agli stessi controlli che si fanno per gli alimenti.

Riguardo alla diffusione di alcolici e tabacco: è un caso. Queste sono le droghe tradizionali della cultura occidentale, ma ogni cultura ha la sua rosa di "droghe legali" (ce ne sono sempre almeno due o tre). Nei paesi musulmani è l'alcol a essere illegale, mentre la cannabis no (mi pare). L'oppio è legale in molte culture. Insomma, per tenere insieme una società appare essenziale che un modo per "staccare" e sballarsi un po' sia necessario.

Sempre a naso (cerco di ricordare cose lette tempo fa), in passato le sostanze erano sempre più o meno collegate a rituali religiosi (e proprio per questo, quindi, attentamente regolamentate). Nella tradizione cristiana la droga è il vino, in quella india la mescalina, il caffè era importante nelle veglie di preghiera nell'islam...

Tuttavia, col passare dei secoli, ci si è mossi lentamente ma sicuramente verso una deregolamentazione dell'uso.

Il punto è che in Italia (cultura occidentale) abbiamo già a che fare con tabacco e alcol, non mi sembra cauto aprire alle droghe leggere o solo perchè in altre culture lo sballo deriva da oppio e mescalina, allora dobbiamo importare da quelle culture la loro usanza a farne uso? (perdona il gioco di parole).

Non si incentiva direttamente legalizzando le droghe leggere, ma togliendo i divieti di fatto niente impedisce a molte pù persone di accedere in maniere più semplice a quelle droghe, anche se leggere.

Proibire Alcol e Tabacco, oramai non si può, si possono combattere (questo si) e per me è meglio proibire finchè la diffusione è abbastanza circoscritta anzichè dover combattere in futuro una piaga diffusa.

Ma sai almeno di cosa stai parlando?

io si e tu?

da wiki:

La dipendenza da alcol è più dura da spezzare e molto più dannosa di molte altre sostanze che provocano dipendenza. I sintomi fisici durante l'astinenza da alcol sembrano essere uguali a quelli sperimentati nella fase di astinenza dall'eroina.[...]

L'alcol agisce direttamente sui neuroni. Aumenta la funzione del GABA, che è il principale amminoacido inibitorio del sistema nervoso centrale, aumenta il rilascio di dopamina, stimola il rilascio di sostanze oppioidi, ed ha proprietà anestetiche. Gli effetti neurologici causati dall'alcol sono:

* Astinenza

Sintomi frequenti al mattino dopo l'astinenza notturna, costituiti da tremori, senso di angoscia, irritabilità, nausea, vomito, inappetenza. I sintomi regrediscono appena l'alcolista inizia a bere. Con il tempo la sintomatologia peggiora e sopraggiungono anche tachicardia, arrossamento del viso e delle congiuntive, illusioni (disturbi percettivi), allucinazioni uditive e visive (zoopsie, di visione persone, naturali e piacevoli oppure terrificanti).

* Convulsioni da astinenza

Sopraggiungono tra le 13 e 24 ore dopo aver smesso di bere e di solito si risolvono spontaneamente.

* Delirium tremens

é un delirio causato dalla deprivazione alcolica. Si manifesta con delirio, agitazione, allucinazioni, convulsioni, tachicardia, febbre, disidratazione, sudorazione profusa, insonnia. La fase acuta dura circa tre giorni e si risolve poi con un lungo sonno profondo.

* Degenerazione cerebellare alcolica

è associata ad atassia agli arti inferiori, tremore a riposo ed intenzionale. è caratterizzata dalla degenerazione delle cellule del Purkinje. Questa malattia è diagnosticata attraverso la TAC e la RMN, che permettono di individuare la degenerazione. La terapia consiste nella somministrazione di Tiamina.

* Encefalopatia acuta di Wernicke e Sindrome di Korsakoff

L'encefalopatia acuta di Wernicke è dovuta ad una carenza di vitamina tiamina. Si manifesta con un'alterazione dello stato mentale, atassia, ed oftalmoplegia. Il ritardo della terapia può portare a demenza anamnestica cronica permanente (psicosi di Korsakoff). Il trattamento consiste nella somministrazione di Tiamina.

* Idiosincrasia alcolica

Questa patologia può sfociare in un comportamento aggressivo, spesso associato a fenomeni psicopatici e criminali.

* Demenza alcolica e atrofia cerebrale

è la via finale comune di tutti gli alcolisti che non rinunciano all'alcol. Si ha una progressiva perdita dell'integrità della persona.

* Malattia di Marchiafava e Bignami

è rappresentata da una degenerazione della mielina delle fibre del corpo calloso con relativa conservazione degli assoni. Il corpo calloso appare incavato, rossastro, grigio-giallastro. In questi pazienti, vi era uno stato di demenza, apatia, spesso commettevano atti e reati a sfondo sessuale.

Ovviamente no, ma perchè mai permettere la diffusione di una piaga in più, quando la si può combattere?

 

sempre da wiki

Nel 2005, i Premio Nobel per l'economia Milton Friedman,George Akerlof e Vernon Smith sono stati i primi firmatari di un appello [4] sottoscritto da oltre 500 economisti americani per denunciare gli enormi costi (7,7 miliardi di dollari all’anno) del proibizionismo sulla marijuana. Friedman considerava questa legge un sussidio virtuale del governo al crimine organizzato

a questo punto ti rigiro la domanda, perchè permettere la diffusione e il prosperare di una piaga sociale ben più grave della droga quando si potrebbe combatterla?

continuo da wikipedia

Secondo alcuni giornalisti specializzati[15] la proclamazione di leggi proibizionistiche nei confronti della cannabis negli Stati Uniti prima della seconda guerra mondiale è stata provocata dalla concorrenza tra la nascente industria petrolifera e la consolidata usanza dell'epoca di usare l'olio di questa pianta come combustibile per i motori Diesel,alla concorrenza tra la nascente industria cartiera e la consolidata usanza dell'epoca di usare la fibra di questa pianta per la produzione di carta, e alla concorrenza tra la nascente industria tessile basata sulle fibre sintetiche

In America c'è la liberalizzazione delle armi. Non mi sembra che gli esiti siano così straordinari. Teoricamente questa legge è una fi***a: ognuno ha il diritto di avere un'arma, di difendersi. Nella realtà è un disastro: ogni pazzoide schizzato può andare in giro e fare qualche strage. E negli USA ogni tanto il pazzoide che arriva nelle scuole e spara salta fuori.

quanto dici è assolutamente vero, certo qualche dubbio viene quando si sentono fatti come quello dei due turisti tedeschi quest'estate, in quel caso avrei preferito che la pistola l'avessero loro invece che i tre che gli hanno ammazzato il cane e stuprato la ragazza, ma in effetti la situazione americana ci dice chiaramente che la liberaòlizzazione delle armi non è la risposta adatta. in ogni caso dubito che se qualche pazzoide entrasse in una scuola a lanciare spinelli contro gli altri farebbe gli stessi danni, il paragone non regge minimamente

Il punto è che in Italia (cultura occidentale) abbiamo già a che fare con tabacco e alcol, non mi sembra cauto aprire alle droghe leggere o solo perchè in altre culture lo sballo deriva da oppio e mescalina, allora dobbiamo importare da quelle culture la loro usanza a farne uso? (perdona il gioco di parole).

Ma il punto è che sono già importate. Tanto vale allora legalizzarle: cosí le controlli meglio, dopotutto.

 

Ma il punto è che sono già importate. Tanto vale allora legalizzarle: cosí le controlli meglio, dopotutto.

sicuro? Non chemi piaccia l'attuale falso proibizionismo, ma non credo che legalizzare significhi maggior controllo. Olanda docet, in fondo.

 

Ma il punto è che sono già importate. Tanto vale allora legalizzarle: cosí le controlli meglio, dopotutto.

sicuro? Non chemi piaccia l'attuale falso proibizionismo, ma non credo che legalizzare significhi maggior controllo. Olanda docet, in fondo.

Quoto!

Se dobbiamo parlare di proibizionismo, parliamo di probizionismo serio in cui l'impegno per la lotta allo spaccio e all'utilizzo delle droghe sia serio.

Poi sono il rpimo a dire che il problema dell'alcol e del tabacco sono problemi grossi e importanti, e vanno combattuti perchè causano danni come le droghe.

Scusate ma Olanda docet in che senso? non mi sembra che ci sia la guerra civile tra persone per bene e bande di drogati scalmanati, anzi la regolarizzazione ha portato benefici non indifferenti.. basti pensare alla percentuale di turismo che è andata ad Amsterdam, fino ad ora, per farsi una canna in libertà, muovendo un giro di soldi clamoroso e, soprattutto, perfettamente legale e controllato..

addirittura qualche post fa si diceva ( non da me ^^) che olanda/italia è un paragone azzardato.. :D

Scusate ma Olanda docet in che senso? non mi sembra che ci sia la guerra civile tra persone per bene e bande di drogati scalmanati, anzi la regolarizzazione ha portato benefici non indifferenti.. basti pensare alla percentuale di turismo che è andata ad Amsterdam, fino ad ora, per farsi una canna in libertà, muovendo un giro di soldi clamoroso e, soprattutto, perfettamente legale e controllato..

addirittura qualche post fa si diceva ( non da me ^^) che olanda/italia è un paragone azzardato.. :D

olanda docet nel senso che la legalizzazione non ha portato benefici in termini di diminuzione o dei consumi o della malavita legatavi...continua a fumare lo stesso numero di gente, anzi si devono beccarre pure gli idioti che dall'estero pensano di andr lì e potersi comprare chili di marijuana da portarsi a casa, la provenienza della materia prima rimane di dubbia origine, etc.

Insomma il modello olandese non tampona un bel niente.

scusami ma non sono d'accordo: innanzi tutto se il consumo è lo stesso e prima era illegale, allora adesso il controllo è passato dalla criminalità allo Stato o no?

poi tutti sti drogati con chili di fumo all'aeroporto io proprio nn ce li vedo.. la provenienza della materia prima invece è una dei fattori positivi, perchè ci sono molti più controlli e almeno la gente nn si fuma canne riempite con terra o addirittura materie peggiori!

scusami ma non sono d'accordo: innanzi tutto se il consumo è lo stesso e prima era illegale, allora adesso il controllo è passato dalla criminalità allo Stato o no?

no, non è in mano allo stato. A parte pochissimi coltivatori "ufficiali", per il resto i proprietari dei coffee shop si riforniscono da "privati", e puoi ben immaginare chi gestisca questi privati...e questo per quanto riguarda la sola marijana, per tutto il resto non c'è produzione in olanda e quindi zero controlli...

poi tutti sti drogati con chili di fumo all'aeroporto io proprio nn ce li vedo.. la provenienza della materia prima invece è una dei fattori positivi, perchè ci sono molti più controlli e almeno la gente nn si fuma canne riempite con terra o addirittura materie peggiori!

appunto, mi riferivo alla disinformazione, un sacco di gente va in olanda pensado sia la terra dello sballo libero, invece per esempio più di tot marijuana la volta non la puoi comprare...