Cercando di immaginarli per un campo di battaglia, devo dire che mi piacciono quasi tutti...
Udite il mio ruggito! Gridato da diecimila soldati dev'essere qualcosa di spettacolare, come anche Nostra è la furia!, Fuoco e sangue, Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati e al limite anche L'inverno sta arrivando.
In alto quanto l'onore è banalotto, ma resiste, Famiglia, dovere, onore già inizia a sembrare scemo, Crescere forti farebbe rotolare a terra il nemico dal ridere, ma... insomma Noi non sappiamo tessere!
Mi immagino ottomila Immacolati che in coro rispondono "E chi se ne frega?"
Alla fine voto per il motto di Casa Martell, il più versatile di tutti, va'.
Nei loro territori le famiglie di Westeros hanno un potere assoluto. Tanto i Greyjoy quanto gli Arryn.
Però io credo che il potere assoluto non sia mai una buona cosa. Servono dei "check and balances" "pesi e contrappesi".
E poichè questi contrappesi nella società di Westeros non possono venire da una Costituzione, o dalla divisione dei poteri, o dalla diversa legittimazioni dei poteri, devono necessariamente venire dalle grandi Case stesse.
La maggior parte delle nobili Case pongono (in?)conscientemente dei limiti al proprio potere: onore, giustizia, difendere i più deboli.
Quasi tutte le Case si riconoscono in questi ideali, e anche se da bravi guerrieri stolidi e ignoranti forse non ci arrivano, istintivamente capiscono che la sopravvivenza del sistema feudale è legato proprio agli ideali di onore, giustizia ecc.
Se non rispettati in pratica, almeno declamati in teoria. Altrimenti la nobiltà è destinata a crollare (come è crollata in Europa)
in generale sono d'accordo.
diciamo che non contesto l'esistenza di case che abbiano teorie di governo alternative, volendo sicuramente a un livello di politica meno raffinato (ove ovviamente vi sia pieno rispecchiamento tra motto e linea politica), ma che in fondo è accettato come una realtà di fatto. Bada, non faccio l'apologia delle realtà di fatto, ma solo una considerazione di realismo.
D'altra parte simili contraddizioni sono chiare anche all'interno dell'opera martiniana, nelle diffidenze, negli odi e nelle faide che intercorrono scopertamente o sotterraneamente tra grandi case, specie tra quelle che hanno motti e quindi idealmente richiami politici ideali molto differenti.
Decisamente almeno i Tyrell potevano trovarsi qualcosa di meglio... Io avrei proposto qualcosa del tipo "le nostre spine pungono"
Il più bello è "Winter is Coming" degli Stark oppure "Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati" di Casa Martell oppure ancora "Fuoco e Sangue" dei Targaryen.
Non c'è niente di meglio di "Winter is coming"!!!Me lo sono anche fatto stampare su una maglietta!!!
Semplicemente mitico... " />
Hai ragione Khal, potevano sceglierselo meglio. Qualcosa del tipo "anche le rose fanno sanguinare" chissà come suona in inglese.Decisamente almeno i Tyrell potevano trovarsi qualcosa di meglio... Io avrei proposto qualcosa del tipo "le nostre spine pungono"
Comunque il mio voto va al motto targaryen. Ogni volta che leggo AFfC mi vengono i brividi " />
Tully e Arryn hanno, opinione personale, dei motti troppo banali, specie quegli sfigati dei Tully...quello dei Tyrell mi fa ridere perchè mi ricorda troppo la pubblicità dei Plasmon! " /> I Martell saranno pure dei palloni gonfiati, ma a me piacciono, e il loro motto è troppo figo; in originale poi, suona pure meglio: UNBOWED, UNBENT, UNBROKEN! I Targ non li sopporto ma il loro motto non è male e soprattutto rispecchia bene le "parole chiave" della famiglia. Sia quello dei Lannister che quello dei Baratheon dovrebbero fare il loro effetto sul campo di battaglia, però magari a corte o in altre occasioni sono un pò fuori luogo; infatti i Lannister usano molto più spesso "Un Lannister paga sempre i suoi debiti". Quello degli Stark è diverso dagli altri, e ha il suo fascino mistico...
"Noi non seminiamo" gridato in battaglia fa ridere i polli, e anche se nella versione originale (WE DO NOT SOW) è meglio, rimane sempre un motto un pò da rozzi, secondo me.
Winter Is Coming, ovviamente, perché è il piú profondo. Oltre ad affermare la consapevolezza che le durezze della vita sono sempre in arrivo, e che bisogna sempre prepararsi al peggio, è anche un terrificante grido di battaglia. Quando l'esercito del nord avanza verso sud, è proprio l'Inverno che sta arrivando. Gli Stark stessi sono l'Inverno.
E poi, basta guardare il simbolo: sotto la scritta, un metalupo che balza in avanti inferocito: è lui che sta arrivando - è lui l'Inverno. Tremate.
Ma la cosa piú importante è proprio questa consapevolezza del peggio, del prevedere e del prevenire, che costringe a grande disciplina, a grande lealtà, come fattori essenziali per la sopravvivenza. E il motto puó essere tranquillamente pronunciato anche in pieno inverno: perché appunto non c'è mai limite al peggio, le scorte di cibo possono finire, i Wildlings possono passare la Barriera, eccetera...
i greyjoy non li considero neanche una nobile Casa, sono solo dei briganti. Ovvio che non seminano, i loro possedimenti fanno troppo schifo anche per quello.
Proprio come la volpe e l'uva: "la verità non è che NON POSSO avere un'agricoltura ricca e abbondante, che mi renda ricco d'estate e satollo d'inverno, è che NON VOGLIO seminare, perchè preferisco vivere in tetri manieri, razziare qualche castello sfigato e prendere bastonate da flotte migliori della mia..."
ma per favore... " />
Un motto del genere era invece azzeccatissimo quando Harren il Nero possedeva tutte le Terre dei Fiumi, e i Greyjoy volevano sottolineare come restassero fedeli alle antiche usanze. " />
Mah, non so qual'era la posizione dei Greyjoy durante il dominio di Harren il Nero... probabilmente erano i Lord di Pyke.
Comunque il loro motto risulterebbe più convincente se non vivessero su terre brulle e roccioso, dove in effetti è impossibile seminare.
"io non vado a pesca" detto da un islandese ha un senso, detto da un beduino del sahara ha tutto un altro senso.
Cercando di immaginarli per un campo di battaglia, devo dire che mi piacciono quasi tutti...
Udite il mio ruggito! Gridato da diecimila soldati dev'essere qualcosa di spettacolare, come anche Nostra è la furia!, Fuoco e sangue, Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati e al limite anche L'inverno sta arrivando.
concordo..
invece provate a immginare 20000 soldati tyrell che urlano a squarciagola "crescere forti!!!!!!!!"
voi che reazione aveste se foste nell esercito nemico??
non vi verrebbe da da ridere?
il motto non dovrebbe intimorire il nemico invece di farli divertire?
il motto non è pensato per il campo di battaglia, ma rispecchia la filosofia di vita di ogni Casata.
poi se va bene anche per la battaglia, tanto di guadagnato, ma non è quella la sua funzione principale.
Per la battaglia si può benissimo gridare "Alto Giardino!" o "Tyrell! Tyrell!"
Mah, non so qual'era la posizione dei Greyjoy durante il dominio di Harren il Nero... probabilmente erano i Lord di Pyke.
Comunque il loro motto risulterebbe più convincente se non vivessero su terre brulle e roccioso, dove in effetti è impossibile seminare.
"io non vado a pesca" detto da un islandese ha un senso, detto da un beduino del sahara ha tutto un altro senso.
Infatti ho specificato che aveva molto senso all'epoca di Harren il Nero, quando gli Uomini di Ferro invece che continuare con la vecchia tradizione del saccheggio e della pirateria, avevano invaso le Terre dei Fiumi per rimanervi stabilmente.
Ed è una situazione che si è ripetuta, se pensi alle diatribe per la successione, e agli obiettivi che i vari pretendenti esponevano per accaparrarsi amicizie e alleanze.
"Invaso" oppure "conquistato" le terre dei fiumi? Secondo me la seconda, non mi risulta che in un pur lungo dominio di quel fertile territorio nessun Uomo di Ferro si sia messo a coltivare, quanto piuttosto che abbiano semplicemente sfruttato le risorse facendo lavorare i locali " />
Mah, non so qual'era la posizione dei Greyjoy durante il dominio di Harren il Nero... probabilmente erano i Lord di Pyke.
Comunque il loro motto risulterebbe più convincente se non vivessero su terre brulle e roccioso, dove in effetti è impossibile seminare.
"io non vado a pesca" detto da un islandese ha un senso, detto da un beduino del sahara ha tutto un altro senso.
Infatti ho specificato che aveva molto senso all'epoca di Harren il Nero, quando gli Uomini di Ferro invece che continuare con la vecchia tradizione del saccheggio e della pirateria, avevano invaso le Terre dei Fiumi per rimanervi stabilmente.
Ed è una situazione che si è ripetuta, se pensi alle diatribe per la successione, e agli obiettivi che i vari pretendenti esponevano per accaparrarsi amicizie e alleanze.
Lo stesso vale per SPOILER DOMINIO d8b5901d2cab6e459c151040b65b2991'd8b5901d2cab6e459c151040b65b2991
l'acclamazione dei re in AFFC: i doni portati dai pretendenti sono il bottino dei loro saccheggi, non l'onesto prodotto delle loro terre.
In questo senso, il motto Greyjoy è una dichiarazione dello stile di vita degli uomini di ferro: "anche se ne abbiamo le possibilità, noi non rinunciamo alla violenza e al sopruso e non ci umiliamo al lavoro fisico, preferiamo continuare a fare i predoni"
"Invaso" oppure "conquistato" le terre dei fiumi? Secondo me la seconda, non mi risulta che in un pur lungo dominio di quel fertile territorio nessun Uomo di Ferro si sia messo a coltivare, quanto piuttosto che abbiano semplicemente sfruttato le risorse facendo lavorare i locali " />
Lo stesso vale per SPOILER DOMINIO 46fee33b7a1fad70d816efdfc257f783'46fee33b7a1fad70d816efdfc257f783
l'acclamazione dei re in AFFC: i doni portati dai pretendenti sono il bottino dei loro saccheggi, non l'onesto prodotto delle loro terre.
In questo senso, il motto Greyjoy è una dichiarazione dello stile di vita degli uomini di ferro: "anche se ne abbiamo le possibilità, noi non rinunciamo alla violenza e al sopruso e non ci umiliamo al lavoro fisico, preferiamo continuare a fare i predoni"
Verissimo...in effetti il motto Greyjoy è strettamente legato al loro stile di vita non legato allo sfruttamento dei loro terreni (praticamente impossibile), ma piuttosto ai saccheggi vivendo quindi di rendita "senza seminare". " />
Gli uomini di ferro hanno bisogno di possedere terreni che danno cibo per permettersi di vivere senza sforzo che non sia per l'appunto essere dei predoni! Non è un ragionamento sbagliato :"io non posso seminare perché la mia terra non me lo permette, e perché dovrei andare in altro posto e seminare? A questo punto invado un posto già seminato prendo e vado via! E se la trovo mi prendo anche una bella moglie del sale... " />" /> "