Si potrebbe anche dire, più seriamente, che la magia di Martin viene trattata alla stregua della religione, vista solo attraverso le limitate esperienze di occhi umani: si manifesta attraverso miracoli ed eventi sovrannaturali, e si tramanda attraverso profezie e leggende considerate dogmi. Non per nulla sono i sacerdoti a praticarla.In questo caso, l’evento nudo e crudo è che Thoros resuscita Beric. Il fatto che sia implicato R’hllor o che ci sia un gran disegno è solo speculazione.
certo che è speculazione, però è l'unica, flebile spiegazione che è stata data finora.
nulla vieta che ce ne sia un altra.
tuttavia ciò che succede nei boschi delle terre dei fiumi è imho la magia più potente in circolazione, e mi da fastidio che capiti così a random, senza regole e motivi.
io comunque sono sicuro che Martin ci dirà qualcosa di più anche su questo
Io non ci trovo nulla di strano che la magia si ritrovi anche in contesti apparentemente secondari. Secondo me non si dovrebbe cercare un disegno divino in quello che fa Thoros: semplicemente, come seguace di R’hllor, ha acquisito poteri magici quando la magia e' tornata in vita con i draghi, e lui la usa nel proprio contesto, che non necessariamente include i piu' grandi avvenimenti dei Sette Regni.
Stesso discorso a mio avviso vale per Melissandre, che pero' e' molto piu' ambiziosa.
Secondo me anche la morte dei re e' indirettamente una sua opera (tutti questi re che muoiono contemporaneamente sono un caso unico straordinario)...
Secondo me non si dovrebbe cercare un disegno divino in quello che fa Thoros: semplicemente, come seguace di R’hllor, ha acquisito poteri magici quando la magia e' tornata in vita con i draghi, e lui la usa nel proprio contesto, che non necessariamente include i piu' grandi avvenimenti dei Sette Regni.
beh, ma non è mica così semplice.
1. di preti rossi ne conosciamo 2, ma solo Thoros ha dimostrato di avere questi straordinari poteri. Se resuscitare gente è qualcosa che possono fare tutti i preti rossi (e magari è così), sarebbe coerente con quello che dici. Ma non credo. Se invece può farlo solo Thoros, viene da chiedersi: perchè Thoros?
Tutti gli altri "creatori di incantesimi" hanno qualcosa che li rende unici... Aeron è annegato e resuscitato, Dany ha fatto il rituale (e poi c'è la profezia su di lei), l'Uomo gentile, Jaquen e Melisandre hanno un addestramento di eccellenza, Bran è caduto ed è stato risvegliato dal Corvo...
Thoros no, è solo un pessimo prete rosso, inviato ad Approdo del Re per il suo talento con le lingue e diventato amico di bevute di Robert.
Non c'è niente che lo rende "particolare", unico.
2. la magia di Thoros funziona solo su Beric
3. è stato Beric a far resuscitare Cat, e Beric non è un seguace di R'hllor, non come lo sono Thoros e Melisandre, comunque
4. la magia di Beric funziona solo su Cat? se Beric si è "spento" o cos'altro, non lo sapremo mai
insomma, a ben guardare, tutte le altre magie seguono regole più o meno precise o hanno una spiegazione abbastanza convincente.
qui c'è ancora il buoi assoluto.
Umh... le ultime due battaglie di Daeny sono un pò troppo piene di conigli dal cappello. La battaglia sarà dura... si ma tutto sommato ricordo che la cantina della zia dava sul porcile del bagno maria del segretario agli stati interni di...
Posso accettare discorsi del tipo il risveglio dei draghi ha ridestato forze sopite etc. etc., mentre finire la serie senza sapere un tubo dell'origine degli estranei mi seccherebbe (da quanto letto i figli di craster non sono altro che non morti schiavi degli estranei).
Posso accettare discorsi del tipo il risveglio dei draghi ha ridestato forze sopite etc. etc., mentre finire la serie senza sapere un tubo dell'origine degli estranei mi seccherebbe (da quanto letto i figli di craster non sono altro che non morti schiavi degli estranei).
se ne è già discusso ampiamente, ma ci sono buoni motivi per ritenere che non sia così...
innanzitutto non si capisce quale possa essere l'utilità di un zombie neonato... inoltre dalla frase che la vecchia dice a Sam, sembra proprio i fratelli del neonato siano veri e propri Estranei
Riguardo al rituale delle sanguisughe io credo che possa aver effettivamente causato la morte in maniera indiretta, cioè indirizzando gli eventi verso la morte dei 3 re. Un po' come un dado truccato che ha maggiori probabilità di far uscire un certo numero e pertanto influenzare in una direzione precisa il gioco. Alla faccenda del sangue di re non credo molto, ma con le sanguisighe in questione si trattava del sangue di Edric Storm, figlio di Robert, a sua volta nipote di Aegon V,e dai testi sappiamo che il sangue dei Targaryen è speciale e legato a poteri particolari, quindi magari la piccola percentuale di sangue di drago ha effettivamente avuto un ruolo nella magia. Ma mi piace l'ambiguità della cosa.
Per quanto riguarda la magia mi sembra evidente che ci siano una serie di regole, o almeno usanze e tradizioni riguardo al suo funzionamento: Marwin la studia da tempo in modo direi "scientifico" ,per quanto possibile, e più volte si parla, genericamente, di incantesimi che vengono recitati. Penso quindi che esista un certo livello di conoscenza su come funzioni, o almeno su come ottenere dei risultati con essa. Immagino che attraverso Marwin ne sapremo di più anche se Martin manterrà una cortina di fumo sulla questione. Soprattutto penso che anche se magari impareremo "come funziona" la magia non sapremo mai "perchè" funziona.
Per la magia legata alla religione, mi sembra ovvio che sia mescolata alla superstizione e alla fede, e probabilmente è proprio l'autore che vuole mantenere l'ambiguità sull'esistenza degli dei e sulle loro capacità. Quindi magari non sapremo mai perchè Beric e Cat sono stati resuscitati e altri no,aldila di generiche affermazioni come "è la volontà di R'hollor" o "erano degni di ciò"; a meno che il motivo non venga mostrato attraverso ciò che capiterà ai personaggi. Ah, mica sappiamo se Melisandre sia capace o no di resuscitare la gente, per quel ke ricordo io non è mai andata su un campo di battaglia ne ha mai fatto il rito del "respiro di fuoco" su qualcuno. Diciamo che lei preferisce altri tipi di magia, non per niente è una shadowbinder oltre a sacerdotessa, e mi sembra che la magia da lei mostrata sia di più orientata verso tale professione piuttosto che verso la religione di R'hollor.
certo che è speculazione, però è l'unica, flebile spiegazione che è stata data finora.
La spiegazione, per quanto mi riguarda, è la semplice esaltazione di un momento drammatico, senza esserne la causa motrice. Quest’ultima va ricercata nei personaggi, nelle loro emozioni e motivazioni. Non assistiamo a eventi magici frutto di situazioni comiche o ordinarie; sono quasi tutti legati alla morte o a una condizione psicologica estrema.
La domanda che mi farei, quindi, non è “perché proprio Thoros”, ma “perché è stato creato il personaggio di Thoros”, un prete senza fede catapultato nel cuore della guerra. Anche lui, a modo suo, è rinato.
La domanda che mi farei, quindi, non è “perché proprio Thoros”, ma “perché è stato creato il personaggio di Thoros”, un prete senza fede catapultato nel cuore della guerra. Anche lui, a modo suo, è rinato.
bah, come sono rinati in tanti... non è che abbia avuto poi queste esperienze eccezionali, in guerra.
e non era neanche la prima volta che andava, in guerra.
ciò che gli è successo è oltremodo ordinario, nulla (finora) giustifica una simile esplosione di magia
Posso accettare discorsi del tipo il risveglio dei draghi ha ridestato forze sopite etc. etc., mentre finire la serie senza sapere un tubo dell'origine degli estranei mi seccherebbe (da quanto letto i figli di craster non sono altro che non morti schiavi degli estranei).
se ne è già discusso ampiamente, ma ci sono buoni motivi per ritenere che non sia così...
innanzitutto non si capisce quale possa essere l'utilità di un zombie neonato... inoltre dalla frase che la vecchia dice a Sam, sembra proprio i fratelli del neonato siano veri e propri Estranei
Ho paura che rimarrà uno degli aspetti non risolti della serie, e questo mi seccherebbe. Si può pensare che gli estranei c'erano anche precedentemente a craster, per cui si dovrebbe ipotizzare che per averli c'era qualcun altro simile al craster suddetto.
Poi, come non ci si fa niente di un neonato zombi difficilmente si può fare qualcosa con un neonato estraneo, a meno di partire con delle congetture, ad esempio che vengono allevati umani finché non si decide di tramutarli in estranei.
Però in questo caso ci dovrebbe essere qualcuno che ha contrattato con craster, chi?
Insomma, mi sembrano elementi scenici che con un approccio "succede perché succede" sanno di frasi teatrali senza niente dietro. Colpi di scena per fare scena. Forse pure peggio del deus ex machina.
Un discorso simile infatti si può fare per i genitori di Jon Snow. Ci sono frasi che fanno pendere da una parte, ma anche frasi che fanno pendere dall'altra. Entrambi inequivocabili, entrambi che possono essere visti come modi per tenersi aperte più porte. Come se dietro non ci fosse un piano ma l'intenzione di andare dove porterà la corrente.
Un discorso simile infatti si può fare per i genitori di Jon Snow. Ci sono frasi che fanno pendere da una parte, ma anche frasi che fanno pendere dall'altra. Entrambi inequivocabili, entrambi che possono essere visti come modi per tenersi aperte più porte. Come se dietro non ci fosse un piano ma l'intenzione di andare dove porterà la corrente.
Queste cose risultano semplificate dalla struttura a POV: e' sufficiente dire che due personaggi hanno opinioni o conoscenze o eseperienze diverse di un medesimo fatto per darne versioni anche opposte. Questo e' pero' anche il bello dei POV.
Per Craster si puo' immaginare che abbia scoperto per caso che se avesse concesso i suoi figli, sarebbe stato risparmiato. Magari e' una conoscenza che fa parte del popolo dei bruti, e Craster l'ha ssaputo cosi'. O magari e' stato Manifredde.
Io credo che non sia necessario giustificare tutto: come nella vita vera, non sempre si conoscono i retroscena...
Dipende dall'argomento e da quanto sia centrale. Inoltre, nel caso di Jon Snow il problema non dipende tanto dalla struttura dei POV ma proprio dall'intenzione di dare versioni contrastanti, ossia di tenersi aperte più porte. Nei pensieri stessi del Ned, e non di differenti POV, c'è la contraddizione.