secondo me la differenza tra la magia di Rollo e del Dio Estraneo e le altre magie (Mirri, altofuoco, Eterni, Dio abissale ecc) sta proprio nella derivazione divina delle prima.
Non so, e mi sembra che ci fosse pure una discussione a riguardo, è la stessa differenza che può esserci tra i miracoli di Cristo (ipotizzando che sia una divinità) e i riti vodoo, o la cartomanzia.
Non potrebbe essere che la magia del Ghiaccio e del Fuoco venga dall'alto, dalle divinità, mentre le altre magie vengano dal basso, dalle "cose" (la tempesta, le ombre, i liquidi infiammabili, gli antichi alberi)?
Ma quale certezza abbiamo che R'hllor e il Dio Estraneo esistano?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Nessuna, come tutti gli altri dei. L'unico è il dio dai mille volti ( la morte )
secondo me la differenza tra la magia di Rollo...cut
Ma chi Rollo...Tommasi (cit. film) :blink:
Scherzi a parte...anche secondo me le divinità non esistono in Westeros, bensì solo "poteri" o "forze" primordiali che promanano dalla Natura stessa
Ma quale certezza abbiamo che R'hllor e il Dio Estraneo esistano?
mah, io più che altro mi baso sull'esistenza del Dio Estraneo... quando Bran guarda nel profondo dell'Inverno e vede il puro terrore... cioè, gli Estranei non fanno poi così paura, sono solo dei subumani rachitici con delle spade non regolamentari. Quindi deve aver visto qualcosa di MOLTO più terribile e potente degli Estranei.. il Dio Estraneo, io ipotizzo.
Quindi se esiste il Dio Estraneo è probabile che esista anche R'hollor.
intendiamoci, io apprezzerei da matti se in ASOIAF non ci fossere Dei e robe troppo soprannaturali, però ci sono delle cose che portano a non escludere la loro esistenza.
Tipo: solo i seguaci di R'hollor e del Dio Estraneo possono resuscitare la gente... questo vuol dire che probabilmente la magia non proviene dalla "Natura", ma dalla divinità stessa...
Ma quale certezza abbiamo che R'hllor e il Dio Estraneo esistano?
mah, io più che altro mi baso sull'esistenza del Dio Estraneo... quando Bran guarda nel profondo dell'Inverno e vede il puro terrore... cioè, gli Estranei non fanno poi così paura, sono solo dei subumani rachitici con delle spade non regolamentari. Quindi deve aver visto qualcosa di MOLTO più terribile e potente degli Estranei.. il Dio Estraneo, io ipotizzo.
Quindi se esiste il Dio Estraneo è probabile che esista anche R'hollor.
intendiamoci, io apprezzerei da matti se in ASOIAF non ci fossere Dei e robe troppo soprannaturali, però ci sono delle cose che portano a non escludere la loro esistenza.
Tipo: solo i seguaci di R'hollor e del Dio Estraneo possono resuscitare la gente... questo vuol dire che probabilmente la magia non proviene dalla "Natura", ma dalla divinità stessa...
Secondo me il tuo discorso fila ma quello che voglio dire è che non vedremo mai la Verità rivelata. Se il potere di certi personaggi derivi dal dio o no non credo ci sarà svelato.
Sugli Estranei. E se fossero un bluff? Qualcosa creato da alchimisti, maestri o simile in un tempo lontano? Una specie di esperimento riuscito male? Il terrore provato da Bran può essere una specie di premonizione su ciò che avverrà.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
certo, può anche essere... forse Martin non ci rivelerà mai da dove si orgina la Magia... una parte di essa sicuramente dai draghi (che potrebbero essere collegati a R'hollor), un parte sembrerebbe alla Natura, e un'altra parte, a detta dei suoi praticanti, dagli Dei...
gli Estranei un bluff? :unsure: :stralol: e poi chi lo racconta a Iskall? :blink:
gli Estranei un bluff? :stralol: :wub: e poi chi lo racconta a Iskall? :unsure:
Più che altro mi insospettisce il fatto che non si vedono quasi mai. Il nemico pubblico numero 1 occupa in realtà una parte piccolissima della storia. Strano.
Ammetto comunque che prima di scrivere il post precedente ci ho pensato un po' su.... temo la vendetta di Iskall..... :blink:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Più che altro mi insospettisce il fatto che non si vedono quasi mai. Il nemico pubblico numero 1 occupa in realtà una parte piccolissima della storia. Strano.
Credo che nei prossimi libri occuperanno molto. Ora sono poco menzionati perchè sono al di là della barriera e fuori dai giochi del potere. Molta gente crede siano una leggenda. Ma se riuscissero ad attraversare la barriera tutta l'attenzione di westeros sarebbe su di loro.
Gli estranei sono qualcosa di terribile. Forse sono il lato oscuro ( :blink: ) della natura e del mondo. Probabilmente non dipendono da nessun dio. Ci sono sempre stati e rappresentano il vero Freddo.
Vedo che qua c'è qualcosa da sistemare :blink:
Sharry non ti preoccupare, la vendetta è un piatto che va servito Freddo, e siamo solo a inizio stagione... :wub:
Balon io sorvolo su certe definizioni e tu ti fai un bagnetto nella Neva per Capodanno, affare fatto? :unsure:
Risolte le quisquilie, torniamo professionali:
solo i seguaci di R'hollor e del Dio Estraneo possono resuscitare la gente...
A me non sembrano molto vivi quelli resuscitati dagli Estranei... quelli di rollocoso sono vivi più o meno come prima, con personalità e tutto. Quelli degli Estranei ricordano qualcosa dei posti e delle persone, ma non hanno volontà propria. Inoltre abbiamo chiaro che i seguaci di rollo li risuscitano in suo nome, mentre gli Estranei fanno da sè per conto proprio.
cioè, gli Estranei non fanno poi così paura, sono solo dei #### #### con delle spade non regolamentari. Quindi deve aver visto qualcosa di MOLTO più terribile e potente degli Estranei.. il Dio Estraneo, io ipotizzo.
Con tutti i racconti che ci sono, non si capisce da dove ti venga questa voglia di minimizzare. E restando in tema di fatti recenti e accertati, proprio per il fatto che hanno spade in grado di congelare l'acciaio al punto da renderlo fragilissimo non dovresti dormire così tranquillo.
E se fossero un bluff? Qualcosa creato da alchimisti, maestri o simile in un tempo lontano? Una specie di esperimento riuscito male?
Posso far notare che ottomila fa non esistevano nè maestri nè alchimisti nè niente del genere?
E chi ha detto che sono riusciti male??? :wub: :wub: :D
Più che altro mi insospettisce il fatto che non si vedono quasi mai. Il nemico pubblico numero 1 occupa in realtà una parte piccolissima della storia. Strano.
Per me è parte del bello. Mica sono dei powerplayer con le ali che pipistrellano per tutta la saga...
Inoltre rende molto più difficile definire esattamente con chi o che cosa si ha a che fare: da un lato porta a sottovalutare, dall'altro tende a ingigantire l'aura attorno alla cosa. E si finisce per non sapere chi si sta affrontando. :D
In ogni caso insisto che ci sono moltissimi punti di coincidenza tra il comportamento del ghiaccio reale in natura nel nostro mondo e quanto attribuito da Martin agli Estranei. Probabilmente è amplificato con la magia. Insomma, Ghiaccio all'ennesima potenza. :D
Nei prossimi libri dovrebbe venire fuori un casino, probabilmente quando è troppo tardi. :stralol:
Sharry non ti preoccupare, la vendetta è un piatto che va servito Freddo, e siamo solo a inizio stagione...
Non ci sono più le mezze stagioni. :unsure:
A me non sembrano molto vivi quelli resuscitati dagli Estranei... quelli di rollocoso sono vivi più o meno come prima, con personalità e tutto. Quelli degli Estranei ricordano qualcosa dei posti e delle persone, ma non hanno volontà propria.
Quindi abbiamo diversi tipi di rinascita:
1. Estranei. I resuscitati diventano zombi senza nulla della vita precedente. Unico scopo: uccidere gli umani. Corretto?
2. R'hllor-versione normale. I rinati sono come prima ma pian piano dimenticano. C'è limite a rinascite possibili.
3. R'hllor-versione Cat. Beric gli trasferisce in toto la sua vita. Il risultato è una via di mezzo tra quelli del punto 1 e quelli del punto 2 ma più vicino al punto 2,.
4. Dio Abissale-versione Aeron. Condizioni fisiche uguali ma cambio radicale di carattere e umore.
5. Dio Abissale-versione Macchia. Rincitrullimento cronico ma con dono profetico (inconsapevole)?
A cosa sono dovute queste differenze? A vedere qui sembra che R'hllor sia il più efficace, il più potente. Ma è anche vero che si nota subito la dicotomia con l'Estraneo. Uno toglie la vita e "usa" la morte, il cadavere, l'altro ridona propria la vita, da' l'"energia vitale tramite il fuoco. Quindi può essere che la tecnica Estranea sia più potente perchè rende i morti suoi servi in tutto e per tutto. Difficile capire le potenzialità delle altre resurrezioni. Rimango comunque convinto che sia la magia la fonte di tutto e non la divinità. In un certo senso anche Bran è "rinato". Sono stati gli Antichi Dei?
Posso far notare che ottomila fa non esistevano nè maestri nè alchimisti nè niente del genere?
Chi lo sa... magari tra i Primi Uomini o altri popoli c'erano degli stregoni o degli pseudo-scienziati che hanno fatto il danno....
E chi ha detto che sono riusciti male???
Chi ha inventato il motto "De gustibus non disputandum est"? Egli non sa quali tragiche conseguenze hanno portato quell'unica frase.... :stralol:
Inoltre rende molto più difficile definire esattamente con chi o che cosa si ha a che fare: da un lato porta a sottovalutare, dall'altro tende a ingigantire l'aura attorno alla cosa. E si finisce per non sapere chi si sta affrontando.
Certo. Però poi c'è anche il rischio "Squalo" di Spielberg. Finchè si vede la pinna che si muove nell'acqua e la gente che scompare fa una paura del diavolo, quando poi "il mostro" salta fuori lascia un po' delusi.....
In ogni caso insisto che ci sono moltissimi punti di coincidenza tra il comportamento del ghiaccio reale in natura nel nostro mondo e quanto attribuito da Martin agli Estranei. Probabilmente è amplificato con la magia. Insomma, Ghiaccio all'ennesima potenza.
Cioè? :blink:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
C'è poco di che essere delusi dagli estranei, anche perchè non abbiamo ancora visto niente delle loro reali potenzialità. Inoltre il fatto che gli estranei possano animare i morti in non-morti semplicemente uccidendo i vivi dimostra il loro potere. Dopo tutto tirar su legioni di zombi non è impresa facile: non siamo a Warhammer Fantasy, dove un necromante legge un libro e si tira su l'esercito non-morto fai-da-te!!!
Per il resto concordo abbastanza con Yskall!!!
C'è una cosa però che va detta: è possibile una duplice interpretazione degli dei. Nello specifico essi possono essere o divinità ben definite, o forze primordiali semplici le cui manifestazioni vengono influenzate dalla somma delle emozioni, speranze e paure degli uomini mortali che li venerano (a Warhammer le divinità del Caos hanno le medesime carattersitiche)!!!
Il caso degli Antichi Dei è un pò diverso: essi possono benissmo essere né più né meno che spiriti della natura, divinità in terra de facto, che trasmettono la propria presenza attraverso gli alberi!!!
Sulla magia posso dire che, a mio parere, ogni forma di magia è ottenuta attraverso patti stipulati con entità superiori (Vary ne fa riferimento quando parla della sua perduta virilità), quindi anche gli stregoni sono sacerdoti. L'unica eccezione io credo sia la magia di Valirya in quanto essa è legata a qualcos'altro, la stessa fonte di potere cui sono legati draghi e Targaryen assortiti!!!
Morale della favola, a parte i platinati con gli occhi viola, tutti di fatto sono sacerdoti (un pò druidi nel caso degli Antichi Dei)!!!
Sono aperto a ulteriori suggerimenti!!!
Vedo che siamo tutti d'accordo nel definire la antica magia di Valyria "laica". Per ora gli unici oggetti della leggendaria città ritrovati sono di origine bellica ( spade di acciaio e il corno da guerra )
Ci sarebbe anche la daga di Ditocorto l'ascia di Lord Celtigar, ma sempre di armi stiamo parlando!!!
Perché definite le armi di Valyria "magiche"?
Da quanto ne sappiamo, sono armi che semplicemente non perdono il filo e sono estremamente resistenti.
Sono, da questo punto di vista, viste come gli occhi di un europeo del 1300 poteva vedere una katana giapponese.
Non credo sia necessaria una magia per il raggiungimento di un simile risultato (non vuol dire che non ci sia magia in esse, ma non vedo prove incontrovertibili dell'esistena dell'elemento magico)... Soprattutto da parte di una civiltà in grado, tramite Draghi o vulcani, di raggiungere temperature di lavorazione altissime e inaccessibile ad altre popolazioni.
Perché definite le armi di Valyria "magiche"?
Da quanto ne sappiamo, sono armi che semplicemente non perdono il filo e sono estremamente resistenti.
Sono, da questo punto di vista, viste come gli occhi di un europeo del 1300 poteva vedere una katana giapponese.
Non credo sia necessaria una magia per il raggiungimento di un simile risultato (non vuol dire che non ci sia magia in esse, ma non vedo prove incontrovertibili dell'esistena dell'elemento magico)... Soprattutto da parte di una civiltà in grado, tramite Draghi o vulcani, di raggiungere temperature di lavorazione altissime e inaccessibile ad altre popolazioni.
Anch'io in effetti non ricordo altri indizi dell'aspetto magico nelle armi di Valyria tranne che la leggenda attorno ad esse e la robustezza delle lame.
Tuttavia, mi pare che in piu' di una occasione si faccia riferimento alla realizzazione di armi ottenute rimodellando le lame di altre spade di Valyria (forse una la regala Tyrion a Joffrey utilizzando l'acciaio di Ned Stark o qualcosa di simile?). Significa forse che anche nei sette regni sono in grado di ottenere le giuste temperature? O che per rimodellare l'acciaio sono sufficenti temperature molto piu' basse (non me ne intendo)? E dopo l'operazione mantengono le stesse qualita'?