Lo scopo di capire il perché della quantità di CO2 nell'aria serve sostanzialmente perché, conoscendo il tasso delle emissioni dell'uomo, possiamo stimare la portata delle medesime.
Il valore di 50000 tonnellate al minuto (fonte Wiki) mediate sull'anno permette sostanzialmente di capire come l'uomo immetta in un anno cifre sull'ordine dello 0,5% del valore complessivo di anidride carbonica, il 5% al decennio, stimando un tasso costante (cosa comunque valida come assunzione, non come dato reale, dal momento che il tasso di emissioni umane non è costante nel tempo, e, visto che ci stiamo facendo del male con le percentuali anziché usare valori assoluti, anche se il tasso rimanesse invariato, cambiando il totale di CO2 cambia pure la percentuale).
Quello che però balza immediatamente all'occhio è che il valore trovato, quello 0,5% di cui sopra, coincide decisamente bene con gli aumenti annui di CO2 dell'atmosfera (0,6% di incremento tra 2007 e 2008, 0,3% tra 2006 e 2007).
Questo potrebbe far pensare, sia pure ad un esame superficiale come quello fatto, che l'incremento della CO2 nell'aria degli ultimi decenni sia di origine quasi solo umana.
PS: Mornon, 387 ppm è il dato di aprile 2008, giugno ha chiuso a 388, ma sono fluttuazioni stagionali. Io ci andrei piano con i dati del 2008, visto che l'anno è ancora in corso e ora dovrebbe essere iniziata la fase discendente che durerà fino a novembre circa.
EDIT: in effetti, perché farsi del male con le percentuali?
Facciamo il salto tra 2007 e 2008: 382.67 e 385.12. La differenza è 2,45 ppm.
Ora, se riesco a rieseguire bene il calcolo di Mornon, questa cifra corrisponde a
V = 12,187·2,45·44,01 / (273,15 - 17,5) = 5,14 mg/m³ = 5,14 t/km³
CO2 = V·5 115 066 807 = 26 291 767 148 t
Se lo confrontiamo con la quantità imputabile ad attività umane trovata precedentemente, ovvero 26 280 000 000 t, la somiglianza è mostruosamente impressionante, e la differenza, pari a un po' meno dell'1%, ben si sposa con quell'1% di attività vulcanica che si ha in relazione con l'attività umana.
Se devo essere sincero, è quasi troppo coincidente, per convincermi davvero. ^_^
EDIT2: mi era venuto il dubbio che quelle 50000 tonnellate al minuto fossero state costruite a ritroso nel procedimento da noi effettuato, quindi supponendo a priori che tutto l'incremento di CO2 fosse umano e stimando le emissioni di conseguenza. Invece il dato trova effettivo riscontro nel Green Book della Banca Mondiale, che, tanto per citare un dato pubblicato anche su Repubblica, stimava a 24 mld di tonnellate di CO2 le emissioni del 2002... Lecito supporne quasi 27 per il 2007.
su 11 anni di ciclo l'attività 'alta' è durata molto meno di 5 anni (due, max tre) dal 1800 ^_^
Dove hai trovato questa informazione? ^_^
aeronautica militare italiana e francese, associazioni astrofili europee (sono quelli che fanno sti lavoracci di raccolta e media...le università non ci si mettono), per gli ultimi dieci anni ho pure le schede di osservazione diretta se le vuoi ^_^.
Non ho più guardato le medie della NASA da un po' però XD
Per il secolo scorso ovviamente non saranno tanto accurate, e nemmeno ho visto i numeri originali...mi fido.
Il punto è che i fenomeni di picco ci sono stati - ci mancherebbe- , ma per arrivare a e per andarsene da questi periodi di picco il sole negli ultimi cicli ci ha messo meno del solito, ha fatto una 'curva' molto ripida invece che un normale trapezio isoscele quindi in media, su meno tempo, è arrivata meno robaccia.
Stando all'immagine riportata qui non mi pare che l'effetto che dici sia così evidente...
Si vedono macroscopiche differenze tra l'entità del picco dei vari cicli, ma non mi pare ci siano differenze sulle pendenze...
infatti no, anzi qui i cicli dell'ultimo secolo sembrano quelli corti di 10 anni nell'ultimo (e io sapevo esattamente il contrario...cicli in ritardo quindi di 12 XD)
Ok altre tre così e pareggiamo tutte le statistiche di rallentamento dell'attività che ricordo io, il che è possibilissimo...spero che non le trovi o mi scade molto la fiducia in queste misurazioni XD.
vorrei sapere di chi è però, anche se ad occhio sembra una media dei soliti dati, non una cosa campata in aria...
Il grafico è quello della wiki italiana.
Comunque mi sono preso i dati NASA. Il ciclo 22 effettivamente, come dici, è durato 10 anni, il 23 ha pareggiato con 12 e il 24 si ostina a non partire. :wacko:
A parte tutto, ho notato come gli ultimi 3-4 cicli abbiano mostrato intensità discendenti sia in termini di numero di macchie sia in termini di flusso solare... In effetti la correlazione tra temperatura globale e attività solare si perde a partire dagli anni '80.
Inoltre, sempre parlando di attività solare, a me personalmente pare che questa non sia assolutamente la più rilevante causa di anomalie termiche sul pianeta, neppure prendendo in considerazione solo le cause "naturali".
Guardando i grafici delle temperature (quelli dei satelliti, non i dati al suolo della NASA... Se volete i grafici metto su le immagini) si vede come i periodi più caldi siano stati il '98 e a seguire l'inverno 2006-2007. In entrambi i casi il sole non era per niente al massimo... Mentre, per esempio, si era in caso di ENSO fortemente positivo.
Un'ipotesi di correlazione tra sole e temperatura che possa essere convincente potrebbe essere quella di associare l'aumento di temperatura verificatosi a partire dal 1997 al fortissimo ciclo degli anni '60... Ma, come per l'altra teoria espressa qualche post più su, non mi viene in mente nulla che possa suggerire un'inerzia termica di questa portata.
Guardando i grafici delle temperature (quelli dei satelliti, non i dati al suolo della NASA... Se volete i grafici metto su le immagini)
Volentieri, grazie :wacko:
Allora...
La prima immagine mostra l'andamento della temperatura media terrestre dal 1979 ad oggi nella bassa troposfera. Sono misurazioni compiute a 3000 metri in aria libera, quindi le più vicine a noi come altitudine, però naturalmente escludono importanti fette di pianeta come Alpi, Ande, Himalaya, ma soprattutto quasi tutto il continente antartico. Sulle ascisse il tempo, sulle ordinate l'anomalia termica (periodo di riferimento 1979 - 2007) espressa in gradi Kelvin. Grafico aggiornato a giugno 2008, aspetto a giorni i dati di luglio.
Il secondo grafico mostra la stessa cosa, ma nella media troposfera, circa 5000-6000 metri in aria libera. Restano fuori solo le più alte catene montuose, e questa temperatura è considerata la più precisa in assoluto, sebbene a noi terricoli magari possa non importare molto cosa accade a 5000 metri. Grafico aggiornato a giugno 2008, aspetto a giorni i dati di luglio. Tempi e assi identici a prima.
Il terzo andamento è quello della bassa stratosfera. Naturalmente è invertito rispetto a quello troposferico, e si nota immediatamente il picco del '93 dovuto al Pinatubo. Grafico aggiornato a giugno 2008, aspetto a giorni i dati di luglio. Tempi e assi identici a prima.
Riguardo i primi tre grafici, occhio che le scale sono diverse tra loro. :wacko:
Nuovo grafico: la CO2 a Mauna Loa. Siamo a circa 3000 metri in aria libera. Grafico aggiornato a luglio 2008 (questi sono stati più veloci), dati da me riportati a partire dal 1979, ma disponibili dagli anni '50. La quantità di anidride carbonica è misurata in ppm.
Passiamo al Sole.
Grafico degli ultimi cicli solari, sempre dal 1979 ad oggi (giugno 2008), per quanto riguarda il numero di macchie solari.
Per finire, dati sul flusso solare, si vede benissimo la corrispondenza con il numero di macchie. Il dato è espresso in W/m, la misura è stata fatta alla frequenza di 2800 MHz.
una domanda per gli esperti:
più caldo=più evaporazione
più evaporazione=più cappa da effetto serra (che si aggiunge a quello provocato da fabbriche, centralie ecc)
più cappa da effetto serra=più caldo
più caldo=più evaporazione
e via così... è plausibile?
non è che se si supera un certa soglia, il processo diventa irreversibile e finiamo come Venere? o sto sparando cavolate paranoiche e semplicemente il gw alla peggio causerà un po' di estinzioni e inondazioni?
Non mi pare che sia il vapore d'acqua in sè a condizionare l'effetto serra :S, (ma non ci giurerei senza guardare). Dovrebbe essere solo l'anidride carbonica e altri gas più leggeri e legati...anche su Venere l'atmosfera è quasi tutta CO2 e acidi se non ricordo male.
Però si, una soglia massima oltre cui non si torna indietro senza interventi artificiali esiste.
Il vapore acqueo è in effetti un gas serra (forse pure dei peggiori), però la sua quantità in in atmosfera ha un massimo (secondo una legge il cui nome al momento mi sfugge), a differenza dell'anidride carbonica, massimo superato il quale condensa.
Vero è che l'aumento di temperatura causa un aumento del vapore immagazzinabile, ma il vapore in sé ha un limite che altri gas serra non hanno.
Aggiunta:
sulle ordinate l'anomalia termica
Cioè la differenza rispetto alla media? La media è pesata su cosa? La lineare sarebbe l'interpolazione? :D
Il terzo andamento è quello della bassa stratosfera. Naturalmente è invertito rispetto a quello troposferico
Perché "naturalmente"? :unsure:
più caldo=più evaporazione
più evaporazione=più cappa da effetto serra (che si aggiunge a quello provocato da fabbriche, centralie ecc)
più cappa da effetto serra=più caldo
più caldo=più evaporazione
e via così... è plausibile?
Non mi convince il passaggio dall'evaporazione alla cappa. ;)
In effetti maggiore evaporazione potrebbe voler dire anche maggiore copertura nuvolosa, che, unita alle particelle inquinanti in sospensione che fanno da catalizzatore, implicherebbe anche maggiori precipitazioni e un abbassamento della temperatura.
È il fenomeno del global dimming, che però fino ad ora non si è mai verificato su scale apprezzabili, che io sappia.
Una bella questione sarebbe indagare sul perché... ^_^
Non mi pare che sia il vapore d'acqua in sè a condizionare l'effetto serra
A livello assoluto è causa del 70% dell'effetto serra terrestre (NB: effetto serra, non riscaldamento globale!). A livello relativo invece è un gas serra secondario. In soldoni: ha un effetto preponderante perché ce n'è tanto, non perché assorbe radiazione solare in abbondanza.
sulle ordinate l'anomalia termicaCioè la differenza rispetto alla media? La media è pesata su cosa? La lineare sarebbe l'interpolazione? :indica:
1 - Sì.
2 - Avevo scritto 1979 - 2007, meno male che ho ricontrollato, perché era scorretto. ^_^ La media di riferimento fino a dicembre sarà 1979 - 1998, ovvero la serie ventennale. Dall'anno prossimo dovrebbero farla diventare trentennale, ovvero "ufficiale" a tutti gli effetti, dal momento che sono trentennali tutte le medie di riferimento usate dagli enti che eseguono le misurazioni.
3 - Sì
Il terzo andamento è quello della bassa stratosfera. Naturalmente è invertito rispetto a quello troposfericoPerché "naturalmente"? :indica:
Allora. La composizione dell'atmosfera nel passaggio da troposfera a stratosfera cambia radicalmente. In particolare, la CO2 cala drasticamente (e infatti abbiamo contato come volume in cui può disperdersi la CO2 umana solo la troposfera, nel calcolo precedente... Volendo possiamo toglierne un poco % che si libra verso gli strati superiori), e compaiono altri gas tipo l'ozono.
Ora, la CO2, come ben sappiamo, è molto "brava" ad assorbire energia nell'infrarosso, ovvero principalmente la radiazione di ritorno dalla Terra diretta verso lo spazio. L'incremento di radiazione assorbita nei bassi strati, però, impedisce che una quantità sufficiente di radiazione alla frequenza giusta arrivi nella stratosfera. La CO2 lì presente non assorbe più, e la stratosfera si raffredda.
A questo si aggiunge l'effetto dell'O3. L'ozono, infatti, teme il freddo. Il freddo lo distrugge. Il raffreddamento stratosferico dovuto alla CO2, oltre ai vari agenti ozono-killer come i famigerati CFC degli anni '80, fa diminuire la quantità di ozono stratosferico. Questo implica che la quantità di radiazione UV assorbita dall'ozono sia minore a livello globale, provocando un ulteriore raffreddamento.
Non mi convince il passaggio dall'evaporazione alla cappa
In teoria, dato che il vapore acqueo è un gas serra, piú evaporazione = piú gas serra = piú aumento della temperatura; la falla del ragionamento è nel fatto che la quantità massima di vapore acqueo in atmosfera è limitata. Su quale sia l'effettivo effetto serra unitario, cercherò informazioni.
2 - Avevo scritto 1979 - 2007, meno male che ho ricontrollato, perché era scorretto. ;) La media di riferimento fino a dicembre sarà 1979 - 1998, ovvero la serie ventennale
Questo sí, chiedevo quale sarebbe il peso, essendo una media pesata; ossia: è fatta su vent'anni, ma ogni campione su cosa è pesato? :indica:
Il raffreddamento stratosferico dovuto alla CO2, oltre ai vari agenti ozono-killer come i famigerati CFC degli anni '80, fa diminuire la quantità di ozono stratosferico
In generale però l'ozono è in aumento; o, forse meglio, il buco si sta richiudendo, no? Ricordo d'aver letto qualcosa del genere :indica:
In teoria, dato che il vapore acqueo è un gas serra, piú evaporazione = piú gas serra = piú aumento della temperatura; la falla del ragionamento è nel fatto che la quantità massima di vapore acqueo in atmosfera è limitata. Su quale sia l'effettivo effetto serra unitario, cercherò informazioni.
Certamente quello che citi è un effetto dell'aumento del vapore acqueo in quanto gas serra, ovvero gas in grado di trattenere la radiazione solare di uscita dal pianeta.
Tuttavia dubito che questo sia l'unico effetto del vapore acqueo: la sua capacità, ad esempio, di condensarsi in nubi ha come effetto l'impedire il passaggio verso terra di parte della radiazione solare, riflettendola già in alta quota. Questo provoca una diminuzione delle temperature, ad esempio.
Questo sí, chiedevo quale sarebbe il peso, essendo una media pesata; ossia: è fatta su vent'anni, ma ogni campione su cosa è pesato? >_>
Non ho capito, allora.
Perché la media dovrebbe essere pesata? Tutti i campioni hanno uguale valore, in quanto tutti sono rilevazioni di temperatura.
La misurazione avviene attraverso le rilevazioni satellitari, che coprono l'intero pianeta. Ogni satellite rileva in modo pressoché continuo la temperatura alle altitudini da me citate prima, e il valore viene poi mediato su tempo e satelliti per ottenere la temperatura giornaliera di tutto il globo (o di una porzione se interessa). Prendendo il valore medio del periodo da me citato come riferimento, si è calcolata poi l'anomalia, che è quella che ho riportato.
Non ci sono pesi, in questa media.
In generale però l'ozono è in aumento; o, forse meglio, il buco si sta richiudendo, no? Ricordo d'aver letto qualcosa del genere :lol:
Sì, così ho sentito anche io, anche se mai come voce supportata da dati certi; solo come voce prevalente in un mare di voci contrastanti. In ogni caso, vorrebbe dire che la messa al bando dei CFC alla fine degli anni '80 sta dando i suoi frutti. :huh:
Tuttavia dubito che questo sia l'unico effetto del vapore acqueo: la sua capacità, ad esempio, di condensarsi in nubi ha come effetto l'impedire il passaggio verso terra di parte della radiazione solare, riflettendola già in alta quota. Questo provoca una diminuzione delle temperature, ad esempio
Non ti so dire quale sia il bilancio degli effetti, al momento sto cercando quale sia la "forza" del vapore come gas serra; c'è anche da dire che l'effetto condensazione che citi rientra in quella legge che limita il valore massimo di vapore in atmosfera.
Perché la media dovrebbe essere pesata?
Non so, ma la legenda del grafico dice "Media pesata" >_>
vorrebbe dire che la messa al bando dei CFC alla fine degli anni '80 sta dando i suoi frutti
Sí :lol:
Perché la media dovrebbe essere pesata?Non so, ma la legenda del grafico dice "Media pesata" :blink:
:figo:
Ahhhhhhh!
Allora: i grafici delle temperature riportano tre valori: il primo sono i campioni dell'anomalia globale terrestre. Il secondo è una sorta di media pesata fatta da me e titolo unicamente personale per fare "smoothing", ovvero eliminare, mediando ogni valore con i precedenti e i seguenti (con pesi tarati sulla base della distanza dal valore di calcolo) per eliminare le asperità occasionali e dare un'idea maggiore delle tendenze, e infine l'interpolazione lineare.
Quella media pesata non ha alcuna pretesa scientifica, scusami. :figo: