su alitalia pare siamo giunti ad un accordo. solo un pensiero: hanno perso tutti, dai politici ai sindacati ai lavoratori, in termini id immagine, prestigio e credibilità.
altro argomento, il lodo alfano. la notizia di oggi è che il pm del processo mills, come prevedibile, ha eccepito l'incostituzionalità del lodo in questione, in relazione agli artt. 3 e 111 cost. (almeno da quello che hanno detto i tg, poi non so quali siano gli effettivi reclami alla corte). in sostanza, il lodo ferirebbe il principio di uguaglianza di fronte alla legge (art. 3, ma è un po' deboluccia, imho, ma scontata, nel senso che in ogni eccezione di incostituzionalità l'art. 3 vien fuori), e lederebbe i principi del giusto processo, in particolare la ragionevole durata, permettendo che un processo sia sospeso a tempo indefinito per un imputato (art.111 cost così come modificato dalla l. cost. 1/1999). la possibilità dell'art. 111 ci sta tutta, oltretutto non riguarderebbe, in teoria, un solo imputato, ma eventualmente anche altri. ora, non so se il caso mills rientra in qst cosa che vado a dire, ma con un lodo così fatto un prediente della camera accusato di omicidio, ad esempio, si vedrebbe sospeso il processo (è un caso di scuola, quindi molto estremizzato, badate, per il capo d'accusa). ora, cosa accadrebbe se, usufurendo del lodo alfano, tale presidente della camera, bloccasse il suo processo per, diciamo, una legislatura? se fosse coivolto solo lui, la ragionevole durata sarebbe cmq lesa, in relazione all'interesse pubblico, ma cmq riguarderebe UN SOLO imputato. ora, poniamo il caso che tale presidente abbia agito d'accordo con un complice. per condannare qst ultimo, poniamo ci sia bisogno di provare il coinvolgimento del presidente della camera (esempio, presidente esecutore, complice palo). cosa succede? che, non potendo avanzare il processo verso la prova sulla responsabilità del presidente, non si può arrivare nemmeno alla prova per quanto riguarda il complice, quindi di fatto il processo verrebbe sospeso ANCHE PER L'ALTRO CORREO. e qst è davvero folle. a mio modestissimo avviso, il lodo è incostituzionale, poi la corte deciderà, ma già un lodo così fatto, che non prevede il caso da me citato, mostra il limite di essere stato tagliato su misura di un caso speciale, ed anche qst è palesemente incostituzionale, essendo vigente il divieto di leggi speciali.
p.s.
ripeto, l'esempio che ho fatto è solo un esempio di scuola, cioè non so se berlusconi nel processo mills sia in posizione tale da far sospendere, per effetto domino, anche il processo ai presunti complici.
su alitalia pare siamo giunti ad un accordo. solo un pensiero: hanno perso tutti, dai politici ai sindacati ai lavoratori, in termini id immagine, prestigio e credibilità.
Perchè? Tutti d'accordo, tutti collaborano. A me sembra un passo avanti rispetto al solito. Poi è chiaro che tutti cercheranno di prendersi il merito, ma per una volta che tutto finisce per il verso giusto (si spera)....
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
ci perdonot tutti perchè la trattativa si è sempre svolta a "sciacallaggio", cioè tutelando tutti gli interessi meno che quelli dei lavoratori, o meglio, dei lavoratori meno forti, perchè i piloti tutto sommato li considero a parte. ci perodno i sindacati, che hanno sempre detto no a tutto o quasi; ci perde la maggioranza, che ha fatto di tutto per non far comprare air france e poi la rimette dentro facendole sborsare un decimo e senza accolarle i debiti, per favorire gli imprenditori amici di berlusconi, e un giorno dovranno spiegare perchè si sono inventati una cordata falsa... ci perdono i lavoratori perchè quelli più deboli cmq subiranno la maggior parte degli esuberi e sono pure difficilmente ricollocabili, e perchè i piloti, più forti, hanno fatto le barricate per difendere i loro hotel di lusso, facendo pure terrorismo sindacale, non garantendo la sicurezza dei voli, o meglio minacciando la possibilità....
adesso ognuno, tranne i lavoratori più deboli, ha avuto la sua parte, sono tutti d'accordo. e così, come al solito, si mangiano le carogne di chi non chiede altro che mantenere la sua famiglia lavorando onestamente.
ci perdonot tutti perchè la trattativa si è sempre svolta a "sciacallaggio", cioè tutelando tutti gli interessi meno che quelli dei lavoratori, o meglio, dei lavoratori meno forti, perchè i piloti tutto sommato li considero a parte. ci perodno i sindacati, che hanno sempre detto no a tutto o quasi; ci perde la maggioranza, che ha fatto di tutto per non far comprare air france e poi la rimette dentro facendole sborsare un decimo e senza accolarle i debiti, per favorire gli imprenditori amici di berlusconi, e un giorno dovranno spiegare perchè si sono inventati una cordata falsa... ci perdono i lavoratori perchè quelli più deboli cmq subiranno la maggior parte degli esuberi e sono pure difficilmente ricollocabili, e perchè i piloti, più forti, hanno fatto le barricate per difendere i loro hotel di lusso, facendo pure terrorismo sindacale, non garantendo la sicurezza dei voli, o meglio minacciando la possibilità....
adesso ognuno, tranne i lavoratori più deboli, ha avuto la sua parte, sono tutti d'accordo. e così, come al solito, si mangiano le carogne di chi non chiede altro che mantenere la sua famiglia lavorando onestamente.
Mi sembra un ragionamento un po' troppo pessimistico. Anche perchè finora i piloti sono quelli che non vogliono firmare.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Quando si deve portare a termine una trattativa ognuno deve perdere (rinunciare a) qualcosa. La sconfitta si misura in relazione alle conseguenze di un mancato accordo, non in base a quello che "si sarebbe potuto raggiungere se...", in quanto avrebbe poco senso. Inoltre, sarebbe (è) intellettualmente disonesto affermare - dopo la conclusione di un accordo - si sarebbe potuto ottenere di più.
Piuttosto ritengo fondamentale che adesso si cominci finalmente a gestire la compagnia come un'azienda che compete nel libero mercato e non come una "cosa dello Stato"; in questo - se l'esperienza serve a qualcosa - i sindacati dovrebbero vigilare e non accontentarsi di tacere in cambio di 50 euro in più al mese al momento del rinnovo contrattuale.
Io direi che chi esce nel modo peggiore dall'accordo Alitalia sono stati CISL e UIL. La CGIL ha dimostrato una certa intransigenza all'inizio e seppure con difficoltà ha strappato un accordo in qualche misura migliore (non tanto, ma qualcosa è cambiato...se non altro sono diminuiti gli esuberi).
Scusate, ma non ho capito una cosa nella faccenda Alitalia.
Perché la banca che ha fatto la valutazione dell'azienda (decretando così il prezzo da sborsare da parte della CAI per l'acquisizione della compagnia, diverso, prevenendo obiezioni sul nascere, dal capitale sociale per la nuova azienda) è una banca di cui i soci CAI possiedono una quota decisamente rilevante?
altro mistero, una delle mille cose da chiarire nella vicenda
Scusate, ma non ho capito una cosa nella faccenda Alitalia.
Perché la banca che ha fatto la valutazione dell'azienda (decretando così il prezzo da sborsare da parte della CAI per l'acquisizione della compagnia, diverso, prevenendo obiezioni sul nascere, dal capitale sociale per la nuova azienda) è una banca di cui i soci CAI possiedono una quota decisamente rilevante?
Mah...tutta la vicenda è un po' così...
Scusate, ma non ho capito una cosa nella faccenda Alitalia.
Perché la banca che ha fatto la valutazione dell'azienda (decretando così il prezzo da sborsare da parte della CAI per l'acquisizione della compagnia, diverso, prevenendo obiezioni sul nascere, dal capitale sociale per la nuova azienda) è una banca di cui i soci CAI possiedono una quota decisamente rilevante?
Perchè in Italia non esiste solo il conflitto d'interessi di Berlusconi, come vorrebbero far credere in molti, ma i pochi imprenditori che ci sono hanno interessi in molti ambiti. Eccoti spiegato anche il perchè una legge a tal proposito non si riesce a farla. Poi nello stesso affare CAI ci sono altri conflitti d'interesse non meno importanti. Benetton è anche un concessionario dell'aeroporto di fiumicino tanto per dire. Toto ha un parente (il figlio?) eletto nel Pdl, ma Silvio aveva già detto che erano tutti amici suoi, quindi nessuna sorpresa. Colaninno Junior dovrebbe essere un ministro ombra dell'industria, ma il padre bisogna sempre rispettarlo. La marcegaglia che partecipa alla cordata è anche presidente di confindustria, il che un pò di imbarazzo lo crea.
Senza contare che la metà dei soci sono costruttori con enormi interessi gironzolanti attorno alla fiera di Milano, senza considerare che Toto rimette allo Stato tutti i suoi debiti di AirOne insieme a quelli di Alitalia ecc ecc...
Abbandonando un secondo Alitalia, ci sono altre cose che mi lasciano perplesso:
- stop alla norma di stabilizzazione dei precari. OK, sappiamo che per il governo in carica il precariato non è un male (e non lo sarebbe, con tassi di offerta di lavoro adeguati). Ho notato tuttavia che subirebbero le conseguenze della mancata stabilizzazione anche i ricercatori del CNR. Insomma, già facciamo poca ricerca di base, non saranno tanti, un'eccezione non la potevano fare? :shock:
- il dissesto del comune di Catania. Trattandosi di un'amministrazione "amica" del governo (il sindaco dissestatore era Scapagnini, medico del Presidente del Consiglio), lo Stato interviene con un piccolo tappo al buco in bilancio di circa 140 milioni di euro. Ma tutti i discorsi sul circolo virtuoso dei comuni poco spendaccioni, sul fatto che lo Stato centrale sarebbe rimasto defilato, sul fatto che non si sarebbe più dato cattivo esempio aiutando con regali le amministrazioni inaccorte... Insomma, inversione di tendenza o semplice regalo agli amici?
Abbandonando un secondo Alitalia, ci sono altre cose che mi lasciano perplesso:
- stop alla norma di stabilizzazione dei precari. OK, sappiamo che per il governo in carica il precariato non è un male (e non lo sarebbe, con tassi di offerta di lavoro adeguati). Ho notato tuttavia che subirebbero le conseguenze della mancata stabilizzazione anche i ricercatori del CNR. Insomma, già facciamo poca ricerca di base, non saranno tanti, un'eccezione non la potevano fare? :shock:
- il dissesto del comune di Catania. Trattandosi di un'amministrazione "amica" del governo (il sindaco dissestatore era Scapagnini, medico del Presidente del Consiglio), lo Stato interviene con un piccolo tappo al buco in bilancio di circa 140 milioni di euro. Ma tutti i discorsi sul circolo virtuoso dei comuni poco spendaccioni, sul fatto che lo Stato centrale sarebbe rimasto defilato, sul fatto che non si sarebbe più dato cattivo esempio aiutando con regali le amministrazioni inaccorte... Insomma, inversione di tendenza o semplice regalo agli amici?
Sono tutti atti gravissimi che vengono fatti passare sotto silenzio mettendo in prima pagina cronaca nera, come l'ennesimo colpo di scena su Garlasco, e che fanno capire come il governo si muova sempre con due pesi e due misure, ma c'è una cosa ancora più grave: il lodo Consolo
Chi aveva detto che Berlusconi era uno Statista, chi aveva detto che il lodo Alfano era utile e necessario a salvaguardare l'azione del Premier, chi aveva detto che i giudici ce l'hanno con Berlusconi, adesso cosa dice sull'immunità ai ministri? Le persone intellettualmente oneste qui non mancano, vorrei sapere cosa ne pensano.
Chi aveva detto che Berlusconi era uno Statista, chi aveva detto che il lodo Alfano era utile e necessario a salvaguardare l'azione del Premier, chi aveva detto che i giudici ce l'hanno con Berlusconi, adesso cosa dice sull'immunità ai ministri?
ma perchè, c'erano dubbi sulla sensatezza del Dolo Alfano anche prima di questa nuova perla? :shock:
La questione del comune di Catania è un precedente preoccupante...a questo punto ogni singolo potrebbe portare il proprio comune sull'orlo del dissesto e poi chiedere allo Stato di fare un regalo.