Entra Registrati
Comincia la XVIma legislatura
B di Blackfyre
creato il 23 maggio 2008

Questa discussione è stata chiusa, non è più possibile rispondere.
Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
D
Darrosquall
Confratello
Utente
2304 messaggi
Darrosquall
Confratello

D

Utente
2304 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 0:19

beh,ricordo che in questo stesso topic non ti sei voluto informare sulla natura del DPEF e la sua valenza programmatica, inutile che ti parli quindi del residuo attivo che nel 2007 è aumentato al 3,9 per cento, più del 2 per cento rispetto all'anno precedente, e che nel 2005 era a ZERO. Il residuo attivo, quella cosa chiamata erroneamente tesoretto. Per non parlare del debito pubblico in relazione al pil diminuito al 104 per cento, dopo che nel 2005 e nel 2006 era aumentato di 3 punti percentuali, Tremonti infatti riuscì a interrompere una tradizione positiva che perdurava da dopo tangentopoli, aumentando la spesa pubblica, per imbonirsi gli elettori prima delle elezioni perse. In ogni caso, l'importante è parlare di quello che si conosce, in campi minati, dove la conoscenza è minima, ed è pari a quello che si sente da studio aperto e tg4, è meglio non addentrarsi, è un consiglio.

Le cose non te le dovevo dire,ma alla fine te le ho dette.


N
nymerios
Confratello
Utente
1176 messaggi
nymerios
Confratello

N

Utente
1176 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 0:53

Beh se vuoi parliamo di qualcosa di attinente al mio campo così ti sotterro....almeno non ho bisogno di prendere dati a destra ed a manca pur di far valere le ragioni che non ho, io....


D
Darrosquall
Confratello
Utente
2304 messaggi
Darrosquall
Confratello

D

Utente
2304 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 0:59

in economia i dati sono dati, e sono quelli, poco da fare. Il lavoro fatto dal 2006 al 2008 in ambito finanziario, dal governo Prodi, è stato encomiabile(guarda le entrate tributarie), difatti spero e credo che Tremonti continuerà su questa strada(il DPEF ne è la dimostrazione, senza modifica alcuna della pressione fiscale), nonostante tutte le parolacce dette a Visco e compagnia. L'importante è che si continui alla lotta all'evasione fiscale intrapresa da Visco il sanguinario, tenere duro sulla pressione fiscale, e tagliare la spesa pubblica. Tremonti però non cerchi di imbonirsi gli elettori a fine mandato come fece nel 2005, l'economia è una cosa seria.


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 1:02 Autore
nonostante tutte le parolacce dette a Visco e compagnia

 

Con la differenza che c'è chi le tasse le ha alzate al popolo e chi le ha alzate a banche, petrolieri e compagnie assicurative...


N
nymerios
Confratello
Utente
1176 messaggi
nymerios
Confratello

N

Utente
1176 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 1:05

Lavoro tributario encomiabile del governo Prodi, ha alzato le tasse e l'extra se l'è intascato come buona uscita prima di mollare...complimenti...

Io so solo che in ditta tra le tasse dell'anno scorso e quelle di quest'anno ho visto 3000€ in meno da pagare, se permetti io non sputo in faccia a chi mi riempie il piatto invece di mangiare anche quel poco che ho.


D
Darrosquall
Confratello
Utente
2304 messaggi
Darrosquall
Confratello

D

Utente
2304 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 1:09

guarda,finora quelle dette da tremonti sono tutte parole, parole, parole. Voglio proprio vedere come si comporrà questa robin tax sui petrolieri, che ho detto già qualche pagina addietro, facilmente aggirabile, e così come è pensata, almeno da quello che si è letto dal sole24 ore, andrebbe a colpire principalmente e solamente l'eni tra i produttori, di cui lo stato detiene il 30 per cento di quote. Una sorta di autogol. Infatti, è stato detto che sarebbe stata modificata, attendiamo le modifiche e poi vediamo. Sul discorso delle banche, è terreno minato, non farà nulla.

@robbstark: la tua è una speculazione ridicola in virtù del fatto che i dati risultano e sono chiari. In ogni caso, i dati li hai, vuoi perseverare nelle tue critiche nonsense, ti lascio proseguire da solo.

 

Sul discorso giustizia, con buona pace di tutte le discussioni, pare che Berlusconi, dopo aver ottenuto l'impunità alle 4 cariche dello stato(vabbè che bastava la sua..), modificherà pesantemente la blocca processi, introducendo la discrezionalità del giudice, su quali processi affrontare e quali no.

Insomma, una volta ottenuta la sua sicurezza con il lodo alfano, perde d'importanza improvvisamente la blocca processi :huh:


N
nymerios
Confratello
Utente
1176 messaggi
nymerios
Confratello

N

Utente
1176 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 1:15

Io prima di maledire Tremonti preferisco farmi spiegare da lui come intende operare, e non dal primo oppositore che capita....

 

Il lodo Alfano annulla i reati e i processi?

 

No. Esso si limita a sospendere i processi che riguardano ipotesi di reato commessi prima di ricoprire la carica istituzionale. Non c’è alcuna impunità ma solamente la sospensione dei processi, che riprenderanno alla fine del mandato.Inoltre il lodo Alfano non riguarda i reati connessi allo svolgimento delle funzioni istituzionali.

 

La Corte Costituzionale ha già bocciato nel 2004 il lodo Schifani, che era molto simile al lodo Alfano? Non accadrà anche stavolta? Non serve una legge costituzionale?

 

Con la sentenza 24/2004 la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il lodo Schifani perché alcuni singoli aspetti della legge (la sospensione dei processi doveva essere rinunciabile, non doveva avere durata illimitata, ecc.) non furono giudicati congrui. Questi punti sono stati corretti nel lodo Alfano. Se la Corte avesse giudicato che per lo scudo alle alte cariche fosse necessaria una legge costituzionale l’avrebbe detto nel 2004, cosa che non ha fatto.

 

discorso di Fabrizio Cicchitto, capogruppo di Forza Italia/Pdl, pronunciato nel corso del dibattito alla Camera sul lodo Alfano.7a0a957405534eccbfbbf7da4f0450c5'7a0a957405534eccbfbbf7da4f0450c5

 

 

“Signor Presidente, visto che finora non l’abbiamo potuto fare in Aula, cogliamo quest’occasione innanzitutto per esprimere la nostra solidarietà al Presidente della Repubblica e al Pontefice per gli insulti dei quali sono stati oggetto durante la manifestazione indetta da una forza politica, l’Italia dei Valori, onorevole Veltroni, che sta in Parlamento per l’alleanza elettorale realizzata con il suo partito. D’altra parte, i primi atti del nostro Governo hanno riguardato l’eliminazione dell’ICI, la detassazione degli straordinari, altri provvedimenti economici sono in discussione, per cui noi ci stiamo misurando con i problemi reali della società italiana, una parte dei quali derivano dall’aggravamento della situazione derivante dagli errori fatti dal precedente Governo.

 

Onorevole Veltroni, noi non possiamo fare a meno di rilevare che lei e il suo partito non siete fortunati in materia di alleanze. A suo tempo vi siete alleati con Prodi e con altri 12-13 partiti e movimenti, e il Governo al quale avete dato vita è caduto per implosione dopo appena due anni. Per il 13 aprile avete fatto una lista elettorale comune con Di Pietro, ed egli vi ha fatto un duplice scherzo, perché prima è venuto meno all’impegno di realizzare un partito unico e si è costituito in gruppo parlamentare autonomo, e poi ha organizzato quella bella manifestazione di Piazza Navona che dimostra che vi siete alleati con il partito più forcaiolo, più reazionario e anche più volgare del sistema politico italiano.

L’onorevole Casini l’altro ieri ha detto una cosa significativa, quando ha rilevato che il dibattito che si apriva e che non era puramente sul Regolamento, ma era sul nodo politica-giustizia, aveva un grande rilievo. Questa consapevolezza noi la ritroviamo, e lo riconosciamo, nel voto di astensione dell’UdC e in alcuni interventi fatti da esponenti del loro gruppo, e dall’affermazione della necessità di estendere la tematica che oggi affrontiamo ad un’impostazione più generale, compresa quella della realizzazione dell’articolo 68 della Costituzione, ma non solo quella.

 

E la prendiamo in parola positivamente, onorevole Casini: non vi è dubbio che sul terreno della giustizia va fatta una operazione globale nel senso di una serie di cose che lei ha enunciato nel suo intervento. Allora noi dobbiamo avere piena consapevolezza del fatto che siamo di fronte ad una questione decisiva per il futuro della legislatura, la cui funzione e caratterizzazione dipende proprio dallo scioglimento di questo nodo, che comincia oggi ad essere affrontato. È venuto il momento di prendere il toro per le corna e fare un’analisi coraggiosa e atti coraggiosi per eliminare della vita politica italiana l’uso politico della giustizia, con il contorno di demonizzazione e di imbarbarimento che lo precede e lo segue. Solo questa assunzione di responsabilità consentirà a tutti - maggioranza e opposizione - di fare di questa legislatura una legislatura costituente: altrimenti, il morto ucciderà il vivo e quello che è successo in questi giorni e quello che è successo dal 1992 ad oggi è destinato a ripetersi, con il pieno imbarbarimento della vita politica italiana .

 

E allora, però, andiamo al fondo del problema. Per farlo, dobbiamo misurarci con una anomalia storica del nostro Paese, che ha due facce: quella economica e quella politica. Quella economica è costituita dal fatto che, nel nostro Paese, mentre la piccola impresa ha sempre fatto i conti con la concorrenza e con il mercato, non altrettanto si può dire storicamente della grande impresa, che dagli anni Quaranta fino agli anni Novanta ha potuto evitare di fare i conti con una reale logica di mercato. Da ciò è derivato un grande sistema collusivo che ha legato tutti i grandi partiti: la DC, il PSI, i partiti laici, il Partito Comunista, il quale compartecipava anch’esso a quel sistema, a suo modo, con le sue caratteristiche e con i suoi strumenti. Poi, l’adesione al Trattato di Maastricht ha messo fuori gioco il sistema di tangentopoli perché ha provocato l’irruzione della libera concorrenza e del mercato nella nostra economia, spazzando via una parte almeno dei meccanismi collusivi.Ora, il sistema di tangentopoli poteva essere superato consensualmente con una grande operazione insieme etica e politica: non è andata così. È avvenuto invece che alcuni partiti sono stati distrutti, come la DC, il PSI, i partiti laici, mentre altri come il Partito Comunista si sono salvati, anche perché aiutati da un settore della magistratura, e anzi si sono presi tramite esso una rivincita rispetto al crollo del comunismo.

 

A quel punto, nel 1993-1994, tutta l’area del centro politico è rimasta vuota, senza riferimenti politici: questo spazio è stato riempito da Silvio Berlusconi e da Forza Italia. Non appena Berlusconi è sceso in politica, egli è stato oggetto di un inusitato attacco giudiziario che non è una sua questione privata, ma un drammatico fatto politico e istituzionale: 90 processi, 2500 udienze, 500 magistrati impegnati, 470 perquisizioni, episodi gravissimi come quelli avvenuti nel 1994 con la violazione del segreto istruttorio sul Corriere della Sera e nel 1996 con il caso Ariosto alla vigilia delle elezioni.

 

Questi episodi e molti altri ancora sono la dimostrazione che si è trattato di un uso sconvolgente della giustizia volto a manipolare il quadro politico e ad influire sui risultati elettorali. Solo una buona dose di mistificazione, di ipocrisia e di disprezzo dello Stato di diritto può liquidare tutto ciò come un fatto personale. Poi, anni dopo, è accaduto che, per la logica insita in un ordine istituzionale che vuole diventare potere, l’uso politico della giustizia ha colpito in altre direzioni. Onorevole D’Alema, quando furono pubblicate le intercettazioni telefoniche sue, dell’onorevole Fassino e del dottor Consorte, e quando è stata ipotizzata la sua incriminazione qui alla Camera, da un magistrato, noi non abbiamo cavalcato la tigre. Anzi, abbiamo denunciato quella che abbiamo sostenuto essere una forzatura. Partendo da quella nostra scelta si poteva costruire qualcosa di nuovo, invece anche quell’occasione è stata persa ed anche in quella vicenda sono emersi due pesi e due misure.

 

In quell’occasione gli attacchi ai magistrati si sono sprecati e nessuno si è scandalizzato per essi. Purtroppo, spesso siete garantisti a corrente alternata, ma questo, onorevole D’Alema, vuol dire essere riformisti dimezzati e contraddittori! Con il lodo Alfano - e colgo l’occasione per ringraziare il Ministro per il suo impegno e per la sua opera - vogliamo cominciare ad interrompere questo circolo vizioso e allontanare un convitato di pietra che dal 1992 sta devastando la normalità della vita democratica. Onorevole D’Alema, lei ha scritto un bel libro su un «Paese normale», ma la normalità la si conquista eliminando l’anomalia. Solo partendo da lì è possibile essere riformisti non solo a parole e impostare, come è necessario, una serie di riforme costituzionali, regolamentari ed elettorali delle quali vi è assoluta necessità e che vanno affrontate in un confronto serio e serrato fra maggioranza ed opposizione. A proposito della proposta della quale oggi stiamo discutendo, ricordo ciò che ha detto qualche giorno fa in un’intervista l’onorevole Violante: “Nel nostro sistema il pubblico ministero è indipendente dal Governo e l’azione penale è obbligatoria, perciò non trovo scandaloso uno scudo giudiziario per alcune cariche». L’obiettivo deve essere quello di far finire quel pericoloso «spaccio della bestia trionfante» oggi gestito dall’onorevole Di Pietro, del quale poco fa abbiamo sentito la lugubre ed inquietante orazione in lode delle manette. Siamo sicuri che tra qualche tempo, come è avvenuto in tante altre occasioni, dal giudizio sul comunismo e sull’URSS e dalla scelta per la Nato e per l’Europa sino al sostegno per Israele, tra qualche tempo - dicevo - riconoscerete che oggi abbiamo espresso alcune serie ragioni.”

 


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 1:28 Autore
Sul discorso giustizia, con buona pace di tutte le discussioni, pare che Berlusconi, dopo aver ottenuto l'impunità alle 4 cariche dello stato(vabbè che bastava la sua..), modificherà pesantemente la blocca processi, introducendo la discrezionalità del giudice, su quali processi affrontare e quali no.

 

E nonostante la maggioranza abbia accettato un emendamento del PD questo si ostina a votare contro...allora quella del dialogo è davvero una buffonata...e poi era Veltroni che attendeva un gesto. Il gesto c'è stato e ora si tira indietro..MHA..


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 4:00

mi fa ridere il tizio di Forza Italia che rimprovera Veltroni di essersi alleato con il "partito più volgare ecc. ecc." (Italia de Valori), poi vai a vedere con chi sono alleati loro... La lega... se non è il bue che dice cornuto all'asino questo...


D
Darrosquall
Confratello
Utente
2304 messaggi
Darrosquall
Confratello

D

Utente
2304 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 8:02

in effetti, pare che non si sa che nelle fila della lega c'è gente così http://it.youtube.com/watch?v=cVEzqmJvT-Y

 

@Blackfyre: ma scusa, bisogna farsi prendere in giro così a volto scoperto?Passa il lodo alfano, e il giorno dopo il PdL presenta due emendamenti che introducono la discrezionalità dei giudici per i processi, tanto che la salva processi non serve più?Ma ti sembra una cosa corretta?Non si vanno a farsi benedire tutti i discorsi fatti sulla questione che fosse una legge per tutelare la sicurezza di uno?O crediamo alle favolette?


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 10:21 Autore

Non è questione di favolette, Veltroni dice sempre che vuole i segnali.. hanno votato un (o due non me lo ricordo) emendamento dell'opposizione, hanno tolto il blocca processi inserendo qualcosa di diverso dando, di fatto, il potere di decidere ai giudici... e poi vota contro ancora, ma allora sono solo storielle da campagna elettorale. Ci vince le elezioni non è obbligato a dialogare, chi invece è all'opposizione dovrebbe usare ogni appiglio per fare qualcosa che ritiene utile...evidentemente è più importante "dare contro" altrimenti l'IdV strappa troppi voti.


S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 11:04

Non è questione di favolette, Veltroni dice sempre che vuole i segnali.. hanno votato un (o due non me lo ricordo) emendamento dell'opposizione, hanno tolto il blocca processi inserendo qualcosa di diverso dando, di fatto, il potere di decidere ai giudici... e poi vota contro ancora, ma allora sono solo storielle da campagna elettorale. Ci vince le elezioni non è obbligato a dialogare, chi invece è all'opposizione dovrebbe usare ogni appiglio per fare qualcosa che ritiene utile...evidentemente è più importante "dare contro" altrimenti l'IdV strappa troppi voti.

 

Si ma se uno è contrario al principio della legge per quale motivo dovrebbe votarla? Per far contento Berlusconi che comunque non ha alcun bisogno dei voti del PD? Il dialogo non significa che l'opposizione da ragione al Governo tanto per dimostrare che collabora. In questo caso è evidente che la blocca processi è stata portata avanti insieme al Lodo Alfano come minaccia. Di fronte a questo sarebbe difficilmente votabile per l'opposizione che comunque è in stato confusionario, questo si.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

N
nymerios
Confratello
Utente
1176 messaggi
nymerios
Confratello

N

Utente
1176 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 11:46

Da parte del PD c'è anche la consapevolezza che oltre alla quasi impossibilità di bocciare una legge a causa della netta minoranza in parlamento derivata dal giudizio delle urne, ora c'è anche la crisi interna sommata alla frattura con Di Pietro, cosa che rende il loro potere oppositivo ancora più flebile, soprattutto dopo che l'UdC di Casini ha optato per la "neutralità"...

 

nota: Borghezio sarà quello che sarà, ma se la Lega ha preso una montagna di voti di portata storica un motivo c'è...


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 12:15 Autore
Si ma se uno è contrario al principio della legge per quale motivo dovrebbe votarla?

 

Allora no, ma il punto è che se Veltroni parla di "disponibilità" per discutere certi aspetti... di fatto con questa modifica il potere di rinviare o meno i processi è del giudice e non c'è nessun obbligo. Si tratta di una possibilità, se non vogliono applicarla non la applicano. Riprendendo il discorso che molte volte è stato fatto per argomenti diversi "è una libertà in più, che non lede i diritti di nessuno". A Veltroni schifava, a quando dice, il blocca processi che non c'è più; inoltre sono stati accettati degli emendamenti del PD..allora perchè non è disposto a votare?


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 12 luglio 2008 12:33
Borghezio sarà quello che sarà, ma se la Lega ha preso una montagna di voti di portata storica un motivo c'è...

 

questo non lo rende un partito i cui esponenti si esprimono in maniera educata, in quanto a volgarità mi sa che non prendono lezioni da nessuno

 

riguardo all'emendamento alla blocca-processi, il fatto che sia stato approvato non fa che confermare le voci che si trattasse di una minaccia per far approvare il lodo alfano: o mi fate bloccare il mio processo, o li blocco tutti comrpeso il mio (anche se Berlusconi aveva "rinunciato" ad avvalersi della legge, la legge si sarebbe applicata in ogni caso se non fosse stato inserito un elemento di discrezione)


Messaggi
2.4k
Creato
16 anni fa
Ultima Risposta
15 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE