E intanto Berlusca ride.
ed è ancora in vacanza in sardegna a fare campagna elettorale, invece di fare il suo lavoro :stralol:
brunettaaaaa dove sei?
nascosto sotto silvio?
:mellow:
ecco l'utilizzo che il premier fa della sua impunità e dei NOSTRI soldi
http://www.unita.it/news/80631/soru_berlus...assato_il_segno
non so che dire a parte: che tristezza
La cosa triste è l'ipocrisia e la demagogia di _tutta_ la classe politica che si fa bella davanti al popolino dicendo che lo sperpero di denaro pubblico ed i privilegi della "casta" sono ignobili, ma poi ne approfittano comunque. Nessuno ha il coraggio (rectius: l'onestà intellettuale) di tracciare una linea netta di demarcazione tra la normalità ed il privilegio. Questa è appunto, imho, la vergogna: cioè che in Italia non esista un leader politico capace di imporre una regola etica, bensì tanti (troppi) "leaderucci" che sanno soltanto parlare (ma ormai neanche più di tanto...)
Più passa il tempo e più ho la sensazione che il Governo in generale sia inadeguato e con scarse competenze, e che Berlusconi nove volte su dieci sia in malafede.
ma la sensazione che il Governo sia inadeguato e con scarse competenze personalmente ce l'ho da un bel pezzo, alla fine ormai quanti hanni sono che vediamo le stesse facce? Berlusconi, Prodi, Bossi, Veltroni... alla fine son sempre loro^^
e sono tutti dei giovanetti se li paragoni ad andreotti :unsure:
il problema è che se osservo i politici 30/40enni io vedo il nulla.
c'è stato un vero e proprio salto generazionale, che si aggiunge al fatto che mediamente i politici di oggi piuttosto che alzarsi dalle proprie poltrone, fosse anche per curarsi da una malattia, ci muoiono sopra!
non c'è nessun organo di vigilanza sulla politica.
il giornalismo, che dovrebbe essere il settore adatto a questo compito, è diventato una propaggine di questo o quel partito politico ( e diciamolo chiaramente, più di questo che di quello, ci siamo capiti no?)
non vedo soluzioni a breve/medio termine. :unsure:
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Maroni ha detto di volersi impegnare affinchè passi la sua proposta di vietare le manifestazioni davanti ai luoghi di culto,ai supermercati e nei pressi di centri commerciali.Ora,devo dire......questi quà sono si fascisti,ma non sono affatto co***oni:il divieto di manifestare c'era già,se non erro,davanti alle sedi istituzionali e alle ambasciate.....vietarlo anche davanti a chiese sinagoghe e ipercoop è (oltre ad un accostamento tra sacro e profano assolutamente tutto da ridere),un colpo di mano in puro stile sovietico,una lezione da "manuale del perfetto golpista"......del resto in quale grande piazza d'italia non ci sono una sede istituzionale,un ambasciata,una chiesa o un supermercato?
Mala tempora....... :unsure: :unsure: :ninja:
Non mi stupisce Joramun, se lo collego all'ennesimo specchietto per le allodole che ci hanno rifilato:
http://temi.repubblica.it/micromega-online...ita-di-gramsci/
Non mi stupisce Joramun, se lo collego all'ennesimo specchietto per le allodole che ci hanno rifilato:
http://temi.repubblica.it/micromega-online...ita-di-gramsci/
Si è vero che i giornali ormai attaccano Di Pietro per qualsiasi cretinata dica, e che poi vengano sbugiardati dalla rete in meno di 10 minuti, però se Di Pietro si facesse scrivere i discorsi da uno con i cosiddetti e imparasse quello che deve dire, senza fare divagazioni facili preda dei cronisti di regime, saremmo tutti molto più contenti. Tutti quelli che pensano ancora che le cose possano cambiare in meglio, s'intende.
Che poi più ci si accanisce contro Di Pietro più maturo l'idea che sia l'unico che sta davvero sulle p@@@e a tutti e quidi degno della mia ammirazione, è un altro discorso.
Le dichiarazioni di Violante e Veltroni fanno ribrezzo a proposito. :unsure:
Non mi stupisce Joramun, se lo collego all'ennesimo specchietto per le allodole che ci hanno rifilato:
http://temi.repubblica.it/micromega-online...ita-di-gramsci/
Mi dispiace ma questo specchietto per le allodole proprio non lo vedo. Da quello che dice Di Pietro il silenzio mafioso sembra proprio detto verso Napolitano. La cosa può anche essere diversa e interpretabile ma l'opinione che si ha è proprio quella. Di Pietro si riferisce di continuo a Napolitano; è logico che si pensi a lui come destinatario della frase.
Non mi stupisce Joramun, se lo collego all'ennesimo specchietto per le allodole che ci hanno rifilato:
http://temi.repubblica.it/micromega-online...ita-di-gramsci/
Si è vero che i giornali ormai attaccano Di Pietro per qualsiasi cretinata dica, e che poi vengano sbugiardati dalla rete in meno di 10 minuti, però se Di Pietro si facesse scrivere i discorsi da uno con i cosiddetti e imparasse quello che deve dire, senza fare divagazioni facili preda dei cronisti di regime, saremmo tutti molto più contenti. Tutti quelli che pensano ancora che le cose possano cambiare in meglio, s'intende.
Che poi più ci si accanisce contro Di Pietro più maturo l'idea che sia l'unico che sta davvero sulle p@@@e a tutti e quidi degno della mia ammirazione, è un altro discorso.
Le dichiarazioni di Violante e Veltroni fanno ribrezzo a proposito. :unsure:
Tutto questo vittimismo mi sembra un po' ridicolo. Di Pietro è un politico intelligente che sfrutta abilmente i mezzi di comunicazione. Non c'è nessuna persecuzione nei suoi confronti tranne quella che cerca lui di proposito per finire martirizzato e piacere al popolo.
Per quanto mi riguarda piuttosto che votarlo me ne sto a casa o voto il Partito dei Pensionati. Chi vuole votarlo lo voti ma la si pianti con il vittimismo e la sindrome da persecuzione che le trovo davvero patetiche. Non c'è un Cavaliere Bianco contro un Cavaliere Nero.
E Di Pietro è più simile a Mussolini che ad Obama.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
mah personalmente ritengo il discorso di Di Pietro addirittura pacato, per la sua media, e tutto lo sdegno che ha suscitato mi pare quantomeno fuori luogo.
prescindendo dalle opinioni politiche dei singoli, badate bene, ha chiaramente solo espresso dissenso rispetto ad alcune scelte di Napolitano ( si può fare no? mica il Presidente della Repubblica è onniscente o intoccabile)
la considerazione "il silenzio è mafioso" era riconducibile più alla visibilità dei terroristi nelle università rispetto al fatto che si ignorano le vittime del terrorismo.
come sempre i giornalisti ci hanno ricamato su, e hanno ingigantito una cosa relativamente modesta, tattica che ultimamente stanno usando spesso e volentieri.
Di Pietro è un politico intelligente che sfrutta abilmente i mezzi di comunicazione. Non c'è nessuna persecuzione nei suoi confronti tranne quella che cerca lui di proposito per finire martirizzato e piacere al popolo
io non sono d'accordo. di pietro secondo me è talmente semplice che da parte sua tali strategie politiche sono praticamente irrealizzabili. proprio per questo piace al suo elettorato.
E Di Pietro è più simile a Mussolini che ad Obama.
eddai su, si infervoverà nei discorsi e sintatticamente non è Montanelli, però per me quello che dici è ingiusto nei suoi confronti.
:unsure:ANSA
ho trovato molto interessante questo articolo sull'Italia e il rapporto con la politica
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Mi dispiace ma questo specchietto per le allodole proprio non lo vedo. Da quello che dice Di Pietro il silenzio mafioso sembra proprio detto verso Napolitano. La cosa può anche essere diversa e interpretabile ma l'opinione che si ha è proprio quella. Di Pietro si riferisce di continuo a Napolitano; è logico che si pensi a lui come destinatario della frase.
l'opinione che si ha se si taglia il video, sì. Poi se uno ha carenze di analisi sintattiche - come lo stesso Di Pietro - può interpretarla come vuole, soprattutto se taglia e cuce i telegiornali. Ugualmente se uno è prevenuto continuerà a pensarla come gli hanno mostrato i tg nonostante la visione del video integrale.
E' ridicolo che si sia parlato solo delle offese a napolitano, quando il succo del discorso di Di Pietro è proprio "si può contestare l'operato in maniera pacata o anche questa è offesa?". A quanto pare no, non si può contestare. Stile berlusconiano al cento per cento, è il "nuovo" trend.
E comunque per la seconda volta, parlando solamente di offese a Napolitano - vere o presunte che siano - si sono tralasciate la cose veramente importanti della manifestazione. Ad esempio l'intervento di Borsellino.
la considerazione "il silenzio è mafioso" era riconducibile più alla visibilità dei terroristi nelle università rispetto al fatto che si ignorano le vittime del terrorismo.
come sempre i giornalisti ci hanno ricamato su, e hanno ingigantito una cosa relativamente modesta, tattica che ultimamente stanno usando spesso e volentieri.
Qual è il nesso tra terroristi nelle università e il silenzio mafioso? Visto che il sindaco di Roma e non solo hanno criticato ampiamente questa vicenda?
io non sono d'accordo. di pietro secondo me è talmente semplice che da parte sua tali strategie politiche sono praticamente irrealizzabili. proprio per questo piace al suo elettorato.
Eh già il buon Tonino :unsure: Un trebbiatore come lui non fa tattiche politiche: 
E' ridicolo che si sia parlato solo delle offese a napolitano, quando il succo del discorso di Di Pietro è proprio "si può contestare l'operato in maniera pacata o anche questa è offesa?". A quanto pare no, non si può contestare. Stile berlusconiano al cento per cento, è il "nuovo" trend.
Lo stile berlusconiano è proprio quello di Di Pietro invece, che di pacato non ha proprio nulla. Spara alto e poi vediamo quello che succede. Questa è l'evidente tattica di Di Pietro.
Non c'è bisogno di essere prevenuti per capire cosa vuol dire veramente Di Pietro. Forse per dargli sempre ragione e vivere nell'ossessione antiberlusconiana sì. Chi è più prevenuto?
E comunque per la seconda volta, parlando solamente di offese a Napolitano - vere o presunte che siano - si sono tralasciate la cose veramente importanti della manifestazione. Ad esempio l'intervento di Borsellino.
Se si vuol fare una manifestazione contro la mafia la si faccia e non si invitino leader politici che inevitabilmente finiscono per monopolizzare la situazione "per loro volontà" e non per colpa del giornalista di regime. E poi chi sarebbe il giornalista non di regime? Santoro? Si è non di regime in quali casi? Quando si sta con Di Pietro?
Detto questo, siccome apprendo che Di Pietro è stato denunciato per offese al Capo dello Stato, dico che non sono d'accordo. Di Pietro deve essere libero come tutti di sparare tutte le idiozie che vuole per quanto eversive siano. Dopotutto non è l'unico nè l'ultimo che utilizza questo metodo di consenso.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
si sharingan scusa, hai ragione tu.
edit: non è una presa in giro eh :D
