Nel marzo del 77 a Bologna scoppiarono degli scontri tra i militanti di lotta continua e quelli di CL. Venne richiesto l'intervento della polizia e in Via Mascarella rimase ucciso un ragazzo, Francesco Lorusso. Questa morte riscaldò gli animi tanto che furono organizzati cortei di protesta e disordini per i giorni seguenti. Cossiga, allora ministro dell'interno, usò il pugno duro e a Bologna furono mandati i mezzi blindati per contrastare le proteste. La sera prima del giorno in cui sarebbero stati inviati, Cossiga telefonò all'allora direttore del Resto del Carlino per avvisarlo affinchè pubblicasse la notizia. Il Carlino, come tutti i giornali, uscì a mezzanotte con la notizia in prima pagina e la mattina per le strade di Bologna i cingolati che passarono non trovarono nessuno.
Non voglio difendere Cossiga perchè certe affermazioni vanno comunque sempre pesate, però tra il dire e il fare ce ne passa.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
....."Complimento" che il premier rivendica con fermezza anche dopo un'ora, quando rientrando in albergo sbotta con i cronisti che lo interrogano sulle prevedibili polemiche: "Se non hanno il sense of humour allora vuol dire che gli imbecilli sono scesi in campo, che se ne vadano a...".
E poi rincara la dose: "Perchè? C'è qualcuno che ha obiettato? Uno può sempre prendere la laurea del co******e quando vuole. Se uno vuole prendersi una laurea pubblica, ogni occasione è buona. Io mi sono veramente rotto e dico tutto quello che penso", ha aggiunto il premier.
Neanche Idi Amin. Democrazia questa sconosciuta.
Felice di avere la laurea del coglion.e
NdSpettro: Darro anche se l'ha detto il premier asterischiamo, e non cerchiamo modi per far visualizzare le parole censurate.
Carissimi, questo articolo sancisce ufficialmente l'uscita dell'Italia dal "primo mondo".
http://www.nytimes.com/aponline/washington...amp;oref=slogin
L'Italia non e' menzionata... ;)
Se quello del Presidente del Consiglio era solo un complimento, perché il sito del PdL ha oscurato la notizia, relegandola ad un trafiletto di commento, quindi senza nemmeno riportare la notizia?
Fossi in Berlusconi mi offenderei se il sito del mio partito non riportasse le carinerie che offro al più importante leader del globo... ;)
O forse Berlusconi ritiene che coloro che si informano su quel sito è meglio che non sappiano l'accaduto? ;)
Battuta o meno, l'insulto è evidente. Anzi, l'aver posto la cosa come una battuta lo rende ancora più grave.
Negli USA gli afroamericani si autodefiniscono niggers. Negri. Rivendicano con orgoglio la parola che un tempo era il dispregiativo per eccellenza.
Usare una circonlocuzione di questo genere cosa vuol dire? Che impressione può dare? A leggere i giornali di tutto il mondo, e non solo quelli di sinistra, da l'impressione che in Italia la questione di avere un Presidente USA di colore deve essere svicolata con battutine di basso livello, che la questione non può essere accettata in quanto tale.
Un razzismo autoindulgente, di bassissima categoria, potremmo dire innocuo nella sua melensaggine.
Non diciamo che è un nero, definiamolo, ecco... abbronzato, perché dire nero è... forse un insulto?
Questa è l'impressione che ha dato il nostro leader del nostro paese. Evidentemente il mondo è imb****le, se ha capito così, e Silvio è troppo intelligente per questo pianetucolo. :stralol:
Secondo me si è dato troppo spazio a una battuta che pur di pessimo gusto non è certo la peggiore che lui abbia mai fatto.
Anche noi di cinicittà ne avevamo fatta una uguale a suo tempo (berluconi copia :stralol: ).
Detto questo mi sembra molto più grave quello che ha detto accusando di Disinformazione riguardo all'invasione in Georgia. Poverini, i russi volevano solo far vedere loro i nuovissimi carriarmati. ;)
Il bue che dice cornuto all'asino.
Questa è l'impressione che ha dato il nostro leader del nostro paese. Evidentemente il mondo è imb****le, se ha capito così, e Silvio è troppo intelligente per questo pianetucolo. :stralol:
Già,forse dovrebbe andare su un altro pianeta,là almeno le sue capacità sarebbero apprezzate...Ma non odio così tanto i venusiani da augurarglielo...
Secondo me si è dato troppo spazio a una battuta che pur di pessimo gusto non è certo la peggiore che lui abbia mai fatto.
Anche noi di cinicittà ne avevamo fatta una uguale a suo tempo (berluconi copia ;) ).
Detto questo mi sembra molto più grave quello che ha detto accusando di Disinformazione riguardo all'invasione in Georgia. Poverini, i russi volevano solo far vedere loro i nuovissimi carriarmati. ;)
Il bue che dice cornuto all'asino.
Infatti.Ma del resto,non dimenticare che lui e Putin sono grandi amici...
Carissimi, questo articolo sancisce ufficialmente l'uscita dell'Italia dal "primo mondo".
http://www.nytimes.com/aponline/washington...amp;oref=slogin
beh, calma... non figuarano nemmeno Spagna, Russia, Cina, India.
Il presidente eletto telefona ai leader europei, ma non a Berlusconi.
Poi ci si chiede cos'ho contro il fatto di essere italiana.
Vai all'estero con che faccia, dopo questa?
Il presidente eletto telefona ai leader europei, ma non a Berlusconi.Poi ci si chiede cos'ho contro il fatto di essere italiana.
Vai all'estero con che faccia, dopo questa?
Con la faccia abbronzata, mi pare ovvio... ;)
Il presidente eletto telefona ai leader europei, ma non a Berlusconi.Poi ci si chiede cos'ho contro il fatto di essere italiana.
Vai all'estero con che faccia, dopo questa?
Non lasciare che una mela marcia rovini il tuo amor patrio.Io sono fiero di essere italiano,ma non guardo certo a Ilvio come modello italiano,preferisco avere altri modelli.Esattamente come,attualmente,la maggioranza degli americani non guarda a Bush come modello eppure è pur sempre fiera di essere americana.
Proprio qualche giorno fa, su uno dei forum americani che frequento, a seguito dell?elezione di Obama, leggevo commento esultanti di americani che si sentivano "nuovamente orgogliosi di essere statunitensi" o che "finalmente posso dire a testa alta di essere americano".
Bèh, se per loro torna l'era in cui dichiararsi americani con orgoglio, mi pare che per noi sia ricominciata l'era dell' "io sono italiano" boffonchiato con imbarazzo, grazie al nostro esimio Premier.
Intendiamoci, io rimango orgoglioso del mio essere italiano e, soprattutto, torinese, però non so se nei prossimi 5 anni (speriamo di meno) sarò così lieto di farlo sapere al mondo...
Intanto, nonostante gli imponenti sforzi di tutte le testate giornalistiche per farli scomparire dalle prime pagine e dalle home-page, tornano con prepotenza gli articoli sulla protesta contro le leggi 133 e 137. Qui l'articolo di Repubblica su quanto avvenuto oggi nelle principali città.
Nota cittadina: per tutti gli interessati, da lunedì comincerà l'iniziativa "Palazzo Campana a Porte aperte" e martedì, alle 21:30, Piergiorgio Odifreddi (Ordinario di Matematica) terrà un incontro dal titolo "Somme da manicomio".
Negli USA gli afroamericani si autodefiniscono niggers. Negri. Rivendicano con orgoglio la parola che un tempo era il dispregiativo per eccellenza
Interessante, perché in Italia invece c'è stato il processo opposto: "negro" di per sé non è un insulto, in Italiano, eppure si è passati ad evitarlo come se lo fosse.
Comunque, in Italia non siamo nuovi alle circonlocuzioni per un qualche "politicamente corretto"; del resto, gli stessi "nero" e "di colore" stessi lo sono (soprattutto il secondo), e ci sprechiamo con i "non vedenti", i "diversamente abili", e simili...
Riguardo alla battuta di Berlusconi.
Io credo che in sè stessa non sia così grave; non indice cioè un reale pensiero del premier.
Il punto però è sempre lo stesso. Berlusconi ha una concezione "leggera" della politica estera. Lui impone tutto sul piano dei rapporti personali tra egli stesso e gli altri capi di Stato e di Governo. Non sembra infatti che l'Italia abbia un vero diario di politica estera, una strategia quanto piuttosto una volontà berlusconiana di farsi amici il maggior numero possibili di politici per poter andare d'accordo con tutti. In questo c'è anche una forma narcisistica del Cavaliere che si immagina come un leader di caratura mondiale capace di mediare tra Paesi apparentemente inconciliabili.
Questa strategia in passato ha portato anche dei frutti. L'amicizia con Bush e Putin per esempio era reale ma mi chiedo se questa servisse davvero al nostro Paese. Senza dimenticare che Berlusconi ha dimostrato nel passato una certa riluttanza a prendere posizioni forti contro Paesi caratterizzati da regimi autoritari, anzi. Ricordo per esempio quando qualche anno fa (c'era Prodi al Governo) in Russia c'era una repressione di dissidenti e "il nostro" era proprio in vacanza in Russia con Putin. Ebbene egli disse che la stampa mistificava la realtà e che le critiche a Putin erano esagerate.
Ma al di là di questo Berlusconi non conosce Obama. Non sa se sia uno irascibile o uno tranquillo. La battuta potrebbe quindi non importare al neo-eletto come potrebbe irritarlo parecchio. Ora non poteva aspettare ad esibire il solito teatrino? Non poteva almeno prima conoscere che tipo sia Obama prima di riproporre la politica delle pacche sulle spalle?
Poi ci si chiede cos'ho contro il fatto di essere italiana.
Vai all'estero con che faccia, dopo questa?
Secondo me qui si esagera un po'. Non credo che il fatto di appartenere o meno ad una nazione debba essere condizionato dall'operato di un Governo. Senza contare che se tutti dovessero vergognarsi di qualcosa non so quanti potrebbero dirsi fieri di appartenere ad uno Stato-Nazione. L'Italia ha più colpe di altri? Non mi pare proprio.
Poi è chiaro che l'identità di popolo è un concetto vago e che ognuno la interpreta come vuole. Non bisogna per forza essere fieri del posto in cui si vive. Ma il bello della nostra era è anche la possibilità di spostarsi, molto più facile di un tempo. Soprattutto con l'Unione Europea c'è una maggior possibilità di ingresso in altri Stati e una maggior possibilità di conoscenza di altri popoli/culture, ivi compresa la possibilità di diventare parte di essi. ;)
Infine credo anche il Mondo attuale sia pieno di troppi guai per stare dietro alle bizze del nostro premier. Va bene che fa ridere ma le questioni veramente gravi sono altre. Non credo che gli italiani ne risentiranno particolarmente.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
diciamo solamente che, come al solito, il presidente del consiglio ha perso un'occasione per tacere.... ;)
Il punto è che Berlusconi non è un barzellettiere (oddio....vabbè).....è solo un gran parac..o.Stando in Russia,ha semplicemente fatto la battuta che i russi volevano sentirgli fare...capace che quando incontrerà Obama ne sparerà una peggiore sulla Russia o su Medvedev.
Quello che è mi è piaciuto meno è quello che ha detto dopo: "darò qualche consiglio a Obama perchè sono più vecchio d lui".... ;) ....a parte la superbia di voler dare consigli a un leader che è osannato da mezzo mondo e che ha dimostrato di essere molto più che un ottimo oratore,e la pretesa di atteggiarsi a grande Vate della diplomazia internazionale quando in realtà all'estero lo spernacchiano tutti....le parole del premier rispecchiano la sua incapacità di comprendere la volontà di cambiamento simboleggiata dall'elezione del senatore di Chicago.....togliti di mezzo nonno Silvio!Arrivano i quarantenni!A 80 anni anche i pagliacci non fanno più ridere!
@Darro:non essere il solito criticone....."Libero" è un ottimo quotidiano:per accendere il focolare è imbattibile (anche se "Il Giornale" tiene meglio la fiamma)..... :stralol:
;) :D :stralol: