Si, è vero che Tolkien è unico è inimitabile, m l'evoluzione della scrittura del fantasy porta irrimediabilmente il nome di Martin.
La genialità di Tolkien l'ho vista specialmente nei piccoli racconti e alcune parti del Signore Delgi Anelli, e il Silmarillion ma era tra i primi a raccontare le fantasie di molti.
Martin credo che oltre che riportare il lettore nel mondo fantasy e in un epoca del tutto spettacolare, crea un'atmosfera del tutto particolare come se fossi del tutto immerso, specialmente con l'innovazione della struttura del romanzo in questo particolare intreccio.
Unico.
Sono molto soddisfatto di vedere Terry Brooks con 1 solo voto...un copione senza inventiva...
Sono molto soddisfatto di vedere Terry Brooks con 1 solo voto...un copione senza inventiva...
E io sono ancora più contento di vedere la Rowling con solo 2 voti...... :lol: ^_^ :unsure:
Si, è vero che Tolkien è unico è inimitabile, m l'evoluzione della scrittura del fantasy porta irrimediabilmente il nome di Martin.
La genialità di Tolkien l'ho vista specialmente nei piccoli racconti e alcune parti del Signore Delgi Anelli, e il Silmarillion ma era tra i primi a raccontare le fantasie di molti.
Martin credo che oltre che riportare il lettore nel mondo fantasy e in un epoca del tutto spettacolare, crea un'atmosfera del tutto particolare come se fossi del tutto immerso, specialmente con l'innovazione della struttura del romanzo in questo particolare intreccio.
Unico.
Sono molto soddisfatto di vedere Terry Brooks con 1 solo voto...un copione senza inventiva...
Scusa,ma mi sembra che anche Tolkien:
-porti il lettore in un mondo fantasy
-in un'epoca spettacolare
-crea un'atmosfera particolare come se vi fossi immerso
Semplicemente,Martin ha fatto queste cose in maniera diversa,che può piacere più di quella di Tolkien, ma non significa che le 3 opzioni siano una sua esclusiva (tutt'altro).
Quanto all'innovazione della struttura del romanzo,suppongo tu ti riferisca al continuo cambio dei punti di vista,tale che ogni capitolo porta il nome di un personaggio diverso.Vorrei ricordarti che la divisione del piano d'azione in più fili,destinati poi a riunirsi,l'ha fatta anche Tolkien nel LOTR.Solo che lui l'ha fatta in 3 libri e quindi l'arazzo era più facile da seguire nella sua trama,mentre Martin ne scriverà 7 (si spera...nel senso che spero che non allunghi il numero).
Peraltro,hai scordato di citare,nel novero di luoghi dove si svela la genialità di Tolkien,Lo Hobbit...perchè è stato là che Tolkien ha dato vita a quel capolavoro che sono gli hobbit,mediatori tra l'uomo moderno (il lettore)e quello antico (i vari Bard,Torin,ecc).Se proprio bisogna valutare l'innovazione (forse il criterio peggiore per valutare uno scrittore),allora diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Io ho votato per lo Zione Martin anche se non posso dimenticare il grande Terry Brooks che mi ha fatto entrare nel mondo fantasy. Non me ne vogliano i detrattori del buon Terry ma è come una sorta di primo amore e il primo amore non si scorda mai no?? :(
Ammetto però che Martin come storia è molto sopra Brooks.
Ho dato il mio voto a Tolkien.
Mi piace moltissimo Martin, ma Tolkien, IMHO, resta insuperato per la sua capacità di creare un mondo e renderlo quasi reale per il lettore.
Non ho potuto non votare per Tolkien, è a un gradino troppo altro.
Certo, magari non è scorrevole come Martin...ma LA Trilogia è qualcosa di insuperabile ;)
non ho dubbi...Tolkien...la trilogia,il Silmarillion...lo hobbit...favoloso...insuperabile! ;)