In ogni modo, è vero che la ruota ha alcuni momenti morti, ma relativamente alla caratterizzazione politica e culturale dei popoli, jordan non ha eguali. Tra tutti i mondi fantasy la randland è in assoluto quella con più spessore.

 

non so se dal terzo libro in poi le cose cambino, ma nei primi due è pienamente negli standard fantasy la sua caratterizzazione dei popoli - standard che poi è decisamente basso <_<

Cambiano, e di parecchio, soprattutto dal quarto in poi. Credo valga la pena arrivarci per chi si è fermato prima. :yeah:

Tra i viventi sicuramente Martin è superiore a chiunque (anche se ho sentito parlare molto bene dell'autore della caduta di Melazan, e al più presto dovrò documentarmi meglio)

Tolkien è la genesi del genere!

Tempo fa avevo votato Kay, sapendo che sarei rimasta l'unica. Ora, con più calma, scrivo qualche considerazione sugli altri autori.

Tolkien

Il maestro. Senza di lui la fantasy, così come la conosciamo, non esisterebbe. Ho letto una decina di romanzi suoi, e Lo Hobbit e Il signore degli anelli sono stati fondamentali perché io mi appassionassi al genere. Li adoro, ma non sono opere che rileggerei in continuazione.

Lo hobbit è un po' troppo per bambini, con l'accenno al fatto che Bilbo non ha portato con sé nemmeno un fazzoletto e i suoi rimpianti che non sono gli ultimi. Non amo quel tipo di scrittura, anche se la storia all'epoca mi aveva entusiasmata. Però è un libro ideale per un approccio al genere da parte di un giovane, e secondo me dovrebbe essere letto almeno una volta dagli amanti del genere.

Anche Il signore degli anelli è un libro da leggere. La scrittura è più complessa, a volte anche troppo, e quando viene fuori il filologo che era in Tolkien si fatica ad andare avanti. Però, malgrado le canzoni, e malgrado il fatto che ora da un libro si tende a volere un ritmo più rapido, questo romanzo è un capolavoro.

Complessissimo il Silmarillion, adatto solo agli appassionati, e questo vale ancor di più per le antologie di racconti curate da Christopher.

Jordan

Straordinario. Lo sto rileggendo, e, anche se sono ancora solo al secondo volume, ora che ho una visione d'insieme maggiore non lo trovo più così lungo. Le descrizioni contribuiscono a creare l'atmosfera, e in questi romanzi avvengono tantissime cose. Forse poteva essere un po' più breve, ma non di molto, volendo mantenere questo livello di scrittura.

Il primo romanzo ripete volutamente alcuni elementi de Il signore degli anelli. Jordan voleva richiamarsi a quel mondo, a quel tipo di fantasy, e poi mostrare come se ne poteva uscire, per realizzare opere a un tempo familiari al lettore e innovative. è suo il mondo più complesso che mi sia mai capitato di leggere, e avrei potuto facilmente votare lui come mio scrittore preferito.

Brooks

Mediocre. Se mai ho letto un plagio, quello è La spada di Shannara, con le sue vicende prevedibili per la gran parte del romanzo da chiunque abbia letto Il signore degli anelli. Ho letto Shannara fino alla quadrilogia degli Eredi, più il prequel, e anche se durante la lettura ero abbastanza interessata una volta chiusi i libri ho scoperto che non mi avevano lasciato nulla.

Sopravvalutato, lo si può tranquillamente ignorare.

Gemmell

Incisivo all'ennesima potenza. Poche descrizioni, personaggi granitici e contemporaneamente fragili, un ritmo che toglie il respiro. Belle letture, anche se preferisco qualcosa dal respiro un po' più vasto. In più è incostante, non tutte le sue opere sono allo stesso livello.

Da leggere, anche per vedere la differenza di stili in un genere troppo spesso ingiustamente accusato di essere monocorde.

Erikson

Mi annoia. Ho letto i primi due, e francamente non li ho apprezzati. Il suo stile non mi dice nulla, anzi, addirittura lo trovo noioso, e mi piacerebbe capire un po' di più di quel che accade. Sì, il mondo è complesso e la trama è originale, ma quando sulla pagina si sbadiglia non è un buono stimolo per prendere altri libri.

Lewis

Mai letto. Non mi attira, da quel che so è troppo da bambini per i miei gusti, e posso fare a meno di un romanzo con morale cristiana.

Martin

Penso sia in testa al sondaggio perché siamo in un forum dedicato a lui, comunque anch'io avrei potuto votarlo. Lo adoro. Mondo meno complesso rispetto a quello di Jordan ma ritmo più incisivo, e personaggi straordinari. Anche lui avrebbe potuto ricevere il mio voto.

Rowling

Fama eccessiva per una scrittrice comunque di buon livello. I primi sono per bambini, poi ha cambiato stile e trame, rendendo il primo più maturo e le econde più cupe e comlesse. Letture piacevoli, anche se il finale del settimo scade un po', ma non fondamentali.

Salvatore

Mai letto. Tratti dai giuchi di ruolo ho letto i primi tre romanzi scritti dalla coppia Weis-Hickman, e mi sono bastati. La trama, da sola, non è sufficiente a fare un buon libro, bisogna anche saper scrivere. Scottata dal duo, ho ignorato Salvatore e tutti gli altri autori legati al mondo dei giochi di ruolo, dei libri-game o dei videogame. Scrittori non ci s'inventa.

Zimmer Bradley

Incostante. Ha scritto libri di una noia mortale, e altri che sono stati fondamentali per il mio rapporto col genere fantasy. Insieme a quelle di Jordan e Asimov, la sua scomparsa è quella che mi ha toccata di più. Però, quando leggo alcuni suoi libri mi sento come se stessi tornando a casa da un lungo e faticoso viaggio. Per me, è fondamentale.

Autori che mancano?

Ende, con la sua Storia infinita. Bel romanzo trasposto in un brutto film.

Eddings, a volte poco originale ma molto divertente.

Kerr, appassionante nei primi romanzi dedicati a Deverry.

Paolini, citato da qualcuno, è un autore molto scarso. Piatto e prevedibile.

Troisi, un po' meglio di Paolini ma vende più libri di quel che vale.

Keyes, Saga ben scritta e originale.

Weis-Hickman, ho già scritto che non li apprezzo.

Lackey, scrittura semplice ma riesce a commuovermi.

Turtledove, ritmo lento ma personaggi che amo. Anche se un po' ripetitivo riesce quasi sempre ad appassionarmi.

Kay, già citato nel mio primo messaggio di questa discussione. Una scrittura perfetta, senza una parola di troppo, trame originali e appassionanti, personaggi vivi e un modo di lanciare allusioni, e di riprenderle parecchio tempo più tardi, che mi fa restare col fiato sospeso per tutta la lettura.

Ho letto molte altre cose, ma il tempo è tiranno e per ora devo chiudere qui.

non ho votato, perchè per me è scontato....vince il buon tolkien tutta la vita!

subito dopo il vecchio martin, e poi per me ex aequo tra eriksonn e il duo weis hickmann (il duo più per affetto personale, lo ammetto)

io ho votato Martin ma solo perche finora ho letto altri generi !!!!!

Ed essendo arrivato alla fine de "L'OMBRA DELLA PROFEZIA" vi chiedo consiglio su cosa potrei leggere fra un po ? ( possibilmente nn troppo fantasy ma una cosa simile alle cronache )

grazie e chiedo venia se ho sbagliato a postare il msg :D

/me mod on

Il topic giusto per chiedere consigli di lettura è questo qui. Puoi postare lì le tue richieste, qui saremmo OT. :D

Non sono un'appasisonata di fantasy e prima di Martin non avevo letto niente di quel genere.

Di Martin ovviamente sono innamorata :D

La Troisi l'ho trovata qualcosa di orrendo... brrrr...

Adesso ho iniziato Erikson e lo sto trovando... molto affascinante...

Manca Turtledove :D (che comunque nella mia personale classifica è il numero due)

L'autore che piu' amo è Gemmell, adoro i suoi personaggi così reali, la sua amara ironia ed il ritmo che imprime alle sue storie. I suoi libri meno riusciti si lasciano leggere dall'inizio alla fine senza priblemi, i suoi libri piu' belli ti ipnotizzano e, giunto alle ultime pagine, ti dispiace lasciare quei personaggi e quei luoghi... :huh:

Ho notato una cosa. Leggere Erikson aiuta a scrivere bene meglio di Martin XD Dopo aver finito di leggere House of Chains mi è stato molto facile scrivere il mio raccontino breve, perchè Erikson è molto fluido nella narrazione (non scorrevole), leggere i suoi libri ti fa capire come arrivare al sodo senza perderti in descrizioni inutili, dando importanza invece a dettagli più caratterizzanti ed interessanti e questa è una cosa che francamente apprezzo molto, mentre Martin non mi ha mai stimolata in senso stilistico, è sicuramente il mago dell'intreccio, ha personaggi efficaci e ben costruiti, sa appassionare ed è molto scorrevole, ma leggendo il Dominio della Regina ho notato incongruenze nell'ambientazione ed un uso spesso inutile di parole volgari (e qui non so se dare la colpa a lui o all'amico altieri) che spezzano il ritmo. Non mi danno fastidio le parole in sè (quando una parola volgare mi darà fastidio arriverà anche la pace nel mondo), bensì l'uso che ne fa ed i contesti in cui sono collocate (oltre ai continui e noiosissimi riferimenti sessuali che sono portati un pò troppo in evidenza rispetto alle situazioni - vedi Samwell in nave).

Ora sto leggendo Luk'janenko e devo dire che stilisticamente mi sta piacendo quanto Erikson, delle volte usa frasi e parole in maniera magistrale, si legge molto bene e potrebbe insediarsi facilmente nel mio pantheon assieme ad Erikson, Martin e Gaiman.

Ho votato Tolkien sparato e ad occhi chiusi.

Se ci fosse la battle royal degli autori fantasy,il buon Tolkien le suonerebbe di santa ragione a tutti.

Detto questo,molti dei nomi citati li apprezzo ugualmente e sono cmq in alte posizioni:

Martin = trama ben congegnata,la Barriera,prosa fluida,la Barriera,personaggi ottimamente caratterizzati,la Barriera...ho già detto la Barriera? :stralol:

Brooks = lo amo e l'ho riletto più volte.Il primo libro è simile per molti versi al lotr,ma è cmq bello.Quelli successivi,almeno fino agli eredi,anche di più.Belli i paesaggi,mitici Allanon ed alcuni personaggi e spettacolare il trattamento della magia

Salvatore = letti tutti quelli di Drizzt.Stile semplice,a volte piatto e dilettantesco,ma altre volte potentemente evocativo.Ottima caratterizzazione di alcuni personaggi.Consigliato per chi ama il gdr e i Forgotten Realms.

Moorcock = Elric di Melnibonè è forse il più affascinante eroe fantasy dopo Conan.Il mondo di Moorcock è cupo,violento,colorato,fulgido come il morente impero di Melnibonè e la tempestosa vita del suo ultimo imperatore.

Ende = la storia infinita è ciò che definisco fantastico allo stato puro.Per tutte le età.

Turtledove = la legione di videssos possiede personaggi ben caratterizzati,anche se in profondità questo avviene solo per alcuni.Idea orginale e ben sviluppata e,soprattutto,le migliori scene di battaglia mai lette.

le emozioni chi mi ha fatto vivere robert Jordan sono ancora le più forti e per questo gli do la mia preferenza.

anche se Erikson è molto vicino.

Sondaggio molto interessante, ma qua manca il buon Turtledove. :unsure:

Comunque ecco la mia classifica personale :

1- Tolkien : il silmarillion è superbo

2- George Martin : he is the king

3 a- Turtledove : la saga della legione ( sarà che come periodo storico, il periodo in cui Roma regnava su tuttp mi è sempre piaciuto, ma ho trovato questa molto evocativa )

3 b- Robert Jordan : opera immane, am fantastica. Io adoro gli intrighi politici

3 c - Eddings : molto belle le sue prime opere, ma in seguito si è perso lungo la strada. Belgarath il Mago è molto ben scritto

4- R.A. Salvatore

5- J. Marco

6 - io ci inserirei anche questa autrice : Jacqueline Carey. E' uno dei pochi nastri nascenti che consiglirei

BYe-Bye

:(

Devo essere matto per aver scordato di citare uno dei miei autori preferiti,l'ottimo R.E.Howard,noto per essere il creatore di Kull di Valusia e,soprattutto,di Conan il cimmero.

Possiedo il vecchio cofanetto della Nord con i 4 volumi nei quali è raccolta la saga del possente barbaro e ogni tanto rileggo le sue storie con piacere.Stile molto pulp (del resto,le avventure di Conan erano pubblicate sui famosi pulp magazines),descrizioni accese,personaggi tempestosi,epiche scene di battaglia e soprattutto lui,Conan,il barbaro per antonomasia.Ottima la resa del personaggio sul primo film,di meno nel secondo.

CROM!

1)Martin

2) Tolkien

3) Brooks

Martin trasmette emozioni come nessun'altro, i suoi libri ti impediscono di dormire finchè non li hai finiti tanto sono avvincenti, il migliore, seguito ovviamente dal Maestro Tolkien...