Nessuna paronia, non aveva alcun interesse a farlo visto che la guerra è stata provocata deliberatamente dalle sue azioni e quelle di ditocorto

Nessuna paronia, non aveva alcun interesse a farlo visto che la guerra è stata provocata deliberatamente dalle sue e quelle di ditocorto

Si, ma il modo con cui protegge il figlio sfiora la paranoia. Non ha alcun l'interesse ad entrare in guerra, è evidente, probabilmente Ditocorto le ha impartito anche qualche istruzione specifica in proposito, ma resta comunque difficile dire in che misura la sua decisione risponda ad un freddo calcolo razionale e in che misura sia invece frutto delle sue paure e delle sue paranoie (l'ultima Lysa è comunque una donna pesantemente disturbata dal punto di vista mentale).

Lysa lo dice chiaramente prima di essere buttata giù che lei ha fatto tutto quello che Petyr le ha chiesto, compreso scrivere una lettera a cat dicendole che erano stati i lannister!

Comunque a mio (modesterrimo!) parere la valle non ha nè le forze nè gli interessi per far valere i diritti di sansa al trono; probabilmente avrebbe cambiato il corso della guerra se fosse scesa in campo con il nord ma non lo ha fatto e ora, da sola, ha troppo poco a disposizione..

E poi..Manderly ha patteggiato con Stannis è vero ma chi lo dice che voglia davvero rinunciare ai suoi dei?

(ps sul comico andante ma non troppo: anche perchè i suoi dei sono bloodraven e prossimamente Bran...uno stark dio/re del nord come lo vedete?? :PPP)

Comunque a mio (modesterrimo!) parere la valle non ha nè le forze nè gli interessi per far valere i diritti di sansa al trono; probabilmente avrebbe cambiato il corso della guerra se fosse scesa in campo con il nord ma non lo ha fatto e ora, da sola, ha troppo poco a disposizione..

Concordo. Impresa a dir poco folle...

I Manderly sono l'unica famiglia del Nord a credere nei Sette, dubito molto che rinuncerebbero alla loro fede a cuor leggero, anche in considerazione del fatto che l'hanno conservata intatta per mille anni dopo essere emigrati al Nord. Stannis invece ha un bisogno disperato di alleati, non è certo in grado di dettare condizioni a nessuno, basti vedere come si conquista l'appoggio degli clan delle Colline...

(guadagnare nuovi fedeli al dio Rosso mi pare sia comunque l'ultima delle sue preoccupazioni: si dimostra devoto solo per arrivare al cuore di Melisandre... " /> )

Perché sarebbe un'impresa folle? La valle ha la stressa forza militare del nord dell'inizio della guerra , può schierare tranquillamente venti mila uomini, l'esercito del Nord è indebolito dalla guerra e quasi la metà dei lord nordici si schiererà a favore della Stark. Mettersi in guerra contro la corona non è più un grande pericolo perché l'esercito reale è impegnato in altre battaglie. Dal punto di vista che cosa realmente desiderano i lord della Valle è intuibile, alcuni sono legati agli Stark, altri volevano comunque unirsi a Robb, altri ancora vorranno vendicare la morte di Jon Arryn presunta per mano dei Lannister. Non c'è un momento migliore per agire.

Allearsi con Stanis non è comunque un'idea furba, anche senza toccare discorso religioni, Stanis è debole il nord ha bisogno di un forte protettore, come ho già detto ci sono pericoli ovunque traditori interni e invasori esterni, il nord ha bisogno di imponente forza militare che ora come ora solo la Valle può dare.

La battaglia per Rickon rischia essere la battaglia all'ultimo sangue per chiunque volesse partecipare, un eventuale battaglia con un'esercito fresco intatto dalla guerra può ribaltare radicalmente i risultati, Sansa potrà avere la schiacciante superiorità numerica sui Bolton e i Frey. Lei impiegherà le forze di un'intera regione a contrastarla saranno dei semplici lord, ad appogiarla saranno gli alfieri fedeli del padre.

Nell'accordo che si presume sia stato stipulato tra Davos e Manderly non si fa accenno alla conversione del Nord e su questo punto Stannis dovrà necessariamente cedere, oppure può dire addio al Nord. Personalmente non credo che Stannis sia così intransigente sulla questione religiosa.

Tornando all'eredità di Grande Inverno, una soluzione che metterebbe d'accordo tutti gli anti-Lannister ci sarebbe. Supponendo che Stannis vinca la battaglia di Grande Inverno e che Davos torni con Rickon vivo, si potrebbe organizzare il matrimonio tra Shireen e Rickon. Un'alleanza così traballante come quella tra Stannis e nordisti starkisti a mio avviso non può che essere suggellata da un unione matrimoniale. A quel punto però si libererebbe un posto per Grande Inverno, perchè Rickon come consorte di Shireen diventerebbe de facto il futuro "principe consorte" di lei, una volta che Stannis non ci fosse più. Se poi Stannis morisse anzitempo, per i nordisti sarebbe ancora meglio perchè con il matrimonio il loro legittimo lord potrebbe da subito reclamare il Trono di Spade per la moglie.

Su questi termini si potrebbe a quel punto arrivare ad un accordo con la Valle. Grande Inverno andrebbe a Sansa, la Valle a Harry l'Erede e per Rickon ci sarebbe il Trono di Spade. Chiaramente ci sarebbero diecimila inconvenienti che potrebbero far saltare tutto, però potrebbe essere una bozza d'intesa per sbrigare la questione della successione a Grande Inverno, che inevitabilmente va a braccetto con l'esito dei vari conflitti di Westeros.

A parte che non mi sembra una cifra attendibile quella di 20.000 spade per la valle ma al di la di quello non userebbero mai e poi mai tutte le loro forze per aiutare sansa, appoggiarla per il nord implica inimicarsi la corona dunque dovrebbero mantenere un fortissimo presidio nella valle. Ma ripeto, non è nel loro interesse farlo, è molto più pratico rimanere a casa loro, vedere come vanno le cose e, nel caso le cose siano al meglio per loro, affermare i diritti di sansa su grande inverno ma senza muovere neanche un uomo.

Si ma come Stanis ha dimostrato sventolare i diritti legali di successione non basta bisogna sempre appoggiare le proprie parole con un esercito, chi ha le forze necessarie per conquistare il trono del Nord? Manderly, Umber, Glover, Stanis? Sono in quarto gatti reduci dalla guerra precedente. Gli alfieri degli Stark devono anche difendere i propri territori, hanno già perso i loro uomini per Robb quanti secondo voi possono mandare a combattere adesso? Bolton è in una posizione instabile ma è comunque forte, ha perso meno uomini al sud, è aiutato dagli Frey e altri non mi ricordo chi del nord. Con che forze potrebbero reclamare il trono di spade, dopo la battaglia con Bolton non avranno più uomini ne meno per difendersi, il Nord rischierà di passare in mano ai pirati con il primo attacco degli uomini di ferro. Sono scarsi, devono cercare la prospezione altrove, figuriamoci se si possono permettere a pensare alle guerre offensive.

Le poche forze di resistenza rimanenti al Nord da soli non possono fare esattamente niente, possono sacrificare tutti gli uomini fino all'ultimo per sconfiggere Bolton e lasciare il Nord alla merce di chiunque.

C'è una casata del nord che non si è ancora schierata e, sicuramente, cercherà di mantenere gli stark nel nord e che in tanti si sono dimenticati, una casa che sicuramente avrà ancora da dire sul futuro del nord ed il suo signore......i Reed!

Sansa ha la fortuna di avere Baelish accanto, spero lui non muoia prima di aver organizzato tutto. Tutti hanno sempre fatto quello che lui vuole e lui vuole mandare l'esercito della Valle in guerra quindi l'esercito della Valle andrà in guerra. La cifra di venti mila soldati impiegabili direttamente in guerra senza contare le riserve è attendibile, Petyr la pronuncia nel libro quando i lord che protestano contro di lui stanno per salire al Nido dell'Aquila, poi lo ha confermato lo stesso Martin. Non c'è bisogno di schierare tutto l'esercito il nemico è significativamente più debole, basta schierare la metà, dieci mila, Bolton+Frey+altri traditori non credo possono raggiungere la cifra più alta di dieci mila, poi considerate appoggio che potrà avere Sansa, gli stessi Manderly, Glover, Umber, Reed non le lo negheranno di certo, in più alleanza senza vessilli potrà essere d'aiuto almeno contro i Frey, poi i clan delle montagne che aiutavano Stanis ancor più volentieri si uniranno alla giovane lupa.

@ Sharingan la tua ipotesi consentirebbe di mettere a posto, con una mossa sola, tutte le tessere del mosaico! " />

 

Ma ripeto, non è nel loro interesse farlo, è molto più pratico rimanere a casa loro, vedere come vanno le cose e, nel caso le cose siano al meglio per loro, affermare i diritti di sansa su grande inverno ma senza muovere neanche un uomo.

Quoto, ma anche se volessero davvero imbarcarsi in un'impresa del genere, il tentativo di invadere il Nord finirebbe col rivelarsi una spedizione tutt'altro che semplice, anche disponendo di un esercito di quelle dimensioni. Come sappiamo non ci sono molte possibilità: o si risale l'Incollatura fino al Moat, lasciando comunque il fianco sguarnito agli attacchi dei Frey, per ritrovarsi poi comunque di fronte ad un ostacolo formidabile come il Moat per l'appunto (Bolton lo avrà sicuramente fatto presidiare da un forte contigente), oppure si sbarca a Porto Bianco, alla foce del Mander, anch'essa ormai pesantamente fortificata, e la Valle non dispone di forze navali consistenti per trasportare una simile armata. Ci sarebbe una terza via: sbarcare al Forte Orientale come ha fatto Stannis " />

La cifra di 20mila uomini per la Valle potrebbe essere non molto lontana dal vero, io stimavo il potenziale militare della regione in 25-30mila uomini...

La stima ufficiale di Martin è questa

 

Quando Robb chiama a raccolta i vessilli del nord riunisce un esercito di circa 18 mila uomini. In che rapporto sono Dorne e la Valle (non mi aspetto cifre, giusto una stima generica)?
GRRM: Direi che questi tre regni grosso modo si equivalgono in quanto a forze schierabili... ma il nord è molto più vasto, per cui ci vuole più tempo per radunare un esercito. E la vita è anche più dura in quella regione, quindi sia i lord che la gente comune devono pensarci bene prima di trasformare i vomeri dei propri aratri in spade.

I ranocchi possono essere molto utili ma non decisivi, sono sempre pochi, non sono guerrieri, sono più poveri degli altri e mal armati, valgano tanto nelle loro paludi, non fuori.