Ecco i risultati delle elezioni in Iowa:
Democratici: Obama 38% Edwards 30% Clinton 29%
Repubblicani Huckabee 34% Romney 25% Thompson 13% McCain 13% Paul 10% Giuliani 4%
Quindi Obama e Huckabee si aggiudicano il primo Stato e vanno in vantaggio. La cosa di per sè è insignificante in quanto l'Iowa è uno Stato poco popolato e non permette ancora ai vincitori di ''scappare via'' ma tutto sommato emerge un elemento: la sconfitta dei candidati favoriti alle presidenziali Giuliani e Clinton. Per quanto riguarda Hillary il fatto preoccupante non è tanto quello di essere stata battuta da Obama piuttosto quello di essere arrivata terza mentre per Giuliani è andata anche peggio con un misero 4% anche se pare che il buon Rudy aveva rinunciato in partenza a lottare per gli Stati piccoli.
Per Hillary ora diventano importanti le prossime primarie in New Hampshire di martedì e se dovesse perdere ancora la pressione su di lei nonchè la sensazione di ''favorita sconfitta'' potrebbe aumentare e metterla ancora più in difficoltà mentre Obama ora viaggia con il vento in poppa.
Tra i repubblicani nonostante l'affermazione di Huckabee, fino a un mese fa semisconosciuto, non credo che egli possa ripetere la performance anche negli Stati più grandi ma potrebbe diventare la classica mina vagante che frega voti un po' a tutti e diventa quindi indirettamente decisivo per la corsa alla Casa Bianca...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Secondo me sarebbe assurdo annoverare Giuliani tra i grandi sconfitti del voto in Iowa: è vero che ha preso pochi voti, ma è vero anche che non ci puntava affatto. E' chiaro che uno stato così piccolo conta molto poco su scala nazionale: l'unico rilievo effettivo che ha è quello di poter rilanciare candidati altrimenti con poche chance dando loro maggior visibilità e un'immagine vincente, come è avvenuto a Kerry ed Edwards nel 2004.
Inoltre, qui si votava tramite i caucus, che mi pare un sistema decisamente poco favorevole ad un candidato repubblicano di idee liberal (e molto discusso) come Giuliani.
Piuttosto, questo voto ha sancito con ogni probabilità la fine dei sogni di gloria di Mitt Romney, che è indietro nei sondaggi nazionali e puntava sull'Iowa per rilanciarsi: se non avrà un risultato strepitoso nel New Hampshire, secondo me è probabile che si ritiri già dalle primarie.
Invece, mi pare buona la performance di McCaine e di Thompson, che pure ultimamente era molto poco accreditato.
In casa democratica, è una brutta batosta per Hillary, sia perché è arrivata solo terza, sia per il grande distacco accumulato nei confronti di Obama. Va da sé che per lei non vi sia nulla di irreparabile, ma credo che, pèer non perdere la sua immagine di candidata inevitabile, anche per lei urga un buon risultato in New Hampshire.
All'inverso, credo che qui si siano rilanciate le (sempre scarse) possibilità di Edwards.
Faccio una domanda che forse è un po' stupida, ma può fare chiarezza a molti.
Al momento, queste elezioni di cui ci danno notizie sono elezioni primarie, che servono per "scremare" i candidati di entrambe le parti, in modo che al voto di novembre rimanga solo un candidato per parte, giusto?
Se è giusto, come funzionano precisamente queste primarie?Si vota nei 51 stati e chi ne ha vinti di + per ogni parte è il candidato per novembre?
Per quanto ne so io con le primarie si eleggono i rappresentanti di quello stato ai congressi nazionali dei partiti. Di solito questi ci sono a inizio settembre, e lì i rappresentanti votano fra i candidati rimasti per la scelta del rappresentante del partito alle presidenziali. Poi le regole per le primarie mi pare le decidano i partiti in forma locale.
Proviamo a fare profezie prima del New Hampshire:
- Huckabee è in calo, visto che in NH non è così presente la destra religiosa con il suo porta a porta
(divertente il tutti-contro-Romney)
- Obama sembra stare volando... e la Clinton è in picchiata. vi risulta? che succede se perde anche questo stato?
Per quanto riguarda i regolamenti credo che abbia ragione BLACKFIRE... quindi non è detto che chi vince più Stati ottenga la nomination perchè ogni Stato attribuisce un numero di delegati proporzionato alla sua grandezza di popolazione... quindi un candidato potrebbe anche ottenere la nomination vincendo anche in pochi Stati se questi sono molto grandi... se mi ricordo bene i più grandi sono la California, il Texas e New York...
Passiamo ora alle previsioni: in New Hampshire è dato in testa McCain con Romney al secondo posto credo proprio che vinca il primo... Huckabee è un fenomeno interessante, probabilmente non combinerà più nulla però può riuscire a destabilizzare la corsa degli altri soprattutto di Romney... l'altro giorno hanno fatto un dibattito e gli analisti hanno notato che Huckabee e McCain non si attaccavano mai mentre entrambi attaccavano Romney... questo potrebbe significare che in futuro quando la corsa alla Casa Bianca sarà persa Huckabee potrebbe decidere di schierarsi per McCain o viceversa... anche per questo credo che il candidato repubblicano alla fine sarà McCain... aspetto comunque un segno anche da Giuliani il quale evidentemente sta aspettando gli avversari negli Stati più importanti...
In campo democratico la situazione si fa delicata per Hillary... in sè stessa la vittoria di Obama in Iowa è insignificante ma può avere un effetto domino anche negli altri Stati... il fatto è che Hillary ha fatto di tutto per presentarsi come la logica candidata alla Casa Bianca quasi che la sua vittoria fosse inevitabile... quindi anche solo una piccola sconfitta come questa la mette psicologicamente in difficoltà perchè ne scalfisce l'aura di invincibilità... ho letto da qualche parte che Hillary non ha mai perso un'elezione nella sua vita... ora incomincia a insinuarsi negli elettori il dubbio che sia battibile e che ci sia qualcuno in grado di farlo... inoltre appare difficile operare una campagna aggressiva nei confronti di Obama perchè in questo modo rischia di essere accusata di razzismo oltre al fatto che il suo avversario tende ad evitare gli scontri frontali e personali proponendosi invece come l'unificatore nel Paese... e infatti gli ultimi sondaggi lo danno in testa anche nel New Hampshire...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Sul regolamento delle primarie, confermo anch'io quanto detto da Blackfyre, precisando però che a quel che mi risulta i delegati sono poi vincolati a votare per il candidato a cui si erano fin dall'inizio collegati: questo fa sì che comunque il voto degli stati sia determinante. Detto in altri termini: in Iowa non sono andati tot voti ad Obama, ma sono stati eletti tot rappresentanti che hanno dichiarato che appoggeranno Obama al congresso democratico: a meno che Obama nel frattempo si ritiri, quindi, si è assicurati un certo numero di voti al congresso.
Poi i regolamenti variano da Stato a Stato anche perché nella maggior parte tutti i delegati vengono assegnati al vincintore, ma se ben ricordo in qualcuno i delegati vengono eletti in proporzione.
Previsioni per il New Hampshire: concordo nella sostanza con sharingan. Credo che tra i Democratici sarà un testa a testa, mentre tra i Repubblicani dovrebbe essere favorito McCain.
Sono inoltre dell'idea che Romney, se non vince nemmeno qui, sarà finito: mi risulta infatti che avesse impostato la sua campagna sulla previsione di riuscire a vincere nei primi Stati per avere poi un effetto traino.
Per i delegati spesso il partito democratico sceglie un sistema proporzionale (non credo sia il caso dell'Iowa comunque), mentre fra i repubblicani è più diffuso il "winner takes all". Per quanto riguarda il New Hampshire pare che la Clinton sia in caduta libera..fra i repubblicani (aspettando Rudy che se la giocherà negli stati popolosi e in tutta la costa est) credo McCain.
Intanto c'è una notizia che è passata un po' sotto silenzio: Romney ha vinto le primarie repubblicane in Wyoming... in realtà la notizia pare non importare a nessuno in quanto questo è lo Stato meno popoloso dell'Unione(poco più di 500 mila abitanti) e quindi fornisce appena lo 0,6% di delegati alla convention repubblicana, tant'è che la maggior parte dei candidati a queste primarie non ha neanche partecipato... insomma per Romney una vittoria di Pirro...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Spero che vinca RON PAUL. Se non sapete chi è guardate qui:
E a proposito di Rudy Giuliani, leggete qui: http://s1m0ne.ilcannocchiale.it/post/1714823.html
Personalmente tifo Obama per varie ragioni, non ultima la sua contrarietà alla guerra in Iraq da subito.
Per il resto penso che comunque vada vada bene, IMHO sarebbe parecchio difficile fare peggio di 8 anni di governo Bush... :D
Risultati elezioni primarie in New Hampshire:
Repubblicani: McCain 37% Romney 32% Huckabee 11% Giuliani 9% Paul 8%
Democratici: Clinton 39% Obama 37% Edwards 17% Richardson 5%
Colpo di scena in New Hampshire dove Obama era dato vincente in tutti i sondaggi... l'altro giorno Hillary in preda allo sconforto si è messa a piangere e questo pare abbia ''umanizzato'' il personaggio giudicato fin lì troppo fredddo e calcolatore... significativo soprattutto che le donne siano andate a votare in massa per lei (47%) cosa che in Iowa non si era verificata e le aveva causato la sconfitta... questo rilancia la senatrice anche se la candidatura di Obama rimane forte... scontro comunque entusiasmante che, scusate il paragone, ricorda un po' quello tra Tywin Lannister e Robb Stark con Hillary nei panni del leone di Lannister e Obama in quelli del giovane lupo... che dite il paragone ci sta? Infine credo che Edwards non abbia più alcuna possibilità e prima o poi annuncierà il ritiro magari per schierarsi con Obama...
Nei Repubblicani assistiamo al ritorno in scena di McCain che, secondo me, è anche favorito per la vittoria finale delle primarie repubblicane, l'ennesimo secondo posto di Romney che perde sempre più consensi e il ridimensionamento di Huckabee... mi pare comunque significativo che Giuliani raccolga comunque un 9% senza aver fatto campagna elettorale; di fatto finchè non scenderà in campo la partita fra i Repubblicani rimarrà incerta...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
cavolo questa non me l'aspettavo.....
Personalmente tifo Obama per varie ragioni, non ultima la sua contrarietà alla guerra in Iraq da subito.
Per il resto penso che comunque vada vada bene, IMHO sarebbe parecchio difficile fare peggio di 8 anni di governo Bush... :D
Barack Obama è un Bush all'ennesima potenza, travestito da pecora. E' un uomo dell'establishment al 100%, lanciato alla presidenza dagli avvocati di Chicago e finanziato dagli speculatori di Wall Street. E' il candidato che gode del maggior sostegno da parte della lobby militare. Un paio di mesi fa ha addirittura detto che gli USA dovrebbero invadere il Pakistan.
Mio Dio.....sentite qualcuno ha idea di un sito...un blog o una qualunque altra cosa in cui si "riassumono" le idee dei principali candidati? ho le idee un pò confuse....
