Guardate che Giuliani nell'ambito repubblicano è considerato una colomba non un falco... anzi i falchi lo odiano proprio! Quando si parla di falchi si parla di gente animata da una forte ideologia di destra che prevede esportazione forzata delle idee americane anche con la forza oltre che un certo fondamentalismo religioso e a una certa sordità alle tematiche ambientali... Giuliani era contro la guerra in Iraq, non è a priori contro l'aborto, ha avuto 3 mogli, è a favore delle coppie di fatto... il suo essere di destra lo si può trovare nella questione sicurezza e in parte in economia ma nel complesso è lontano anni luce da Bush e Cheney...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Lo dico adesso finchè sono in tempo, Hillary è partita troppo presto con la campagna mediatica e imho perderà per questo.
Sui candidati, non saprei scegliere. Hillary fa finta di essere una colomba quando è un falco dei più ipocriti (ed è vero che usa il cognome del marito), mentre Obama è al limite del frivolo. Non mi è piaciuto affatto che si sia fatto riprendere in chiesa per dimostrare di non essere musulmano... ho capito come funziona la bigottocrazia da quelle parti, ma c'è un limite.
Con questo non mi auguro di certo una vittoria dei repubblicani, anche se Giuliani fra di loro sarebbe il minore dei mali.
Gore ormai è troppo lanciato nella sua carriera di ambientalista, un coinvolgimento politico gli farebbe solo male.
Sulla questione donna... onestamente mi importa poco. Mi serve che comandi qualcuno che funziona, e anche se va su una donna l'america resterà il posto in cui si discute ancora se l'aborto è accettabile o no, se l'evoluzionismo si può insegnare o no...
Lo dico adesso finchè sono in tempo, Hillary è partita troppo presto con la campagna mediatica e imho perderà per questo.
Sui candidati, non saprei scegliere. Hillary fa finta di essere una colomba quando è un falco dei più ipocriti (ed è vero che usa il cognome del marito), mentre Obama è al limite del frivolo. Non mi è piaciuto affatto che si sia fatto riprendere in chiesa per dimostrare di non essere musulmano... ho capito come funziona la bigottocrazia da quelle parti, ma c'è un limite.
Con questo non mi auguro di certo una vittoria dei repubblicani, anche se Giuliani fra di loro sarebbe il minore dei mali.
Gore ormai è troppo lanciato nella sua carriera di ambientalista, un coinvolgimento politico gli farebbe solo male.
Sulla questione donna... onestamente mi importa poco. Mi serve che comandi qualcuno che funziona, e anche se va su una donna l'america resterà il posto in cui si discute ancora se l'aborto è accettabile o no, se l'evoluzionismo si può insegnare o no...
Concordo sul fatto che sia partita troppo presto...
Riguardo al cognome del marito sapevo che lei non voleva utilizzarlo ma poi fu quasi costretta a farlo per motivi elettorali... in questo senso poi mi pare che lei giochi quasi una gara per superare il marito, quasi come se la sua vittoria servisse a una specie di emancipazione del tipo ''Avete visto che non sono solo la moglie di?''
Obama è stato costretto a fare quello che ha fatto a causa dei blogger conservatori che su internet hanno diffuso false informazioni sulla sua fede... comunque già prima era un assiduo frequentatore di chiese...
Non sono d'accordo su quanto dici sull'aborto e anzi più se ne discute meglio è... sull'evoluzionismo ho già detto...
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And on the pedestal these words appear:
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Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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una certa sordità alle tematiche ambientali
Scusa ma questa mi sembra abbastanza gratuita come cosa. Gli USA sono sempre stati il paese della CO2, democratici o repubblicani.
Voglio ricordare che nel 2005, ovvero prima del ribaltamento delle camere del 2006 sono stati varati incentivi economici statali (in America, dove questi incentivi non si danno praticamente mai) per le fonti non fossili..e guarda caso lo sviluppo di eolico è fotovoltaico è stato enorme. Stesso discorso sulla carbon tax, che è allo studio da prima delle elezioni di midterm del 2006, e non ultimi gli studi continui (e la attuazione prossima) di un nuovo programma di nucleare civile.
Poi gli incentivi in California a chi compra auto elettriche (California-->Scharwy che è repubblicano), incentivi negli stati del midwest (repubblicani) all'uso di biocarburanti..devo continuare?
La decisione di Bush di non firmare il protocollo di Kyoto però non va nella direzione che tu dici... Schwarzy è un repubblicano liberale attento all'ecologia mentre a Bush e alla cerchia neocon dell'ambiente se ne infischia come evidenziato dall'uragano Katrina... gli incentivi statali sono stati varati proprio come alternativa(insufficiente) per non fissare vincoli riguardo all'emissione di gas...
PS: non sono contro a tutti i repubblicani ma solo a quelli spostati più a destra come Bush, che reputo una vera disgrazia mondiale...
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Guarda, la firma è una formalità poi contano i fatti... Noi come Italia abbiamo firmato e non abbiamo fatto un emertio C.. loro come USA non hanno firmato ma hanno fatto molto ma molto di più.
Però l'impatto americano sull'ambiente è enormemente superiore a quello italianoò... di fatto la rinuncia degli USA principale Paese inquinante ha spinto anche altri a fregarsene... per questo spero che non vinca un falco repubblicano... Bush ha chiaramente detto che l'economia viene prima dell'ambiente e così la pensano quelli vicino a lui...
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Se l'argomento è l'ambiente, uno dei motivi per cui l'america non firmò il protocollo fu il fatto che non veniva chiesto nessuno sforzo ai paesi emergenti come la Cina, che allo stato attuale è fra i grandi inquinatori.
Però l'impatto americano sull'ambiente è enormemente superiore a quello italianoò... di fatto la rinuncia degli USA principale Paese inquinante ha spinto anche altri a fregarsene... per questo spero che non vinca un falco repubblicano... Bush ha chiaramente detto che l'economia viene prima dell'ambiente e così la pensano quelli vicino a lui...
Se l'argomento è l'ambiente, uno dei motivi per cui l'america non firmò il protocollo fu il fatto che non veniva chiesto nessuno sforzo ai paesi emergenti come la Cina, che allo stato attuale è fra i grandi inquinatori.
Bush ha chiaramente detto che lo stile di vita americano non è in discussione, ok..però le cose le ha fatte. Sono passate in sordina ovviamente perchè qua si vuole parlare solo male di lui, ma in materia di Energia&Ambiente è stato un ottimo doppio mandato quello di Bush, puoi dire quello che vuoi ma il sistema americano, molto inquinante è vero, sta compiendo passi da gigante e fra pochissimo inquineranno molto ma molto di meno rispetto a noi (in maniera pro-capite intendo). L'impatto italiano è basso perchè non abbiamo la densità industriale di altri paesi, qui fondamentalmente tolta la FIAT e poche altre non abbiamo industrie pesanti, ma le nostre case sono le peggio riscaldate (le peggiori ad efficienza) e la nostra produzione di energia si chiama "CO2 a valanga" perchè usiamo praticamente solo combustibili fossili. Allora invece di fare la morale a Bush e ai repubblicani "poco ambientalisti", il che è un luogo comune come chiaramente spiegato nel mio post precedente, pensiamo a noi..che abbiamo firmato Kyoto e lo tiriamo fuori come baluardo di responsabilità e poi non facciamo nulla.
Appunto la Cina e l'India...che sono dei "mostri" in quanto ad inquinamento ambientale e poi ci domandiamo perchè la loro economia aumenta. Certo, se posso produrre senza nessuna regola (ambientale e non) allora faccio presto ad invaderti il mercato con merce a basso costo. Non sono previste regole per i paesi emergenti secondo Kyoto, sono risparmiati sacrifici anche alla Grecia nell'accordo del '97 (o '98 non ricordo) e questo non è assolutamente giusto. Gli USA (che all'epoca non erano nè Bush nè repubblicani) hanno fatto benissimo a non firmare perchè si regolano da soli. Fanno girare il mercato con gli incentivi e, guarda caso, funziona. Impariamo invece di criticare.
E comunque.. Vai Rudy!!
Una precisazione: il protocollo di Kyoto è stato sottoscritto da Bill Clinton e poi rifiutato da Bush... non proprio una maniera corretta di agire a mio parere...
Comunque la politica ambientale di Bush è stata criticata da numerosi organismi internazionali e anche da Al Gore, non c'è un complotto italiano perchè Bush è antipatico...
PS: Giuliani sta crollando...
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Una precisazione: il protocollo di Kyoto è stato sottoscritto da Bill Clinton e poi rifiutato da Bush... non proprio una maniera corretta di agire a mio parere...
Comunque la politica ambientale di Bush è stata criticata da numerosi organismi internazionali e anche da Al Gore, non c'è un complotto italiano perchè Bush è antipatico...
Sei sicuro? Io non lo sapevo, quindi chiedo scusa.
Non dico che sia un complotto italiano, dico che qua si tendono a far risaltare solo le pieghe più controverse del suo governo. Io, che in materia di energia ne so abbastanza, posso dirti che la sua politica in quel campo è stata buona e molto migliore rispetto a quella di tanti tromboni europei paladini dell'ambiente.
E comunque in ogni caso..si tratta di far cambiare abitudini a 300 milioni di persone, non è una cosa che si possa fare in tempi brevi..basti dire che ancora non tutti hanno chiaro che le lampadine "a basso consumo" consumano effettivamente un quinto rispetto a quelle ad incandescenza (dell'Italia sto parlando)..e queste sono presenti da oltre 20 anni.
Vi segnalo questo articolo tratto da Panorama che parla diffusamente delle elezioni primarie ormai imminenti negli Stati Uniti e soprattutto la possibilità che l'attuale sindaco di New York scenda in campo come indipendente... Link Cosa ne pensate?
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Un pò presto per dire qualcosa. Poi questa storia dei sondaggi non è che convince molto, per non parlare del fatto che "visto che la strategia in Irak ha successo, non c'è bisogno di un presidente forte" mi sa di fesseria.
Gli americani ci hanno sorpreso in due elezioni di fila, ci sorprenderanno anche con la terza, in barba a tutti i sondaggi?
Vorrei segnalare 1 articolo su Mick Huckabee il candidato repubblicano che viene dato in testa ai sondaggi nello Stato dell'Iowa, il primo Stato a votare per i candidati dei 2 partiti alla Presidenza... è tratto da Il Giornale (Link)
Ecco quando in precedenza mi riferivo alla destra religiosa mi riferivo proprio a questo.
Per il resto oggi cominciano le primarie. Faccio un ultimo pronostico: in Iowa vince Huckabee per i repubblicani e Obama per i democratici mentre a livello nazionale il duello sarà Hillary contro McCain
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Non mi azzardo in pronostici, però tifo per Giuliani. Staremo a vedere. Sui sondaggi sono sempre della stessa idea.