Ho letto che però nei sondaggi Mc Cain era dato per vincitore a novembre sia che sfidi Hillary sia che sfidi Obama...... :unsure:
E sul corriere ho letto un trafiletto di opinione che criticava Obama per non aver saputo ben gestire la propria immagine:Obama finisce a volte per sembrare molto piu snob e distaccato rispetto ai problemi dei ceti piu bassi (lui che proprio da li proviene) rispetto a due membri dell'alta societa come sono sempre stati Hillary e Mc Cain........che ne pensate?
Ho letto che però nei sondaggi Mc Cain era dato per vincitore a novembre sia che sfidi Hillary sia che sfidi Obama......
Esatto. In questo momento se si votasse ora McCain vincerebbe sia contro Obama sia contro Hillary. Ma non solo. Diversi sondaggi hanno indicato come una fetta dell'elettorato democratico sarebbe disposta a votare McCain qualora il proprio candidato preferito non riuscisse a prevalere. Questo mette i Dem a rischio-Casa Bianca anche se di qui a Novembre mancano ancora 6 mesi in cui può succedere di tutto. Inoltre McCain non sembra così amato e potrebbe anch'egli perdere consensi nell'elettorato più conservatore. A mio parere per lui è più difficile se si batte contro Obama, che ha un profilo meno definito e non risulta antipatico come la Clinton che per alcuni Rep invece è vista come l'Anticristo.
E sul corriere ho letto un trafiletto di opinione che criticava Obama per non aver saputo ben gestire la propria immagine:Obama finisce a volte per sembrare molto piu snob e distaccato rispetto ai problemi dei ceti piu bassi (lui che proprio da li proviene) rispetto a due membri dell'alta societa come sono sempre stati Hillary e Mc Cain........che ne pensate?
Questo è sicuramente uno dei problemi di Obama. Però una precisazione: Obama non viene dai ceti bassi. La sua famiglia è una normale famiglia USA da ceto medio. Per quanto riguarda Hillary a suo favore gioca l'impegno che ha sempre profuso sia lei che il marito verso i ''poveri''. Per questo il suo elitarismo, che comunque c'è ed è anche abbastanza evidente, passa in secondo piano rispetto ad Obama che attira le simpatie del mondo degli intellettuali e del cinema. McCain invece viene da una solida tradizione militare, è stato per 5 anni prigioniero in Vietnam, torturato dai nemici e ha egli stesso un figlio che è in missione in Iraq(o Afghanistan non ricordo). Quindi viene dall'alta società ma ha dimostrato di essere uno che sa sporcarsi le mani, un duro che a una certa parte della popolazione piace. Sicuramente ha una competenza bellica superiore a quella di Bush, un semiimboscato figlio di papà, e proprio per questo pur essendo militarista non paga dazio ma anzi guadagna consenso.
Rimango comunque ancora convinto nonostante tutto che per la situazione attuale Hillary sia la persona migliore per diventare Presidente ma credo anche che le sue speranze siano davvero poche.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Correggo un mio errore, le primarie in Indiana e North Carolina saranno il 6 maggio..non il 13
secondo me Hillary non vince per un motivo...
é una donna e secondo me, ripeto secondo me, gli stati uniti non sono pronti per un presidente donna, troppo conservatori...
p.s:non pensate male di me, non ho niente contro le donne...
:unsure:
:dart:
secondo me Hillary non vince per un motivo...
é una donna e secondo me, ripeto secondo me, gli stati uniti non sono pronti per un presidente donna, troppo conservatori...
p.s:non pensate male di me, non ho niente contro le donne...
:unsure:
:dart:
Credo che la questione un po' più complessa. E' vero che gli USA sono un Paese tradizionalista ma è anche vero che è un Paese dove la discriminazione femminile è più bassa che altrove. Secondo me non è tanto il problema che Hillary sia donna ma che sia un certo tipo di donna. Autoritaria, attaccata al potere, anche bugiarda, oltre che figlia dell'establishment. Il momento della sua vita pubblica in cui fu più apprezzata fu quando nel caso del Sexgate sopportò le bizze sessuali del marito Presidente per tenere unita la famiglia. In quel caso piacque la sua figura di donna di solidi principi contrapposta all'immoralità di Bill. Ora invece che sembra mossa dall'ambizione personale una fetta dell'America pare non seguirla più. In questa corsa ai colpi bassi ci vede troppa rivalsa personale, troppa ''pienezza di sè'' al contrario di Obama che sembra davvero sceso in campo ''per l'America''. A ogni modo è anche amata altrimenti non sarebbe arrivata fin qui e se non ci fosse stato Obama(il cui exploit era comunque inimmaginabile fino a 2 anni fa) sarebbe già la candidata ufficiale dei Democratici e con buone possibilità di conquistare la Casa Bianca. Ora la situazione è molto più complicata.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Però Ilary presidente sarebbe qualcosa di esteticamente molto strano... in America il Presidente non è solo il capo del governo, ma una figura saggia e forte e morale che veglia su tutti i cittadini... quando un americano pronuncia la parola "President" si nota quasi una nota di affetto filiale, di orgoglio... è quasi un Re, diciamo.
Una donna può fare lo stesso effetto?
Premesso che preferirei Obama......
Secondo me è vero che le doti che tu dici sono tipicamente connesse all'immaggine che gli americani hanno in generale del presidente (anche se Bush non è certo ne saggio ne morale eppure è stato eletto)......ma non vedo motivo per il quale tali doti non possano essere attribuite a un presidente di sesso femminile ....in fondo di donne al potere se ne è avuta esperienza in vari contesti storici e sociali,e possiamo dire che hanno abbastanza funzionato......quindi perchè non provare anche in America......?
:unsure: :dart: :figo:
Penso che gli americani siano abbastanza restii a votare delle donne..il numero di deputate e senatrici credo sia percentualmente uno dei più bassi
Però Ilary presidente sarebbe qualcosa di esteticamente molto strano... in America il Presidente non è solo il capo del governo, ma una figura saggia e forte e morale che veglia su tutti i cittadini... quando un americano pronuncia la parola "President" si nota quasi una nota di affetto filiale, di orgoglio... è quasi un Re, diciamo.
Una donna può fare lo stesso effetto?
Più che questo direi che il Presidente ha un profilo quasi marziale, guerresco. Infatti è il Commander in Chief, il Capo dell'Esercito che ad ogni guerra si deve mettere la divisa militare e andare in mezzo ai militari a fare battutacce da caserma. In questo senso effettivamente una donna come Hillary potrebbe sembrare un po' fuori posto. Allo stesso modo in questi giorni ci si chiede se McCain possa svolgere appieno il ruolo di Comandante in Capo dell'Esercito. Non solo ha 72 anni(e se governasse per 8 anni terminerebbe il mandato a 80) ma è anche invalido al 100% e per questo prende la pensione di invalidità. Anche in questo caso un vecchietto invalido non sembra proprio avere quelle caratteristiche ''marziali'' che di solito sono proprie del Presidente USA.
C'è da dire che comunque in questa gara si scontrano due pregiudizi: quello verso la donna e quello verso il nero. E a vedere la storia in America i neri hanno avuto molti più problemi delle donne ma Obama è comunque davanti a Hillary.
Penso che gli americani siano abbastanza restii a votare delle donne..il numero di deputate e senatrici credo sia percentualmente uno dei più bassi
E' vero. Addirittura meno dell'Italia. Però per contrasto le donne USA sono al terzo posto mondiale per presenza nei posti chiavi dell'economia a dimostrazione che non c'è un'avversione generale per le donne ma solo verso quelle che hanno il potere come Hillary.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ancora un pareggio...uno stato a Obama e uno alla Clinton...e quindi ancora avanti fino alla fine. Pare che finite le primarie (ai primi di giugno) la dirigenza del partito possa decidere di far ripetere il voto in Florida e Michigan. Questo per dare la possibilità a uno dei due di raggiungere la quota di delegati per ottenere la nomination. Intanto il 13 votano in West Virginia dove i sondaggi danno avanti la Clinton.
Secondo me Hillary Clinton è spacciata. In North Carolina ha perso di brutto mentre in Indiana ha vinto per 20mila voti. Alla fine Obama prende 58 delegati in North Carolina e 33 nell'Indiana. Hillary 42 e 37. Totale di oggi: 91 a 79. Totale generale: 1.836 a 1.681; 155 delegati di vantaggio per Obama. E' a 200 delegati dalla nomination. Gli analisti parlano infatti di partita chiusa tant'è che la Clinton ha cancellato tutti gli incontri pubblici di oggi. Forse si ritirerà? Mi chiedo cosa le serva andare avanti. Cercare di vincere con i superdelegati? Sarebbe una farsa incredibile che dopo mesi e mesi primarie interminabili Hillary, sconfitta nel voto popolare, ottenesse la nomination tramite una manovra di partito. Sarebbe come consegnare la Casa Bianca direttamente nelle mani di McCain.
Un dato importante comunque è che gli elettori democratici continuano a partecipare in massa alle primarie, segno che non sono stufi dello scontro. C'è anche da dire che continuano a emergere sondaggi preoccupanti per i Dem dove si nota che alcuni sostenitori di Clinton non voteranno Obama in caso lui vincesse la nomination e viceversa.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
La Clinton a mio avviso continuerà fino in fondo, per Obama è difficile prendere altri 200 delegati dato che in palio ce ne sono poco più di 300. Se lei riuscirà a reggere nessuno dei due otterrà la nomination automaticamente. A quel punto dovrebbero "lavorarsi" i superdelegati in tempi brevi per evitare di far scorrere sangue alla convention democratica. Sicuramente è anche per evitare questa eventualità che stanno pensando di ripetere il voto in Florida e Michigan.
Personalemnte credo che questa lotta all'ultimo sangue finirà per indebolire i demcoratici e chiunque arrivi a novembre ha molte probabilità di perdere contro McCain, specialmente se è nominato dai superdelegati alla convention e non dalle primarie.
Allo stesso modo in questi giorni ci si chiede se McCain possa svolgere appieno il ruolo di Comandante in Capo dell'Esercito. Non solo ha 72 anni(e se governasse per 8 anni terminerebbe il mandato a 80) ma è anche invalido al 100% e per questo prende la pensione di invalidità. Anche in questo caso un vecchietto invalido non sembra proprio avere quelle caratteristiche ''marziali'' che di solito sono proprie del Presidente USA.
Bè Franklin Roosevelt non era esattamente di "sana e robusta costituzione" ed è stato un ottimo Comandante in capo, e poi non si chiede al presidente di condurre personalmente in battaglia i soldati.
E almeno McCain la guerra l'ha fatta, l'attuale Comandante in Capo è un imboscato, chi dei due è più marziale?
Possibile che ai dem non freghi niente di questa sconfitta collettiva contro mccain? Non potrebbero mettere le briglie al collo a uno dei due (Clinton, direi) e presentare l'altro?
Allo stesso modo in questi giorni ci si chiede se McCain possa svolgere appieno il ruolo di Comandante in Capo dell'Esercito. Non solo ha 72 anni(e se governasse per 8 anni terminerebbe il mandato a 80) ma è anche invalido al 100% e per questo prende la pensione di invalidità. Anche in questo caso un vecchietto invalido non sembra proprio avere quelle caratteristiche ''marziali'' che di solito sono proprie del Presidente USA.Bè Franklin Roosevelt non era esattamente di "sana e robusta costituzione" ed è stato un ottimo Comandante in capo, e poi non si chiede al presidente di condurre personalmente in battaglia i soldati.
E almeno McCain la guerra l'ha fatta, l'attuale Comandante in Capo è un imboscato, chi dei due è più marziale?
Io parlo soprattutto di una questione di immagine. Vedere l'uomo più potente del mondo che si muove a fatica non è proprio il massimo. Lo so benissimo che in quanto a coraggio e competenza McCain vale tre volte Bush che nella vita non ha mia fatto una mazza. Però è lo stesso McCain che dice di non avere l'uso completo delle braccia e che d'inverno il ginocchio gli fa male. Certo non scende in guerra personalmente però il Presidente USA è un compito molto impegnativo che richiede energie. Onestamente non so se un vecchio di 72 anni possa cavarsela, senza contare che portare alla Presidenza uno così anziano pone l'Istituzione stessa in precario equilibrio. Inoltre non è ben chiaro quale sia la sua tenuta mentale. Alcune voci dicono che McCain non ha il minimo autocontrollo e che si irrita facilmente. Anche questo mi sembra un punto negativo.
Possibile che ai dem non freghi niente di questa sconfitta collettiva contro mccain? Non potrebbero mettere le briglie al collo a uno dei due (Clinton, direi) e presentare l'altro?
Se le regole del partito prevedono la democrazia diretta non è credibile poi sistemare tutto tramite manovre di partito. Senza contare che il partito in America è un elemento abbastanza fluido che possiede ben poco di vincolante. Comunque ormai dovremmo essere alla fine. I Superdelegati hanno capito che lei non ha più speranze e si stanno spostando dalla parte di Obama. Inoltre lo staff di Hillary ha fatto capire che alla prossima sconfitta si ritirerà. Obama comunque ha detto che comunque vadano le cose lui si proclamerà candidato democratico il 20 maggio. E' un modo per mettere pressione a Hillary. Tra l'altro ormai parla da candidato ufficiale e sta facendo campagna elettorale contro McCain. Sarà da vedere come si comporterà Hillary dopo il ritiro: spero si comporti seriamente e non intralci la corsa di Obama. Il massimo sarebbe se si presentasse come suo vice, dimostrerebbe veramente di avere a cuore l'America e non soltanto la sua ambizione personale. Peccato perchè resto tutt'ora convinto che sia il candidato migliore.
Comunque l'ironia di tutta questa vicenda che sono le elezioni USA è che siamo appena a metà. Infatti si vota a Novembre e da qui fino a quel giorno usciranno una serie interminabili di accuse vere o presunte contro i due candidati. Inoltre Obama e McCain hanno un profilo personale che ben si presta allo scandalo e al sensazionalismo. In questi giorni per esempio è stato presa di mira McCain. Ecco un link esplicativo: Link
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »