Entra Registrati
Arya vs Sansa
M di Mace Tyrel
creato il 13 ottobre 2007

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
Arya vs Sansa 170 votanti
Chi è meglio?
G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 25 aprile 2009 12:59

Comunque per me può anche darsi che un bambino sia persino più predisposto (a livello sentimentale, poi la possibilità tecnica è una cosa diversa) ad uccidere per motivi futili. Questo perchè la solidità morale e anche l'empatia è qualcosa che spesso si sviluppa di più con l'avanzare dell'età (per me personalmente è stato così, poi ci saranno anche casi e casi...).

Personalmente invece,da non specialista,ritengo che un bambino non sia così predisposto a livello emotivo ad uccidere,quantomeno non gli esseri umani.Molti bambini fanno giochi in cui uccidono insetti e lucertole, ma con altri pupi o con adulti,a parte darsele di santa ragione,non arrivano al punto di impugnare armi. Questo,almeno,in situazioni dove non sussistano traumi particolari.

 

Comunque, ripeto: non sto dicendo che Arya sia nella norma per quanto riguarda l'uccisione a quell'età. Ma per una serie di motivi è ben meno scandaloso che da noi.

Chiaro,ha subito traumi pesanti e vive in un mondo molto più incline alla violenza. Altrimenti,molto probabilmente,si sarebbe limitata alle lezioni di scherma,magari andando in battaglia più tardi,chissà. Io la vedevo bene sulla tolda di una nave,stile Asha <img alt="> .

 

Al confronto con Sansa in quel senso non ci ho pensato e non è tra le prime cose che mi vengono in mente. Le considero estremamente diverse al di là di questo, già all'inizio quando erano "innocenti", e anche le situazioni sono molto diverse. Non mi viene molto da fare questo parallelismo specifico.

Invece,se ci pensi,è un parallelismo interessante e (IMHO)immediato. Vengono da un background simile,ma sono molto diverse tra loro,anche in rapporto alle situazioni vissute.Altrove,mi pare di aver detto che mentre Sansa subisce la sua situazione (facendo un paragone calcistico,gioca di contropiede),Arya è molto più attiva (gioca d'attacco).Credo che questa differenza sia in relazione al fatto che mentre Arya cresce sotto un influsso oscuro,Sansa vive in una situazione più "ovattata",nella quale la sua condizione e la sua mentalità le fanno da scudo ed impediscono che il pieno terrore della situazioni si disveli.

 

Assolutamente non mi pare azzardato. C'è una bella differenza tra i motivi per considerare positiva Arya e quelli per considerare positivo il Mastino (poi di lui sappiamo molto di meno, quindi personalmente faccio fatica anche a collocarlo). A parte che non mi stupirei nemmeno se qualcuno considerasse positivo il Mastino (anzi, ho pure visto qualcuno che lo considera così)...

Se ti riferisci al fatto che Arya vorrebbe SPOILER 18fce5e0f3af588f1b6559407dd8baae'18fce5e0f3af588f1b6559407dd8baae

tornare coi genitori,vendicando i torti subiti ed eliminando i malvagi

,allora ok. Tuttavia, scopi nobili potrebbero essere anche quelli di Tywin,eppure non mi pare che i suoi metodi siano così positivi...Cmq questo può dipendere dal fatto che io credo nel detto "il cammino è importante quanto la meta" e quindi un obbiettivo positivo raggiunto con mezzi (nella mia opinione,è chiaro)negativi automaticamente scade nel negativo,per me.Quantomeno, non è così positivo come potrebbe essere.

 

Per me è grigia, ma più tendente al positivo.

"Buona" in quel senso. Non nel senso del classico "buono" fiabesco/fantasy.

Per fiabesco/fantasy ti riferisci ai buoni in senso tolkieniano,tipo Aragorn?



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 25 aprile 2009 14:47

Personalmente invece,da non specialista,ritengo che un bambino non sia così predisposto a livello emotivo ad uccidere,quantomeno non gli esseri umani.Molti bambini fanno giochi in cui uccidono insetti e lucertole, ma con altri pupi o con adulti,a parte darsele di santa ragione,non arrivano al punto di impugnare armi. Questo,almeno,in situazioni dove non sussistano traumi particolari.

Ma non credo che ci sia meno predisposizione psicologica di base. Penso piuttosto che abbiano 1)meno possibilità tecnica di uccidere (compreso anche il fatto che sono più controllati da adulti) 2)meno motivazioni abbastanza serie.

 

Se ti riferisci al fatto che Arya vorrebbe SPOILER 9b18982f15167f79dc27e6db575646ba'9b18982f15167f79dc27e6db575646ba

tornare coi genitori,vendicando i torti subiti ed eliminando i malvagi

,allora ok. Tuttavia, scopi nobili potrebbero essere anche quelli di Tywin,eppure non mi pare che i suoi metodi siano così positivi...Cmq questo può dipendere dal fatto che io credo nel detto "il cammino è importante quanto la meta" e quindi un obbiettivo positivo raggiunto con mezzi (nella mia opinione,è chiaro)negativi automaticamente scade nel negativo,per me.Quantomeno, non è così positivo come potrebbe essere.

- Non mi riferisco solo a questo, ma anche al fatto che ha compiuto tante azioni altruistiche (anche a proprio rischio, certe volte) e comunque manifestato in molte occasioni tali sentimenti. E ciò non riguarda solo qualche persona a cui si è sentita eccezionalmente legata, come SPOILER ACOKfa072f4dd28abba21ca41d9ca8e0454c'fa072f4dd28abba21ca41d9ca8e0454c

Sandor con Sansa ad Approdo,

ma anche persone che per lei non sono nulla di speciale.

 

- Dipende tutto dal fine a dai mezzi. SPOILER AFFCfe031e6e20b7fdf76bc84229129a183e'fe031e6e20b7fdf76bc84229129a183e

- Quando il fine è eliminare i "cattivi" e vendicarsi... mi pare chiaro che come minimo voglia uccidere questi <img alt=" /> Altrimenti non avrebbe senso nemmeno il fine =P Non mi pare che altri "buoni" siano tanto riluttanti ad uccidere i "cattivi". Anzi, alcuni per vendetta personale iniziano intere guerre coinvolgendo migliaia di innocenti.

- Quando il fine e sopravvivere e uccidere serve a quello, non ci vedo proprio nulla di male. Beh, la maggioranza delle uccisioni di Arya servivano a sopravvivere.

 

Praticamente le uccisioni di Arya non finalizzate a sopravvivere sono state:

- Chiswick (e lui rientra decisamente tra i "cattivi")

- Weese (in quel momento lo ha ucciso "perchè era cattivo", ma penso avrebbe comunque avuto bisogno di farlo in seguito, altrimenti non poteva nemmeno fuggire nè organizzare il piano di dopo. Comunque anche lui era decisamente tra i "cattivi" e inoltre costituiva per lei una minaccia)

- La guardie della prigione dove erano rinchusi gli uomini del Nord (quella era un aiuto in guerra per la sua famiglia. Non ci vedo nulla di scandaloso nell'uccidere 8 militari nemici per liberarne molti di più della propria fazione e prendere un intero castello. E' un'operazione militare.)

- Dareon (e quella è la sua unica uccisione che non giustifico. Però non ha senso parlare di mezzi sproporzionati ai fini =P).

 

 

 

Per fiabesco/fantasy ti riferisci ai buoni in senso tolkieniano,tipo Aragorn?

 

Sì, ad esempio.

G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 1:14

Ma non credo che ci sia meno predisposizione psicologica di base. Penso piuttosto che abbiano 1)meno possibilità tecnica di uccidere (compreso anche il fatto che sono più controllati da adulti) 2)meno motivazioni abbastanza serie.

Le motivazioni sono la base di una predisposizione psicologica.Il bambino non si trova ancora in conflitti tali (sempre in situazioni non traumatiche)da concepire l'eliminazione di un essere umano.Può volere picchiarlo (e se non lo controlli e in giro c'è un coltello,rischi),ma non ha la coscienza di volerlo eliminare,proprio perchè non concepisce ancora l'uccidere un essere umano. Invece,un bambino come il bambino-soldato africano o Arya hanno piena coscienza di ciò.

 

- Dipende tutto dal fine a dai mezzi. SPOILER AFFC

d89a9da7ca2ee2737ca3e7f8b0d52488'd89a9da7ca2ee2737ca3e7f8b0d52488

- Quando il fine è eliminare i "cattivi" e vendicarsi... mi pare chiaro che come minimo voglia uccidere questi Altrimenti non avrebbe senso nemmeno il fine =P Non mi pare che altri "buoni" siano tanto riluttanti ad uccidere i "cattivi". Anzi, alcuni per vendetta personale iniziano intere guerre coinvolgendo migliaia di innocenti.

- Quando il fine e sopravvivere e uccidere serve a quello, non ci vedo proprio nulla di male. Beh, la maggioranza delle uccisioni di Arya servivano a sopravvivere.

 

Praticamente le uccisioni di Arya non finalizzate a sopravvivere sono state:

- Chiswick (e lui rientra decisamente tra i "cattivi")

- Weese (in quel momento lo ha ucciso "perchè era cattivo", ma penso avrebbe comunque avuto bisogno di farlo in seguito, altrimenti non poteva nemmeno fuggire nè organizzare il piano di dopo. Comunque anche lui era decisamente tra i "cattivi" e inoltre costituiva per lei una minaccia)

- La guardie della prigione dove erano rinchusi gli uomini del Nord (quella era un aiuto in guerra per la sua famiglia. Non ci vedo nulla di scandaloso nell'uccidere 8 militari nemici per liberarne molti di più della propria fazione e prendere un intero castello. E' un'operazione militare.)

- Dareon (e quella è la sua unica uccisione che non giustifico. Però non ha senso parlare di mezzi sproporzionati ai fini =P).

 

I primi due punti (fino a "...servivano a sopravvivere") li posso anche condividere.Come si suol dire, "mors tua,vita mea".Peraltro,avrei anche da ridire sul fatto che non veda in lei questo trauma nell'aver ucciso delle persone,mi pare superi molto bene la cosa.Questo esula appunto da ciò che mi aspetto/mi piace in una della sua età.Ma passando ai punti successivi:

SPOILER fino a L'OMBRA DELLA MALEDIZIONE

6dc4137897e7ff8893f693610ddbe9f4'6dc4137897e7ff8893f693610ddbe9f4

-Chiswick e Weese ok

-le guardie: una guerriera impegnata in un'azione da commando,di 10-11 anni,continua a sembrarmi un "filino" poco credibile.Il fine poi sarà anche nobile,ma ci sono altri mezzi per neutralizzare sentinelle.

-Daeron: qui ora sei tu che la giustifichi,anche perchè si arroga un diritto (punire i disertori)che non spetta a lei,mi pare.Comprometterlo in qualche modo,sarebbe stato molto meglio.

 

 

Sì, ad esempio.

Beh,ovvio che non sia buona in quel senso,ma a livello puramente tolkieniano io la avvicinerei piuttosto a Boromir,che è un buono incapace di controllare la sua furia e pericolosamente pronto a discendere la china della moralità (salvandosi però in extremis).Io spero nel suo recupero finale proprio per questo.Allora si che avrei un bel personaggio,la fine darebbe senso al tutto,come avviene per moltissimi personaggi.Certo,se quel m*******o cicc***e di Martin non si sbriga a finire la serie... <img alt=">



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 9:50

Le motivazioni sono la base di una predisposizione psicologica.Il bambino non si trova ancora in conflitti tali (sempre in situazioni non traumatiche)da concepire l'eliminazione di un essere umano.Può volere picchiarlo (e se non lo controlli e in giro c'è un coltello,rischi),ma non ha la coscienza di volerlo eliminare,proprio perchè non concepisce ancora l'uccidere un essere umano. Invece,un bambino come il bambino-soldato africano o Arya hanno piena coscienza di ciò.

Certo, è ovvio che servono le motivazioni giuste. Le motivazioni sono tutto. Io sto parlando a parità di motivazioni.

Però penso proprio che un bambino di 10 anni sappia bene cosa significa uccidere e sappia come si fa, non è che "non ha la coscienza".

 

I primi due punti (fino a "...servivano a sopravvivere") li posso anche condividere.Come si suol dire, "mors tua,vita mea".Peraltro,avrei anche da ridire sul fatto che non veda in lei questo trauma nell'aver ucciso delle persone,mi pare superi molto bene la cosa.Questo esula appunto da ciò che mi aspetto/mi piace in una della sua età.

Non vedo perchè un bambino che non si traumatizza sarebbe moralmente peggiore di un adulto che non lo fa. Farà più strano, ma non vedo perchè debba avere questo obbligo morale a traumatizzarsi. Anche perchè in quella situazione traumatizzarsi è anche controproducente per la stessa sopravvivenza, bisogna indurirsi ed è giusto così, che si sia bambini o adulti.

Il fatto che un bambino uccida/uccida senza farsi troppi problemi per me è la stessa cosa di un adulto, sul piano del giudizio morale verso di lui. Poi può essere più strano/più triste, ma questo è un altro discorso.

 

SPOILER AFFC2bd7a72404d971bfd9d0fae2bf58dd91'2bd7a72404d971bfd9d0fae2bf58dd91

-Chiswick e Weese ok

-le guardie: una guerriera impegnata in un'azione da commando,di 10-11 anni,continua a sembrarmi un "filino" poco credibile.Il fine poi sarà anche nobile,ma ci sono altri mezzi per neutralizzare sentinelle.

L'azione è stata condotta da Jaqen'h'ghar, Rorge e Mordente, lei è stata solo a guardare e ad aiutare a portare i pentoloni. Semplicemente è stata lei ad ordinare quell'operazione a Jaqen, mica le 8 guardie le ha uccise fisicamente lei.

E comunque no, non vedo altri mezzi. Poi in generale in guerra le guardie nemiche in servizio si uccidono, se ostacolano l'operazione/il passaggio. E' nei cartoni animati e nei fantasy "fiabeschi" che si usano altri modi, non in un fantasy crudo e "realistico" come quello di Martin.

 

-Daeron: qui ora sei tu che la giustifichi,anche perchè si arroga un diritto (punire i disertori)che non spetta a lei,mi pare.Comprometterlo in qualche modo,sarebbe stato molto meglio.

Giustificarla? Ho appena scritto quella è la sua unica uccisione che non giustifico

Comunque per me sarebbe stato sbagliato ugualmente chiunque lo avesse commesso, per il fatto che è un'uccisione nella pratica inutile e Dareon non era nemmeno così "malvagio" o pericoloso da addirittura ucciderlo.

"Comprometterlo in qualche modo" in che senso?

 

 

 

Beh,ovvio che non sia buona in quel senso,ma a livello puramente tolkieniano io la avvicinerei piuttosto a Boromir,che è un buono incapace di controllare la sua furia e pericolosamente pronto a discendere la china della moralità (salvandosi però in extremis).Io spero nel suo recupero finale proprio per questo.Allora si che avrei un bel personaggio,la fine darebbe senso al tutto,come avviene per moltissimi personaggi.Certo,se quel m*******o cicc***e di Martin non si sbriga a finire la serie... <img alt=" />

 

Boh, mi sembrano due personaggi troppo distanti per un paragone simile...

G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 15:13

Certo, è ovvio che servono le motivazioni giuste. Le motivazioni sono tutto. Io sto parlando a parità di motivazioni.

Però penso proprio che un bambino di 10 anni sappia bene cosa significa uccidere e sappia come si fa, non è che "non ha la coscienza".

Mah,io credo di no.

 

Non vedo perchè un bambino che non si traumatizza sarebbe moralmente peggiore di un adulto che non lo fa. Farà più strano, ma non vedo perchè debba avere questo obbligo morale a traumatizzarsi. Anche perchè in quella situazione traumatizzarsi è anche controproducente per la stessa sopravvivenza, bisogna indurirsi ed è giusto così, che si sia bambini o adulti.

Il fatto che un bambino uccida/uccida senza farsi troppi problemi per me è la stessa cosa di un adulto, sul piano del giudizio morale verso di lui. Poi può essere più strano/più triste, ma questo è un altro discorso.

 

Non moralmente peggiore,solo più discutibile.Perchè non traumatizzarsi,in una situazione dove è normale farlo (per un adulto,figuriamoci per un bambino),è piuttosto strano.Non c'è l'obbligo di traumatizzarsi ed è ovvio che sia più conveniente indurirsi.Resta però il fatto che non è una cosa normale,inteso come "praticato dalla maggioranza",quindi è ovvio che susciti più stranezza.

Sul piano del giudizio morale poi,ci sarebbe da dire che suscita più preoccupazione una persona che non prova certi traumi,perchè,se non ha questo limite a fermarla,chi può dire che un giorno "non perderà la brocca" e diventerà un killer? La capacità di porsi dei limiti in tal senso si acquista da adulti,non da bambini,ecco perchè Arya è potenzialmente più pericolosa di altri.A meno,appunto,che non venga corretta in tempo.

 

6ce3ea6071bc881f2af6ae7e585a32a4'6ce3ea6071bc881f2af6ae7e585a32a4

E comunque no, non vedo altri mezzi. Poi in generale in guerra le guardie nemiche in servizio si uccidono, se ostacolano l'operazione/il passaggio. E' nei cartoni animati e nei fantasy "fiabeschi" che si usano altri modi, non in un fantasy crudo e "realistico" come quello di Martin.

 

a165e936ea8c15dc6b389060575e9198'a165e936ea8c15dc6b389060575e9198

Manco per niente.In guerra non esistono gli assoluti,solo il giusto mezzo nel giusto momento. Se la scelta migliore è uccidere,si uccide.Se la scelta migliore è stordire,si stordisce. Non esistono nemmeno armi assolute,solo l'arma migliore per il lavoro migliore.

 

Peraltro,sulla falsa considerazione che i fantasy "fiabeschi" sarebbero edulcorati,mi tocca smentirti. Nel Silmarillion, alle prime pagine del capitolo "Beren e Luthien" (la storia d'amore più bella e "fiabesca" di quel libro),si narra di come Beren,sfuggito al massacro della sua gente da parte degli orchi di Sauron,si diresse al loro accampamento e "abile com'era a scorrere i boschi riuscì ad avvicinarsi al loro falò senza essere visto[...] Allora Beren balzò da dietro una roccia e uccise il capitano [...] ".Si uccide (e parecchio) anche altrove.

 

Boh, mi sembrano due personaggi troppo distanti per un paragone simile...

A me invece sembrano simili.Entrambi hanno subito dure perdite (Arya sai cosa,Boromir ha visto la patria devastata),entrambi sono persone d'azione e non d'intelletto,entrambi hanno il loro codice d'onore,entrambi camminano pericolosamente sul filo che separa una giusta ira dalla voracità fine a se stessa. Boromir si riscatta con la morte,Arya spero non faccia questa fine.Però,ripeto,fino a che la serie non sarà completa,non si può dire (per me,almeno)che sia un personaggio completo. E' tra l'altro il motivo per cui,a suo tempo,finii la prima serie della Troisi,giusto per vedere come andava a finire con Nihal,anche lei divorata da un sentimento di vendetta molto simile a quello di Arya,anche lei con qualità positive,anche lei apprendista combattente.Là la fine non mi piacque molto,qui spero sinceramente che sia diversa.



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 15:41

Mah,io credo di no.

Ma per me assolutamente sì. Si sa in che modo si uccide, si sa cosa vuol dire uccidere. Io almeno a 10 anni lo sapevo eccome... <img alt=" />

Non è che si è poi così piccoli...

 

Non moralmente peggiore,solo più discutibile.Perchè non traumatizzarsi,in una situazione dove è normale farlo (per un adulto,figuriamoci per un bambino),è piuttosto strano.Non c'è l'obbligo di traumatizzarsi ed è ovvio che sia più conveniente indurirsi.Resta però il fatto che non è una cosa normale,inteso come "praticato dalla maggioranza",quindi è ovvio che susciti più stranezza.

Il fatto che sia più strano per me non è affatto un problema.

L'importante è chiarire che non è moralmente peggiore, perchè a sentire molti invece pare proprio di sì...

 

Sul piano del giudizio morale poi,ci sarebbe da dire che suscita più preoccupazione una persona che non prova certi traumi,perchè,se non ha questo limite a fermarla,chi può dire che un giorno "non perderà la brocca" e diventerà un killer?

Questo però vale anche per gli adulti.

E in ogni caso, non mi sembra questo un buon motivo per preferire che la persona si traumatizzi, quando si trova in un ambiente violento è ostile. Ben venga a questo punto che si indurisca.

 

Poi bisogna vedere anche la persona specifica. Come ho giò detto, Arya non ha troppi problemi ad uccidere qualcuno quando lo ritiene giusto, ma allo stesso tempo è disposta a farsi avanti quando c'è da aiutare qualcuno (anche in situazioni in cui la maggioranza delle persone, specialmente bambini, non avrebbe il coraggio...). E' "forte" in generale.

 

La capacità di porsi dei limiti in tal senso si acquista da adulti,non da bambini,ecco perchè Arya è potenzialmente più pericolosa di altri.A meno,appunto,che non venga corretta in tempo.

Potenzialmente però un adulto ha molta più capacità fisica di uccidere, direi che c'è da considerare pure questo.

E' anche per questo che secondo me non si può sapere come diventerà da grande. Infatti io preferisco non farlo e basarmi solo sulle cose scritte.

Le preoccupazioni sul suo futuro sono più che legittime (le ho anch'io...) e sono anche il senso del personaggio. Quello che dico io è che attualmente mi sembra più "buona" che "cattiva".

 

 

Manco per niente.In guerra non esistono gli assoluti,solo il giusto mezzo nel giusto momento. Se la scelta migliore è uccidere,si uccide.Se la scelta migliore è stordire,si stordisce. Non esistono nemmeno armi assolute,solo l'arma migliore per il lavoro migliore.

Certo, se come tattica fosse più efficace stordire allora si stordirebbe. Ma non è che ci si faccia troppi scrupoli pensando "Nooo, poveretto, non poooosso ucciderlooo, devo pensare a tutte le vie possibili per non farlo, anche rischiando di più :-/".

Nel caso specifico SPOILER ACOK14c2f76cb61f745dc8759856dd4c0b35'14c2f76cb61f745dc8759856dd4c0b35

non vedo nemmeno modi convincenti per evitare di uccidere. E anche se fosse possibile, non sarebbe assolutamente la cosa più efficace.

 

 

Peraltro,sulla falsa considerazione che i fantasy "fiabeschi" sarebbero edulcorati,mi tocca smentirti. Nel Silmarillion, alle prime pagine del capitolo "Beren e Luthien" (la storia d'amore più bella e "fiabesca" di quel libro),si narra di come Beren,sfuggito al massacro della sua gente da parte degli orchi di Sauron,si diresse al loro accampamento e "abile com'era a scorrere i boschi riuscì ad avvicinarsi al loro falò senza essere visto[...] Allora Beren balzò da dietro una roccia e uccise il capitano [...] ".Si uccide (e parecchio) anche altrove.

Beh, meglio così.

Questo a maggior ragione conferma quello che dico <img alt=" />

Comunque a me veniva in mente ad esempio un pezzo dell'(orribile) libro di Brooks =P

 

A me invece sembrano simili.Entrambi hanno subito dure perdite (Arya sai cosa,Boromir ha visto la patria devastata),entrambi sono persone d'azione e non d'intelletto,entrambi hanno il loro codice d'onore,entrambi camminano pericolosamente sul filo che separa una giusta ira dalla voracità fine a se stessa. Boromir si riscatta con la morte,Arya spero non faccia questa fine.Però,ripeto,fino a che la serie non sarà completa,non si può dire (per me,almeno) che sia un personaggio completo. E' tra l'altro il motivo per cui,a suo tempo,finii la prima serie della Troisi,giusto per vedere come andava a finire con Nihal,anche lei divorata da un sentimento di vendetta molto simile a quello di Arya,anche lei con qualità positive,anche lei apprendista combattente.Là la fine non mi piacque molto,qui spero sinceramente che sia diversa.

 

Oddio... paragonare Martin alla Troisi no <img alt=" />

Comunque mi sembra che la Nihal della Troisi sia comunque molto buonista e tutta quello sbandierato "lato oscuro" non fosse niente di chè. Ma andremmo OT <img alt=" />

Il paragone con Boromir non ha senso semplicemente perchè nel SdA c'è un chiaro concetto di "male", quindi Boromir era stato inequivocabilmente spinto dalla parte del male. Il sentimenti e le situazioni di Arya sono umanissime e grige. Di "voracità fine a sè stessa" non ne vedo, nella voglia di vendetta contro quelle specifiche persone della lista non ci vedo niente di così male (inoltre, come giò detto, non è che tra gli altri personaggi tale desiderio di vendetta non ci sia, Anzi, porta a fare disastri ancora peggiori quando il personaggio è al potere...)

Credo che lo spirito delle due opere sia talmente diverso da non poter fare assolutamente questo tipo di parallelismo.


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 16:08

Ma per me assolutamente sì. Si sa in che modo si uccide, si sa cosa vuol dire uccidere. Io almeno a 10 anni lo sapevo eccome...

Non è che si è poi così piccoli...

Io non lo sapevo.O meglio,sapevo che esiste l'uccidere,ma non sapevo veramente cosa volesse dire.Hai mai pensato al fatto che questa tua simpatia per Arya derivi proprio da questa vicinanza mentale?

 

Il fatto che sia più strano per me non è affatto un problema.

L'importante è chiarire che non è moralmente peggiore, perchè a sentire molti invece pare proprio di sì...]

 

Questo però vale anche per gli adulti.

E in ogni caso, non mi sembra questo un buon motivo per preferire che la persona si traumatizzi, quando si trova in un ambiente violento è ostile. Ben venga a questo punto che si indurisca.

 

Poi bisogna vedere anche la persona specifica. Come ho giò detto, Arya non sa troppi problemi ad uccidere qualcuno quando lo ritiene giusto, ma allo stesso tempo è particolarmente disposta a farsi avanti quando c'è da aiutare qualcuno (e la maggioranza delle persone, specialmente bambini, avrebbe il coraggio...). E' "forte" in generale.

Il punto è che la cosa più conveniente per il personaggio (indurirsi) non è detto affatto che sia quella moralmente più accettabile.Convenienza e bene non sempre vanno a braccetto,anzi.

Quanto al caso specifico,è ovvio che Arya non sia totalmente negativa,ma del resto i cattivi puri non mi sembrano tanti in quest'opera.Persino un Tywin o un Jaime sono più grigi che altro,quindi Arya può far benissimo parte della categoria dei grigi.

 

Potenzialmente però un adulto ha molta più capacità fisica di uccidere, direi che c'è da considerare pure questo.

E' anche per questo che secondo me non si può sapere come diventerà da grande. Infatti io preferisco non farlo e basarmi solo sulle cose scritte.

La capacità fisica non c'entra adesso,si discute dell'attitudine a uccidere.Senza contare che un veleno o una coltellata nel sonno potrebbero darle anche un bambino.

Basandosi solo sulle cose scritte fino al primo-secondo libro 5d3d46eb6b32d944f6c12f27b33708e2'5d3d46eb6b32d944f6c12f27b33708e2

Jaime poteva essere un personaggio totalmente negativo,stessa cosa per altri.

.Questo però non significa (ora lo sappiamo)che lo sia,giusto? Ergo,è allora altrettanto sbagliato giudicare Arya positivamente solo sulla base di quanto scritto. Tu lo fai perchè (giustamente,dal tuo punto di vista) giudichi positivo quanto scritto finora,io lo giudico negativo e spero in un'evoluzione futura.

 

Certo, se come tattica fosse più efficace stordire allora si stordirebbe. Ma non è che ci si faccia troppi scrupoli pensando "Nooo, poveretto, non poooosso ucciderlooo, devo pensare a tutte le vie possibili per non farlo, anche rischiando di più :-/".

Un personaggio non sta a fare quei pensieri assurdi, ma alcuni pensieri se li fa eccome. Uccidere qualcuno (checchè ne pensiate tu o Arya) non è mai una cosa facile,immediata.Tant'è che l'addestramento militare ha proprio lo scopo di inibire questo istinto ad esitare davanti all'uccisione.Le persone in grado di uccidere senza provare rimorso sono veramente poche nel mondo e,potenzialmente,sono tutte dei killer. Si può essere soldati anche provando rimorso (qualcuno,come me,sostiene che quelli sono i soldati migliori),ma quelli che non provano rimorso sono assassini nati.Poi,se a uno piacciono queste personalità oscure,beh,sono gusti.

 

Beh, meglio così.

Questo a maggior ragione conferma quello che dico

In parte.Beren ha fatto quello che ha fatto perchè gli avevano appena sterminato la famiglia e gli amici e quelli erano gli orchi che avevano compiuto il misfatto,che lui aveva individuato. 066f85dd722560bd1d8639cffdb1ed40'066f85dd722560bd1d8639cffdb1ed40

Daeron cosa aveva fatto ad Arya?

Inoltre,Beren era in guerra con quegli orchi,Arya sembra avere la preoccupante tendenza ad essere in guerra contro chiunque si opponga a lei...

Peraltro,a quale libro e quale scena di Brooks ti riferisci?

 

Oddio... paragonare Martin alla Troisi no

Non Martin alla Troisi (le bestemmie sono fuori luogo in questo forum),ma Nihal ad Arya si.

 

Il paragone con Boromir non ha senso semplicemente perchè nel SdA c'è un chiaro concetto di "male", quindi Boromir era stato inequivocabilmente spinto dalla parte del male. Il sentimenti e la situazioni di Arya sono umanissime e grige.

Credo che lo spirito delle due opere sia talmente diverso da non poter fare assolutamente questo tipo di parallelismo.

Ha senso eccome. Nel LOTR esiste il male incarnato,ma esiste anche il male nell'animo dell'essere umano.Infatti,è errata la concezione di quanti ritengono il male=l'Anello come una cosa puramente "esterna". Se così fosse,sarebbe facilissimo neutralizzare l'Anello,basterebbe darlo ad esseri potentissimi buoni.Invece l'Anello corrompe tutti perchè attinge al male che è in ogni persona...persino in Gandalf e Galadriel (che infatti lo rifiutano).

Quello che Arya prova l'ha già provato quindi anche un personaggio come Boromir....o come Gollum.Questi non era malvagio in principio,ma ha ceduto alla sua malvagità,risvegliata dall'Anello.Anche Frodo all'ultimo cede al potere (se non fosse per Gollum,le cose finivano male),quindi anche lui è grigio. Mi dirai che la differenza,piuttosto,sta nel tono generale dell'opera,nello stile,nel linguaggio,nella morale...E' anzi piuttosto interessante fare un parallelismo tra le due,ma andremmo OT <img alt="> .



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 16:41

lo sapevo.O meglio,sapevo che esiste l'uccidere,ma non sapevo veramente cosa volesse dire.Hai mai pensato al fatto che questa tua simpatia per Arya derivi proprio da questa vicinanza mentale?

Manno dai... magari <img alt=" />

Ma il punto è che io non ci vedo nulla di particolare nel sapere cosa significa uccidere.

Cioè... magari non ti rendi conto pienamente della gravità... ma sai cosa è di fatto... <img alt=" />

 

Il punto è che la cosa più conveniente per il personaggio (indurirsi) non è detto affatto che sia quella moralmente più accettabile.Convenienza e bene non sempre vanno a braccetto,anzi.

Se gli serve per sopravvivere, ben venga. Per me moralmente non c'è proprio niente di male.

Poi quello che conta è in che modo "si usa" tale indurimento e che azioni si compiono... in un senso o nell'altro...

 

Quanto al caso specifico,è ovvio che Arya non sia totalmente negativa,ma del resto i cattivi puri non mi sembrano tanti in quest'opera.Persino un Tywin o un Jaime sono più grigi che altro,quindi Arya può far benissimo parte della categoria dei grigi.

Che non sia totalmente negativa... mi pare scontato, ci mancava pure quello <img alt=" />

Per me è assolutamente meglio di Tywin e anche meglio di Jaime.

 

La capacità fisica non c'entra adesso,si discute dell'attitudine a uccidere.Senza contare che un veleno o una coltellata nel sonno potrebbero darle anche un bambino.

Sì ma appunto, tu hai parlato anche di pericolosità. A parità di attitudine, chi ha più capacità è più pericoloso.

Il bambino si controllerà meno facilmente, ma allo stesso tempo ha anche meno capacità.

Poi ho parlato di minore capacità, non di impossibilità.

 

Basandosi solo sulle cose scritte fino al primo-secondo libro 2a761a27986235f88fa08d4b1b378069'2a761a27986235f88fa08d4b1b378069

Jaime poteva essere un personaggio totalmente negativo,stessa cosa per altri.

.Questo però non significa (ora lo sappiamo)che lo sia,giusto? Ergo,è allora altrettanto sbagliato giudicare Arya positivamente solo sulla base di quanto scritto.

Basarsi su quello che c'è scritto mi pare l'unica cosa giusta e sensata da fare. Di sicuro potresti cambiare idea in futuro, ma per dare un giudizio al momento mi pare l'unica. Infatti prima di aver letto i libri seguenti era SPOILER ASOS2a807b28705c083bf0fc0850ba2edf68'2a807b28705c083bf0fc0850ba2edf68

giustissimo giudicare Jaime molto negativamente. Se si cambiava idea, lo si faceva dopo. Sarebbe stato comunque sbagliato giudicarlo bene perchè si ipotizzava che in futuro si sarebbe rivelato migliore.

 

Altrimenti, se è sbagliato giudicare pure in base a ciò che è scritto, non si potrebbe giudicare più niente.

 

Tu lo fai perchè (giustamente,dal tuo punto di vista) giudichi positivo quanto scritto

finora,io lo giudico negativo e spero in un'evoluzione futura.

La giudico positivamente perchè:

- Tutte le uccisioni che ha compiuto SPOILER AFFCfce859e7b0324942b2de5a4cc823c467'fce859e7b0324942b2de5a4cc823c467

(eccetto Dareon, che comunque per determinati ragioni ritengo comprensibile. Non mi pare insomma una ragione sufficiente per giudicare negativamente il personaggio nel complesso...)

per me sono giustificabili.

- Ha manifestato anche tanti gesti e sentimenti altruistici (anche a rischio della propria vita).

Quindi il bilancio fino ad ora mi sembra proprio positivo.

 

Un personaggio non sta a fare quei pensieri assurdi, ma alcuni pensieri se li fa eccome. Uccidere qualcuno (checchè ne pensiate tu o Arya) non è mai una cosa facile,immediata.Tant'è che l'addestramento militare ha proprio lo scopo di inibire questo istinto ad esitare davanti all'uccisione.Le persone in grado di uccidere senza provare rimorso sono veramente poche nel mondo e,potenzialmente,sono tutte dei killer. Si può essere soldati anche provando rimorso (qualcuno,come me,sostiene che quelli sono i soldati migliori),ma quelli che non provano rimorso sono assassini nati.Poi,se a uno piacciono queste personalità oscure,beh,sono gusti.

Non vedo tra Arya e gli altri personaggi tutta questa grande differenza. Non mi pare che gli altri a Westeros generalmente facciano chissà quali grandi pensieri.

In questa facilità di Arya ad uccidere non ci vedo niente di eccezionale nel mondo di Martin.

Poi qualche piccolo segno di rimorso lo ha manifestato pure lei. Di rimorsi grandi non ne ho visti quasi mai in nessuno.

 

In parte.Beren ha fatto quello che ha fatto perchè gli avevano appena sterminato la famiglia e gli amici e quelli erano gli orchi che avevano compiuto il misfatto,che lui aveva individuato. 20a1d96a073273cd40271a0e6261ae76'20a1d96a073273cd40271a0e6261ae76

Daeron cosa aveva fatto ad Arya?

Inoltre,Beren era in guerra con quegli orchi,Arya sembra avere la preoccupante tendenza ad essere in guerra contro chiunque si opponga a lei...

Ma qui stavamo parlando SPOILER ACOKaae0ea9d1c74ae2176966f2411d326a7'aae0ea9d1c74ae2176966f2411d326a7

dell'uccisione delle guardie. Non del caso di Dareon. Per Dareon l'ho già ripetuto che non la giustifico. In questo caso comunque non si tratta tanto di odio verso quegli specifici soldati, ma di necessità per ragioni di guerra/sopravvivenza.

 

 

Peraltro,a quale libro e quale scena di Brooks ti riferisci?

Non ricordo il nome del personaggio. In ogni caso non mi sembra il caso di introdurre un nuovo parallelismo (parlando di un'opera che mi fa schifissimo, tra l'altro). Volevo solo precisare che mi riferivo ad un esempio specifico di "fantasy fiabesco" e non all'opera di cui mi parlavi tu <img alt=" />

 

Non Martin alla Troisi (le bestemmie sono fuori luogo in questo forum),ma Nihal ad Arya si.

Direi che anche come qualità del personaggio non ci sia paragone, anche perchè la qualità del personaggio è molto legata alla capacità di scrivere dell'autore.

A livello psicologico, come ho già detto, trovo questo "lato oscuro" di Nihal abbastanza finto. In realtà è buonista anche lei come personaggio.

La svolta finale poi è buonistissima.

 

Ha senso eccome. Nel LOTR esiste il male incarnato,ma esiste anche il male nell'animo dell'essere umano.Infatti,è errata la concezione di quanti ritengono il male=l'Anello come una cosa puramente "esterna". Se così fosse,sarebbe facilissimo neutralizzare l'Anello,basterebbe darlo ad esseri potentissimi buoni.Invece l'Anello corrompe tutti perchè attinge al male che è in ogni persona...persino in Gandalf e Galadriel (che infatti lo rifiutano).

Quello che Arya prova l'ha già provato quindi anche un personaggio come Boromir....o come Gollum.Questi non era malvagio in principio,ma ha ceduto alla sua malvagità,risvegliata dall'Anello.Anche Frodo all'ultimo cede al potere (se non fosse per Gollum,le cose finivano male),quindi anche lui è grigio. Mi dirai che la differenza,piuttosto,sta nel tono generale dell'opera,nello stile,nel linguaggio,nella morale...E' anzi piuttosto interessante fare un parallelismo tra le due,ma andremmo OT <img alt=" /> .

Per me il discorso non ha senso per il semplice fatto che non esiste un concetto così netto e assoluto di "male" o "malvagità", nè in un oggetto nè nell'animo umano.


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 17:30

Manno dai... magari

Ma il punto è che io non ci vedo nulla di particolare nel sapere cosa significa uccidere.

Cioè... magari non ti rendi conto pienamente della gravità... ma sai cosa è di fatto...

Lo sai TU.Questa frase dimostra che in effetti,da bambini,eravamo "piuttosto" diversi.Non è una critica ovviamente,ci mancherebbe.

...meno male che non t'ho incontrata da piccolo <img alt="> ...

 

Se gli serve per sopravvivere, ben venga. Per me moralmente non c'è proprio niente di male.

Poi quello che conta è in che modo "si usa" tale indurimento e che azioni si compiono... in un senso o nell'altro...

Anche scegliere di mettere la sopravvivenza in cima alla piramide morale è una scelta morale. Personalmente,per me non è così,ci sono cose che la precedono. Quanto al modo in cui "si usa l'indurimento"....qui ci starebbe una battuta scontata,ma sono generoso e la offro a qualcun altro... <img alt=">

 

Che non sia totalmente negativa... mi pare scontato, ci mancava pure quello

Per me è assolutamente meglio di Tywin e anche meglio di Jaime.

Giusto,però meglio specificarlo.

Rispetto a quei due...mah,diciamo che ha avuto meno tempo a disposizione nella vita.

 

Sì ma appunto, tu hai parlato anche di pericolosità. A parità di attitudine, chi ha più capacità è più pericoloso.

Il bambino si controllerà meno facilmente, ma allo stesso tempo ha anche meno capacità.

Poi ho parlato di minore capacità, non di impossibilità.

Un bambino sarebbe l'assassino quasi perfetto,perchè avrebbe dalla sua un'arma fenomenale:la sorpresa.Chi si aspetta un bambino che ammazzi? Pensa a quanto sarebbe cambiata la storia se Tommen fosse stato di mentalità come il fratello ma più intelligente... <img alt=">

 

Basarsi su quello che c'è scritto mi pare l'unica cosa giusta e sensata da fare. Di sicuro potresti cambiare idea in futuro, ma per dare un giudizio al momento mi pare l'unica. Infatti prima di aver letto i libri seguenti era SPOILER ASOS

dcdd7cdcb64edf6959842d69fced7d11'dcdd7cdcb64edf6959842d69fced7d11

giustissimo giudicare Jaime molto negativamente. Se si cambiava idea, lo si faceva dopo. Sarebbe stato comunque sbagliato giudicarlo bene perchè si ipotizzava che in futuro si sarebbe rivelato migliore.

 

 

Altrimenti, se è sbagliato giudicare pure in base a ciò che è scritto, non si potrebbe giudicare più niente.

Invece il giudizio su un personaggio lo dai,secondo me,anche in base a ciò che ti aspetti da lui.C'è sempre una componente di attesa,un sottile brivido di piacere al pensiero di "Eh eh,chissà cosa farà...". Le coordinate del personaggio non andrebbero valutate staticamente,in quel preciso istante,ma anche in rapporto al prima e al (possibile) dopo.Altrimenti,anche un personaggio insignificante,preso nell'unico momento in cui è cool,assurge chissà a cosa.

Ovvio che non sia sbagliato giudicare in base a ciò che è scritto.Solo,bisogna anche tenere presente ciò che non è scritto o che non è stato ancora scritto.Qualcuno (non ricordo chi) ha detto che il vero scrittore si riconosce non da ciò che dice,ma soprattutto da ciò che non dice.

 

La giudico positivamente perchè:

- Tutte le uccisioni che ha compiuto per me sono giustificabili.

- Ha manifestato anche tanti gesti e sentimenti altruistici (anche a rischio della propria vita).

Quindi il bilancio fino ad ora mi sembra proprio positivo.

Io la giudico esattamente a metà strada,grigio perfetto.I gesti altruistici vengono per me ampiamente compensati dai momenti negativi.

 

Non vedo tra Arya e gli altri personaggi tutta questa grande differenza. Non mi pare che gli altri a Westeros generalmente facciano chissà quali grandi pensieri.

In questa facilità di Arya ad uccidere non ci vedo niente di eccezionale nel mondo di Martin.

Poi qualche piccolo segno di rimorso lo ha manifestato pure lei. Di rimorsi grandi non ne ho visti quasi mai in nessuno.

E' proprio questo il punto.Non vedi questa grande differenza perchè Arya agisce come quei personaggi ADULTI. Ma lei resta una bambina.Infatti,chi viene addestrato a diventare soldato,chi è un guerriero,è già un adulto.Lei no.Per lei uccidere è facile ma è strano che lo sia,essendo una bambina.

 

Ma qui stavamo parlando SPOILER ACOK 0bebb56e87385e65df788e0cecd540af'0bebb56e87385e65df788e0cecd540af

 

dell'uccisione delle guardie. Non del caso di Dareon. Per Dareon l'ho già ripetuto che non la giustifico. In questo caso comunque non si tratta tanto di odio verso quegli specifici soldati, ma di necessità per ragioni di guerra/sopravvivenza.

 

SPOILER ACOK e5e1f551c4ba1259c33e0a5d79623c31'e5e1f551c4ba1259c33e0a5d79623c31

Per Beren era necessario uccidere quel tipo.Per lei,lo era veramente? Io,moralmente,penso di no.

 

 

Per me il discorso non ha senso per il semplice fatto che non esiste un concetto così netto e assoluto di "male" o "malvagità", nè in un oggetto nè nell'animo umano.

Il discorso fila lo stesso anche se a un concetto assoluto di Male sostituisci quello di "male secondo la cultura occidentale" (perchè alla fin fine,nel LOTR e in ASOIAF,di questa cultura si parla soprattutto). Per te può anche non esistere,ma per altri si,personaggi di ASOIAF inclusi.E' per questo,tra l'altro,che Arya è definita grigia,Eddard bianco e la Montagna che Cavalca nero.Se fosse come dici tu,allora saremmo tutti concordi nel definirli grigi.

Sul male nell'oggetto...era per spiegare l'Anello,che è un oggetto magico,ergo inventato,tutto qua.Si ragiona per ipotesi ("Se esistesse un tale Anello..."). <img alt=">



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 18:34

Anche scegliere di mettere la sopravvivenza in cima alla piramide morale è una scelta morale. Personalmente,per me non è così,ci sono cose che la precedono. Quanto al modo in cui "si usa l'indurimento"....qui ci starebbe una battuta scontata,ma sono generoso e la offro a qualcun altro... <img alt=" />

Non dico che debba per forza essere in cima alla scala morale ma, specialmente se non hai un ruolo in cui hai particolari "doveri" (tipo essere GdN o al governo), mi sembra sacrosanto metterlo come una priorità di base. In situazioni dove devi uccidere per non morire, non trovo "moralmente cattivo" farlo. Se poi si parla solo del fatto in sè di indurirsi invece che essere pieni di rimorsi... ben venga a maggior ragione!

 

Giusto,però meglio specificarlo.

Rispetto a quei due...mah,diciamo che ha avuto meno tempo a disposizione nella vita.

In che senso? A me sembra decisamente meglio di Tywin, non c'è proprio paragone. <img alt=" />

A Jaime potrebbe già essere accostata di più, ma la vedo comunque decisamente meglio.

Poi, come diventerà in futuro non lo posso sapere, io parlo di com'è adesso.

 

Un bambino sarebbe l'assassino quasi perfetto,perchè avrebbe dalla sua un'arma fenomenale:la sorpresa.Chi si aspetta un bambino che ammazzi?

Eheh, fi***a <img alt=" />

 

Invece il giudizio su un personaggio lo dai,secondo me,anche in base a ciò che ti aspetti da lui.C'è sempre una componente di attesa,un sottile brivido di piacere al pensiero di "Eh eh,chissà cosa farà...". Le coordinate del personaggio non andrebbero valutate staticamente,in quel preciso istante,ma anche in rapporto al prima e al (possibile) dopo.Altrimenti,anche un personaggio insignificante,preso nell'unico momento in cui è cool,assurge chissà a cosa.

Per me un personaggio va giudicato in base al presente e al passato. In futuro non sappiamo che accadrà, giudicherò quando Martin andrà avanti con la saga.

Poi si possono fare ipotesi, dire che un personaggio ti incuriosice, esprimere speranze e preoccupazioni... ma per dare un giudizio su di lui come persona secondo me bisogna basarsi su quello che sappiamo, non su quello che ipotizziamo per il futuro.

 

Ovvio che non sia sbagliato giudicare in base a ciò che è scritto.Solo,bisogna anche tenere presente ciò che non è scritto o che non è stato ancora scritto.Qualcuno (non ricordo chi) ha detto che il vero scrittore si riconosce non da ciò che dice,ma soprattutto da ciò che non dice.

Se è una questione di intepretazioni di messaggi non-testuali, allora se ne può discutere caso per caso.

Se invece si parla del futuro... se una cosa non è scritta non la possiamo saperla... quindi penso sia il caso di basarsi sul presente e il passato. Sul futuro non mi pronuncio. Posso fare ipotesi, ma non giudizi.

 

Io la giudico esattamente a metà strada,grigio perfetto.I gesti altruistici vengono per me ampiamente compensati dai momenti negativi.

Per me no perchè...

-Di negativo ci vedo ben poco, nelle azioni. Anzi, per me l'aspetto più oscuro sta nei pensieri ("oscuro", non "moralmente negativo", perchè per me uno è liberissimo di fare tutti i pensieri oscuri che vuole...)

-Quello che c'è di negativo per me è ampiamente comprensibile. Invece i gesti altruistici li ritengo proprio particolarmente ammirevoli e penso che pochissimi al suo posto li farebbero.

 

E' proprio questo il punto.Non vedi questa grande differenza perchè Arya agisce come quei personaggi ADULTI. Ma lei resta una bambina.Infatti,chi viene addestrato a diventare soldato,chi è un guerriero,è già un adulto.Lei no.Per lei uccidere è facile ma è strano che lo sia,essendo una bambina.

"Più strano" (ma molto meno di quanto lo sarebbe per un bambino della nostra società...), ma assolutamente non "moralmente più negativo". Non credo proprio che tu moralmente debba avere più diritto di uccidere/di provare poco rimorso solo perchè sei più grande. Quindi non vedo perchè da un punto di vista morale debba essere giudicate "più cattiva" degli adulti che fanno lo stesso.

Anzi, visto che altrimenti non sarebbe sopravissuta, dire così mi sembra un dire "avrebbe dovuto piuttosto accettare di morire. I bambini non d evono essere così, punto e stop!"... cosa che trovo assolutamente ingiusta...

Che poi, se proprio devo scegliere da chi pretendere più moralità ed empatia, ne pretendo al massimo di più da un adulto.

 

SPOILER ACOK d8eb676d3ec0c68848ec6ee681fd62d8'd8eb676d3ec0c68848ec6ee681fd62d8

Per Beren era necessario uccidere quel tipo.Per lei,lo era veramente? Io,moralmente,penso di no.

 

SPOILER ACOK91d49db1cd5134113cf6890085659d04'91d49db1cd5134113cf6890085659d04

mi pare proprio che fosse necessario. Non trovo altre alternative convincenti.

 

 

 

E' per questo,tra l'altro,che Arya è definita grigia,Eddard bianco e la Montagna che Cavalca nero.Se fosse come dici tu,allora saremmo tutti concordi nel definirli grigi.

Per me Ned non è poi così bianco.

Ritengo che il bene concreto del prossimo sia un valore di gran lunga superiore dell'Onore e della Legge fini a sè stessi.

SPOILER AGOTb4ea446d936a63d24767aaef05a9f000'b4ea446d936a63d24767aaef05a9f000

Quando Ditocorto fa notare a Ned che far salire Stannis sul trono rischia di provocare una dura repressione o addirittura la guerra civile, Ned dice che preferisce la guerra "perchè Stannis è il re legittimo".

Mi sembra una mentalità decisamente opinabile.

Dubito che tutte le famiglie vittime della conseguente guerra lo ringrazierebbero per il suo essere Tanto Onorevole.

 


G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 19:24

Non dico che debba per forza essere in cima alla scala morale ma, specialmente se non hai un ruolo in cui hai particolari "doveri" (tipo essere GdN o al governo), mi sembra sacrosanto metterlo come una priorità di base. In situazioni dove devi uccidere per non morire, non trovo "moralmente cattivo" farlo. Se poi si parla solo del fatto in sè di indurirsi invece che essere pieni di rimorsi... ben venga a maggior ragione!

Il dovere non ti viene imposto da fuori,sei tu che lo accetti.Se diventi GDN per scelta,lo fai perchè vuoi far tuo quel dovere.

Peraltro,dici "una priorità di base" ma non "la priorità di base".Come vedi,neanche tu sei proprio così convinta della sua superiorità.Inoltre,la sopravvivenza prescinde dalla morale,sono due cose diverse.A meno che,naturalmente,per te la tua vita non sia subordinabile a tutto.E' una scelta anche quella,egoistica a mio personale modo di dire,ma una scelta.

 

In che senso? A me sembra decisamente meglio di Tywin, non c'è proprio paragone.

A Jaime potrebbe già essere accostata di più, ma la vedo comunque decisamente meglio.

Poi, come diventerà in futuro non lo posso sapere, io parlo di com'è adesso.

Beh,per come è adesso,si può dire che rischi di percorrere il cammino opposto a quello che "rischia" di percorrere Jaime.Sai che tajo se si scambiassero i ruoli <img alt="> ?

 

Eheh, fi***a

Questa è la prova del tuo dark side <img alt="> .

 

Per me un personaggio va giudicato in base al presente e al passato. In futuro non sappiamo che accadrà, giudicherò quando Martin andrà avanti con la saga.

Poi si possono fare ipotesi, dire che un personaggio ti incuriosice, esprimere speranze e preoccupazioni... ma per dare un giudizio su di lui come persona secondo me bisogna basarsi su quello che sappiamo, non su quello che ipotizziamo per il futuro.

Ciò che ora non è scollegato da ciò che era o da ciò che sarà.E' tutto collegato.Ovvio poi che, nel momento in cui il "dopo" diventa l' "adesso",il giudizio può mutare (tanto sull' "adesso" che sul "prima").

 

Per me no perchè...

-Di negativo ci vedo ben poco, nelle azioni. Anzi, per me l'aspetto più oscuro sta nei pensieri ("oscuro", non "moralmente negativo", perchè per me uno è liberissimo di fare tutti i pensieri oscuri che vuole...)

-Quello che c'è di negativo per me è ampiamente comprensibile. Invece i gesti altruistici li ritengo proprio particolarmente ammirevoli e penso che pochissimi al suo posto li farebbero.

Per me l'aspetto oscuro è nei pensieri E in alcune azioni o parole (lista dell'odio su tutte).

Sui lati negativi,sono comprensibili ma ugualmente pericolosi.I gesti altruistici che dici tu quali sono invece?

 

"Più strano" (ma molto meno di quanto lo sarebbe per un bambino della nostra società...), ma assolutamente non "moralmente più negativo". Non credo proprio che tu moralmente debba avere più diritto di uccidere/di provare poco rimorso solo perchè sei più grande. Quindi non vedo perchè da un punto di vista morale debba essere giudicate "più cattiva" degli adulti che fanno lo stesso.

Anzi, visto che altrimenti non sarebbe sopravissuta, dire così mi sembra un dire "avrebbe dovuto piuttosto accettare di morire. I bambini non d evono essere così, punto e stop!"... cosa che trovo assolutamente ingiusta...

Che poi, se proprio devo scegliere da chi pretendere più moralità ed empatia, ne pretendo al massimo di più da un adulto.

Che sia "più strano" è ok, ma per "moralmente più negativo" non intendo il fatto che sia da condannare perchè è una bambina che fa quelle cose,quanto piuttosto perchè le fa.Punto.Infatti,non è che giudico questo mostro di positività lo Sterminatore di Re e neppure il Folletto o Ditocorto.Possono risultare interessanti, ma il giudizio morale è sempre negativo,da parte mia ovviamente.

 

SPOILER ACOKb57b638f418cceb6838b1e097b3f4417'b57b638f418cceb6838b1e097b3f4417

mi pare proprio che fosse necessario. Non trovo altre alternative convincenti.

 

Secondo me ce n'erano,però in effetti questo particolare punto è una questione di opinioni tattiche. <img alt=">

 

Per me Ned non è poi così bianco.

Ritengo che il bene concreto del prossimo sia un valore di gran lunga superiore dell'Onore e della Legge fini a sè stessi.

SPOILER AGOT ace4e7360e6886d88e07a773b2e490e3'ace4e7360e6886d88e07a773b2e490e3

 

Quando Ditocorto fa notare a Ned che far salire Stannis sul trono rischia di provocare una dura repressione o addirittura la guerra civile, Ned dice che preferisce la guerra "perchè Stannis è il re legittimo".

Mi sembra una mentalità decisamente opinabile.

Dubito che tutte le famiglie vittime della conseguente guerra lo ringrazierebbero per il suo essere Tanto Onorevole.

 

Perchè,la situazione come è andata poi a svilupparsi ti sembra secondo te migliore? Ricorda che se anche tu non credi che Onore e Tradizione siano cose meritevoli,questo non significa che molta gente non lo pensi. In un mondo come quello,secondo me, SPOILER AGOT 9775f4d805c02578702858393ee997cf'9775f4d805c02578702858393ee997cf

vedere sul trono colui che avrebbe avuto diritto ad averlo,avrebbe spinto molti a sostenere la sua causa proprio per fedeltà a quei valori o,quantomeno, per "noia" nel non dover andare contro una tradizione consolidata. In ogni caso,con tutto quello che è accaduto,sarebbe stata una scelta migliore di quanto è poi accaduto.

 

La superiorità di Ned su Stannis sta proprio in questo.Le sue non sono vuote parole di Legge e Onore,sono le parole di chi sa che,dolore per dolore nel mondo,tanto vale scegliere quella strada che porterà al maggior bene possibile per il maggior numero di persone. Nelle prime pagine di ASOIAF,quando viene giustiziato il traditore,questo concetto è ben espresso nel discorso tra Eddard e Bran,uno dei miei preferiti.



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 22:03

Il dovere non ti viene imposto da fuori,sei tu che lo accetti.Se diventi GDN per scelta,lo fai perchè vuoi far tuo quel dovere.

Se lo fai per scelta, a maggior ragione sei ammirevole per averlo scelto.

 

Peraltro,dici "una priorità di base" ma non "la priorità di base".Come vedi,neanche tu sei proprio così convinta della sua superiorità.Inoltre,la sopravvivenza prescinde dalla morale,sono due cose diverse.A meno che,naturalmente,per te la tua vita non sia subordinabile a tutto.E' una scelta anche quella,egoistica a mio personale modo di dire,ma una scelta.

Ovviamente dipende dalla situazioni. Se la scelta è tra uccidere e venire ucciso, allora non considero affatto moralmente condannabile uccidere (a meno che tu non abbia un ruolo che ti impone di proteggere/dare la priorità alla vita di quella persona). E' egoistico, ma un egoismo giustificabile.

La sopravvivenza è legata alla morale nel senso che è appunto una ragione che può giustificare moralmente determinate azioni.

Quandi poi si parla di cose che prese in sè sono astratte tipo "provare rimorso", "essere sensibili nei confronti della morte"... a maggior ragione la sopravvivenza viene prima di queste cose.

 

Beh,per come è adesso,si può dire che rischi di percorrere il cammino opposto a quello che "rischia" di percorrere Jaime.Sai che tajo se si scambiassero i ruoli <img alt=" /> ?

Questo appunto non lo possiamo sapere. Può anche darsi, ma a me interessa giudicare quello che è stata fino ad adesso, ovvero quello che sappiamo e non è solo un'ipotesi.

Con i libri successivi poi si potrà cambiare idea.

 

Ciò che ora non è scollegato da ciò che era o da ciò che sarà.E' tutto collegato.Ovvio poi che, nel momento in cui il "dopo" diventa l' "adesso",il giudizio può mutare (tanto sull' "adesso" che sul "prima").

E' collegato, ma il punto è che non possiamo sapere quello che sarà.

 

Per me l'aspetto oscuro è nei pensieri E in alcune azioni o parole (lista dell'odio su tutte).

Sui lati negativi,sono comprensibili ma ugualmente pericolosi.

Di azioni moralmente ingiustificabili ne vedo ben poche, come ho già detto. I pensieri... anche se sono oscuri... ognuno è liberissimo di pensare quello che gli pare...

La SPOILER ACOCKf84a76eb0ce30bddcec6fdca42f235e0'f84a76eb0ce30bddcec6fdca42f235e0

lista dell'odio è un modo come tanti per esprimere un grande desiderio di vendetta. Quindi moralmente è uguale a qualsiasi altro intenso desiderio di vendetta. Non è che se fai proprio esplicitamente una lista dell'odio è peggio.

 

 

I gesti altruistici che dici tu quali sono invece?

SPOILER AFFCc8a4c74d27995745bf55a3639388c039'c8a4c74d27995745bf55a3639388c039

 

Un po' sparsi per tutta la saga, di gesti altruistici (più o meno grandi) così sul momento mi vengono in mente...

- Difende Mycah contro Joffrey (armato di vera spada).

- Quando arrivano le cappe dorate da Yoren a cercare "un ragazzo", Arya pensa che stiano cercando lei. Prima si nasconde, poi vede che gli altri sono pronti a combattere contro le cappe dorate. Allora pensa che non è giusto che rischino per lei e praticamente si consegna a loro. Solo che si scopre che in realtà stavano cercando Gendry...

- Salva la bambina piangente dalle fiamme durante la battaglia contro gli uomini di Lorch. In quel momento occorre scappare per salvarsi la pelle e tutti fuggono. Lei continua a trascinare la bambina (che non vuole muoversi) anche dopo che Frittella le dice di lasciarle stare e correre.

- Salva i tre tizi dall'incendio, anche qui rischiando quasi di farsi bruciare lei.

- Quando Gendry le fa notare che è meglio abbandonare la bambina, Lommy (ferito) e Frittella "perchè non servono a niente", lei rifiuta.

- Cerca di liberare Gendry quando viene catturato dai Lannister, rischiando grosso e infatti facendosi catturare.

- Nella fuga di Harrenhall, mentre procedono a cavallo, si rende conto che Gendry e Frittella le sono molto d'impaccio per la loro incapacità a cavalcare, che così è molto più facile che si facciano catturare dai Guitti Sanguinari. Però decide di non abbandonarli. Poi ha la fortuna di Nymeria che viene ad aiutarli assalendo i Guitti dietro di loro...

- Porge l'acqua ai prigionieri in gabbia che sono lasciati morire lentamente di sete, anche se sono criminali e anche se la gente del villaggio le ordina di non farlo. E' la prima a prendere l'iniziativa per questo.

- Porge l'acqua al tizio nel Tempio dei Mille Volti, perchè le sembra che lui ne abbia bisogno (in realtà l'acqua è avvelenata, ma lei non lo sapeva, per lei era un atto di gentilezza).

- Salva Sam dai criminali sulle strade di Braavos.

 

Questo sono i gesti che adesso mi ricordo. Un Tywin Lannister così non ce lo vedo nemmeno col binocolo.

Poi ci sono anche molti pensieri e sentimenti altruistici, alcuni anche molto forti. Se non ti basta posso farti una lista immediata anche di quello...

Inoltre, anche quando fa pensieri di odio, spesso emerge anche un forte sentimento di indignazione per ciò che quelle persone hanno fatto non a lei e non ai suoi famigliari... ma anche in generale, pure agli estranei... C'è proprio pure un senso della giustizia dietro.

 

 

 

Che sia "più strano" è ok, ma per "moralmente più negativo" non intendo il fatto che sia da condannare perchè è una bambina che fa quelle cose,quanto piuttosto perchè le fa.Punto.Infatti,non è che giudico questo mostro di positività lo Sterminatore di Re e neppure il Folletto o Ditocorto.Possono risultare interessanti, ma il giudizio morale è sempre negativo,da parte mia ovviamente.

Se giudichi moralmente alla pari lei e un adulto, a parità di azione e motivo, allora ok <img alt=" />

Allora appunto se io dico che "non provare troppo rimorso per aver ucciso è cosa comune a Westeros", non mi pare che il fatto di essere più piccola renda Arya moralmente più da condannare...

 

Comunque per me Arya è decisamente meglio sia di Ditocorto che di Jaime (considerato come somma del passato e del presente). Con Tyrion già vedo meno differenza...

 

Secondo me ce n'erano,però in effetti questo particolare punto è una questione di opinioni tattiche. <img alt=" />

Beh, nel caso ti venga in mente dimmene uno...

 

SPOILER AGOTd367d2dded8ec4007ceccc05e8327a36'd367d2dded8ec4007ceccc05e8327a36

Perchè,la situazione come è andata poi a svilupparsi ti sembra secondo te migliore?

No, ma lui non lo ha fatto mica perchè ha previsto come sarebbe andata al situazione, ma perchè "Stannis è il re legittimo punto e basta. Questo porterà alla guerra? Scelgo la guerra allora". Il discorso con Ditocorto è proprio quello. Poi non poteva sapere come sarebbero andate le cose e non c'è traccia ad una sua previsione a riguardo...

E' la mentalità che non mi piace per niente e non la trovo poi così moralmente positiva. Non dico che l'onore e le questioni di principio non contino niente, ma pensare al benessere concreto della gente mi pare venga decisamente prima.

La cosa migliore comunque sarebbe stata accettare di fare il colpo di stato con Renly, in modo da non mettere sul trono un re mostruoso come Joffrey ma nemmeno uno poco amato (e poco sostenuto) come Stannis. Poi ovviamente cosa sarebbe successo non lo possiamo sapere.

 

La superiorità di Ned su Stannis sta proprio in questo.Le sue non sono vuote parole di Legge e Onore,sono le parole di chi sa che,dolore per dolore nel mondo,tanto vale scegliere quella strada che porterà al maggior bene possibile per il maggior numero di persone.

Nel testo c'è scritto solo che per lui Stannis è il re legittimo e quindi sul trono deve andare a lui,. Quando Ditocorto gli fa notare che così verrebbe la guerra. Ned risponde proprio questo, non tutto ciò che dici tu.

Quindi mi viene da sospettare che così bianco non sia...

Poi per carità, all'epoca era cosa comunissima tra i nobili non curarsi tanissimo delle sofferenza procurate dalla guerra al popolo e dare la precedenza alle proprie questioni di principio/vendette personali. Non mi pare che gli altri siano migliori in questo. Ma resta il fatto che non è poi tanto bianco...

Anche nel dialogo con Bran, mi pare che non dica esattamente questo...

 

 

 

Hmmm... però su Ned forse è meglio non dilungarsi troppo qui...


T
Tyrion Hill
Confratello
Bannato
3429 messaggi
Tyrion Hill
Confratello

T

Bannato
3429 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 22:32

Anche scegliere di mettere la sopravvivenza in cima alla piramide morale è una scelta morale. Personalmente,per me non è così,ci sono cose che la precedono.

 

Beh, e cosa? Potresti sacrificare la tua vita per i tuoi figli, ma anche quella è una forma di sopravvivenza... La "morale" della sopravvivenza dopotutto affonda radici profonde nel substrato biologico. Anche perché le specie animali che non se ne curavano troppo, si sono estinte. Con il sopravvenire della coscienza, l'abbiamo prontamente inserito alla base della nostra morale...

 

Inoltre, se stiamo parlando di un bambino, a maggior ragione vale il fatto che la sua morale è particolarmente semplice, meno elaborata, e quindi domini il puro impulso di sopravvivere.

Quanto al modo in cui "si usa l'indurimento"....qui ci starebbe una battuta scontata,ma sono generoso e la offro a qualcun altro... <img alt=" />

 

Accetterei volentieri, ma preferisco declinare l'offerta... <img alt=" />

Un bambino sarebbe l'assassino quasi perfetto,perchè avrebbe dalla sua un'arma fenomenale:la sorpresa.Chi si aspetta un bambino che ammazzi?

 

Che fi***a... <img alt=" /> Incidentalmente, non trovo brutta l'idea che un bambino sia sufficientemente sano mentalmente da sapersi difendere quando cercano di schiavizzarlo, stuprarlo, ucciderlo. Il bambino impaurito, che non reagisce di fronte a queste cose, è un bambino cui hanno tagliato le unghie e strappato i denti con una educazione "pia", nella quale gli si è insegnato che la violenza è "sempre" sbagliata. Ma esiste una violenza da oppressori, e una violenza da vittime. Altrimenti sarebbe sempre disdicevole iniziare una rivoluzione contro lo zar, contro il duce, contro i latifondisti dell'America Latina, contro Luigi XVI...

E' proprio questo il punto.Non vedi questa grande differenza perchè Arya agisce come quei personaggi ADULTI. Ma lei resta una bambina.Infatti,chi viene addestrato a diventare soldato,chi è un guerriero,è già un adulto.Lei no.

Quindi è pura.

Per lei uccidere è facile ma è strano che lo sia,essendo una bambina.

 

Peccato che sia strano. Io vorrei che tutti i bambini fossero capaci di uccidere chi li tiene prigionieri, li schiavizza, li tortura. Lasciami sognare... un mondo migliore. <img alt=" />

G
Guardiano della notte
Confratello
Utente
5947 messaggi
Guardiano della notte
Confratello

G

Utente
5947 messaggi
Inviato il 27 aprile 2009 23:39

Se lo fai per scelta, a maggior ragione sei ammirevole per averlo scelto.

Questo cosa c'entra,scusa?Io ho detto quella frase sul dovere per evidenziare che "i ruoli in cui hai particolari doveri" non è che sono una cosa lanciata addosso così,sono ruoli che si sceglie di avere.E' sempre possibile rifiutare.

 

Ovviamente dipende dalla situazioni. Se la scelta è tra uccidere e venire ucciso, allora non considero affatto moralmente condannabile uccidere (a meno che tu non abbia un ruolo che ti impone di proteggere/dare la priorità alla vita di quella persona). E' egoistico, ma un egoismo giustificabile.

La sopravvivenza è legata alla morale nel senso che è appunto una ragione che può giustificare moralmente determinate azioni.

Quandi poi si parla di cose che prese in sè sono astratte tipo "provare rimorso", "essere sensibili nei confronti della morte"... a maggior ragione la sopravvivenza viene prima di queste cose.

Se prosegui questo ragionamento,allora perchè non uccidere chi ti impedisce l'accesso a risorse energetiche fondamentali (anche di tipo "medieval-fantasy",tipo pascoli e legname)?Perchè non uccidere chi,con le sue idee,può mettere in pericolo il tuo stile di vita,con possibile rischio per la tua stessa vita?

E' proprio questo il problema con questa visione delle cose,che rischi di spingerti oltre la soglia che separa la legittima preoccupazione per la pellaccia dalla violenza finalizzata all'egoismo.Per ora,Arya non ci sta,ma ho paura che potrebbe arrivarci...

 

Questo appunto non lo possiamo sapere. Può anche darsi, ma a me interessa giudicare quello che è stata fino ad adesso, ovvero quello che sappiamo e non è solo un'ipotesi.

Con i libri successivi poi si potrà cambiare idea.

Quello che è stata fino ad adesso,appunto,può essere giudicato anche in base a quello che si ipotizza essere il futuro.

 

E' collegato, ma il punto è che non possiamo sapere quello che sarà.

Possiamo ipotizzarlo però,una cosa legittima,esattamente come si ipotizza sul passato di personaggi di cui sappiamo poco.

 

Di azioni moralmente ingiustificabili ne vedo ben poche, come ho già detto. I pensieri... anche se sono oscuri... ognuno è liberissimo di pensare quello che gli pare...

La SPOILER ACOCK 48fb6c008f740c41528914cf02cc25a7'48fb6c008f740c41528914cf02cc25a7

lista dell'odio è un modo come tanti per esprimere un grande desiderio di vendetta. Quindi moralmente è uguale a qualsiasi altro intenso desiderio di vendetta. Non è che se fai proprio esplicitamente una lista dell'odio è peggio.

 

 

 

Farla non è un problema.Ripeterla come preghierina della sera,si.

 

Un po' sparsi per tutta la saga, di gesti altruistici (più o meno grandi) così sul momento mi vengono in mente...SPOILER fa0b7e3b1c5242f1c43ff3a24979def2'fa0b7e3b1c5242f1c43ff3a24979def2

 

- Difende Mycah contro Joffrey (armato di vera spada).

- Quando arrivano le cappe dorate da Yoren a cercare "un ragazzo", Arya pensa che stiano cercando lei. Prima si nasconde, poi vede che gli altri sono pronti a combattere contro le cappe dorate. Allora pensa che non è giusto che rischino per lei e praticamente si consegna ai loro. Solo che si scopre che in realtà stavano cercando Gendry...

- Salva la bambina piangente dalle fiamme durante la battaglia contro gli uomini di Lorch. In quel momento occorre scappare per salvarsi la pelle e tutti fuggono. Lei continua a trascinare la bambina (che non vuole muoversi) anche dopo che Frittella le dice di lasciarle stare e correre.

- Salva i tre tizi dall'incendio, anche qui rischiando quasi di farsi bruciare lei.

- Quando Gendry le fa notare che è meglio abbandonare la bambina, Lommy (ferito) e Frittella "perchè non servono a niente", lei rifiuta.

- Cerca di liberare Gendry quando viene catturato dai Lannister, rischiando grosso e infatti facendosi catturare.

- Nella fuga di Harrenhall, mentre procedono a cavallo, si rende conto che Gendry e Frittella le sono molto d'impaccio per la loro incapacità a cavalcare, che così è molto più facile che si facciano catturare dai Guitti Sanguinari. Però decide di non abbandonarli. Poi ha la fortuna di Nymeria che viene ad aiutarli assalendo i Guitti dietro di loro...

- Porge l'acqua ai prigionieri in gabbia che sono lasciati morire lentamente di sete, anche se sono criminali e anche se la gente del villaggio le ordina di non farlo. E' la prima a prendere l'iniziativa per questo.

- Porge l'acqua al tizio nel Tempio dei Mille Volti, perchè le sembra che lui ne abbia bisogno (in realtà l'acqua è avvelenata, ma lei non lo sapeva, per lei era un atto di gentilezza).

- Salva Sam dai criminali sulle strade di Braavos.

 

 

Questo sono i gesti che adesso mi ricordo. Un Tywin Lannister così non ce lo vedo nemmeno col binocolo.

Poi ci sono anche molti pensieri e sentimenti altruistici, alcuni anche molto forti. Se non ti basta posso farti una lista immediata anche di quello...

Inoltre, anche quando fa pensieri di odio, spesso emerge anche un forte sentimento di indignazione per ciò che quelle persone hanno fatto non a lei e non ai suoi famigliari... ma anche in generale, pure agli estranei... C'è proprio pure un senso della giustizia dietro.

Di quelli elencati da te,quelli relativi a SPOILER 6598e8892bdbf160981fdc1f9fddd6dd'6598e8892bdbf160981fdc1f9fddd6dd

Gendry e Frittella e il suo "branco",sono naturali gesti di chi cerca di mantenere unito il branco,per avere protezione (il fatto che le siano d'impiccio mi è sempre parsa una balla,un modo per atteggiarsi ad adulta),non gesti d'altruismo.Il salvataggio di Sam può essere una prova d'altruismo,come anche un modo per calarsi di più nella parte. Su Mycah non saprei,l'ho sempre visto come un aiuto verso qualcuno che gioca con te,persino i Lannister hanno protetto il Mastino e Tyrion ha reso ricco Bronn,ma questo non vuol dire altruismo,vuol dire cameratismo.

 

 

Sul resto concordo,ma il suo senso di giustizia rischia di confondersi con la "sua" giustizia.

 

SPOILER AGOT e55ba8c7207d5d8b72c098fff95c6c0b'e55ba8c7207d5d8b72c098fff95c6c0b

 

QUOTE

Perchè,la situazione come è andata poi a svilupparsi ti sembra secondo te migliore?

 

 

No, ma lui non lo ha fatto mica perchè ha previsto come sarebbe andata al situazione, ma perchè "Stannis è il re legittimo punto e basta. Questo porterà alla guerra? Scelgo la guerra allora". Il discorso con Ditocorto è proprio quello. Poi non poteva sapere come sarebbero andate le cose e non c'è traccia ad una sua previsione a riguardo...

E' la mentalità che non mi piace per niente e non la trovo poi così moralmente positiva. Non dico che l'onore e le questioni di principio non contino niente, ma pensare al benessere concreto della gente mi pare venga decisamente prima.

La cosa migliore comunque sarebbe stata accettare di fare il colpo di stato con Renly, in modo da non mettere sul trono un re mostruoso come Joffrey ma nemmeno uno poco amato (e poco sostenuto) come Stannis. Poi ovviamente cosa sarebbe successo non lo possiamo sapere.

 

 

QUOTE

La superiorità di Ned su Stannis sta proprio in questo.Le sue non sono vuote parole di Legge e Onore,sono le parole di chi sa che,dolore per dolore nel mondo,tanto vale scegliere quella strada che porterà al maggior bene possibile per il maggior numero di persone.

 

Nel testo c'è scritto solo che per lui Stannis è il re legittimo e quindi sul trono deve andare a lui,. Quando Ditocorto gli fa notare che così verrebbe la guerra. Ned risponde proprio questo, non tutto ciò che dici tu.

Quindi mi viene da sospettare che così bianco non sia...

Poi per carità, all'epoca era cosa comunissima tra i nobili non curarsi tanissimo delle sofferenza procurate dalla guerra al popolo e dare la precedenza alle proprie questioni di principio/vendette personali. Non mi pare che gli altri siano migliori in questo. Ma resta il fatto che non è poi tanto bianco...

Anche nel dialogo con Bran, mi pare che non dica esattamente questo...

 

SPOILER 38903cce8f4f7261e4f942d664a5a341'38903cce8f4f7261e4f942d664a5a341

La scelta di Eddard è stata fatta perchè lui crede nell'assunto secondo il quale il legittimo erede al trono è quello giusto,il solo in grado di sistemare i problemi.Ergo,con lui quei problemi,secondo questa visione della politica,non succederebbero.E' una mentalità conservatrice,ma non è sbagliata,secondo me.Su Renly non sono d'accordo,mi è sempre sembrato,come dice Noyle,rame scintillante e nient'altro.

Ovvio che non dica niente a Ditocorto,sono concetti già insiti in quella mentalità.

Nel dialogo con Bran,inoltre, Eddard da prova di cosa voglia dire scegliere la strada più giusta anche se porta dolore,quando dice che colui che da la morte deve anche essere colui che cala la spada.Una frase banale,in se stessa,ma dietro c'è tutto un mondo,come nel motto degli Stark.In pratica,Eddard dice al figlio che,anche se può essere più facile per un lord delegare,far fare il "lavoro sporco" agli altri,è lui a doverlo fare,anche se questo vuol dire stare poi male (infatti va a pregare gli Antichi Dei,dopo).Non è una questione di essere nobile o plebeo,è una questione di assumersi le proprie responsabilità e portarle avanti anche se provocano sofferenze. La differenza da Stannis sta nel fatto che Stannis delega,fa agire Melisandre,senza affrontare di persona i problemi.

 

 

Concordo cmq nel non andare OT.Meglio concentrarsi sulla Gatta. <img alt=">

 

Che fi***a... Incidentalmente, non trovo brutta l'idea che un bambino sia sufficientemente sano mentalmente da sapersi difendere quando cercano di schiavizzarlo, stuprarlo, ucciderlo. Il bambino impaurito, che non reagisce di fronte a queste cose, è un bambino cui hanno tagliato le unghie e strappato i denti con una educazione "pia", nella quale gli si è insegnato che la violenza è "sempre" sbagliata. Ma esiste una violenza da oppressori, e una violenza da vittime. Altrimenti sarebbe sempre disdicevole iniziare una rivoluzione contro lo zar, contro il duce, contro i latifondisti dell'America Latina, contro Luigi XVI...

Come dice la pubblicità,la forza è nulla senza controllo.Un bambino,con la sua mente di bambino e la forza di uccidere di un adulto?Saremmo già estinti come specie...Inoltre,non ho detto che un bambino debba essere educato a considerare sempre sbagliata la violenza,solo che gli si deve insegnare a distinguere tra una violenza giusta e una sbagliata.Questo richiede tempo.Questo termina quando il bambino non è più bambino,ma ragazzo/a.

 

Quindi è pura.

Non mi pare proprio di aver detto che sia pura.Il post sopra spiega perchè,secondo me,serva tempo per insegnare certe cose,un processo che,se abbreviato come pare sia per Arya,rischia di dare vita a potenziali killer.

 

Peccato che sia strano. Io vorrei che tutti i bambini fossero capaci di uccidere chi li tiene prigionieri, li schiavizza, li tortura. Lasciami sognare... un mondo migliore.

Come sopra,pensa a cosa succederebbe con una forza da adulto in una mente da bambino.Non dico che voglio quelle cose che dici tu,ma preferirei che non accadessero di base,che ci sia qualcuno che possa proteggerli.Seguendo quel ragionamento,tanto vale che ognuno di noi porti una pistola con sè,per potersi meglio difendere.Diamo una pistola alle donne,così si difenderanno meglio dagli stupri.Giusto.Poi però i criminali se ne procureranno di loro o diventeranno ancora più disperati=audaci.E finiamo come negli USA...


T
Tyrion Hill
Confratello
Bannato
3429 messaggi
Tyrion Hill
Confratello

T

Bannato
3429 messaggi
Inviato il 28 aprile 2009 0:15

Come dice la pubblicità,la forza è nulla senza controllo.Un bambino,con la sua mente di bambino e la forza di uccidere di un adulto?Saremmo già estinti come specie...

 

Buon punto, certo. Però qui stiamo parlando di una bambina che è in grado di uccidere quando serve - prima mica uccideva (quando si arrabbiava con la septa, per dire). Questo tipo di equilibrio va bene, no?

Quindi è pura.

Non mi pare proprio di aver detto che sia pura.

 

Infatti ero io che lo dicevo. Non ci siamo capiti... Sottolineavo che Arya era, dunque, pura.

Il post sopra spiega perchè,secondo me,serva tempo per insegnare certe cose,un processo che,se abbreviato come pare sia per Arya,rischia di dare vita a potenziali killer.

 

Non mi sembra che Arya sia una "killer" nel senso che dici tu. Certo, potrebbe evolversi in una killer. Peccato - ma questo non significa che non abbia diritto di lottare per la propria libertà contro gli aguzzini. Capisci il mio punto? Capisci che la ribellione è giusta? Soprattutto quella dei deboli. Beh, per forza...

Peccato che sia strano. Io vorrei che tutti i bambini fossero capaci di uccidere chi li tiene prigionieri, li schiavizza, li tortura. Lasciami sognare... un mondo migliore.

Come sopra,pensa a cosa succederebbe con una forza da adulto in una mente da bambino.

 

Ma non è questo il punto... Non vedi che la frase, portata in un altro contesto, potrebbe diventare quella pronunciata da un aristocratico: "Non vorremmo mica che i contadini abbiano armi? Chissà dove andremmo a finire...".

Non dico che voglio quelle cose che dici tu,ma preferirei che non accadessero di base,che ci sia qualcuno che possa proteggerli.Seguendo quel ragionamento,tanto vale che ognuno di noi porti una pistola con sè,per potersi meglio difendere.Diamo una pistola alle donne,così si difenderanno meglio dagli stupri.Giusto.Poi però i criminali se ne procureranno di loro o diventeranno ancora più disperati=audaci.E finiamo come negli USA...

 

Intanto siamo a Westeros...

Messaggi
265
Creato
17 anni fa
Ultima Risposta
12 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE