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Arya vs Sansa
M di Mace Tyrel
creato il 13 ottobre 2007

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Arya vs Sansa 170 votanti
Chi è meglio?
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the Imp
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Inviato il 01 maggio 2008 16:28

Per la verità hai scelto esempi sbagliati: gregor clegane, ramsay bolton e janos slynt sono considerati dei delinquenti anche dai loro contemporanei.

gregor clegane è stato condannato a morte da Ned Stark, e anche il suo protettore Tywin lo considera una belva (poi lo usa perchè gli fa comodo, ma sempre una belva rimane).

ramsay bolton è stato condannato a morte da Robb Stark, e neanche il padre si sbatte più di tanto per difenderlo.

Janos Slynt pure era disprezzato da tutti i fratelli Baratheon, per non parlare dell'opinione che ne ha Tyrion.

 

 

A parte questo, a me il discorso di AryaSnow sembra coerente: i personaggi in anticipo sui loro tempi sono ammirevoli, i personaggi che seguono le idee dei loro tempi sono comprensibili, i personaggi che si comportano da bestie persino per i propri standard, e ancorpiù rispetto ai nostri, sono condannabili.


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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 01 maggio 2008 17:27

ma che senso ha, scusa? praticamente tu ti immedesimi quando vuoi giustificare (es. gli omicidi), e rifiuti di immedesimarti quando vuoi dare giudizi positivi (ragazza forte indipendente ecc)...

 

non è più semplice dire: io giudico in base ai miei gusti e alle miei simpatie, punto e basta, credo che gli omicidi di arya siano comprensibili e anche giusti e ci ho pure goduto in certi casi... senza cercare improbabili e contraddittorie giustificazioni in immedesimazioni altalenanti?

Non cerco nessun'improbabile e contradditoria giustificazione. Non faccio alcuna "immedesimazione altalenante".

Ho risposto abbondantemente a questa tua affermazione e ho chiarito fin troppo ampliamente.

Rileggendo i due post in cui mi spiego a riguardo si trova tutta la risposta trita e ritrita. Se non li hai capiti e continui a vedere questa "immedesimazione altalenante"... pazienza, non so che farci. Anche la mia disponibilità a ripetere le stesse cose e a chiarire dettagliatamente ha dei limiti.

 

E tra parentesi...

 

No, dici tu, perchè questo aspetto lo giudico senza immedesimarmi, ma con la mentalità odierna: chi va controcorrente sulle cose che mi piacciono, è ammirevole, gli altri li compatisco e li comprendo, poracci.

"Dici tu" proprio per un cappero, io non ho mai parlato di compassione, nè ho mai chiamato qualcuno "poveraccio" =P

 

scusa, a te piace gregor clegane e la sua banda? e ramsay bolton? e janos slynt?

No, ma non certo solo perchè "non hanno una mentalità uguale a quella odierna".

Gregor e Ramsay sono crudeli e disumani anche rispetto al mondo di Martin. Fra tutti i personaggi delle cronache, fanno parte di quella percentuale di personaggi "particolarmente negativi".

Janos Slynt già sembrerebbe meno estremo da questo punto di vista. Ma è negativo pure lui, pure tenendo conto del contesto di Martin.

Sono paragoni davvero inadatti.

 

Il fatto in sè di non essere particolarmente tormentati per il fatto di uccidere è un atteggiamento comune nelle cronache. Di certo non mi "stupisce" come se riguardasse una persona dei nostri giorni, tener conto del contesto è fondamentale. E se proprio volessi giudicarlo in questo modo dovrei farlo con tutti i personaggi di Martin, qualsiasi personaggio si comporta da questo punto di vista in modo diverso rispetto agli standard moderni.

 

I tre che hai elencato invece mica li giudico male solo perchè non danno all'idea di uccidere lo stesso peso della nostra mentalità. Li giudico male per ben altri motivi.


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 01 maggio 2008 18:03

A parte questo, a me il discorso di AryaSnow sembra coerente: i personaggi in anticipo sui loro tempi sono ammirevoli, i personaggi che seguono le idee dei loro tempi sono comprensibili, i personaggi che si comportano da bestie persino per i propri standard, e ancorpiù rispetto ai nostri, sono condannabili.

perchè tu parti dall'assunto irrazionale che oggi sia meglio di ieri: il progresso, lo sviluppo ecc. chi lo dice?

 

potrei benissimo affermare che gregor clegane è il massimo esempio di uomo: privo di sovrastrutture sociali, sincero, forte, segue l'unica vera legge della natura, ovvero la legge della giungla... perchè no?

 

 

e poi il tuo esempio della condanna a morte non è che regge tanto... SPOILER fino a I FIUMI DELLA GUERRAe01184acfb4e13a957d2de41f3a8cc76'e01184acfb4e13a957d2de41f3a8cc76

anche Ned e Robb sono stati condannati a morte... e la stessa Arya sarebbe passabile di condanna a morte(ha ucciso uomini di Bolton, Tywin eccetera)

 

 

 

Il fatto in sè di non essere particolarmente tormentati per il fatto di uccidere è un atteggiamento comune nelle cronache. Di certo non mi "stupisce" come se riguardasse una persona dei nostri giorni, tener conto del contesto è fondamentale. E se proprio volessi giudicarlo in questo modo dovrei farlo con tutti i personaggi di Martin, qualsiasi personaggio si comporta da questo punto di vista in modo diverso rispetto agli standard moderni.

quindi in sintesi il tuo pensiero è:

nel passato se un atteggiamento è comune va bene, altrimenti non va bene (a meno che non vada d'accordo con le miei idee, ovviamente).

Oggigiorno se un atteggiamento concorda con le mie idee va bene, altrimenti non va bene.

 

non mi sembra una cosa molto razionale giudicare le persone del passato sulla base dell'ideologia ufficiale dell'epoca, e quelle del presente in base ai tuoi gusti... perchè tutta 'sta frattura tra presente e passato?

 

 

inoltre, per concludere, l'idea che nel mondo di martin l'omicidio fosse accettato, è infondata; è accettato, come oggi, in battaglia e in guerra (indipendentemente dall'età) ma in tutti gli altri contesti è punito più severamente che oggi


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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 01 maggio 2008 18:59

potrei benissimo affermare che gregor clegane è il massimo esempio di uomo: privo di sovrastrutture sociali, sincero, forte, segue l'unica vera legge della natura, ovvero la legge della giungla... perchè no?

Certo, potresti affermarlo, sarebbe il tuo modo di giudicare.

Embè?

 

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anche Ned e Robb sono stati condannati a morte... e la stessa Arya sarebbe passabile di condanna a morte(ha ucciso uomini di Bolton, Tywin eccetera)

[...]

inoltre, per concludere, l'idea che nel mondo di martin l'omicidio fosse accettato, è infondata; è accettato, come oggi, in battaglia e in guerra (indipendentemente dall'età) ma in tutti gli altri contesti è punito più severamente che oggi

 

 

Infatti io ho sempre detto che moralità e legalità non sono la stessa cosa.

Legalmente Messer Sottile e Gregor Clegane non farebbero niente di male, visto che il loro lord e il re stesso (Joffrey) concedono di farlo. Però moralmente sono persone particolarmente crudeli anche per westeros.

 

E non ho mai detto che l'omicidio legalmente è sempre accettato. Quando mai?

 

Ho detto che il pensiero in sè di "essere artefici dello spegnimento di una vita" non dà particolari tormenti di coscienza, come li darebbe in genere ad una persona dei nostri giorni e del nostro mondo. Quindi non ha senso accusare uno specifico personaggio delle cronache per questa "mancanza di incredibili sconvolgimenti".

 

quindi in sintesi il tuo pensiero è:

nel passato se un atteggiamento è comune va bene, altrimenti non va bene (a meno che non vada d'accordo con le miei idee, ovviamente).

Oggigiorno se un atteggiamento concorda con le mie idee va bene, altrimenti non va bene.

 

Uhm... diciamo che in senso molto generico e semplicistico si potrebbe anche esprimere così.

Anche se "va bene" è un termine molto grezzo che può essere frainteso in tanti modi... Riaggiusto per essere un po' più precisa:

nel passato se un atteggiamento è comune non me la sento di condannare la persona che lo conduce, altrimenti non va bene (a meno che non vada d'accordo con le miei idee, ovviamente. Più precisamente: se già per me tale atteggiamento in sè è "ingiusto").

Oggigiorno se un atteggiamento concorda con le mie idee va bene, altrimenti non va bene (ovviamente però anche qui, per giudicare la persona che lo conduce bisogna vedere le sue circostanze. Magari tali circostanze non saranno la diversa cultura, ma potrebbero essercene altre da non trascurare).

 

non mi sembra una cosa molto razionale giudicare le persone del passato sulla base dell'ideologia ufficiale dell'epoca, e quelle del presente in base ai tuoi gusti... perchè tutta 'sta frattura tra presente e passato?

"Gusti"... diciamo in base ai miei criteri, se no mi vengono in mente i gusti del gelato XD.

In realtà io giudico tutto in base ai miei criteri. Però i miei criteri consistono anche nel fatto che, per giudicare la persona che ha compiuto un fatto/la pensa in un determinato modo, è fondamentale tenere conto delle motivazioni che possono averla spinta a compiere quel fatto/pensarla in un determinato modo. Non va guardata "una cosa in sè, isolatamente", ma tutto va contestualizzato. E bisogna contestualizzare in vari sensi, anche in quello culturale. Il vivere in un mondo in cui le cose sono concepite comunemente in un determinato modo è una delle motivazioni importanissime da considerare per giudicare la persona specifica.

Quindi non è che compia una vera e propria frattura, tutto alla fine rientra in questo discorso generale, in un mio modo generale di vedere le cose.


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Ser Balon Swann
Confratello
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Ser Balon Swann
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Inviato il 01 maggio 2008 20:14

In realtà io giudico tutto in base ai miei criteri.

Quindi non è che compia una vera e propria frattura, tutto alla fine rientra in questo discorso generale, in un mio modo generale di vedere le cose

 

 

giusto, ma la conseguenza di questo atteggimente iper-soggettivistico è l'incomunicabilità. Tu giudichi in base ai tuoi criteri, che a me sembrano assurdi, e io giudico in base ai miei, che a te potranno sembrare altrettanto assurdi. Bene, io dico che Arya non mi piace per i motivi A e B, tu dici che ti piace per i motivi C e D, ma la discussione finisce necessariamente qui.

 

Quindi devi accettare che a me Arya faccia schifo, e rinunciare a difenderla... (perchè io ho dato il mio giudizio, e tu hai cominciato a criticarlo secondo i tuoi criteri... ma ora che io critico i tuoi criteri, non puoi dire "ma sono i miei criteri soggettivi", perchè, una volta che li hai applicati a un mio giudizio, presumo che tu gli dia valore oggettivo, logico e razionale...)


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Rufus
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Rufus
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Inviato il 01 maggio 2008 20:19

credo che quello che vuole dire arya è che bisogna un attimo entrare nella mentalità culturale/sociale dell'epoca(ossia medievale)dove c'era molta libertà di "uccidere" (non fraintendete quello che ho scritto eh). quello che voglio dire è che arya (il personaggio) agisce in questo modo solo perchè vive in una determinata epoca dove la violenza era gratuita.

 

io non giustifico in se l'omicidio(qua si parlerebbe in ambito prettamente etico/morale) ma non mi sembra per niente strano il fatto che una ragazzina di 10 anni sia diventata una killer in un epoca dove sei costretto a sopravvivere(questo anche per l'indole di arya e soprattutto per le disavventure (che sono tante *_*) che le capitano.


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the Imp
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Inviato il 01 maggio 2008 21:12

A parte questo, a me il discorso di AryaSnow sembra coerente: i personaggi in anticipo sui loro tempi sono ammirevoli, i personaggi che seguono le idee dei loro tempi sono comprensibili, i personaggi che si comportano da bestie persino per i propri standard, e ancorpiù rispetto ai nostri, sono condannabili.

perchè tu parti dall'assunto irrazionale che oggi sia meglio di ieri: il progresso, lo sviluppo ecc. chi lo dice?

Per me la storia ha un andamento progressivo: siamo partiti dalla brutalità della legge della clava, siamo passati per il taglione, e siamo arrivati al moderno stato di diritto... sotto ogni punto di vista l'evoluzione del pensiero dominante è progredito.

Non è una cosa che ho inventato io, fior di filosofi sostengono questa visione della storia.

E anche se l'evoluzione del pensiero non andasse in ordine cronologico (come spesso, su brevi intervalli di tempo è successo) mi pare chiaro come il sole che una società basata sulla schiavitù è inferiore ad una società basata sull'uguaglianza degli individui.

 

potrei benissimo affermare che gregor clegane è il massimo esempio di uomo: privo di sovrastrutture sociali, sincero, forte, segue l'unica vera legge della natura, ovvero la legge della giungla... perchè no?

Ok, se vuoi seguire un'ottica contraria fai pure... in tal caso avrai maggior simpatia per quelli che si avvicinano di più alla tua ottica, ma saresti stupido a disprezzare personaggi che si comportano secondo l'ottica del proprio tempo.

 

e poi il tuo esempio della condanna a morte non è che regge tanto... SPOILER fino a I FIUMI DELLA GUERRA16d5625523ee4655d021430474860427'16d5625523ee4655d021430474860427

anche Ned e Robb sono stati condannati a morte... e la stessa Arya sarebbe passabile di condanna a morte(ha ucciso uomini di Bolton, Tywin eccetera)

 

 

La questione nonj è la condanna, ma la reputazione


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AryaSnow
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Inviato il 01 maggio 2008 21:35

giusto, ma la conseguenza di questo atteggimente iper-soggettivistico è l'incomunicabilità.

Non è detto...

Che poi "comunicare" non significa "obbligare a cambiare idea".

 

Quindi devi accettare che a me Arya faccia schifo, e rinunciare a difenderla...

Io non rinuncerò mai a difendere Arya. Fattene una ragione =PPP

Non perchè voglia per forza farti cambiare idea, ma perchè quando sento delle argomentazioni che (io) trovo insensate replico. La "discussione" implica questo.

Se non hai più voglia di discutere, allora sciò. Io resto quàààà <img alt=" />

 

(perchè io ho dato il mio giudizio, e tu hai cominciato a criticarlo secondo i tuoi criteri... ma ora che io critico i tuoi criteri, non puoi dire "ma sono i miei criteri soggettivi", perchè, una volta che li hai applicati a un mio giudizio, presumo che tu gli dia valore oggettivo, logico e razionale...)

Oggettivo e logico-razionale sono due cose diverse.

Tutto è soggettivo (c'è sempre un soggetto che le dice, i sassi non fanno affermazioni =P), ma una cosa può essere soggettiva e anche razionale. La razionalità è un sottoinsieme della soggettività. In realtà il discorso è molto complesso, ma non è il caso di dilungarci su 'ste cose.

Inoltre avere un determinato punto di vista non significa trovare assurdo qualsiasi altro. Ci sono cose con cui posso non concordare, ma riconoscere che esse hanno un loro senso.

 

E comunque dire che non sei d'accordo con una cosa che dice un'altro non significa che tu presupponi di avere indubbiamente e assolutamente ragione in questo. Anche se io dico "quello che dici non ha senso", è chiaro che intendo dire "per me non ha senso". Il solo fatto che sia io a dire una cosa implica che questa sia la mia opinione e non per forza quella di Pierino, sempre. L'opinione di Pierino sarà quella che dirà Pierino stesso, non lo trovi ovvio? =P Quindi non solo non do un valore oggettivo a quello che dico, ma mi sarebbe impossibile farlo anche se lo volessi. Chi pensa di star realmente dando valore oggettivo a qualcosa è un illuso.

 

Direi che lasciar da parte questi discorsi così generici e tornare più nello specifico, la cosa più importante è che io trovo che il tuo punto di vista non solo sia diverso dal mio, ma mi pare che manchi anche di coerenza interna.

 

Mi spiego:

1) Uno dice "Arya non mi piace perchè questi sono i miei gusti. Non ho molto da argomentare in proposito, non mi dice nulla/mi fa antipatia "a pelle" e basta, punto e stop".

In questo caso gli dico "ah ok, sono gusti, non so che dirti". Non avrei nulla da obiettare a questo discorso. Alla fine stiamo parlando di letteratura, quindi di una forma "artistica". E' un po' come se uno mi dicesse "non mi piace questo quadro perchè non mi trasmette niente". Mica un'antipatia deve per forza avere della logica. Basta che però dove non è logica lo si ammetta.

2) Se uno invece mi dà precise argomentazioni, è chiaro che se non le trovo corrette replico, oppure cerco almeno di capire più precisamente il suo punto di vista e poi valuto se ho qualcos'altro da ridire.

3) Se uno ad esempio mi dici "Arya mi sta antipatica perchè non si traumatizza per il fatto di uccidere come farebbe una persona moderna", allora gli dico a) Non condivido questo fatto di giudicare i personaggi di westeros come se vivessero nel nostro mondo b) Se devi giudicarli in questo modo, devi farlo con tutti, quindi condannare praticamente tutti.

4) Quindi, se tu mi dici "No, io invece li giudico come se fossero miei vicini di casa", posso anche lasciar perdere e dire "Vabbè, per me è sbagliato, però non dilunghiamoci...", però a questo punto mi aspetto che tu coerentemente condanni anche tutti gli altri che si comportano in modo "insolito" per la nostra mentalità moderna.

5) Se non rispetti nemmeno tale "coerenza interna", allora (io. Sìsì, è sottinteso, sono io che parlo, mica Pierino) trovo questo punto di vista veramente assurdo. Se si sceglie di giudicare un personaggio come se questi fosse moderno, ad esempio si dovrebbe pure dire SPOILER LA REGINA DEI DRAGHI7eb32f79a197817f9968ba394f298447'7eb32f79a197817f9968ba394f298447

"Però cavoli, Jon è un adoloscente di 15 anni (che scandalooo, a 15 anni uno non dovrebbe nemmeno avere un'arma in mano, è ancora minorenne e irresponsabile!) e prima di ammazzare qualcuno (per la prima volta) nel sonno si limita a fare un piccolo pensierino (neanche emozionandosi troppo) prima, non tornando nemmeno a ripensarci per un secondo in seguito. Inoltre tutte le uccisioni successive le compie senza il minimissimo problema e pensiero (a parte quelle in cui si trova ad uccidere persone che gli stanno simpatiche/che sono innocenti, ma qui non parliamo più di "vita umana in sè"). Cavoliii! Scandalosooo! Quel ragazzo ha davvero qualcosa che non va! Secondo i nostri criteri moderni dovrebbe essere preso per il resto della vita da profondi tormenti e sognarsi ogni notte il sangue che scorre dal corpo nemico ucciso". Se consideri Jon "un comunissimo quindicenne moderno" sei contraddotorio. E così con tutti gli altri personaggi e in un'infinità di situazioni. Insomma, dovresti indignarti e scandalizzarti almeno una volta a pagina, ritenendo che tutti i personaggi di westeros siano in qualche modo degli emeriti deviati. Posso partire dall'inizio della saga e chiederti pezzo per pezzo cosa ne pensi di ogni cosa, quanto ognuna di queste cose ti sembra in linea con i moralismi del 2008.

 

Se scegli di applicare ottusamente la mentalità moderna, non vedo perchè non farlo con tutti.

Se invece scegli di tenere conto (almeno in parte) del contesto, non vedo perchè non farlo con tutti.

Altrimenti ammetti "A me Arya sta antipatica a pelle e dunque disonestamente giudico come se fosse moderna solo lei, per divertirmi a parlarne male".


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Ser Balon Swann
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Inviato il 01 maggio 2008 22:58

E anche se l'evoluzione del pensiero non andasse in ordine cronologico (come spesso, su brevi intervalli di tempo è successo) mi pare chiaro come il sole che una società basata sulla schiavitù è inferiore ad una società basata sull'uguaglianza degli individui.

chiaro come il sole... dipende dai gusti: a me avere 100 schiavi/e non dispacerebbe mica...

 

 

La questione nonj è la condanna, ma la reputazione

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traditore (del legittimo Re, e Robb pure dei giuramenti di sangue)

 

 

 

La razionalità è un sottoinsieme della soggettività

quindi la matematica sarebbe soggetiva? vabbè...

 

 

Se scegli di applicare ottusamente la mentalità moderna, non vedo perchè non farlo con tutti.

io non applico la mentalità moderna, ma una simpatia/antipatia istintiva e irrazionale, perchè quanto a simpatie/antipatie c'è ben poco di logico. Una bambina che ammazza la gente non mi piace, un ragazzo sì. Perchè? non c'è un motivo, è come spiegare perchè si preferisce il pistacchio alla crema.

 

quanto invece ai giudizi tipo "è pazza, violenta ecc." applico la scienza psicologica, che non ha tempo ed è sempre valida, in ogni tempo e contesto culturale.

 

 

questo a me sembra l'unico modo coerente per giudicare i personaggi di un libro... il massimo della soggettività da una parte (e quindi non criticabile) e il massimo dell'oggettività dall'altra (la scienza moderna, ma che non è applicabile solo alla modernità, bensì ad ogni essere umano: e quindi non criticabile)


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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 01 maggio 2008 23:57

quindi la matematica sarebbe soggetiva? vabbè...

In un certo senso lo è pure quella.

Ma non è il topic adatto per parlarne.

 

io non applico la mentalità moderna, ma una simpatia/antipatia istintiva e irrazionale, perchè quanto a simpatie/antipatie c'è ben poco di logico. Una bambina che ammazza la gente non mi piace, un ragazzo sì. Perchè? non c'è un motivo, è come spiegare perchè si preferisce il pistacchio alla crema.

Prima invece continuavi a insistere nell'applicarla =P

Va bene comunque, basta che dichiari esplicitamente che questa tua preferenza è priva di senso.

Per me questo tuo giudizio è sullo stesso livello di uno che dice che gli stanno antipatici i cinesi perchè hanno gli occhi a mandorla e gli stanno simpatici gli italiani perchè non li hanno =P. Libero di darlo ovviamente, semplicemente nulla mi impedisce di esprimere il mio disaccordo.

 

quanto invece ai giudizi tipo "è pazza, violenta ecc." applico la scienza psicologica, che non ha tempo ed è sempre valida, in ogni tempo e contesto culturale.

Ma dove l'hai letta 'sta cosa che nella psicologia non si tiene conto del contesto culturale?

Se uno si mette a divorare la gente oggi in Italia viene classificato come mentalmente instabile. Ma non penso che gli psicologi giudicherebbero allo stesso modo un membro di una qualche tribù neozelandese di secoli fa.

In ogni caso, se pretendi di usare qualcosa di "razionale", dovresti applicare tale criterio su tutti a questo punto, non solo su chi ti sta antipatico.


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Inviato il 02 maggio 2008 1:09

E anche se l'evoluzione del pensiero non andasse in ordine cronologico (come spesso, su brevi intervalli di tempo è successo) mi pare chiaro come il sole che una società basata sulla schiavitù è inferiore ad una società basata sull'uguaglianza degli individui.

chiaro come il sole... dipende dai gusti: a me avere 100 schiavi/e non dispacerebbe mica...

 

 

La questione nonj è la condanna, ma la reputazione

bella cosa, la reputazione di ac0f9674c6532fc7e5fc45172c1dda96'ac0f9674c6532fc7e5fc45172c1dda96

traditore (del legittimo Re, e Robb pure dei giuramenti di sangue)

 

 

 

1)Ti troveresti bene ad avere 100 schiave... ma razionalmente potresti mai affermare che una società che prevede la schiavitù è una società migliore per tutti i cittadini?

2)Robb ha la reputazione di traditore, ma nemmeno i suoi peggiori nemici pensano che sia un criminale, o un mostro omicida.


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Ser Balon Swann
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Inviato il 02 maggio 2008 1:54

In un certo senso lo è pure quella.

Ma non è il topic adatto per parlarne.

sì, lo so, Godel eccetera eccetera. Però non è soggettiva. E'umana, pertanto non assoluta, ma pur sempre oggettiva.

 

 

ma razionalmente potresti mai affermare che una società che prevede la schiavitù è una società migliore per tutti i cittadini?

 

ovviamente sì, in quanto gli schiavi non sono cittadini... <img alt=" />

 

 

Robb ha la reputazione di traditore, ma nemmeno i suoi peggiori nemici pensano che sia un criminale, o un mostro omicida.

girano certe storie sul suo metalupo...

 

 

Libero di darlo ovviamente, semplicemente nulla mi impedisce di esprimere il mio disaccordo.

 

 

infatti, ma essendo le mie preferenze irrazionali, e basandosi la dialettica (e quindi il disaccordo) sulla razionalità... pace.

 

diverso discorso per i dati oggettivi e scientifici

 

 

Ma dove l'hai letta 'sta cosa che nella psicologia non si tiene conto del contesto culturale?

 

 

il contesto culturale serve a capire perchè uno è impazzito, ma se uno è pazzo è pazzo, nella Parigi del 2000 come nella nuova zelanda di 1000 anni fa.

 

d'altra parte, è tutta una questione di neuroni, ormoni, sinapsi, e quelli non cambiano di certo.

 

 

In ogni caso, se pretendi di usare qualcosa di "razionale", dovresti applicare tale criterio su tutti a questo punto, non solo su chi ti sta antipatico.

 

infatti non ho problemi a dire che molti personaggi sono mezzi matti, o complessati, o malati di protagonismo... alcuni di questi mi stanno simpatici, altri no.

 

Io non sto negando il tuo diritto a trovare Arya un bel personaggio e amarla, dico solo che i suoi ormoni e le sue connessioni cerebrali sono chiaramente fuori dalla norma.


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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 02 maggio 2008 2:21

infatti, ma essendo le mie preferenze irrazionali, e basandosi la dialettica (e quindi il disaccordo) sulla razionalità... pace.

Certo, pace. Mica ti voglio costringere a cambiare idea, puoi continuare a vederla come ti pare. Ma sappi che risponderò comunque se continuerei a scrivere contro Arya qui, sono libera pure io di fare questo =P

 

il contesto culturale serve a capire perchè uno è impazzito, ma se uno è pazzo è pazzo, nella Parigi del 2000 come nella nuova zelanda di 1000 anni fa.

 

d'altra parte, è tutta una questione di neuroni, ormoni, sinapsi, e quelli non cambiano di certo.

 

[...] dico solo che i suoi ormoni e le sue connessioni cerebrali sono chiaramente fuori dalla norma.

 

Riguardo a neuroni, ormoni e sinapsi sarà anche così.

Ma la psicanalisi mica si basa solamente sull'osservazione di neuroni, sinapsi ecc.

Ci sono un sacco di casi in cui si definisce psicologicamente una persona in un certo modo senza che vi sia qualcosa di particolare a livello fisico-chimico.

 

Comunque, se ci basiamo sulla pura questione di neuroni-sinapsi ecc, non vedo come tu faccia ad affermare che Arya abbia delle malformazioni a riguardo. Hai forse osservato scientificamente il suo cervello? Qualche tuo conoscente scienziato lo ha fatto? Non capisco tu come possa affermare tutta questa "chiarezza".

Tra l'altro, visto che parliamo tanto della "rigorosa scienza", uno scienziato per primo ti bastonerebbe per aver affermato (addirittura con tale convinzione) una cosa del genere senza che sia stata fatta un'osservazione adeguata a riguardo.

Quello che sostieni non ha proprio nulla di oggettivo o scientifico.


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 02 maggio 2008 2:49

Ci sono un sacco di casi in cui si definisce psicologicamente una persona in un certo modo senza che vi sia qualcosa di particolare a livello fisico-chimico

tutto è fisica e chimica. l'amore, l'odio, la follia, la gioia e il dolore. fisica e chimica.

 

 

Hai forse osservato scientificamente il suo cervello? Qualche tuo conoscente scienziato lo ha fatto? Non capisco tu come possa affermare tutta questa "chiarezza".

i sintomi sono inequivocabili. ed essendo un personaggio fantasy, è un po' difficile fare esami approfonditi... scusa, tu come fai (o come fanno gli altri utenti) a dire che aerys targaryen era pazzo? o che cersei è pazza? le hai/avete fatto un test?

 

io parto da questo assunto: oggi una bambina come arya sarebbe affidata a una squadra di psichiatri. il fatto che nel medioevo fosse normale, è del tutto ininfluente: se la scienza psichiatrica giudica "preoccupanti" in sintomi A, B, e C, medioevo o no, sognifica che la tal persone è disturbata.


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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 02 maggio 2008 3:03

tutto è fisica e chimica. l'amore, l'odio, la follia, la gioia e il dolore. fisica e chimica.

Questo è un altro discorso. Sarà anche tutto in fondo fisica (non lo possiamo sapere, ma anch'io sono abbastanza tendente a crederlo), ma comunque attualmente la scienza è ben lontana dal riuscire ad indagare tutto chimicamente e a spiegare completamente tutte le emozioni.

Il punto del discorso è che di fatto la psicologia come scienza non si basa solo sull'osservazione del cervello, è risaputo che non usa solo questi metodi.

Psicologia

Psichiatria

Neurologia

Non mi pare il caso di discuterne oltre, ma ti consiglio di dare un'occhiata a queste pagine per farti un'idea.

 

i sintomi sono inequivocabili.

Eh? Ma dove?

Trovami un testo di neurologia in cui si dice che per affermare scientificamente che una persona ha delle malformazioni a livello celebrale basta guardare il suo comportamento esterno, senza compiere studi.

E trovami un testo di neurologia che sostenga quello che tu ritieni così "inequivocabile".

Se lo trovi ne riparliamo, altrimenti rinuncia a questa pretesa di "oggettività e certezza" a riguardo.

 

ed essendo un personaggio fantasy, è un po' difficile fare esami approfonditi...

Certo, infatti io non ho mai affermato riguardo a nessuno che "è scientifico e oggettivo che un pergonaggio abbia malfunzionamenti chimici al cervello". Penso che non abbia alcun senso farlo.

 

scusa, tu come fai (o come fanno gli altri utenti) a dire che aerys targaryen era pazzo? o che cersei è pazza? le hai/avete fatto un test?

Se per "pazzia" si intendono le malformazioni celebrali di cui parli tu, oggetto di studi neurologici, allora non è affatto legittimo affermarlo. E ha ancora meno senso dire che la propria opinione a riguardo è "scientificamente certa".

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