Io ho scoperto Harry Potter qualche anno prima che uscissero i film (avevo tipo 9 anni) prendendo i primi quattro e leggendoli 3/4 volte, man mano che uscivano ho perso interesse anche per il tempo che la Rowling ci metteva a scriverli e quindi non sono molto obiettivo nel giudicare l'intera saga (non ho nemmeno letto il settimo!) ma posso dire che non mi ha preso nemmeno un decimo di Martin! Se l'avessi scoperto non dico a 9 anni ma a 12/13 sarei uscito di testa ben più di adesso!Si ma io ho solo detto che tra le due opere preferisco quella di Martin.
HP aveva avuto un impatto forte su di me (nonostante io non fossi una bambina quando l'ho letto) ma ASOIAF ha avuto un impatto fortissimo, devastante, non so quando tornerò ad esser sobria!
Parlando dell'effetto che mi ha fatto preferisco ASOIAF, l'ho trovata più capace di emozionare, più realistica nelle vicissitudini del personaggi ma soprattutto nel carattere di questi. Poi in ASOIAF i personaggi sono un miliardo e ce ne è per tutti i gusti e alcuni cambiano talmente tanto o cambia lo scenario in cui si muovono.
Se avessi sentito un bestemmione del compianto Germano Mosconi in chiesa mi sarei scandalizzato meno! Perdonali, non sanno quello che fanno!....ma già in passato qualcuno ha osato paragonare la Rowling a Tolkien .....
Posso esprimere una opinione basata unicamente sulla visione dei film? Ammettendo (e qui chiedo conferme) che la trama principale sia bene o male la stessa, ho notato che HP é letteralmente infarcito di Deus Ex Machina. E mafia: almeno nei film, Silente é vergognosamente schierato, tanto da trasformare punizioni in premi (vedi la fine del primo, ma anche nel calice di fuoco etc).
Per questo, anche se mi piacciono i film e li ho visti tutti piú volte, non so se su queste basi leggerei i libri,
Mentre invece ho trovato l'ultimo (non il settimo che é 'na schifezza fatta per rubarmi 10 euro, ma l'ottavo) un film davvero straordinario, maturo e ben fatto. A parte Radcliffe che non sa recitare, porello...
No, non puoi! " />Posso esprimere una opinione basata unicamente sulla visione dei film?
Non ti offendere ma veramente non puoi essere in grado di esprimere una opinione sull'argomento oggetto di questo thread avendo visto soltanto quella porcheria di film (senza aver letto i romanzi).
Non è colpa tua, non è che non sei abbastanza intelligente, è che tra i film e i romanzi c'è un abisso!
Un anno a libro, due per il mattone centrale...terribile, che lumaca! ">ho perso interesse anche per il tempo che la Rowling ci metteva a scriverli
Scherzi a parte, forse il fatto che ANCORA lo zio abbia fan che lo aspettano fedelmente può essere visto come un buon indice di maggiore popolarità, magari anche di maggiore qualità. Basarsi sulle due riduzioni televisive è molto più rischioso.
Ragazzi, permettetemi, nella sfida Tolkien/Martin accetto che la partita sia aperta (anche se per me il prof. rimane inarrivabile) ma sono allergico ad HP e alla Rowling; per carità un paragone è dissacrante, mi vengono brufoli e chiazze ovunque al pensiero. Rispetto per coloro che adorano il maghetto (io lo odio con tutto me stesso e odio tutto ciò che ha a che fare con la sua saga) ma già in passato qualcuno ha osato paragonare la Rowling a Tolkien ..... sto male, un mancamento...una vertigine....un conato di vo*****.... un movimento viscerale..... ma come si fa a paragonare una ex maestrina [tutto il rispetto per la categoria badate bene] che ha vinto alla lotteria della fortuna tanto da diventare una riccona sfondata, quando decine di bravi scrittori lottano per avere qualche piccolo riconoscimento, ad un professore erudito di leggende e linguaggi antichi che ha consacrato tutta la sua vita alla costruzione di un mondo solo in apparenza immaginario e alla creazione di un epica degna di Omero? Premetto che ho letto solo il primo volume di HP una vita fa e sto ancora male al ricordo, ma sarò l'unico al mondo a non capire il successo enorme di questi libri. Tolkien ha dovuto lottato per anni con gli editori per varie ragioni e non ha avuto neppure alla fine la possibilità di vedere prima di morire pubblicata l'opera a cui teneva di più, il Silmarillion uscito postumo grazie al lavoro del figlio e invece la Rowling campeggia oramai nel gota del fantasy. Scusate le mia sparata, badate bene rispecchiano solo il mio confutabilissimo pensiero.
Sì ok GIL, ma non è che Tolkien deve saltare fuori per ogni discussione su Barriera. "> Tra un po' non mi stupirei di leggere in Approdo del Re strani paragoni tra Sauron e Berlusconi o di leggere dell'erba pipa mentre si discute di legalizzare le droghe leggere oppure di intavolare una discussione su chi sia più alto tra Bilbo Baggins e Tyrion Lannister. Insomma è chiaro che per te Zio JRR siede alla destra del padre, non c'è bisogno di ripeterlo ogni volta "> (sia chiaro che lo dico con simpatia, si fa per scherzare un po' "> ).
No, non puoi! ">
Posso esprimere una opinione basata unicamente sulla visione dei film?
Non ti offendere ma veramente non puoi essere in grado di esprimere una opinione sull'argomento oggetto di questo thread avendo visto soltanto quella porcheria di film (senza aver letto i romanzi).
Non è colpa tua, non è che non sei abbastanza intelligente, è che tra i film e i romanzi c'è un abisso!
Non sono d'accordo. I film di HP sono gradevoli, non eccezionali ma dire che sono una porcheria è sicuramente esagerato. Detto questo, i libri raccontano ovviamente di più e sono consigliatissimi, molto meglio dei film.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Maaaaaaaa... la Rowling fa schifo e anche solo paragonarla a Martin è un abominio non l'ha ancora detto nessuno? " />
Ovviamente senza offesa, si fa per scherzare " />
(La mia opinione resta però :P)
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Hai proprio ragione, sono andato a vedere la data di pubblicazione ed è stata un fulmine a scriverli! Ho i ricordi distorti, pensavo fosse passato un secolo tra il quarto e il quinto!Un anno a libro, due per il mattone centrale...terribile, che lumaca! " />
ho perso interesse anche per il tempo che la Rowling ci metteva a scriverli
Non sono d'accordo. I film di HP sono gradevoli, non eccezionali ma dire che sono una porcheria è sicuramente esagerato. Detto questo, i libri raccontano ovviamente di più e sono consigliatissimi, molto meglio dei film.
Esprimevo solo la mia opinione personale ed io penso veramente che i film di HP siano una porcheria perchè tradiscono lo spirito dei romanzi.
Proprio perchè nei romanzi ci sono più cose che nei film se vuoi veramente conoscere HP ti leggi i romanzi! (Ma questo vale per qualunque cosa).
Padronissimo di non essere d'accordo con me sui film ma io do per scontato che chi mi legge capisca che quella è solo la mia opinione personale non Legge!
Hai proprio ragione, sono andato a vedere la data di pubblicazione ed è stata un fulmine a scriverli! Ho i ricordi distorti, pensavo fosse passato un secolo tra il quarto e il quinto!
Un anno a libro, due per il mattone centrale...terribile, che lumaca! ">
ho perso interesse anche per il tempo che la Rowling ci metteva a scriverli
Fulmine no, ma in confronto a Martin...in effetti per quello mi è venuto il confronto 'attesa paziente - qualità'. Ammetto che nemmeno io (e HP mi è piaciuto, non poco) avrei retto ad aspettare [tot anni tra 5 e 10] per il principe mezzosangue.
Uhm, con questo criterio, forse Martin mi piace anche più di Tolkien...
Tra un po' non mi stupirei [..] di leggere dell'erba pipa mentre si discute di legalizzare le droghe leggere
Perchè no? E' un mio cavallo di battaglia da anni!XD
Scherzi a parte, sono completamente d'accordo -anche qui:P- con chi dice che non sono opere paragonabili..
Da uomo auto-definitosi adulto dico che secondo me Martin sta scrivendo qualcosa di inarrivabile per la Rowling, per stile, colpi di scena, originalità etc. etc.
Ma d'altronde la Rowling ha fatto cose inarrivabili per Martin:P
Si è sicuramente inventata un "fantasy" molto nuovo, con un ambientazione tanto semplice quanto brillante. La plausibilità del mondo magico e le evidenti controprove della sua esistenza, le consuetudini dei maghi e le loro istituzioni, tutto è inserito in un ambientazione moderna con una genialità molto ingenua ma calzante.
L'unica cosa che stona per noi Italiani e pochi altri, sono i nomi degli incantesimi più importanti messi in latino, che a me facevano sorridere.. perchè sostanzialmente molte parole erano le stesse anche in italiano e perdevano la loro "misticità", ma immagino che questo in lingua anglosassone non accadesse.
L'ambientazione di HP è qualcosa che mi ha sempre colpito per come riesca ad essere semplice ma allo stesso tempo assolutamente convincente,
pur senza i salti mortali di un Tolkien -tiè, così magari nessuno mi da più dell'ultrà do JRR XD- che per assicurarci che la terrza di mezzo è il nostro mondo un po' di tempo fa si diverte ad inventarsi ogni singolo dettaglio con l'attenzione di uno storico e un glottologo.
I protagonisti non sono niente di veramente innovativo -un orfano, un poveraccio e una secchiona, l'uomo ragno era tutti e tre dal '62 :P- però si inseriscono alla perfezione in nell'ambientazione e nel cast di personaggi secondari quasi tutti particolari e convincenti. Non mancano neanche i colpi di scena al negativo, in cui le vittorie di HP sono vittorie di pirro (il 3°-4°-5°, principalmente, che infatti sono a mio parere i migliori).
Forse quello che ha fregato la saga è stato il finale (SPOILER PER CHI NON AVESSE FINITO HARRY POTTER) -se c'è qualcuno che non sa comunque come finisce-
Dicevo, Hp lo frega il finale, non tanto perchè finisce tutto bene (è una regola molto stupida decisa negli ultimi anni, quella per cui un finale positivo deve essere un finale brutto), ma perchè non riesce bene a tirare le somme su 7 libri e cerca di equilibrare l'happy ending dei tre protagonisti uccidendo personaggi a mucchi.
Non concordo con chi dice però che il finale allegro è stato deciso dai fan: una saga come harry potter, partita come una vera e propria favoletta, poteva finire solo che bene, era scritto dalla prima pagina della Pietra Filosofale.
A tutte queste belle cose ci si aggiungono tanti ottimi insegnamenti che lo rendono un libro consigliatissimo per qualsiasi bambino-ragazzo e una non velata analogia con la seconda guerra mondiale che fa comunque simpatia.
E, in ultimissima analisi, per chi è della mia generazione o lì intorno, c'è un grande valore aggiunto: seguendo il maghetto dal primo all'ultimo libro, è cresciuto praticamente a pari passo con noi, vivendo più o meno in contemporanea gli stessi sconvolgimenti dettati dall'età etc. etc, il che ha reso il coinvolgimento nelle sue avventure quasi inevitabile.
Certo, un adulto difficilmente si godrebbe a pieno la magia di Harry Potter, per quanto l'ingenutià vada diminuendo ad ogni compleanno del protagonista.
In conclusione, dubito che la Rowling potrebbe mai e poi mai scrivere qualcosa di complesso e drammaticamente geniale come ASOIAF, quasi quanto dubito che Martin potrebbe mai e poi mai scrivere un romanzo così semplicemente fresco e brillante come HP.
Si può poi personalmente fare un podio sul tipo di romanzo che più degno di essere chiamato "arte" (io lo faccio. Martin vince 10 a zero con 2 gol di rovesciata e uno da centrocampo) , però è una cosa abbastanza scorretta. Ognuno ha il suo pubblico a cui è palesemente diretto.
Amen. Concordo in tutto e per tutto con Lord Fra. Ha scritto esattamente quello che ho cercato di dire io, ma molto molto molto molto molto meglio u.u
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Martin vince 10 a zero con 2 gol di rovesciata e uno da centrocampo
Mi sn immaginato Martin che col suo fisico longilineo e atletico prova una rovesciata e sto ridendo da 20 minuti :°D
a me i libri di hp sono piaciuti, anche se devo dire che non c'è paragone tra la rowling e martin. Comunque mi fa sempre piacere rilegerli anche per il fatto che è stato il primo fantasy che mi sono letta
Ragazzi, permettetemi, nella sfida Tolkien/Martin accetto che la partita sia aperta (anche se per me il prof. rimane inarrivabile) ma sono allergico ad HP e alla Rowling; per carità un paragone è dissacrante, mi vengono brufoli e chiazze ovunque al pensiero. Rispetto per coloro che adorano il maghetto (io lo odio con tutto me stesso e odio tutto ciò che ha a che fare con la sua saga) ma già in passato qualcuno ha osato paragonare la Rowling a Tolkien ..... sto male, un mancamento...una vertigine....un conato di vo*****.... un movimento viscerale..... ma come si fa a paragonare una ex maestrina [tutto il rispetto per la categoria badate bene] che ha vinto alla lotteria della fortuna tanto da diventare una riccona sfondata, quando decine di bravi scrittori lottano per avere qualche piccolo riconoscimento, ad un professore erudito di leggende e linguaggi antichi che ha consacrato tutta la sua vita alla costruzione di un mondo solo in apparenza immaginario e alla creazione di un epica degna di Omero? Premetto che ho letto solo il primo volume di HP una vita fa e sto ancora male al ricordo, ma sarò l'unico al mondo a non capire il successo enorme di questi libri. Tolkien ha dovuto lottato per anni con gli editori per varie ragioni e non ha avuto neppure alla fine la possibilità di vedere prima di morire pubblicata l'opera a cui teneva di più, il Silmarillion uscito postumo grazie al lavoro del figlio e invece la Rowling campeggia oramai nel gota del fantasy. Scusate le mia sparata, badate bene rispecchiano solo il mio confutabilissimo pensiero.
Sì ok GIL, ma non è che Tolkien deve saltare fuori per ogni discussione su Barriera. " /> Tra un po' non mi stupirei di leggere in Approdo del Re strani paragoni tra Sauron e Berlusconi o di leggere dell'erba pipa mentre si discute di legalizzare le droghe leggere oppure di intavolare una discussione su chi sia più alto tra Bilbo Baggins e Tyrion Lannister. Insomma è chiaro che per te Zio JRR siede alla destra del padre, non c'è bisogno di ripeterlo ogni volta " /> (sia chiaro che lo dico con simpatia, si fa per scherzare un po' " /> ).
No, non puoi! " />
Posso esprimere una opinione basata unicamente sulla visione dei film?
Non ti offendere ma veramente non puoi essere in grado di esprimere una opinione sull'argomento oggetto di questo thread avendo visto soltanto quella porcheria di film (senza aver letto i romanzi).
Non è colpa tua, non è che non sei abbastanza intelligente, è che tra i film e i romanzi c'è un abisso!
Non sono d'accordo. I film di HP sono gradevoli, non eccezionali ma dire che sono una porcheria è sicuramente esagerato. Detto questo, i libri raccontano ovviamente di più e sono consigliatissimi, molto meglio dei film.
Si è vero con Tolkien sono un po' ripetitivo, ma non posso passare su certi simili paragoni oltraggiosi! Purtroppo con l'arrivo a breve del film dello Hobbit e poi del successivo dovrai "sopportare" ancora un po' di discussioni sul Prof. di Oxford. ehhh!!! " />
Gil Galad - Stella di radianza