MARTIN 4EVER " />
veramente mi sembra che gli imbranati pasticcioni si facciano onore anche in Tolkien...che so, Peregrin Took, Samwise Gamgee, Bilbo in The Hobbitt...Per fortuna poi anche in Martin c'è gente così...diversamente che in Tolkien.
hai ragione, un po' fanno danno anche loro ">
Però niente di gravissimo come appunto HP o Eddard...almeno nel libro, nel film le figure sono più barbine...
nn so.. a me la Rowling nn piace per nulla.
parlo a livello di scrittura... io leggo più o meno ogni cosa che mi capita sotto mano, inclusi i bugiardini dei farmaci, ma per HP e la Pietra Filosofal ho avuto serie difficoltà a finire ogni pagina.
tralasciano poi l'infantilità della storia.
sto provando a leggere, dopo grandi insistenze da pare della mia ragazza, "la Camera dei Segreti"e la cosa non mi pare migliorare molto.
IMHO il personaggio è riuscitissimo perchè fa leva sui sogni dei bambini e di quelli che bambini non son più, ma è solo questo il motivo del suo successo. questo e i film ed il merchandising... onestamente da questo punto di vista mi da nettamente l'impressione di una operazione di marketing studiata e organizzata a tavolino(e in modo ottimo!), nè più nè meno di ciò che è stato fatto per i Pokemon, o Yugi-Oh, o Neon Genesis Evangelion e via discorrendo.
c'è da dire anche che l'ho letto in ITA, per cui se il traduttore è del livello dell sommo Altieri, allora potrebbe pure il miglior libro del mondo, se tradotto decentemente!
Sinceramente, sono dell'idea che far paragoni fra due autori cosí diersi, sia sempre e comunque un azzardo se non un errore. Martin e la Rowling sono totalemnte diversi per stile, ambientazione, modus scrivendi, crescita dei personaggi, pubblico a cui si rivolgono, ecc.
Se la tua idea era capire se qualcuno preferisce lo l'uno o l'altro, Mace, a mio avviso avresti fatto meglio ad aprire un bel sondaggio.
La mia preferenza non va a nessuno dei due e ad entrambi. Mentre Martin segue un'impostazione piú "classica",ambientando la sua storia in un mondo fantastico ispirato al Medioevo), ed ha il merito di essere riuscito a uscire dagli schemi del Fantasy da introiti facili, usando un registro di scrittura adulto, serio e rendendo la storia sempre piú reale, grazie alla meccanica dei PDV, che permettono di entrare nella mente del personaggio(stile che normalmente si ritrova nei romanzi storici); la Rowling ha scelto un'impostazione del racconto molto attuale, contemporanea quasi (HP é nato nel 1980, e la storia si conclude nel 97-98), ed é riuscita a amalgamare al mondo e ai contesti reali, che noi tutti i giorni incontriamo, elementi tipici del Fantasy piú puro, piú antico (maghi, streghe, draghi, giganti, goblin,...), operazione che a parer mio é molto difficile, e che ha indubbiamente aperto un nuovo filone letterario che va a collocarsi tra il Fantasy e la Fantascienza(e che sta giá venendo percorso da svariati autori, alcuni anche con un successo non indifferente, come Luk'janenko e la sua serie sui Guardiani della Notte).
Siamo alla presenza di due autori molto importanti, estremamente dotati e bravi nel fare quello che fanno, e che stanno avendo(a parer mio) un impatto sulla letteratura Fantasy molto ampio, appena inferiore a quello che Tolkien ebbe con ISDA.
Quindi, sia Martin che Rowling per me.
Non sono poi molto convinto che HP sia da biasimare per il comportamento che tiene nei libri: é un adolescente, non puó avere reazioni alle situazioni molto diverse da quelle di un qualunque altro ragazzo della sua etá. Nel quinto si comporta da sciocco, ma é anche vero che lo fa alla luce del trattamento che gli é stato riservato dai suoi amici durante tutta l'estate e l'anno scolastico. Le sue reazioni impulsive e molto rischiose e stupide, soprattutto alla fine del libro, non sono poi molto differenti da quelle di un qualunque altro adolescente messo sotto pressione. Secondo me, questo é un altro pregio della Rowling, cioé il riuscire a rendewre bene la psiche dei vari personaggi anche se con un solo PDV.
nn so.. a me la Rowling nn piace per nulla.
parlo a livello di scrittura... io leggo più o meno ogni cosa che mi capita sotto mano, inclusi i bugiardini dei farmaci, ma per HP e la Pietra Filosofal ho avuto serie difficoltà a finire ogni pagina.
tralasciano poi l'infantilità della storia.
sto provando a leggere, dopo grandi insistenze da pare della mia ragazza, "la Camera dei Segreti"e la cosa non mi pare migliorare molto.
IMHO il personaggio è riuscitissimo perchè fa leva sui sogni dei bambini e di quelli che bambini non son più, ma è solo questo il motivo del suo successo. questo e i film ed il merchandising... onestamente da questo punto di vista mi da nettamente l'impressione di una operazione di marketing studiata e organizzata a tavolino(e in modo ottimo!), nè più nè meno di ciò che è stato fatto per i Pokemon, o Yugi-Oh, o Neon Genesis Evangelion e via discorrendo.
Quale libro fantasy non fa leva sui nostri sogni?Ognuno di noi sogna, per un certo periodo, di vivere in un mondo fatato o nel Medioevo, circondato da cavalieri, maghi e strane creature. Devo poi farti notare che i film sono iniziati ad uscire molti anni dopo l'usicta del primo libro. Infatti quest'ultimo é datato 1997, mentre il primo film é del 2001, quando di libri ne erano giá usciti 4. Se era questa grossa operazione di marketing, perché aspettare ben quattro anni prima di far uscire il primo film?Il primo libro da solo ha venduto 107 milioni di copie, piú che sufficienti per far venire l'acquolina in bocca a tutte le major cinematografiche.
Quanto all'infantilitá della storia, ti consiglio di tener duro, e andare avanti. Dal terzo in poi la crescita dei personaggi e della storia si fa molto piú evidente, e dal 5º in poi sono libri sicuramente orientati ad un pubblico liceale.
beh non ho detto che sia un male il fatto che faccia leva sui sogni delle persone. dici bene, il Fantasy in genere fa leva su questi sogni, ma non tutti i soggetti sono azzeccati. HP lo è(come ho detto), e pure tanto.
il fatto che il film sia uscito dopo non toglie pregio a quanto detto da me. il successo lo ha avuto(in virtù del soggetto, IMHO), certo, poi i film lo hanno elevato a potenza, come successo con i vari fenomeni citati nell'intervento precedente.
questo non c'entra nulla poi con il saper scrivere o meno. altri autori hanno avuto successo planetario senza grandi meriti letterari, basta vedere la saga di Shannara che, a quanto mi dicono è una brutta copia di Tolkien(io non l'ho letta...), o Darkover, sempre di Brooks(letta e mi ha schifato. mi rifiuto di considerare Brooks come autore) entrambi enormi successi planetari. del primo nn posso dire nulla di mio, il secondo posso dire, senza tema di esser smentito, che è una schifezza..
pertanto, parlando di modo di scrivere e di stile, la Rowling lo fa discretamente ma in modo fanciullesco(nel senso che è diretto ai fanciulli, nn che sia ingenua), e parlando di trame i se, parecchio banali e stereotipate(non ci sono stati molti colpi di scena o volte in cui nn mi sono aspettato quel che poi è accaduto) e che di conseguenza risente di questo. è probabilmente una gran saga per l'infanzia, come però ne trovo altre, magari non altrettanto pubblicizzati(Spiderwick per dirne una, forse un po' corta però..), ma nulla di che per il pubblico a adulto... se non fosse per il soggetto geniale, ancora una volta, capace di far tornare bambini.
una riflessione in generale: ciò che vende non è uguale a ciò che ha valore... il Grande Fratello, per dirne una, vende moltissio in tutto il mondo, come i reality in genere(e potrei citare molte altre cose\opere\fenomeni)eppure...
NB: io nn uso spesso le faccine, non vorrei che questo faccia fraintendere i miei toni come arroganti o altro... sono solo pareri personali come specificato più volte nei post.
( E comunque in TUTTI i libri HP fa qualcosa di alquanto cretino...è un tratto del suo carattere)
Per fortuna poi anche in Martin c'è gente così...diversamente che in Tolkien.
Sono d'accordo sulla prima affrmazione, Harry ci piace (Come anche la maggior parte dei personaggi di Martin) perchè non è solo un grande mago, ma anche un pasticcione che non ci sa molto fare con le ragazze.
Sulla seconda dissentisco, perchè Tolkien riempe "Il signore degli anelli" di personaggi pasticcioni, anche se ce ne sono troppi che non fanno mai niente di sbagliato e che sono come ce li aspettiamo, Aragorn, Galadriel,Faramir, il saggio elfo che incontrano a Gran burrone (Non mi ricordo come si chiama)...
NdK: quando si citando messaggi di altri utenti, è essenziale per la leggibilità del post che la parte citata venga inserita tra gli appositi tag. Mi raccomando!
Allora, a parte che su Shannara non sono completamente d'accordo; ci sono alcuni libri (Spada su tutti) che effettivamente non hanno molto valore, ma penso che ci siano dei pregi che a Brooks vanno riconosciuti, e non tutti i suoi libri sono brutte copie di Tolkien. Secondariamente, non so cosa intendi per Darkover, perché la saga di Darkover è stata scritta da Marion Zimmer Bradley, non da Brooks, che invece ha scritto Landover, che (a parte che a me è piaciuta) non è stato un successo come Shannara.questo non c'entra nulla poi con il saper scrivere o meno. altri autori hanno avuto successo planetario senza grandi meriti letterari, basta vedere la saga di Shannara che, a quanto mi dicono è una brutta copia di Tolkien(io non l'ho letta...), o Darkover, sempre di Brooks(letta e mi ha schifato. mi rifiuto di considerare Brooks come autore) entrambi enormi successi planetari. del primo nn posso dire nulla di mio, il secondo posso dire, senza tema di esser smentito, che è una schifezza..
Io conosco un sacco di adulti che hanno letto e apprezzato HP. Come già detto da molti, soprattutto a partire dal terzo-quarto libro non è più una serie per bambini (anche se purtroppo non sembrano averlo capito né gli editori né i produttori cinematografici). Ci sono anche diversi colpi di scena, la Rowling è prevedibile in alcuni punti ma in altri no; almeno, non è più prevedibile di quanto sotto certi aspetti lo sia Martin, visto che stiamo facendo un confronto tra i due.pertanto, parlando di modo di scrivere e di stile, la Rowling lo fa discretamente ma in modo fanciullesco(nel senso che è diretto ai fanciulli, nn che sia ingenua), e parlando di trame i se, parecchio banali e stereotipate(non ci sono stati molti colpi di scena o volte in cui nn mi sono aspettato quel che poi è accaduto) e che di conseguenza risente di questo. è probabilmente una gran saga per l'infanzia, come però ne trovo altre, magari non altrettanto pubblicizzati(Spiderwick per dirne una, forse un po' corta però..), ma nulla di che per il pubblico a adulto... se non fosse per il soggetto geniale, ancora una volta, capace di far tornare bambini.
Sempre sul fatto che sia per bambini, vorrei farvi notare che 1) al party di mezzanotte a cui ho partecipato erano tutti giovani-adulti, pochissimi bambini; 2) c'è poco da dire "è una saga per bambini", quando leggendo i commenti in Internet si accorge che gli adulti per primi del settimo libro hanno capito ben poco...
Pardon... era Landover, non Darkover...
la mia ragazzami sta bombardando per convincermi a leggere quest'ultima saga e ho avuto un piccolo lapsus. mi riferivo però alla saga di Brooks che appunto eè. secondo me, brutta al limite del trash.
Per quanto riguarda HP, forse hai ragione. il punto è che in una serie di libri in cui il primo mi fa un po' tristezza e il secondo viene accantonato dopo 30 pagine in favore di un manuale sulla falconeria, un libro di testo per Operatore sanitario e i volantini della spesa scaduti(nessuno di questi letto come obbligo, ma solo come diversivo), non mi verrebbe mai in mente di comprare il terzo. ma ripeto è una impressione del tutto personale. poi ripeto il soggetto è ottimamento congegnato, non è il mio sogno personale, per cui mi prende poco(e forse anche per questo i libri mi piacciono poco assai), ma è ben congegnato.
nn so.. a me la Rowling nn piace per nulla.
parlo a livello di scrittura... io leggo più o meno ogni cosa che mi capita sotto mano, inclusi i bugiardini dei farmaci, ma per HP e la Pietra Filosofal ho avuto serie difficoltà a finire ogni pagina.
tralasciano poi l'infantilità della storia.
sto provando a leggere, dopo grandi insistenze da pare della mia ragazza, "la Camera dei Segreti"e la cosa non mi pare migliorare molto.
Beh i primi 2 libri non hanno entusiasmato nemmeno me, anzi... credo di non averli mai riletti. Ma dal terzo in poi cambia molto imho, tutta un'altra cosa! Ne vale la pena...
ovviamente imho, ma Harry è proprio il personaggio che odio di più in tutta la serie di HP... odio nel senso che proprio non mi piace xDSono d'accordo sulla prima affrmazione, Harry ci piace (Come anche la maggior parte dei personaggi di Martin) perchè non è solo un grande mago, ma anche un pasticcione che non ci sa molto fare con le ragazze.
come ho detto, se in una saga il primo libro è un po' così e il secondo non migliora, non compro certo il terzo.
qua non sono a scuola che mi danno ilibri da leggere a forza. leggo un seguito se il precedente mi ha convinto... purtroppo questo non è il caso.
come ho detto, se in una saga il primo libro è un po' così e il secondo non migliora, non compro certo il terzo.
qua non sono a scuola che mi danno ilibri da leggere a forza. leggo un seguito se il precedente mi ha convinto... purtroppo questo non è il caso.
Non voglio costringerti a leggere, ma a me sono piaciuti molto il quarto e il quinto HP.
Sul discorso che fai sui libri di scuola ti do ragione, anche se ibri come le cronache dovrebbero farli leggere a scuola, altro che Manzoni.
Quasi, quasi adesso apro un nuovo topic, Manzoni-Martin, chissa chi vince
io voto per manzoni :P
Mace, non devi costringermi, certo, ma non si sa mai: magari prima o poi leggo anche gli altri...
la prossima volta che mi capita di dormire in aeroporto leggo il secondo(il primo l'ho letto per disperazione dopo aver perso l'ultimo volo Roma Cagliari e ho dovuto passare la notte a fiumicino)...
Aspetto il dopo-Harry Potter della Rowling, prima di giudicare. Martin scrive ad un livello altissimo da quasi quaranta anni.
Io non riesco a paragonarli... li apprezzo moltissimo entrambi!
Forse preferisco un po' più Martin nel senso che preferisco il suoi fantasy ma sono troppo differenti...
Sono un'appassionata di HP, ho finito da poco il settimo e ogni volta che leggo un libro questo mi prende a tal punto da farmici pensare costantemente e farmelo persino sognare! (lasciamo perdere i tipi di sogni che faccio sui gemelli.... ghghgh) Questa cosa non mi è mai accaduta con Martin, per il sempice motivo che la Rowling racconta di un mondo diverso è sensazionale!
Della Rowling amo la fantasia e la capacità di rapirmi del tutto... di Martin adoro il suo lato realistico e crudo e come riesca a compensarlo con il fantasy...
Come stile Martin senz'altro! Come idee originali, la Rowling anche se onestamente questi ultimi 2 libri...