mi spiace x misa-misa che alla fine è morta, si è suicidata?

Io pensavo che light vincesse, cmq il finale e triste ma meritevole di lode...

Parli della morte di Light o del capitoletto dopo?

l'autrice ci è andata pesante con Light sul finale, dopo averlo quasi coccolato in tutta la serie. Sembrava quasi parteggiare per lui. L'ho molto apprezzato questo, è il punto in cui il thriller e gli intrighi della trama si sovrappongono al piano di lettura superiore (ovvero la riflessione sulla pena di morte e sulla possibilità di dividere il mondo in buoni e malvagi). E' il punto in cui l'autrice prende a schiaffi il lettore e ci rivela finalmente il suo pensiero sull'argomento, per bocca di Near.

Molto bello anche il modo in cui Light perde: non ha commesso nessun errore, lo ha commesso Mikami. Near è stato pure fortunato, per certi versi.

Stupendo il capitolo finale. La possibilità di Matsuda rende ancora più bello il finale (vedere la figura di L, chiunque ci sia dietro, come il bene assoluto sarebbe stato parimenti assurdo per l'autrice), e la sorella di Light con il culto segreto di Kira delle ultime pagine è la degna chicca finale di un capolavoro, a mio avviso.

Che abbia vinto Near mi va bene, avesse vinto Light non sarebbe stato male (sempre i personaggi positivi vincono... sí, so che "positivo" in questo caso è sfumato ^_^ ), ma comunque non è male; quello che invece non mi è piaciuto molto, pur nel buon sviluppo della trama, è proprio il fatto che abbia vinto di fortuna: non ha battuto Light in intelligenza, facendo il piano che non è stato scoperto; avrebbe perso, e pure per leggerezze sue (non aver pensato al falso quaderno, per esempio), invece interviene nemmeno uno, ma una serie di casi fortuiti (il rapimento, l'errore di Mikami, la modalità di morte scelta identica, l'orario praticamente identico...) che lo fa vincere. Visto che ti batte per bravura, vinci di fortuna. Sarebbe stato come se Light avesse vinto perché uno dell'SPK ha lasciato in giro una foto di Near, e casualmente Light passa di lí, e casualmente sente che è Near, e casualmente riesce a prenderla senza farsi vedere...

E il fatto che Mello sia stato lasciato in vita: se sapevano come si chiama, perché non eliminarlo subito? ^_^

Questo a parte i (forse) errori di Light: per evitare il problema che lo ha portato a perdere sarebbe bastato far tenere un pezzo di quaderno da parte a Mikami, e fargli usare quello (il "forse" dovuto alle ipotesi di Matsuda); e anche solo non dichiarare la vittoria avrebbe aiutato... ma ci sta, anche per quanto era sicuro di sé e orgoglioso.

Sulla sorella di Light... non ero sicuro su chi fosse :lol: A pensarci è forse l'unico personaggio femminile che sarebbe significativo in quella situazione, ma, pur con il tempo intercorso dall'apparizione precedente, dal disegno non mi pare molto riconoscibile... controllerò i disegni passati :lol:

Sul tema del fumetto: Ohba said that he did not have a theme that he wished to express throughout the series. Ohba said that if he had to choose one, he would select "Humans will all eventually die and never come back to life, so let's give it our all while we're alive." He said that he did not intend for Death Note to push an ideology or make a statement about good and evil (Wikipedia).

Piccola nota: Yagami è formato dai kanji "notte" e "dio" (e pensate anche alla scena finale, in relazione a questo significato), nome scelto dall'editore; ma perché i traduttori non fanno note, su simili cose? ^_^

Tra l'altro, sei certo che sia un'autrice? Io avevo letto che non si era certi se sia un lui o una lei.

Parentesi personale: sarei curioso di sapere quanto ha ancora vissuto Misa.

E il fatto che Mello sia stato lasciato in vita: se sapevano come si chiama, perché non eliminarlo subito?

ps: comunque il finale del cartone è mooolto meno crudele con Light...