Domanda un po' provocatoria, ma è per riflettere: se anche noi facciamo la nostra parte (molto interessanti quelle case peraltro) e viviamo in modo ecosostenibile, sappiamo benissimo di essere in pochi e che per ognuno di noi che non grava sull'ambiente c'è una grossa azienda che inquina pesantemente.
Pensate che esista un modo per far sì che tutti si comportino in questo modo entro la "data di scadenza" delle politiche ambientali per evitare il disastro, o pensate che resteremo comunque in pochi e sostanzialmente non servirà a niente?
ot: molto bello il ponte, tra un po' dovrei proprio passare a pavia, che non conosco
ragazzi fate impressione tutti quanti, ma come fate a sapere tutta sta roba ?!??!!
anche io come darklady non son nel mio settore e quindi leggo e basta,che è meglio !
Anch io non so niente di questi argomenti...avevo fatto un osservazione sullo strano tempo di questi mesi...
Sono contenta però...mi sto facendo una bella cultura grazie ai vostri post ragazzi ^_^
Per curiosità, vorrei sapere se avete qualcosa in mente per voi stessi: se qui diventasse molto difficile tra dieci anni, cosa fareste?
- la zona dove vivete presenta dei rischi ambientali?
- il luogo dove vivete presenta rischi sociali?
- il vostro lavoro può gestire una crisi economica?
- il vostro modo di vivere può gestire la penuria di beni necessari?
Credo che la mia città sia a rischio ambientale...già in passato quando faceva troppo caldo abbiamo avuto problemi di incendi, ma davvero tanti...figurati se smettono le piogge ecc...
La crisi ecnomica non sarà una novità............ :wub:
Domanda un po' provocatoria, ma è per riflettere: se anche noi facciamo la nostra parte (molto interessanti quelle case peraltro) e viviamo in modo ecosostenibile, sappiamo benissimo di essere in pochi e che per ognuno di noi che non grava sull'ambiente c'è una grossa azienda che inquina pesantemente.
Pensate che esista un modo per far sì che tutti si comportino in questo modo entro la "data di scadenza" delle politiche ambientali per evitare il disastro, o pensate che resteremo comunque in pochi e sostanzialmente non servirà a niente?
Se mai iniziamo mai lo sapremo...se comincio io, col tempo qualcuno riuscirò a convincere a vivere in modo ecosostenibile...poi se ne aggiungeranno altri, poi tu, la tua famiglia...che ne so...da qualche parte dobbiamo pur iniziare ^_^
Domanda un po' provocatoria, ma è per riflettere: se anche noi facciamo la nostra parte (molto interessanti quelle case peraltro) e viviamo in modo ecosostenibile, sappiamo benissimo di essere in pochi e che per ognuno di noi che non grava sull'ambiente c'è una grossa azienda che inquina pesantemente.
Pensate che esista un modo per far sì che tutti si comportino in questo modo entro la "data di scadenza" delle politiche ambientali per evitare il disastro, o pensate che resteremo comunque in pochi e sostanzialmente non servirà a niente?
Il risparmio energetico è uno dei campi più battuti...esempio terra-terra le lampade a basso consumo. E' importante il risparmio energetico, anche facendo poco si contribuisce. Ovviamente non girate per casa al buio completo che poi si rischia di cadere :wub: ^_^
L'incentivo a farlo tutti è la certificazione energetica degli edifici che, mi pare, sarà obbligatoria dal 2009 o 2010. Non so se poi a casa efficiente corrisponderà uno sconto in termini di tasse, ma certamente avrà un valore maggiore.
Riguardo alla diffusione delle nuove tecnologie, l'esempio non è necessariamente ambientale, basta vedere la resistenza alla diffusione delle auto Euro 4 da parte di chi aveva le Euro 3, oppure ora che sono usciti i paletti per gli standard Euro 5 ed Euro 6.
D'altra parte, basta vedere un pochettino la diffusione di elettrodomestici, per non parlare dei macchinari industriali, per vedere come la gente preferisca ammortizzare completamente il costo dell'oggetto comprato prima di passare a quello nuovo, e si spera migliore.
Ammettiamo per un attimo che le Euro 5 saranno effettivamente meno inquinanti delle Euro 4: quanta gente butterebbe via la sua macchina del 2005 per prenderne una nel 2009? Sapendo che ci sono ancora moltissime macchine degli anni '90 in giro?
Serve una politica adeguata al rinnovamento agevolato del parco macchinari (di ogni tipo), ma credo che una simulatore che tenga conto dei mutamenti politici sia difficilmente affidabile.
Non appena il contadino cinese avrà i soldi per comprarsi il frigorifero, avrà anche la mentalità di dire "ora tengo questo, tra due anni lo cambio perché ci sarà il modello più ecologico"? Secondo me no, ma forse sono io che ho una visione troppo negativa di questo Paese. ^_^
Imho il miliardo di contadini cinesi che ora vivono nella povertà più totale seguirà lo stesso percorso dei contadini italiani degli anni '30... Con la differenza che loro sono un miliardo.
Ovviamente, si tratta di modi differenti di impostare le ipotesi di un modello, indipendentemente dal modello matematico scelto, quindi a priori non c'è prova matematica che possa stabilire quale sia maggiormente corretto...
Riguardo al sole, il ciclo undecennale mi pare una cosa talmente assodata che direi non possiamo dubitare esista.
Che il ciclo ha raggiunto il massimo nel 2000/2001 è altrettanto certo, e che ora siamo all'inizio di una nuova fase è ancora più ovvio, visto che è apparsa la prima macchia solare inversa.
Ora: un semplice modo per verificare l'impatto del sole sul riscaldamento globale è quello di esaminare la temperatura media della terra e verificare che ci siano dei cicli a passo di 11 anni, e vedere l'impatto di tali cicli.
A tale proposito, riporto alcuni grafici.
CDACA - Incremento temperature
Ora, si vede una certa ciclicità, tuttavia essa non rispecchia fedelmente l'andamento dell'attività solare. Innegabile che vi sia una certa correlazione, anche se ad esempio il Nino del '98 sballa completamente la questione. Quindi: la dipendenza dal Sole è evidente che ci sia, ma bastano effetti "terrestri" a renderla trascurabile. Un picco come quello del '98 non sarebbe stato possibile se al Sole fosse dovuto il 70 % del riscaldamento globale.
Quello che resta da spiegare è l'incremento effettivo di temperatura, depurato dalle ciclicità.
Possiamo vedere l'attività solare degli ultimi decenni in questo grafico, degli studi di D'Aleo (WSI/INTELLICAST Meteorologist), che mostra quello che anche gli studi italiani citati nel mio post precedente avevano ricavato, ovvero il fatto che non si registra, dagli anni '50, un incremento effettivo dell'attività solare, e che anche l'ultimo picco del 2001, a fronte degli aumenti più elevati di temperatura, è stato contenuto.
E per una serie storica più ampia? Qui viene in aiuto nientemeno che la NASA, a far vedere come da mezzo secolo vi sia una stabilizzazione dell'attività solare.
Aspetto pertanto di vedere dati, ragionamenti e premesse degli studi di Harvard che citi.
Tutti gli studi che prevedono una immissione di gas serra nell'ambiente del 3 - 4 % di arigine antropica, non arrivano mai a dire che questa è la percentuale con cui concorre l'uomo al cambiamento climatico. Concordano tutti nel dire che vi sono altre attività umane che operano in questa direzione pur senza emettere espressamente gas serra.
Il disboscamento è ovviamente la principale, anche se non l'unica. In effetti, il vapore acqueo è un gas serra molto più potente della CO2 (sicuri che l'idrogeno piaccia così tanto?), ed è responsabile oggi del 70 % dell'effetto serra presente sulla Terra. Senza vapore acqueo la temperatura media del pianeta sarebbe -16°. Questo vuol dire che l'uomo al massimo può incidere sul restante 30 %? NO. Disboscare vuol dire impedire alle piante di fissare il vapore acqueo, quindi lasciarne una maggiore quantità in circolazione e incrementare l'effetto serra. Oltre alla mancata fotosintesi, anche questo effetto è da tenere in conto.
La distruzione dell'ecosistema oceanico è altrettanto fondamentale: avere oceani ricchi vuol dire fare in modo che questi assorbano CO2; oggi l'Oceano Indiano è completamente saturo, a causa delle continue emissioni e della riduzione della capacità di assorbimento, e sta iniziando a espellere CO2 invece che assorbirla.
Le fuliggini sono un altro dramma: pur non essendo gas serra, vengono trasportate dalle correnti fino ai poli, dove fanno calare l'effetto albedo. In questo modo il calore trattenuto dal pianeta cresce di molto.
Credo sia ovvio che l'uomo è responsabile di un 10 % scarso dell'effetto serra della Terra. Credo sia evidente che l'uomo è responsabile almeno del 70 % della variazione dell'effetto serra sulla Terra avvenuta nel XX secolo.
La Terra sopravviverà benissimo con qualche grado in più, basta vedere nell'Eocene. La Terra è sopravvissuta benissimo anche nel Cryogeniano, quando le acque gelarono fino ai tropici.
Ma l'uomo? Vissuti da sempre in periodo di glaciazione, anche se non sempre di era glaciale*, non sappiamo cosa vuol dire vivere al caldo. Ci siamo adattati ad un sistema biologico basato sulle condizioni climatiche degli ultimi milioni di anni, non è detto che siamo adatti a vivere in altri.
* Una glaciazione, in senso glaciolocico, è il periodo in cui almeno una delle calotte polari è coperta da ghiaccio perenne; un'era glaciale è una fase di espansione dei ghiacci polari.
Il risparmio energetico è uno dei campi più battuti...esempio terra-terra le lampade a basso consumo. E' importante il risparmio energetico, anche facendo poco si contribuisce. Ovviamente non girate per casa al buio completo che poi si rischia di cadere biggrin.gif biggrin.gif
L'incentivo a farlo tutti è la certificazione energetica degli edifici che, mi pare, sarà obbligatoria dal 2009 o 2010. Non so se poi a casa efficiente corrisponderà uno sconto in termini di tasse, ma certamente avrà un valore maggiore.
Sacrosanto. Come al solito, non siamo d'accordo sulle cause ma sulle cose da fare sì. :wub:
ot: molto bello il ponte, tra un po' dovrei proprio passare a pavia, che non conosco
Benissimo, fammi un fischio quando passi di qua, così ti mostrerò gli scorci più belli della città ^_^
Tornando in tema, sempre in materia edilizia, e sempre a proposito di quelle famose esigenze di tenuta termica cui accennavo prima, da quest'anno è obbligatorio, per alcune regioni, l'utilizzo di vetri-camera basso emissivi da installarsi in case/edifici di nuova costruzione. Dico solo "per alcune regioni" poiché in sintesi si tratta di vetri particolari studiati per le zone in cui il freddo è particolarmente pungente e prolungato; ad esempio, zone montane e pede-montane, in Germania già lo utilizzano largamente. L'indice del freddo dovrebbe essere misurato in base ad una tabella in cui ad ogni regione è assegnato una sorta di coefficiente in base al quale si stabilisce se i vetri basso emissivi sono obbligatori oppure no.
Può sembrare poco, ma se pensate che un normalissimo vetro camera, (il 4/12/4 è quello maggiormente utilizzato, almeno nella mia zona, poi ne esistono anche di più spessi..), montato su un serramento di nuova concezione (e quindi non più vecchio di una decina d'anni) può comportare una tenuta termica misurabile in circa 1° o 2° in più rispetto ad un serramento di vecchia concezione con il vetro singolo.....
Il discorso è analogo alle lampadine a basso consumo, che, oltre a risparmiare energia, ti fanno anche risparmiare sulla bolletta, il che non è poco :wub:
Un altro passo avanti sarebbe poter eliminare tutti gli impianti di riscaldamento centralizzato degli appartamenti; studiato per mantenere una temperatura di almeno 20° gradi per il primo e l'ultimo piano (quelli generalmente più freddi in inverno), ha il difetto di far sì che nei piani intermedi "si scoppi letteralmente di caldo".(chi abita in appartamento credo lo possa confermare)...Avendo il riscaldamento autonomo, e presupponendo che chi ne fa uso abbia almeno un barlume di coscienza, si potrebbe ovviare, almeno in minima parte, agli sprechi che si fanno ora.....
E ci sarebbero almeno altri 1000 accorgimenti che potremmo adottare per limitare gli sprechi senza che la nostra vita venga "sconvolta" dall'oggi al domani.....io credo che sia anche una questione di rispetto, civiltà ed educazione verso il prossimo, gli altri, ma in primis verso questo nostro pianeta....
Kisses ^_^
BREAKING NEWS
Ovvero time out un attimo con i discorsi teorici e analizziamo un paio di fatti reali che stanno succedendo in questi giorni e in queste ore. Gli ultimi in particolare hanno motivo di preoccuparmi personalmente, ma lasciamo perdere.
Stati Uniti: ondata di gelo anche in stati tradizionalmente caldi, neve a Malibu, più di 50 morti, assalti ai supermercati e moltissima gente senza luce.
Assalti ai supermercati?
Australia: incendi di proporzioni anomale, dichiarato lo stato d'emergenza.
Italia: colture già alte 20 cm a gennaio, Po 5 metri sotto la norma, laghi sotto i minimi storici.
Nord Europa: uragano in arrivo su Germania, Francia del Nord e Gran Bretagna. Si chiama Kyrill. E' previsto per questa sera sulla Germania con venti a 200 km/h, intanto i collegamenti navali tra Inghilterra e Francia sono impossibili. In Gran Bretagna la zona di Birmingham è allagata, problemi per piogge e vento a 150 km/h anche in Irlanda e Scozia, ferrovie e autostrade in difficoltà. Un cargo è alla deriva nella Manica, l'equipaggio ha abbandonato la nave sulle scialuppe.
Tutto questo in una settimana.
Considerazioni personali a parte, io mi sento a corto di tempo...
odio il double posting ma...
ALLERTA NORD ITALIA
ALLERTA METEO, IN ARRIVO VENTI FORTI SU NORD ITALIA
L'uragano Kyrill che sta imperversando sul Nordeuropa porterà anche in Italia, seppur in maniera molto meno violenta, i suoi effetti: nelle prossime 24 ore sono attesi venti forti e caldi con raffiche tra gli 80 e i 120 chilometri orari sul nord-ovest dell'Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un avviso di allerta meteo a partire per le prossime 18-24 ore.
(Ansa)
VENTI FORTI ANCHE SUL NORD OVEST DELL'ITALIA - L'uragano Kyrill porterà anche in Italia, seppur in maniera molto meno violenta, i suoi effetti: nelle prossime 24 ore sono attesi venti forti e caldi con raffiche tra gli 80 e i 120 chilometri orari sul nord-ovest dell'Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un avviso di allerta meteo a partire da giovedì sera per le prossime 18-24 ore. «I fenomeni - spiega il capo del servizio previsione e prevenzione del Dipartimento, Bernardo De Bernardinis - sono in connessione con quanto sta avvenendo nel nord dell'Europa ma avranno un'intensità minore». Le regioni interessate dai venti saranno la Valle D'Aosta, il Piemonte e la Lombardia. Raffiche di minor intensità colpiranno anche la Liguria e la Toscana. Previste, inoltre, mareggiate nel Tirreno centrale tra la Liguria, la Toscana, la Corsica e la Sardegna.
(Corriere della Sera)
Ci mancava il phon da nordovest. :wacko:
Ora le ho viste proprio tutte...
Povere Alpi, e di conseguenza povera Italia. :wacko:
Queste le conseguenze dell'uragano che si è abbattuto sul Nord Europa....
da "Il Corriere della Sera"
Maltempo: Germania, 7 i morti per l'uragano Cyril
BERLINO - Sono almeno 7 i morti causati nelle ultime 24 ore dall'uragano 'Cyril' in Germania. Tra le vittime anche un bambino di 18 mesi, colpito da un porta strappata dai cardini da una raffica di vento a Monaco di Baviera; un uomo e' morto in circostanze analoghe ad Augsburg; un vigile del fuoco e' stato schiacciato da un albero. Tronchi caduti su automobili hanno causato almeno altre tre vittime e due feriti, mentre un uomo e' rimasto schiacciato dal crollo di un muro.
E per un articolo più corposo, vi rimando a questo sito:Uragano Cyril
Qui, in Lombardia, per lo meno ora, non si registra ancora nessuna raffica anomala....certo, c'è un po' di vento, ma si tratta di una brezza del tutto regolare.....
Kisses :wacko:
Qui, in Lombardia, per lo meno ora, non si registra ancora nessuna raffica anomala....certo, c'è un po' di vento, ma si tratta di una brezza del tutto regolare.....
Kisses :wacko:
Qui in Lombardia sembra Marzo a dirla tutta!! Altro che uragano....se non avessi avuto problemi nei voli in europa tutto ieri non ci crederei neppure :wacko:
Aspettiamo...aspettiamo
Vorrei un attimino calmare le acque.
Kyril NON è un uragano.
Kyril è un ciclone extratropicale, ovvero semplicemente una bassa pressione molto cresciutella, con minimo registrato ieri a 962 ectopascal.
Ci sono differenze: un uragano trae la sua forza da acque almeno a 27 gradi, le usa per seminare la sua scia di distruzione, ma lontano dall'acqua perde le sue forze molto rapidamente, perché resta senza benzina, se così si può dire.
Un ciclone come Kyril, invece, trae la sua forza dalle correnti d'aria. Questo da un lato gli permette di proseguire imperterrito anche sulla terraferma, Alpi permettendo, dall'altro fa si che l'energia contenuta nella depressione sia decisamente inferiore e la portata distruttrice dell'evento molto minore di quella di un uragano tropicale.
Kyril non è nemmeno un fenomeno isolato: una maxidepressione ben più violenta, il famigerato Lothar, si abbatté sull'Europa nel 1999.
La cosa che dovrebbe preoccupare è invece il fatto che questi fenomeni, che dovrebbero essere eccezionali, stanno diventando la norma.
L'accumulo di energia nell'atmosfera sotto forma di calore dovuto alla presenza di troppi gas serra fa sì che i fenomeni atmosferici saranno sempre più violenti.
E chiunque viva in campagna saprà benissimo cosa vuol dire avere 20 cm d'acqua in un mese e averli in un giorno. :wacko:
Sul giornale di stamattina ho letto 10 morti in Gran Bretagna, 8 in Germania e 10 nel resto d'Europa.
Qua a Zurigo non c'è nulla di allarmante, ma un ventaccio di quelli meno simpatici.
Qui ci sono 18 gradi!! Mai vista una cosa del genere...
>_> In Pavia città quasi 22° ^_^ a casa mia 19° :D
E' terrificante.......sono seriamente preoccupata......
Kisses ^_^
Qui Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Cielo sereno o poco nuvoloso, con una deliziosa brezza primaverile, temperatura 24° (h 14.00).
Oggi pomeriggio si poteva comodamente girare in mezze maniche >_>