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Il tempo....
L di Lady dragon
creato il 10 gennaio 2007

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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

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Inviato il 12 gennaio 2007 0:30

Un ruolo marginale?

 

1890: la CO2 era a 290 parti per milione, la collina di Torino era meta abituale degli sciatori.

2006: la CO2 à a 390 parti per milione, sulla collina di Torino fioriscono le primule a novembre.

 

Ma tutto questo è naturale, vero?

 

Naturale anche che in Groenlandia si trovi la fuliggine delle fabbriche di Shanghai, naturale la nube gialla che sovrasta l'Estremo Oriente, naturale la rapidità spaventosa con cui questo avviene...

 

Altrettanto naturale è l'abbattimento di 140.000.000.000 di alberi *effettivi* dal 1930 ad oggi, ovvero inteso come perdita secca, inclusi i tentativi di rimboschimento, che equivale alla riduzione del 25 % del potere di assorbimento della CO2.

Ma l'uomo ha un ruolo marginale.

 

Le piogge acide da sempre sono un fenomeno naturale, Krakatoa insegna, ma la frequenza con cui si abbattono nell'Oriente del mondo ha ben poco di naturale.

 

Lo sfruttamento delle falde fino all'irreversibilità è un fenomeno in cui il ruolo dell'uomo immagino sia marginale...

 

Il fatto che il 19 (o il 16, non ricordo bene) ottobre 2006 l'umanità aveva già consumato tutte le risorse che la terra poteva produrre in un anno, e stava intaccando le risorse del 2007, beh... Immagino che l'uomo abbia una parte marginale, in questo...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Blackfyre
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Blackfyre
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Inviato il 12 gennaio 2007 3:36

Prima di tutto non stiamo parlando di consumo delle risorse ma di emissioni di CO2 e conseguente gas serra, che si consumi troppo lo so e sono d'accordo sul fatto che si debba andare in direzione di diminuire o perlomeno contenere i consumi.

 

D'altra parte però SO che le emissioni di CO2 dovute ad attività umane sono circa il 4% del totale. Quindi il ruolo in termini di emissioni è senza dubbio marginale.

 

Piogge acide: sono soltanto lontanamente correlate all'effetto serra, e quindi al riscaldamento globale

 

Non confondiamo le catastrofi occasionali con quelle annunciate

 

Non si tratta di confondere, si tratta di fare paragoni.

 

Anche se non è colpa tua, non ti interessa sapere che cosa ti aspetta e che cosa puoi fare per tentare di sopravvivere?

 

Conosco bene una ricetta per migliorare la questione ma il fatto è che la politica attuale, in tutte le sue componenti non ha il coraggio per attuarla. Parlo soprattutto di Italia ma il discorso si può allargare molto bene all'intera Europa.

 

Basta anche con i "è troppo brutto, non è vero che succede perchè io non voglio".

 

Sono consapevole dell'aumento della temperatura e di cosa ne consegue, rimarco il fatto che il 2006 è stato un anno anomalo potenziato da El Nino; rimarco il fatto inoltre che con proclami catastrofistici non si risolve nulla. Cominciamo ad abbassare il riscaldamento da 20 a 18 gradi in casa e cominceremo a salvare il mondo. Purtroppo la gente quando dico questo mi rispondo "18 gradi è freddo, mica voglio morire di freddo". Amen così ragiona la persona media e vedere la catastrofe sbandierata non farà cambiare idea. Facciamo dei controlli sulla temperatura delle case con multa per i trasgressori...ecco adesso stiamo salvando il pianeta...con una politica seria non con catastrofismo.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 12 gennaio 2007 10:44

Potresti citare le fonti da cui hai ottenuto che il contributo umano alle emissioni è del 4 %? E quelle secondo cui nel 2006 si è fatto sentire il Nino? Al massimo in autunno, non certo in estate... E un Nino fuori stagione mi sembra qualcosa di spaventoso.

Parentesi sul Nino: a maggio scorso, vi era una diatriba tra metereologi italiani e inglesi sul tipo di estate: i primi sostenevano un'estate secca ma mediterranea, i secondi un'estate tropicale, proprio a causa dell'intervento del Nino e di altri fattori che non starò al momento a discutere. Alla fine dell'estate, è venuto fuori che il modello italiano era maggiormente corretto. La cadenza media del Nino è 4-5 anni... Il 2006 era presto. Probabilmente quet'anni batteremo qualche record. Chissà se batteremo anche quello delle morti per il calore.

 

Inoltre si sta parlando di mutamenti climatici indotti dall'uomo, il consumo delle risorse è legato a questo argomento.

 

Parliamo di legname, tipica risorsa... Forse l'uomo immette nell'atmosfera il 4 % dell'anidride carbonica con l'industria e il consumo privato, ma se al tempo stesso abbatte il 25 % degli alberi del pianeta, mi sembra ridicolo dire che l'uomo non c'entra.

Le piogge acide hanno effetti sulla vita vegetale, se le piogge acide ammazzano le piante, le quali non fotosintetizzano più, ecco il loro effetto sul riscaldamento globale.

Mica è colpa degli alberi che non fanno più il loro lavoro!

 

Infatti i dati che ho citato sulla concentrazione di anidride carbonica 290 - 390 parti per milione dal 1890 a oggi, certificati per l'appunto da Luca Mercalli, riflettono un aumento intorno al 30 %.

 

La fuliggine delle fabbriche di Shanghai accelera lo scioglimento dei ghiacci groenlandesi per la riduzione dell'effetto albedo, non mi sembra una fenomeno trascurabile...

 

 

Ma i nostri astronauti, dalla ISS, potranno dire che ora sono due le opere dell'uomo che si vedono dallo spazio! Dopo la muraglia cinese, la nube tossica sull'Asia! Che orgoglio per l'umanità!

Un giorno di permanenza a Pechino (dove per ridurre l'inquinamento per le Olimpiadi tenteranno in tutti i modi di far piovere sparando nitrati nel cielo) equivale a 20 Marlboro. Le multinazionali prevedono indennità aggiuntive quando mandano loro uomini in Cina.

 

 

 

Scusa Vipera, ma il tuo ragionamento è esattamente questo: se io lascio cadere un peso in testa ad una persona, non è colpa mia se quella muore, è colpa della forza di gravità.

 

 

Dire il reale stato delle cose non è catastrofismo. È una presa di coscienza della situazione. Poi sulle misure da adottare, in primis la riduzione degli sprechi, siamo tutti d'accordo.


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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Lady Lyanna
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Inviato il 12 gennaio 2007 10:57

Dico ma la razza umana è così arrogante da dichiararsi colpevole del cambiamento del clima? Ma cosa credete che il clima sulla Terra sia sempre stato lo stesso? No perchè io ho sempre saputo di glaciazioni e di periodi caldi...potremmo parlare dei cicli di emissione del calore del Sole...potremmo discutere del fatto che in passato le eruzioni vulcaniche erano più frequenti e quindi c'erano più detriti a schermare i raggi solari...potremmo anche dire che i sistemi per le previsioni del tempo difficilmente ci prendono a pochi giorni di distanza figurarsi a decine di anni.

 

La T della terra è in aumento da prima della grande rivoluzione industriale, da prima che si cominciasse a utilizzare i combustibili fossili, eccetera eccetera. Stiamo vivendo e stiamo andando verso un periodo interglaciale, è più che normale che la T si innalzi. Ma hai idea di quanto tempo intercorre tra un periodo glaciale ed uno interglaciale?!? No non puoi averla perchè non si parla di tempi umani ma di tempi geologici.

L'uomo non è così arrogante da credere che il clima cambi per colpa sua, ma l'uomo è così arrogante da dire posso fare quel cavolo che mi pare e piace tanto le cose cmq andrebberò così e io sono solo marginale. I problemi non sono i cambiamenti che cmq devono avvenire, ma la velocità con cui questi accadano. E questa velocità è l'uomo e solo l'uomo che la sta aumentando inesorabilmente.


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We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.

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xaytar
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Inviato il 12 gennaio 2007 10:59
Amen così ragiona la persona media e vedere la catastrofe sbandierata non farà cambiare idea. Facciamo dei controlli sulla temperatura delle case con multa per i trasgressori...ecco adesso stiamo salvando il pianeta...con una politica seria non con catastrofismo.

 

sicuro che non farà cambiare idea? ^_^ Francamente penso che l'effetto media sia piuttosto importante negli ultimi tempi... (non sono ironico/sarcastico, sono dubbioso...)

Sul controllo della temperatura, sono completamente d'accordo con beppe Grillo: mandi la finanza in tutte le case a controllare che la temperatura sia stata abbassata di un grado? ^_^ Sono d'accordo con la politica ecologica, ma prima ci vuole la cultura ecologica (anche perchè la politica non può che derivarne)... penso che sia più utile costruire delle case che consumino poco, piuttosto che fare controlli per costringere la gente a consumare poco... è possibile farlo, a mio avviso: le case costerebbero un pò di più all'inizio, ma risparmieresti sulle bollette (e questo può dar fastidio a qualcuno >_>)... tengo a precisare che le mie sono considerazioni generali e non mi riferisco a particolari posizioni politiche (mamma mia quanti disclaimer ultimamente :smack:)


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Yaenrhys
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Inviato il 12 gennaio 2007 13:17

In merito a questi argomenti c'è una disinformazione spaventosa.

Pochi giorni fa leggo (non ricordo più se sul Corriere o su Famiglia Cristiana, mea culpa) che tutto è perduto, si va verso la catastrofe e "nemmeno utilizzando le misure più draconiane, come mettere fuori legge petrolio e carbone, potremmo ormai invertire la tendenza". Da altre fonti, tipo lo stesso Corriere, si sente dire che siamo ancora largamente in tempo.

 

Quel che mi sento di dire è questo: l'innalzamento della temperatura avrà cause fisiologiche, dato che siamo in un periodo interglaciale e tutto il resto, ma è indubbio che l'evoluzione degli eventi si stia muovendo troppo velocemente.

Gli esempi si sprecano, e non ne farò.

 

Sono convinto che l'unica strada da perseguire sia legislativa. Se aspettiamo che la gente prenda in mano la situazione e d'improvviso si converta al buoncostume per la salvezza del pianeta, stiamo freschi (o caldi...).

Sono gli Stati che devono intervenire. Ma mica con la GdF che controlli l'abbassamento dei riscaldamenti.

 

Basterebbero incentivi seri o anche solo pubblicità ai combustibili alternativi, trasporti ferroviari e navali efficienti, nucleare.

Certo che quando si ha paura di perdere consensi si fa poca strada. Un giorno malediremo i sondaggi.


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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 12 gennaio 2007 14:51

Dico ma la razza umana è così arrogante da dichiararsi colpevole del cambiamento del clima? Ma cosa credete che il clima sulla Terra sia sempre stato lo stesso? No perchè io ho sempre saputo di glaciazioni e di periodi caldi...potremmo parlare dei cicli di emissione del calore del Sole...potremmo discutere del fatto che in passato le eruzioni vulcaniche erano più frequenti e quindi c'erano più detriti a schermare i raggi solari...potremmo anche dire che i sistemi per le previsioni del tempo difficilmente ci prendono a pochi giorni di distanza figurarsi a decine di anni.

Ci sono sempre stati cambiamenti climatici. Nessuno rapido come quello attuale, la temperatura a un ritmo di almeno dieci volte quelli naturali. Da due secoli, ossia da quando l'uomo brucia industrialmente carbon fossile e petrolio.

Andando avanti con questo ritmo la catastrofe ci colpirà a metà circa del prossimo secolo. Anche ammettendo che sia una cosa del tutto naturale. E tu dici "basta coi catastrofismi"? I dati sono oggettivi, non è questione di catastrofismo ma di lettura dei fatti. La catastrofe sta arrivando... Non mi sembra che cercare di salvarsi sia arroganza, da parte della razza umana.

 

D'altra parte però SO che le emissioni di CO2 dovute ad attività umane sono circa il 4% del totale. Quindi il ruolo in termini di emissioni è senza dubbio marginale.

Già. Ma il resto delle emissioni erano parte di un ciclo naturale che stava in equilibrio (oppure stava mutando, ma come detto a ritmi molto più lenti di quelli attuali effettivi.) In altre parole, il 4% è un aumento praticamente netto di CO2.

 

Riguardo alle misure da adottare, ci sono due strade da percorrere: da una parte sensibilizzare la gente, dall'altra intervenire con misure legali, considerando che la maggior parte delle emissioni sono industriali. Introdurre incentivi ecologici è una cosa utile. Le campagne mediatiche sono indispensabili per sensibilizzare la gente, e tra queste i film come The day after tomorrow e An inconvenient truth.


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 12 gennaio 2007 17:41

Prima metà di gennaio, nord Italia, tramonto del sole... E 16 GRADI????

 

Buona sauna a tutti. All'inferno farà caldo.
Probabilmente quet'anni batteremo qualche record. Chissà se batteremo anche quello delle morti per il calore.

A questo punto più che dello scioglimento dei poli mi sto preoccupando dello scioglimento dei polaretti...

 

Questo era per dire che pur essendo chiaro che alla fine sono i singoli individui nella loro personale situazione a risentirne, dalle guerre in africa all'acqua in sicilia passando per tutto il resto, gli approcci al problema nell'ottica di risolverlo o stemperarlo fanno riferimento a due estremi: le azioni quotidiane e le grandi questioni legislative.

Si passa dal proporre di attuare Kyoto con estremo rigore, tutti, a partire da domattina, fino al chiudere l'acqua mentre si lavano i denti.

Il primo mi sembra irrealistico per ragioni di opportunismo economico (chi convince Bush ad applicare Kyoto, o la Cina... il Nobel è suo), e il secondo mi sembra irrealistico per la storiella della neve da spazzare: se bisogna spalare la neve nella strada dove si abita, tutti sbirceranno dalle finestre per vedere quando il vicino comincia, e se no non si muovono.

Abbiamo già in ballo molti punti in questo topic, non vorrei aggiungerne troppi, ma voi pensate concretamente che queste iniziative siano realizzabili o no? E se non lo sono quali altre strade tentereste?

Perchè dire "eh, ci vorrebbe tanto questo..." se si sa che purtroppo non succederà mai, non ci aiuta.

 

Sulla sensibilizzazione operata dai media, secondo me ha un ruolo molto importante. Forse il suo peso però può tradirla. Sicuramente sono un punto di riferimento per le masse e dei grandi opinion-maker, e nella misura in cui portano il problema in case dove non entra informazione scientifica più complessa o dove non si è abituati a discutere e riflettere, sono ottimi. Mi chiedo però se alla fine non spaccino il clima per un tema di moda con la data di scadenza al primo calo di ascolti. O se per effetto dello spavento (realistico) che inducono di fronte ai disastri imminenti non succeda che la gente si difenda dall'impatto psicologico relegando le immagini e le descrizioni al mondo del cinema e degli effetti speciali.


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MezzoUomo
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MezzoUomo
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M

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Inviato il 12 gennaio 2007 18:59

Uèèèè, si rivede nientepopodimenoche Isky...

 

Un grandissimo saluto... >_>


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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Yaenrhys
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Yaenrhys
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Inviato il 12 gennaio 2007 19:49

le grandi questioni legislative.

 

[...]

 

Il primo mi sembra irrealistico per ragioni di opportunismo economico (chi convince Bush ad applicare Kyoto, o la Cina... il Nobel è suo).

 

Mm non ne sono del tutto persuaso. Checchè se ne dica, gli Stati hanno anche la capacità di ragionare a lungo termine (in questo poi la Cina è proverbiale). Ho sentito che spendendo (o investendo a seconda dei punti di vista) oggi l'uno per cento del Pil mondiale si potrebbe cominciare ad invertire la tendenza. Più si va avanti, più questa percentuale cresce.

Soprattutto, ben pochi Stati sono tanto folli da sperare che i cambiamenti climatici potrebbero giovare loro dal punto di vista economico: più facilmente, ci sarebbero disastri e impoverimenti a manetta.

 

Finchè si agita lo spettro dell'estinzione dell'orso bianco, ai governi (e a parecchia gente) frega poco del riscaldamento globale. Ma quando cominci a paventare rischi seri per le economie, e nemmeno tra tanto tempo, i dubbi cominciano a sorgere.

 

 

P.s.

 

Ma che è sto topic? Il ritorno dei figlioli prodighi? >_> :(


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Lady dragon
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Lady dragon
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L

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Inviato il 12 gennaio 2007 20:13 Autore

Ma c è davvero qualcuno che mette in discussione l emergenza ambientale???!!!???Ad esserci c è...e su questo non ci sono dubbi...

 

X quanto possono piacermi queste giornate, niente è normale...le stagioni stanno cambiando...e questo è un bel campanello d allarme!

 

Oggi sono uscita dalla palestra alle 15.30 e sapete quanti gradi c erano? 21...no, dico io...21 gradi alle 4 del pomeriggio a metà gennaio è una cosa assurda…sono andata in spiaggia a mangiare il panino, ma c è un aria così strana, così innaturale…sono davvero preoccupata!

 

Stanotte molte persone non riuscivano a dormire…x il caldo o x non so cosa…cosa succederà?

 

Ho letto un articolo stam su panorama intitolato: ADDIO BELPAESE…ovviamente parla del clima impazzito in Italia e di come sarà l Italia tra 50 anni…Deserto in Sicilia, niente + neve, nemmeno sulle Alpi, il mare che invade la Sardegna, la costa adriatica, Venezia ed altre coste…fichi d india a Roma, alluvioni e siccità al nord, parassiti e batteri nel Sud a causa della maggiore aridità, lagune a secco, spiagge che spariranno, ecc….ecc…ecc…

 

Insomma, la “fine del mondo” non avverrà per colpa di un meteorita o roba del genere, ma per mano nostra…se quest emissioni di anidride carbonica non si riducono!

 

AIUTO >_>


I
Iskall Ytterligare
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3997 messaggi
Iskall Ytterligare
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I

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3997 messaggi
Inviato il 12 gennaio 2007 20:20

AIUTO >_>

 

- I'm afraid that time has come and gone, my friend.

- What can we do?

- Save as many as you can.


A
Arvin Sloane
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Arvin Sloane
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A

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Inviato il 12 gennaio 2007 20:54

Come al solito mi perdo sempre le discussioni più interessanti e quelle che più di tutte meritano di essere approfondite. >_> :( Ma ho visto che ve la siete cavata egregiamente anche senza di me e che l'argomento è già stato spulciato a dovere. Quindi posso evitare di scendere nello specifico visto che è già stato fatto da altri.

 

Io mi limito semplicemente a dire che l'uomo con le sue attività e con le sue azioni talvolta sconsiderate ha dato una forte accelerata a processi che normalmente ci avrebbero messo millenni per realizzarsi. Alcuni sostengono che siamo di fronte alla sesta estinzione ( c'è anche un bellissimo libro non mi ricordo di chi che si intitola la sesta estinzione ), e io mi ritengo uno di loro anche se non sono così catastrofista. I danni che ha fatto l'uomo nel corso della sua esistenza sono inconfutabili, abbiamo fatto del nostro pianeta tutto ciò che volevamo l'abbiamo modellato e trasformato distrutto montagne foreste ecc..... Abbiamo buttato m***a ovunque e tutto questo ora ci ritorna indietro. Stanno cambiando i cicli delle stagioni e i cicli produttivi. Questo senza dubbio è dovuto anche a fattori esterni non dovuti all'uomo, come il cambiamento dell'asse terrestre ecc... Anche questi sono fattori da tenere in considerazione. Comunque il grosso del danno credo l'abbiamo fatto noi e quantomeno dobbiamo prenderne atto e renderci conto che andando avanti così la situazione diventerà via via insostenibile. Ok magari al momento noi non ne risentiamo e preferiamo i vantaggi che l'evoluzione della società ci ha portato, le nostre comodità ecc... , ma a lungo andare verremo colpiti anche noi. Abbiamo accelerato l'estinzione di specie animali e piante che ci avrebbero messo migliaia di anni a estinguersi e moltissime altre sono a rischio grazie agli atteggiamenti sconsiderati dell'uomo ( es. le grandi multinazionali farmaceutiche che ogni hanno fanno mambassa nelle foreste pluviali di tutto quanto possono, grazie ad accordi con paesi del terzo mondo, nella speranza di trovare principi attivi e quant'altro si possa cormecializzare e sintetizzare poi in laboratorio ). Il prossimo passo sarà spargere per il mondo le colture Ogm e poi chissà. Dobbiamo prendere coscienza che questo andazzo non va bene e che non possiamo rimediare. Possiamo solo porre un freno a tutto questo e cercare di investire in uno sviluppo sostenibile e putare a forme di energia alternative più "pulite". Bisogna cambiare il sostema in sostanza. Il che è quasi praticamente impossibile. Ma se non riusciamo a capire questo tanto peggio per noi. Non saremo i primi, non saremo i secondi a pagare, ma alla fine anche noi pagheremo un prezzo. E di sicuro non sarà basso.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 13 gennaio 2007 10:53

Due notiziucole tanto per sport.

 

La temperatura media della Corrente del Golfo è scesa di 0,2° negli ultimi anni, con conseguenti spiaggiamenti di cetacei e simpatiche cose del genere.

 

Nel 2005, comunque l'anno più caldo da 1000 anni circa, si è fermata per qualche giorno. Non si era mai fermata nemmeno nella Piccola Era Glaciale, al massimo era fortemente rallentata...

Per trovare la Corrente del Golfo ferma mi pare si debba andare indietro di 9000 anni, se non addirittura al Wurmiano...

 

In compeso la Corrente Antartica sta rallentando, la penisola di Ross soffre già gli effetti. Se inizieranno a sciogliersi i ghiacci dell'Antartide Orientale (uno dei due soli posti della Terra dove i mutamenti climatici hanno per ora provocato una diminuzione della temperatura media), l'innalzamento delle acque non sarà di metri, ma di decine di metri.

 

La partita per la Terra, o meglio per le terre emerse, si gioca tutta lì.


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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Inviato il 13 gennaio 2007 12:53

La fonte del 4% è nei miei appunti di Energetica. Se non ricordo male ho postato i numeri nella discussione sulle fonti energetiche.

 

Sul controllo della temperatura, sono completamente d'accordo con beppe Grillo: mandi la finanza in tutte le case a controllare che la temperatura sia stata abbassata di un grado?

 

No mandi la finanza in grandi aziende, dove in decine di uffici la temperatura è regolata allo stessso modo, mandi la finanza negli uffici pubblici (compresi i dipartimenti universitari) dove sembra di stare in un forno...

 

penso che sia più utile costruire delle case che consumino poco, piuttosto che fare controlli per costringere la gente a consumare poco... è possibile farlo, a mio avviso: le case costerebbero un pò di più all'inizio, ma risparmieresti sulle bollette

 

Si è vero ma il comparto case non si cambia in 2 anni, con un po' di controllo e multe la gente comincerà ad abbassare il riscaldamento...E' giusto, e anche possibile, costruire case ecologiche...ma ci vuole tempo...per chi crede alla catastrofe imminente il tempo non c'è e quindi è meglio multare.

 

Sono convinto che l'unica strada da perseguire sia legislativa. Se aspettiamo che la gente prenda in mano la situazione e d'improvviso si converta al buoncostume per la salvezza del pianeta, stiamo freschi (o caldi...).

Sono gli Stati che devono intervenire

 

Esatto, inserendo la cosidetta "Carbon Tax" in discussione negli USA.

 

I dati sono oggettivi, non è questione di catastrofismo ma di lettura dei fatti.

 

I dati sono oggettivi, ma io che ne so un po' di più della media riguardo a questo argomento posso dirti che la concentrazione di CO2 può arrivare fino a 550 ppm prima di causare danni irreversibili, al ritmo attuale tale target cade circa al 2060. Cade al 2060 usando i dati di emissione vecchi, ovvero senza filtri, senza norme eccetera. Basterebbe fare applicare filtri e norme ai paesi asiatici per poter stare più tranquilli. La lettura dei fatti dice che abbiamo circa 50 anni per limitare un po' le emissioni, in questo modo il tetto dei 550 si allontana e abbiamo più tempo per ragionare con calma verso una reale politica che dia un taglio deciso a queste emissioni.

 

In altre parole, il 4% è un aumento praticamente netto di CO2.

 

Non ho mai detto il contrario, ho solo segnalato che un 4 su un 100 non è causa di tali cambiamenti. Ci sono studi che affermano che il riscaldamento è dovuto all'intervento umano solo in misura minore del 30%. Certo non è poco ma a questo punto se la temperatura aumenta di 1 °C allora 0.7 è colpa della natura (e delle sue leggi che non possiamo cambiare) e 0.3 colpa nostra. In ogni caso lo squilibrio è presente e vogliamo raccontarci che 0.7 o 1 porta a cambiamenti diversi in termini di catastrofe? Quando ancora non sappiamo se le nostre previsioni saranno vere?

 

Sulla questione tempi geologici e umani, segnalo che circa a metà del 1600 ci fu una piccola glaciazione, durata circa 30-40 anni dove le temperature calarono di un grado e oltre in tutta Europa...mi pare che 30 anni sia ancora un tempo umano e non geologico.

 

convince Bush ad applicare Kyoto

 

Ancora con Bush...poveretto. Allora in America, a dispetto di quanto si dica, sono molto più avanti rispetto a noi (Europa non Italia) in termini di politica energetica ed ecologica. Prima di tutto hanno inserito incentivi sulla produzione del kWh da rinnovabile e grazie alle risorse eoliche e geotermiche spaventose nel loro territorio hanno avuto uno sviluppo enorme e continueranno ad averlo salutando un po' alla volta il petrolio. Secondo la "Carbon Tax", chi emette CO2 paga...e paga caro. In Europa abbiamo i certificati verdi, però conviene pagare invece che dotarsi di sistemi per la cattura ci CO2: risultato si paga e basta. In America la tassa è prevista (e verrà attuata vista la maggioranza democratica) in senso opposto: ovvero se paghi ci perdi rispetto a dotarti di sistema per cattura di CO2. Terzo: i biocombustibili!!! Attenzione in USA conviene produrre e consumare biocombustibili se il petrolio costa più di 40 $/barile...risultato incentivo del congresso e ora siamo già a miscelazione del 1,5% dopo un solo anno. Questo porterà le case automobilistiche a rivedere i loro progetti con macchine in grado di usare miscelazioni più alte e il sistema si alimenterà da solo...noi qua siamo messi peggio...il bio conviene se il petrolio va a 100$/barile..ma magari un piccolo incentivo non sarebbe male.

 

Ma c è davvero qualcuno che mette in discussione l emergenza ambientale

 

Non nego l'emergenza, segnalo che non è così emergenza quanto si vuole far credere...


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