Per quello che mi riguarda, se, dopo aver lavorato tutta estate per portarmi a casa quattro lire, il primo "cresciuto in ambiente diverso" mi frega 50€, è fortunato se non gli arriva un fiocco nei denti.
La gente che dà fuoco alle case bisogna capirla e i poveracci che ti rubano 50 euro si beccano i fiocchi nei denti? Che ne sapete voi di chi è esasperato o chi no?
Per quanto ne sapete, quelli avrebbero potuto cominciare a rubare perchè esasperati dai continui fastidi dei gruppi estremisti... va punito il furto dei 50 euro come l'incendio.
Secondo me qua sta degenerando... mamma mia :wacko: era dai tempi della discussione sui nomi stupidi dei draghi che non vemi divertivo così tanto :figo:
Su chi ha chiesto dati pongo una semplice domanda: nel tuo comune a chi vengono assegnati gli alloggi popolari? Nel mio sono solamente zingari, albanesi..spesso con pregiudicati in famiglia mentre chi ne ha bisogno ed è onesto si sente dire cose orribili del tipo "ma loro stanno peggio di te"..si col cavolo poi girano in BMW e mercedes.
il fatto che siano zingari o albanesi o abbiano pregiudicati in famiglia non mi pare che contrasti il fatto di essere gente bisognosa o onesta... cmq non vedo nè dati nè fonti. Come faccio a sapere che sono cose vere e non le "dicerie di paese" o le strumentalizzazioni interessate del tuo discorso? ;)
No calma, ci si stava riferendo a un tizio che ti frega un cinquantone e contro il quale io non dovrei nutrire alcun tipo di rancore perché nato e vissuto in ambiente diverso e quant'altro.
Ovviamente io non pretendo di sapere con sicurezza perché chi ha incendiato l'ha fatto: forse gli piace l'odore della benza e si è fatto prendere la mano. Posso azzardare però un'ipotesi sui motivi che ci stanno dietro, e credo di non esserci andato lontano. Ribadisco che li ritengo comprensibili.
Nelle punizioni, non si può prescindere dalle cause che hanno scatenato il comportamento: se io sapessi con certezza che chi mi frega i 50 ha i crampi dalla fame, il fiocco lo eviterei.
Comprensibile bruciare questo campo nomadi come era comprensibile bruciare le streghe nel medioevo.
L'ignoranza e il pregiudizio è dilagante, giudicate un intero popolo basandovi su gruppi di disperati che lasciano il proprio paese, spinti dalla sopravvivenza in fin dei conti, dalla fame. E li giudicate sui gruppi malavitosi che sono all'interno di questi disperati, e che comunque non sono la totalità.
Come giudicare l'italiano per la mafia, la cupola, la n'drangheta. Quando succede ci incazziamo, qui invece diciamo che è comprensibile bruciare un campo nomadi.
Bruciare è diventato legittimo.
Questa la vostra civiltà. Questa la vostra giustizia.
il fatto che siano zingari o albanesi o abbiano pregiudicati in famiglia non mi pare che contrasti il fatto di essere gente bisognosa o onesta... cmq non vedo nè dati nè fonti. Come faccio a sapere che sono cose vere e non le "dicerie di paese" o le strumentalizzazioni interessate del tuo discorso?
Prima di tutto commenta TUTTO il mio intervento e non solo una parte. Ti sembra che persone che girano in mercedes e in BMW (nuovi) possano avere bisogno di alloggi popolari? Mi sembra alquanto strano. Poi sta gran menata sulle cifre. Io vedo, vedo chi abita alle case popolari e ovviamente è un discorso relativo al mio comune ma parlando con varie persone, ad esempio in università, ho scoperto che questa moda è dilagante. Vuoi cifre precise? Posso anche cercarle ma non sperare che te le dia il 25 di dicembre o entro il 6 di gennaio. Se vuoi credere a quello che dico puoi farlo, altrimenti puoi dubitare e pensare che dico cose solo per far risaltare la mia tesi. Ti invito a guardare i miei interventi in altre discussioni, le mie affermazioni, quando non si tratta di opinioni, sono sempre a valle di conoscenza di numeri e dati.
diciamo che è comprensibile bruciare un campo nomadi
Mai detto, ho fatto notare che gli zingari sono "coccolati" troppo quando troppo spesso sono criminali e gli italiani sono coccolati troppo poco anche se sono onesti. Da questo a dire che bruciare è legittimo passa un oceano.
Questa la vostra civiltà. Questa la vostra giustizia
Questa poi è una perla...quindi tu sei l'unica persona civile sulla terra, va bene allora perchè in tanti la pensano in maniera diversa? Siamo tutti barbari incivili? Mi sembra di no..
La gente che dà fuoco alle case bisogna capirla e i poveracci che ti rubano 50 euro si beccano i fiocchi nei denti? Che ne sapete voi di chi è esasperato o chi no?
Ancora una volta si risponde a cose non dette. Io non capisco il rogo, capisco i sentimenti ma aborro l'atto. E' esasperato chi non è tutelato. Se mi rubano in casa e poi a chi mi ruba gli si danno alloggi al posto di chi è onesto allora penso di essere IO quello che non è tutelato e non lui. Lui che ha rubato e che oltretutto ottiene casa e coccole anche le frasi tipo "poverino la sua cultura è così". Allora se la mia cultura fosse "se rubi ti ammazzo" mi si direbbe dopo un omicidio "poverino la sua cultura è così?"
Mi sembrano tutti bravi a parlare finchè non sono toccati in prima persona.
Mi piacerebbe che un gruppo di intolleranti bruciasse la mia casa (o presunta tale)? no ovviamente.
Mi piacerebbe se qualcuno entrasse in casa mia a rubare? no ovviamente.
Gli zingari sono tutti ladri? Secondo me la stragrande maggioranza, e in una società la criminalità viene punita, tranne ovviamente che in italia.
L'incendio del campo è una punizione? Ovviamente no. E' solo barbarie. Molto meglio l'espulsione; almeno è una soluzione definitiva (o dovrebbe esserlo).
Prima di tutto commenta TUTTO il mio intervento e non solo una parte. Ti sembra che persone che girano in mercedes e in BMW (nuovi) possano avere bisogno di alloggi popolari? Mi sembra alquanto strano.
Su questo hai ragione e ti chiedo scusa :mellow: pensavo che fosse un commento generalizzato alla categoria, e non tra quelli di partenza (in pratica, pensavo che questi girassero in BMW dopo aver ricevuto la casa, magari perchè imborghesiti, non prima)
Vuoi cifre precise? Posso anche cercarle ma non sperare che te le dia il 25 di dicembre o entro il 6 di gennaio. Se vuoi credere a quello che dico puoi farlo, altrimenti puoi dubitare e pensare che dico cose solo per far risaltare la mia tesi. Ti invito a guardare i miei interventi in altre discussioni, le mie affermazioni, quando non si tratta di opinioni, sono sempre a valle di conoscenza di numeri e dati.
Ma non li voglio perchè mi stai antipatico eh :wacko: io credo alla tua esperienza personale, altrimenti riterrei inutile la discussione. Semplicemente il tuo primo intervento citava:
l'assistenza agli zingari è sempre 10 volte superiore rispetto ai poveri italiani che davvero non hanno case dove vivere il Natale.
ed ho chiesto dati e fonti proprio perchè penso che sia importante: se tu avessi detto "generalmente l'assistenza agli zingari è superiore a quella degli italiani" ti avrei creduto. D'altronde penso che ci siano comuni in cui si assegnano alloggi agli zingari solo perchè sono zingari (magari per fare dispetti politici) ed altri in cui piuttosto che assegnarli agli zingari si bruciano: i due casi estremi. Ma non sono restio a credere al "generalmente": semplicemente mi ha reso dubbioso il tuo "sempre" ed il tuo "10 volte superiore" ;)
Ancora una volta si risponde a cose non dette. Io non capisco il rogo, capisco i sentimenti ma aborro l'atto. E' esasperato chi non è tutelato. Se mi rubano in casa e poi a chi mi ruba gli si danno alloggi al posto di chi è onesto allora penso di essere IO quello che non è tutelato e non lui. Lui che ha rubato e che oltretutto ottiene casa e coccole anche le frasi tipo "poverino la sua cultura è così". Allora se la mia cultura fosse "se rubi ti ammazzo" mi si direbbe dopo un omicidio "poverino la sua cultura è così?"
Non mi riferivo a te ;) il fatto è che secondo me si porta dentro a sproposito il fattore culturale: c'è, per carità, ma mi sembra più forte quello economico. Più che vedere quanti sono gli zingari che rubano, bisognerebbe a mio avviso quanti sono i poveri che rubano.
La differenza è una cosa che si può vedere o non vedere: come dire, si impara uno sguardo di differenza.
Se io vado a vedere i carcerati, potrei dire che il 70% (da qui in poi cifre a caso, indicative) sono immigrati. Ma potrei anche dire che il 77% sono poveri. O potrei dire che il 92% sono maschi, o che il 99% sono maggiorenni. Guardate che non ho scelto le categorie a caso, ma le ritengo importanti: il dato di partenza è lo stesso, ma a seconda di ciò che si vuole vedere si fa partire un discorso diverso. Ugualmente, secondo me bisogna stare attenti a giudicare gli zingari in quanto zingari: è una questione di ignoranza culturale in questo senso, ovvero di mancanza di informazioni sulla cultura. Non dico che bisogni lasciar passare lo zingaro che ruba: dico solamente che questa non è una giustificazione per bruciare le loro case. Posso capire che siano esasperati (non dal fatto che tutti gli zingari siano puzzoni e ladri, ma posso comprendere che nella categoria dei ladri gli zingari occupino una buona percentuale), ma probabilmente se conoscessero la loro storia non brucerebbero loro le case :figo: è grave vedersi derubati da zingari e poi vederli difesi dalle autorità e preferiti ai propri concittadini onesti. Ma è ancora più grave essere vittime di guerre o di situazioni politiche più forte di loro, cercare di rifarsi una vita senza nulla in un altro paese e vedersi colpiti da pregiudizi e incendi. SOno entrambe delle "ingiustizie", dei "torti", ma penso che il secondo sia maggiore. Altrimenti è come il padrone che si lamenta se il suo schiavo gli spacca un piatto perchè lo odia, imho.
il motivo per cui siamo poco tutelati non è certo che gli zingari rubano, direi più che è colpa dei politici, banchieri, imprenditori ITALIANI che rubano.
quelli che hanno bruciato le tende invece non so come definirli, hanno fatto un atto di rara bassezza per me
questo potrebbe dar fastidio...6c725e1b1b1e80fb469e152a72a2579e'6c725e1b1b1e80fb469e152a72a2579e
che ci mettono sul presepe una stalla bruciata e il bambin gesù in un centro accoglienza?
A mio parere l'azione compiuta da dei facinorosi va comunque condannata, il farsi giustizia da se prescindendo da regole essenziali al vivere civile comunque non può essere giustificato.
Il problema è che è difficilmente integrabile una comunità nella quale lo sfruttamento dei minori, tramite l'accattonaggio, l'induzione in schiavitù, tipico della condizione delle donne all'interno dei campi rom, il furto di rame, con le conseguenze che ha poi sulla sicurezza delle linee ferroviarie, ed il crescere bambini in luogi malsani e privi di strutture adeguate sono considerate un modo di vivere "normale".
Il vero problema è la difficoltà di integrare, in una società di per se miope, dei fenomeni culturali troppo diversi e con usanze che rasentano il codice penale
Gente, io che, stando ad alcune letture che ho fatto, ho sangue normanno, aragonese e saraceno (ai tempi delle ondate di invasione in Sicilia) devo aspettarmi la casa bruciata in tempi brevi?
Ci terrei a saperlo, grazie, toglierò l'indirizzo dal profilo...
C'è gente che ruba miliardi, non mi pare ci siano persone pronte con la fiaccola in mano. Ci sono italiani che hanno la BMW con i soldi che hanno rubato, e che invece di pagare per questo si prendono fior di milioni di euro di rendita, altro che la casa popolare... Dove sono i cori di sdegno e indignazione? Per i rom invece sì, c'è la fiaccola pronta, perché sai che non si possono difendere, contro un gruppo ben attrezzato e agguerrito, non sono rinchiusi in tenute circondati da eserciti privati...
E dopo che, tronfio e contento (e con l'appoggio vergognoso di forze politiche alle spalle) te ne sei tornato a casa, cosa hai ottenuto? Stai meglio? Sei in pace con te stesso? Hai dimostrato a quei "pezzenti girovaghi" che a "casa tua" non ci devono più mettere piede, perché se no tu li ammazzi? Ti sei sfogato? Hai marcato il territorio, da bravo maschio dominante? Hai scacciato gli invasori dal tuo territorio di caccia?
Scusate, pensavo fossimo oltre la legge della giungla, ma sono sentimenti primordiali e quantomai animaleschi quelli che hanno guidato queste persone nel loro atto vandalico. Eppure il termine "barbari" non è stato usato per loro, mi pare...
Chissà se si ricordano che, solo 5 o 6 generazioni fa, non erano italiani, ma erano sabaudi, borbonici, se non austriaci, e quant'altro... L'Italia esiste da meno di 150 anni.
Si son presi il nostro cuore, sotto una coperta scura...
Sotto una luna morta piccola, dormivamo senza paura...
Fu un generale di vent'anni, occhi turchini e giacca uguale,
Fu un generale di vent'anni, figlio di un temporale...
C'è un dollaro d'argento, sul fondo del Sand Creek.
Non mi riferivo a te
Si, si lo so. Volevo far risaltare una cosa: qualcuno come me ha detto "bruciare no ma capisco i sentimenti/l'esasperazione". Ora da questo qualcun altro ha detto "va bene allora giustificate il rogo ma non il furto". Stravolgendo frasi altrui e commentandole non si arriva da nessuna parte. E non mi riferisco a xaytar a cui sto rispondendo in particolare ma a tutti.
Il punto è questo: hanno bruciato e hanno fatto male, fin qua c'è accordo mi pare. Passo successivo: in Italia c'è un diffuso assistenzialismo agli zingari in particolare, ma io direi ai non italiani in generale, anche se questi hanno condizioni di vita che sono migliori rispetto a "pari grado" italiani.
Indicando questa cosa come motivazione di fondo al rogo, ma anche alle lamentele che si sentono in giro, sembra che si sia detto una cosa al di fuori del mondo. Ora vogliamo lasciar perdere i "Questa la vostra civiltà. Questa la vostra giustizia" ed i "bruciamoli tutti" che in breve si trasformerà nel classico fascisti Vs comunisti e cerchiamo di fare una discussione equilibrata partendo da questo problema? Poi per me possiamo anche offenderci a vicenda, non mi cambia la vita però magari provare a costruire una discussione con capo e coda anche su un tema delicato mi sembra una cosa interessante.
Gente, io che, stando ad alcune letture che ho fatto, ho sangue normanno, aragonese e saraceno (ai tempi delle ondate di invasione in Sicilia) devo aspettarmi la casa bruciata in tempi brevi?
Ci terrei a saperlo, grazie, toglierò l'indirizzo dal profilo...
C'è gente che ruba miliardi, non mi pare ci siano persone pronte con la fiaccola in mano. Ci sono italiani che hanno la BMW con i soldi che hanno rubato, e che invece di pagare per questo si prendono fior di milioni di euro di rendita, altro che la casa popolare... Dove sono i cori di sdegno e indignazione? Per i rom invece sì, c'è la fiaccola pronta, perché sai che non si possono difendere, contro un gruppo ben attrezzato e agguerrito, non sono rinchiusi in tenute circondati da eserciti privati...
E dopo che, tronfio e contento (e con l'appoggio vergognoso di forze politiche alle spalle) te ne sei tornato a casa, cosa hai ottenuto? Stai meglio? Sei in pace con te stesso? Hai dimostrato a quei "pezzenti girovaghi" che a "casa tua" non ci devono più mettere piede, perché se no tu li ammazzi? Ti sei sfogato? Hai marcato il territorio, da bravo maschio dominante? Hai scacciato gli invasori dal tuo territorio di caccia?
Scusate, pensavo fossimo oltre la legge della giungla, ma sono sentimenti primordiali e quantomai animaleschi quelli che hanno guidato queste persone nel loro atto vandalico. Eppure il termine "barbari" non è stato usato per loro, mi pare...
Chissà se si ricordano che, solo 5 o 6 generazioni fa, non erano italiani, ma erano sabaudi, borbonici, se non austriaci, e quant'altro... L'Italia esiste da meno di 150 anni.
Si son presi il nostro cuore, sotto una coperta scura...
Sotto una luna morta piccola, dormivamo senza paura...
Fu un generale di vent'anni, occhi turchini e giacca uguale,
Fu un generale di vent'anni, figlio di un temporale...
C'è un dollaro d'argento, sul fondo del Sand Creek.
Tutto molto giusto. E c'è spazio per una riflessione molto interessante: perchè noi italiani siamo pronti a scendere in piazza contro zingari e immigrati, a spaccare tutto se ci penalizzano la squadra del cuore...e ce ne freghiamo di cose molto più importanti?
In Francia, la gente ha fatto cancellare una legge umiliante per i giovani lavoratori a forza di manifestazioni popolari, vincendo la prova di forza col Governo. Qui, non succederà mai (al massimo manifestano le singole categorie per i loro interessi particolari).
Noi Italiani abbiamo belle qualità, e siamo preferibili ad altre popolazioni sotto alcuni punti di vista, ma in quanto a virtù civili e sociali è meglio che stiamo zitti e ci vergognamo...
Noi Italiani abbiamo belle qualità, e siamo preferibili ad altre popolazioni sotto alcuni punti di vista, ma in quanto a virtù civili e sociali è meglio che stiamo zitti e ci vergognamo...
E anche qui generalizzare è permesso.
Non mi pare che le migliaia di associazioni di volontariato esistenti in Italia (e se mi chiedete dati&cifre ebbene vi rispondo che solo nel mio paese di 8.300 anime ne abbiamo 42) siano sintomo di vergognosi deficit sociali e civili.
Personalmente sono cristiano, e continuo a sentirmi tale anche nel dire che vorrei vedere i rom (e compagnia bella) espulsi da queso paese anziché aiutati (per di più con i nostri fondi).
"Ero straniero e voi mi avete accolto" "Chi offrirà anche solo un bicchier d'acqua in nome di Dio sarà ricompensato con la salvezza eterna". Fino ad oggi credevo che queste due frasi fossero state pronunciate proprio da Cristo; sei in contraddizione tu o sono io che ho sbagliato la fonte?òO
La paura, la diffidenza, il sospetto e il rancore che ci sono dietro quest'atto sono in larga parte comprensibili.
Se rileggi il mio post, ho scritto che i sentimenti che stanno alla base dell'atto sono comprensibili.
Questo concetto secondo me è una delle più grandi baggianate (per non usare un altro termine) che sia stata scritta finora; "l'atto è da condannare ma i sentimenti sono comprensibili": che razza di discorso è? Come a dire che, se un fidanzato tradito ammazza la sua ragazza "l'omicidio è da condannare ma in fondo lei se l'è cercata". Ma per piacere. Un atto illecito è contro la legge, punto.
Gli autori del rogo vanno PUNITI dal primo all'ultimo, a prescindere se si tratta di padri di famiglia, di distinte signore cinquantenni o di minori a cui, evidentemente, la tolleranza non è stata insegnata. Che piangano pure miseria in carcere poi...
Il discorso vale anche per i rom condannati per furto con SENTENZA DEFINITIVA a seguito di PROCESSO PENALE. Carcere ed espulsione, una volta che la loro colpevolezza è stata appurata.
Ma per favore...io credo che sia stata gente semplicemente stanca di subire furti, aggressioni, rapimenti e tutto quanto il resto; gente che dopo aver subito questi soprusi vede anche che il comune concede diritti a persone palesemente fuori da ogni logica di legalità e convivenza civile. Non il rogo il modo giusto, ma chi ha dato rogo non lo ha fatto perchè "si sente inferiore", lo ha fatto perchè è stanco di essere un onesto cittadino ed essere preso per il sedere dalle amministrazioni ipocrite che danno a chi non ha bisogno.
Quindi giusto bruciare case destinate a persone appartenenti ad un altro gruppo etnico. Mi chiedo solo tre cose:
1) Quali sono le norme che autorizzano te, privato cittadino, ad agire così? Il monopolio della forza esercitata legittimamente non spetta forse allo Stato?
2) Ammesso che queste norme ci siano, quali sono i capi d'accusa nei confronti di OGNI SINGOLO ROM a cui è stata bruciata la casa? E non tirate fuori la solita storiella (peraltro non del tutto infondata) secondo la quale parecchi rom vanno in giro rubando per le case; voglio nomi, cognomi, prove a carico prodotte in un regolare processo e sentenza definitiva passata in giudicato, prima di poter applicare la "pena"...
3) Perchè questi "onesti cittadini stanchi di esser presi per il sedere dalle istituzioni" se la prendono con i rom e non con le istituzioni stesse? Perchè non se la prendono con un Parlamento che, con l'indulto, ha mandato fuori dal carcere una pletora di criminali mandando a farsi benedire il principio di certezza del diritto? Perchè non se la prendono con le forze politiche che hanno votato l'indulto senza un'amnistia collegata, in modo tale da far lavorare inutilmente i giudici nell'80% dei casi per i prossimi 5 anni (e poi ci si lamenta della lentezza della giustizia...)?
E anche qui generalizzare è permesso.
Non mi pare che le migliaia di associazioni di volontariato esistenti in Italia (e se mi chiedete dati&cifre ebbene vi rispondo che solo nel mio paese di 8.300 anime ne abbiamo 42) siano sintomo di vergognosi deficit sociali e civili.
Tra le associazioni di volontariato che citi ce ne sono almeno due (Amnesty International e Human Rights Watch) che quotidianamente si battono contro episodi di intolleranza razziale (e guarda un pò, il caso di Opera è proprio uno di questi episodi...); altre si occupano di assistenza ai senzatetto, in buona parte immigrati. Hai ragione, in Italia c'è una buona fetta di cittadini che merita tutto il nostro rispetto.
Quindi giusto bruciare case destinate a persone appartenenti ad un altro gruppo etnico
Ancora una volta mi si imputano cose che non ho detto. Sinceramente mi sembra molto sterile la discussione: da una parte si accusano cose non dette e dall'altra si continua a ripetere che bruciare non è stato giusto ma che si capiscono i sentimenti motori. Ho scritto quanto penso sopra e non sto a riperterlo.
Ti chiedo una cosa, tu dici prendersela con le istituzioni ma anche facendolo queste cosa faranno? Per la finanziaria si sono mossi tutti ma non è cambiata una virgola, credi che succederebbe altrimenti? Io penso proprio di no. Quindi basta con queste accuse infondate di patteggiare per i roghi e per favore qualche parola su cui si possa discutere in maniera seria.
Creare dei campi rom non vuol dire invitarli nelle "nostre" città...
O forse si pensa che bruciandoli, chiudendoli o spianandoli (vedi anche il caso di Mappano vicino a Torino), i rom se ne vadano?
Meglio sapere i rom tenuti a Basse di Stura (parlo di Torino, è una realtà che conosco), oppure saperli in giro la notte alla stazione di Porta Nuova?
Gli aiuti agli zingari non sono un obbligo dello Stato, sono un atto volontario di carità umanitaria previsto dalla legge, e con la Bossi-Fini delegato a ogni Comune e Provincia d'Italia. Oltre alla carità umanitaria, si aggiunge la tutela dell'ordine pubblico, per il motivo che ho detto prima.
I rom si muovono in genere ai limiti della legalità, questo è innegabile. Sono un gruppo con precise caratteristiche culturali che a noi possono parere antiquate, ad esempio la maggior parte di loro non conosce il calendario solare, e descrive il passare del tempo in termini di lune. Sapeste quanta confusione genera sempre questo... Quasi quanto le misure scritte NON in sistema metrico ne generarono alla NASA ai tempi delle missioni Apollo (ma nessuno diede dei barbari agli scienziati NASA...).
I rom tendono a coprirsi molto, e concepiscono la violenza come metodo per arrivare al proprio fine. Sono frequenti i casi di donne e bambini picchiati, so per certo di un bambino con il cranio fratturato da una mazza di ferro perché non aveva portato a casa abbastanza soldi con l'elemosina. Purtroppo tendono anche molto a coprirsi tra loro, per cui in assenza di forti prove esterne è impossibile procedere penalmente come si dovrebbe.
Ma la violenza dei rom, almeno quella fisica, si limita ai rapporti con gente del loro "clan". Mai ho visto un rom alzare le mani (la voce sì, ma direi che è la stessa differenza che passa tra le parole di Materazzi e la testata di Zidane) su un Italiano, ma nemmeno contro un Marocchino, o un Senegalese. Il peggio che possa capitare è il furto dei passeggini, o del rame (ma mai dell'argento, che ritengono un metallo maledetto :figo: ). Direi che molti italiani fanno di peggio. Sono giustificati a farlo perché sono italiani? Questa è una domanda a cui mi piacerebbe sentire risposta.
Sul fatto che gli zingari hanno la precedenza al momento di ricevere aiuti, riporto ancora il caso di Torino. Sulle assegnazioni degli appartamenti, di fronte a tre o quattrocento famiglie che hanno fatto domanda, 67 erano zingari. Una percentuale alta? Bassa? Dipende da quanti erano gli Italiani che avevano bisogno di quel tipo di assistenza. E guarda caso, nessun Italiano è rimasto fuori graduatoria a Torino. Molti zingari sì, invece, e hanno invece goduto degli importanti vantaggi (ironico, nel caso sia necessario dirlo) offerti dai campi rom: tende, roulotte riciclate dal terremoto dell'Irpinia, container. Otto persone in un container, brandine senza materasso. Ma immagino ci sia gente che si lamenta che tutto questo ben di Dio finisca tutto ai rom, vero? Beh, non mi risulta che ci siano Italiani che siano stati sistemati in maniera tanto squallida, per quello finisce tutto a loro.
Bruciare un campo nomadi non vuol dire cacciare queste persone dalla città, vuol dire invece spedirle in mezzo alle strade.
Personalmente, io non vorrei che agli incendiari venissero somministrati anni di carcere o cose del genere. Vorrei semplicemente che per tutto il periodo invernale fossero costretti ad offrire ospitalità ad una famiglia rom.
PS: tutti le descrizioni e i dati che ho offerto provengono dal Comune di Torino. Visto che si tratta di dati non ancora definitivi (l'emergenza freddo 2006 - 2007 deve ancora finire) e pertanto non ancora resi completamente di dominio pubblico, ho riportato solo quelle notizie che ho potuto considerare "certe", come l'assegnazione degli appartamenti. Non riporterò nome e cognome della fonte che mi ha permesso di accedere a questi dati, per ragioni di riservatezza.