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Il senato dedica una sala a Carlo Giuliani
M di Morgil
creato il 16 ottobre 2006

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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 18 ottobre 2006 16:34

 

Credo ci sia una grandissima differenza nell'intitolare una via a quattrocchi o giuliani. Nella descrizione del primo ci puoi scrivere morto servendo il suo paese, nel secondo che ci scrivi? morto tentando di ferire un carabiniere?

 

 

P.s. Non volevo paragonare i due, ma solo far vedere la figura "tipo" di persona a cui guardo con ammirazione

 

ma Quattrocchi non lavorava per una ditta privata? se si allora non è che stesse servendo il proprio paese, al limite le proprie tasche. Per quanto riguarda Giuliani nessuno mi ha ancora spiegato come con un estintore (che al 50% poteva essere vuoto per quel che ne sapeva chi lo vedeva da fuori) si possa attentare alla vita di un carabiniere dentro un mezzo BLINDATO, condizione necessaria per sostenere che la sua uccisione sia stata un atto di legittima difesa

 

veramente questa fu la causa del decesso...

 

beh non è mica detto sai? o il buco in testa oppure l'essergli passati sopra due volte con la jeep, neanche le perizie hanno dato una risposta univoca


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Mornon
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Inviato il 18 ottobre 2006 17:03
nessuno mi ha ancora spiegato come con un estintore (che al 50% poteva essere vuoto per quel che ne sapeva chi lo vedeva da fuori) si possa attentare alla vita di un carabiniere dentro un mezzo BLINDATO, condizione necessaria per sostenere che la sua uccisione sia stata un atto di legittima difesa

Il mezzo blindato era già stato danneggiato, i finestrini erano andati, all'interno, a quanto ricordo, i carabinieri erano feriti, c'era già del sangue, e c'era una folla, non solo una persona: c'erano punti da cui poter introdurre cose, e quindi, anche senza contare che un estintore è un recipiente sotto pressione (quindi pericoloso al di là dei venti chili di peso, che riceversi in testa comunque bene non fa), il pericolo c'era. Non poteva sapere se era vuoto o meno? Dubito che potesse essere vuoto al 50%, se non altro perché se devo prendere un estintore non sto a cercarne uno vuoto, prendo il primo che mi capita - quindi pieno - soprattutto se con esso voglio fare danni; ma, anche senza considerare questo, se ne vedo uno con il volto coperto che arriva verso di me brandendo un estintore... bene non vuole farmi, tempo per scoprirlo non c'è, né avrei modo per farlo, salvo dopo averlo ricevuto in testa... perché dovrei partire dal presupposto che sia vuoto?

Inoltre, una risposta alla questione del pericolo era già stata data; mi cito:

 

Fare una valutazione non è facilissimo, soprattutto quando ci si trova in una simile situazione: automezzo assaltato e danneggiato da piú persone, carabinieri feriti (a memoria, in alcune immagini si vedeva che all'interno del mezzo c'era del sangue), uno a volto coperto che ti si avvicina con un recipiente sotto pressione da venti chili... era in pericolo di vita? Forse no, gli estremi per pensarlo, soprattutto essendo in una situazione di tensione, mi pare comunque ci fossero

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Lyga Stark
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Inviato il 18 ottobre 2006 17:03

Si può discutere per ore se con un estintore si può attentare alla vita di qualcuno.

Ci si può porre le seguenti domande: un estintore può essere astrattamente in grado di spaccare la testa ad una persona? Anche se quella persona porta un elmetto da carabiniere e sta dentro ad un blindato? Era sotto pressione? Non era sotto pressione? Il carabiniere ha sparato a Giuliani perchè la minaccia era rappresentata solo da lui o magari si sentiva in pericolo perchè di lì a pochi metri c'era un'orda di estremisti che stavano facendo piovere di tutto (sassi, bottiglie...) verso la camionetta? Si tratta di domande magari appropriate in sede giudiziale, e sono convinto che durante il processo che seguì queri fatti siano state poste più di una volta nell'aula del tribunale. Ma in questo discorso che stiamo facendo mi paiono tutte fuori luogo.

Qui non stiamo discutendo sul come e perchè Giuliani rappresentasse una minaccia per Placanica.

Qui stiamo discutendo sul come e perchè si è giunti ad una decisione VERGOGNOSA (io la giudico così) come quella di dedicare una sala del senato a Giuliani. E lo stesso avrei fatto se fosse stata presa la decisione nei confronti di Quattrocchi.

Cos'ha fatto Giuliani per meritare questo? E' andato incontro ad una camionetta dei carabinieri con un estintore in mano e l'intenzione di spaccare la testa a qualcuno? E attenzione, parlo del movente, non parlo di reali possibilità di successo: sfido chiunque a dire una frase del tipo "Ma no, Giuliani voleva solo spaventarli, non voleva far del male a nessuno!".

Da come la vedo io Giuliani era un esagitato, violento ed estremista, perchè nessuna persona priva anche solo di una di queste qualità si dirigerebbe verso una camionetta dei carabinieri a passo di carica, brandendo un estintore come arma.

Poi, come evidenziato da me e da Beric, ci troviamo in un paese in cui le ideologie la fanno da padrone. La citazione da 1984 è quanto mai azzeccata.

Sono convinto che, a titolo di esempio, se Carlo Giuliani fosse stato un ultrà della Lazio ammazzato dai carabinieri perchè si dirigeva, assieme a decine di altri tifosi, con una spranga in mano verso di loro, adesso avremmo in Italia decine di circoli di "Irriducibili" intitolati a Carlo Giuliani.

Ma fino a questo momento pensavo che il Senato fosse qualcosa di più serio, rispetto ad un circolo di tifosi.


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Blackfyre
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Inviato il 18 ottobre 2006 17:11

Ma fino a questo momento pensavo che il Senato fosse qualcosa di più serio, rispetto ad un circolo di tifosi.

 

pienamente d'accordo


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Algor
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Inviato il 18 ottobre 2006 17:12

Spero che sulla targa scrivano : "Carlo Giuliani, pompiere mancato".


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 18 ottobre 2006 17:32
Il mezzo blindato era già stato danneggiato, i finestrini erano andati, all'interno, a quanto ricordo, i carabinieri erano feriti, c'era già del sangue, e c'era una folla, non solo una persona: c'erano punti da cui poter introdurre cose, e quindi, anche senza contare che un estintore è un recipiente sotto pressione (quindi pericoloso al di là dei venti chili di peso, che riceversi in testa comunque bene non fa), il pericolo c'era. Non poteva sapere se era vuoto o meno? Dubito che potesse essere vuoto al 50%, se non altro perché se devo prendere un estintore non sto a cercarne uno vuoto, prendo il primo che mi capita - quindi pieno - soprattutto se con esso voglio fare danni; ma, anche senza considerare questo, se ne vedo uno con il volto coperto che arriva verso di me brandendo un estintore... bene non vuole farmi, tempo per scoprirlo non c'è, né avrei modo per farlo, salvo dopo averlo ricevuto in testa... perché dovrei partire dal presupposto che sia vuoto?

 

beh l'estintore se non sbaglio l'ha raccolto da terra, non vedo perchè un estintore che si trova in terra in mezzo a una piazza abbia più probabilità di essere pieno che vuoto e a parte questo il lunotto posteriore è stato rimosso dall'agente che ha sparato se non sbaglio, proprio per sparare

 

Si tratta di domande magari appropriate in sede giudiziale, e sono convinto che durante il processo che seguì queri fatti siano state poste più di una volta nell'aula del tribunale

 

esistono molti dubbi su come son stati condotti quei processi

 

Qui stiamo discutendo sul come e perchè si è giunti ad una decisione VERGOGNOSA (io la giudico così) come quella di dedicare una sala del senato a Giuliani. E lo stesso avrei fatto se fosse stata presa la decisione nei confronti di Quattrocchi.

Cos'ha fatto Giuliani per meritare questo? E' andato incontro ad una camionetta dei carabinieri con un estintore in mano e l'intenzione di spaccare la testa a qualcuno? E attenzione, parlo del movente, non parlo di reali possibilità di successo: sfido chiunque a dire una frase del tipo "Ma no, Giuliani voleva solo spaventarli, non voleva far del male a nessuno!".

 

Giuliani non merita una sala del senato a suo nome son d'accordo, ma il proiettile in faccia lo meritava?

 

mi infastidisce che si dica che "è solo colpa sua se è morto", "se l'è meritato", "chiunque avrebbe fatto così", "povero carabiniere impaurito" , "se fosse rimasto a casa non sarebbe successo", nessuno dovrebbe morire così giovane e in modo così brutale e in questo caso SECONDO ME si poteva evitare benissimo e le forze dell'ordine non sono esenti da colpe gravi

 

Ma fino a questo momento pensavo che il Senato fosse qualcosa di più serio, rispetto ad un circolo di tifosi.

 

come qualcun altro ha già detto ci son cose che mi fanno molto più schifo di questa riguardo alla nostra politica


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Inviato il 18 ottobre 2006 17:42
l'estintore se non sbaglio l'ha raccolto da terra, non vedo perchè un estintore che si trova in terra in mezzo a una piazza abbia più probabilità di essere pieno che vuoto e a parte questo il lunotto posteriore è stato rimosso dall'agente che ha sparato se non sbaglio, proprio per sparare

Sui finestrini non saprei, resta il fatto, se ricordo bene, del sangue; sull'estintore, intanto c'è da chiedersi se chi ha sparato lo avesse visto raccoglierlo da terra, inoltre visto l'atmosfera che aveva la "manifestazione" onestamente non vedo perché dovrei pensarlo vuoto, soprattutto quando stanno manifestando l'intenzione di usarlo contro di me come arma: l'unico modo per appurarlo sarebbe stato ricevere il colpo, e non vedo come si possa pretendere una cosa simile. Se in atteggiamento ostile mi puntano addosso una pistola, perché dovrei considerarla scarica?

 

 

mi infastidisce che si dica che "è solo colpa sua se è morto", "se l'è meritato", "chiunque avrebbe fatto così", "povero carabiniere impaurito" , "se fosse rimasto a casa non sarebbe successo", nessuno dovrebbe morire così giovane e in modo così brutale e in questo caso SECONDO ME si poteva evitare benissimo e le forze dell'ordine non sono esenti da colpe gravi

Senza intento polemico, ma... non dico che chiunque avrebbe fatto cosí (anche se vorrei sapere quanti non lo avrebbero fatto), se se lo sia meritato sarebbe un discorso lungo, ma mi pare innegabile che la causa sia nei suoi atteggiamenti, che se avesse evitato simili comportamenti non aavrebbe nemmeno rischiato la vita...


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Inviato il 18 ottobre 2006 17:56

Giuliani non merita una sala del senato a suo nome son d'accordo, ma il proiettile in faccia lo meritava?

 

mi infastidisce che si dica che "è solo colpa sua se è morto", "se l'è meritato", "chiunque avrebbe fatto così", "povero carabiniere impaurito" , "se fosse rimasto a casa non sarebbe successo", nessuno dovrebbe morire così giovane e in modo così brutale e in questo caso SECONDO ME si poteva evitare benissimo e le forze dell'ordine non sono esenti da colpe gravi

 

Ma fino a questo momento pensavo che il Senato fosse qualcosa di più serio, rispetto ad un circolo di tifosi.

 

come qualcun altro ha già detto ci son cose che mi fanno molto più schifo di questa riguardo alla nostra politica

 

Come ho già detto due volte (qui torno a ribadirlo per la terza) l'Italia è un paese permeato di ideologia. Quella di destra, quella di sinistra, quella cattolica, quella calcistica...ne posso aggiungere quante ne vuoi.

 

Giuliani non merita una sala al Senato, come non meritava un proiettile in faccia, su questo siamo pienamente d'accordo. Giuliani meritava di essere arrestato e processato per la sua condotta antigiuridica. Perchè da che mondo è mondo prendere un estintore con l'intenzione di usarlo come arma contro i carabinieri è un chiaro esempio di "condotta antigiuridica". Si tratta di un crimine, per intenderci.

E purtroppo c'è gente che questo crimine lo considera un atto di eroismo, da premiare con la dedica di una sala del Senato.

 

Poi giustamente mi dici che ci sono cose, nella nostra classe politica, che ti fanno ancor più schifo. Io non solo condivido ma rilancio. A me ci sono parecchie cose che mi fanno ancor più schifo nel nostro paese. Perchè, non dimentichiamocelo, la nostra classe politica è diretta espressione della nostra società. Non si tratta di due mondi separati, che ci piaccia o meno.


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Lupo Solitario
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Inviato il 18 ottobre 2006 18:01
Ma fino a questo momento pensavo che il Senato fosse qualcosa di più serio, rispetto ad un circolo di tifosi.

 

Quoto in pieno

 

 

 

mi infastidisce che si dica che "è solo colpa sua se è morto", "se l'è meritato", "chiunque avrebbe fatto così", "povero carabiniere impaurito" , "se fosse rimasto a casa non sarebbe successo", nessuno dovrebbe morire così giovane e in modo così brutale e in questo caso SECONDO ME si poteva evitare benissimo e le forze dell'ordine non sono esenti da colpe gravi

 

Sinceramente sono anni che non capisco questo doverselo prendere sempre contro le forze dell'ordine. Ho assistito a numerose cariche nella mia vita, mai una che sia stata scatenata dalle forze dell'ordine, ad iniziare sono sempre stati i manifestanti (o i tifosi nel caso dello stadio), a scatenare tali situazioni, ma è antipopolare pensare che sia colpa loro, è la polizia che deve trovare un modo per beccarsi le pietre senza potersi difendere, mai pensare che potrebbero non essere tirate quelle pietre (o cos'altro).

La frase "è solo colpa sua se è morto" non è esatta, è colpa sua e di quegli altri idioti che lo accompagnavano.....................

 

 

Spero che sulla targa scrivano : "Carlo Giuliani, pompiere mancato".

 

Io personalmente ci scriverei idiota.........


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Inviato il 18 ottobre 2006 18:09

per chi dice che non meritava di morire così ricordo solo che noi non ci mettimao a piangere quando muore un terrorista e io non ho altro termini per definire giuliani.

seconda cosa lui non era li per protestare civilmente (ripeterò all'infinito che pur essendo di destra rispetto molto quelli che hanno sfilato senza creare confusioni) ma per creare casino e far del male, se questo non è andarsela a cercare ditemi voi cos'è......

 

 

ma mi rendo conto solo ora che abbiamo tutti frainteso, con quell'estintore voleva aiutare le forze dell'ordine a spegnere i fuochi appiccati in

alcuni negozi e stava giusto correndo dal carabiniere per consegliargli il suddetto estintore e lui senza motivo

gli ha sparato...... :unsure: ^_^ :lol: ^_^


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Inviato il 18 ottobre 2006 18:11
Se in atteggiamento ostile mi puntano addosso una pistola, perché dovrei considerarla scarica?

 

questo mi pare un paragone azzardato, se ha raccolto la prima cosa che ha trovato non vedo perchè avrebbe dovuto controllare se era pieno o no

 

(anche se vorrei sapere quanti non lo avrebbero fatto),

 

senza andare tanto lontano? tutti gli altri carabinieri aggrediti? quelli che magari non avevano una parete blindata a proteggerli dalla folla?

 

mi pare innegabile che la causa sia nei suoi atteggiamenti,

 

non mi interessa stare a giudicare il comportamento di Giuliani (strano che a nessuno pero abbia sfiorato l'idea che anche tra i manifestanti ci fosse chi agiva per difendersi, non mi sembra un ipotesi strana, se la polizia carica i violenti e ci vado di mezzo io che non c'entro nulla un po' mi darebbe fastidio) ma secondo questo ragionamento se non gli fosse suonata la sveglia e avesse perso il treno per genova sarebbe ancra vivo (o forse no) quindi la causa è la sveglia che ha suonato?

 

qui mi pare che ci siano stati due comportamenti molto scorretti, l'attacco di giuliani alla jeep con l'estintore e la reazione sproporzionata (secondo me) di placanica, ora, chi ci ha rimesso la pelle è stato il primo, non mi sembra il caso di stare ad infamarlo attribuendogli tutte le colpe dell'accaduto quando dall'altra parte c'è stato un comportamento altrettanto sbagliato che invece è stato giudicato pienamente legittimo


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Inviato il 18 ottobre 2006 18:21
questo mi pare un paragone azzardato, se ha raccolto la prima cosa che ha trovato non vedo perchè avrebbe dovuto controllare se era pieno o no

Il punto non è se lui lo abbia controllato, ma come faceva il carabiniere a sapere se fosse o meno pieno: l'unico modo sarebbe stato ricevere il colpo, ma mi pare assurdo pretenderlo. A parte che, come già detto, è da vedersi se lo abbia visto raccoglierlo.

Il paragone non mi pare azzardato per i motivi detti: in quel frangente, pieno o vuoto che fosse, l'estintore era un'arma. Che l'estintore potesse essere vuoto (sempre nell'ipotesi, non so se verificata, che chi ha sparato lo avesse visto raccogliere) non mi pare un'aggravante, visto quanto detto: se vieni avanti con un'arma e con quell'arma mi minacci, perché dovrei partire dal presupposto che non sia pericolosa?

 

 

senza andare tanto lontano? tutti gli altri carabinieri aggrediti? quelli che magari non avevano una parete blindata a proteggerli dalla folla?

Non ho detto che non ce ne sia nessuno, ma che non so quanti sarebbero.

 

 

non mi interessa stare a giudicare il comportamento di Giuliani (strano che a nessuno pero abbia sfiorato l'idea che anche tra i manifestanti ci fosse chi agiva per difendersi, non mi sembra un ipotesi strana, se la polizia carica i violenti e ci vado di mezzo io che non c'entro nulla un po' mi darebbe fastidio) ma secondo questo ragionamento se non gli fosse suonata la sveglia e avesse perso il treno per genova sarebbe ancra vivo (o forse no) quindi la causa è la sveglia che ha suonato?

A parte che non ho mai detto che sia impossibile che anche tra i manifestanti ci sia chi ha agito per difendersi, il ragionamento che pone nei suoi atteggiamenti la causa e quello che lo porrebbe nella sveglia non è assolutamente lo stesso: la differenza tra un uomo che sceglie volontariamente e coscientemente di tenere un atteggiamento violento e di minaccia, atteggiamento che genera una difesa, e tra un oggetto che agisce senza coscienza e in base a una programmazione esterna, mi pare palese. L'atteggiamento di difesa è una conseguenza di un atteggiamento violento, volto a ferire e danneggiare, senza di questo il primo non ci sarebbe stato.

 

 

qui mi pare che ci siano stati due comportamenti molto scorretti, l'attacco di giuliani alla jeep con l'estintore e la reazione sproporzionata (secondo me) di placanica, ora, chi ci ha rimesso la pelle è stato il primo, non mi sembra il caso di stare ad infamarlo attribuendogli tutte le colpe dell'accaduto quando dall'altra parte c'è stato un comportamento altrettanto sbagliato che invece è stato giudicato pienamente legittimo

Se poi è stato altrettando sbagliato; vista la situazione, per i motivi detti personalmente non lo reputo tale.


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Inviato il 18 ottobre 2006 19:10
Se poi è stato altrettando sbagliato; vista la situazione, per i motivi detti personalmente non lo reputo tale.

 

allora, se placanica ha sparato con l'intenzione di uccidere, alora ha commesso un reato, tanto che, se fosse andata così, per non farlo finire in galera al processo avrebbero dovuto cambiare la versione ufficilae dell'accaduto; è questo che ritieni un comportamento non sbagliato o ti riferisci alla versione ufficiale che vede il carabiniere sparare in aria o sparare a caso?


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Inviato il 18 ottobre 2006 19:41 Autore

io più guardo le immagini e il filmato più mi pare strano che si possano trovare scuse per giuliani....


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Inviato il 18 ottobre 2006 19:50
se placanica ha sparato con l'intenzione di uccidere, alora ha commesso un reato, tanto che, se fosse andata così, per non farlo finire in galera al processo avrebbero dovuto cambiare la versione ufficilae dell'accaduto; è questo che ritieni un comportamento non sbagliato o ti riferisci alla versione ufficiale che vede il carabiniere sparare in aria o sparare a caso?

Non lo reputo altrettanto sbagliato per i motivi detti: in quella situazione, reputo che possa essere perfettamente naturale sentirsi minacciati, oltretutto per un militare non di professione: in mezzo alla folla che ti sta assaltando e che vi ha già feriti ti si avvicina uno con un'arma potenzialmente pericolosa, se anche avesse agito mirando si tratta comunque di una difesa, provocata da un'azione violenta. Tra uno che, armato e con intenti violenti, minaccia provocando una difesa, e uno minacciato che si difende, anche vista la situazione le due azioni non mi sembrano assolutamente avere la stessa gravità.

In quanto al reato, al massimo direi eccesso di legittima difesa; ma, vista anche la situazione (che onestamente mi parrebbe decisamente un'attentuante, anche ci fosse il reato), non so a che pena avrebbe potuto arrivare.


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