per un attimo ho pensato che stesse male sul serio
Eehm...non hai mai sofferto di influenze intestinali, vero? :D
È un uomo che fa il suo lavoro. A noi dà fastidio ma possiamo farci qualcosa?
Teoricamente no....ma potremmo sempre obiettare che il suo lavoro è per noi....o cmq, noi siamo gli usufruttuari ultimi del suo lavoro. D'accordo, si tratta di un lavoro particolare, in cui invocare la qualità a beneficio della rapidità ha il suo valore, nessuno pretende che scriva obtorto collo al solo scopo di accontentare una serie di fans che non hanno pazienza....ma questi fans hanno anche qualche diritto, ed il vedere l'autore che si disperde e si concentra su altre cose può risultare poco gradevole.
Esattamente che diritti hanno i fan? :D
Se Martin la piantasse di scrivere di colpo, dovrebbe passare casa per casa a pagare ai fan qualche penale?
FORSE ha doveri verso le case editrici, se ha stipulato un contratto per la saga e non per i singoli libri, ma per il resto è perfettamente libero...
Ribadisco qui un pensiero che dissi già un'altra volta, non ricordo se in questa stessa discussione o altrove.
I Fans americani, che sono lo zoccolo duro dei fans di Martin, sono entusiasti dei videogame, dei gdr, delle serie tv, dei fumetti e di qualsiasi altro progetto che riguardi il mondo delle Cronache quasi quanto sono entusiasti dei libri stessi.
E' vero che molte di queste cose noi poveri italici neanche le vedremo col cannocchiale, ma è ovvio e comprensibile che Martin soddisfi la maggior parte dei suoi appassionati. Oltre che le sue tasche e il suo prestigio, giustamente.
E poi è appena un anno e mezzo che è uscito Feast, non è che ci sia tutta 'sta attesa.
Lamentiamoci piuttosto con l'editore nostrano per l'attesa e la qualità della traduzione, per l'uso (mi riferisco a titoli e copertine dei volumi) e la speculazione (ovviamente riferita alla divisione) che fa dei libri di Martin, fra gli altri.
Mario
:D :stralol: :stralol: :mellow:
È un uomo che fa il suo lavoro. A noi dà fastidio ma possiamo farci qualcosa?
Agisca come preferisce...
e noi facciamo il nostro....ci lamentiamo e discutiamo se no tanto vale chiuderlo il forum... :D :stralol: :stralol:
Sul discutere sono d'accordo, ma sul lamentarsi no. Mi piacerebbe vedere un po' più di discussioni costruttive sul forum, non sempre "basta mondadori" "martin ha rotto" eccetera. Tanto non portano a nulla, se non a mangiarsi il fegato.
E poi è appena un anno e mezzo che è uscito Feast, non è che ci sia tutta 'sta attesa.
Lamentiamoci piuttosto con l'editore nostrano per l'attesa e la qualità della traduzione, per l'uso (mi riferisco a titoli e copertine dei volumi) e la speculazione (ovviamente riferita alla divisione) che fa dei libri di Martin, fra gli altri.
Quotone. Soprattutto, sono pochi mesi che è uscito il Dominio e tra un po' uscirà la seconda parte (il Banchetto? il Sabba?). Rompiamo le scatole su quella, semmai.
Quoto il khal, e vorrei aggiungere una considerazione mia...
Ci sono in giro tante discussioni nate da dubbi o domande che altro non sono se non vuoti di memoria facilmente colmabili rileggendo le cronache. Se c'è tanta astinenza da martin, perchè non rileggersi un po' i libri già usciti anzichè ammazzare il tempo postando questioni che hanno per risposta "vatti a rileggere il capitolo"?
E poi chiunque faccia un lavoro, lo fa in primo luogo per sè stesso: ha doveri verso chi lo paga in cambio della sua fatica, non verso chiunque apprezzi o benefici di quello che fa...
è senza dubbio vero che Martin nn abbia doveri diretti nei confronti dei fan, nel senso che lo pagano le case editrici, ma è anche vero che, almeno indirettamente sono i fan che fanno si che le case editrici lo paghino. cmq, sebbene sia abbastanza inutile lamentarsi, penso che tutto sommato qualche considerazione sul fatto che i tempi della saga si allunghino sia quanto meno comprensibile. un anno e mezzo di attesa nn è un'eternità ma nn è neanche poco, visto che nn ci sono previsioni di fine.
quanto a concentrasi su altre cose che riguardano cmq la saga, penso che sia una cosa completamente comprensibile, anche se, sempre imho, in realtà tutte qst cose sono quasi esclusivamente fumo negli occhi, eccezion fatta, forse, per la serie tv, la cui qualità è però ancora da testare.
sul comportamento della mondadori nn posso che essere d'accordo. ma anche in questo caso le lamentele sono tutto sommato inutili: sanno benissimo che cmq compreremo i libri, qnd restano sordi alle nostre richieste...peccato soprattutto per la traduzione, anche se poi nn è così tragica...
Dal blog di Martin, data 11/12/2006
11th December 2006(And yes, I may change the ICE & FIRE sample soon as well, but it will probably be one you've seen before, not something brand new. When A FEAST FOR CROWS came out, I realized that something close to half the book had already been out there in one form or another -- website samples, readings, promotional giveaways, excerpts in magazines, and so on. That was too much. I am not going to do that with DANCE).
:dart: :wub: :sbav:
Ahó! Zio Martin! Che te sei dimenticato?
Sono stufo di vedere quel "He drank his way across the narrow sea", ogni volta che entro nell'aggiornamento capitolo!
Scusate, piccolo sfogo di un povero cacciatore di spoiler. ;)
è senza dubbio vero che Martin nn abbia doveri diretti nei confronti dei fan, nel senso che lo pagano le case editrici, ma è anche vero che, almeno indirettamente sono i fan che fanno si che le case editrici lo paghino.
Grazie dahario...hai risposto per me alla domanda di Bric. ;)
A parte questo...beh, un solo diritto direi: quello dell'onestà (almeno intellettuale) dell'autore che offre loro un prodotto - leggi: che dica se sta scrivendo, se non lo sta facendo, che non crei inutili attese - e dell'impegno a terminarlo prima che al fan venano i capelli bianchi :dart: . vero, mi sembra che entrambe le condizioni ci siano... però quando uno apetta e non vede nulla, gli vengono i dubbi.
Vero che Tolkien impiegò decenni a far uscire Lord of the Rings e il Silmarillion, ma per colpa delle case editrici, e non aveva annunciato prossime uscite o nuovi titoli nel frattempo...
è senza dubbio vero che Martin nn abbia doveri diretti nei confronti dei fan, nel senso che lo pagano le case editrici, ma è anche vero che, almeno indirettamente sono i fan che fanno si che le case editrici lo paghino.
Grazie dahario...hai risposto per me alla domanda di Bric. ;)
A parte questo...beh, un solo diritto direi: quello dell'onestà (almeno intellettuale) dell'autore che offre loro un prodotto - leggi: che dica se sta scrivendo, se non lo sta facendo, che non crei inutili attese - e dell'impegno a terminarlo prima che al fan venano i capelli bianchi :dart: . vero, mi sembra che entrambe le condizioni ci siano... però quando uno apetta e non vede nulla, gli vengono i dubbi.
Vero che Tolkien impiegò decenni a far uscire Lord of the Rings e il Silmarillion, ma per colpa delle case editrici, e non aveva annunciato prossime uscite o nuovi titoli nel frattempo...
Non mi pare che Martin pecchi di onestà intellettuale, dicendo una cosa per l'altra. Al peggio ritarda a mettere gli annunci, ma mi pare si possa sopravvivere lo stesso.
Per il resto, che DOVERE ha Martin? Se Martin decide che i soldi dei fan, attraverso le case editrici, non gli interessano, può smettere di scrivere anche tra 5 minuti. E non potremmo farci nulla.
Martin non ha firmato un impegno con i fan in cui si impegna a finire ASOIAF, che io sappia.
Se non gli va più di andare avanti, a chi dovrebbe risponderne?
Temo di essermi espresso male: nn penso che Martin pecchi di disonestà intellettuale. gli annunci nn sono dovuti e tutto sommato ci si può anche rinunciare. Io volevo solo far notare che se è vero che ciò che Martin fa è venderci un prodotto (e dunque è suo diritto smettere di produrlo quando vuole) è vero anche che un prodotto ha un valore solo se qualcuno lo vuole comprare...per questo spesso si dice il cliente ha sempre ragione...ed in questo caso i clienti sono i fan. Che nn possono certo pretendere. Ma è giusto notare che come i fan dipendono da Martin per avere i libri, Martin dipende dai fan per avere i soldi. indi è un rapporto di mutuo interesse ed è bene nn dimenticarlo. il fatto che un terzo soggetto, ovvero le case editrici, si trovino in mezzo a questa relazione nn mi sembra modifichino lo scenario in maniera sostanziale.
Ammetto però che questo è solo il mio modo di vedere, probabilmente troppo orientato verso il consumatore e il suo punto di vista, a causa delle mie personalissime idee in materia.
Ci lamentiamo tanto delle case editrici mangiasoldi che trattano i libri alla stregua di un semplice prodotto di consumo (in fondo quello è il loro lavoro), quando poi noi siamo i primi a pretendere dallo scrittore un comportamento analogo. La vedo solo io questa contraddizione?
No, pare anche a me
Io volevo solo far notare che se è vero che ciò che Martin fa è venderci un prodotto (e dunque è suo diritto smettere di produrlo quando vuole) è vero anche che un prodotto ha un valore solo se qualcuno lo vuole comprare...
Un libro un prodotto? no, un libro è un'opera d'arte. Almeno dovrebbe esserlo. E ha valore in sé e per sé. Uno scrittore che scrive solo per soldi, uno scrittore commerciale, a me fa schifo - non faccio nomi.
Sono utopista?
sarei anche d'accordo che un libro è (potenzialmente) un opera d'arte. ma de facto è un prodotto che va venduto...se nn avesse un mercarto chi lo ha scritto nn lo vedrebbe mai pubblicato e nessuno lo potrebbe leggere. Purtroppo penso che si debba prendere atto che ormai si ragioni quasi esclusivamente in termini economici...nn dico che mi piace, dico solo che purtroppo è così.
Io nn voglio fare fretta a Martin: che si prenda il tempo che gli serve, a patto che mi garantisca la qualità a cui ci ha abituato. penso però che nell'organizzare quello che poi è il suo lavoro debba tenere conto delle esigenze dei fan...si prenda il tempo che gli serva nn di più per iniziare altri progetti che, per inciso, ritengo solo operazioni commerciali (escludendo forse la serie tv). Purtroppo questo mio ragionamento si arena nel momento in cui sono i fan stessi a chiedergli tali progetti, come mi pare di aver capito stia succedendo in america (dove ci sono il maggior numero di suoi fan). In questo caso trovo normale che dedichi tempo anche ad altri progetti, anche se a me dispiace.
Comunque niente di quanto detto sopra mi toglie il diritto di lamentarmi, penso. per quanto sia una azione inutile...
Il buon vecchio Zione ha aggiornato il sito nella parte del sample di ADwD ed ha introdotto un capitolo di Daeneris, vi posto il link:
http://www.georgerrmartin.com/if-sample.html
Ciao ^_^ :D
Si, solo che ha rimesso il capitolo di Daenerys, che c'era l'estate scorsa. ^_^
In effetti aveva annunciato di mettere online un capitolo gia conosciuto. Io veramente speravo che si trattasse di un capitolo conosciuto solo in forma riassuntiva, magari un Jon, oppure un Davos, o magari l'ultimo che ha letto ai fans americani, Asha! :D
Vabbé speriamo, che guarito dall'influenza si rimetta al lavoro! ^_^
Auguri Zio Martin! ;)