E poi.. ricordo male o aveva già pareccho materiale completo per quanto riguarda il salto di 5 anni? Magari molto di quel che aveva scritto é ancora valido e lo vedremo in seguito.. mentre quel che ha scritto ora.. é solo quel che é successo nel frattempo...

È vero: nel 2001 Martin ha iniziato a scrivere ADWD (che allora doveva essere il libro successivo ad ASOS, con il gap di cinque anni). Solo nel 2003, (o fine 2002???) si é reso conto che il gap non era fatibile, perchè c'era troppo da raccontare.

I capitoli scritti nel 2001 e nel 2002 comunque erano dei flashback che riassumevano gli accadimenti a Westeros degli ultimi 5 anni, quindi relativi ai fatti dei libri AFFC e ADWD, ma puó darsi che lo zio Martin si sia gia costruito delle storyline per continuare le sue trame.

concordo con chi dice che Martin arrivato a questo punto vuole godersi quello che ha ottenuto.

 

 

Per lui scrivere delle cronache temo sia diventato un peso in questo periodo, tutte quelle frasi riguardo allo scrivere "un capitolo alla volta, una riga alla volta, una parola alla volta" che ormai ripete come un mantra, mi ricordano più una persona che deve scrivere chessò una tesi di laurea e non ne può più, piuttosto che una persona che dedica tempo ad una sua passione.

 

 

Con questo non dico che a Martin siano venute a noia le Cronache ci mancherebbe, solo che più passa il tempo e più ha voglia di rilassarsi e fare altro, soprattutto in presenza di problemi "logistici" come spezzettare i libri pensare a coordinare i tempi, come con affc e adwd...

 

 

Io me lo immagino che a volte non ne possa più di rileggersi per l'ennesima volta tutti gli appunti sui tempi, sui dettagli della storia, sui personaggi più particolari, dopo essere di ritorno da chessò 2-3 settimane in cui ha fatto tuttaltro e deve rimettersi letteralmente a studiare una montagna di roba...

 

E' il prezzo da pagare con le saghe particolarmente complesse...

 

Poi cmq è certo che, stando a quanto dice, dovrebbe aver già scritto anche cose riguardanti i libri successivi, se ha detto che per scrivere un capitolo di Bran ci ha messo 6 anni...

È il prezzo da pagare con le saghe particolarmente complesse, tuttavia c'è chi scrive saghe ancora piu complesse, e riesce a sfornare un libro all'anno.

Secondo me sono tutti i side-project di Martin, che stanno ammazzando il suo tempo a disposizione per le cronache, su tutti ste dannate WILD CARDS ;), poi le miniature, i fumetti, i giochi di ruolo, e di carte, la serie televisiva, convention, viaggi ecc. ecc. ecc.

Di sicuro Martin ha il diritto di godersi la sua fama (e i suoi soldi), facendo tutti i viaggetti che vuole e guardandosi tutte le partite di football americano che vuole.

Fossi in lui comunque, mi concentrerei di piu su un lavoro, invece di iniziarne 2000, e poi dover diventare matti per portarli avanti tutti. E se no mi troverei delle persone di fiducia da delegare. :D

Va bene la saga complessa, ma otto anni per venire a capo di un libro voluminoso è eccessivo. Soprattutto quando si è trattato di rimaneggiare un libro esistente e non di scriverne uno da zero.

La cosa che fa pensare alla cattiva volontà è il "ancora cinque minuti e mi alzo" versione letteraria. Non può continuare a dire "tra poco, tra un mese, ci sono quasi"senza minimamente domandarsi se non stia esagerando! Ci vorrebbe un bel post di scuse: "vi ho preso per i fondelli e mo' me ne sto zitto a lavorare senza andare sulle giostre e senza dire quando esce". Ci aveva anche provato a eliminare gli annunci a breve, ma poi ha ricominciato... alla fine mi chiedo: ma quanto glie ne frega?

Però scusate: mi pare anche di capire che forse si andrà avanti con la trama più del previsto. Beh, se accadrà così, mi va bene pagare il prezzo di un po' di attesa in più.

Però scusate: mi pare anche di capire che forse si andrà avanti con la trama più del previsto. Beh, se accadrà così, mi va bene pagare il prezzo di un po' di attesa in più.

Spero proprio che la trama vada avanti, se il libro fosse un "mero" chiarimento dei fatti di Affc sarebbe abbasatanza deludente.

Come detto molte volte è ora che Martin smetta di allargare la trama, ma la prosegua avanti!

Il problema è che non vedo come la trama possa andare avanti a parte questioni minori, se fossero avvenuti fatti eclatanti al sud l'avrebbero saputo, cosa di cui in Affc non c'è traccia.

l'unica è che davvero verso la fine del libro si abbiano capitoli che superano Affc nella linea temporale, ma dopo tutti i problemi che Martin ha avuto nello scindere le linee temporali con feast e dance, che abbia ancora voglia di farsi tutti questi problemi ancora una volta?

Per quanto riguarda il fatto delle serie complesse, qualche esempio di serie complessa che esce annualmente?

detto questo comunque è sicuramente vero che Martin ora come ora ha troppe distrazioni commerciali per scrivere efficaciemente e proficuamente...e poi più aspetta e più persone conoscono le Cronache e più persone poi compreranno Dance e gli altri libri...quelli che ci rimettono sono i lettori di media-lunga data che si devono sorbire attese veramente eccessive :D

Consideriamo anche che noi siamo sì dei pazzi sfegatati, ma rappresentiamo una piccolissima parte dei suoi lettori... la stragrande maggioranza legge il libro, dice "ah, bello" e se ne dimentica finchè non vede il seguito in libreria

(ad esempio, a me non dispiace Ken Follet o V.M. Manfredi, e quando vedo un suo nuovo libro sugli scaffali mi leggo la recensione e decido se comprarlo o no, ma che lo scriva in due mesi o diciotto anni non me ne importa niente)

Il problema è che non vedo come la trama possa andare avanti a parte questioni minori, se fossero avvenuti fatti eclatanti al sud l'avrebbero saputo, cosa di cui in Affc non c'è traccia.

No vabbè... In luoghi come la Barriera, oltre la barriera, o in Oriente possono tranquillamente essere avvenuti sviluppi molto importanti, di cui non si è saputo a sud di westeros. Certo, non cose così eclatanti da stravolgere tutto il mondo, ma qualcosa di comunque molto importante sì.

l'unica è che davvero verso la fine del libro si abbiano capitoli che superano Affc nella linea temporale, ma dopo tutti i problemi che Martin ha avuto nello scindere le linee temporali con feast e dance, che abbia ancora voglia di farsi tutti questi problemi ancora una volta?

Martin andrà sicuramente avanti con la linea temporale. Questo mi sembra sia ormai sicuro. Quello che ipotizziamo noi è che probabilmente andrà avanti più di quanto non intendesse fare all'inizio.

Non penso che, andando avanti, dividerà ancora i personaggi in due gruppi paralleli. Penso che inizierà ad usare di nuovo tutti i PDV nello stesso libro (è chiaro che vari personaggi smetteranno di essere PDV, molti PDV di AFFC non sono stati creati per diventare "fissi").

Per quanto riguarda il fatto delle serie complesse, qualche esempio di serie complessa che esce annualmente?

La Caduta di Malazan di Steven Erikson.

Scusate...

La Dama per prima è in fremente attesa di leggere quello che succederà, e come tanti condivide la paura che ormai il non più giovane Zio debba continuare a scrivere tramite una medium, caso mai gli capitasse qualcosa, ma bisognerebbe ricordarsi che in fondo tutto ciò è una sua creatura: lui ha dato vita alle Cronache, lui ha dato vita a tutti questi personaggi che tanto hanno preso tutti noi...

Lui ha sudato sette camicie per far comportare tuti questi personaggi in modo da poter proseguire con la storia e non come pareva loro (pare assurdo, ma acnhe i personaggi della carta stampata hanno davvero una loro volontà che spesso non coincide completamente con quella dell'autore che l'ha creati... Molti di voi, forse, si saranno cimentati nella stesura di qualche racconto, romanzo, fiaba, quello che è e avranno sperimentato al frustrazione che si prova nel voler portare avanti la trama, scontrandosi con le difficoltà imposte dalla storia stessa... E senza togliere nulla a nessuno, la Dama dubita che qualcuno qui abbia scritto qualcosa di così ampio respiro come le Cronache, motivo per cui non può che aver provato in minima parte le stesse difficoltà dello Zio)...

Vero, ha lasciato passare tanti (per chi legge, troppi, forse) anni, ma in fondo ne ha tutto il diritto...

E poi, proprio perchè fans, come si può criticare tutti i suoi progetti paralleli? Si ritorna al punto di partenza: è una sua idea ed è lui che deve decidere come portarla avanti, anche con progetti paralleli...

Detto ciò, quando sarà comunicata una data ufficiale per l'uscita del prossimo libro, la Dama per prima organizzerà un mega-festone per celebrare l'evento, ma fino ad allora non si sente in diritto di poter critcare il BVZM...

Scusate il piccolo sfogo, la Dama non voleva prendersela con nessuno e spera di non essere andata OT, voleva solo spezzare una lancia in favore del caro Zio... Con la speranza di leggee al più presto l'intera sua opera conclusa! :stralol:

Beh...speriamo che sia così...io ormai cerco di adottare la tattica di avere poche aspettative (anche se poi ci ricado sempre :stralol: )

Il fatto è che tipo in campo politico-militare grossi sconvolgimenti al Nord li vedo difficili, tipo Stannis che solleva il nord e assedia il dreadfort, la notizia sarebbe giunta come un fulmine al sud; certo magari se fosse avvenuta proprio alla fine del libro, magari con avvenimenti frenetici...allora sì...

Per quanto riguarda il fatto che la maggior parte dei lettori non si fa tutti questi problemi, son d'accordo, però è anche sul "nocciolo duro" dei fan che si creano le fortune di queste serie.

Sulla giustezza o meno delle critiche a Martin, beh che possa prendersi il tempo che vuole ok, ma almeno che non stia a fare annunci a ripetizione...anche il fatto che abbia letto una miriade di capitoli di Dance non mi è piaciuta molto, alla faccia dei discorsi sulla compattezza narrativa, certo colpa mia che li leggo, ma l'unico modo per vincere le tentazioni è cedervi :stralol:

p.s. per finire sarà che io son rimasto "scottato" dalla serie della Ruota del Tempo...

Non è del tutto vero che non abbiamo avuto nessuna eco in AFFC dei fatti avvenuti altrove e che quindi non sia successo nulla di interessante.

Per esempio è giunta voce della morte di Davos: sarà vera?

Si narra di Loras in punto di morte, ma cosa è successo veramente alla Roccia del Drago?

Inoltre, se è avvenuta o no l'invasione degli Estranei non può ancora essere giunta notizia per via della distanza e sul fatto che può essere accaduta troppo di recente.

Daenerys è ancora lontana e qualsiasi grosso evento può ancora rimanere ignoto in Westeros.

Se penso che i poveri giovani scrittori di talento, che faticano a farsi pubblicare, se fanno ritardi anche di pochi giorni vengono scaricati mi viene una rabbia, Martin è bravo ma è innaturalmente lento, se sei un professionista un anno basta e avanza per scrivere un libro di una saga, soprattutto se sai già come finirà la storia, nel tempo in cui lui scrive un libro il povero Salgari ne scriveva almeno 6 o 7

senza nulla togliere a Salgari, io confesso di non aver mai letto niente che abbia la complessità, lo spessore e il potere di affascinare di ASOIAF. E trovo normale che dopo tanto materiale portato a termine e ormai straletto e straconosciuto dai fan lo zio George possa anche avere una specie di crisi. Perchè anche se conosce la storyline, credo saremo d'accordo che è il come gli eventi vengono narrati che ci fa affezionare alle sue pagine. Io mi aspetto molto da ADWD, e credo che sarà un boato di colpi di scena ma anche un fiume di sensazioni che solo il suo stile può dare. Sono anche daccordo con chi qualche post fa (discussione molto accesa, arduo leggerla per intero purtroppo!) ha scritto che il nostro G deve fare i conti anche con gli spoiler e le teorie diffusi dai lettori, anche se non credo che per questo modificherà il suo progetto iniziale ma magari proporrà il tutto in modo più sorprendente...Inoltre AFFC ha ricevuto qualche critica negativa quanto a sviluppo dell'azione (ce n'è un po' pochina in effetti) ma io credo che comunque lo tenga in piedi lo stile, la profondità, la tecnica di Martin che non c'è in nessun'altra saga e credo in nessun libro "di genere". Sarò proprio fan-atic, ma per me la sua è vera letteratura e aldilà degli interessi commerciali nel suo caso non credo ci sia scadenza che tenga. Speriamo anzi non si strapazzi troppo e si mantenga in ottima salute.

Alla salute di Mr. George! :stralol:

Se ha una crisi, perchè non lo dice?

E' comprensibile, mentre irrita che vada avanti a dire: "ci sono quasi, domani, ancora due giorni, un attimino, tanto da fare, ho avuto la gotta..." è questo che snerva.

Sono pienamente in accordo con Iskall, se ha dei problemi lo dica in maniera chiara così almeno noi ci mettiamo il cuore in pace. Il tira e molla mi infastidisce..e sta tirando un po' troppo la corda per come la vedo io.

senza nulla togliere a Salgari, io confesso di non aver mai letto niente che abbia la complessità, lo spessore e il potere di affascinare di ASOIAF. E trovo normale che dopo tanto materiale portato a termine e ormai straletto e straconosciuto dai fan lo zio George possa anche avere una specie di crisi. Perchè anche se conosce la storyline, credo saremo d'accordo che è il come gli eventi vengono narrati che ci fa affezionare alle sue pagine. Io mi aspetto molto da ADWD, e credo che sarà un boato di colpi di scena ma anche un fiume di sensazioni che solo il suo stile può dare. Sono anche daccordo con chi qualche post fa (discussione molto accesa, arduo leggerla per intero purtroppo!) ha scritto che il nostro G deve fare i conti anche con gli spoiler e le teorie diffusi dai lettori, anche se non credo che per questo modificherà il suo progetto iniziale ma magari proporrà il tutto in modo più sorprendente...Inoltre AFFC ha ricevuto qualche critica negativa quanto a sviluppo dell'azione (ce n'è un po' pochina in effetti) ma io credo che comunque lo tenga in piedi lo stile, la profondità, la tecnica di Martin che non c'è in nessun'altra saga e credo in nessun libro "di genere". Sarò proprio fan-atic, ma per me la sua è vera letteratura e aldilà degli interessi commerciali nel suo caso non credo ci sia scadenza che tenga. Speriamo anzi non si strapazzi troppo e si mantenga in ottima salute.

Alla salute di Mr. George! :stralol:

Ho citato Salgari non per come scriveva, niente male per i suoi tempi, ma per il fatto che per contratto doveva scrivere 3 libri all'anno, fino a che non si è suicidato, viene da ridere a pensare che Martin in un anno scrive giusto qualche capitolo, forse nessuno si ricorda che per scrivere "A Feast for Crows" ci ha messo circa 5 anni, e non era neanche sto gran capolavoro in confronto ai predecessori, da allora ne sono passati circa 3 ed ancora è in alto mare, posso capire che vuole scriverli bene ma uno scrittore professionista non si comporta così con i suoi fan