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Il Celebrity Death Match delle Cronache!!!
di Lord Beric
creato il 22 gennaio 2006

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Q
Quentyn Martell
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Quentyn Martell
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Q

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Inviato il 20 giugno 2006 13:47

solo 3?

 

ma dai non so perchè mi ero convinto che jaime ne avesse max 30...

 

ma allora se vogliamo parlare di personaggi poco originali, i due nel prossimo match sono il più originali e classici che ci siano...

la verità è che nessuno inventa nulla di nuovo. Vengono create tante sfumature differenti pe ri persoanggi.

 

dal mio punto di vista Jaime, è interessante perchè martin ci ha reso partecipi passo doloroso dopo passo doloroso del suo cmabiamento non solo di atteggiamento ma anche fisico di Jaime. A stento alcuni potrebbero riconoscere nel magro cavaliere in armatura bianca che è ora ad Approdo del Re, il florido arrogante giovane uomo in armatura dorata e fluente capello biondo splendente.

 

Il Jaime che abbia noi di fronte è realmente un'altra persona. Non è lo Sterminatore di Re, è il Lord Comandante della Guardia Reale


S
Sir Rhaegar Targaryen
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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 20 giugno 2006 13:49

Forse non mi sono spiegato bene Eddard Seawoth, parlavo di integrità MORALE, del suo onore, che lui mette davanti a tutto e tutti nel caso da me citato.

 

Riguardo agli altri episodi da te descritti:

 

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Fidarsi di Ditocorto è stato un errore madornale, in un loro dialogo precedente Baelish fa capire benissimo di non volere Stannis come Re, eppure Eddard abbocca lo stesso.

Sansa...ecco, su quello il povero Stark non poteva davvero farci niente.

Infine, non l'ho mai contestato quando si oppone all'omicidio di Daenerys, anzi l'ho apprezzato, e ha avuto la mia comprensione anche nella sua scellerata idea di avvertire Cersei dei suoi piani, sperando che lei fuggisse (come ha potuto saltargli in testa che una Lannister se ne andasse dalla scena così, non lo so).

In quel caso ha avuto la mia comprensione (nonostante politicamente fosse un suicidio) perchè voleva salvaguardare i bambini Lannister dalla furia di Robert, che li avrebbe sterminati.

Ma con Renly, con Renly si trattava solo di prenderli in ostaggio, certo un gesto poco onorevole ma dettato da condizioni estreme di pericolo e ribadisco:

quante vite si sarebbero salvate? quanto i Sette Regni avrebbero beneficiato da una caduta dei Lannister?

A tutto questo Eddard Stark ha preferito il suo onore personale, come il pezzo da me citato prova palesemente.

Per non parlare poi dell'episodio di Lady di cui ho già parlato e che è stato il primo a farmi dubitare della grandezza umana del Lord di Grande Inverno (che prima lo ammetto era da me molto ammirato).

 


K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
11282 messaggi
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re

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11282 messaggi
Inviato il 20 giugno 2006 13:54

Nuovo piccolo aggiornamento (come sempre ufficioso e passibile di errori) sul conteggio:

 

Eddard Stark 23

Jaime Lannister 19

 

Da questo turno non esiste più il sondaggio: l'unico modo per votare è postare il proprio voto, possibilmente in modo chiaro, quindi postate, mi raccomando!



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 20 giugno 2006 14:02 Autore

Facile, lo sto leggendo adesso, pagina 131 del "Grande Inverno", edizione economica, in fondo.

 

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"...forse aveva commesso un errore a rifiutare l'offerta di Renly.

Però LUI NON ERA UOMO da farsi coinvolgere in simili intrighi, e non c'era ALCUN ONORE nel minacciare bambini, eppure, se invece di fuggire Cersei Lannister aveva deciso di dare battaglia, le cento spade di Renly gli sarebbero servite, e ben più di quelle."

 

 

Basta solo questo a gettare il disastro su di lui, sugli Stark, e su tutti i Sette Regni, lui che poteva veramente fare la differenza ha preferito la sua integrità personale a tutto il resto.

 

A me non sembra una soddisfazione del proprio ego.

 

SPOILER IL GRANDE INVERNO

 

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Eddard non voleva fare il Primo Cavaliere. Questo mi pare sia assodato. Non lo voleva fare perché non si riteneva in grado, perché pensava di essere fuori posto, e di non fare un servizio al reame accettando quel ruolo. Questa è l'ottica di base per giudicare le sue azioni ad Approdo.

Ned è cresciuto con un certo codice etico e morale, un codice perfettamente adeguato e funzionante nella realtà in cui è cresciuto, e non credo proprio che una persona si senta appagata comportandosi nei soli modi in cui si è capaci di agire. Eddard è palesemente vincolato al modo di fare e di pensare del Nord, e la cosa fondamentale è che lui stesso è il primo a dirlo (vedi poco sopra). Non è che lui soppesa le varie alternative e poi dice "Ah, so che questa è la scelta migliore per il mondo ma non la faccio perché poi il mio onore ne resta macchiato". Per Eddard una scelta onorevole è a priori migliore di una disonorevole. Secondo la logica che è meglio non regnare che regnare in un mondo di m***a.

Nel passo che hai citato Eddard prende coscienza del fatto che il suo modo di comportarsi può essere stato quello meno adatto, e visto che tu apprezzi i personaggi che cambiano codice di vita al momento delle difficoltà, il prendere atto dell'erroneità del proprio comportamento è indice di grandissima maturità, soprattutto per un uomo fatto come Eddard (molto meno rigido quindi di quello che si può pensare)... Chissà, forse Eddard sarebbe diventato uno spregiudicato giocatore del trono, se gliene fosse stata data la possibilità. E Jaime sarebbe morto tronfio e vanesio nelle segrete di Delta delle Acque, se non gli fosse stata data una seconda chance.

Trovo sbagliato e inconcludente contrapporre la capacità di cambiare di Jaime e la rigidità di Eddard. Il primo, non appena si è reso conto che la sua visione del mondo era inadatta (non mi piace il termine sbagliata) è cambiato... Il secondo non ha avuto modo e tempo di farlo... E il fatto che non l'abbia mai fatto prima è semplicemente che prima non ne aveva mai avuto bisogno, essendo lui sempre rimasto nel Nord.

 

 

Che poi è curioso... Critichi Ned quando segue il suo onore... Critichi Ned quando invece (caso di Lady) non segue l'onore e la giustizia ma cerca di non causare casini molto gravi nella corte di Robert...

Scusa ma non è molto coerente. O lo odi a priori oppure le tue sono accuse puramente elettorali. :dart:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 20 giugno 2006 14:17

Devo contraddirti Beric:

 

Comportarsi secondo il proprio modo di pensare, anche di fronte a pressioni e situazioni di estrema difficoltà che ti spingerebbero a cambiare atteggiamento, è un ENORME soddisfazione per il proprio Ego.

Ed infatti è proprio quello che fa Eddard, preferisce rimanere adeso alla sua vecchia via, ai suoi vecchi valori, piuttosto che per una sola volta adeguarsi all'ambiente in cui si trova PER IL BENE della sua famiglia e praticamente del mondo intero.

E quando FORSE (non se ne ha alcuna certezza), capisce di aver commesso un errore madornale date le circostanze, ormai è troppo tardi

 

Ancora non sono d'accordo quando liquidi la redenzione di Jaime come qualcosa di facile ed immediato.

E' stato anzi un processo lungo e doloroso, sia fisicamente che spiritualmente, che lo ha portato a perdere praticamente tutto quello di cui prima andava tanto fiero.

Per quanto riguarda la possibilità di Eddard, in realtà lui ne ha avuta più di una, l'ultima delle quali proprio quella offertagli da Renly, che lui non è riuscito a cogliere per poi arrivare a rimpiangerla.

Quindi come si può vedere la differenza tra i due è che Jaime coglie l'occasione di riscatto che ha, Eddard no, perchè in fondo lui VUOLE così, preferisce uscirne con l'aura del "duro e puro" piuttosto che adeguarsi, e perchè, come tu stesso hai detto, lui non riflette sulle scelte che ha cercando la migliore per la situazione in cui si trova, ma ragiona A PRIORI prendendo il suo onore personale come UNICA discriminante (atteggiamento che personalmento trovo insopportabile, qualunque sia la discriminante).

 

Riguardo all'episodio di Lady, ti spiego perchè non c'è contraddizione:

 

Quando in ballo c'era fondamentalmente poco (sulla morte o meno di un Lupo neanche Cersei avrebbe potuto tirar fuori chissà quale macello), Eddard ha messo da parte il tanto decantato onore invece di fare la cosa giusta.

Quando invece in ballo c'era TUTTO, Eddard ha messo sopra ogni altra cosa il suo onore invece di fare la cosa se non giusta, almeno necessaria.

 

In entrambi casi quindi, secondo me, ha sbagliato di grosso.


D
Dareon Stark
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Dareon Stark
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D

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Inviato il 20 giugno 2006 14:27

ero molto indeciso..jaime ha ancora molte sorprese da darci credo.... ma siccome il biondo ha battuto il mio amico sandor voto il mitico(ma non infallibbile) eddard!!



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 20 giugno 2006 14:33 Autore

Non sono d'accordo.

 

SPOILER TEMPESTA DI SPADE

 

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Jaime cosa deve fare per rendersi conto che sbaglia? Non basta il tentato omicidio di un bambino di sei anni... Deve essere sconfitto in quello che ritiene di saper fare meglio (in battaglia), essere imprigionato e trattato come ostaggio, perdere una mano. Solo allora, quando ha perso tutto, inizia un processo di crescita interiore. Non ho mai detto che il processo di redenzione di Jaime è facile e sbrigativo, anzi. Inizia proprio nel momento più nero per il personaggio, quando ha perso tutto...

Ora, vogliamo trattare Eddard nello stesso modo di Jaime? Eddard si ritrova nella medesima condizione solo quando è nelle celle nere. Lì si rende conto di aver fallito come Primo Cavaliere. E non appena esce dalla cella perde la testa. Dove stanno le possibilità?

 

 

Quanto al resto, Eddard pecca di basso acume politico, non certo di altro. Imposta una politica, pensando di amministrare il reame come ha sempre fatto con il Nord. A casa sua ha sempre avuto successo, perché ad Approdo non dovrebbe essere così?

Sbaglia, ma questo non ne fa di certo una persona insensibile, o incapace di vedere al di là dell'onore. Anzi, lo rende molto più umano. Ed è un colpo da maestro di Martin il far vedere come un certo tipo di politica possa essere vincente in un posto e non altrove. Molto, molto realistico.

I valori che hai citato, il bene del regno, della propria famiglia eccetera, fanno parte della mentalità di Ned e questo è palese fin dalla prima pagina. Si è sempre comportato nella convinzione che la sua via (l'onore e la giustizia) fossero la scelta migliore per fare del bene, e ripeto, questo deriva dal fatto che ha vissuto una vita al nord dove effettivamente quella via era quella giusta.

La colpa è stata forse la poca lungimiranza, non certo l'appagamento egoistico che vai postulando.


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 20 giugno 2006 14:47

 

SPOILER IL GRANDE INVERNO

 

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Ora, vogliamo trattare Eddard nello stesso modo di Jaime? Eddard si ritrova nella medesima condizione solo quando è nelle celle nere. Lì si rende conto di aver fallito come Primo Cavaliere. E non appena esce dalla cella perde la testa. Dove stanno le possibilità?

 

Insomma dai, SPOILER fino a IL GRANDE INVERNO03353aed76f53345cdd0d5ef3e279d8b'03353aed76f53345cdd0d5ef3e279d8b

quando era con una gamba rotta, il Re suo amico morente, il Regno e la sua stessa famiglia insidiati da mille nemici pericolosi, non era una situazione disperata in cui si poteva operare un cambiamento interiore?

E l'occasione l'ha avuta, gliel'ha data Renly!

Se ci arrivi una volta che sei condannato a morte nelle celle oscure, ormai è troppo tardi.

 

 

Quanto al resto, Eddard pecca di basso acume politico, non certo di altro. Imposta una politica, pensando di amministrare il reame come ha sempre fatto con il Nord. A casa sua ha sempre avuto successo, perché ad Approdo non dovrebbe essere così?

 

Forse perchè Approdo del Re e Grande Inverno sono diversi come il giorno e la notte?

Lui stesso lo sa e lo dice più volte, ma non fa nulla per adeguarcisi.

 

I valori che hai citato, il bene del regno, della propria famiglia eccetera, fanno parte della mentalità di Ned e questo è palese fin dalla prima pagina. Si è sempre comportato nella convinzione che la sua via (l'onore e la giustizia) fossero la scelta migliore per fare del bene, e ripeto, questo deriva dal fatto che ha vissuto una vita al nord dove effettivamente quella via era quella giusta.

La colpa è stata forse la poca lungimiranza, non certo l'appagamento egoistico che vai postulando.

 

La sua colpa è stata la totale mancanza di lungimiranza, l'incapacità di comprendere un ambiente nuovo e di adattarsi ad esso nonostante tutto quello che c'era sul piatto, e l'attaccamento egoista (nel senso di frutto del proprio ego), ai propri valori ritenuti intoccabili, inamovibili, e superiori a qualsiasi altra cosa.

 

Certo che è un personaggio triste Eddard Stark, e lo dico con sincera compassione, che dimostra quanto la strada per l'inferno sia lastricata di buone intenzioni.


Q
Quentyn Martell
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Quentyn Martell
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Inviato il 20 giugno 2006 14:54

Indipendentemente dalle motivazioni di Beric e Rhaegar mi chiedevo...

 

ma non è melgio avere una finale non monopolizzata dal nord e dagli Stark??? Ok Jon Snow non è uno Stark ma il succo non cambia...

 

Votate Jaime l'alternativa ad un finale di death match già scritto...



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 20 giugno 2006 15:04 Autore

Ti ho corretto lo spoiler della parte quotata...

 

 

Quanto al resto:

 

SPOILER TEMPESTA DI SPADE

 

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Non mi pare che Jaime cambi dopo la sconfitta in battaglia... Cambia quando ci perde una mano e non è più in grado di combattere. Il paragone mi pare ci stia tutto: anche ferito e con Robert morto, Eddard pensava di avere la situazione in pugno, come si vede dalla sua scelta di non attuare politiche differenti; anche sconfitto e imprigionato, Jaime pensava di avere la situazione in pugno, come si vede dal suo atteggiamento strafottente.

 

 

 

Anche Eddard sapeva bene che Approdo non era Grande Inverno, e infatti non voleva fare il Primo Cavaliere, ben sapendo di non essere adeguato a quel ruolo. Ne avevo già parlato qualche post fa.

 

 

Quanto all'ultima parte che hai quotato, temo tu non abbia capito il mio ragionamento. Eddard non è il tipo da dire: "per il bene del regno dovrei fare così ma va contro il mio onore quindi non lo faccio".

Eddard è convinto di agire per il bene del regno, ma fa l'errore di credere che il bene del regno sia l'obiettivo di tutta la corte di Approdo... E di nuovo questo deriva dalla sua visione "starkiana" del mondo.

 

Si è ritrovato a ricoprire un ruolo che non voleva e lo ha fatto nel solo modo che sapeva. Dove sta la colpa in questo?

Eddard non è aggrappato aprioristicamente a dei valori. Ne è convinto, li segue perché per una vita hanno funzionato. Dove sta la colpa in questo?

 

Inoltre, ripeto: se un Lord, ormai di mezza età, con cinque figli, quindi una persona che non ha praticamente più nulla da aspettarsi dalla vita, riesce ad avere la maturità di mettersi in dubbio e di farsi degli esami di coscienza, è una grande persona.


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 20 giugno 2006 15:13

Grazie per avermi corretto lo Spoiler, chiedo venia.

 

Vedo che abbiamo due opinioni diverse sull'operato di Eddard, ormai finirei per ripetermi, ma comunque la vogliamo mettere Lord Stark finisce sempre in balia degli eventi e della volontà altrui, senza essere mai adeguatamente pronto a reagire, e i suoi errori hanno portato a conseguenze troppo gravi per troppa gente perchè io possa giustificarli con un "eh ma lui è fatto così, è abituato così".

 

Mi dispiace ma è un pò poco come scriminante, almeno ai miei occhi, non è sufficente, non basta assolutamente.

 

Rispondo infine alla tua domanda di qualche post fa:

 

Io non odio a priori Eddard Stark...ce l'ho tanto con lui...perchè tifavo per lui, e purtroppo, mi ha profondamente deluso.

 

Per il resto do ragione a Quentyn, avere Jaime in finale spezzerebbe un pò la monotonia di una finale che si preannuncia a senso unico per il Nord.


M
Malkav
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Malkav
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M

Utente
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Inviato il 20 giugno 2006 15:18

Il mio voto va a

 

JAIME LANNISTER

 

più disambiguo di così :D

 

Ned è un grande personaggio, ma le evoluzioni di Jaime sono sopra le righe :dart:


I
Ilyn Payne
Confratello
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916 messaggi
Ilyn Payne
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I

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916 messaggi
Inviato il 20 giugno 2006 15:26

ma allora se vogliamo parlare di personaggi poco originali, i due nel prossimo match sono il più originali e classici che ci siano...

Da che mondo è mondo l'originalità non è popolare, per riscuotere successo devi dare alla gente quello che si aspetta o quello che vorrebbe essere (ma che non è). Per cui abbiamo l'integerrimo incorruttibile, lo yankee alla Brad Pitt che si redime, la vendicatrice mascherata e il cupo eroe predestinato. Fra questi però Eddard è speciale, Martin ha deciso una cosa che neanche Tolkien ha avuto mai il coraggio di fare col suo Gandalf:

 

[spoiler [i]A Games of Thrones[/i]]

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Farlo morire presto e definitivamente. La morte di Ned è il punto di svolta nelle Cronache, ci mette la cacarella addosso e dà inizio alla storia vera e propria, quella in cui nessuno (o quasi) è più al sicuro

 


G
Ginevra
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Ginevra
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G

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95 messaggi
Inviato il 20 giugno 2006 15:26

Sicuramente voto per Jaime !! :dart: :D :D


Q
Quentyn Martell
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Quentyn Martell
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Q

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1045 messaggi
Inviato il 20 giugno 2006 15:32

ma allora se vogliamo parlare di personaggi poco originali, i due nel prossimo match sono il più originali e classici che ci siano...

Da che mondo è mondo l'originalità non è popolare, per riscuotere successo devi dare alla gente quello che si aspetta o quello che vorrebbe essere (ma che non è). Per cui abbiamo l'integerrimo incorruttibile, lo yankee alla Brad Pitt che si redime, la vendicatrice mascherata e il cupo eroe predestinato. Fra questi però Eddard è speciale, Martin ha deciso una cosa che neanche Tolkien ha avuto mai il coraggio di fare col suo Gandalf:

 

[spoiler [i]A Games of Thrones[/i]]

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Farlo morire presto e definitivamente. La morte di Ned è il punto di svolta nelle Cronache, ci mette la cacarella addosso e dà inizio alla storia vera e propria, quella in cui nessuno (o quasi) è più al sicuro

 

 

 

mi rendo conto che nel mio post che hai quotato Ilyn ho fatto un super errore di battitura, intendevo i due nel prossimo match ( Jon e Arya) sono il meno originale e il più classico che ci siano... :dart:


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