Ed è stato l'unico ad esprimere un'opinione e a giustificarla: tutti gli altri hanno detto solo "secondo me no", il che porta poco lontano.
perchè non ho commentato?perchè è la solita discussione che nn porta da nessuna parte quindi perchè scrivere più di due parole?
ovviamente massimo rispetto per Ale che conosco di persona e lo reputo un amico dico solo che questa discussione come tutte quelle che in un modo o nell'altro riguardano argomenti come l'islam l'integrazione e argomenti simili nn porta a nessun risultato perchè tutti ci ingabbiamo nei nostri schemi mentali giusti o sbagliati che siano!
poi lungi da me prendere per oro colato qualsivoglia dichiarazione di qualsivoglia scrittore politico o uomo di spettacolo ma effettivamente la fallaci ha detto a voce alta quello che la stragrande maggioranza degli italiani pensano ma ormai nn dicono!
poi che sia antipatica e spocchiosa assolutamente d'accordo ma quello è un altro discorso che nn centra granchè con quello che scrive!
sì direi che c'è tutto!
Concordo con gran parte di quello che ha scritto Damien e sinceramente anch'io dopo aver letto il primo post di xay mi son detto: "ma è proprio lui che scrive"?
Non ho ancora avuto il piacere di conoscerlo di persona e non pretendo assolutamente di conoscerlo attraverso un forum però mi ero fatto un'idea diversa...poi per fortuna è intervenuto ed ha rimesso le cose a posto
Mi resta però un dubbio; in particolare quando afferma che il messaggio che vuole diffondere la Fallaci sia che l'Islam faccia schifo; sinceramente dalla lettura dei suoi scritti non mi pare traspaia ciò; ma non conosco tutte le sue opere per cui è probabile anche che mi sbagli clamorosamente o mi sia perso qualche puntata ...imho, ella pone l'accento sulla diversità culturale e la sostanziale inconciliabilità...
Permettetemi poi di fare altre considerazioni. Un premio non significa molto; per di più credo che alla Fallaci importi ben poco; ma tant'è gli è stato dato, ognuno avrà una sua opinione ed alla fine è veramente importante Ad un individuo come Arafat è stato dato il nobel per la pace; ad un calciatore come Sammer il pallone d'oro, perchè tanta meraviglia
Si predica in lungo e in largo la tolleranza verso le idee altrui e poi leggo offese alla cultura ed alle idee di altre persone...ma leggiamo quello che scriviamo
Addirittura nel 3d in difesa del programma di Celentano stata tirata in ballo la famigerata classifica mondiale della libertà di pensiero e poi si vuole mettere a tacere la Fallaci...
Oriana Fallaci rappresenta, a tutt'oggi, una delle poche persone che esprime dei pensieri liberi, privi di condizionamenti politici (mi risulta non sia schierata politicamente) e religiosi (mi risulta sia _atea_); certo manifesta quelli che le derivano dalla sua educazione, dalla sua coscienza, dalla sua cultura (che ritengo possieda) e non credo sia giusto e maturo liquidare il suo pensiero dicendo che probabilmente non ha letto due libri (o anche duecento, duemila, ecc.). Nonostante sia prigioniera del suo corpo e dell'odio altrui (o forse proprio per questo) riesce ad esprimere con coraggio e lucidità pensieri vivi e liberi che dovrebbero far riflettere e poi essere la base di una discussione seria...sinceramente sono stufo di sentire persone che dicono soltanto quello che tutti vogliono udire ma che ben pochi pensano veramente...ad esempio preferisco che una persona mi dica che è razzista perchè spero che in un confronto tra persone intelligenti sia possibile trovare una soluzione; se poi oltre ad essere razzista quella persona è anche ignorante imho è quest'ultimo il problema più grande.
Certo siamo tutti liberi di dire che spara ca--ate ed allora ha ragione chi dice che questa discussione, in realtà, è inutile...del resto mi pare che ca--ate le spariamo un po' tutti
Chiudo qui, altrimente divento pedante Scusate la vena un po' polemica, ogni tanto ci vuole purchè sia fatta a fini costruttivi e non denigratori...
Ah, non vi ho detto che cosa penso io del premio dato alla Fallaci...per citare una frase di una famosissima serie di film polizieschi: "non me ne frega un ca>>o"!
Mi resta però un dubbio; in particolare quando afferma che il messaggio che vuole diffondere la Fallaci sia che l'Islam faccia schifo; sinceramente dalla lettura dei suoi scritti non mi pare traspaia ciò; ma non conosco tutte le sue opere per cui è probabile anche che mi sbagli clamorosamente o mi sia perso qualche puntata ...imho, ella pone l'accento sulla diversità culturale e la sostanziale inconciliabilità...
a quanto ho letto mi pare così addirittura un pò esaltata per certi versi certo, le minacce personali sono state una pessima cosa, e si può capire un certo astio di ripicca... è probabile che mi sbagli anche io, liberissimo di ritrattare... tuttavia da quanto ho letto sia di lei, che di commenti, mi pare così sul post iniziale: era fatto per essere "spunto polemico", non posizione mia, ma una "costruita" su molti che la pensano così (ad esempio in quel link che ho messo), e supponendo che in questo forum ci fossero molti di parere contrario ho pensato di metterla per vedere cosa ne veniva fuori
Permettetemi poi di fare altre considerazioni. Un premio non significa molto; per di più credo che alla Fallaci importi ben poco; ma tant'è gli è stato dato, ognuno avrà una sua opinione ed alla fine è veramente importante Ad un individuo come Arafat è stato dato il nobel per la pace; ad un calciatore come Sammer il pallone d'oro, perchè tanta meraviglia
sono d'accordissimo... penso che chi critica il fatto che ha preso questo premio, in realtà critica la persona... è indubbio, penso, anche per me che sono in parziale disaccordo con lei, che abbia dimostrato grande forza di volontà a continuare con le sue idee... e poi gli estremisti mi stanno simpatici, in quanto controcultura (non giustificabili eh, non voglio fare apologia dei terroristi )
Si predica in lungo e in largo la tolleranza verso le idee altrui e poi leggo offese alla cultura ed alle idee di altre persone...ma leggiamo quello che scriviamoAddirittura nel 3d in difesa del programma di Celentano stata tirata in ballo la famigerata classifica mondiale della libertà di pensiero e poi si vuole mettere a tacere la Fallaci...
eheheh questo è vero... spesso e volentieri chi critica l'altrui intolleranza poi diventa intollerante... è un bel casino riuscire a trovare la "giusta" posizione in mezzo a questo marasma imho forse nasce dal pensiero comune... insomma, tutti pensano di essere nel giusto, e tutti pensano che chi la pensa diversamente da sé sia nel torto... questo mi sembra un grosso "stimolo" all'intolleranza... anche perchè magari sulla differenza di pensiero di piccole cose si può tollerare... ma sulle "grandi" cose? come si fa? se uno pensa che l'omicidio sia giusto? lo so, diventa dannatamente ot... ma il problema della "tolleranza" mi sembra un grosso problema
Oriana Fallaci rappresenta, a tutt'oggi, una delle poche persone che esprime dei pensieri liberi, privi di condizionamenti politici (mi risulta non sia schierata politicamente) e religiosi (mi risulta sia _atea_); certo manifesta quelli che le derivano dalla sua educazione, dalla sua coscienza, dalla sua cultura (che ritengo possieda) e non credo sia giusto e maturo liquidare il suo pensiero dicendo che probabilmente non ha letto due libri (o anche duecento, duemila, ecc.).
a me risulta che sia di sinistra e cattolica, aspetto qualcuno che ne sa di più per avere conferme definitive
tralasciando il post iniziale, penso che alla fin fine la "fama" odierna della Fallaci sia quella di aver dato voce con coraggio a chi la pensa come lei. Il problema secondo me è che è molto più utile un dialogo moderato piuttosto che un dialogo "esaltato" che va proprio contro il dialogo... dalle cose che ho letto, sembra che secondo lei l'islam sia contro il dialogo... e lei sia contro il dialogo in questa cosa... insomma, alla fin fine "tutti hanno i demoni in cantina" (si, lo ammetto, questa era una cosa mia nel post iniziale )
personalmente, non ritengo la nostra cultura superiore a quella islamica; la preferisco, e c'è una lieve ma importante differenza. sono cosciente che potrei preferirla solo per influenza culturale, anche se cerco di "astrarmi" più che posso, tuttavia sono disponibile a metterla in discussione.
dal mio post iniziale, ad esempio, che discussione se ne poteva ricavare? penso una molto sterile... insomma, un dialogo fatto di estremismi non penso possa essere molto utile... da un dialogo moderato, come invece stiamo dimostrando in questi post, penso che si possa discorrere in modo tranquillo e sereno e riuscire a cavare qualche ragno dal buco se si può
per questo dico che, a mio parere, la Fallaci a volte esageri: anche ammettendo che la nostra cultura sia superiore ( che poi l'islam "non esiste": esiste la cultura, o meglio, esistono le culture islamiche ), come si fa a convivere? o si ammazzano tutti, o si cerca di scendere a patti, di "convertirli", di "moderarli" in modo da poter andare d'accordo. Sono convinto che la Fallaci non sia per la soluzione 1, ci mancherebbe altro (anche se alcuni ne sono convinti), tuttavia a volte dice che non è possibile scendere a patti... di "convertirli"? ma a quel putno si fa noi quello di cui li si accusa, ovvero tentare di convertirci di moderarli? magari è la scelta migliore, però mi pare difficile riuscirci se andiamo a dir loro "idioti" in faccia... insomma, spero di aver spiegato bene il mio pensiero :P
Caro xaytar, a me fanno molta paura le motivazioni con cui la Fallaci ha vinto questo ambito riconoscimento letterario: perchè il suo atteggiamento è simbolo di una chiusura e di un'intolleranza verso l'Islam, di superioritò incontrastata a LIVELLO CULTURALE del mondo Occidentale su quello musulmano, considerato come il barbaro retrogrado e invasore osservato dalle mura di Roma.
Ognuno può commentare ciò che la Fallaci ha scritto, condividerle o no, ma il fatto incontestabile è ciò che lei ha scritto: io non condivido minimamente le sue tesi, ma per saperne di più mi sono letto i suoi libri.
Mi fa ridere sentire che lei meritava di vincere questo premio perchè è una delle poche persone che dice ciò che pensa: se io ad esempio dicessi: "gli aborigeni australiani sono retrogradi, non conoscono la tecnoligia, hanno un'organizzazione sociale tribale, praticano rituali animisti e pretendono di vivere nelle loro riserve che potrebbero essere utilizzate per costruirci alberghi in nome del progresso. Mandiamoli nelle baraccopoli di Sidney" meriterei di vincere un premio perchè dico ciò che penso? (naturalmente questo era un esempio e non ho nulla contro gli aborigeni che hanno la mia solidarietà).Mi auguro non basti dire ciò che si pensa per vincere un premio letterario..
Ricordatevi che essere schierati politicamente è un conto, essere schierati PARTITICAMENTE è un'altra cosa: il fatto che lei non sia iscritta in nessun partito non significa che lei non sia schierata politicamente: cattolica filoamericanista...ah, dove è stato assegnato il premio? In U.S.A., o sbaglio? Chi in questo momento si è autonominato gendarme del mondo, soprattutto contro il terrorismo islamico? Gli U.S.A. o sbaglio?
Mi mette comunque tristezza che una portabandiera di certe idee come la Fallaci vinca un premio letterario, però è sintomo di come vanno i tempi e di quale ideologia si diffonda.....
La Fallaci è atea convinta In alcune intrviste l'ho sentita definirsi "atea cristiana" ma non risparmiò critiche a Wojtyla nel recente passato.
a me risulta che sia di sinistra e cattolica, aspetto qualcuno che ne sa di più per avere conferme definitive
Se non ricordo male, si definisce "atea cattolica"; ossia, si ritrova in posizioni cattoliche, ma non crede nel Dio cattolico.
io non condivido minimamente le sue tesi
Nemmeno in parte, quando porta prove effettive di quanto dice?
Mi fa ridere sentire che lei meritava di vincere questo premio perchè è una delle poche persone che dice ciò che pensa: se io ad esempio dicessi: "gli aborigeni australiani sono retrogradi, non conoscono la tecnoligia, hanno un'organizzazione sociale tribale, praticano rituali animisti e pretendono di vivere nelle loro riserve che potrebbero essere utilizzate per costruirci alberghi in nome del progresso. Mandiamoli nelle baraccopoli di Sidney" meriterei di vincere un premio perchè dico ciò che penso? (naturalmente questo era un esempio e non ho nulla contro gli aborigeni che hanno la mia solidarietà).Mi auguro non basti dire ciò che si pensa per vincere un premio letterario
Infatti la motivazione era diversa: non l'aver detto cosa pensava, ma il non aver ritrattato a fronte anche di minacce di morte. Mi pare decisamente diverso
Mi mette comunque tristezza che una portabandiera di certe idee come la Fallaci vinca un premio letterario, però è sintomo di come vanno i tempi e di quale ideologia si diffonda
Attento, qui stai giudicando i meriti letterari di una persona per le sue idee politiche. Se è una brava scrittrice, perché solo per le sue idee non dovrebbe vincere un premio letterario? Questo non è analogo all'intolleranza che tu condanni, arrivare a condannare le idee dette al punto da togliere i meriti della persona?
Non vincerà il Nobel per la pace, ma per dare il premio in un campo si giudichino i valori in un campo, no? Se uno è un artista (discorso generico), il colore politico può togliergli un premio meritato?
Esatto lei si definisce cattolica, nel senso della "moralità" e posizioni tipiche del cattolicesimo...
Rispondendo a Mornon, la Fallaci è una saggista, non una poeta, e in questo campo vengono premiate le argomentazioni e le tesi più che lo stile.
Niente da dire sulla ritrattazione a seguito di minacce di morte, che però un po' di pubblicità gliel'hanno fatta...
grande meriti per un bel passato....ma nel presente...non la giudico troppo bene.
io le avrei dato un bel premio: e' cuoll e'...... lasciamo perdere va..
tao
a me risulta che sia di sinistra e cattolica, aspetto qualcuno che ne sa di più per avere conferme definitive
Se non ricordo male, si definisce "atea cattolica"; ossia, si ritrova in posizioni cattoliche, ma non crede nel Dio cattolico.
non può trovarsi in posizioni cattoliche, in quanto il cattolicesimo professa la tolleranza e l'uguaglianza. Ergo, non sa quello che dice, oppure è ipocrita.
Io sono del parere che la Fallacci dica cose, pur ingrandendole, che hanno un effettivo riscontro nella realtà, come la tolleranza con cui vengono trattate la cultura, la religione ed i costumi di molti immigrati nel nostro Paese...
la Fallaci è una saggista, non una poeta, e in questo campo vengono premiate le argomentazioni e le tesi più che lo stile
Argomentazioni ne ha portate, anche supportate da fatti; ma, a prescindere da questo, dipende da cosa si vuole premiare: se è lo stile, la capacità di scrittura, non vedo perché un saggista ne debba essere escluso: se uno è bravo a scrivere, è bravo a scrivere, a prescindere dai temi, dai generi e dalle argomentazioni.
grande meriti per un bel passato....ma nel presente...non la giudico troppo bene.
io le avrei dato un bel premio: e' cuoll e'...... lasciamo perdere va
Quindi la posizione politica delle tesi esposte è metro di giudizio del valore dello scrittore?
non può trovarsi in posizioni cattoliche, in quanto il cattolicesimo professa la tolleranza e l'uguaglianza. Ergo, non sa quello che dice, oppure è ipocrita
Oppure tu non hai capito cosa intendevo, oppure io mi sono spiegato male
Trovarsi in posizioni cattoliche non implica trovarsi in tutte le posizioni cattoliche; ossia, per fare un esempio a caso io posso essere favorevole al matrimonio, ma contrario al divieto di rapporti pre-matrimoniali. Mi ritroverei in posizioni cattoliche, ma non in tutte, senza per questo essere ipocrita o parlare di cose che non so
allora sarebbe il caso che non si definisse atea cattolica, a prescindere da ciò che intende, per il semplice fatto che è una definizione che dà di sè inesatta e fuorviante mi piacerebbe sapere quali sono queste posizioni cattoliche che condivide (e se sono veramente cattoliche o quelle inventate dai preti secoli fa)
Quante volte il cristianesimo, o meglio le religioni, hanno diviso anzichè unire le popolazioni?
Comunque ribadisco che nelle tesi saggistiche non si premia lo stile ma il contenuto. Lo stile conta poco. Se devo argomentare una tesi, importa di più che sia argomentata bene, con riferimenti, prove, fonti..Certo anche l'occhio vuole la sua parte.....
Quante volte il cristianesimo, o meglio le religioni, hanno diviso anzichè unire le popolazioni?
infatti era usato come pretesto.
per questo dico che, a mio parere, la Fallaci a volte esageri: anche ammettendo che la nostra cultura sia superiore ( che poi l'islam "non esiste": esiste la cultura, o meglio, esistono le culture islamiche ), come si fa a convivere? o si ammazzano tutti, o si cerca di scendere a patti, di "convertirli", di "moderarli" in modo da poter andare d'accordo. Sono convinto che la Fallaci non sia per la soluzione 1, ci mancherebbe altro (anche se alcuni ne sono convinti), tuttavia a volte dice che non è possibile scendere a patti... di "convertirli"? ma a quel putno si fa noi quello di cui li si accusa, ovvero tentare di convertirci di moderarli? magari è la scelta migliore, però mi pare difficile riuscirci se andiamo a dir loro "idioti" in faccia... insomma, spero di aver spiegato bene il mio pensiero :P
A me pare che la Fallaci cerchi di sottolineare maggiormente la tendenza del popolo islamico ad imporre i propri costumi a discapito di quelli dei paesi in cui decidono di andare (perlopiù in maniera clandestina); il tutto, inoltre, viene avallato dalla classe politica che rifiuta o preferisce ignorare i problemi che scaturiscono da tali atteggiamenti...ad ogni modo, a me piacerebbe - aldilà delle tesi della Fallaci - che questo problema venga affrontato in maniera organica e responsabile, certamente _non_ nel corso di una trasmissione televisiva od un trafiletto sui giornali...le questioni sono - imho - gravi e delicate e non si risolvono con gli slogan...
Mi fa ridere sentire che lei meritava di vincere questo premio perchè è una delle poche persone che dice ciò che pensa: se io ad esempio dicessi:...
e a me fa sorridere chi cerca di banalizzare in maniera così evidente i problemi
premesso che la sua libertà di pensiero non era stata tirata in ballo per giustificare il premio ricevuto, sembra che tu abbia letto distrattamente la Fallaci (la quale è - prima di tutto una _giornalista_)...Ella si definisce più volte atea, ma afferma come sia innegabile per un italiano essere esente dall'influsso della cristianità e del cattolicesimo: se ci rifletti bene è un altro discorso. Il tuo esempio poi (tra l'altro fuori luogo per il motivo di cui sopra)
Inoltre, pur sostenendo una nostra superiorità culturale rispetto all'Islam afferma di rispettare profondamente la religione islamica ed i suoi seguaci...
la Fallaci almeno esprime le sue idee forte di una profonda e indiscutibile conoscenza del mondo islamico...vuoi confutarle o contrastarle? perfetto, dovresti avere però quanto meno il suo stesso grado di autorevolezza non credi
Sul piano politico, infine, non vorrei sbilanciarmi ma io ho sempre sentito critiche nei confronti della classe politica italiana, qualsiasi fosse lo schieramento...