Per tutti gli appassionati del romanzo storico una chicca appena uscita. Il nuovo romanzo di Conn Iggulden, autoconclusivo, IL TRONO DI SANGUE ambientato nell'alto medioevo inglese. Per chi ha apprezzato il ciclo Sassone di Bernard Cornwell un libro da non farsi scappare:
Un solo uomo è pronto a cambiare il destino dell'Inghilterra. Anche se non lo sa ancora. È l'anno 937 e il re Æthelstan, nipote di Alfred il Grande, si prepara all'attacco delle terre settentrionali. È il momento decisivo: dopo quest'ultima guerra, il suo sogno di un'Inghilterra unita potrà finalmente realizzarsi, oppure sgretolarsi miseramente sotto il peso della sconfitta. C'è qualcuno che può aiutarlo, uno degli uomini che stanno guadagnando più influenza a corte: il giovane prete Dunstan di Glastonbury. Un uomo diverso dagli altri. Ambizione, talento e intelligenza politica fanno di lui un alleato fondamentale del re, e ovviamente un bersaglio di nemici invidiosi e malevoli. Ma Dunstan non teme nessuno, neanche il diavolo in persona. Santo, profeta, politico, accusato di stregoneria, Dunstan sarà destinato, nella sua vita leggendaria, a lasciare la sua impronta nella storia di una nazione: e il sogno di unire l'Inghilterra diventerà, sotto la sua guida e la sua visione, una possibilità reale. Dal piccolo villaggio del Wessex dov'è nato, alla corte di Æthelstan, ai colli di Roma, Dunstan compirà così il suo cammino. Ma l'unità fa paura a chi divide per governare, e nessun trono, neanche spirituale, è mai davvero al sicuro... Un personaggio epico, una parabola narrativa straordinaria, le cupe e inquietanti atmosfere del Medioevo inglese: il nuovo romanzo di Conn Iggulden, come sempre, fa della Storia la narrazione più avvincente di tutte.
Gil Galad - Stella di radianza
Interessante! Però forse ricorda troppo da vicino il ciclo di Cornwell... non so magari lo leggerei fra qualche annetto dopo essermi disintossicata da Uthred e compagnia ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io l'ho preso ma ovviamente devo ancora leggerlo, e non so quando dato che sono impegnato con altre letture al momento. Il fatto che sia un romanzo singolo però già pone a favore, il ciclo di Cornwell è straordinario ma sono 10 libri di cui due ancora inediti in Italia (qui come sempre dobbiamo attendere). Comunque il personaggio di Dunstan è realmente esistito e Iggulden è veramente bravo come scrittore. Leggiti la tetralogia sulla guerra delle due rose se ancora non l'hai fatto e la trovi anche in edizione economia.
Gil Galad - Stella di radianza
Non ho dubbi che sia interessante, è che al momento sono proprio satura di questo contesto storico e genere ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Beh Iggulden ha scritto anche molti romanzi sull'antica Roma e un ciclo di 5 libri sulla storia dei Mongoli da Gengis Khan in avanti. A parte questo autore, poco tempo fa ho letto un bel romanzone storico su Marco Polo di Gary Jennings IL VIAGGIATORE della BUR, ma non so se è il tuo genere. Non disdegno i romanzi sull'antichità o l'età moderna, ma è il medioevo che adoro mentre tralascio i romanzi storici sul periodo contemporaneo che non mi acchiappano molto.
Gil Galad - Stella di radianza
Anche io! Solo che mi sa di aver esagerato ^^" per un po' dovrò disintossicarmi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ed eccoci al penultimo volume del ciclo Sassone di Bernard Cornwell finalmente appena uscito per Longanesi. Si intravede la fine almeno qui la si intravede...
Un guerriero non ha mai tregua. Perché c’è sempre una tempesta in arrivo.
Uhtred di Bebbanburg vive ormai a Ceaster, nella Mercia settentrionale, dove regna la pace. Ma è un’illusione, la proverbiale quiete prima della tempesta. Perché un giorno un’imponente flotta di norvegesi riesce a penetrare nel fiume Mærse. Uhtred cattura alcuni soldati scandinavi, dai quali apprende che l’armata è condotta dal temibile Ragnall Ivarson, il Re del Mare, il quale ha abbandonato le proprie terre in Irlanda e si è autoproclamato erede d’Inghilterra per volere del Fato. Tra i suoi alleati c’è Brida, un tempo amante di Uhtred, che ora, rimasta vedova, è a capo di una fortezza e di un piccolo esercito, ed è piena di odio verso i cristiani in generale e Uhtred in particolare. E lui, il più grande guerriero di Mercia, si troverà ancora coinvolto suo malgrado in una lotta tra famiglia e lealtà, tra ambizione e necessità politiche. La fragile pace sta per terminare: lo scontro sembra ormai inevitabile.
Attraverso continui capovolgimenti di fronte, Cornwell ci fa vivere in prima persona avventure distanti nel tempo come se accadessero sotto i nostri occhi, in un emozionante vortice di passioni, pericoli e imprevedibili agguati del destino.
Gil Galad - Stella di radianza