scusate, cosa ci sarebbe di geniale? quale cosa in particolare?
poi, sulla storia del buono che batte i cattivi avete ragione. è un clichè strausato. e allora perchè hp sarebbe originale? qual è l'originalità?
poi su sta storia dei buoni, del vecchietto che non è ocme sembra ecc. ragazzi, è la stessa cosa che vediamo a tolkien in poi. non è un difetto solo di hp, ma non capisco perchè debba essere incensato così.
Innnanzitutto la Scuola di Hogwarts è del tutto originale. L'originalità sta nell'aver messo una cosa reale come il sistema scolastico britannico in un contesto magico e rendendo il tutto molto credibile. La stessa ambientazione magica è molto dettagliata, le regole che tra il mondo babbano e quello magico, etc.... ha costruti un mondo nuovo, lo ha dotato di regole e queste regole funzionano... è la caratteristica di molti grandi autori.
L'intreccio poi è degno della tradizione giallista inglese soprattutto Agatha Christie. I colpi di scena sono quasi sempre imprevisti e inaspettati. E il climax è costruito benissimo. I finali sono delle vere botte di adrenalina. i personaggi sono molteplici e tutti ben caratterizzati.
Ovviamente ci sono anche dei difetti. In certi punti ci sono delle forzature logiche e l'ultimo libro è un po' banalotto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Innnanzitutto la Scuola di Hogwarts è del tutto originale. L'originalità sta nell'aver messo una cosa reale come il sistema scolastico britannico in un contesto magico e rendendo il tutto molto credibile. La stessa ambientazione magica è molto dettagliata, le regole che tra il mondo babbano e quello magico, etc.... ha costruti un mondo nuovo, lo ha dotato di regole e queste regole funzionano
giusto. E poi un sacco di piccoli e gustosi dettagli e personaggi di contorno veramente spassosi e caratteristici... Olivander, Prof. Allock, Lumacorno... il Quiddicht, le lezioni magiche, e un sacco di altre chicche.
Ovvio che se uno legge HP aspettandosi un ciclo epico non può che rimanere deluso.
La cornice non è originale, in questo ti do ragione. Non è complesso come il grande affresco di Tolkien o Martin o altri scrittori, ma, a ben guardare, in quanto a particolari e le trovate geniali è secondo a pochi.
Prova a leggerti il primo, che è anche un romanzo concluso, con l'atteggiamento mentale non di chi vuole gustarsi un cinghiale arrosto con birra (il barbarico e grandioso Tolkien), o un cigno aromatizzato alle pesche con funghi trifolati (il raffinato e mai scontato Martin), ma un gustoso sacchetto di caramelle con gusti a sorpresa.
ok, oggi non ho ancora mangiato, si vede...?
scusate, cosa ci sarebbe di geniale? quale cosa in particolare?
poi, sulla storia del buono che batte i cattivi avete ragione. è un clichè strausato. e allora perchè hp sarebbe originale? qual è l'originalità?
poi su sta storia dei buoni, del vecchietto che non è ocme sembra ecc. ragazzi, è la stessa cosa che vediamo a tolkien in poi. non è un difetto solo di hp, ma non capisco perchè debba essere incensato così.
Innnanzitutto la Scuola di Hogwarts è del tutto originale. L'originalità sta nell'aver messo una cosa reale come il sistema scolastico britannico in un contesto magico e rendendo il tutto molto credibile. La stessa ambientazione magica è molto dettagliata, le regole che tra il mondo babbano e quello magico, etc.... ha costruti un mondo nuovo, lo ha dotato di regole e queste regole funzionano... è la caratteristica di molti grandi autori.
L'intreccio poi è degno della tradizione giallista inglese soprattutto Agatha Christie. I colpi di scena sono quasi sempre imprevisti e inaspettati. E il climax è costruito benissimo. I finali sono delle vere botte di adrenalina. i personaggi sono molteplici e tutti ben caratterizzati.
Ovviamente ci sono anche dei difetti. In certi punti ci sono delle forzature logiche e l'ultimo libro è un po' banalotto.
bastano alcuni dettagli di ambientazione per definire geniale un'opera? non nego che quantomeno il mondo sia coerente, ma parlare di un mondo è ben altra cosa. qui in fondo parliamo di un ragazzino che va a scuola, solo che invece di storia studia magia...cosa ci sarebbe di geniale? mi sembra un po' come gridare "guardate il cane porta un cappello!" boh.
ste botte di adrenalina non solo non le ho avute, ma ho sempre, irragionevolmente, sperato che hp morisse da una pagina all'altra, anche se non ce ne erano nemmeno le avvisaglie (che so, uno dalla sua scuola mi cambia il pdf mentre lo leggo e scoproche gli viene la peste nera!). la buona caratterizzazione dei personaggi non l'ho vista, anzi ho visto una piattezza sconfortante
Se vuoi una risposta da un "aldulto"...eccomi qua! (dall'alta età di quasi 30 anni ) :wacko:
Perchè leggo HP? Perchè ogni tanto dopo autori abbastanza pesanti/complicati (Blisset, Erikson,ecc) fa piacere leggere un libro scorrevole che mi tiene incollata alle pagine tanto e come gli autori precedenti.
Una saga con tante pecche sia stilistiche che di buchi nella storia ma anche con tanti pregi come quello di riuscire a farti entrare nella storia e tifare per uno o per quell'altro personaggio.
Quali sono x me le genialate? Nella storia, il Quiddich e l'interazione del mondo della magia con quello reale, mentre per quanto riguarda lo stile, il riuscire in maniera semplice a raccontare una storia che fa emozionare bambini e adulti in egual misura. :unsure:
Permettimi di dirti una cosa, trovo molto INFANTILE commentare una saga da un solo libro letto. :(
Polgara
infatti volevo commentare solo il libro che avevo letto...
infatti volevo commentare solo il libro che avevo letto...
Peccato però che poi ti sei ritrovato a commentare l'intera saga :unsure:
Io non so cosa tu abbia capito dal 6 ( che dal mio punto di vista è il peggiore della saga e non mi è x nulla piaciuto)....mi spieghi xkè hai iniziato dal sesto e non dal primo? :wacko:
Non concordo con te quando dici che hai capito lo stesso della saga leggendo anche solo il sesto libro....potrei citarti tanti personaggi o cose che tu non sai...ma la cosa principale è che non conosci la storia e le varie relazioni e affetti dei e tra i personaggi, xkè è questo che spiega molte volte il motivo di molte azioni.
Polgara
io ho detto che se una storia regge ed è ben scritta si capisce, non ho detto di conoscere la serie, anzi.
cmq ho cominciato dal 6^ per il semplice motivo che l'avevo in pdf e perchè mi avevano detto che gli ultimi erano i libri più adulti, e proprio volevo vedere cosa ci fosse di così attraente per un adulto.
poi, che la sostanza della storia la conoscono ormai pure i sassi mi sembra pacifico. ripeto, da quello che ho letto, e sottolineo da quello che ho letto, la storia è banale, infantile, scontata e a tratti irritante. o almeno io l'ho trovata così
infatti volevo commentare solo il libro che avevo letto...
Peccato però che poi ti sei ritrovato a commentare l'intera saga :(
Io non so cosa tu abbia capito dal 6 ( che dal mio punto di vista è il peggiore della saga e non mi è x nulla piaciuto)....mi spieghi xkè hai iniziato dal sesto e non dal primo? :wacko:
Non concordo con te quando dici che hai capito lo stesso della saga leggendo anche solo il sesto libro....potrei citarti tanti personaggi o cose che tu non sai...ma la cosa principale è che non conosci la storia e le varie relazioni e affetti dei e tra i personaggi, xkè è questo che spiega molte volte il motivo di molte azioni.
Polgara
polgara bella,può essere che la trama la conosceva avendo visto i film(anche se non fedelissima) :unsure:
io ho detto che se una storia regge ed è ben scritta si capisce, non ho detto di conoscere la serie, anzi.
Qui non sono x niente d'accordo con te.....anzi....io trovo che una storia banale si capisce, non una che è ben scritta :unsure: Erikson x me è un genio ma non capisci nulla neanche dalle prime pagine.
cmq ho cominciato dal 6^ per il semplice motivo che l'avevo in pdf e perchè mi avevano detto che gli ultimi erano i libri più adulti, e proprio volevo vedere cosa ci fosse di così attraente per un adulto.
Hai avuto sfortuna a beccare il peggiore! :(
Un'altra cosa che può attrare un adulto a leggere HP....è perchè ridiventa bambino.
Può essere una stupidata ma ogni tanto fa bene staccarsi dal mondo adulto! :wacko:
poi, che la sostanza della storia la conoscono ormai pure i sassi mi sembra pacifico. ripeto, da quello che ho letto, e sottolineo da quello che ho letto, la storia è banale, infantile, scontata e a tratti irritante. o almeno io l'ho trovata così
Sono d'accordo con te come analisi del 6 libro!
Sul fatto che la storia la conoscono pure i sassi, sono d'accordo....ma non è quella la "bellezza" della saga....dal mio punto di vista neanche i film (questa è in risposta al geniale post di Max) rendono come i libri.
Polgara
infatti mi sono ben guardato dal vedere i film, ma d'altronde sto hp ce lo propinano da anni come un capolavoro, in ogni salsa...la storia si conosce, dai, anche perchè non è niente di originale. poi, ammetto che magari la mia "avversione" nasce anche e soprattutto dal cancan che sta girando intorno a tutto qst cosa...
oltretutto non voelvo dire che ho capito la storia! volevo dire che la QUALITA' della storia la capisci cmq.. in ogni caso, di erikson alle prime pagine potrai non capire la storia, ma che è ben scritta e coinvolgente ed intricata lo capisci dalla prima riga (oltretutto concordo eriksonn è un genio :wacko: ). con hp, ti giuro, mi è capitato per la prima volta in vita mia di voler smettere la lettura dopo 3 pagine....
Il problema di HP e di altri libri è proprio il "grande successo".
C'è gente che non ha mai letto nulla che trova HP come Dan Brown delle perle di genialate.....ma non è così! :wacko:
Hp è una saga bella coinvolgente con delle buone idee e con delle pecche, scritta in maniera MOLTO semplice.Punto.Niente di stravolgete dal punto di vista stilistico.
Ripeto trovo la parte "emotiva", la cosa migliore di questa saga.
E' normale che possa non piacere e che a "primo acchitto" sembri una cosa da bambini...infatti consiglio sempre di arrivare al terzo x avere qualcosa di un po' + adulto, ma se uno cerca un libro x aduti consiglio Martin o Erikson (for ever! :unsure: )
Polgara
in effetti è quello che volevo dire prima di scatenare tutto questo! hp sembra tirare fuori il competitore che c'è in noi... :wacko:
io ho detto che se una storia regge ed è ben scritta si capisce, non ho detto di conoscere la serie, anzi.
cmq ho cominciato dal 6^ per il semplice motivo che l'avevo in pdf e perchè mi avevano detto che gli ultimi erano i libri più adulti, e proprio volevo vedere cosa ci fosse di così attraente per un adulto.
poi, che la sostanza della storia la conoscono ormai pure i sassi mi sembra pacifico. ripeto, da quello che ho letto, e sottolineo da quello che ho letto, la storia è banale, infantile, scontata e a tratti irritante. o almeno io l'ho trovata così
Da vecchietto quale sono i libri su HP li ho apprezzati molto.
Certamente è scritto in maniera abbastanza semplice ma ci sono tutti gli ingredienti per definirli un ottima lettura.
La Rowling ha creato un mondo immaginario fantastico, leggendo i libri vieni proiettato in questo luogo dove vivi attraverso il protagonista avventure meravigliose.
Partendo dal primo volume la stessa autrice ha articolato sempre maggiormente i vari episodi, fino ad arrivare al culmine con il 6 libro.
Sottili e sempre più marcate note da romanzo nero (non è un errore definire nero un romanzo) si sono evidenziate man mano, con ambientazioni sempre più cupe e personaggi malvagi
Hai incominciato dall'ultimo libro, mi spiace..dei 7 volumi è quello scritto in maniera peggiore. L'autrice ha scritto il libro in maniera frettolosa perchè eccessivamente messa sotto pressione... non vedeva l'ora di finire il ciclo.
io ho detto che se una storia regge ed è ben scritta si capisce, non ho detto di conoscere la serie, anzi.
cmq ho cominciato dal 6^ per il semplice motivo che l'avevo in pdf e perchè mi avevano detto che gli ultimi erano i libri più adulti, e proprio volevo vedere cosa ci fosse di così attraente per un adulto.
poi, che la sostanza della storia la conoscono ormai pure i sassi mi sembra pacifico. ripeto, da quello che ho letto, e sottolineo da quello che ho letto, la storia è banale, infantile, scontata e a tratti irritante. o almeno io l'ho trovata così
Da vecchietto quale sono i libri su HP li ho apprezzati molto.
Certamente è scritto in maniera abbastanza semplice ma ci sono tutti gli ingredienti per definirli un ottima lettura.
La Rowling ha creato un mondo immaginario fantastico, leggendo i libri vieni proiettato in questo luogo dove vivi attraverso il protagonista avventure meravigliose.
Partendo dal primo volume la stessa autrice ha articolato sempre maggiormente i vari episodi, fino ad arrivare al culmine con il 5 libro.
Sottili e sempre più marcate note da romanzo nero (non è un errore definire nero un romanzo) si sono evidenziate man mano, con ambientazioni sempre più cupe e personaggi malvagi
Hai incominciato dall'ultimo libro, mi spiace..dei 6 volumi è quello scritto in maniera peggiore. L'autrice ha scritto il libro in maniera frettolosa perchè eccessivamente messa sotto pressione... non vedeva l'ora di finire il ciclo.
Secondo me il 6 libro non è brutto. Il fatto è che è un penultimo e come tale risulta incompleto. E non mi sembra neanche scritto velocemente anzi mi sembra uno di quelli più ponderati e riflessivi. E con un finale che è il migliore di tutta la saga.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
infatti volevo commentare solo il libro che avevo letto...
Peccato però che poi ti sei ritrovato a commentare l'intera saga :(
Io non so cosa tu abbia capito dal 6 ( che dal mio punto di vista è il peggiore della saga e non mi è x nulla piaciuto)....mi spieghi xkè hai iniziato dal sesto e non dal primo? :wacko:
Non concordo con te quando dici che hai capito lo stesso della saga leggendo anche solo il sesto libro....potrei citarti tanti personaggi o cose che tu non sai...ma la cosa principale è che non conosci la storia e le varie relazioni e affetti dei e tra i personaggi, xkè è questo che spiega molte volte il motivo di molte azioni.
Polgara
polgara bella,può essere che la trama la conosceva avendo visto i film(anche se non fedelissima) :unsure:
Ah beh, se hai visto il film sai tutto della trama e della storia.
Potrei suggerire a mio figlio di 9 anni, invece di studiarsi storia a scuola, di prendere una raccolta di film made in Cinecittà degli anni 60 sull'antichità, che tanto è la stessa cosa.
