Il genere è sicuramente fantasy!Per maggiori delucidazioni guarda qua
Riporto in vista quanto scritto da redwine...credo che sia una buona definizione di fantasy: tutto ciò che contiene in preponderanza elementi fantastici!!!
Che poi ribadisco il mio scetticismo nei confronti della calssificazione in generi e sotto-generi (tipo i vari tipi di fantasy..)
Ornella.
Se poi non ti vanno bene le definizioni dei generi letterari accettate in ambito letterario e scritte su qualsiasi volume di letteratura dal liceo a lettere, non è colpa mia: ma, visto che non mi sembra di aver insultato o denigrato nessuno, gradirei un tono più civile in questa discussione. Per il resto ho scritto quanto dovevo scrivere, quindi migro su topic più ospitali.
da parte mia ti chiedo scusa se ti ho dato l'impressione di aver usato un tono poco civile... non era mia intenzione, davvero, ho risposto in maniera pacata e tranquilla, senza il minimo problema da parte mia, anche se magari può averti dato un impressione sbagliata... si sa, qualche equivoco in un forum può scappare, è difficile dare il "tono" alla frase che si sta dicendo, senza faccine
per quanto riguarda la discussione: 1) nel mio libro di letteratura inglese del liceo c'era scritto che tolkien era fantasy 2) il fatto che una definizione sia "accettata" in un ambito di solito vuol dire che la maggioranza dei critici è concorde, ma non tutti... 3) se anche tutti i critici fossero d'accordo, secondo me è cmq interessante parlarne... d'altronde i critici sono persone come noi, solamente con un pò più di esperienza alle spalle, con le loro idee e i loro pensieri... non sono i portatori della "Sapienza"... magari sbagliano qualcosa
tutto questo imho.
nel mio libro di letteratura inglese del liceo c'era scritto che tolkien era fantasy
Nel mio (sempre d'inglese) c'è scritto che è fantascienza! (o almeno è raggruppato insieme agli autori di fantascienza)
Salve
Non ho letto tutti i messaggi, quindi probabilmente ripeterò qualcosa che si è gia scritto.
Io penso che la parola FANTASY venga troppo abusata in questi ultimi anni. Il signore degli anelli è stato scritto circa 50 anni fa, ma anche negli anni 50 si usava questo termine?. Anche il famoso DUNE di Frank Herbert è stato scritto piu o meno in quel periodo, e non so se veniva definito FANTASCIENZA all'epoca o chissà in che altro modo.
E' piu facile partire tutto dalla traduzione: "fantasia"... quindi tutti i romanzi diversi dal "verosimile".
Purtroppo la massa tende a generalizzare, e tende a pensare al FANTASY come le tipiche "storie di spadoni, maghi, draghi e mostri".
J.R.R. Tolkien, si girerebbe nella tomba a sapere che parlano delle loro opere come racconti di fantasia. In realtà sono dei racconti epici (che ricalcano i famosi miti che risalgono a piu di 3mila anni fa), ambientati in un luogo reale (indefinito ma reale).
Anche George Martin mi da quella sensazione di racconto epico, perchè da nessuna parte delle sue opere ci sta un tipo di tono che faccia pensare ad un narratore che fa l'occhiolino per dirti: <<cerca di crederci un po' anche se è tutta fantasia>>.
Questo "occhiolino" mi sa tanto che è tipico delle fiabe classiche scritte esclusivamente per bambini. Ma nella saga di Harry Potter le componenti da intrattenimento infantile sono molto poche, e al contrario ci sta una violenza e una crudezza molto sottile, per esempio in HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO affiora il tema "rapporto padre figlio", e ne parla in modo diseducativo per i bambini.
beh è solo la mia opinione
Faccio prima una premessa...così ci capiamo meglio!
Per me fantasy significa "fantastico"....o immaginario come hanno detto precedentemente.....quindi un libro fantasy x me è un libro dove c'è una parte "non reale".
Ergo HP è fantasy!
Che poi sia bello/brutto per bambini/adulti....questa è una cosa soggettiva, IMHO!
Polgara
A malincuore devo ammettere di essere d'accordo con Polgara.....
fantasy e fantascienza, sono generi con ambientazioni che vanno molto oltre la realta', ma anche questi due generi, che sembrano piuttosto distinti, in realta' sono molto vicini e possono mescolarsi facilmente....
per esempio secondo me Guerre Stellari e' molto fantasy..... ma non voglio andare OT per cui mi fermo qui.
per esempio secondo me Guerre Stellari e' molto fantasy..... ma non voglio andare OT per cui mi fermo qui.
c'è un'interessante teoria che vuole Star Wars come un Western ambientato nello spazio... che quindi sia partito fuori da quei canoni della fantascienza sviluppati da decenni...
cmq secondo me non è ot, conviene parlare dei "canoni"
Wells sapeva di fare fantascienza, quando scriveva i suoi libri?
il genere è un etichetta, lo diamo per assodato. ma quest'etichetta spesso e volentieri vale a posteriori.
ad esempio: brooks, o goodkind, o jordan, (tre autori a caso, magari tra questi c'è un'eccezione ma non conta nulla, conta il senso) quando scrivevano le loro opere, sapevano di scrivere fantasy. è quello che volevano fare: scrivere un'opera fantasy. avevano nella loro testa un idea di ciò che viene considerato fantasy, e di ciò che volevano fare. avevano l'immagine di un impianto, di un mercato, di un sistema commerciale fantasy, avevano l'immagine di un pubblico cui era indirizzata la loro opera, avevano chiaro il lavoro che avevano fatto prima di loro autori considerati fantasy. se io scrivo qualcosa che corrisponde ai canoni del fantasy come è generalmente classificato, ed è mia intenzione farlo, faccio fantasy. mi pare quasi assodato,no?
ma se un autore fa qualcosa che può corrispondere ai canoni fantasy senza voler fare fantasy? tolkien magari non voleva fare fantasy. Howard voleva farlo? il fatto che entrambi volessero fare "epica" li rende scrittori di epica, probabilmente.
ma il fatto che il fantasy sia iniziato dopo di loro, anzi direi dopo Tolkien, è perchè quell'autore ha ispirato una sorta di manierismo alla sua opera. Ha inaugurato un nuovo genere, ovvero le case editrici, il pubblico e gli altri autori hanno deciso che doveva esserci un nuovo genere.
poi, in fin dei conti, l'epica non è così diversa dal fantasy. l'odissea è un gran fantasy, no? autori, lettori e culture d'appartenenza partono da presupposti diversi, il risultato non è poi così diverso...
a parer mio non reggono le teorie che vogliono harry potter fuori dal fantasy perchè 1) è diretto ad un pubblico più giovane, è più brutto, è più semplice, non corrisponde ai canoni del fantasy 2) il fantasy è epico perchè tolkien voleva scrivere epica.
se anche tolkien fosse stato epico, è sorta una "maniera" fantasy che ci ha regalato tanti libri piacevoli e tanti libri fotocopia. per me il fantasy rimarrà ancora lungo tempo inferiore alla SF, poichè non è ancora riuscito ad uscire da questa "maniera" che è la sua fonte e la sua dannazione. Harry potter per me è un fantasy finchè i lettori, l'autrice e le case editrici continueranno a considerarlo un fantasy.
Riporto alla luce questo topic perchè ho trovato dei post su Consigli per la lettura che mi hanno a dir poco imbestialito: ^_^
ho finito harry potter e il principe mezzosangue. rimediarlo è stata solo una curiosità, per vedere per quale motivo tanta gente trova così belle le avventure di harry potter. il risutlato è: non lo so ancora. la storia in se è scritta male, svolta peggio e piena di infantilismi. è un godibilissimo libro per bambini, ma da qui a far passare ste storie per capolavori il passo è non lungo, di più. l'ho letto in 2 giorni scarsi, anche se alle prime 15 pagine volevo cancellare il pdf dalla memoria del pc. semplicemente orribile, se devo seguire un canone da adulto.
e pensare che c'è gente che in vita sua non ha letto che quello.... che amarena.... :(
I gusti sono gusti ma la cosa che mi fa veramente incacch###e è "se devo seguire un canone da adulto". A questo punto dico: "Che cos'è il canone da adulto"? Come si definisce un libro adulto e come no? Dalla quantità di violenza? Dalle parolacce che si dicono? Da che cosa?
ho finito harry potter e il principe mezzosangue. rimediarlo è stata solo una curiosità, per vedere per quale motivo tanta gente trova così belle le avventure di harry potter. il risutlato è: non lo so ancora. la storia in se è scritta male, svolta peggio e piena di infantilismi. è un godibilissimo libro per bambini, ma da qui a far passare ste storie per capolavori il passo è non lungo, di più. l'ho letto in 2 giorni scarsi, anche se alle prime 15 pagine volevo cancellare il pdf dalla memoria del pc. semplicemente orribile, se devo seguire un canone da adulto.
e pensare che c'è gente che in vita sua non ha letto che quello.... che amarena.... :(
non posso che quotarti alla grande...c'è gente che dice che è stato il libro più bello mai letto!!!ma siamo pazzi?!
Se c'è gente che afferma questo saran pure fatti loro. :wacko:
ho finito harry potter e il principe mezzosangue. rimediarlo è stata solo una curiosità, per vedere per quale motivo tanta gente trova così belle le avventure di harry potter. il risutlato è: non lo so ancora. la storia in se è scritta male, svolta peggio e piena di infantilismi. è un godibilissimo libro per bambini, ma da qui a far passare ste storie per capolavori il passo è non lungo, di più. l'ho letto in 2 giorni scarsi, anche se alle prime 15 pagine volevo cancellare il pdf dalla memoria del pc. semplicemente orribile, se devo seguire un canone da adulto.
e pensare che c'è gente che in vita sua non ha letto che quello.... che amarena.... :(
Beh, sei anche un po sfortunato, a beccare proprio il principe mezzosangue, definito da molti come libro peggiore della saga. E poi, scusa, perchè non sei andato a leggere il primo?
È come iniziare a leggere le cronache partendo dal dominio della regina, non ci capisci un H.
se la storia è scritta bene si vede in ogni caso, al di là che piaccia o meno. non parlo della storia in sè, per quanto infantile e scontata, parlo proprio della scrittura, che è adatta ad un pubblico al massimo di preadolescenti. qst rafforza la mia convizione: hp è una saga buona per bambini e ragazzini, niente da dire, anzi è un'ottima cosa. quello che mi preoccupa, è quando gli adulti fanno la fila a mezzanotte in libreria per comprarlo, dato che molti di loro leggeranno solo QUEL libro in tutta la loro vita. ripeto, non capisco per quale motivo un libro per bambini debba diventare un successo editoriale per adulti. evidentemente, una stampa troppo buona.
p.s.
non ho iniziato dal primo perchè mi hanno detto che gli ultimi libri sono quelli più "maturi". è chiaro che se avessi letto il primo, dichiaratamente per bambini, avrei smesso dopo 3 pagine. ed in ogni caso, la trama di hp ormai, volente o nolente, la conoscono pure i sassi.
Io questa dote non ce l'ho. Se avessi acquistato le Cronache dal Dominio della regina avrei piantato tutto lì senza indugio, su questo non c'è dubbio. HP è anche una saga per ragazzi ma non solo. Io la fila a mezzanotte l'ho fatta per ogni volta che usciva un libro di HP e non me ne vergogno di sicuro quindi non mi considero un preadolescente nè un celebroleso o un "figlio di mamma". Da qui una domanda: perchè il successo da così tanto fastidio? Perchè se molte persone fanno la stessa cosa deve essere per forza un fenomeno infantile? O solo chi legge Gomorra può considerarsi adulto? Secondariamente che chi legge HP sia l'unico libro della sua vita per quanto ne so io è falsissimo. Della gente che conosco sono tutti dei grandi lettori che leggono anche HP, non solo quello. Ma se anche fosse così la colpa non sarebbe di HP che avrebbe anzi il merito di spingere alla lettura gente che normalmente non lo fa. Perchè il successo? Forse perchè è bello? E poi scusa l'autrice era una perfetta sconosciuta, ha pubblicato da un editore minore. La stampa è arrivata molto molto tempo dopo ed è arrivata proprio a rimorchio del grande successo dei primi libri.
ho finito harry potter e il principe mezzosangue. rimediarlo è stata solo una curiosità, per vedere per quale motivo tanta gente trova così belle le avventure di harry potter. il risutlato è: non lo so ancora. la storia in se è scritta male, svolta peggio e piena di infantilismi. è un godibilissimo libro per bambini, ma da qui a far passare ste storie per capolavori il passo è non lungo, di più. l'ho letto in 2 giorni scarsi, anche se alle prime 15 pagine volevo cancellare il pdf dalla memoria del pc. semplicemente orribile, se devo seguire un canone da adulto.
e pensare che c'è gente che in vita sua non ha letto che quello.... che amarena.... :(
Beh, sei anche un po sfortunato, a beccare proprio il principe mezzosangue, definito da molti come libro peggiore della saga. E poi, scusa, perchè non sei andato a leggere il primo?
È come iniziare a leggere le cronache partendo dal dominio della regina, non ci capisci un H.
se la storia è scritta bene si vede in ogni caso, al di là che piaccia o meno. non parlo della storia in sè, per quanto infantile e scontata, parlo proprio della scrittura, che è adatta ad un pubblico al massimo di preadolescenti. qst rafforza la mia convizione: hp è una saga buona per bambini e ragazzini, niente da dire, anzi è un'ottima cosa. quello che mi preoccupa, è quando gli adulti fanno la fila a mezzanotte in libreria per comprarlo, dato che molti di loro leggeranno solo QUEL libro in tutta la loro vita. ripeto, non capisco per quale motivo un libro per bambini debba diventare un successo editoriale per adulti. evidentemente, una stampa troppo buona.
p.s.
non ho iniziato dal primo perchè mi hanno detto che gli ultimi libri sono quelli più "maturi". è chiaro che se avessi letto il primo, dichiaratamente per bambini, avrei smesso dopo 3 pagine. ed in ogni caso, la trama di hp ormai, volente o nolente, la conoscono pure i sassi.
io ti riquoto di nuovo!!!!!!!!!
è vero che è una storia per i bambini...non c'è un minimo di descrizioni di lotta o di quant'altro
i personaggi sono monotoni,sempre statici...oddio una noiosità incredibile
anchio come te non capisco come persone adulte(come noi 16 enni in su)fanno la fila....
anzi forse lo sò...và di moda e si legge per questo...tanto per dire ho letto harry potter e sono più figo/a
Se uno dice che non c'è un minimo di descrizione di lotta vuol dire che non ha nemmeno letto i libri quindi....
Io non mi sento figo a leggere HP e di sicuro non è per questo che lo leggo quindi la tua ultima frase scade nel ridicolo involontario. Torna a giocare con il Lego và..... ^_^
Concludendo. Com'è HP? Discreto per i primi 2 libri, eccezionale fino al sesto, deludente nell'ultimo. Una saga di alto livello nel complesso ma con alti e bassi. Di certo non infantile....
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Arrivare a definire infantile HP o comunque a definirlo libro non per adulti mi sembra una cosa ingiusta..
Mi rifaccio all'affermazione di mr Sharingan..un libro è definito da "adulti" quando? Quando le parole c***o e vaffa*****o venono ripetute ogni 3 parole o quando si descrivono scene truculentissime o infinitamente piccanti?
Trovo, perdonate comunque la mia profonda ignoranza, che i libri fantasy per la maggiore sono i libri che possono essere letti e apprezzati maggiormente dagli adulti. Andiamo su un esempio classico? Le cronache di Narnia per fare nomi, un libro talmente farcito di simbolismi e di messaggi nascosti che solo un adutlo può cogliere ed apprezzare..lo stesso dicasi per le Cronache, per il Signore degli Anelli e in qualsiasi altro racconto fantasy..
Poi altra cosa con cui concordo col collega Sharingan..come si può giudicare una serie di 7 libri avendo solo letto un libro, e tra l'altro non il primo della serie? Trovo che criticare HP6 senza aver letto i primi 5 sia una cosa da ritenere incompleta e superficiale..come sempre il buon Sharingan fa notare giudicare le cronache del fuoco e del ghiaccio solo leggendo Il dominio della Regina è come dire che una donna fa schifo semplicemente guardandone un orecchio...
Il discorso che chi legge HP lo fa perché fa figo è la solita menata che viene fatta da chi di HP sa poco/niente e si limita a giudicare una cosa basando il suo giudizio solo sui servizi di studio aperto..
Che a forza di film, giocattoli e cacchiate varie HP sia diventata una moda è scontato..che in molti abbiano letto i libri solo a film usciti è altresi normale ma dire che chi legge HP lo fa solo per sentirsi figo beh...
Io sono sempre stato preso per il sedere perché leggevo Harry Potter(certo a sfottere era gente che un libro non l'aveva mai nemmeno tenuto in mano) quindi figuriamoci se lo leggevo per sentirmi il figo della classe...premetto in oltre che all'epoca in cui lessi HP di film e moda Potter non se ne parlava ancora...
Spero di non aver urtato i nervi di nessuno con le mie affermazioni...
I primi quattro Harry Potter li ho letti tra il 1999 e il 2001, cioè dagli 11 ai 13 anni, e vi posso dire che per quell'età sono libri semplicemente eccezionali. Su questo non c'è il minimo dubbio.
Guardandoli in un'ottica più adulta, hanno le loro pecche, ma rimangono geniali.
Il quinto è uscito dopo parecchio, e l'incanto, per quel che mi riguarda, si era spezzato. Non mi è piaciuto, la sensazione è che fosse un'ibrido tra i primi quattro e un libro più maturo.
Il sesto buono fino alle ultime 100 pagine, eccezionale negli ultimi capitoli.
Il settimo è un po' deludente (anche se rimane un libro di livello)... troppi colpi di scena, troppi misteri, troppo casino (un po' come Pirati dei Caraibi: alla fine del mondo)
Ma il capitolo sui ricordi di Piton è magistrale, vale l'intera saga.
Nemmeno io capisco tutto questo astio... può piacere o non piacere, ma è scritto bene, molte trovate sono semplicemente geniali e non bisogna dimenticarsi che nasce come libro per teen-agers.
E' ovvio che siano ravvisabili una certa dose di luoghi comuni e di ingenuità, ma non si può vivere di solo Martin e Nozze Rosse, vi pare?
I primi quattro Harry Potter li ho letti tra il 1999 e il 2001, cioè dagli 11 ai 13 anni, e vi posso dire che per quell'età sono libri semplicemente eccezionali. Su questo non c'è il minimo dubbio.
Guardandoli in un'ottica più adulta, hanno le loro pecche, ma rimangono geniali.
Parole sante neo ventenne(ps auguri)..credo comunque che un adulto medio trovi piacere nella lettura di storie innocenti e a volte ingenue..HP alla mia prozia ultra settantenne è piaciuto talmente tanto che i nuovi libri me li strappava quasi dalle mani per leggersi al più presto le avventure di Harry, Ronron e Hermione..
Il quinto è uscito dopo parecchio, e l'incanto, per quel che mi riguarda, si era spezzato. Non mi è piaciuto, la sensazione è che fosse un'ibrido tra i primi quattro e un libro più maturo.
Mi trovo a strquotare questa parte di post..anch'io trovai il 5° libro molto strano..un Harry incazzoso che io personalmente ho trovato irritante ma per il resto carino se pur non ai livelli dei precedenti libri..
Poi il 6° libro ha superato tutti gli altri se pur con mattonata finale che devo confessarlo mi ha fatto scendere una lacrimuccia+groppo in gola..si sono estremamente sensibile ok?!
Poi il 7° non ho resistito e l'ho preso pure in inglese tanta era la smania di spoilerarmi tutto il libro..cosa a cui c'ha pensato studio aperto il giorno stesso dell'uscita del libro in inglese...
Io personalmente il settimo libro l'ho trovato molto carino e molto completo dal punto di vista dello spiegare le cose rimaste ancora da chiarire..d23a9e1d9f1f879440c53fa96ad946cc'd23a9e1d9f1f879440c53fa96ad946cc
certo la trovata dei doni della morte e la semi morte di Potter sono state cose spudoratamente nate per salvare capra e cavoli e accontentare chi ritena che Harry dovesse morire e chi riteneva che il maghetto dovesse sopravvivere..
La morte di zio Voldie mi lascia perplesso perché un cattivone cosi mi muore in appena una pagina e mezza...
Nemmeno io capisco tutto questo astio... può piacere o non piacere, ma è scritto bene, molte trovate sono semplicemente geniali e non bisogna dimenticarsi che nasce come libro per teen-agers.
E' ovvio che siano ravvisabili una certa dose di luoghi comuni e di ingenuità, ma non si può vivere di solo Martin e Nozze Rosse, vi pare?
L'astio che io vedo, solo in questo topic perché in altre lande non ho trovato detrattori di HP, suona molto ingiustificato e sembra frutto di una documentazione approssimativa tant'è che non ho ancora letto di gente che dice Hp fa schifo e si che ho letto tutti e 7 i libri..
Solo di Martin, cosi come di Tolkien e Lewis non si vive..un pregio a mio avviso incontrovertibile di Rowling e di HP è stato quello di aver riportato alla lettura migliaia di bambini playstation dipendenti..
HP sarà una moda, ma credo sia la prima "moda" che ha fatto bene...
quando una storia è adulta? beh, non certo dal numero di parolacce, direi, quanto piuttosto dal modo in cui è sviluppata. hp, almeno quel che ne ho letto, è una storia infantile semplicemente perchè ricalca il clichè trito e ritrito del bambino più o meno predestinato che alla fine fa vincere i buoni. guardate, la stessa cosa 40 anni prima l'ha scritta lloyd alexander con la saga di Taran. che hp usi una bacchetta è secondario. i miei canoni da adulto cosa sono? ovviamente non certo le parolacce, ripeto, quanto la mia maturità attuale. e lo ripeto, considerando hp un opera PER BAMBINI allora posso dire che è anche godibile. poi, alla domanda che mi sono fatto: "perchè lo leggono tanti adulti?" la risposta è stata ed è :NON LO SO. semplicemente perchè a leggerlo da adulto l'opera che ho letto non vale il costo di stampa. a dirla tutta, la sconsiglierei anche a un ragazzino, indirizzandolo verso letture anche stilisticamente migliori (non mi piace un libro dove una parola su 10 è BABBANO). la trama è svolta in modo banale, i personaggi li ho trovati semplicemente odiosi e piatti.
non mi è piaciuta tutto qui, e ancora non capisc come possa piacere, ma i gusti son gusti e non mi sogno di dare del cerebroleso a chi lo legge, al di là di qualche occasionale battuta sul mio blog (che cmq non è di quel tenore).
ci tengo poi a sottolineare che, a differenza delle Cronache, hp è un opera con storie di fatto autoconclusive, che si collegano tra loro perchè seguono la crescita del bambino hp. le cronache sono libri con una trama che si conclude ALL'ULTIMo libro. la storia del principe mezzosangue la segui perfettamente anche senza aver letto i libri precedenti. il dominio della regina invece ti fa trovare la storia a metà strada. è come cominciare un libro da pagina 150, ammetterete che è diverso. cmq non ho letto un libro di hp per capire la storia che, ripeto, conoscono pure i sassi. volevo vedere come era scritta. ed il MIO voto è un 2
Solo di Martin, cosi come di Tolkien e Lewis non si vive..un pregio a mio avviso incontrovertibile di Rowling e di HP è stato quello di aver riportato alla lettura migliaia di bambini playstation dipendenti..
HP sarà una moda, ma credo sia la prima "moda" che ha fatto bene...
finchè porta a leggere i bambini playstation dipendenti mi trovi d'accordissimo. quello che mi stupisce è come possa essere letto con passione e finanche commozione da adulti. ripeto i gusti son gusti, io l'ho trovato detestabile
quando una storia è adulta? beh, non certo dal numero di parolacce, direi, quanto piuttosto dal modo in cui è sviluppata. hp, almeno quel che ne ho letto, è una storia infantile semplicemente perchè ricalca il clichè trito e ritrito del bambino più o meno predestinato che alla fine fa vincere i buoni.
E qui ti sbagli caro mio :wacko: Alla fine non è poi mica tanto il bambino predestinato che fa la mossa vincente finale, alla fine chi si pensava essere un buono e dolce vecchietto dalla barba lunga si è mostrato sotto tutt'altra luce, alla fine chi era in bilico da un lato o dall'altro si è mostrato spinto da una un'unica ragione verso una strada che non voleva.
Non potrà piacerti stilisticamente, potrai trovare odiosi i personaggi, ma non giudicare la trama avendo letto un libro su sette ^_^
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
i difetti strutturali ci sono, specialmente nell'ultimo libro, è inutile negarlo...
però il clichè del buono che sconfigge i cattivi è presente nel 95% dei romanzi, da Tolkien a Ludlum, passando Cornwell e Manfredi... perchè prendersela proprio con Harry Potter, che tutto sommato è originale, a tratti geniale, e scritto meglio dell'80% dei romanzi in circolazione?
non sarà un capolavoro supremo, ma ha tutto quello che serve per piacere al grande pubblico.
D'altra parte, nemmeno Titanic, Dark Knight e Star Wars sono alieni da evidenti difetti e ingenuità.
O restando in tema di libri, il Codice da Vinci...
scusate, cosa ci sarebbe di geniale? quale cosa in particolare?
poi, sulla storia del buono che batte i cattivi avete ragione. è un clichè strausato. e allora perchè hp sarebbe originale? qual è l'originalità?
poi su sta storia dei buoni, del vecchietto che non è ocme sembra ecc. ragazzi, è la stessa cosa che vediamo a tolkien in poi. non è un difetto solo di hp, ma non capisco perchè debba essere incensato così.